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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: HansMuller su Ottobre 26, 2004, 23:24:48 pm



Titolo: BMW multata in USA
Post di: HansMuller su Ottobre 26, 2004, 23:24:48 pm
La BMW è stata multata per 42 millioni di dollari per non aver ottemperato alle norme antiinquinamento negli anni 2001 e 2002.
ciò equivale a 137 dollari per macchina venduta.
Fonte AUTOCAR


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: alura su Ottobre 26, 2004, 23:27:10 pm
:o :o :o

ma come hanno fatto ad omologarle per la vendita  ???


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: mtbsport su Ottobre 27, 2004, 07:16:05 am
Citato da: HansMuller su Ottobre 26, 2004, 23:24:48 pm
La BMW è stata multata per 42 millioni di dollari per non aver ottemperato alle norme antiinquinamento negli anni 2001 e 2002.
ciò equivale a 137 dollari per macchina venduta.
Fonte AUTOCAR


Che ridicoli gli americani, prima non aderiscono al trattato di Kyoto e poi multano la BMW per non aver ottemperato alle norme antiinquinamento  :-\  mah!


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: baranzo su Ottobre 27, 2004, 11:01:34 am
Citato da: mtbsport su Ottobre 27, 2004, 07:16:05 am
Che ridicoli gli americani, prima non aderiscono al trattato di Kyoto e poi multano la BMW per non aver ottemperato alle norme antiinquinamento :-\ mah!


il fatto che gli usa non abbiano ratificato il trattat di kyoto non ha nulla a che fare con le norme antiinquinamento in vigore in quel paese, che sono tra le più severe del mondo. il trattato in questione si riferisce alle emissioni globali, che dovrebbero essere abbattute in termini assoluti, non al fatto che il singolo veicolo o la singola industria non debbano ottemperare a norme sull'inquinamento che in usa sono più restrittive che altrove.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: mtbsport su Ottobre 27, 2004, 11:12:08 am
Citato da: baranzo su Ottobre 27, 2004, 11:01:34 am
il fatto che gli usa non abbiano ratificato il trattat di kyoto non ha nulla a che fare con le norme antiinquinamento in vigore in quel paese, che sono tra le più severe del mondo. il trattato in questione si riferisce alle emissioni globali, che dovrebbero essere abbattute in termini assoluti, non al fatto che il singolo veicolo o la singola industria non debbano ottemperare a norme sull'inquinamento che in usa sono più restrittive che altrove.


Si ma a che server ridurre l'inquinamento delle automobili se poi il caro Bush se ne sbatte le palle per le industrie? Ti ricordo che l'America è responsabile per il 25% per l'emissione dei gas serra.
Insomma, l?America accetta Kyoto finché esso significa nuove possibilità di ricerca, quindi di sviluppo economico. Sì all?idrogeno, ma se si ricava dal petrolio (l?Ue, che ha poco oro nero, punta invece ad estrarlo dall?acqua).


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: mtbsport su Ottobre 27, 2004, 11:13:53 am
Dimenticavo:

durante la campagna elettorale  Bush aveva promesso una nuova era per la protezione dell'ambiente. In particolare, si era impegnato a combattere le emissioni di anidride carbonica e a rispettare gli impegni assunti con il Protocollo di Kyoto, firmato dagli Stati Uniti e da altri 82 Paesi in Giappone nel 1997.

Ma mi sembra che così nn è stato  :-\


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: baranzo su Ottobre 27, 2004, 11:20:46 am
non ci siamo, il protocollo di kyoto non è mai stato ratificato, né da bush né dal suo predecessore clinton. esso pone dei limiti alle emissioni globali che possono essere immesse nell'atmosfera, significa che se oggi ho un'industria che immette 100 domani se ho 2 industrie queste dovranno emettere complessivamente 90, non significa che la singola industria deve emettere 90. il fatto che gli usa non lo abbiano ratificato non significa che non abbiano emesso delle norme atte a contenere l'inquinamento delle ingole industrie, significa piuttosto che lo hanno visto (sia bush che clinton, sia ben chiaro) come un potenziale limite allo sviluppo industriale in caso di ripresa economica forte. oggi i limiti di emissioni per le industrie usa sono inferiori a quelli europei.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: MB su Ottobre 27, 2004, 11:28:42 am
Citato da: baranzo su Ottobre 27, 2004, 11:20:46 am
non ci siamo, il protocollo di kyoto non è mai stato ratificato, né da bush né dal suo predecessore clinton. esso pone dei limiti alle emissioni globali che possono essere immesse nell'atmosfera, significa che se oggi ho un'industria che immette 100 domani se ho 2 industrie queste dovranno emettere complessivamente 90, non significa che la singola industria deve emettere 90. il fatto che gli usa non lo abbiano ratificato non significa che non abbiano emesso delle norme atte a contenere l'inquinamento delle ingole industrie, significa piuttosto che lo hanno visto (sia bush che clinton, sia ben chiaro) come un potenziale limite allo sviluppo industriale in caso di ripresa economica forte. oggi i limiti di emissioni per le industrie usa sono inferiori a quelli europei.


D'accordo con Baranzo: le cose stanno effettivamente così. Non è che per essere a favore dell'ambiente si debba ratificare Kyoto, trattato che è criticato anche da alcuni ambientalisti. Gli Usa per la lotta all'inquinamento hanno fatto più di tanti altri.
Aggiungo che qualche settimana fa, il governatore della California repubblicano (liberal, non "neocon") Arnold Swarzeneger (si scrive così? Non credo...) ha deciso nuovi limiti per le emissioni delle vetture molto molto rigidi, proseguendo la tradizione della California che sulla materia è all'avanguardia non solo negli USA, ma in tutto il mondo. E la California non ha industrie automobilisitiche, non è come la UE che decide i limiti alle emissioni delle vetture solo se favoriscono le industrie di alcuni paesi (vedi Germania e Francia) a scapito di altri.
E le norme della California vengono di solito estese a tuti gli USA.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: mtbsport su Ottobre 27, 2004, 11:33:40 am
A me risulta il contrario e ti cito qualche fonte, che magari tu riterrai infondata.

L?atteggiamento del governo Usa
Mentre ricercatori americani forniscono questi dati, il governo Usa è nettamente contrario ad assumersi le responsabilità che gli derivano dal fatto che gli Stati Uniti d?America contribuiscono per il 25% alle emissioni dei gas che provocano l?effetto serra: «L?atteggiamento della Casa Bianca nei confronti del riscaldamento globale è stato riassunto on line dal giornalista Mickey Kaus: ?Non è vero! E non possiamo farci niente!?» (The Guardian, su Internazionale del 26 marzo 2004).


Quest?atteggiamento irresponsabile del governo americano esprime le pressioni delle industrie, che non vogliono aumentare i propri costi con l?installazione di impianti di depurazione, ma anche il sentimento della popolazione, che non è disposta a ridurre i propri sprechi: «Nel 2002, negli Stati Uniti il risparmio di carburante per le auto ha toccato il minimo storico degli ultimi 22 anni» (ibidem).


A causa di queste pressioni l?amministrazione Bush «è il primo governo della storia moderna ad aver sistematicamente respinto i sistemi di controllo e verifica imposti dalle politiche ambientali adottate una generazione fa dalle società occidentali» (ibidem). Gli Stati Uniti, infatti, non hanno mai aderito al Protocollo di Kyoto, raggiunto nel 1997 sotto l?egida delle Nazioni Unite, per ridurre le emissioni di gas serra. Anzi: «E? di pochi giorni fa la decisione del presidente Bush di lanciare una proposta ?alternativa? al Protocollo di Kyoto con un sistema di riduzioni autonome e incentivi fiscali per l?uso di energia pulita» (Rai news, 19 marzo 2004).


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: MB su Ottobre 27, 2004, 11:56:14 am
Citato da: mtbsport su Ottobre 27, 2004, 11:33:40 am
A me risulta il contrario e ti cito qualche fonte, che magari tu riterrai infondata.

L?atteggiamento del governo Usa
Mentre ricercatori americani forniscono questi dati, il governo Usa è nettamente contrario ad assumersi le responsabilità che gli derivano dal fatto che gli Stati Uniti d?America contribuiscono per il 25% alle emissioni dei gas che provocano l?effetto serra: «L?atteggiamento della Casa Bianca nei confronti del riscaldamento globale è stato riassunto on line dal giornalista Mickey Kaus: ?Non è vero! E non possiamo farci niente!?» (The Guardian, su Internazionale del 26 marzo 2004).


Quest?atteggiamento irresponsabile del governo americano esprime le pressioni delle industrie, che non vogliono aumentare i propri costi con l?installazione di impianti di depurazione, ma anche il sentimento della popolazione, che non è disposta a ridurre i propri sprechi: «Nel 2002, negli Stati Uniti il risparmio di carburante per le auto ha toccato il minimo storico degli ultimi 22 anni» (ibidem).


A causa di queste pressioni l?amministrazione Bush «è il primo governo della storia moderna ad aver sistematicamente respinto i sistemi di controllo e verifica imposti dalle politiche ambientali adottate una generazione fa dalle società occidentali» (ibidem). Gli Stati Uniti, infatti, non hanno mai aderito al Protocollo di Kyoto, raggiunto nel 1997 sotto l?egida delle Nazioni Unite, per ridurre le emissioni di gas serra. Anzi: «E? di pochi giorni fa la decisione del presidente Bush di lanciare una proposta ?alternativa? al Protocollo di Kyoto con un sistema di riduzioni autonome e incentivi fiscali per l?uso di energia pulita» (Rai news, 19 marzo 2004).


Questo è un commento come altri, di altro segno, tutti legittimi (ci mancherebbe), che si possono leggere a proposito della vicenda. Ma a me piace stare ai fatti, e i fatti dicono che l'industria americana è all'avanguardia nelle norme antiinquinamento, e che Kyoto non è l'unica via alla tutela dell'ambiente, anzi è una via che pone molti dubbi a tanti. L'Europa ( e l'Italia) ha solo da apprendere dagli USA in queste materie...
Aggiungo che è in corso (anzi, al termine) una campagna per le elezioni presidenziali USA, con inevitabili riflessi politici mondiali, e certi commenti mi pare abbiano a che vedere con questo.

NB: io avrei ben altri argomenti per criticare l'amministrazione USA, ma si andrebbe troppo sul politico.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: mtbsport su Ottobre 27, 2004, 12:03:11 pm
Citato da: MB su Ottobre 27, 2004, 11:56:14 am
Questo è un commento come altri, di altro segno, tutti legittimi (ci mancherebbe), che si possono leggere a proposito della vicenda.


Sicuramente dall'altra parte dicono il controrio, non ci vuole una scienza  :-\
Citazione:
Ma a me piace stare ai fatti, e i fatti dicono che l'industria americana è all'avanguardia nelle norme antiinquinamento, e che Kyoto non è l'unica via alla tutela dell'ambiente, anzi è una via che pone molti dubbi a tanti.


Ne sei sicuro, in base a che cosa lo dici? hai dei dati alla mano?
Citazione:
L'Europa ( e l'Italia) ha solo da apprendere dagli USA in queste materie...


Non penso priorpio, vuoi che ti parlo del mercurio delle centrali elettriche?
Citazione:
Aggiungo che è in corso (anzi, al termine) una campagna per le elezioni presidenziali USA, con inevitabili riflessi politici mondiali, e certi commenti mi pare abbiano a che vedere con questo.


Si sta solo discutendo in maniera pacata, non credo che "IlPistone" possa ilnfluire sulle elezioni



Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: monnezza su Ottobre 27, 2004, 12:10:28 pm
interessante notare come il mercato principale delle auto ibride è proprio la California.

Rimane il fatto che il mercato americano è composto in larga parte di suv , considerati molto inquinanti.

Per le aziende non conosco il settore.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: marcolino su Ottobre 27, 2004, 18:58:51 pm
Leggo in ritardo questo post, e mi chido come mai nessuno abbia deciso di bloccare la discussione, visto che si scivolava inesorabilmente nel politico?
Sono polemico?
Forse ......


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: Aquiles su Ottobre 27, 2004, 20:34:31 pm
in usa già dal 1973 tutte le auto girano a benza verde e sono catalizzate.....
::)
sul fronte inquinamento penso che dagli ammerigani ci sia solo da imparare....


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: MB su Ottobre 27, 2004, 22:32:54 pm
Citato da: Aquiles su Ottobre 27, 2004, 20:34:31 pm
in usa già dal 1973 tutte le auto girano a benza verde e sono catalizzate.....
::)
sul fronte inquinamento penso che dagli ammerigani ci sia solo da imparare....


Certo, è così, basterebbe questo.
Proprio recentemente è uscita sul Corsera una fotografia satellitare, che rilevava la concetrazione sulle varie aree del globo terrestre di un gas (non ne ricordo il nome) considerato un sicuro indicatore di inquinamento atmosferico dovuto al "fattore umano". Da questa fotografia risulta che la pianura padana sia una delle zone più inquinate del mondo intero (superata solo da Cina e India, se non ricordo male); questo a causa anche della cattiva circolazione dell'aria in questa zona d'Italia. Guarda caso negli USA, il paese più industrializzato del mondo, ci sono problemi simili a quelli della pianura padana solo su una piccola prozione della costa Ovest (se non ricordo male).
In passato avevo letto altre cose in merito alla tutela ambientale negli USA. Ovviamente ci sono ovunque dei problemi ma i più gravi riguardano spesso i paesi in via (accelerata) di sviluppo, quando la tutela ambientale nemmeno esiste ancora.
In campo automobilistico non solo il cat. è obbligatorio dal 1973, ma la legislazione europea ha sempre seguito con ritardo le direttive della California, e non è un caso che i tedeschi sono sempre stati tra i primi ad adeguare al propria produzione: infatto il mercato della California è fondamentale per un costruttore di auto di lusso, quindi la sfida decisa da Schwarzenegger avrà ripercussioni importanti anche da noi. E in California si è forzata e sfidata sul piano tecnologico l'industria automobilistica, mentre gli europei lo hanno fatto in una misura infinitamente minore.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: Impstar su Ottobre 28, 2004, 09:08:30 am

ritornando un po' IT, faccio notare che si sussurra da un pezzo (e il Conce BMW dove ho portato la Mini di mia moglie a fare il tagliando lo conferma a denti stretti) che la "MazzaSoloSeiSpari" (M5 per gli illusi ;D ) vada piuttosto fuori norma nel momento in cui si sfrutta l'opzione "Power" da 507cv, e che quindi l'opzione "base" da 400cv sia stata messa lì per ottemperare alle normative antiinquinamento.

Ora mi sorge un sospetto: qualcuno di voi sa come si eseguono i rilevamenti ai fini dell'omologazione antiinquinamento? Non vorrei che certi motori (grazie soprattutto all'elettronica) si comportino da furbi nei transitori "da omologazione" per poi essere più liberi in certe altre situazioni... :-\


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: mtbsport su Ottobre 28, 2004, 10:47:37 am
Certo che se mi fanno le norma antiinquinamento migliori di tutto il mondo e noi dell'europa che dobbiamo soltanto imparare da loro..... poi mi fanno le macchine con minimo di cilindrata 3.000 l'antiinauinamento va a farsi friggere  :-\ o no?


X Impstar:
i rilevamenti ai fini dell'omologazione antiinquinamento, li fanno secondo degli standard. Per esempio quanto inquina al minimo, quanto inquina in un ciclo urbano, quanto inquina in autostradam ecc. ecc. Quindi le auto vengono progettate per rispettare le norme antiinquinamento durante questi test, però appena sfori di poco per esempio la velocità o la pressione sul piede dell'acelleratore i valori si sballano. La stessa cosa vale per i consumi dichiarati.
Infatti la BMW M5 ha un sistema per ridurre la potenza di 100cv per ridurre i consumi e per rientrare nelle norme antiinquinamento.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: alura su Ottobre 28, 2004, 10:52:49 am
Citato da: mtbsport su Ottobre 28, 2004, 10:47:37 am
Certo che se mi fanno le norma antiinquinamento migliori di tutto il mondo e noi dell'europa che dobbiamo soltanto imparare da loro..... poi mi fanno le macchine con minimo di cilindrata 3.000 l'antiinauinamento va a farsi friggere  :-\ o no?


ni, nel senso che l'inquinamento industriale e' predominante rispetto a quello civile.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: MB su Ottobre 28, 2004, 10:59:22 am
Citato da: alura su Ottobre 28, 2004, 10:52:49 am
ni, nel senso che l'inquinamento industriale e' predominante rispetto a quello civile.


Su questo non c'è dubbio alcuno.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: mtbsport su Ottobre 28, 2004, 11:01:24 am
Citato da: alura su Ottobre 28, 2004, 10:52:49 am
ni, nel senso che l'inquinamento industriale e' predominante rispetto a quello civile.


Sicuramente ! infatti inquinano da paura  8)


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: baranzo su Ottobre 28, 2004, 11:05:28 am
il fatto che gli usa siano i principali emettitori di inquinamento è dovuto al fatto che sono il paese più industrializzato del mondo, e di tanto anche. se le industrie usa non avessero i dispositivi di abbattimento che invece hanno le emissioni sarebbero enormemente più alte. oggi come oggi non dobbiamo preoccuparci dell'inquinamento degli usa, che è sotto controllo, ma di quello della cina, dove misure di tipo ambientale non esistono proprio.


Titolo: Re: BMW multata in USA
Post di: mtbsport su Ottobre 28, 2004, 11:09:35 am
Citato da: baranzo su Ottobre 28, 2004, 11:05:28 am
oggi come oggi non dobbiamo preoccuparci dell'inquinamento degli usa, che è sotto controllo, ma di quello della cina, dove misure di tipo ambientale non esistono proprio.



Infatti la cosa preoccupante e che il protocollo di Kyoto viene applicata solo ai paesi industrializzati e non ai paesi in via di sviluppo come lo è la Cina. 


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