QUALITÀ/AFFIDABILITÀ Jaguar X-Type – Autojournal n° 614 – 20.02.2003

 

 

Una parziale riuscita

 

Il costruttore britannico aveva l’incombenza di produrre un modello più accessibile rispettando, in ogni modo, tutti gli standard di qualità del marchio. Difficile. Forse un po’ troppo.

 

Scheda segnaletica

 

Lancio:                                                                                 maggio 2001

Luogo di produzione:                                                         Elwood (Inghilterra)

Produzione sino a fine gennaio 2003:                            86’380 esemplari

Vendite in Francia fino a fine gennaio 2003:                2’079 esemplari

Prezzi:                                                                                  da 29’600 a 41’900 €

 

 

Aspetto esterno

Ottimizzata dopo il lancio

 

Gli esemplari che escono dalle catene oggigiorno presentano un alto livello di fabbricazione: gli interstizi tra i pannelli della carrozzeria sono fini e regolari in ogni collegamento, non era il caso sui primi modelli dove un difetto d’allineamento dei parafanghi anteriori generava uno sfasamento nella scanalatura che corre lungo la fiancata. Per quel che riguarda la verniciatura, la realizzazione odierna è superba: profondità della tinta e regolarità d’applicazione rispondono presente. Il cofano, la cui apertura è facilitata da una maniglia che emerge dalla base, si solleva con l’aiuto di due martinetti idraulici: ben fatto, ma normale a questi livelli di gamma. I giunti che contornano le porte rivelano un’attenzione particolare: di buono spessore, realizzati con un caucciù di qualità e correttamente ancorati alla carrozzeria, il loro profilo lavorato assicura un buon isolamento acustico. Il rumore cupo emesso alla chiusura delle portiere dà una sensazione di alta gamma.

 

 

Punti deboli

Parafango anteriore. Difetto d’allineamento del cofano, soprattutto sui primi esemplari.

Cause tecniche: difetto d’accostamento in fabbrica.

Rimedio di fabbrica: nessuno, secondo Jaguar. Gli esemplari odierni presentano, in ogni caso, un progresso.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

Verniciatura. Sui primi modelli, la vernice presentava delle ondine.

Cause tecniche: imperfetta applicazione della vernice.

Rimedio di fabbrica: parecchie migliorie durante la carriera.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

 

 

Buono. Dopo qualche alea d’inizio carriera, la verniciatura presenta oggi una qualità d’applicazione esente da ogni critica. Profondità della tinta, brillantezza e regolarità d’applicazione rispondono presente.

 

 

 

Buono. Sui primi modelli, i parafanghi allineati in modo imperfetto presentavano uno sfasamento con le punte del cofano e generavano una rottura sulla scanalatura che corre lungo la fiancata. Un difetto che il costruttore britannico ha rapidamente corretto.

 

 

 

Insufficiente. I tergicristalli non offrono le prestazioni attese. Le spazzole denotano una mancanza di efficacia sotto una pioggia battente e si rivelano rumorosi al momento di cambiare senso.

 

 

 

Insufficiente. Su certi modelli, la bacchetta laterale del parabrezza è mal incollata. Col tempo finisce per sollevarsi e può generare rumori aerodinamici quando si circola a velocità sostenuta.

 

 

 

Buono. I gusci dei retrovisori, anche se realizzati con una plastica molto ordinaria, sono ben ancorati e non si segnala nessun tremolio dello specchio. Sono dello stesso colore della carrozzeria e non presentano differenze nella verniciatura.

 

 

 

Mediocre. Parecchi casi di svergolamento dei dischi dei freni anteriori sono stati segnalati e in particolare sui modelli con cambio automatico. Certamente un fenomeno in rapporto col modo di guidare, ma che deve essere segnalato.

 

 

 

Buono. I tre motori a sei cilindri disponibili a catalogo –il diesel è sempre non disponibile– offrono un’affidabilità meccanica di buon livello. Nessun problema ricorrente è stato segnalato dal lancio, anche per quel che riguarda l’elettronica.

 

 

Abitacolo

Economie visibili

 

L’impressione emanata è positiva, ma, in confronto alla S-Type che appartiene, è vero, a un segmento superiore, la qualità dei rivestimenti è un gradino più basso. La critica è tanto più severa quanto si pretende più da una Jaguar che da un’altra vettura. La parte superiore della plancia è realizzata con una plastica ben imbottita. Altre parti, però, sono più economiche. Il coperchio del cassetto portaoggetti non ha imbottitura e le controporte appaiono poco gratificanti: il pannello centrale è scarsamente imbottito e le vaschette portaoggetti sono realizzate con plastiche semplici. Gli inserti in legno fissati in plancia danno un tocco di lusso all’insieme. Le plastiche visibili indirettamente tradiscono preoccupazioni per l’economia. La stessa cosa per quel che riguarda i pulsanti che fanno più Ford che Jaguar. La moquette non offre la stessa qualità abituale degli altri modelli del marchio. La selleria, rivestita in pelle (opzionale), è costituita in vera pelle solo nei punti di contatto con il corpo, e la stessa pelle non è di buona fattura. D’altronde, le parti dei sedili più esposte all’attrito possono diventare lise velocemente. La radio propone delle prestazioni variabili secondo l’allestimento: i modelli con schermo tattile offrono una qualità di restituzione sonora migliore della concorrenza, invece l’offerta di base fornisce delle prestazioni mediocri. In ogni caso la ricezione radio manca di nitidezza. Dal punto di vista “ambiente sonoro”, a parte qualche colpo della trasmissione, i rumori aerodinamici sono inesistenti e il suono del motore è ben filtrato. L’assemblaggio appare soddisfacente, ma l’invecchiamento non sarà forzatamente senza preoccupazioni: diversi scricchiolii della plancia e dei rumori parassiti del resto dell’arredo interno possono apparire già dopo qualche decina di migliaia di chilometri.

 

Punti deboli

Autoradio. Si accende in maniera inopinata.

Cause tecniche: difetto di un componente.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione dell’autoradio (in garanzia).

 

Spia airbag. Accensione intempestiva o inopinata.

Cause tecniche: calibratura imprecisa del rivelatore di peso integrato nella seduta del sedile passeggero anteriore.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione del rivelatore (in garanzia).

 

Alzacristalli. Mal funzionamento della salita automatica o del sistema anti pizzicamento.

Cause tecniche: può avvenire quando la batteria è stata scollegata. Il proprietario deve riprogrammare con l’aiuto del manuale d’uso.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riprogrammazione.

 

Coperchio del baule. Apertura automatica fantasiosa. Esige parecchie sollecitazioni prima di aprirsi.

Cause tecniche: difetto interno della serratura.

Rimedio di fabbrica: nuova serratura (14 febbraio 2002).

Rimedio post vendita: sostituzione della serratura (in garanzia).

 

 

 

1 Buono. La parte superiore della plancia è riccamente imbottita. La sua bella venatura distilla, nell’abitacolo, un’impressione di qualità e al tatto è piacevole.

 

2 Buono. L’autoradio offre prestazioni più o meno elevate secondo il livello di finitura. La qualità del suono è o mediocre o ampiamente sopra la media. Per contro, la ricezione è sempre al limite della potenza.

 

3 Buono. Gli inserti in legno addobbano elegantemente la facciata della parte superiore della plancia. Verniciati, risultano essere insensibili ai graffi. Il disegno marmoreo ha un bellissimo effetto.

 

4 Insufficiente. Così come le parti laterali della seduta e il retro dello schienale, l’opzione pelle non prevede il rivestimento in pelle della leva del cambio. È stato usato lo skai, certo di qualità accettabile.

 

5 Mediocre. Le leve in plastica dura, come i pulsanti, tradiscono la volontà d’economia del costruttore britannico nella realizzazione dell’abitacolo. Per contro, la manipolazione è gradevole.

 

6 Insufficiente. Il coperchio del cassetto portaoggetti costituisce il solo elemento di facciata della plancia a non essere imbottito. In più, lo scorrimento non è agevole: le guide sono troppo chiuse.

 

 

 

Buono. Anche se, a volte, risultano dure da manipolare, le maniglie sono realizzate in acciaio massiccio ben cromato. Rivelano lo standing generale dell’abitacolo e offrono un contatto valorizzante.

 

 

 

Insufficiente. I controporta non godono del trattamento normalmente riservato a questo livello di gamma. La sensazione, quando si passa la mano nel vano portaoggetti della portiera, è sgradevole. La pelle è sostituita da skai nel medaglione centrale.

 

 

 

Mediocre. Anche a bordo di una Jaguar –e non solo sulla X-Type- il rivestimento in pelle riguarda solo le parti dei sedili in contatto con il corpo. Si deve ricorrere all’allestimento “Daimler” per avere “tutta pelle”.

 

 

 

Buono. Il rivestimento dell’imperiale è riccamente imbottito. Molto dolce, il contatto con essa è dei più gradevoli. Lo spessore della sua imbottitura gioca un ruolo innegabile nella buona insonorizzazione dell’abitacolo.

 

 

Meccanica

In progresso

 

Tutti e tre sviluppati sotto la direzione di Ford, proprietaria di Jaguar, i motori disponibili offrono un ottimo confort di funzionamento. La loro gestione elettronica, ben a punto, infonde una dolcezza apprezzabile a tutti i regimi. Certo, qualche errore di gioventù sono stati rilevati, come un difetto della centralina elettronica che comanda il cambio automatico o dei contraccolpi di funzionamento generati da una fascia motore difettosa. Ciononostante, in confronto alle XJ della fine degli anni 70, quando il marchio forniva quasi la stessa quantità di motori sostitutivi che veicoli nuovi, si può constatare che i progressi importanti sono stati compiuti. I cambi manuali, normalmente in abituali sulle catene di montaggio del costruttore britannico, non presentano particolari lamentele, anche se la manovrabilità della leva è a volte difficoltosa, in particolare per l’innesto della prima. Riguardo i pezzi d’usura, le pastiglie e gli ammortizzatori offrono una durata assolutamente soddisfacente. Per contro, dei casi di usura prematura del disco della frizione sono segnalati, in particolare sulle versioni a trazione integrale, più onerosa per questi elementi. Le sospensioni e lo sterzo non presentano nessuna critica particolare.

 

Punti deboli

Motori 2.5 e 3.0. Contraccolpi di funzionamento in accelerazione e nel cambio di rapporto nelle versioni automatiche.

Cause tecniche: fascia motore difettosa.

Rimedio di fabbrica: nuova fascia (17 agosto 2001).

Rimedio post vendita: ispezione, poi riparazione o sostituzione fascia motore. Operazione realizzata in garanzia.

 

Cambio automatico. Può rimanere bloccato in una marcia oppure non cambiare quando è necessario.

Cause tecniche: debolezza della centralina elettroidraulica. Può causare la sostituzione del cambio.

Rimedio di fabbrica: nuova centralina elettroidraulica (agosto 2001).

Rimedio post vendita: sostituzione del cambio, se necessario, sui modelli con numero di serie compreso tra 295 e C 14 103.

 

Frizione. Sui modelli con trazione integrale, usura prematura.

Cause tecniche: disco sottodimensionato.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione del disco.

 

Pompa carburante. Su qualche modello, cattivo funzionamento. Può provocare l’immobilizzazione del veicolo.

Cause tecniche: grippaggio della pompa.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riparazione o sostituzione della pompa.

 

Avantreno. Numerosi scricchiolii.

Cause tecniche: aste elastiche del braccio inferiore della sospensione.

Rimedio di fabbrica: nuova asta elastica (16 novembre 2001).

Rimedio post vendita: Sostituzione dell’asta elastica se necessario. Operazione in garanzia.

 

Sospensione posteriore. Sui primi modelli, generavano dei rumori marcati.

Cause tecniche: scivolamento della piastra di centraggio della molla sulla carrozzeria.

Rimedio di fabbrica: nuova sospensione (23 ottobre 2001).

Rimedio post vendita: Sostituzione della sospensione posteriore se necessario (in garanzia).

 

 

VERDETTO FINALE     *****

 

Deve ancora progredire

 

Aspetto esterno

 

Lamierati                              *****

Verniciatura                         *****

Giunti                                     *****

 

Abitacolo

 

Materiali                               *****

Assemblaggio                      *****

Funzioni elettriche             *****

 

Meccanica

 

Motori                                    *****

Elettricità - elettronica      *****

Organi meccanici                *****

 

Meccanicamente parlando, il lancio è riuscito. Per la finitura, gli ingredienti stilistici sono presenti per evocare il marchio, ma la distinzione tipica del marchio –e attesa dal cliente- non si ritrova in tutti materiali usati per l’abitacolo che si rivela troppo “prêt-à-porter” automobilistico. Delle scelte non sempre valorizzanti sono state fatte, che è una manchevolezza di fronte all’Audi A4, BMW serie 3 e Rover 75, sensibilmente più curate. La prestazione resta in ogni caso corretta per una prima esperienza in questo segmento.

 

 

Traduzione ChB