QUALITÀ/AFFIDABILITÀ
Mercedes SL – Autojournal n° 636 – 24.12.2003
Sontuosa
e capricciosa
Con
questa generazione di decappottabili, Mercedes vuole offrire il meglio alla sua
clientela. La realizzazione è superba. Ma l’elettronica si avvera particolarmente insofferente …
Scheda
segnaletica
Lancio: settembre 2001
Luogo di
produzione: Brema (Germania)
Produzione
sino a fine novembre 2003: 71'730
esemplari
Vendite in
Francia fino a fine novembre 2003: 1’122
esemplari
Prezzi: da
83’300 a 145’400 €
Aspetto esterno
Quasi perfetto
Nulla da ridire né sulla carrozzeria né sulla
verniciatura assolutamente perfetta. Al massimo si può rilevare l’interstizio
molto importante sull’articolazione posteriore del tetto, superiore a quello
presentato dalla SLK nello stesso punto. I giunti, lavorati benissimo, hanno
una tessitura molto curata e il loro fissaggio è eccellente. Sono ben ancorati
e non generano nessun rumore aerodinamico. Giusto la loro finitura agli angoli
posteriori del padiglione non appare molto bella, il caucciù
sembra leggermente schiacciato dal ripiegamento del tetto.
Il coperchio del baule, a doppia articolazione,
risponde ad una cinematica di movimento molto complessa (tipo SLK) e che si
dimostra ben gestita. Questa impone giusto una precauzione: per richiudere il
baule, conviene appoggiarsi bene al centro del coperchio, altrimenti (essendo
più ampio e più massiccio di quello della SLK) si potrebbe articolare trasversalmente e potrebbe nuocere al sistema di guida. Il
tetto e il suo sistema d’articolazione sembrano votati ad un buon
invecchiamento.
Punti deboli
Finitura. Rischio di rottura del ricoprimento
in plastica nera e brillante situato tra i piccoli
vetri posteriori e il lunotto.
Cause tecniche: cattiva aggraffatura.
Rimedio di fabbrica: fissaggio rivisto (autunno 2002).
Rimedio post vendita: fissaggio rivisto, sostituzione in
caso di danneggiamento.
Rumori
d’aria. Sui primi
esemplari, fischio proveniente dalla parte posteriore del tetto.
Cause tecniche: leggero sfasamento dei vetri laterali posteriori e rumore proveniente
dal giunto trasversale al posteriore del padiglione.
Rimedio di fabbrica: regolazione migliorata dei vetri (estate 2002) e giunto posteriore
ridefinito (fine 2002).
Rimedio post vendita: vetri da regolare (il loro
aggiustamento, molto fine, si rivela delicato); giunto da riposizionare o da
sostituire qualora fosse danneggiato.
Cerchi. Su qualche versione AMG, dei casi
di svergolamento o di cattiva centratura (si sentono vibrazioni).
Cause tecniche: difetto di fabbricazione.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: sostituzione se necessario.
Mediocre. Leggero difetto
d’aspetto: il grosso vuoto che attornia gli specchi retrovisori, nei loro gusci.
Non è molto chic. Visivamente, un bordo più spesso avrebbe
costituito un miglior effetto.
Mediocre. L’interstizio situato nella parte
posteriore del padiglione (che corrisponde ad un punto d’articolazione del
tetto al momento del movimento) è un po’ più largo che sulla sorellina SLK.
Nulla di grave, ma una giuntura più chiusa avrebbe avuto un effetto estetico
più convincente.
Buono. I giunti rappresentano un aspetto
essenziale su una decappottabile. Dato che i movimenti del tetto si ripetono, i
giunti possono rovinarsi o provocare, causa un fissaggio inopportuno, dei
rumori aerodinamici. Nulla di tutto ciò in questo caso: Mercedes ha
stupendamente curato l’esecuzione.
Buono. Che
esecuzione curata! Anche sulle parti di portiera, la
cura del particolare è visibile. Senza pecche. Ad esempio, quest’elemento in
lega che aderisce ai contorni della portiera, è splendido.
Mediocre. Le spazzole dei tergicristalli si
rivelano rumorose, soprattutto quella di sinistra. Le
estremità della lama in caucciù (specie dal lato conducente) aderiscono male al
parabrezza e hanno la tendenza a “sfrigolare” un po’. Un
fenomeno già incontrato su altre Mercedes.
Buono. La concezione meccanica è notevole
e assicura un funzionamento vellutato, senza contraccolpi. In
generale, l’insieme degli organi meccanici fa sperare ad una ragguardevole
longevità. Questa generazione di motori raggiungono forti chilometraggi.
Buono. La cinematica dell’articolazione
della capote assicura manovre senza problemi, il cui ripetersi non altera il
buon funzionamento. I mal funzionamenti dei sensori d’interruzione della
manovra sono rarissimi.
Abitacolo
Che sontuosità …
A bordo, tutto è fatto per sedurre, anche i più
esigenti. A cominciare da una bella scelta di materiali: la pelle, che si
estende sulla plancia, e di gran classe; l’Alcantara (opzionale) del padiglione
e dei suoi montanti si rivela particolarmente soffice;
le plastiche spesse sono della miglior tessitura; la moquette, anche se assai
fine, offre un contatto particolarmente dolce. Tutti gli elementi concernenti l’abitacolo (pulsanti di comando, aeratori,
inserti decorativi, eccetera) sono assemblati con maestria totale e non
generano nessun rumore parassita. Per contro, su strada sconnessa, qualche
rumore appare ai punti di articolazione del tetto e
alle sue giunture con i vetri.
Nonostante la grossa gommatura, i rumori di
rotolamento sono ben contenuti. L’ambiente sonoro è, nell’insieme,
particolarmente curato e l’acustica dei motori è stata ottimizzata con, sulla
versione AMG, delle risonanze di razza. L’installazione radio sfiora
l’eccellenza. Tutto ciò sarebbe perfetto se l’elettronica non apportasse il suo
carico di perturbazioni. Senza raggiungere i tristi record di mal funzionamenti
della recente Classe E (vedi l’A.-J. n° 633), questa
prestigiosa vettura, infarcita di funzioni e automatismi diversi, ha generato
un buon numero di problemi a inizio carriera. Dei mal funzionamenti complessi
da diagnosticare, dei quali abbiamo domandato alla
Casa con la massima insistenza, ma Mercedes Francia si è chiusa in un mutismo
totale …
Punti deboli
Elettronica. Diverse alee: accensione inopinata
della spia dell’airbag sul cruscotto e di altre spie, tachimetro che fornisce
indicazioni erronee, problemi ai comandi elettrici dei sedili e la
memorizzazione delle posizioni, rischi di non riaggiustamento delle regolazioni
elettriche dei sedili dopo l’apertura delle porte, posizionamento incerto dei
retrovisori elettrici, cattivo funzionamento della radio, problemi al telefono
(e difficoltà a passare dalla funzione telefono alla visualizzazione radio
sullo schermo centrale), intoppi sui sensori di pressione dei pneumatici (o al
programma che gestisce questa funzione dall’erta), problemi al potenziometro
d’accelerazione.
Cause tecniche: definizione dei soft, comunicazione
difettosa tra le unità di gestione, problemi ai sensori o ai connettori.
Rimedio di fabbrica: miglioramento progressivo.
Rimedio post vendita: riprogrammazione o investigazione
più completa in caso di problemi persistenti.
Televisione. Su certe vetture, ricezione molto
mediocre che rende impossibile l’utilizzo.
Cause tecniche: installazione del tuner.
Rimedio di fabbrica: concezione rivista (estate 2002).
Rimedio post vendita: modifica.
Indicatore
della temperatura. Dati
erronei.
Cause tecniche: intoppi alla sonda o al connettore.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: sostituzione.
Finitura. Rumori ai lati del padiglione (con
tetto chiuso) su strada sconnessa.
Cause tecniche: concezione dei giunti.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: nessuno.
1 Buono. Bellissima, nel suo insieme, la
tessitura della plancia. La superficie è rivestita in pelle di serie. La pelle
combacia perfettamente senza pieghe sgraziate ed è particolarmente morbida:
ancora più delicata al tocco che la pelle dei sedili.
2 Mediocre. La visiera sdoppiata, sopra i
quadranti, è costituita da un pezzo annesso al corpo della plancia ed è
costituito da una plastica rigida. Ciò nonostante, non genera nessun rumore
parassitario.
3
Insufficiente. Il
piccolo indicatore centrale in mezzo alla plancia, dove è indicata l’ora, fa un
po’ paccottiglia. La sua tinta grigio chiaro si armonizza visivamente bene con
il resto della plancia, ma la plastica è dozzinale.
4 Buono. L’assemblaggio di tutti i pulsanti
e degli altri elementi, si rivela assolutamente rigoroso. Nessuna sbavatura,
nessuno sfasamento.
5 Mediocre. Il sistema “Command”,
che riunisce l’intero ventaglio delle funzioni radio e di comunicazione, è
stato fonte di qualche disfunzione e capriccio, che si risolvono piano piano.
6 Buono. Ottima impressione al tatto offerta
da tutti i comandi: dolcezza e precisione permettono un eccellente contatto con
le dita.
Insufficiente. Il guscio del retrovisore centrale
è realizzato con una plastica leggera e che suona vuota. In più, scricchiola
abbondantemente alla prima manipolazione. Un particolare che stupisce.
Buono. Contatto gradevole con l’Alcantara
che riveste la parte alta dell’abitacolo (in opzione). Sola nota falsa: il
coperchio che chiude gli specchietti di cortesia è privo di questo
rivestimento.
Buono. Guardando a fondo, la “micro finitura” è straordinaria. Cuciture della pelle
regolari, inserti perfetti dei comandi, allineamento senza difetti. Un rigore
notevole.
Mediocre. I rumori parassitari provenienti
dall’arredo interno sono inesistenti. Per contro, degli scricchiolii si
manifestano sulle giunture e sui bordi del tetto.
Meccanica
Solida, ma …
Gli organi vitali beneficiano di una solida
costituzione. La gestione elettronica dei motori e dei cambi è stata studiata
per ottenere il più gran confort di funzionamento. Impossibile cogliere in
fallo la morbidezza meccanica e la sua perfetta dolcezza. Sui V12, nessun
contraccolpo dal minimo a 600 giri/min fino al “ruttore” a 6'000 giri/min. Ciò
nonostante, su qualche vettura, delle alee elettroniche perturbano a volte
l’uso riducendo la potenza o provocando un funzionamento disordinato.
Altrimenti, nessun’usura prematura è da segnalare ai pezzi. L’andatura
sportiva, in aggiunta alla massa della vettura e alle potenze in gioco, può
ovviamente accorciare la vita dei pneumatici (fino a meno di 10'000 km), ma
senza rilevare anomalie al riguardo. Le pastiglie dei freni non si
sostituiscono prima dei 40'000 km: molto buono, considerando la massa della
vettura.
Punti deboli
Motore V8
AMG. Su qualche
esemplare, deficit di potenza o messa “in protezione” dell’insieme
motore/cambio, addirittura rischio d’immobilizzazione.
Cause tecniche: soft del computer.
Rimedio di fabbrica: un miglioramento a fine 2002,
sembrerebbe, ma i capricci elettronici non paiono del tutto eliminati.
Rimedio post vendita: riprogrammazione o sostituzione
dell’unità di gestione motore.
Freni. Su qualche –rara- vettura, SBC
difettoso (comando elettronico dei freni).
Cause tecniche: perturbazioni elettroniche.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: reinizializzazione dell’unità di
comando, eventuale sostituzione.
Freni. Sui primi modelli, rumori
provenienti dall’asse posteriore al momento della frenata.
Cause tecniche: posizionamento imperfetto della
scatola idraulica, che perturba la circolazione del liquido nel circuito.
Rimedio di fabbrica: angolo d’inclinazione modificato
(marzo 2002).
Rimedio post vendita: angolo d’inclinazione dell’unità da
rivedere (fatto dalle concessionarie).
Freni. Rumori (fischi) delle pastiglie a
bassa velocità (a meno di 50 km/h).
Cause tecniche: materiale delle pastiglie.
Rimedio di fabbrica: nessuno.
Rimedio post vendita: nessuno.
VERDETTO FINALE *****
Ah, se l’elettronica …
Aspetto
esterno
Lamierati *****
Verniciatura *****
Giunti *****
Abitacolo
Materiali *****
Assemblaggio *****
Funzioni elettriche *****
Meccanica
Motori *****
Elettricità -
elettronica *****
Organi meccanici *****
Ritornello ben
conosciuto su numerosi nuovi modelli e specialmente presso Mercedes.
Innegabilmente, la vettura è notevole per concezione, superba in finitura, con
un livello d’esigenze che la situa ad un livello raramente raggiunto. Ma gli
intoppi senza preavviso occasionati dall’elettronica rendono, a volte, l’utilizzo
difficoltoso. La crisi non è così grave come sulla recente Classe E, ma certi
esemplari di questa magnifica decappottabile soffrono. Sulla questione,
Mercedes conserva un silenzio assoluto.
Traduzione ChB