QUALITÀ/AFFIDABILITÀ Audi A3 – Autojournal n° 658 – 28.10.2004
La stessa in meglio
Ben costruita, la vecchia generazione dell’Audi A3 pativa di qualche panne ricorrente. La nuova versione si presenta sotto i migliori auspici.
Scheda segnaletica
Lancio: giugno 2003
Luogo di produzione: Ingoldstadt (Germania)
Bruxelles (Belgio)
Produzione sino a fine settembre 2004: 232'307 esemplari
Vendite in Francia fino a fine luglio 2004: 19'125 esemplari
Prezzi: da 21'360 a 40'840 €
Garanzia: 2 anni
chilometraggio illimitato
Aspetto esterno
Sempre al vertice
Sebbene le sue dimensioni esterne sono più generose, la nuova A3 esibisce delle eccellenti prestazioni per quel che riguarda la carrozzeria e l’aspetto esterno. I lamierati sono assemblati con un’attenzione particolare alla precisione e alla regolarità: nessuno scarto sgraziato e una buona continuità in tutti i collegamenti. La verniciatura non è il cavallo di battaglia della marca, ma non dà adito, in questo caso, a particolari critiche. Fatto poco corrente, la buccia d’arancia non invade le tinte scure. Sussiste una leggera sensibilità alle microrigature che possono lasciare le spazzole degli autolavaggi. I fari sono contornati da un piccolo giunto che aumenta la loro impermeabilità. Il cofano rimane aperto grazie ad un potente martinetto idraulico: bene. Nessun problema dato dalle aperture, le quali sono dotate di maniglie prive di gioco. Eccellente lavoro sui giunti: aspetto e tessitura lussuosi e inserzione solida garantiscono una buona tenuta nel tempo. Il rumore sordo emanato dalla chiusura delle portiere è rassicurante.
Punti deboli
Vetro anteriore destro. Può rimanere incollato al giunto di contorno e rifiutarsi di scendere.
Cause tecniche: presenza residua di cera di protezione nella guida.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: pulizia delle guide.
Fari. Sui modelli dotati di fari allo xeno, la regolazione verticale automatica è a volte inoperante.
Cause tecniche: difetto della centralina di regolazione verticale automatica.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: riprogrammazione o sostituzione della centralina (in garanzia).
Buono. Eccellente lavoro sull’insieme della carrozzeria. Tutti i lamierati sono finemente assemblati e gli interstizi che li separano sono fini e regolari in ogni collegamento. Nessun difetto nella regolazione delle portiere, né nell’allineamento del cofano e del portellone.
Buono. Molti costruttori hanno difficoltà ad evitare la formazione di buccia d’arancia sulle vetture di colori scuri. Audi non è caduta in questa trappola: le sue lacche scure sono esenti da difetti. Per contro, sono sempre sensibili alle aggressioni esterne.
Mediocre. Curiosamente, i giunti di contorno dei vetri posteriori hanno una tessitura differente da quelli anteriori. I primi sono ruvidi e presenterebbero una tendenza ad imbiancare col tempo, mentre i secondi sono più lisci e opachi. Il loro invecchiamento porrà sicuramente meno problemi.
Mediocre. Situato tra le portiere anteriori e la parte posteriore, questo pannello intagliato in una semplice lamiera, che trattiene le impronte digitali, non avrebbe meritato di essere rimpiazzato con un “vero” pannello di carrozzeria? La risposta è si. Poiché l’effetto visivo è presente, ma si rimane scioccati, quando si passa una mano sopra.
Buono. I tergicristalli sono dotati di spazzole molto flessibili che puliscono il parabrezza con grand’efficacia, anche ad elevate velocità. In più, sono quasi inavvertibili nei due sensi d’asciugatura. Certo, il loro prezzo è più elevato delle spazzole tradizionali, ma la qualità e la sicurezza sono presenti.
Abitacolo
Molto frequentabile
Questa A3 è, a grandi linee, la degna erede della versione precedente, molto chic. La parte superiore della plancia è generosamente imbottita, sebbene la sua superficie molto rigida non sprigiona l’impressione di morbidezza attesa. Per contro, la sua grana fine, opaca e la struttura monoblocco giocano a suo favore. Come in tutte le vetture di questo segmento, la parte inferiore della plancia è rigida al 100%, ma l’assemblaggio generale è senza imprecisioni: gli accostamenti sono precisi e gli scricchiolii poco frequenti, anche su strade sconnesse. Le controporte sono costituite della stessa plastica della parte inferiore della plancia ad eccezione del medaglione centrale che riprende il tessuto dei sedili. I cassetti sono generosamente imbottiti e le tasche delle porte sono parzialmente rivestite. Le versioni equipaggiate con interni di pelle adottano pellami d’eccellente qualità. La moquette respira troppo aria di gran serie, mentre la plafoniera, i montanti centrale e del parabrezza sono realizzati con un tessuto un po’ ruvido ma gradevole. L’insieme dei pulsanti dei comandi soddisfa: la loro manipolazione sprigiona una reale sensazione di qualità.
Ottima prestazione complessiva delle funzioni elettriche. Senza essere un mostro di ricezione, l’autoradio restituisce un suono di qualità e il climatizzatore funziona impeccabilmente. L’ambiente sonoro è corretto, salvo qualche risonanza della struttura (posteriormente) e il rumore del motore (specie diesel), il cui rombo ben discreto a velocità stabilizzata non lascia presagire una tale sonorità in piena accelerazione.
Punti deboli
Maniglie dei sedili. Sulle versioni a 3 porte, la maniglia di ribaltamento dei sedili anteriori può rimanere in mano.
Cause tecniche: tensione esagerata del cavo di comando, obbligante a sforzare per sganciare il ribaltamento del sedile.
Rimedio di fabbrica: nuova tensione dei cavi di comando (estate 2003).
Rimedio post vendita: regolazione della tensione del cavo o sostituzione del sistema di ribaltamento (in garanzia).
Spia airbag. Accensione inopinata.
Cause tecniche: difetto di connessione su un fascio elettrico.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: sostituzione del troncone di fascio elettrico (in garanzia).
1 Buono. Il coperchio del cassetto portaoggetti ne pone nessun problema di funzionamento. Il pulsante d’apertura è in autentico metallo cromato e la superficie interna è ricoperta con un feltro piuttosto morbido.
2 Mediocre. Senza avere l’aria di paccottiglia, i due archi di plastica che formano due maniglie e che partono dai comandi della console in direzione del tunnel centrale sono lisci e suonano vuoto.
3 Buono. La leva del cambio è attorniata da un soffietto in skai di buona fattura e da un contorno in alluminio. Il pomello è rivestito di pelle e ha un inserto di plastica vetrificata. Ecco un tocco di classe.
4 Buono. I differenti pulsanti di comando delle funzioni dell’abitacolo, così come le levette, non offrono un contatto molto lussuoso, ma il loro funzionamento emana una reale impressione di qualità.
Buono. I sedili sono ben costruiti e invecchiano senza problemi. I tessuti utilizzati non sempre dei più morbidi, ma le versioni con interno di pelle (parziale o totale) si avvalgono di pellami sontuosi. Nessuna imperfezione è stata rilevata per quel che concerne le cuciture.
Mediocre. Fino all’estate 2003, la maniglia di ribaltamento dei sedili anteriori poteva rimanere in mano. La causa un cavo del meccanismo di ribaltamento troppo teso che obbligava l’utilizzatore a forzare sulla maniglia. Una sostituzione completa del meccanismo è sovente necessaria.
Buono. Dapprima apparso a bordo dell’A8, poi montato di serie sulla nuova A6, il sistema MMI (MultiMedia Interface) è ora disponibile su quest’ultima A3. Già sperimentato, è dunque ormai molto affidabile: le noie d’origine elettronica sono rare su questo modello.
Buono. Notevole: le articolazioni del bagagliaio sono ricoperte da una protezione di plastica. Ecco qualcosa che, visivamente, dà un’impressione pulita e curata. È con questo genere di particolare che si riconosce le vetture meglio rifinite. Altri modelli di categoria superiore non testimoniano altrettanta attenzione.
Buono. Tutti i motori offrono, sia in versione benzina e soprattutto diesel, la cui tecnologia avanzata non è sempre dominata, una buona tranquillità d’utilizzo. Sbarazzatisi delle noie ricorrenti quali le occlusioni dei debimetri o le rotture dei turbo, si avvalgono ormai di una migliore affidabilità.
Mediocre. La nostra inchiesta ha rivelato un’usura anormale dei pneumatici, la cui parte interna si degrada più rapidamente che la parte esterna. Questo fenomeno indica una regolazione di chiusura troppo marcata degli avantreni, che favorisce la tenuta di strada, ma non la longevità dei pneumatici. Un difetto facilmente correggibile in officina.
Meccanica
Bilancio favorevole
Sia in versione a benzina che diesel, i motori dell’A3 soddisfano. Le avarie ripetitive incontrate sui blocchi diesel della precedente versione (debimetro, turbo, o addirittura rottura di motori) sono molto più rare. Il cambio a 6 rapporti merita solo elogi: nessun’impuntatura della leva, anche con guida sportiva, e una buona sensazione di guida per il conduttore. I treni, anche quelli equipaggiati di grossi cerchi e pneumatici ribassati, non provocano né vibrazioni né battiti. Nessuna osservazione particolare sullo sterzo o sui freni, i quali offrono un’onorevole durata nel tempo: circa 45'000 km per le pastiglie anteriori, il doppio al posteriore. Stessa osservazione per i dischi che si cambiano ogni due cambi di pastiglie. Nessuna usura prematura per quel che riguarda la frizione, gli ammortizzatori e i catalizzatori.
Punti deboli
Ventola di raffreddamento. Disfunzioni possibili.
Cause tecniche: difetto del condensatore di deparassitaggio della ventola, che provoca un cortocircuito della ventola.
Rimedio di fabbrica: nuovo blocco ventola (ottobre 2003).
Rimedio post vendita: richiamo e rettifica di 18'000 vetture interessate (di cui 1'000 in Francia); sostituzione del blocco ventola.
Motore 1.9 TDI 105. Contraccolpi di funzionamento e minimo irregolare.
Cause tecniche: cattiva programmazione del flusso d’iniezione.
Rimedio di fabbrica: programmazione della centralina modificata (settembre 2003).
Rimedio post vendita: riprogrammazione della centralina (in garanzia).
Motore 2.0 TDI. Su qualche esemplare, rottura del turbo.
Cause tecniche: difetto di fabbricazione.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: sostituzione del turbo (in garanzia).
Motore 3.2 V6. Su qualche modello, rottura delle valvole.
Cause tecniche: difetto di fabbricazione.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: sostituzione delle valvole (in garanzia).
Cambio DSG. Contraccolpi di trasmissione a bassi regimi, nelle scalate.
Cause tecniche: difetto “concettuale”, quando il cambio scala di più rapporti.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: nessuno.
Direzione. Punto duro in sterzata durante le manovre di posteggio.
Cause tecniche: difetto “concettuale”. La direzione è dotata di assistenza elettrica la cui potenza diminuisce all’avvicinarsi del fondo corsa.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: nessuno.
Trasmissione. Rischio di svitamento di una vite.
Cause tecniche: vite d’albero di ponte posteriore mal avvitata.
Rimedio di fabbrica: nuova coppia d’avvitamento delle viti (ottobre 2003).
Rimedio post vendita: avvitamento delle viti (effettuato in principio prima della consegna, da verificare prima di acquistare).
Freni. Sulle versioni Quattro, diminuzione dell’efficacia.
Cause tecniche: possibile deterioramento di un flessibile basculante su un elemento del treno.
Rimedio di fabbrica: nuova posizione del flessibile (dicembre 2003).
Rimedio post vendita: richiamo e rettifica di 276 vetture interessate in Francia.
Pneumatici anteriori. Su qualche vettura, usura asimmetrica della banda di rotolamento.
Cause tecniche: difetto di parallelismo.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: regolazione del parallelismo.
VERDETTO FINALE *****
Degna del suo rango
Aspetto esterno
Lamierati *****
Verniciatura *****
Giunti *****
Abitacolo
Materiali *****
Assemblaggio *****
Funzioni elettriche *****
Meccanica
Motori *****
Elettricità - elettronica *****
Organi meccanici *****
La nuova A3 è incontestabilmente riuscita. Ma, attendendo una presentazione molto al di sopra della media, il suo abitacolo, che resta certamente ben realizzato, rivela qualche leggerezza in punti più o meno nascosti. Gli elementi principali mostrano tuttavia un carattere nettamente d’alta gamma. Oggigiorno, con i motori di qualità di cui dispone, l’Audi ha solo la BMW serie 3 Compact quale vera concorrente. Ma mettiamo le cose al loro posto: si, queste vetture sono ben costruite, le meccaniche offerte offrono una certa tranquillità d’utilizzo, ma il loro standing si paga a caro prezzo. Alla fine, il loro rapporto qualità/prezzo non è nulla di più che molto normale.
Traduzione ChB