Lamborghini Gallardo

 

 

UN PO’ DI STORIA

 

Quando Ferruccio Lamborghini, nato sotto il segno del Toro  fondò la famosa fabbrica di supercar che da allora porta il suo nome, trasse ispirazione dal suo segno zodiacale e le diede il simbolo del toro da combattimento.

Più tardi, negli anni 60, con l'introduzione della Miura, ebbe inizio la tradizione di dare alle auto Lamborghini nomi di tori da combattimento.

Onorando questa tradizione, il management della Automobili Lamborghini ha deciso di battezzare l'ultimo modello col nome Gallardo.

 

 

 

Molte persone probabilmente non sanno che i tori da combattimento derivano da 5 razze principali, che sono: Cabrera, Navarra, Vasqena, Vistahermosa e Gallardo.

Oggi, il 90% dei tori da combattimento deriva dalla razza Vistahermosa, con alcune eccezioni come i Miura, che derivano dai Navarro, che ad oggi è l'unica razza a mantenere una origine pura.
Un'altra eccezione è quella dei "partido de resina", chiamata una volta Pablo Romero, che proviene dai Gallardo. Storicamente questi tori godono dellla fama dei più bei esemplari della razza taurina. La specie Gallardo fu creata nel XVIIII secolo. Il suo nome deriva da Francisco Gallardo e dai suoi fratelli i quali, grazie ai buoni risultati ottenuti dai loro tori nelle arene, raggiunsero un considerevole prestigio. Sebbene la famiglia Gallardo sia considerata la creatrice di questa importante razza di tori da combattimento, è stato stabilito che la loro origine è più antica, dato che la razza Gallardo può essere attrbuita ai fratelli Cartujos di Jerez(Cadiz), che la ottennero da tori di proprietà della chiesa cattolica, proventi di una tassa che tutti gli
allevatori di tori dovevano pagare alla chiesa. Il pagamento era effettuato donando alla chiesa un torello ogni 10 nuovi tori di uno stesso allevamento. Bernardo de Quiros, un prete Navarro con un fattoria nella località di Rota (Cadiz), avvantaggiandosi delle sue conoscenze in ambito ecclesiastico acquistò l'allevamento (bufale e tori) dai fratelli Domenicani. Anni dopo, i fratelli Gallardo acquistarono da questi gran parte dei tori da riproduzione.

Francisco Gallardo, dopo un'accurata selezione, riuscì a definire le caratteristiche della razza Gallardo, che possono essere così riassunte:

bell'aspetto, molto muscolosi, con pelo nero o grigio. Nelle lotte, erano famosi per essere molto coraggiosi e per mantenere le doti di aggressività e forza fino all'ultimo. Queste caratteristiche erano le qualità che i fan di tori da combattimento apprezzavano di più. 

Dopo la morte di Francisco Gallardo, i suoi eredi cedettero i loro tori da riproduzione dividendoli in 3 lotti. Uno di questi divenne di proprietà di Juan Miura.

 

 

IL PROGETTO GALLARDO

 

Progettata per ridefinire il suo segmento, presentandosi come la migliore auto ad alte prestazioni,

con caratteristiche dinamiche che appagano il guidatore in ogni situazione, la Gallardo è

una vera supercar da utilizzare regolarmente anche tutti i giorni. Per raggiungere un obbiettivo così difficile(un'auto estrema da utilizzare sempre)  il progetto degli uomini Lamborghini si è sviluppato perseguendo determinati requisiti di confort senza intaccare minimamente le prestazioni. Queste ultime sono quelle che ci si aspetta da una vera Lamborghini.

Il risultato è un'auto ad alte prestazioni (oltre 300Km/h di velocità massima), ovviamente a 2 posti,

dal corpo vettura compatto (lunghezza di 4,3 metri), che può essere guidata con piacere sia su pista

che su strada, magari impiegandola per un viaggio.

Il telaio è stato concepito per raggiunere obbiettivi di alte prestazioni, nel solco della tradizione Lamborghini

 

Le caratteristiche di base del progetto sono

-motore post./centrale con scatola cambio dietro al motore.

-sistema a 4 ruote motrici permanenti.

-sistema di sospensioni indipendenti.

-telaio tipo "space frame" di alluminio.

-baricentro basso.

-distribuzione delle masse:42%anteriore,58%posteriore.

-2 radiatori frontali per il circuito dell'acqua ed uno laterale per l'olio motore.

-passo 2,56 m carreggiata ant. 1,622m carreggiata post. 1,592m

-lunghezza 4,30m larghezza 1,9 m altezza 1,165m

 

Particolare attenzione è stata dedicata alla questione della distribuzione dei pesi, anche qui

nel rispetto delle tradizioni ingegneristiche Lamborghini. Infatti la distribuzione dei pesi scelta è ottimale per un'auto sportiva, con vantaggi per la trazione, i freni e la tenuta di strada.

Un'altra linea guida del progetto è stata l'abbassamento del baricentro che ha comportato una serie di scelte tecniche per quanto riguarda motore e cambio.

 

 

LO STILE

 

La definizione  dello stile della Gallardo comincia nel 2000. Il compito affascinante e difficile

dei designer era quello di utilizzare attribuiti della tradizione stilistica Lamborghini e coniugarli con un design estremamente originale.

Il suo design (che parte da una proposta della Italdesign e di Giugiaro, ed stato successivamente sviluppato dal centro stile Lamborghini) trae origine dalle proporzioni tipicamente "monovolume" nella tradizione iniziata dalla Countach, ed integra gli attributi Lamborghini di sportività.

 

L'abitacolo a cabina avanzata, caratterizzato dal grande parabrezza, le superfici che si intersecano e tutti i dettagli studiati per l’aerodinamica tradiscono nelle proprorzioni e nel linguaggio fomale una forte influenza aeronautica.

 

Il frontale  prende le mosse dalle predominanti prese d'aria. L'apertura delle portiere è di tipo tradizionale (lo spettacolare sistema di apertura verso l'alto è stato riservato alle vetture a 12 cilindri, come la Murcielago).

 

Gli specchi laterali ripiegabili,che aggiungono dinamismo al frontale ed alla fiancata, sono solidali ai parafanghi, dove ci sono altre generose prese d’aria.

 

L'integrazione delle maniglie delle porte nel corpo vettura favorisce l'aerodinamica della vettura.

 

 Le luci posteriori prolungano le linee delle prese d'aria superiori ed incorporano un labbro aerodinamico presente anche sullo spoiler mobile, combinando ancora una volta funzionalità ed estetica.

 

Dall'inizio dello sviluppo dell'aspetto della Gallardo c'è stata forte interazione tra l'aspetto estetico e quello tecnico. Da una parte tutti gli elementi stilistici hanno una precisa funzione tecnica, ma nel contempo si è evitato di disegnare  un'auto poco affascinante.

 

 

IL MOTORE

 

Il V10 DOHC 40 valvole Lamborghini ha 5 litri di cilindrata. L'angolo tra le bancate è di 90 gradi.

Il motore esprime 500cv e 510 nm di coppia.

Invece di una più classica scelta di un angolo di 72 gradi tra le bancate, l'angolo di 90 è stato preferito per limitare l'altezza del propulsore, con vantaggi sia per la struttura del corpo vettura (il motore occupa meno spazio in altezza e dunque la visibilità posteriore è migliore) sia per l'abbassamento del baricentro (migliori caratteristiche dinamiche del veicolo) .

 

Anche gli intervalli di accensione (che assicurano la gradevolezza del proprulsore) sono garantiti dall'adozione di manovellismi che forniscono un offset di 18 gradi.

Un sistema di lubrificazione a carter secco non solo permette un'adeguata lubrificazione del propulsore anche in condzioni estreme, ma contrubuisce all'abbassamento del baricentro della vettura.

 

La curva di coppia è ottimizzata in tutto l'arco di funzionamento del motore.

 

Per raggiungere questo obbiettivo, l'efficienza del propulsore e del carburante è ottimizzata per le varie velocità tramite un preciso sfruttamento della dinamica dei gas che circolano nei condotti di aspirazione e di scarico.

Lo scopo è ottenuto con i collettori di aspirazione a geometria variabile e da un sistema di variazione di fase continuo sull'alzata delle valvole, sia dal lato aspirazione che dal lato scarico.

Mentre la geometria variabile dei condotti di aspirazione garantisce il corretto pasaggio dei gas sia a basso numero di giri (condotti più lunghi) sia ad alto numero di giri(condotti più corti), il sistema di variazione dell'alzata delle valvole garantisce in ogni condizione la perfetta  tempistica di apertura e chiusura delle valvole stesse.

Per esempio, la chiusura delle valvole di aspirazione è anticipata ai bassi regimi di rotazione e ritadata agli alti regimi, per far concidere tale chiusura con i picchi positivi dell’onda di pressione sulle valvole di aspirazione.

Dunque la coppia massima di 510nm è raggiunta a 4500giri/min con l'80% della coppia già disponibile a 1500 giri/min. Invece, la potenza massima è ottenuta ad un regime molto più elevato, di 7800 giri/min.

L'acceleratore è a controllo elettronico di tipo drive by wire, con un sistema elettronico che controlla la farfalla.

Ricapitolando

-motore V10 40 valvole

-cilindrata:5litri,corsa 92,8mm, alesaggio 82,5mm

-albero motore: DOCH con catena, variazione dell'alzata delle valvole di aspirazione e di scarico.

-collettori di aspirazione: a geomtria variabile

-sistema di iniezione: iniettori singoli per ogni cilindro, montati direttamente sopra ogni candela.

-scarico:2 scarichi separati con 2 collettori "5 in 1"

s-istema di gestione elettronica:Lamborghini LIE

-sistema di lubrificazione: a carter secco

-potenza max:500cv a 7800giri/min

-coppia max:510Nm a 4500giri/min


 

L’ELETTRONICA:

 

Il cuore del sistema elettronico dellla Gallardo è la nuova generazione del sistema d gestione del motore “Lamborghini LIE”, che è basato sul forte know how della Lamborghini in questo campo. Il sistema è connesso, tramite una sofisticata rete CAN BUS, al computer centrale Lamborghini GFA ed al sistema ESP/ABS, alla strumentazione del cruscotto ed ad altri moduli staelliti(porte,clima ecc.)

Per migliorare la gestione dele funzioni principali, tutte le informazioni e gli avvisi principali sono riportati sullo schermo dela strumentazione.

 

Le funzioni principali sono:

 

Motore:

-erogazione della coppia.

-controllo della farfalla tramte drive by wire.

-gestione dell'iniezione(multipoint sequenziale).

-gestione dell'alzata delle valvole.

-gestione dei collettori di aspirazione.

-controllo delle emissioni.

-scatola nera.

 

Veicolo:

-cambio meccanico robottizato(optional)

-controllo della dinamica del veicolo (ESP),ASR, ABS con ripartitore elettronico di frenata,  differenziale autobloccante anteriore(ADB).

-gestione del cilmatizzatore.

-gestione dello spoiler posteriore.

-air bag.

-controllo del pannello della strumentazione e del sistema di intrattenimento/informazione. 


 

LA TRASMISSIONE

 

Il componente principale è il sistema di trazione integrale permanente, basato sul noto

schema Lamborghini di trasmissione con giunto viscoso. Tale sistema, che a velocità costante con

superficie di aderenza omogenea fornisce il 30% della coppia all'avantreno ed il 70% al retrotreno,è concepito per essere "autoregolante", senza necessità d controllo elettronico.

In effetti, l'accoppiamento viscoso garantisce la presenza  di un regolatore intrinseco ad anello chiuso che opera in tutte le condizioni, variando la distribuzione della forza di trazione in funzione

della ripartizone istantanea del peso del veicolo e delle condizioni di aderenza. Quindi, durante le accelerazioni (o le salite molto pronunciate) su strade ad alta aderenza, la distribuzione della coppia favorisce l'assale posteriore,(circa l’80%della coppia è al retrotreno, a causa dell'aumento di peso su quest'asse). Tuttvia, se in queste condizoni il retroreno tende a perdere aderenza, immediatamente la coppia viene trasferita in parte all'avantreno, col sistema che tende a raggiungere un punto di equilibrio tra aderenza del retrotreno e dell'avantreno.

La scatola cambio è a 6 marcie, utilizza l'ultima generazione di sincronizzatori a doppio e triplo cono, ed ottimizza la velocità delle cambiate senza perdere in precisione, garantendo al tempo stesso facilità di manovra della leva cambio.

E'stato sviluppato anche un cambo a cotrollo elettronico, che mantiene le caratteristiche base della versione manuale.

 

Le caratteristiche princali di questo sistema sono:

-controllo elettronico, interfacciato via Can Bus con il sistema di controllo motore e con l'ESP.

-attuato tramite levette sul volante.

-possibilità di scelta tra diverse modalità di gestione: normale, sprt, automatica, bassa aderenza.

-cambi marcia estremamente rapidi, in tempi pari o inferiori a quelli ottenibili con un normale  cambio manuale.

 

Il differenziale posteriore comprende un differenziale a slittamento limitato al 45%,

mentre il differenziale anteriore è a slittamento limitato controllato elettronicamente dal sistema ABD (Automatic Brake Diferential) che opera insieme all'ESP.

 

La frizione è a doppio disco e di diametro ridotto, in ossequio alle linee ispiratrici di tutto il progetto meccanico, che consistono nel mantenere il propulsore, e dunque il baricento, più in basso possibile.

 

 

CORPO VETTURA

 

Insieme alla perfetta messa a punto delle sospensioni, alla distribuzione ottimale dei pesi, all'abbasamento del baricentro ed alle caratteristiche areodinamiche, la rigidità del corpo vettura è fondamentale per ottenere una dinamica del veicolo ottimale, e garantire  divertimento anche fuori dalla pista.

Per la Lambrghini Gallardo è stata utilizzata la tecnologia di alluminio sviluppata da AUDI, marchio leader nel settore. La soluzone scelta è una struttura di alluminio di tipo space.frame, basata su parti di alluminio estruso saldati con elementi di accoppiamento, sempre di alluminio.

Su questa struttura di alluminio, i pannelli esterni sno montati con varie teciche (rivettatura, avvitamento, saldatura) a seconda della funzione delle varie parti. Altre strutture esterne (come i paraurti) sono di materiale termoplastco sostenute da bulloni. 

Questa soluzone garantisce ottima rigidità torsionale (più di 23000Nm/°), con un ottimo rapporto rigidità/peso ed anche con eccellenti capacità di assorbimento durante i crash test.

L’utilizzo di queste tecnologie permette di contenere il peso dell’auto in 1430Kg (a vuoto), nonstante la presenza della trazione integrale.

 

 

SOSPENSIONI E FRENI

 

La scelta di sospensioni a doppi bracci all'anteriore ed al posteriore, tipica delle Lamborghini nonché una scelta obbligata per auto ad alte prestazioni, è stata confermata anche per la Gallardo. L'accurata definizione della geometria, delle caratteristiche delle molle e delle barre stabilizzatrici, e l'adozione di ammortizzatori KONI "autoregolanti" FDS è stata fondamentale per ottenere l'handling desiderato, sabilità alle alte velocità e le buone caratteristiche di confort.

Grande attenzione è stata rivolta all'ottimizzazione del comportamento dinamico della Gallardo in curva.

Per garantire il controllo del'auto, si ha un leggero sottosterzo all'ingresso in curva, seguito da un comportamento praticamente neutro. Non si registrano effetti di wind-up, tipici di acune auto integrali con gunto viscoso, neanche nei piccoli angoli.

 

L'utilizzo di sistemi "antidive" e "antisquat" grarantisce un ottimo comportamento anche durante acelerazioni e frenate.

I pneumatici Pirelli Pzero (ant.235/35 Z R19, post. 295/30 Z R19) garantiscono ottima aderenza nelle varie condizioni di guida.

Come opzione, sono stati sviluppati pneumatici invenali con stesse dimensioni.

 

La scelta di ruote da 19" ha permesso l'installazione di dischi freno di grande diamentro(ant.365mm,post.335mm) con pinze freno Brembo ad 8 pistoni all'anteriore ed a 4 pistoni al posteriore.

Tale sistema frenante, che comprende anche un impianto ABS/ESP allo stato dell'arte, garantisce una eccellente efficienza frenante (decelerazioni nell'ordine di 1,19g sull'asciutto) e l'assenza di fenomeni di affaticamento (fading) anche dopo un uso estremo.

Il sistema di controllo della stbilità ESP è stato concepito e dimensionato per assistere il guidatore in condizioni di necesstà, ma nel contempo permettere una guida sportiva.

 

 

 

SICUREZZA PASSIVA

 

La Gallardo supera di gran lunga tutti gli standard europei ed americani sulla sicurezza. Solo per un esempio, gli airbag frontali"dual stage"(che anticipano anche future norme), gli airbag laterali  testa/torace, le barre antiintrusione nelle porte sono tutti elementi che compaiono di serie nelle dotazioni.

 

 

LE PRESTAZIONI

 

Le grandi doti di potenza e di coppia del motore spingono l'auto fino ai 309 Km/h e le conferiscono elevate capacità di acelerazione. Alla velocità massima sono garantite ancora eccellenti doti di stabilità e controllabilità dela vettura.

A parte l'ottimizzazione delle caratteristiche delle sospensioni, vi è anche un ottimo studio aerodinamico, non solo per diminuire la resistenza aerodinamca, ma per garantire ottimi valori dei coefficienti di portanza all’anteriore ed al posteriore. Tale ottimizzazione ha portato a raffinatezze nel corpo vettura quali i flap anteriori e posteriori, ed alla realizzazione di un spoiler posteriore controllato elettronicamente in funzione della velocità del veicolo. 

Telaio e corpo vettura Struttura  Spaceframe di alluminio, basato su component di alluminio estruso   saldato ad elementi di collegamento di alluminio.
Corpo vettura:  Di alluminio con parti esterne di materiale termoplastico.
Sospensioni A doppi bracci trasversali anteriori e posteriori, barre antirollio, antidive ed antisquat, ammortizzatori autoregolanti FDS.
ESP Sistema Esp con ABS,ASR e ADB
Freni Dischi ventilati: Ø 365 x 34 mm anteriori - Ø 335 x 32 mm posteriori
Sterzo A cremagliera, servoassistito
Pneumatici Pirelli Pzero 235/35 ZR 19 (anteriori) - 295/30 ZR 19 (posteriori)
Ruote In lega di alluminio: 8.5" x Ø 19" (anteriori) - 11" x Ø 19" (posteriori)
Diametro di sterzata 11.5 m
Retrovisori Retrovisori esterni  termici regolabili e ripiegabili elettricamente, retrovisore interno con antiabbagliamento automatico
Spoiler posteriore Controllato elettronicamente
Airbags Frontali “dual stage” per guidatore e passeggero, laterali “testa/torace”
Motore

Tipo: 10 cilindri a V, 90°, DOHC 4 valvole per cilindro, 18° crankpin offset
Cilindrata:  4961 cc3
Alesaggio e corsa:  Ø 82.5 mm x 92.8 mm
Sistema di aspirazione: A geometria variabile
Comando valvole: A catena, variatore di fase continuo su lato aspirazione e scarico, controllato elettronicamente.
Rapporto di compressione: 11:1
Potenza massima: 367 kW (500 cv) a 7800 rpm
Coppia massima:  510 Nm a 4500 rpm
Sistema di controllo di emissioni: Catalizzatore a 3 vie con sonda lambda
Sistema di raffreddamento: Due radiatori per il liquido di raffreddamento+scambiatore di calore olio cambio+scambiatore di calore olio motore
Gestione del motore: Sistema di controllo Lamborghini LIE, iniezione elettronica multipoint sequenziale, sistema Drive by wire, sistema OBD.
Lubrificazione: A carter secco

Trasmissione

A 4 ruote motrici permanenti con giunto viscoso
Cambio 6 marcie + RM
In opzione cambio sequenziale robotizzato “E-gear” system

Frizione: 2 dischi, Ø 215 mm
Differenziale posteriore  a slittamento limitato 45%

Differenziale anteriore limitazione dello slittamento tramite ABD

Prestazioni dichiarate vel max. 309Km/h
Dimensioni Passo: 2560 mm
Lunghezza: 4300 mm
Larghezza: 1900 mm
Altezza: 1165 mm
Carreggiate(ant - post): 1622 mm - 1592 mm
Peso (a vuoto-senza carburante): 1430 kg
Distribuzione dei pesi (ant – post): ant 42% - post 58%
Capacità serbatoio carburante: 90 litri 
Capacità serbatoio olio motore: 10 litri
Capacità circuito di raffreddamento del motore: 20 litri


 

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