QUALITÀ/AFFIDABILITÀ Mercedes CLK Coupé e Cabriolet

Autojournal n° 648 – 10.06.2004

 

 

Due bei risultati

 

Le recenti Mercedes hanno sovente mostrato una finitura curata e patito di noie in serie causa un’elettronica mal gestita. Niente di tutto ciò con questo splendido duo.

 

Scheda segnaletica

 

Lancio:                                                                                 maggio 2002 (coupé)

                                                                                              maggio 2003 (cabriolet)

Luogo di produzione:                                                         Brema (coupé)

                                                                                              Osnabrück (cabriolet)

Produzione sino a fine maggio 2004:                             103’700 coupé

                                                                                              27'570 cabriolet

Vendite in Francia fino a fine maggio 2004:                 8’700 coupé

                                                                                              1'430 cabriolet

Prezzi:                                                                                  Coupé da 38’400 a 87’350 €

                                                                                              Cabriolet da 44’300 a 93'550 €

 

 

Aspetto esterno

Verniciatura a volte criticabile

 

Molto bella la realizzazione della carrozzeria. La verniciatura completa idealmente la finitura apparente. Eccetto che, molto rapidamente, le tinte, quando sono scure, rischiano di mostrare molteplici rigature della superficie, lasciate dalle spazzole degli autolavaggi, che diventano ben visibili alla luce del sole. Sulla versione decappottabile, la capote a triplo spessore è ragguardevole per concezione e rigore nel movimento di manovra. L’accoppiamento ai giunti di caucciù avviene perfettamente e, seppur in tela, isola perfettamente dai rumori esterni. Il suo solo –piccolo- difetto è che può mantenere, in superficie, le tracce delle pieghe che, curiosamente, non appaiono sempre nei punti previsti, come se la piegatura fosse stata male. Da notare che il coperchio del bagagliaio, sul coupé, e ancor più sul cabriolet, si rivela duro da chiudere.

 

Punti deboli

Portiere. Sul cabriolet sono a volte imperfettamente allineate.

Cause tecniche: regolazione sbagliata in fabbrica.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: regolazione delle cerniere.

 

Capote. Pieghe che rimangono a volte visibili, una volta richiusa la capote, in posti dove, normalmente, la piega non dovrebbe avvenire.

Cause tecniche: cattiva piegatura al momento dell’apertura.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

Rumori aerodinamici. Soffi pronunciati provenienti, soprattutto sul cabriolet, dai retrovisori.

Cause tecniche: forma del guscio del retrovisore e raccordo con la carrozzeria.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

Verniciatura. Sensibilità eccessiva alle microrigature lasciate dalle spazzole degli autolavaggi; particolarmente visibile sulle tinte scure.

Cause tecniche: qualità imperfetta della vernice di superficie.

Rimedio di fabbrica: adozione, in fabbrica, di una nuova vernice di superficie più resistente, integrante delle nanoparticelle di ceramica (aprile 2004).

Rimedio post vendita: nessuno.

 

 

 

Buono. Anche sul cabriolet, le portiere si chiudono emettendo un rumore assolutamente gradevole. Quando i vetri sono abbassati, sono ben smorzate e non traballano neanche quando si chiude la portiera violentemente.

 

 

Mediocre. Questo listello nero e lucente, situato sulla parte superiore del parabrezza, conserva tracce di gocce d’acqua impossibili da togliere. Reazione curiosa di questo materiale, che ne guadagnerebbe se fosse scelto meglio.

 

 

Insufficiente. Sui colori scuri –nero, antracite, blu scuro, melanzana-, le Mercedes si palesano vulnerabili alle microrigature che possono lasciare le spazzole degli autolavaggi. Una nuova vernice è stata adottata in fabbrica.

 

 

Buono. Classico e curato: questa placca di metallo cromato, nel solco della gran tradizione dei modelli di lusso degli anni 50 a 70. Un dettaglio che Mercedes ha saputo conservare e che aumenta l’impressione d’autentica qualità.

 

 

Buono. Ottima realizzazione della capote a triplo strato. La scelta di un tetto in tela, che potrebbe apparire un po’ arcaico di primo acchito, si difende bene. Dato che la sua capacità d’insonorizzazione è reale.

 

 

Buono. I giunti sono realizzati con gran cura. Si nota ancor più sulle versioni scopribili: i caucciù garantiscono assenza di rumori aerodinamici e un’impermeabilizzazione senza critiche.

 

 

Abitacolo

La gran classe

 

Questo modello, realizzato sulla piattaforma della Classe C, ma visivamente più assimilabile ad una Classe E, non ha l’arredo interno né dell’una né dell’altra. Con uno stile della Casa sempre affermato, la plancia è specifica e il trattamento delle controporte è ugualmente proprio alla CLK. Tutti gli elementi sono realizzati con gran cura, come attestato dalle plastiche di qualità. La loro imbottitura raggiunge uno spessore e una morbidezza eccellenti, che dona una sensazione delle più gratificanti al tatto. La moquette, anch’essa più spessa, arriva fino alla parte inferiore della plancia per evitare la presenza di parti plastiche meno nobili. Gli allineamenti tra i diversi elementi si rivelano precisi e rinforzano l’impressione di precisione e di distinzione. Sia sul coupé che sul cabriolet, l’assemblaggio è enormemente rigoroso, fatto che elimina ogni rumore parassita. Un ottimo lavoro.

L’ambiente sonoro approfitta dell’eccellente filtraggio di ogni rumore, con, in particolare, un lavoro notevole sui rumori di rotolamento. La vetratura laterale è stato ispessito per aumentare l’isolamento fonico alle fonti sonore esterne: risultato probante, anche sul cabriolet nonostante il suo tetto “molle”. I motori a benzina si rivelano piuttosto gradevoli all’udito e, su questo punto, il 4 cilindri con volumetrico è concretamente progredito in confronto al precedente, con la sua sonorità ingrata. Sul coupé diesel, il 5 cilindri irrita l’udito con i suoi accenti poco melodiosi, senza mai, in ogni caso, raggiungere livelli di rumore eccessivi.

Le funzioni elettroniche danno più soddisfazione che sulla recente Classe E, ma la vettura non si è ancora sbarazzata di certi problemi secondari, che irritano più che disturbare la guida. Da notare le eccellenti prestazioni dell’installazione radio: l’amplificatore è di qualità e la restituzione degli altoparlanti avviene senza degradazioni, con qualsiasi volume. Altro progresso: sul cabriolet, la ricezione delle stazioni radio non ha più parassitaggi come era il caso della CLK decappottabile precedente.

 

Punti deboli

Elettronica. Possibili differenti problemi. Accensione inopinata della spia airbag. Passaggio da radio a telefono perturbato, da una funzione all’altra accompagnato da bug. Alea del GPS o al momento del passaggio dalla funzione GPS alla radio o al telefono. Accensione automatica dei fari mal regolata. Alea della regolazione automatica della temperatura. Questi problemi sono meno frequenti che sulle altre Mercedes recenti.

Cause tecniche: incidenti interni dell’insieme audio, parametri di sistema incorretti.

Rimedio di fabbrica: adozione di un nuovo insieme radio/telefono: Becker/Harmann Kardon al posto di Bosch/Blaupunkt (maggio 2004).

Rimedio post vendita: riparametratura.

 

Elettronica. Sensibilità generale della vettura ai telefoni portatili. In particolare, il semplice fatto di lasciare un portatile posato sul sedile anteriore è sufficiente a perturbare il sensore d’occupazione e a provocare l’accensione della spia airbag.

Cause tecniche: protezione insufficiente contro le onde elettromagnetiche dei telefoni portatili.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno. La perturbazione sparisce da sola quando la fonte (il telefonino) è allontanata.

 

Distronic(*). Rallentamento a volte inopinato della vettura. Su qualche vettura, mal funzionamento. Rimane attiva la sola funzione di regolatore della velocità.

Cause tecniche: parametratura incorretta del radar che controlla il campo situato davanti alla vettura.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riparametratura.

 

(*) Sistema di regolazione della velocità che varia automaticamente l’andatura in funzione delle vetture che precedono.

 

 

 

1 Buono. Lo standing delle plastiche è nettamente cresciuto in confronto alla Classe C, alla precedente CLK o all’attuale Sportcoupé. Quando sono nere, la loro superficie appare un po’ troppo lucente. Le tinte chiare appagano meglio l’occhio.

 

2 Mediocre. Nella parte superiore della plancia, la plastica usata sorprende e delude un po’: la sua tessitura imbottita è stata scelta molto dura, ciò non offre un contatto molto gradevole e contrasta con la morbidezza degli altri materiali.

 

3 Buono. I legni appaiono curati. Ancora meglio: i fini inserti cromati di queste bacchette decorative presentano un ottimo livello di realizzazione e non presentano mai la minima irregolarità.

 

4 Insufficiente. La rotella girevole dei fari riserva sempre una manipolazione sgradevole, priva di ogni flessibilità. La levetta delle frecce non riserva nessuna dolcezza di funzionamento convincente.

 

 

Buono. La bellissima offerta di materiali non soffre d’economie eccessive, come si è verificato su qualche Mercedes di 5 o 10 anni addietro. La moquette, curata, s’impadronisce dei fianchi della console centrale.

 

 

Insufficiente. Sempre delle alea di funzionamento degli equipaggiamenti elettronici. La funzione più afflitta è il telefono integrato, la cui commutazione con la radio pone problemi ad effettuarsi normalmente.

 

 

Insufficiente. Una reale sensibilità ai telefoni portatili è rilevata: se lasciate il vostro cellulare posato sul sedile passeggero, il sensore d’occupazione può essere perturbato e provocare l’accensione della spia dell’airbag.

 

 

Mediocre. Con la pelle, la selleria presenta un incontestabile standing, ma con il semplice tessuto di serie, l’aspetto è nettamente meno gratificante. E non ha niente a che vedere col livello d’esigenza atteso su un modello di tal rango.

 

 

Buono. La tranquillità d’uso riservata dagli organi meccanici è ritornata a essere buona, dal momento che le perturbazioni elettroniche sono diminuite. Sul motore diesel proposto sul coupé, le avarie al turbo e agli iniettori sono dimenticate.

 

 

Mediocre. Qualche paio d’ammortizzatori si è dovuto sostituirlo, per rumori: si manifestava una specie di “gorgoglio” su strada degradata. Altrimenti, per quel che riguarda la longevità, nessuna critica da sollevar loro.

 

 

Meccanica

Nessuna grave preoccupazione

 

Dopo un periodo di degrado presso Mercedes, il tasso d’incidenti dei modelli più recenti è tornato ad essere ad un livello più soddisfacente. Finiti i problemi di turbo e iniettori incontrati sulle 270 CDI o i rumori dell’avantreno soventemente constatati sulle Classe C. Più nessuna perturbazione da temere sulla frenata, come sulle Classe E e SL: qui il comando non è elettronico, ma è realizzato con un classico sistema idraulico.

Inoltre, la longevità dei pezzi d’usura appare corretta, con due riserve: la resistenza dei pneumatici Continental sembra più limitata delle altre gomme fornite come primo equipaggiamento. Le pastiglie freno tengono meno a lungo che in precedenza: all’anteriore, sulle versioni automatiche, con meno freno motore, la sostituzione avviene, a volte, già a 25'000 km e, al posteriore, la longevità è maggiorata di soli 10-15'000 km in più rispetto all’avantreno.

 

Punti deboli

Cambio automatico. Su qualche vettura, perturbazione nella gestione del passaggio delle marce.

Cause tecniche: gestione elettronica.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riprogrammazione.

 

Ammortizzatori. Su qualche vettura appaiono dei rumori all’anteriore e/o al posteriore: una specie di “gorgoglio” che si ripercuote nell’abitacolo.

Cause tecniche: corpo interno degli ammortizzatori.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione degli ammortizzatori se necessario.

 

 

VERDETTO FINALE     *****

 

Verso l’eccellenza

 

Aspetto esterno

 

Lamierati                              *****

Verniciatura                         *****

Giunti                                     *****

 

Abitacolo

 

Materiali                               *****

Assemblaggio                      *****

Funzioni elettriche             *****

 

Meccanica

 

Motori                                    *****

Elettricità - elettronica      *****

Organi meccanici                *****

 

Bella realizzazione questi modelli, che riacquistano una finitura più in linea con il loro standing e un’affidabilità migliorata. A tal proposito, questo modello, che riprende gli organi già ampiamente sperimentata, sfugge ai caratteristici problemi di gioventù. Riguardo all’elettronica, le cose vanno parimenti meglio, ma non tutti i mali sono stati debellati: certi capricci rimangono e, globalmente, la sensibilità alle perturbazioni provocate dai telefoni portatili appare eccessiva. Ma siamo ben lontani dai disastri a cascata riscontrati sulla Classe E al suo lancio.

 

 

Traduzione ChB