Titolo: La pericolosità della moto Post di: Madbob su Marzo 21, 2005, 13:51:51 pm Devo essere sincero; complice il caldo di settimana scorsa, mi era balenata l'idea, finalmente, di mettermi in garage 'sta benedetta 2 ruote.
Sabato però, complice il gran caldo, me ne son andato un'oretta a spaparanzarmi al lago; beh, inutile dire che c'era molto traffico, tra cui una gran quantità di motociclisti, risvegliati dalla bella e calda giornata, quasi estiva. Ebbene, mi chiedo come si possa viaggiare in sicurezza con auto che sorapassano, frenano, svoltano, con buche ed avvallamenti sull'asfalto di ogni forma e dimensione, cantieri aperti e non segnalati, altri centauri che superano, svoltano, zig zagano, impennano ed emulano Vale Rossi ... insomma, una giungla vera e propria nella quale i requisiti minimi di sicurezza NON sono assolutamente rispettati, anzi, sono ben sotto la soglia minima. La moto? No grazie, la moto mi piace, ma la mia pelle mi piace molto di più e sopratutto non si può ne aggiustare ne cambiare. Ma voi centauri, vi accorgete di questo costante pericolo oppure no? Vi accorgete di avere una spada di Damocle sulla testa? Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: baranzo su Marzo 21, 2005, 13:55:32 pm ma scusa tu non prendi la moto perché ci sono altri motociclisti che fanno i pici? non sei obbligato a fare cazzate se vai in moto...
Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: am1 su Marzo 21, 2005, 13:57:03 pm la moto ha tante cose, la comodità, la velocità, a molti diverte. Una cosa che di SICURO non ha è la SICUREZZA ;)
Mad, fatte lo spaiderino va ;) Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: junta su Marzo 21, 2005, 13:58:06 pm Anche a me fa paura la moto, però credo che questo punto di vista tuo (e in parte mio) sia dettato dal fatto che in moto non ci andiamo.
E' un pò come prima di prendere la patente se fai una strada stretta che se incontri qualcuno in senso contrario devi fare i rasentini... pensi "io mai riuscirò"... poi prendi la patente e i rasentini li fai. Chiaro che se con la macchina tocchi lo specchietto x' sbagli ... lo cambi Se in moto tocchi un braccio x' sbagli... azz... ::) Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: flower su Marzo 21, 2005, 13:58:14 pm ...io mi accorgo che la spada di damocle ce l'hanno tutti sulla testa....è sempre il solito discorso...
...tieni presente che per chi non va in moto certe acrobazie risultano impossibili e da pazzi...per chi invece mastica la stesa lingua le cose sono ben diverse. ...ed è anche per questo che,solitamente un automobilista-motociclista è più attento alle esigenze degli utenti a 2 ruote. ...poi se ti piace la tua pelle...allora fai che stare rinchiuso in una cupola di cristallo...visto che non esiste nulla di non pericoloso....fidati. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: am1 su Marzo 21, 2005, 14:00:09 pm Citato da: flower su Marzo 21, 2005, 13:58:14 pm ...io mi accorgo che la spada di damocle ce l'hanno tutti sulla testa....è sempre il solito discorso... ...tieni presente che per chi non va in moto certe acrobazie risultano impossibili e da pazzi...per chi invece mastica la stesa lingua le cose sono ben diverse. ...ed è anche per questo che,solitamente un automobilista-motociclista è più attento alle esigenze degli utenti a 2 ruote. ...poi se ti piace la tua pelle...allora fai che stare rinchiuso in una cupola di cristallo...visto che non esiste nulla di non pericoloso....fidati. infatti si muore più per incidenti domestici che altro. Ma negare la maggiore pericolosità della moto rispetto alla macchina.... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: vatanen su Marzo 21, 2005, 14:01:16 pm mi diverto talmente tanto da accettare il rischio...tanto più che non vado certo dove c'è traffico e non faccio il pirla tra le auto..mica sono uno dei fermoni sboroni che va al lago per farsi vedere...io vado in montagna a far delle pieghe da assassino!! ;D ;D ;D
Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:03:08 pm Due settimane fa sono andato dal barbiere.
Normalmente sono in due, ma quella volta ne mancava uno. Era all'ospedale ad assistere il padre, in coma, incolpevolmente investito da un furgone mentre era in bicicletta. Secondo me, per come è oggi il traffico, viaggiare in bici è per certi versi più pericoloso che in moto (anche perché uno non si può mica mettere il casco integrale e la tuta di pelle, in bici...) Alberto, sai come la penso: io sono conscio che viaggiare in moto sia più pericoloso che in auto, e l'ho provato bene sulla mia pelle ( http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=13930.0 ) ma non voglio privarmi della cosa che mi piace di più solo per questo. Ci metto la prudenza, ci metto le protezioni, il resto spero che ce lo metta il mio angelo custode... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:06:26 pm Citato da: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:03:08 pm Due settimane fa sono andato dal barbiere. Normalmente sono in due, ma quella volta ne mancava uno. Era all'ospedale ad assistere il padre, in coma, incolpevolmente investito da un furgone mentre era in bicicletta. Secondo me, per come è oggi il traffico, viaggiare in bici è per certi versi più pericoloso che in moto (anche perché uno non si può mica mettere il casco integrale e la tuta di pelle, in bici...) Alberto, sai come la penso: io sono conscio che viaggiare in moto sia più pericoloso che in auto, e l'ho provato bene sulla mia pelle ( http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=13930.0 ) ma non voglio privarmi della cosa che mi piace di più solo per questo. Ci metto la prudenza, ci metto le protezioni, il resto spero che ce lo metta il mio angelo custode... figurati quelli (l'80% secondo le mie personali statistiche) che vanno in giro in moto come fossero in bicicletta... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:08:20 pm Citato da: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:06:26 pm figurati quelli (l'80% secondo le mie personali statistiche) che vanno in giro in moto come fossero in bicicletta... In che senso? Vanno piano? Da incoscienti? ??? Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:10:33 pm Citato da: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:08:20 pm In che senso? Vanno piano? Da incoscienti? ??? vanno a cazzo, proprio come vanno a cazzo quelli in bicicletta Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: flower su Marzo 21, 2005, 14:11:27 pm ...la moto è più pericolosa della macchina,su questo non ci sono dubbi,ma c'è da analizzare anche altri fattori...
...chi va in moto sembra che debbe sempre di mostrare di saperci andare e,a volte,si vedono delle cose assurde per strada...solo per sorpassare l'amico o per far vedere davanti al bar di saper fare dei monoruota infiniti. ...poi in commercio ci sono dei missili...e chiaramente non aiutano di certo a rendere meno pericolose le moto... ...mettiamoci anche che chi va solo in auto non capisce nulla delle esigenze dei motociclisti....e il gioco è fatto. ...mettiamoci anche il discorso strade e guard rail...e praticamente chi compra uno moto fa prima a firmare il proprio testamento. ...ma al cuore non si comanda...chi va in moto...chi è appassionato...chi respira solo andando in moto...vive la cosa in modo diverso. ....la macchina è prevalentemente un mezzo di trasporto...la moto di svago...di passione...di emozioni...libertà...paure... ...non si può spiegare a chi non va in moto che cosa voglia dire farlo...ma si può consigliare di provare...per vedere che anche se è pericoloso...è semplicemente fantastico... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:12:06 pm Citato da: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:10:33 pm vanno a cazzo, proprio come vanno a cazzo quelli in bicicletta L'80% ? Però... Ma nella statistica ci sono pure gli scooteristi? E secondo te, qual è la percentuale di automobilisti che va alla cazzo? Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:14:05 pm Citato da: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:12:06 pm L'80% ? Però... Ma nella statistica ci sono pure gli scooteristi? certo. Citato da: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:12:06 pm E secondo te, qual è la percentuale di automobilisti che va alla cazzo? 99% Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: am1 su Marzo 21, 2005, 14:15:27 pm Citato da: flower su Marzo 21, 2005, 14:11:27 pm ...la moto è più pericolosa della macchina,su questo non ci sono dubbi,ma c'è da analizzare anche altri fattori... ok allora siamo d'accordo. tutto il resto lo condivido. Se ho passione per una cosa, ne conosco e accetto anche i rischi, sennò non si fa più niente e bon. ah non condivido naturalmente questo: Citazione: ....la macchina è prevalentemente un mezzo di trasporto... per me è esattamente quello che è per te la moto. E ho provato tutte e due ;) Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:15:40 pm Citato da: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:14:05 pm certo. Ah, beh... allora non posso darti torto... Citato da: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:14:05 pm 99% Pure in questo caso... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:17:55 pm Citato da: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:15:40 pm Pure in questo caso... questo caso e' messo peggio perche' comprende anche donne, scooteristi, fighetti della domenica, guidatori di furgoni bianchi e quelli col cappello Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:20:08 pm Citato da: Cizu su Marzo 21, 2005, 14:17:55 pm questo caso e' messo peggio perche' comprende anche donne, scooteristi, fighetti della domenica, guidatori di furgoni bianchi e quelli col cappello ;D ;D ;D Purtroppo è vero :-\ Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: pino su Marzo 21, 2005, 14:23:39 pm Citato da: jagitalia su Marzo 21, 2005, 14:00:09 pm infatti si muore più per incidenti domestici che altro. Ma negare la maggiore pericolosità della moto rispetto alla macchina.... Non per essere lugubre, ragazzi, ma la settimana scorsa un odontoiatra del mio paese di 42 anni se n'è andato per un incidente di moto...e dire che aveva sempre avuto macchine sportive (ora aveva una Celica) con le quali aveva sempre tirato...da un po' s'era fissato con la moto. :-\ Inutile dire che sono ancora un po' scioccato... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:28:48 pm Citato da: pino su Marzo 21, 2005, 14:23:39 pm Non per essere lugubre, ragazzi, ma la settimana scorsa un odontoiatra del mio paese di 42 anni se n'è andato per un incidente di moto...e dire che aveva sempre avuto macchine sportive (ora aveva una Celica) con le quali aveva sempre tirato... da un po' s'era fissato con la moto. :-\ Già... magari aveva appena preso una moto bella potente senza avere una grossa esperienza... :-\ Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Madbob su Marzo 21, 2005, 14:33:06 pm Io non ho paura solo perché c?è in giro qualcuno che fa, permettetemi, il picio, ma perché mi sembra che le condizioni di traffico, strade etc etc (come ho detto sopra) siano arrivate ad un punto tale da non garantire più la sicurezza minima per girare su 2 ruote.
Dire ?se hai paura, allora meglio che vivi sotto una cupola di vetro? è un?affermazione, perdonami e non arrabbiarti Flo, di una superficialità e di un qualunquismo estremo. In TUTTE le attività c?è rischio per la propria vita (se sei in poltrona a guardare la TV ed un fulmine colpisce l?antenna, sei sfottuto), però è anche chiaro che il grado di rischio è ben differente. Qui mi pare siamo di fronte ad una delle attività più pericolose in assoluto. Andre, tu facevi riferimento alla bici, io sfrecciavo e sfreccio, su una trabiccolo con un telaio di 4 tubi saldati che pesa 2 kg e l?unico contatto con l?asfalto sono 2 gomme lisce, larghe un dito e spesse la metà, so cosa vuol dire buttarsi giù in una discesa di montagna, attraversando un centro abitato stretto in forte pendenza a 70 e oltre all?ora, con strada dissestata e piena di buchi, sentire un rumore di qualcosa che scoppia ed accorgersi di aver forato la posteriore, trovarsi con le ?corna? che sbacchettano e far fatica a rallentare. Ma sono situazioni estreme, che si affrontano poche volte, qui mi pare che il pericolo sia SEMPRE dietro l?angolo e le velocità d?azione son sempre molto più elevate che in bici (IMHO, a più di 40 all?ora in bici in pianura io non vado, ma non perché ho paura dei limiti ? :P). Sabato, prima di andare al lago, mi son fatto una tirata in auto in una stradina deserta; bene, mi sono accorto poi che il grado di concentrazione richiesto i questa tirata era inferiore a quello che ho dovuto poi usare in mezzo al traffico. Pazzesco! Forse la mia sensazione è amplificata dalle anguste, ma bellissime, strade della mia zona e dal grosso traffico a causa dei milanesi (spero non si offendano ;)) che si riversano nelle mie zone la domenica. Sarà, ma mi pare che, come dice sempre mia mamma, ?te de nà in gir coi Sant in sacocia?. Per inciso, io ho paura di farmi male, non di morire; quando si è morti, peggio per quelli che rimangono qui a piangere il defunto. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:39:34 pm Citato da: Madbob/Dufour su Marzo 21, 2005, 14:33:06 pm Io non ho paura solo perché c?è in giro qualcuno che fa, permettetemi, il picio, ma perché mi sembra che le condizioni di traffico, strade etc etc (come ho detto sopra) siano arrivate ad un punto tale da non garantire più la sicurezza minima per girare su 2 ruote. Dire ?se hai paura, allora meglio che vivi sotto una cupola di vetro? è un?affermazione, perdonami e non arrabbiarti Flo, di una superficialità e di un qualunquismo estremo. In TUTTE le attività c?è rischio per la propria vita (se sei in poltrona a guardare la TV ed un fulmine colpisce l?antenna, sei sfottuto), però è anche chiaro che il grado di rischio è ben differente. Qui mi pare siamo di fronte ad una delle attività più pericolose in assoluto. Andre, tu facevi riferimento alla bici, io sfrecciavo e sfreccio, su una trabiccolo con un telaio di 4 tubi saldati che pesa 2 kg e l?unico contatto con l?asfalto sono 2 gomme lisce, larghe un dito e spesse la metà, so cosa vuol dire buttarsi giù in una discesa di montagna, attraversando un centro abitato stretto in forte pendenza a 70 e oltre all?ora, con strada dissestata e piena di buchi, sentire un rumore di qualcosa che scoppia ed accorgersi di aver forato la posteriore, trovarsi con le ?corna? che sbacchettano e far fatica a rallentare. Ma sono situazioni estreme, che si affrontano poche volte, qui mi pare che il pericolo sia SEMPRE dietro l?angolo e le velocità d?azione son sempre molto più elevate che in bici (IMHO, a più di 40 all?ora in bici in pianura io non vado, ma non perché ho paura dei limiti ? :P). Sabato, prima di andare al lago, mi son fatto una tirata in auto in una stradina deserta; bene, mi sono accorto poi che il grado di concentrazione richiesto i questa tirata era inferiore a quello che ho dovuto poi usare in mezzo al traffico. Pazzesco! Forse la mia sensazione è amplificata dalle anguste, ma bellissime, strade della mia zona e dal grosso traffico a causa dei milanesi (spero non si offendano ;)) che si riversano nelle mie zone la domenica. Sarà, ma mi pare che, come dice sempre mia mamma, ?te de nà in gir coi Sant in sacocia?. Per inciso, io ho paura di farmi male, non di morire; quando si è morti, peggio per quelli che rimangono qui a piangere il defunto. Io ho paura, nell'ordine, di: 1) Morire, perché mia figlia rimarrebbe senza padre 2) Rimanere paralizzato, per evidenti motivi. 3) Farmi male in genere Il tuo esempio sulla bici è calzante ma non c'entra completamente con quello che ho detto: se ti investono, in bici, la tua velocità è secondaria... Con la moto, con l'auto, con la bici, se non fai il deficiente, le probabilità di farsi male calano drasticamente. Le velocità in moto sono maggiori, ma dovrebbero sempre essere nei limiti dell'umano buon senso. Se lo superano, poi non è il caso di arrabbiarsi con il fato se succede qualcosa... Insomma, se non te la senti, lascia pur perdere la moto. Si vive benissimo anche senza, per carità. ;) Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: seth1974 su Marzo 21, 2005, 14:40:19 pm mad fidati che quando la vita non è più certa , la frase finale del tuo post non ha più molto senso. così come ci si rende conto di quante cazzate si siano dette , del tipo meglio 30 gg da leone che una vita da pecora.....
quando la possibilità di finire al creatore sono reali e non più relegate nell'inconscio delle paure ti assicuro che la pecora ha il sopravvento sul leone , basta esserci. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: flower su Marzo 21, 2005, 14:43:53 pm Citato da: Madbob/Dufour su Marzo 21, 2005, 14:33:06 pm Io non ho paura solo perché c?è in giro qualcuno che fa, permettetemi, il picio, ma perché mi sembra che le condizioni di traffico, strade etc etc (come ho detto sopra) siano arrivate ad un punto tale da non garantire più la sicurezza minima per girare su 2 ruote. Dire ?se hai paura, allora meglio che vivi sotto una cupola di vetro? è un?affermazione, perdonami e non arrabbiarti Flo, di una superficialità e di un qualunquismo estremo. In TUTTE le attività c?è rischio per la propria vita (se sei in poltrona a guardare la TV ed un fulmine colpisce l?antenna, sei sfottuto), però è anche chiaro che il grado di rischio è ben differente. Qui mi pare siamo di fronte ad una delle attività più pericolose in assoluto. Andre, tu facevi riferimento alla bici, io sfrecciavo e sfreccio, su una trabiccolo con un telaio di 4 tubi saldati che pesa 2 kg e l?unico contatto con l?asfalto sono 2 gomme lisce, larghe un dito e spesse la metà, so cosa vuol dire buttarsi giù in una discesa di montagna, attraversando un centro abitato stretto in forte pendenza a 70 e oltre all?ora, con strada dissestata e piena di buchi, sentire un rumore di qualcosa che scoppia ed accorgersi di aver forato la posteriore, trovarsi con le ?corna? che sbacchettano e far fatica a rallentare. Ma sono situazioni estreme, che si affrontano poche volte, qui mi pare che il pericolo sia SEMPRE dietro l?angolo e le velocità d?azione son sempre molto più elevate che in bici (IMHO, a più di 40 all?ora in bici in pianura io non vado, ma non perché ho paura dei limiti ? :P). Sabato, prima di andare al lago, mi son fatto una tirata in auto in una stradina deserta; bene, mi sono accorto poi che il grado di concentrazione richiesto i questa tirata era inferiore a quello che ho dovuto poi usare in mezzo al traffico. Pazzesco! Forse la mia sensazione è amplificata dalle anguste, ma bellissime, strade della mia zona e dal grosso traffico a causa dei milanesi (spero non si offendano ;)) che si riversano nelle mie zone la domenica. Sarà, ma mi pare che, come dice sempre mia mamma, ?te de nà in gir coi Sant in sacocia?. Per inciso, io ho paura di farmi male, non di morire; quando si è morti, peggio per quelli che rimangono qui a piangere il defunto. ...bhe...certo che è di una superficialità estrema,come del resto la tua che consideri la moto prima di tutto pericolosa...solo perchè non ne possiedi una... ;) Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Emi su Marzo 21, 2005, 14:48:16 pm Io sabato sera ho rischiato di ammazzare uno con un cbr 600......
Ho guardato negli specchi e dietro non avevo nessuno, metto la freccia, esco per sorpassare e sento un boato dietro a me, è un attimo, vedo un faro, e cerco di lasciarli spazio a sx, tra me e lo spartitraffico in cemento, lui ci si butta in mezzo, grazie a dio non ci tocchiamo e lui resta in piedi poi si ferma e vuole ammazzarmi di botte. io dico solo una cosa, stavo procedendo a 70km/h, quando ho messo la freccia dietro non c'era nessuno in un paio di secondi mi son ritrovato questo in culo..... Sarà andato a 150km/h il limite era 70.........gli automobilisti son dei coglioni, sicuramente, ma non è che se si è su una moto si è giustificati ad andare al triplo della velocità consentita... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:50:41 pm Citato da: Emi su Marzo 21, 2005, 14:48:16 pm gli automobilisti son dei coglioni, sicuramente, ma non è che se si è su una moto si è giustificati ad andare al triplo della velocità consentita... Certo, assolutamente no! Non facciamone un Auto Vs Moto... i cretini ci sono con tutti i mezzi, purtroppo le prestazioni delle moto non fanno che enfatizzare l'idiozia di certuni... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: flower su Marzo 21, 2005, 14:51:48 pm ...emi..il problema è che non ti accorgi di andare a quelle volocità...io ho preso una naked anche perchè sento di più l'aria sulle spalle e sul casco e mi rendo conto di quanto stia viaggiando...
...si sono moto che sono ei veri e propi missili e in querl caso ci vuole prima di tutto il buon senso...un pò di esperienza,ma ti assicuro che è veramente difficile stare sotto a certe velocità. ...poi se il botto deve succedere...non è mica detto che sia sempre per colpa degli automobilisti. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Madbob su Marzo 21, 2005, 14:51:49 pm Citato da: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:39:34 pm Io ho paura, nell'ordine, di: 1) Morire, perché mia figlia rimarrebbe senza padre 2) Rimanere paralizzato, per evidenti motivi. 3) Farmi male in genere Il tuo esempio sulla bici è calzante ma non c'entra completamente con quello che ho detto: se ti investono, in bici, la tua velocità è secondaria... Con la moto, con l'auto, con la bici, se non fai il deficiente, le probabilità di farsi male calano drasticamente. Le velocità in moto sono maggiori, ma dovrebbero sempre essere nei limiti dell'umano buon senso. Se lo superano, poi non è il caso di arrabbiarsi con il fato se succede qualcosa... Insomma, se non te la senti, lascia pur perdere la moto. Si vive benissimo anche senza, per carità. ;) Beh, ma in bici è anche molto più facile evitare l'incidente, IMHO. ;) Citato da: seth1974 su Marzo 21, 2005, 14:40:19 pm mad fidati che quando la vita non è più certa , la frase finale del tuo post non ha più molto senso. così come ci si rende conto di quante cazzate si siano dette , del tipo meglio 30 gg da leone che una vita da pecora..... quando la possibilità di finire al creatore sono reali e non più relegate nell'inconscio delle paure ti assicuro che la pecora ha il sopravvento sul leone , basta esserci. Zio, sò a cosa ti riferisci, però il mio discorso suono del tipo "comprare una moto, significa proprio andarsela a cercare". Ed è appunto il discorso meglio 30 giorni da leone che una vita da pecora ... anche perchè, come disse il magico Troisi "tra 1 giorno da leone e 100 da pecora, non è che si potrebbe scegliere, che sò, in 50 da orsacchiotto?". Beh, aveva ragione, IMHO chiaramente. ;) Citato da: flower su Marzo 21, 2005, 14:43:53 pm ...bhe...certo che è di una superficialità estrema,come del resto la tua che consideri la moto prima di tutto pericolosa...solo perchè non ne possiedi una... ;) Beh, Flo, è ancora diverso, io non lo dico perchè non la possiede, lo dico appunto perchè ho paura di possederla. Pensa te che se qualcuno mi propone di provare la sua moto, sono arrivato al punto di dire "no grazie" :-\ Ah, dapasseggero non salgo manco se mi pagano. :-X Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:55:25 pm Citato da: Madbob/Dufour su Marzo 21, 2005, 14:51:49 pm Beh, ma in bici è anche molto più facile evitare l'incidente, IMHO. ;) Mica vero... a me è capitato di evitare incidenti con un colpo di gas... in bici non ce l'avrei mai fatta. E poi, se ti tamponano c'è poco da evitare... :-\ Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:56:44 pm Citato da: flower su Marzo 21, 2005, 14:51:48 pm ...emi..il problema è che non ti accorgi di andare a quelle volocità...io ho preso una naked anche perchè sento di più l'aria sulle spalle e sul casco e mi rendo conto di quanto stia viaggiando... Su questo non concordo. Tra fare i 70 e i 150 (ma anche i 100) c'è una differenza notevole con qualunque mezzo, e comunque il tachimetro è lì apposta... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Emi su Marzo 21, 2005, 14:57:40 pm X ANDREA,
ho fatto solo una considerazione su una cosa che mi è successa di recente non voglio assolutamente fare un moto vs auto... ;) Ok fiore, ma ti posso garantire che non stavo tirando, stavamo viaggiando tranquillamente e prima di buttarmi fuori ho fatto molta attenzione, lui era un proiettile, io ho avuto culo di buttarmi verso destra senza prender la macchina che stavo superando e lasciando a lui uno spiraglio, ma inun corso trafficato con la moto puoi anche andar piano..... Lui si è cagato sotto e giustamente vista l'adrenalina che aveva in corpo voleva uccidermi, ma bisogna considerare che se invece di provare come nei test irta, visto il traffico fosse andato anche solo a 70 (vel limite) non sarebbe successo nulla, invece son stati attimi lunghissimi.... Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: seth1974 su Marzo 21, 2005, 14:59:16 pm mai salito su una moto , e penso di non salirci mai , troppa paura.
su un motorino si , è come andare in bici in find dei conti , ma su una cosa con marce etc etc no. è una passione ? sicuramente , a mio avviso un po scema ma sempre condivisibilissima e non criticabile. quello che critico sono i deficenti che , con missili veri e propri , si lanciano in strada a velocità folli , magari con il passeggero dietro ( che di norma è la ragazza/moglie ). non sapendolo chiedo , si può andare in moto con coscienza e senza rischiare già più di quello che è necessario ? non mi venite a dire " eh ma il motociclista ha l'abs nel polso , è più sensibile , è più attento......" sarà anche forse vero ma basta sfiorare qualcosa e si è per terra , altro che balle. e quandi si cadec'è l'asfalto ad attendere il centauro , non un letto di piume. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 15:01:45 pm Citato da: seth1974 su Marzo 21, 2005, 14:59:16 pm non sapendolo chiedo , si può andare in moto con coscienza e senza rischiare già più di quello che è necessario ? Sì. Citato da: seth1974 su Marzo 21, 2005, 14:59:16 pm non mi venite a dire " eh ma il motociclista ha l'abs nel polso , è più sensibile , è più attento......" Tutte cazzate. Il miglior ABS si chiama prudenza, in ogni caso. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Losna su Marzo 21, 2005, 15:17:45 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Madbob su Marzo 21, 2005, 15:33:48 pm Citato da: &re@ su Marzo 21, 2005, 14:55:25 pm Mica vero... a me è capitato di evitare incidenti con un colpo di gas... in bici non ce l'avrei mai fatta. E poi, se ti tamponano c'è poco da evitare... :-\ In bici ti puoi sempre "buttare" sulla banchina, se qualcuno ti viene addoso puoi cercarlo di evitare visto che hai un metto leggero ed agilissimo e cmq puoi cercare di "saltare" sul cofano. Cmq il mio intento era quello di cercare di capire come "vivete" voi la moto, se avete le stesse sensazioni di chi vi "osserva" dal di fuori. Mi sembra di capire che, cmq, abbiate un percezione diversa rispetto a chi vi vede appunto. ;) Divago un pò sui pirati della strada (che non considero motociclisti ma COGLIONI): Sul discorso di Emi; mio padre ha fatto un incidente, uscendo da uno stop un tipo (erano in 2, col passeggero) è stato fiondato da una R1 che arrivava a 250 all'ora!!! Come disse, mio padre prese il torto (se c'ero io li uccidevo >:() Ed ancora; l'anno scorso uscivo da uno stop, a destra visuale libera, a sinistra no, si è in cima ad uno scollinamento e c'è una curva distante dallo stop 70 metri; guardo a destra e non arriva nessuno, guardo a sinistra e non arriva nessuno; parto spedito in direzione sinistra, sò che è frequentato da moto e subito mi si gela il sangue nelle vene; uno con un Ninja 900 (no, nonera Vata ;D :P), procedeva in piega ad una velocità folle (e sapeva benissimo che in zona c'era questo incrocio molto trafficato); giuro che no nsapevo che fare; vedo il tipo prendere in mano i freni, ma si è in curva chiaro che non si riesce più a dare direzionalità alla moto. Più per istinto di paura che bravura inchiodo ed la moto mi sorpassa nell'altra corsia; inutile dire che questo aveva preso la curva al limite, sarà stato a 200 ... ha avuto il coraggio di tornare indietro e pretendere di avere ragione; io, che non avevo voglia di litigare, gli ho chiesto ben 3 volte scusa e lui di risposta mi ha detto "vai va, vai fuori dal cazzo"; chiaro che gli ho detto di ritenersi fortunato a portare un casco, altrimenti gliela frantumavo la testa. Pirla, se mi venivi addosso, centravi proprio la mia portiera, con un pezzo di ferro a forma di incudine che pesa 200 kg ... mi avrebbe fatto a brandelli >:( >:( >:( :'( Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Madbob su Marzo 21, 2005, 15:40:16 pm Citato da: Losna su Marzo 21, 2005, 15:17:45 pm Caro Alberto, ecco la mia opinione: 1) La moto ritengo che sia oggettivamente, a parità di km percorsi, più pericolosa dell'automobile; 2) Escludendo chi (come ad esempio sta valutando di fare Mariner) acquista una due ruote per risolvere i problemi di traffico, in genere cittadino, la maggior parte dei motociclisti compra una moto perchè, diversamente dalla maggior parte degli automoblisti, ama GUIDARE, non perchè necessiti di un mezzo per andare da A a B; chi ama guidare prima o poi sarà portato ad avvicinare i limiti del mezzo che possiede. Se si superano i limiti di un'auto ci si può ammazzare, far male, oppure solo spendere un po' di euro. Magari nenache: che so, si fa un testacoda innocuo. In moto in genere, se va bene, si lascia un po' di pelle sull'asfalto. 3) Io la moto l'ho venduta perchè andavo più forte di quanto potessi permettermi in base alle mie capacità (basse). Lo dico semplicemente per dire che bisogna valutare il proprio carattere. Il mio è: "se ho un motore sotto il culo o dietro la schiena, ci tiro quel che va". Su 4 ruote, credo, posso permettermelo, su una moto NO. Ergo, Losna la moto non la deve usare. Quindi, rifletti bene sul tuo carattere e sulla tua capacità di "contenerti" entro i TUOI limiti, alti o bassi che siano. 4) SE la moto è una passione, prenditela e basta. 1) Concordo; 2) Concordo; 3) Concordo; ma il discorso "tirare i remi in barco", insomma, andare piano, lascia il tempo che trova; poche balle, la manetta la apri, di balle non ce n'è. 4) Infatti credo di aver già messo i pesi sulla bilancia; oltretutto l'acquisto di una moto implica, per forza di cose, portarmi qualche volta la dolce metà insieme; se capita qualcosa a me è di per sè già grave, se capita a lei sarebbe qualcosa di imperdonabile per me. O metto a posto lo sputter 50cc così divento lo zimbello del pistone o, al massimo, mi prendo un cross (ma trovarne uno targato è un'impresa epica). Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: &re@ su Marzo 21, 2005, 15:44:59 pm Citato da: Madbob/Dufour su Marzo 21, 2005, 15:40:16 pm 4) Infatti credo di aver già messo i pesi sulla bilancia; oltretutto l'acquisto di una moto implica, per forza di cose, portarmi qualche volta la dolce metà insieme; se capita qualcosa a me è di per sè già grave, se capita a lei sarebbe qualcosa di imperdonabile per me. Beh, se lei è d'accordo, sa benissimo a cosa va incontro. Io mi trovo nell'imbarazzante situazione di NON voler portare in giro mia moglie (perché temo per l'incolumità di entrambi, che si ripercuoterebbe sulla vita di nostra figlia), mentre lei ha una voglia matta di girare in moto! Quando lei era incinta, non gliel'ho mai portata però: in quel caso, la responsablità di avere un terzo individuo in sella, che non era nemmeno al corrente di esserlo, non volevo proprio averla. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: mariner su Marzo 21, 2005, 15:51:51 pm Citato da: Madbob/Dufour su Marzo 21, 2005, 15:33:48 pm In bici ti puoi sempre "buttare" sulla banchina, se qualcuno ti viene addoso puoi cercarlo di evitare visto che hai un metto leggero ed agilissimo e cmq puoi cercare di "saltare" sul cofano. Cmq il mio intento era quello di cercare di capire come "vivete" voi la moto, se avete le stesse sensazioni di chi vi "osserva" dal di fuori. Mi sembra di capire che, cmq, abbiate un percezione diversa rispetto a chi vi vede appunto. ;) Divago un pò sui pirati della strada (che non considero motociclisti ma COGLIONI): Sul discorso di Emi; mio padre ha fatto un incidente, uscendo da uno stop un tipo (erano in 2, col passeggero) è stato fiondato da una R1 che arrivava a 250 all'ora!!! Come disse, mio padre prese il torto (se c'ero io li uccidevo >:() Ed ancora; l'anno scorso uscivo da uno stop, a destra visuale libera, a sinistra no, si è in cima ad uno scollinamento e c'è una curva distante dallo stop 70 metri; guardo a destra e non arriva nessuno, guardo a sinistra e non arriva nessuno; parto spedito in direzione sinistra, sò che è frequentato da moto e subito mi si gela il sangue nelle vene; uno con un Ninja 900 (no, nonera Vata ;D :P), procedeva in piega ad una velocità folle (e sapeva benissimo che in zona c'era questo incrocio molto trafficato); giuro che no nsapevo che fare; vedo il tipo prendere in mano i freni, ma si è in curva chiaro che non si riesce più a dare direzionalità alla moto. Più per istinto di paura che bravura inchiodo ed la moto mi sorpassa nell'altra corsia; inutile dire che questo aveva preso la curva al limite, sarà stato a 200 ... ha avuto il coraggio di tornare indietro e pretendere di avere ragione; io, che non avevo voglia di litigare, gli ho chiesto ben 3 volte scusa e lui di risposta mi ha detto "vai va, vai fuori dal cazzo"; chiaro che gli ho detto di ritenersi fortunato a portare un casco, altrimenti gliela frantumavo la testa. Pirla, se mi venivi addosso, centravi proprio la mia portiera, con un pezzo di ferro a forma di incudine che pesa 200 kg ... mi avrebbe fatto a brandelli >:( >:( >:( :'( eri seduto vero Alberto? ....mai mandare a cagare uno seduto... ;D ;D ;D Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Walter su Marzo 21, 2005, 15:58:20 pm Minchia... ma quanta rogna menate proprio oggi.... >:( :( :P :P?? Lo fate apposta :P ;D?
Sivvabbbene :P: è pericolosa la moto, ogni volta che le metto il telo sopra penso tra me e me 'Anche stavolta è andata bene'. Questo che significa? Che ho rischiato troppo...che ho attraversato centri urbani a 80-100, extraurbani a 140 e oltre, autostrada 170. Con un mezzo che ha le gomme tassellate, un baricentro stellare, una forcella burrosa dall'escursione esagerata e dei freni NON adatti al misto veloce. Lo sforzo che devo sostenere per 'organizzare' dei curvoni spediti (120-140 l'ora) è superbo, così non va bene, sento che i margini a disposizione in caso di rischio immediato sono troppo bassi. Ed è anche x questo che corro ai ripari. Transalp è moto da passeggio, 80...100....120 max in autostrada, tutto il resto è rubato alla sua indole turistica. Frecce a sinistra di auto che indicano svolte imminenti a destra...inversioni a U senza particolare preavvisi...vetture agli stop che avanzano di pari passo ai miei brividi gelati...asfalti imperfetti, curve prese troppo allegre, esercito di bikers impazziti marcianti rigorosamente a cavallo della mezzeria, tra una fila e l'altra... :-\. Sono arrivato al punto di rallentare ad ogni incrocio popolato o meno, pronto a pinzare su leva e pedale destri, indice posato sul tasto del lampeggio. L'ideale sarebbe non farsi prendere la mano da compagnie trainanti verso un tasso di avventatezza smisurato... fare pure la parte del pivello là in fondo. Cosa che non sempre riesce, inutile recitare parti buone per libri Cuore :-\. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: rokkstar su Marzo 21, 2005, 18:01:47 pm io so che è pericoloso,ma non mi importa..le sensazioni che ti da cavolo sono uniche...
ma perchè vi fate così tante paranoie non capisco.. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Losna su Marzo 21, 2005, 18:07:01 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: flower su Marzo 21, 2005, 18:08:57 pm ...sarà anche pericoloso,ma io nel frattempo...sono andato a lavare la mia regina nera...
...se tutte lòe volte che mettessi il casco dovessi farmi tutte ste paranoie....mi sa che non la userei più. 8) Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: vatanen su Marzo 21, 2005, 18:13:47 pm io mi dimentico di tutto quando entra in coppia la mia moto!!! ;D con la ninja sono tutto sommato prudente,purchè non mi sfidi l'amico con la R6(per altro ha pure la M3 :'( ),con lui la competitività raggiunge livelli rossi-gibernau....a fine anno,andavo molto di più senza correre rischi,ma a inizio anno,quando conoscevo poco la ninja ho fatto dei numeri da pazzo incosciente!! :-\
con l'aprilia??ad adria mi lancio in certe curve alla morte,il gri è talmente tanto che si curva anche se sembra orami certo il dritto!!è sensazionale sentirsi comprimere contro la sella e girare nei tornantoni senza vedere come finiscono!! ;D Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: rokkstar su Marzo 21, 2005, 18:28:14 pm mio padre se rinunciavo ala moto mi comprava la macchina nuova e io gli ho detto che se lo poteva anche sognare..
per il discorso della periclosità gli ho detto...metti caso che qualcuno mi investe a piedi o faccio un incidente in macchina e rimango paralizzato..devo vivere tutta la vita con il rimorso che potevo guidare una moto e divertirmi come un pazzo?se deve succedere succede anche con altre cose... e nonostante questo sabato con papà abbiamo rischiato di farci mettere sotto...ma vabbè...se eravamo in macchina era lo stesso...basta essere più prudenti Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Homer su Marzo 21, 2005, 23:03:16 pm Citato da: Emi su Marzo 21, 2005, 14:48:16 pm Io sabato sera ho rischiato di ammazzare uno con un cbr 600...... Ho guardato negli specchi e dietro non avevo nessuno, metto la freccia, esco per sorpassare e sento un boato dietro a me, è un attimo, vedo un faro, e cerco di lasciarli spazio a sx, tra me e lo spartitraffico in cemento, lui ci si butta in mezzo, grazie a dio non ci tocchiamo e lui resta in piedi poi si ferma e vuole ammazzarmi di botte. io dico solo una cosa, stavo procedendo a 70km/h, quando ho messo la freccia dietro non c'era nessuno in un paio di secondi mi son ritrovato questo in culo..... Sarà andato a 150km/h il limite era 70.........gli automobilisti son dei coglioni, sicuramente, ma non è che se si è su una moto si è giustificati ad andare al triplo della velocità consentita... mi è successa la stessa identica cosa stamattina...solo che io ero a 120 in rilascio e la "moto" era un 320Ci che sarà arrivato almeno a 210 all'ora...c'era un camion che stava sorpassando, due macchine dietro in corsia di sorpasso e una 4200GT sempre dietro ma un po' spostata verso il centro...io ero in corsia di dx...il bmw è arrivato e ha iniziato a frenare quando mi ha passato...la maserati era a 60-70 metri avanti a me...non ho idea di come abbia fatto a fermarsi, né so cosa stesse pensando quel coglione...resta il fatto che se tamponava la maserati ci ammazzavamo tutti perchè non c'era fisicamente spazio né per fermarsi né si sapeva dove sarebbero finite quelle due auto a fianco a me...è pericoloso tutto a sto mondo, sai bene anche te come si può morire a 25 anni no? IMHO non andarsele a cercare è già una buona cosa...ma non vuol dire chiudersi in casa o rinunciare ai proprio sogni.. Titolo: Re: La pericolosità della moto Post di: Homer su Marzo 21, 2005, 23:08:55 pm Citato da: flower su Marzo 21, 2005, 14:51:48 pm ...emi..il problema è che non ti accorgi di andare a quelle volocità...io ho preso una naked anche perchè sento di più l'aria sulle spalle e sul casco bah...col GSX ho viaggiato spesso fra i 180 e i 200 all'ora e ti garantisco che anche con la protezione aerodinamica della carenatura non ci si sbaglia a capire a quanto si va...l'unica volta che ho tirato i 240 poi mi ricordo la TO-MI larga quanto una stradina di campagna...
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