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Passion => Sport => Topic iniziato da: seth1974 su Febbraio 24, 2005, 13:52:55 pm



Titolo: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: seth1974 su Febbraio 24, 2005, 13:52:55 pm
ieri pomeriggio , nel mio evadere il lavoro , mi sono visto in tv la 500 miglia di daytona. a partte i doverosi complimenti alla dodge per la charger subito competitiva alla prima gara della stagione , ascoltando l'ottimo commento ho appreso che nella nascar sono state introdotte quest'anno delle modifiche all'alettone posteriore delle vetture per rallentarle e per rendere più difficile la presa della sdcia quando le auto sono in bagarre-
in effetti le auto raggiungono con questa modifica tutte la stessa velocità più o meno , intorno alle 190 miglia orarie , e lo spettacolo ne guadagna.
altra considerazione , nelle competizioni di supercamion tanto celebri in germania ( quando corrono le motrici al ring del week end fanno più pubblico della F1 ) hanno il cronotachigrafo tarato a 160 km orari per motivi di sicurezza ( dato che potrebbero arrivare comodamente ai 260 spi9nti come sono da motori da oltre 1000 hp ) . chi supera i 160 viene squalificato immediatamente , i giudici hanno il collegamento alla telemetria di bordo.
ora mi domando , ma se queste competizioni così diverse tra loro hanno guadagnato in spettacolarità con queste limitazioni , non sarebbe meglio per lo show in F1 pensare ed immaginare una cosa simile ?


Titolo: Re: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: &re@ su Febbraio 24, 2005, 14:04:47 pm
Personalmente, credo che le limitazioni siano giustissime in competizioni per veicoli derivati dalla serie (per un sacco di motivi: spettacolo, contenimento costi, sicurezza...).
In gare per prototipi, io non sarei per troppe limitazioni. Lo so che si penalizzano i team meno danarosi, ma che cavolo di prototipi sarebbero sennò? I tecnici devono poter avere un ampio ventaglio di possibilità, e scegliere ciò che gli sembra meglio.
Sono concorde con le limitazioni in favore della sicurezza, questo sì.


Titolo: Re: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: Emi su Febbraio 24, 2005, 14:09:13 pm
faccio un esempio stupido.....

i delta usati in formula challenge son quasi tutti proto da 400cv.....quando girano la gente non si muove dagli spalti, se li depotenziassero a 250cv non li cagherebbe nessuno....


Titolo: Re: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: &re@ su Febbraio 24, 2005, 14:12:21 pm
Citato da: Emi su Febbraio 24, 2005, 14:09:13 pm
faccio un esempio stupido.....

i delta usati in formula challenge son quasi tutti proto da 400cv.....quando girano la gente non si muove dagli spalti, se li depotenziassero a 250cv non li cagherebbe nessuno....

No, non credo... nel senso che imho non sono le prestazioni assolute a rendere un campionato spettacolare.
Il campionato 125 GP è bellissimo, benché le moto vadano (relativamente) piano!


Titolo: Re: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: Emi su Febbraio 24, 2005, 14:18:35 pm
ok ma si parla di massima espressione della tecnica, di esasperazione di ogni concetto meccanico....sarebbe come far fare un film porno a Eva Henger e oscurare i pezzi più interessanti :P


Titolo: Re: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: junta su Febbraio 24, 2005, 14:23:00 pm
Personalmente per la formula uno farei così: togliere TUTTA l'elettronica in aiuto ai piloti e lasciare completamente libera la tecnica agli ingegneri. Al max diciamo che le macchine non possono essere + larghe/lunghe/alte di un tot.

Allora finisce che un anno potremmo ritrovarci con la six-wheels... almeno variano un pò!  ;D

E lo sviluppo di nuove tecnologie procede di pari passo con le competizioni  ;)

E per il discorso delle piccole scuderie... direi che ormai la F1 sta diventando un campionato prototipi per case costruttrici.


Titolo: Re: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: &re@ su Febbraio 24, 2005, 14:25:18 pm
Appunto... io per "massima espressione della tecnica" capisco i protiotipi. Una macchina derivata dalla serie può anche avere qualche limitazione, senza che la cosa mi sconvolga (anzi).


Titolo: Re: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: vatanen su Febbraio 25, 2005, 17:30:42 pm
formula uno e rally hanno avuto la loro max espressione ai tempi del turbo,delle poche limitazioni...al tempo dei piloti eroi!!!imho bisogna fare un passo indietro....limitare ancora di più non ha senso,in F1 specialmente!!!nei rally un motore vale l'altro praticamente,ok la sicurezza ma lo spettacolo si perde!!!o si limita di brutto,il costo si dimezza e partecipano tante case o si investe di brutto e si fanno mezzi memorabili!!le vie di mezzo non pagano!!


Titolo: Re: competizioni con " limite " , e lo spettacolo ne guadagna.
Post di: Emi su Febbraio 25, 2005, 17:43:28 pm
ed il numero di spettatori del montecarlo quest'anno ne sono la conferma


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