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La settimana scorsa mi sono rivisto con un mio carissimo amico Tedesco il quale lavora cone consulente automobilistico per il gruppo Thyssen divisione materiali.
Abbiamo amabilmente chiacchiarato del piu' e del meno ed ovviamente di auto essendo entrambi appassionati.
Mi confermava quanto mi diceva oramai da tempo, la dirigenza automobilistica Tedesca e' seriamente preoccupata dall'avanzare su tutti i fronti del modello automobilistico Giapponese (in particolare Toyota ed Honda) e soprattutto dei margini di manovra sempre piu' risicati nel settore premium.
Insomma si trova sempre piu' difficile giustificare considerevoli differenze di prezzo con una finitura piu' ricercata ed un'affidabilita' peraltro inferiore alle nipponiche.
Nei consigli di amministrazione non si parla d'altro e si sta cecando di imitare i processi logistici e produttivi (i quali vanno molto al di la' della semplice implementazione del "just in time") che ha portato allo strepitoso successo dell'auto del sol levante tuttavia molte "rigidita' strutturali" hanno impedito fino a questo momento un'implementazione ideale di tali strategie.
Particolare preoccupazione desta la differenza di spesa in R&D (in particolare applicata all'auto) tra Germania e Giappone, li dove il Giappone puo' permettersi una visione di lungo periodo grazie al vigoroso e ben articolato supporto statale.
Inoltre la estrema "distribuzione" del processo produttivo ha reso il progresso tecnologico piu' "democratico" e distribuito, in pratica i fornitori (ovviamente) non non si vogliono legare ad una particolare casa dati i margini limitati e si sentono ovviamente liberi di offrire la stessa tecnologia componentistica al migliore offerente (fermorestando le obbligazioni finanziarie relative ai brevetti), insomma non esiste piu' la possibilita' di mettere parecchi anni di progresso tra i primi e la concorrenza e soprattutto di mantenere a lungo i margini di distacco.
Le incredibili capacita' dell'industria elettronica Giapponese poi sono un'altra spina nel fianco.
Voi che ne pensate???

Due cose non mi sono chiare-

1) Dici che i fornitori giap sono liberi di fornire tecnologia al miglior offerente - io lavoro in questa industira, e ti pposso dire che in Europa è esattamente cosi', mentre a quanto ne so in Giappone è esattamente l'opposto, con i fonitori strettamente legati alle case automobilistiche da azionariato incrociato (le "Kaizen", se non sbaglio ???) e legami interni estremamente complessi. Questo è uno dei motivi per cui noi (ma anche tutti i costruttori europei) non ci rivolgiamo mai a fornitori come Denso per l'elettronica: pur essendo di altissimo livello, il loro legame strettissimo con Toyota rende difficile pensare che noi europei potremmo benefciare di un trattamento paritario. Inoltre i loro costi sono astronomici rispetto, per esempio, a Bosch o Marelli.

2) Dici che i giapponesi beneficiano di "supporto statale" che gli consente di pianificare a lungo termine. Beh, l'economia giapponese è da 10 anni in stato comatoso ("Zombi Economy" secondo gli esperti) e il governo indebitato nmon è in grado di dare aiuto a nessuno. Tant'è che la maggior parte delle case giap sono state assorbite da corporations europee!! Indipendenti rimangono solo Honda e Toyota. DI queste Toyota è l'unica veramente potente, capace di impensierire gli europei con la sua pianificazione superba che l'ha portata negli ultimi anni a primeggiare su tutti in quasi tutti i settori come margini di profitto, liquidità e capacità di investimenti. Ma altri "pericoli gialli" non ne vedo...

Ciao

Il mio amico si riferiva all'industria della componentistica Europea e non Giapponese.
Bene hai fato a citare l'esempio di Denso...sara' pure piu' cara fatto sta che alla fine le auto Giapponesi costano di meno offrendo una qualita' superiore ed in molti casi una tecnologia superiore.....
Nissan e' in alleanza con Renault, non e' stata proprio acquisita in toto, semmai Mazda e' stata acquistata da Ford.
Comunque sia Renault che Ford hanno (molto saggiamente) lasciato mano libera a entrambe le case dal punto di vista ingegneristico e logistico intervenendo praticamente solo dal punto di vista stilistico e riorganizzando il marketing (specie Nissan).
L'unica casa Giapponese di rilievo che mi risulta in mano Europea e' Mitsubishi ma e' entrata nell'orbita DaimlerChrysler per l'acquisizoine di Chrysler da parte di Daimler (Mitsubishi era gia' stata acquisista da Chrysler) e tra l'altro DaimlerChrysler non ha deciso cosa fare della casa Giapponese (molti sono dell'idea che Daimler dovrebbe mollare Chrysler al suo destino e rivitalizzare la casa Mitsubishi che ha molto da offrire)
Isuzu e' stata acquistata da GM ma non e' mai stata un gran che in campo automobilistica semmai nei veicoli industriali.
Pur se l'economia Giapponese e' in stato "comatoso" (lo e' dal punto di vista dei consumi del mercato interno, cosa che alle case Giapponesi interessa fino ad un certo punto, se avessero dovuto contare prevalentemente del mercato nazionale non sarebbero mai arrivate dove sono) rimane la seconda economia mondiale e credimi in supporto statale a R&D e non solo in termini di aiuto diretto ma soprattutto fiscale e di compartecipazione e' seconda solo agli USA (conosco il Giappone molto bene)
I grossi gruppi Giapponesi "efficienti" sono ai primi posti per utili ed efficienza
L'economia Giapponese e' in uno stato di deflazione anche per ragioni politiche, Le banche non volgiono mollare i "bad loans" ad aziende decotte asfissiando la disponibilita' di credito fresco.
Di indipendente c'e' anche Subaru che mentre da una parte rappresenta ancora quote di mercato molto piccole (in continua notevole crescita comunque) fa parte dell'efficientissimo colosso Fujii heavy Industries i cui interessi vanno dall'edilizia all'industria navale, aerospaziale etc....ed hanno risorse finanziarie sufficienti per fare molta ricerca e mantenere il marchio all'avanguarda (affermazione ufficiale della dirigenza)
Tu consideri Honda "non veramente potente"???? hai un'idea delle dimensioni del gruppo Honda???
I dati di vendita mondiali nel settore automobilistico parlano chiaro, avanzata "gialla" a tutto campo (ora si ci sono messi di mezzo anche i Coreani....)
Infine guarda che quanto da me riportato (sulle preoccupazioni della dirigenza Tedesca) mi e' stato riferito dal mio amico tedesco e non ho motivo di non credergli.
Saluti!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

uh? ma Subaru non è con GM?

e su modelli a trazione integrale ma non e' affatto di proprieta' GM.
Subaru e' una controllata di Fujii Heavy Industries

Ho già scritto in latre occasioni che ritenevo più pericolosi i giapponesi tra la fine degli anni 80 e i primi 90. Perchè all'epoca era un intero paese sistema economico che faceva paura, mentre oggi al più è un costruttore, che sicuramente continuerà ad espandersi in Europa.

mmm ho trovato: la GM possiede il 20% di SUBARU

ecco il perchè di questa:
(http://www.geocities.com/masondostie/92x5.jpg)

Partecipazioni incrociate sono abbastanza comuni, c'e' (o c'era) persino VW in Fiat e viceversa.
L'affare GM Subaru ha riguardato la cessione di Daewoo auto a GM (prima una controllata Subaru-Fuji) ed una partecipazione incrociata GM-Fuji (Subaru) per quanto riguarda i veicoli industriali e la fornitura di tecnologia per trazioni integrali da parte di Subaru verso GM.
E' uno scambio azionario paritario (partecipazione GM in Subaru e viceversa) e non una acquisizione.
Persino quella tra Renault e Nissan e' un'alleanza e non un'acquisizione, ovviamente la Renault in questo caso detiene una quota determinante del pacchetto azionario Nissan (comunque un (sotto il 50%) ed ovviamente dice la sua nel management (e finora ha detto molto bene!!!eheheh ;D ;D ;D ;D ;D ;D)
Mazda invece e' totalmente controllata da Ford (cosi' come Mitsubishi da Daimler Chrysler)

"Pericolo Giallo"...
L'economia jap stava annaspando e hanno preso le contromisure, come ha fatto anche Fiat.
Le tedesche stanno subendo ora i primi segnali di debolezza, si riprenderanno anche loro, e poi ancora hanno un buon zoccolo duro di clienti disposti anche a prendere sole e affini.
In fondo se fanno buone auto a buon mercato meglio per noi, no?
E per superare i pregiudizi occidentali dovranno sudare perecchio (ancora meglio!!!)
Io ad esempio potrei diventare mazdofilo se metteranno mano ad una futura mx-3, coupeino low-cost tutta sostanza su base streetka (troppo costosa a mio parere). E' chiedere troppo?

Preferisco la supremazia tedesca.
Non ci sono abituato a vedere sbruffona che elogia la sua nuova toyota, denigrando eventualmente in prodotto nazionale. Già ho messo anni per abituarmi alla presunzione di molti filo-tedeschi: ormai mi sono assuefatto a tale norma... ;D

Uno dei mercati su cui il prodotto giapponese è relativamente meno pericoloso e l'Italia (in particolare il sud Italia) dove le esigenze modaiole impongono l'auto tedesca.

guadagnare parecchio terreno ed ho notato che molte risposte al mio post erano basate sul mercato italiano.....io la supremazia Giapponese la vedo globalmente e forse e' vero che l'Italia e' forse uno dei pochi paesi dove esigenze modaiole hanno tenuto l'auto gialla al palio.
Poi tutti menzionano (giustamente) il Giappone con un'economia fiacca...e la Germania?? non sono forse in recessione))) o comunque poco ci manca...
Il Giappone ha pur sempre un prodotto interno lordo pari a praticamente 2 volte quello Tedesco....

Ma ha anche un mercato interno più numeroso di un terzo, e senza la concorrenza di altri paesi nella sua area!

senza contare che le aziende jap si stanno diffondendo in cina alla velocità della luce....

Taiwan, China, Corea del Sud (tanto per citarne qualcuno)...non ti sembrano avversari temibili??? sicuramente sono piu' temibili questi paesi per il Giappone (alta crescita, attrattivita' di investimenti stranieri, investimenti in R&D) che l'Italia o la Francia per la Germania

i jap come gli americani sono paesi a parte.sono super produttivi,lavorano tantissime ore al giorno e lavorano il doppio di noi....gli americani lo fanno perchè sono esauriti,gli orientali perchè essendo tanto piccoli,vivendo in un'isola e non avendo materie prime devono sopperire producendo di più(ma anche meglio)!è anche una questione di cultura,noi siamo più lascivi e pausa caffè,loro instancabili lavoratori(poi vorrei vedere le loro prostate e le loro ulcere)!!noi difficilmente potremo competere con loro in quanto a prezzi....io proporrei come pochi anni fa,una tassa per le auto estere....una legge europea,un maxi bollo....

eh gia...w i fancazzisti!
poi magari ci lamentiamo se i paesi con l'ulcera (anche se è tutto da dimostrare,non è vero che fanno i "negri" ,hanno la giusta cultura e un minimo di senso del dovere)ci "sverniciano" x restare in gergo automobilistico...