QUALITÀ/AFFIDABILITÀ BMW Serie 5 – Autojournal n° 667 – 03.03.2005

 

 

Meno distinzione

 

Riferimento assoluto della sua categoria, la Serie 5 precedente testimoniava una finitura perfetta e una buona salute meccanica. Un bilancio oggi offuscato dall’arrivo massiccio dell’elettronica e dall’uso di materiali nettamente meno chic.

 

Scheda segnaletica

 

Lancio:                                                                                 luglio 2003

Luogo di produzione:                                                         Dingolfing (Germania)

                                                                                              Shenyang (Cina)

Produzione sino a fine gennaio 2005:                            290'724 esemplari

Vendite in Francia fino a fine gennaio 2005:                11'107 esemplari

Prezzi:                                                                                  da 35'400 a 94'800 €

Garanzia:                                                                             2 anni,

                                                                                              chilometraggio illimitato

 

 

Aspetto esterno

È qualcosa di serio

 

Buon lavoro per quel che riguarda la carrozzeria. I lamierati sono ben aggiustati e nessun dettaglio è stato trascurato. Come capita sovente, le tinte scure sono criticabili: formazione di buccia d’arancia e sensibilità molto elevata alle aggressioni esterne. I giunti sono eccellenti e le portiere, consistenti, sprigionano una buon’impressione alla chiusura.

 

Punti deboli

 

Vibrazioni. Su qualche esemplare, leggere vibrazioni del telaio.

Cause tecniche: difetto di fabbricazione e/o d’equilibratura delle ruote.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riequilibratura o sostituzione delle ruote.

 

Lamierati. Sui primi modelli, interstizi ineguali tra cofano e parafanghi.

Cause tecniche: difetto d’allineamento in fabbrica.

Rimedio di fabbrica: assemblaggio reso più rigoroso (nel corso di luglio 2003).

Rimedio post vendita: nessuno.

 

Parabrezza. Sui primi modelli, rischio di scollamento o di fessure.

Cause tecniche: difetto di programmazione del robot che aggiusta il parabrezza al momento dell’incollaggio.

Rimedio di fabbrica: nuova programmazione del robot d’aggiustamento (21 maggio 2003).

Rimedio post vendita: sostituzione del parabrezza (in garanzia).

 

 

Mediocre. Alla luce, è flagrante: la vernice, soprattutto su questa scura, presenta un’evidente predisposizione alle microrigature che possono lasciare le spazzole degli autolavaggi. Inoltre, delle venature tipo “buccia d’arancia” sono state rilevate in più punti della carrozzeria.

 

 

Buono. Certo, gli interstizi lasciati tra i differenti pannelli di carrozzeria sono relativamente larghi per una vettura di questa categoria, ma sono sempre regolari e presentano un allineamento impeccabile nell’insieme. Solo qualche modello al debutto non era sempre “aggiustato”.

 

 

Insufficiente. Questo fa parte dello stile, ma il fatto che i paraurti sono privi di qualsiasi protezione rende la carrozzeria vulnerabile agli urti al momento delle manovre di stazionamento. Certo, i radar (opzionali) aiutano il conducente ad evitare ogni contatto, ma per coloro che posteggiano “a orecchio”?

 

 

Buono. Il contorno in vero metallo cromato, che corre su tutto il giro dei finestrini, è perfettamente allineato sui collegamenti tra le portiere. Questo tocco di lusso indica la presenza di un motore con almeno 6 cilindri sotto il cofano. Le “piccole” Serie 5 a quattro cilindri non approfittano di quest’attenzione.

 

 

Buono. Il lavoro fatto sui giunti è molto buono, i quali partecipano innegabilmente all’isolamento acustico dell’abitacolo. Due salsicciotti di caucciù di qualità apprezzabile sono fissati sulla carrozzeria e sulla parte interna della portiera, la quale ha, in più, una striscia di feltro.

 

 

Abitacolo

Deficit di ricchezza

 

Senza raschiare i bassi fondi della mediocrità, la finitura di quest’ultima generazione di Serie 5 marca un passo indietro molto pronunciato in rapporto alla precedente versione. Il ventaglio dei materiali scelti per costituire l’abitacolo obbedisce visibilmente a delle reali riduzioni dei costi. La plancia si presenta con un materiale imbottito, certo, ma il cui grano e la venatura mancano di classe. Nulla di grave riguardo all’assemblaggio, ma i differenti elementi che compongono la plancia non sono idealmente accostati, fatto che genera a volte rumori parassitari. I portabicchieri sgraziati sono, per quel che li riguarda, troppo ordinari. Le funzioni dell’abitacolo hanno conosciuto qualche perturbazione d’origine elettronica, ma gli ultimi aggiornamenti hanno sensibilmente migliorato la loro affidabilità. Inoltre, l’ambiente sonoro rimane molto buono con un filtraggio efficace delle irregolarità della strada e un bilancio aerodinamico favorevole.

 

Punti deboli

 

Airbag. Accensione inopinata della spia d’anomalia.

Cause tecniche: difetto del programma su più dispositivi di comando (modulo della porta e scatola che gestisce le funzioni della sicurezza passiva).

Rimedio di fabbrica: nuova cartografia (settembre 2003).

Rimedio post vendita: riprogrammazione dei moduli interessati.

 

Schermo centrale. Non si accende se l’auto è rimasta stazionata troppo a lungo a temperature esterne inferiori o uguali a 0°C.

Cause tecniche: difetto di programmazione del modulo di gestione dello schermo.

Rimedio di fabbrica: nuova programmazione (gennaio 2004).

Rimedio post vendita: richiamo e riprogrammazione; 31'800 vetture sono interessate (di cui 2'577 in Francia).

 

Autoradio. Perdita delle stazioni memorizzate dopo un’ora d’immobilizzazione.

Cause tecniche: problema alle regolazioni di personalizzazione delle chiavi della vettura, difetto del programma di comando dell’autoradio o carenza di un modulo elettronico che impedisce il passaggio alla modalità “Sleep” delle funzioni dell’abitacolo, che genera l’intervento del “Power Module”, il quale stoppa l’alimentazione elettrica dell’autoradio.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riprogrammazione dei dispositivi di comando.

 

Sistema GPS. Disfunzionamenti vari, numerosi bugs.

Cause tecniche: problema di calibratura del programma.

Rimedio di fabbrica: nuovo processo di calibratura (numerose evoluzioni).

Rimedio post vendita: riprogrammazione del sistema.

 

Abitacolo. Rumori parassitari provenienti dalla plancia.

Cause tecniche: tolleranze un po’ larghe nell’assemblaggio al momento dell’entrata a regime ad inizio carriera.

Rimedio di fabbrica: assemblaggio reso più rigoroso (dal mese di luglio 2003).

Rimedio post vendita: nessuno.

 

 

 

1 Buono. La plastica che abbiglia la parte superiore della plancia, è certamente meno chic di quella della versione precedente, ma la sua imbottitura e la sua grana piuttosto valorizzante danno visivamente il cambio.

 

2 Mediocre. L’autoradio non fornisce cattive prestazioni sonore, ma la ricezione delle stazioni è a volte perturbata da avarie d’origine elettronica. Una riprogrammazione migliora, normalmente, questo punto.

 

3 Buono. I fianchi della consolle centrale riprendono le plastiche utilizzate per la parte alta della plancia e sono imbottite, che non è sempre il caso in altri modelli, anche di questa categoria.

 

4 Buono. Il volante multifunzionale è, nella maggior parte dei casi, rivestito in pelle, la qual è solidamente cucita alla struttura. Ha un’ottima impugnatura che permette di distillare le eccellenti sensazioni date dalla direzione BMW.

 

 

Mediocre. Senza essere realmente di bassa gamma, le plastiche della plancia sono meno valorizzanti di quelle della versione precedente. La facciata della consolle centrale e i portabicchieri danno apertamente una sensazione di grande serie e gli accostagli sono meno precisi che in passato. Peccato.

 

 

Buono. Ottimo filtraggio delle perturbazioni aerodinamiche e isolamento fonico d’alto valore per questa BMW. Ottimo confort acustico per “incrociare” in autostrada. I rumori parassitari rilevati nella plancia sui primi esemplari si sono ampiamente rarefatti.

 

 

Mediocre. Il sistema iDrive della Serie 5 è meno complesso e gestisce meno funzioni che quello sulla sorella maggiore, la Serie 7. Ma ciò non gli ha impedito d’essere vittima d’un certo numero di panne (non immobilizzanti). Numerose riprogrammazione hanno, in principio, risolto questi problemi.

 

 

Buono. Il sistema a proiezione “testa alta” delle informazioni sul parabrezza, davanti al conducente, non soffre di nessun difetto di funzionamento. Un punto a favore di un equipaggiamento che, al contrario dell’iDrive, non necessita di togliere lo sguardo dalla strada per essere utilizzato.

 

 

Buono. A dispetto d’alea d’origine elettronica, la qualità intrinseca degli organi meccanici è di livello molto elevato. Nessun grave incidente è stato rilevato, che permette di contare su una tenuta nel tempo molto buona di tutti i motori, che siano a sei o a otto cilindri.

 

 

Buono. I pezzi d’usura hanno una buona tenuta nel tempo. Mentre la tendenza generale è al ribasso, BMW continua a equipaggiare i suoi modelli con pastiglie e dischi freno piuttosto solidi: mai meno di 60'000 km con una serie di pastiglie anteriori e il doppio al posteriore.

 

 

Meccanica

Problemi elettronici

 

I motori della casa di Monaco sono sempre stati un riferimento in termini di longevità e affidabilità. Ma questa reputazione, forgiata su basi puramente meccaniche, è oggigiorno scalfita da noie d’origine elettroniche. Certo, questa BMW non merita il cappello d’asino per quest’aspetto, ma conviene riconoscere che il passaggio alla gestione elettronica di certi organi importanti non è avvenuto senza difficoltà. Così, larga parte delle avarie recensite su questo modello trova origine in un difetto di programmazione di programma. Dal punto di vista prettamente meccanico, a parte qualche contrattempo ad inizio carriera, il tasso di panne resta molto basso e tutti i motori sembrano promessi ad una gran longevità. I pezzi d’usura offrono una tenuta al tempo altrettanto buona.

 

Punti deboli

 

Motore 3.0 benzina. Contraccolpi di funzionamento, perdita di potenza.

Cause tecniche: debimetro d’aria carente.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione del debimetro d’aria (in garanzia).

 

Motore V8 benzina. Contraccolpi in accelerazione, rischio di spegnimento intempestivo.

Cause tecniche: difetto al dispositivo di comando della gestione motore.

Rimedio di fabbrica: adozione di un nuovo dispositivo di comando (settembre 2004).

Rimedio post vendita: sostituzione del dispositivo di comando.

 

Motore 3.0d. Ticchettii al minimo, o addirittura disfunzione di un cilindro.

Cause tecniche: difetto alle valvole di turbolenza, situate nell’ammissione.

Rimedio di fabbrica: modifica dell’asse delle valvole (settembre 2003).

Rimedio post vendita: sostituzione delle valvole (in garanzia).

 

Motore 3.0d. Rischio di rottura del turbo.

Cause tecniche: scollamento di piccoli frammenti di lamiera all’interno del collettore di scarico; indi intrusione di queste particelle nelle alette del turbo.

Rimedio di fabbrica: modifica al processo d’assemblaggio dei due involucri del collettore di scarico (maggio 2004).

Rimedio post vendita: sostituzione del turbo e del collettore (in garanzia).

 

Motore 3.0d. Importanti fumate blu momentanee allo scarico, in accelerazione.

Cause tecniche: difetto al modulo di gestione motore, al momento che il filtro antiparticolato è in fase di rigenerazione.

Rimedio di fabbrica: nuova cartografia della gestione motore (agosto 2004).

Rimedio post vendita: riprogrammazione della gestione motore.

 

Cambio automatico. Contraccolpi al passaggio di marcia.

Cause tecniche: due origini possibili. O il convertitore di coppia è difettoso, o la cartografia del modulo di gestione del cambio è mal programmato.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione del convertitore di coppia e/o riprogrammazione del modulo di gestione del cambio (in garanzia).

 

Avantreno. Rumori (sbattiti, scricchiolii) percepibili al passaggio su irregolarità della strada, specie a motore freddo.

Cause tecniche: difetto ai silentbloc della barra stabilizzatrice anteriore.

Rimedio di fabbrica: nuovi silentbloc (settembre 2004).

Rimedio post vendita: sostituzione dei silentbloc (in garanzia).

 

Direzione attiva (AFS). Rischio d’inibizione del sistema d’assistenza variabile.

Cause tecniche: apparizioni di fessure del coperchio della scatola di gestione; cortocircuito a livello di un sensore e rischio d’incendio.

Rimedio di fabbrica: scatola modificata (marzo 2004).

Rimedio post vendita: richiamo e sostituzione del coperchio (1'500 vetture).

 

Sistema DSC (controllo della traiettoria). Può intervenire senza ragione.

Cause tecniche: difetto al fissaggio del sensore d’accelerazione laterale. Riguarda le vetture fabbricate tra il 25 febbraio e il 10 marzo 2004.

Rimedio di fabbrica: fissaggio del sensore rivisto.

Rimedio post vendita: richiamo e sostituzione del sensore (430 vetture in Francia).

 

 

VERDETTO FINALE     *****

 

Un “piccolo” 4 stelle

 

Aspetto esterno

 

Lamierati                              *****

Verniciatura                         *****

Giunti                                     *****

 

Abitacolo

 

Materiali                               *****

Assemblaggio                      *****

Funzioni elettriche             *****

 

Meccanica

 

Motori                                    *****

Elettricità - elettronica      *****

Organi meccanici                *****

 

Dal punto di vista della finitura, BMW si è purtroppo avventurata su un terreno pericoloso scegliendo dei materiali che sono normalmente banditi a questo livello di gamma. Dal punto di vista meccanico, l’affidabilità d’uso e la resistenza sono sempre presenti, anche se la parte elettronica ha dato qualche noia ad inizio carriera. Tuttavia, le immobilizzazioni sono state inevitabili, fatto che non si è verificato sull’ultima generazione della Serie 7. Speriamo che la marca rivedrà la finitura dell’abitacolo verso l’alto al momento della prossima evoluzione della Serie 5.

 

 

Traduzione ChB