QUALITÀ/AFFIDABILITÀ FIAT Panda – Autojournal n° 671 – 28.04.2005

 

 

Buon rapporto qualità/prezzo

 

La prima Fiat Panda è del 1980. 23 anni dopo, è stata sostituita! Una cosa è certa, non ci abbiamo perso nello scambio.

 

Scheda segnaletica

 

Lancio:                                                                                 settembre 2003

Luogo di produzione:                                                         Tichy (Polonia)

Produzione sino a fine febbraio 2005:                           365'000 esemplari

Vendite in Francia fino a fine febbraio 2005:                17'950 esemplari

Prezzi:                                                                                  da 8'070 a 13'200 €

Garanzia:                                                                             2 anni,

                                                                                              chilometraggio illimitato

 

 

Aspetto esterno

Nessuna critica

 

Il minimo che si possa dire sulla generazione precedente della Fiat Panda è che la sua presentazione era leggera e che il suo invecchiamento non era garantito. Dopo qualche anno d’utilizzo, le vernici “appassivano” con il sole e i contorni delle serrature, le parti basse della carrozzeria e le articolazioni delle porte arrugginivano facilmente. Fortunatamente, la nuova versione non ha assolutamente niente a che vedere con quella che ha sostituito. Qui, i lamierati testimoniano una buona maestria riguardo all’allineamento dei differenti pezzi della carrozzeria e gli interstizi che si trovano nei collegamenti parafango-cofano e parafango-portiera appaiono assolutamente misurati e, soprattutto, regolari. Certo, guardando più da vicino, il cofano presenta un leggero disassamento. Ma per rendersene conto bisogna avere “il naso sopra”. Le portiere sono anch’esse ben allineate con la carrozzeria. Si manipolano agevolmente, anche se le maniglie esterne sono fatte con plastica basica. Nessuna preoccupazione riguardo ai giunti lato portiera perché non ce ne sono. Per contro, quello incollato sul telaio della portiera, sulla carrozzeria, è realizzato con caucciù di qualità ed è ben fissato. Risultato: il rumore emesso alla chiusura della porta è sordo e rassicurante. Da notare: lo sportello del carburante è accessibile anche quando la vettura è chiusa. Ma questo è un difetto di concezione e non un’anomalia di funzionamento.

 

Punti deboli

 

Cofano. È difficile da sollevare all’inizio della manipolazione, agevole in seguito.

Cause tecniche: cattiva taratura dei martinetti idraulici.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

 

Buono. Le tre marche del gruppo (Alfa Romeo, Fiat e Lancia) ne hanno sofferto per lungo tempo, ma oggi i problemi di parallelismo dell’avantreno all’uscita di fabbrica sembrano essere ricolti. Le usure asimmetriche e accelerate degli pneumatici anteriori divengono sempre più rari.

 

 

Buono. Con Alfa Romeo, siamo stati abituati ad osservare delle vernici d’eccellente qualità. Senza mostrarsi eccezionale su questo punto, la piccola Panda presenta in ogni modo una lacca ben applicata, con una buona brillantezza. È insensibile alle microrigature, un buon punto per una cittadina.

 

 

Buono. Una spazzola gigante e un’altra piccola. Ecco un insieme ultraspecifico. Ma quella più grande, dal lato del conducente, pulisce una gran superficie del parabrezza e assicura un’ottima visibilità in caso di pioggia. Nessun rumore sgraziato al cambio di senso.

 

 

Buono. Il primo contatto è sempre importante in termini di sensazione di qualità. Da questo punto, la piccola Panda non delude, in particolare grazie a delle maniglie, certo di plastica ma facili da manipolare e un rumore di chiusura piuttosto sordo. L’insieme ha un’aria di serietà.

 

 

Buono. Come sulla quasi totalità delle vetture attuali, Fiat ha preferito il policarbonato al posto del vetro tradizionale per i fari della sua Panda. Una soluzione che non disturba, tanto che l’isolamento del blocco ottico è buono. Com’è il caso qui.

 

 

Abitacolo

Piccola vettura, piccola finitura

 

Se si confronta la sua finitura con quella della vecchia versione, la nuova Panda è lussuosa. Per contro, se la si mette in concorrenza con le altre protagoniste della categoria, presenta un livello di realizzazione che si situa nella media. Una cosa è sicura: Fiat semplifica. È un solo e unico genere di plastica che veste la maggior parte della plancia, così come i controporta e i vani delle portiere. Ma non è perché è basico che sorprende nell’abitacolo di questa piccola cittadina. Infatti, la grana opaca e la sua venatura piuttosto riuscite fanno sì che trovi assolutamente il suo posto su una piccola vettura. Certi modelli del segmento superiore, a volte, non ne hanno altrettanto a livello delle parti basse delle loro plance! In più, l’assemblaggio è piuttosto rigoroso e i rumori parassitari sono poco percepibili. Ed è una buona cosa perché riguardo all’insonorizzazione, la Panda non merita la medaglia d’oro. Lungi da qui. Dapprima, il padiglione cartonato è troppo fine e non presenta nessun isolante supplementare. Non avete che da lasciar il parasole percuotere il padiglione per convincervi. Esso risuona sulla lamiera in modo edificante. In seguito, la parte interna del parafango, come anche la parte anteriore del cofano, non hanno nessun rivestimento. Tutto ciò fa sì che l’ambiente sonoro della Panda è piuttosto sostenuto. Per contro, il fatto di viaggiare diesel non è penalizzante, le vibrazioni d’origine meccanica sono impercettibili.

I pulsanti dei comandi delle funzioni elettriche si manipolano senza difficoltà, ma le rotelle di regolazione della ventilazione e della temperatura appaiono troppo leggere. Le versioni equipaggiate della climatizzazione automatica hanno, per contro, diritto a pulsanti più consistenti e gradevoli da manipolare. Le funzioni elettriche non soffrono di difetti maggiori. L’autoradio fornisce delle prestazioni accettabili per la categoria.

 

Punti deboli

 

Airbag. Anomalie della spia d’allarme di disfunzionamento e rischio di funzionamento dei due cuscini.

Cause tecniche: centralina di comando degli airbags non conforme.

Rimedio di fabbrica: nuova centralina di comando degli airbags (dicembre 2003).

Rimedio post vendita: richiamo e rettifica di 25'121 vetture interessate (di cui 1'650 in Francia) effettuata.

 

Alzacristalli elettrici. I vetri rifiutano di salire o scendere.

Cause tecniche: difetto di programmazione elettronica.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riprogrammazione della centralina di gestione.

 

Chiusura centralizzata. La vettura rifiuta di aprirsi o di chiudersi.

Cause tecniche: connessioni elettriche difettose.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione della scatola dei fusibili e/o della centralina elettronica principale della vettura.

 

 

 

1 Mediocre. La parte liscia che copre il contorno del cruscotto tiene grazie a due viti direttamente offerte alla vista del conducente. In più, questa plastica appare veramente troppo economica.

 

2 Buono. Nessuna noia di funzionamento del coperchio del cassetto portaoggetti. La sua chiusura resta agevole e le guide di scorrimento in plastica non frenano il suo movimento. In più, il compartimento è molto profondo.

 

3 Mediocre. L’autoradio non fornisce delle prestazioni esemplari. Certo, la qualità non è veramente cattiva, ma la ricezione delle stazioni lascia a desiderare. Un punto da migliorare.

 

4 Buono. Oltre alla sua posizione ideale, la leva del cambio, anche se non è fatto con plastica di gran qualità, è molto gradevole da utilizzare. L’innesto delle marce è ben assicurato.

 

 

Insufficiente. Ad inizio carriera, su un po’ più di 11'000 Panda, il manuale d’istruzione comportava un errore. Le indicazioni inerenti i serbatoi del liquido freni e del lavavetri erano invertite. Ciò che può rivelarsi grave se versate del liquido lavavetri al posto del Lookheed.

 

 

Mediocre. Certo, il padiglione è fatto con materiale cartonato cavo. Ma è ricoperto da un tessuto relativamente dolce, quando troppo sovente su altri veicoli è posato un tessuto ruvido. Peccato per la risonanza del tetto provocata dall’assenza di materiale isolante.

 

 

Buono. D’accordo, è molto basica, ma la plastica utilizzata nella composizione della plancia di bordo, dei controporta e dei vani delle portiere presentano il vantaggio d’essere relativamente spessi, poco lucenti, resistenti alle aggressioni esterne e di venatura assai gratificante. Soddisfacente.

 

 

Insufficiente. Cosa dire della moquette? D’altronde, possiamo veramente parlare di moquette? Questo tappeto ruvido a pelo raso non ha nulla di confrontabile. È più indicato quale rivestimento per il baule (com’è d’altronde il caso qui). Un punto da correggere. Subito!

 

 

Mediocre. Il sedile posteriore è concepito per accogliere solamente due passeggeri. E sia. Ma è mal disegnato. La seduta e lo schienale sono troppo piatti e, soprattutto, la densità delle schiume non è ottimale. Ciò emana un’impressione d’economia troppo spinta. E rende i lunghi viaggi faticosi.

 

 

Buono. Tutte le meccaniche della Panda sembrano essere nate bene. A parte qualche difetto di gioventù sul diesel 1.3, le avarie puramente meccaniche sono relativamente rare. Il problema risiede nella gestione elettronica: i contraccolpi del motore sono difficili da eliminare.

 

 

Meccanica

Avvenire sereno

 

La gamma dei motori che equipaggia la Panda –due blocchi a benzina e un diesel- esisteva già sotto il cofano di altri modelli del gruppo. Ma quest’esperienza anteriore non ha impedito qualche avaria di funzionamento ad inizio carriera. Certo, un gran numero di queste avarie sono state regolate rapidamente, ma oggigiorno qualche difetto ricorrente quali noie di gestione elettronica del motore rimangono. Le nuove versioni dei programmi telecaricati in officina al momento dei tagliandi correggono poco a poco queste alea.

Da un punto di vista puramente meccanico, le basi sembrano sane e gli organi vitali sono promessi a una bella longevità, anche a chilometraggi elevati. Contrariamente a molti altri modelli del gruppo Fiat, la piccola Panda non soffre di problemi di parallelismo dell’avantreno in uscita di fabbrica. Le usure asimmetriche ed accelerate degli pneumatici anteriori sono stati dunque evitati. Inoltre, i rumori emessi dai treni non sono eccessivi, quando si viaggia su strade degradate, che è piuttosto raro su una piccola vettura.

 

Punti deboli

 

Motori a benzina. Contraccolpi in accelerazione e minimo irregolare.

Cause tecniche: difetto al programma della centralina d’iniezione.

Rimedio di fabbrica: nuova programmazione della centralina (settembre 2004).

Rimedio post vendita: riprogrammazione della centralina con un nuovo programma (in garanzia).

 

Motore 1.3 diesel. Su qualche vettura, perdita di carburante a livello degli iniettori. Soprattutto sulle prime produzioni e le Punto.

Cause tecniche: difetto di sigillatura della rampa d’iniezione.

Rimedio di fabbrica: nessuno. Ma senza dubbio una severità nelle tolleranze di fabbricazione presso il fornitore.

Rimedio post vendita: sostituzione della rampa d’iniezione.

 

Motore 1.3 diesel. Qualche caso di grippaggio degli iniettori.

Cause tecniche: grandissima sensibilità alla presenza d’acqua nel gasolio.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione degli iniettori (in garanzia).

 

Motore 1.3 diesel. Fischio anormale del turbo.

Cause tecniche: difetto di fabbricazione.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione del turbo (in garanzia).

 

Direzione. Rumori in sterzata e rischio d’usura accelerata della cremagliera di direzione.

Cause tecniche: cremagliera di direzione non conforme.

Rimedio di fabbrica: una nuova cremagliera (settembre 2004).

Rimedio post vendita: richiamo e sostituzione del pezzo su 10'558 vetture interessate (di cui 254 in Francia).

 

 

VERDETTO FINALE     *****

 

Sono soldi spesi bene

 

Aspetto esterno

 

Lamierati                              *****

Verniciatura                         *****

Giunti                                     *****

 

Abitacolo

 

Materiali                               *****

Assemblaggio                      *****

Funzioni elettriche             *****

 

Meccanica

 

Motori                                    *****

Elettricità - elettronica      *****

Organi meccanici                *****

 

Largamente ammodernata in rapporto alla versione che sostituisce, la nuova Panda si cala oggigiorno nei –buoni- standard della categoria. Si permette anche il lusso di presentare uno dei migliori rapporti qualità/prezzo della categoria. Certo, qualche leggerezza di finitura persiste, ma la tranquillità d’utilizzo delle meccaniche a benzina e diesel perora ampiamente la causa. Resta, al costruttore italiano, da correggere gli elementi più “cheap” per non avere l’impressione di essere in una vettura troppo economica, anche se non è per niente cara.

 

 

Traduzione ChB