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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: quattroruotefan su Maggio 08, 2004, 22:34:55 pm



Titolo: Chi finanzia certe boiate???
Post di: quattroruotefan su Maggio 08, 2004, 22:34:55 pm
L'articolo non è recente ma se attuassero una cosa del genere di quanto si ridurrebbe la vostra spesa per l'automobile?? Di quanto aumenterebbe la vendita dei Cruise Control?

Intanto a Napoli a luglio sperimentano la scatola nera....

CIRCUITO-SPIA IN TUTTE LE AUTOMOBILI EUROPEE?

Pochi giorni fa, il Sunday Times ha rivelato i piani dei funzionari
governativi inglesi di installare in ogni auto in Gran Bretagna dei
circuiti-spia personalizzati. Il microchip riferirebbe automaticamente
un grande numero di contravvenzioni incluso il superamento dei limiti
di velocita', la tassa di proprieta' dell'auto, ed il parcheggio
illegale. Sensori ai bordi delle strade saranno in grado di monitorare
tutte le auto private ovunque esse stiano viaggiando.

Ma i piani per l'Identificazione Elettronica dei Veicoli (EVI) non
sono limitati alla Gran Bretagna. Il Direttorato Generale Europeo
per l'Energia ed i Trasporti mira a sviluppare un'elettronica standardizzata,
identificazioni univoche per i veicoli a motore, interoperabili in
tutta Europa. Nel dicembre 2002 la Commissione ha commissionato
al consorzio ERTICO (formato da differenti leader nel campo
dell'implementazione dei sistemi di telematica nel trasporto e nei
servizi) di realizzare uno studio di fattibilita'. I risultati
si attendono per l'estate del 2004.

Nel febbraio di quest'anno e' stato formato un gruppo di lavoro EVI,
che consiste nei Ministeri dei Trasporti di Belgio, Francia, Olanda,
Norvegia, Regno Unito, cosi' come da ACPO (UK), KLPD (Olanda), RDW
(Olanda), Q-Free (Norvegia), EFKON (Austria), TNO (Olanda) ed ERTICO.

Sia il Direttorato Generale sia il gruppo di lavoro EVI sembrano
fiduciosi che supereranno la resistenza pubblica contraria ai loro
piani. Secondo il sito web del D.G. per l'Energia ed i Trasporti,
'non ci sono solo le decisioni politiche e strategiche da prendere,
[ma anche] (...) elementi della societa' da affrontare, come
la privacy e la sicurezza.' Il gruppo di lavoro EVI descrive
'aspetti sociopolitici come l'accettazione generalizzata' come un
elemento non tecnico molto rilevante.

Addio autovelox, benvenuta alla spia in ogni automobile (registrazione - 24.08.2003)
http://www.timesonline.co.uk/article/0,,2087-790512,00.html

Il piano della Commissione per l'Identificazione Elettronica dei Veicoli
http://europa.eu.int/comm/transport/road/roadsafety/its/evi/index_en.htm

Gruppo di lavoro EVI
http://www.ertico.com/activiti/projects/evi/home.htm


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Dani85 su Maggio 08, 2004, 22:40:10 pm
Citato da: quattroruotefan su Maggio 08, 2004, 22:34:55 pm
Pochi giorni fa, il Sunday Times ha rivelato i piani dei funzionari
governativi inglesi di installare in ogni auto in Gran Bretagna dei
circuiti-spia personalizzati. Il microchip riferirebbe automaticamente
un grande numero di contravvenzioni incluso il superamento dei limiti
di velocita'
, la tassa di proprieta' dell'auto, ed il parcheggio
illegale. Sensori ai bordi delle strade saranno in grado di monitorare
tutte le auto private ovunque esse stiano viaggiando.



Se mi costringono a stare nei limiti è la volta buona che ritiro fuori dal garage la bicicletta!!! >:( >:( >:(
Speriamo non venga mai fuori sta cosa!!!!!!!!


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: quattroruotefan su Maggio 08, 2004, 22:42:53 pm
Veramente!! A parte per le difficoltà che si incontrano a rispettare molti limiti quanto per il senso di oppressione che si avvertirebbe nel guidare l'automobile!

Ma l'auto non è (era?!) un modo per esprimere il proprio desiderio di libertà?


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: vatanen su Maggio 09, 2004, 01:43:03 am
se ne parla da tanto,credo che non verrà mai applicata...me lo auguro veramente,perchè altrimenti potrei diventare veramente un criminale....minimo mi piglio un ergastolo! >:(


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Vanquish su Maggio 09, 2004, 10:22:43 am
Basterebbe si facessero rispettare le regole che GIA' ci sono (il testo del CDS attuale è più che buono a mio modesto avviso) e che i limiti venissero adeguati alle varie tratte (innalzati dove è ragionevole e fatti osservare nelle zone a rischio).

Pensate solo per un secondo: il costo dell'elettronica di controllo della 'black box' replicata in milioni di pezzi è bassissimo, gli introiti derivanti dalle multe altissimi. Se il gioco vale la candela (investimento iniziale contenuto, elevato ritorno), state sicuri che lo faranno.

Emanuele


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: alberto su Maggio 09, 2004, 12:24:12 pm
Io non sono contrario in assoluto alla Scatola Nera....

Questo piuttosto mi sa più di film tipo "strani risvolti sociali in era post atomica".....


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Phormula su Maggio 09, 2004, 20:15:10 pm
Io sono favorevole, però credo si debba lasciare la possibilità di scelta. Ad esempio si potrebbe far pagare l'assicurazione 5 o 10 volte di più a chi decide di farne a meno.


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: alberto su Maggio 09, 2004, 20:32:45 pm
Phormula, 5/10 volte in più partendo da livelli umani, però... non dai prezzi attuali.....


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: diabolik82 su Maggio 09, 2004, 20:55:55 pm
Io sono favorevole a metà.....

cioè sono favorevole a una Black-Box simile a quella degli aerei.....cioè che serva a determinare in maniera inequivocabile la dinamica e le responsabilità di un incidente........così da stroncare la piaga dei furboni.... >:(

assolutamente contrario che rilevi e trasmetta eventuali infrazioni del codice della strada......renderebbe allucinante (e oltremodo pericoloso) viaggiare in auto! :-X :-X


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Homer su Maggio 09, 2004, 21:13:39 pm
Citato da: Phormula su Maggio 09, 2004, 20:15:10 pm
Io sono favorevole, però credo si debba lasciare la possibilità di scelta. Ad esempio si potrebbe far pagare l'assicurazione 5 o 10 volte di più a chi decide di farne a meno.


Questo è un bel ragionamento del cavolo...xché non proporre invece di far pagare da 5 a 10 volte in meno chi decide di montarla?!


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Phormula su Maggio 10, 2004, 07:59:23 am
Beh, io sono strafavorevole a qualsiasi sistema che permetta di attribuire le responsabilità di un incidente e di una infrazione in maniera univoca.
Per quanto riguarda il primo caso, in famiglia avremmo avuto molti meno mal di testa, qualche soldino in più nelle nostre tasche e torneremmo a varcare gli Appennini per andare in vacanza.
Invece per il secondo, un sistema che permetta di identificare il mio veicolo in maniera univoca quando commetto una infrazione, ridurrebbe il rischio di vedersi sottrarre i punti solo perchè un vigile non ha letto bene il numero di targa e io non posso dimostrare che la mia macchina in quel momento si trovava altrove.

Però allo stesso tempo riconosco il diritto di una persona a rifiutare l'installazione di un sistema di questo tipo, per cui sarei d'accordo a che gli sconti concessi agli automobilisti che ce l'hanno vengano spalmati come ricarichi sulle polizze assicurative di quelli che hanno deciso di farne a meno.


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Homer su Maggio 10, 2004, 08:09:22 am
Citato da: Phormula su Maggio 10, 2004, 07:59:23 am
Però allo stesso tempo riconosco il diritto di una persona a rifiutare l'installazione di un sistema di questo tipo, per cui sarei d'accordo a che gli sconti concessi agli automobilisti che ce l'hanno vengano spalmati come ricarichi sulle polizze assicurative di quelli che hanno deciso di farne a meno.


Visto che riconosci il diritto di chi non la vuole montare non vedo perché questi dovrebbero pagarne il fio...anche xché fino a prova contraria chi monta quest'affare in teoria dovrebbe diminuire la possibilità di incidente, e quindi avere un sacrosanto diritto ad una riduzione dell'RCA...ma non è che automaticamente chi continua a non montarla aumenta esponenzialmente, all'improvviso, la sua probabilità di incidente...


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: gotenx su Maggio 10, 2004, 09:19:37 am
accipicchia un sistema simil palladium anche nel mondo reale.... arghhhh!!!! :-X :-X :-X


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: gighen99 su Maggio 10, 2004, 09:32:28 am
E' assolutamente INAMMISSIBILE una cosa del genere.
Già adesso lo stato sta infrangendo tutte i possibili diritti dei cittadini (a partire dalla privacy) con le telecamere x controllare il traffico, gli accessi ai centri e tutte quelle cose che servono a controllare DOVE VADO E COSA FACCIO!!!!!
Uno stato democratico deve significare uguaglianza... sbaglio?? qui si stanno violando i principali diritti dell'uomo... tra cui la privacy e la riservatezza.
Xchè devo essere monitorato, controllato, se non faccio niente di male?
xchè devo essere multato e/o avere rotture di scatole se mi apparto di notte con la mia ragazza in cima a qualche collina o sulla sponda di un fiume??
xchè devo essere controllato se entro in centro in un orario di libero accesso a tutti ? (varco ztl aperto).
E adesso vogliono mettere anche questo gingillo che addirittura monitorizza il percorso dell'auto (e quindi il mio) e tutto quello che faccio??
MA SIAMO IMPAZZITI??
Invece di spendere soldi x queste boiate, xchè non si abbassano gli stipendi i politici, si fanno pagare le tasse a tutti.... si recuperano crediti e si combatte la mala???
Scusate lo sfogo... di un piccolo consigliere di una piccola circoscrizione...


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Phormula su Maggio 10, 2004, 10:38:44 am
Citato da: Homer su Maggio 10, 2004, 08:09:22 am
Visto che riconosci il diritto di chi non la vuole montare non vedo perché questi dovrebbero pagarne il fio...anche xché fino a prova contraria chi monta quest'affare in teoria dovrebbe diminuire la possibilità di incidente, e quindi avere un sacrosanto diritto ad una riduzione dell'RCA...ma non è che automaticamente chi continua a non montarla aumenta esponenzialmente, all'improvviso, la sua probabilità di incidente...


Più che altro non vedo perchè uno dovrebbe essere contrario, se uno guida rispettando il codice della strada e non commettendo infrazioni non dovrebbe avere nulla da temere da un sistema di questo tipo, anzi dovrebbe solo trarne vantaggi.

Tutto sommato sarebbe un sistema a costo contenuto, visto che molti dei parametri sono già disponibili nell'elettronica di bordo dei veicoli moderni e già adesso le assicurazioni se lo volessero potrebbero raccogliere e usare queste informazioni in caso di incidente.

Più che altro secondo me il problema coinvolge il rapporto tra l'individuo e l'automobile.


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: stella su Maggio 10, 2004, 10:46:49 am
Io sono favorevole in parte, minimamente, cioè che la scatola nera sia obbligatoria SOLO per Phormula! VA' CAGAR... :P ;D


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Phormula su Maggio 10, 2004, 10:56:31 am
Citato da: stella su Maggio 10, 2004, 10:46:49 am
Io sono favorevole in parte, minimamente, cioè che la scatola nera sia obbligatoria SOLO per Phormula! VA' CAGAR... :P ;D


Non ho bisogno che mi mandino a cagare per adottare qualcosa che mi semplifica la vita. Penso che se la dovessero introdurre, sarò tra i primi ad adottarla. Se non altro per evitare problemi come quello che sta vivendo il mio collega, che ha ricevuto una multa da una città dove non è mai stato e adesso deve fare ricorso per non pagarla e soprattutto per non perdere i punti.


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: stella su Maggio 10, 2004, 11:01:37 am
Citato da: Phormula su Maggio 10, 2004, 10:56:31 am
Non ho bisogno che mi mandino a cagare per adottare qualcosa che mi semplifica la vita. Penso che se la dovessero introdurre, sarò tra i primi ad adottarla. Se non altro per evitare problemi come quello che sta vivendo il mio collega, che ha ricevuto una multa da una città dove non è mai stato e adesso deve fare ricorso per non pagarla e soprattutto per non perdere i punti.


Sì, amore mio, ma a fronte di una multa errata gliene arrivano 100 altre di più!!! :P ;)


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Phormula su Maggio 10, 2004, 11:05:08 am
Citato da: stella su Maggio 10, 2004, 11:01:37 am
Sì, amore mio, ma a fronte di una multa errata gliene arrivano 100 altre di più!!! :P ;)


Non credo, non è uno di quelli che guidano con il mattone tra la scarpa e il pedale dell'acceleratore ;) .


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: baranzo su Maggio 10, 2004, 11:26:28 am
non penso che questo sistema genererebbe un aumento degli introiti da multe, la certezza della punizione farebbe sì che tutti rispetterebbero i limiti. comunque non penso che la cosa sia fattibile, troppe leggi dovrebbero venire infrante per implementare un simile controllo sule persone.


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: gighen99 su Maggio 10, 2004, 11:28:54 am
Citazione:
Postato da: baranzo Postato il: Oggi alle 11:26:28am
non penso che questo sistema genererebbe un aumento degli introiti da multe, la certezza della punizione farebbe sì che tutti rispetterebbero i limiti. comunque non penso che la cosa sia fattibile, troppe leggi dovrebbero venire infrante per implementare un simile controllo sule persone.

Allora non sono il solo che pensa che sia un controllo eccessivo sulle persone ;D


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: flat_eric su Maggio 10, 2004, 12:03:21 pm
Citato da: gighen99 su Maggio 10, 2004, 11:28:54 am
Allora non sono il solo che pensa che sia un controllo eccessivo sulle persone ;D


No, non sei il solo ;)

Nonostante il sistema abbia degli indubbi vantaggi, il prezzo da pagare è sicuramente alto: tramite quel sensore, ogni mio spostamento in auto sarebbe registrato e monitorato. Lo Stato saprebbe a che ora esco, quando mi muovo, dove vado...... sicuramente un colpo mortale ai diritti sulla privacy, alla libertà di spostarmi a piacere sul territorio senza far sapere dove e perchè (garantita dalla Costituzione), e così via. Sarebbe odioso.

Inoltre penso ci siano altri mezzi per rendere il traffico più civile. Controlli, campagne di sensibilizzazione sociale ed educazione alla guida nelle scuole. Se applicati bene, sarebbero altrettanto efficaci senza compromettere alcuna libertà. :)


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Tarvos su Maggio 10, 2004, 12:08:05 pm
Citato da: flat_eric su Maggio 10, 2004, 12:03:21 pm
No, non sei il solo ;)

Nonostante il sistema abbia degli indubbi vantaggi, il prezzo da pagare è sicuramente alto: tramite quel sensore, ogni mio spostamento in auto sarebbe registrato e monitorato. Lo Stato saprebbe a che ora esco, quando mi muovo, dove vado...... sicuramente un colpo mortale ai diritti sulla privacy, alla libertà di spostarmi a piacere sul territorio senza far sapere dove e perchè (garantita dalla Costituzione), e così via. Sarebbe odioso.

Inoltre penso ci siano altri mezzi per rendere il traffico più civile. Controlli, campagne di sensibilizzazione sociale ed educazione alla guida nelle scuole. Se applicati bene, sarebbero altrettanto efficaci senza compromettere alcuna libertà. :)


Se è per questo, lo Stato sa già dove sei, e da dove arrivi e in che direzione stai andando! Basta localizzare il tuo cellulare e seguirlo ::). Quindi non ci vedo nulla di nuovo :o, anzi ... almeno il pedinamento elettronico diventerebbe palese :) e tutti sapremmo di essere pedinati come già incosciamente lo siamo :'(


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: flat_eric su Maggio 10, 2004, 12:13:10 pm
Citato da: totisfra su Maggio 10, 2004, 12:08:05 pm
Se è per questo, lo Stato sa già dove sei, e da dove arrivi e in che direzione stai andando! Basta localizzare il tuo cellulare e seguirlo ::). Quindi non ci vedo nulla di nuovo :o, anzi ... almeno il pedinamento elettronico diventerebbe palese :) e tutti sapremmo di essere pedinati come già incosciamente lo siamo :'(


Si, ma , in linea di principio il cellulare posso anche tenerlo spento in certe occasioni. Il Chip nella macchina invece lavorerebbe sempre, ogni volta che la prendo. Ed uscire senza macchina è molto più penalizzante per la libertà di spostamento che non uscire senza cellulare ;)


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Tarvos su Maggio 10, 2004, 12:16:02 pm
Citato da: flat_eric su Maggio 10, 2004, 12:13:10 pm
Si, ma , in linea di principio il cellulare posso anche tenerlo spento in certe occasioni. Il Chip nella macchina invece lavorerebbe sempre, ogni volta che la prendo. Ed uscire senza macchina è molto più penalizzante per la libertà di spostamento che non uscire senza cellulare ;)


Anche se spento, è comunque rintracciabile :-X, devi togliere la batteria ;)


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: gighen99 su Maggio 10, 2004, 12:21:10 pm
si... ma comunque x tracciare un cellulare ci vuole un'inchiesta o qualcosa di giudiziario...
invece l'auto sarebbe sempre tracciata....
Un pò come i log dei provider... ci sono, ma se nessuno li chiede... nessuno ti traccia....


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Tarvos su Maggio 10, 2004, 12:24:59 pm
Citato da: gighen99 su Maggio 10, 2004, 12:21:10 pm
si... ma comunque x tracciare un cellulare ci vuole un'inchiesta o qualcosa di giudiziario...
invece l'auto sarebbe sempre tracciata....
Un pò come i log dei provider... ci sono, ma se nessuno li chiede... nessuno ti traccia....


Sicuro? ::)

Basta che fai un'incidente e l'inchiesta la aprono subito :-X
e poi non conosci la forza della lobby delle assicurazioni :o


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Phormula su Maggio 10, 2004, 12:33:05 pm
Citato da: totisfra su Maggio 10, 2004, 12:08:05 pm
Se è per questo, lo Stato sa già dove sei, e da dove arrivi e in che direzione stai andando! Basta localizzare il tuo cellulare e seguirlo ::). Quindi non ci vedo nulla di nuovo :o, anzi ... almeno il pedinamento elettronico diventerebbe palese :) e tutti sapremmo di essere pedinati come già incosciamente lo siamo :'(


Vero, senza contare che se una vettura dispone di un antifurto satellitare è localizzabile in qualsiasi momento. E che, lo ripeto, in caso di incidente, già oggi se volesse l'assicurazione sarebbe in grado di ricavare molte informazioni relative all'impatto semplicemente andando a leggere i dati conservati nelle centraline. Ad esempio è possibile sapere a che velocità andava il veicolo nel momento in cui sono scoppiati gli airbag.

Secondo me il discorso sulla privacy lascia il tempo che trova. E' la solita scusa all'italiana per continuare ad infrangere il codice e farla franca.

Se davvero esistesse il diritto alla privacy quando si va in macchina, allora dovremmo abolire le targhe, già adesso le forze dell'ordine possono piazzare una telecamera a bordo strada, filmare i veicoli che compiono infrazioni e dal numero di targa risalire ai proprietari e questo sistema di contestazione delle multe è destinato a diffondersi sempre più. Qualsiasi cittadino può prendere il numero di targa di una vettura che passa all'ora X sulla strada Y, chiedere una visura e sapere a chi è intestata.


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: el charro su Maggio 10, 2004, 13:43:48 pm
La società odierna è un insieme di contraddizioni. Ciò vale dappertutto, e quindi anche relativamente a questo argomento.
Perchè? Perchè appare contraddittorio (ad anche in maniera più che ovvia), costruire e vendere autovetture con prestazioni superiori a tutti i limiti di velocità vigenti, e talvolta esageratamente superiori, e poi indignarsi se qualcuno ci crepa dentro, lambiccandosi il cervello per trovare il modo di inchiodare al muro i trasgressori del limiti stessi.

A cosa serve costruire una vettura da 200 all'ora e dotarla di un complesso sistema in grado di rilevare l'infrazione del conducente? Scusa Phormula, ma a me questo modo di procedere appare decisamente grottesco (per non dire ipocrita). Basterebbe dotare tutte le autovetture di un limitatore di velocità a 130km/h: sarebbe meno costoso senza contare che è già disponibile!!! :o

Per quanto riguarda la situazione nelle città, poi, non so se, considerato il traffico caotico, l'insufficienza dei parcheggi e l'inadeguatezza delle strade a gestire gli attuali volumi di traffico, se l'applicazione di questo sistema migliorerà veramente la situazione. Le macchine, si sa, sono troppe. Basta viverci, in città, per rendersene conto, usando solo gli occhi ed il buon senso. Una misura del genere, quindi, scatenerebbe solo tensioni e ricorsi a catena. Non sarebbe allora meglio incentivare l'uso di citycar ecologiche e limitate a 40 km/h e potenziare i mezzi pubblici (che nelle città italiane sono sempre sottodimensionati) per cominciare a rendere il traffico più gestibile? Forse allora ci si accorgerebbe che anche gli attuali metodi di controllo, uniti ad un po' di civiltà, sarebbero più che sufficienti, senza ricorrere a misure draconiane. ;)


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Homer su Maggio 10, 2004, 14:07:29 pm
Citato da: totisfra su Maggio 10, 2004, 12:16:02 pm
Anche se spento, è comunque rintracciabile :-X, devi togliere la batteria ;)


Questa è una leggenda priva di fondamenti...i cellulari dialogano con le celle del gestore con frequenza costante, con tempistiche variabili a seconda della configurazione effettuata dal gestore stesso. Inoltre ogni volta che vengono accesi e spenti mandano una serie di codici alla microcella in cui viene comunicato l'IMEI del telefono, il codice seriale della SIMcard e vari altri parametri con i quali il telefono viene riconosciuto e "abilitato". Lo stesso avviene al momento dello spegnimento e ogni tot minuti (con i Nokia si può attivare il programma "netmonitor" che in una delle schermate mostra il countdown fino al prossimo invio dei dati). Se il telefono è sotto controllo il gestore (e quindi la magistratura che ha richiesto i tracciati) può controllare in qualsiasi momento A QUALE MICROCELLA E' COLLEGATO il telefono (quindi non la localizzazione precisa visto che le microcelle coprono territori anche abbastanza ampi nel caso ad esempio del GSM a 900Mhz) e seguire il percorso che viene effettuato dal telefono di microcella in microcella. Ma nel momento in cui viene spento il buco rimane finché non viene riacceso. Ad esempio se io lo spengo ora nel tracciato rimane che il cell n°tal dei tali con seriale tal dei tali è stato spento alle 14:05 dalla microcella in zona nord di Torino. Se per ipotesi lo riaccendo domani mattina a Napoli le forze dell'ordine posson solo sapere che io ho fatto un percorso fin lì, ma non posson sapere se son passato da Firenze, da Ancona o da Grosseto...


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: Phormula su Maggio 10, 2004, 14:35:49 pm
Citato da: el charro su Maggio 10, 2004, 13:43:48 pm
La società odierna è un insieme di contraddizioni. Ciò vale dappertutto, e quindi anche relativamente a questo argomento.



E' un discorso complesso, che coinvolge diversi aspetti e come per tutti i discorsi di questo tipo, ciascuno vede i lati che più gli fanno comodo e mette in un secondo piano gli altri. Possiamo andare avanti a discutere per ore, per ogni argomento a favore ne puoi trovare uno contro e viceversa.


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: flat_eric su Maggio 10, 2004, 14:38:09 pm
Dire che si sarebbe sorvegliati in tanti alltri modi non significa che sia giusto esserlo. Ad esempio, l'uso delle telecamere al di fuori di alcuni edifici, causò non poche polemiche proprio in relazione alla violazione della privacy.
Oltre poi quanto giustamente osservato da Homer, ricordo che tutti i dati relativi alle comunicazioni telefoniche sono tenuti rigorosamente riservati, e tale riservatezza può essere violata solo dietro disposizione del magistrato sulla base di un atto motivato (soprettutto in relazione a procedimenti penali, e non amministrativi). Insomma, il problema, a livello legislativo, secondo me c'è, a prescindere se la 'scatola nera' sia opportuna oppure no.


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: quattroruotefan su Maggio 10, 2004, 20:44:24 pm
Citato da: Phormula su Maggio 10, 2004, 11:05:08 am
Non credo, non è uno di quelli che guidano con il mattone tra la scarpa e il pedale dell'acceleratore ;) .


Sicuro!!Ma oggi non ci vuole il mattone tra la scarpa e il piede per superare certi limiti di velocità con certe automobili. Attorno a casa mia sono costellato di strade con limiti di 10, 20 e 30km/h.....


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: quattroruotefan su Maggio 10, 2004, 20:50:41 pm
Citato da: Phormula su Maggio 09, 2004, 20:15:10 pm
Io sono favorevole, però credo si debba lasciare la possibilità di scelta. Ad esempio si potrebbe far pagare l'assicurazione 5 o 10 volte di più a chi decide di farne a meno.


Si potrebbe farla pagare 5 o 10 volte in meno a chi decide di installarsi sta roba e non viceversa ;)


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: sloteel su Maggio 10, 2004, 20:53:58 pm
Ok, ma per ogni km controllato un kilometro da libero sfogo.
altrimenti s'attaccano


Titolo: Re:Chi finanzia certe boiate???
Post di: quattroruotefan su Maggio 10, 2004, 20:54:41 pm
Citato da: gighen99 su Maggio 10, 2004, 11:28:54 am
Allora non sono il solo che pensa che sia un controllo eccessivo sulle persone ;D


Per me la soluzione sarebbe eccessiva. Sarebbe completamente svilito il (relativo) senso di libertà trasmesso dall'automobile.

Sinceramente credo che un provvedimento del genere non verrà mai preso in quanto economicamente contro-producente per lo stato. Tuttavia mi basta pensare che spendano soldi dei cittadini europei per fare queste verifiche di fattibilità
per farmi inkaxxare!


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