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Riallacciandoci al post della velocità in autostrada, che ne dite di specificare anche quanto siete "osserventi" della distanza di sicurezza?

Io solitamente cerco di stare abbastanza lontano, in modo da non avere troppi problemi per frenate improvvise.
Diciamo che tengo lo spazio di 3 o + auto.

Normalmente anch'io sto abbastanza distante, non si sa mai... nel caso in cui debba fare un sorpasso prima mi avvicino parecchio al culo della macchina davanti a me, sfanalo, scalo e faccio un sorpasso rapidissimo. E per rientrare? Stile Socchmacher ;D (non sempre uso questa modalità)

Dipende dalla velocità... cerco di stare abbastanza lontano, così a memoria non ti saprei dire quanto, diciamo "5 o + auto". Comunque anche lo spazio di 5 auto non sarebbe sufficiente come "distanza di sicurezza", è sufficiente come "sicurezza dalla maggior parte delle strinzate di chi ti sta davanti", ma non in caso di incidente improvviso .

Non mi attacco mai al culo, non sfanalo e non suono mai, e non sopporto quelli che lo fanno >:(

neanche io (diciamo "quasi" mai), mi attacco e sfanalo solamente dopo un poò di tempo che la solita utilitaria viaggia a 110 kmh nella corsia di sorpasso >:(


è vero, ma tanto + distanti con il traffico che c'è non si riesce a stare.

5 auto di distanza è una distanza ridicola, la distanza legale sarebbe di 2 secondi dall'auto che ci precede, cioé, a 130 km/h, 72 m, equivalenti a circa 15 auto.

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Infatti, sinceramente, mi chiedo come mai non siano addirittura PIÙ frequenti.
A guardare come gira il 90% della gente in autostrada, c'è da meravigliarsi che non ci sia un incidente ogni chilometro... :o

hai ragione, ma si suppone che anche l'auto di fronte a te proceda alla tua stessa velocità, quindi in caso di sua frenata improvvisa mantenendo una distanza di 2 secondi hai 1 secondo di tempo di reazione + una distanza che nella maggior parte dei casi è sufficiente a compensare la differente velocità relativa generatasi in quel secondo in cui lui ha iniziato a frenare prima di te.

Non ho mai visto nessuno tenere una distanza di sicurezza, sopratutto nelle ore di punta

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Tendo anch'io a calcolarla in tempi e non in metri, in genere intorno ai 2 secondi..
Inoltre cerco di tenermi un po' sfalsato sulla destra o sulla sinistra, in maniera tale da vedere quel che succede un po' più avanti anticipare le frenate e non dover aspettare che quello davanti accenda gli stop per frenare a mia volta. Odio i furgoni, i SUV, e i tamarindi che girano con i vetri oscurati perchè a volte può essere utile vedere il terzo stop di chi sta davanti attraverso i vetri di chi ti precede.

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Già, questi cerco sempre di superarli, se vanno pressappoco alla mia stessa velocità. Se sono dietro a una macchina normale, che va circa come me, rimango dietro, ma non mi piace stare dietro a una specie di muro che non mi fa vedere cosa succede davanti.

Ho detto quello?

se quello che mi precede va alla mia velocità generalmente cerco di avere parecchi metri....anche 40-50.....ovvio che quando i soliti stronzi se ne stanno in seconda corsia come se la prima non esistesse,e a loro volta qualche stronzo sorpassa in terza senza accelerare,a quel punto per forza di cose sto vicino aspettando il momento buon per passare...la gente è così stronza che se sei lontano non ti fa passare...io per non farmi venire la gastrite nella maggior parte dei casi sto ai 130,ma spesso anche meno...

Viaggiando a 140-150km/h cerco di tenere almeno 2 secondi di tempo da chi mi precede.ovvero almeno 70-80 metri. Ovviamente se c'è la possibilità di prendersi spazi maggiori senza intralciare il traffico e mantenendo la velocità di crociera (quella sopra indicata) preferita lo faccio volentieri.


Trovo che si presti scarsa attenzione al problema "distanza di sicurezza" in Italia.
Imho è piu' pericoloso viaggiare a 110km/h in trenini di auto che quasi si toccano (tipico in Italia) piuttosto che viaggiare a 180km/h con distanze maggiori.

Nella stessa Germania, in cui le distanze di sicurezza non sono certo rispettate rigorosamente come in alcuni paesi scandinavi o come in Francia, il maggior buon senso degli automobilisti (che comunque mantengono distanze decenti) consente di viaggiare piu' rilassatamente a velocità sostenute che in Italia a velocità ridotte.

Per caso qualcuno ha scoperto l'acqua calda?  ;D ;D ;D ;D

Di persone che contano (ovvero appartenenti al ministero dei trasporti) direi di no...stanno ancora a farsi la doccia fredda ;)

;D ;D ;D ;D

Non mi sembra che per prendere la patente sia necessario in Italia sapere qualcosa in merito alla distanza di sicurezza. E' un concetto vago lasciato cosi', sperando nel buon senso del cittadino.

I cartelli che poi obbligano delle distanze di sicurezza in metri (e ce ne sono vari) sono davvero insulsi: nessun automobilista riuscirà a stimare in modo preciso quanti sono 50 o 100 metri. Qualche volenteroso potrebbe cimentarsi in un paio di calcoli piuttosto semplici ma che richiedono comunque qualche secondo e che non si puo' pensare che possano essere fatti mentre si sta guidando (peraltro c'è molta gente che ha difficoltà con i numeri interi, figuriamoci a dover dividere per 3,6 ecc. ecc.).

Insomma la distanza ,come giustamente detto, andrebbe imposta in secondi.

Cosi potremmo sentirci tutti un po di piu piloti di F1 ;D ;D

Ormai il traffico è intasato dalle auto, la distanza di sicurezza si riesce a tenerla solo dopo le 22 di sera.... quando non c'è più nessunno per la strada  :-\

Per tenerla si puo' spesso tenere ma ci sono varie controindicazioni tra cui la piu' grave è che gli altri utenti della strada non capiscono il tuo atteggiamento, pensano che stai a pascolare in mezzo all'autostrada, e ti superano da tutti i lati tagliandoti la strada.
Ignoro gli effetti che un comportamento corretto di tutti gli automobilisti potrebbe avere sull'andamento del traffico (congestione totale?! ::) ....sarebbe da sperimentare)

Dalle statistiche l'Italia risulta la nazione dell'europa occidentale con le strade piu' trafficate . La circostanza ovviamente influenza parecchio anche il numero di incidenti.

io cerco di stare ad ALMENO 3 secondi dal veicolo che mi precede...
ho letto da qualche parte che è un valore valido...ed effettvamente mi sembra buono, come regola di massima...anche più facile da calcolare della distanza e, come già detto, più logica...ovviamente poi cerco di guadagnare sicurezza controllando non solo la macchina immediatamente davati, ma anche quelle più oltre..

E' il numero di secondi a cui ti insegnano a guidare in Svezia dal veicolo che ti precede. (mi sembra che la fonte da cui lo lessi fosse Quattroruote)

dipende molto dalle condizioni del traffico. In autostrada tra l'altro, se c'è traffico è impossibile mantenerla, e se non c'è traffico non è necessario: la maggior parte delle persone generalmente si sposta quando ti vede arrivare ;)

mi domando come funzioni il radar per mantenere le distanze, sulla A4 milano bergamo: probabilmente inserisce la retro che si fa prima... ::)

Manch'io l'ho capita questa del cruise control attivo. In Italia con tutta la gente che ti taglia la strada o che anche semplicemente ti sorpassa e poi si rimette davanti a te 20 metri piu' avanti come fai?

non so che votare...in genere sono in corsia di sorpasso sempre quindi x forza di cose capita di star vicino alle auto che precedono finchè nn si accostano x essere superate

Altrimenti tenti di sorprenderlo sfruttando la corsia di destra? ;D :P

o ad azionare il turbo boost e a passarle dall'alto ;D ;D

(http://knight-rider-revival.tripod.com/krphotos/dash_rep_m.jpg)

:o ;D

Mi pare di sì, invece...
A me insegnarono una regoletta che mi pare fosse S = (v/10)^2 (dove S = spazio totale di arresto, e v = velocità). Quindi, pressappoco ai 130 sarebbero 169 metri (per fermarsi completamente eh!, considerando anche lo spazio percorso nel tempo di reazione fissato a 1 secondo).
Certo, è una distanza forse sovrabbondante anche considerando i 3 secondi di cui parlate voi. Può anche darsi che ricordi male la formula.

a me hanno insegnato che la minima deve essere lo spazio percorso nel tempo di reazione....ai 130 circa 36 metri....quella consigliata è invece uguale allo spazio totale d'arresto!!!se non ricordo male ai 100 era circa 90 metri..una cosa assurda!!!roba che per rispettarla si formerebbe una coda di auto infinita in ogni provinciale!

Ecco, sì, la minima era solo quella percorsa nel tempo di reazione, che mi sembra indicassero pari a un seconso.
Lo spazio totale di arresto ai 100km/h, secondo la mia formula, sarebbe esattamente 100m.

vero,ai 100 era 100 metri.... ;)

mi ricordo che contestai al tipo che una macchina moderna frena in 40 metri come niente sommando i 36 metri si arrivava a 76 in totale...gli altri 24??li ha aggiunti il geometra della motorizzazione di turno?? ;D

Vale lo stesso per me.

Il problema del mantenimento della distanza di sicurezza è legato anche al numero di str...ani guidatori che si inframezzano fra te e l'auto che precede.

Beh, credo che considerare qualche metro di margine per eventuale distrazione del conducente o non perfetto stato di strada e auto sia ragionevole. Alla fine 100m ci possono stare...

per i tamponatori folli si.....come la tizia con la clio che mi ha tamponato!!per lei ne occorrevano 200

Pure per quello che mi tamponò con la 205. Quella volta ho rivalutato l'opportunità di tenere il gancio di traino (solo il supporto, non giro col gancio inserito chiaramente), la mia macchina si fece molto poco ;D .
Volevo toglierlo, ma mi sa che glielo lascio 8)

Beh ragazzi...almeno a voi hanno insegnato qualcosa, a me proprio niente nè nella teoria nè nella pratica.
In ogni caso si tratta di formule troppo complesse: l'unico modo accettabile per consentire all'automobilista di orientarsi, e comprendere se sta rispettando o meno la distanza, è rappresentata dalla regola dei 2 o dei 3 secondi.

Ed ora faccio un po' il professore ;D
Le formule che vi hanno indicato, dal momento che sono complesse per un agile utilizzo nella pratica, sono comunque non esaurienti neanche da un punto di vista teorico visto che nella progettazione stradale....

Distanza d'arresto = (velocità a cui sto andando X tempo di percezione) + spazio di frenata
ove tempo di percezione t= 2,8-0,01V  (V espresso in km/h, risultato in secondi)
Si noti che il tempo di percezione diminuisce  all'aumentare della velocità (la velocità massima per la progettazione stradale è 140km/h)

mentre lo spazio di frenata è :    S= (V^2)/254(f+i)
Ove , tanto per comprendere le dipendenze dello spazio di frenata dai fattori:
"f" è un coefficiente di aderenza che dipende dal tipo di strada (in autostrada, ad esempio, è maggiore, in virtu' della migliore qualità del conglomerato bituminoso e sono comunque valori tabellati)
"i" è la pendenza espressa in %
"V" è sempre la velocità espressa in Km/h
il risultato è in metri

È chiaro che si tratta di formule non esaustive, ma sono formulette che consentono un calcolo agevole in breve tempo. Del tipo "sto facendo i 130, quanti metri mi servono per fermarmi? Alla peggio, circa 170". Se poi sono meno, tanto meglio...

Bisogna anche tenere conto del fatto che molte di queste formule sono le stesse di trent'anni fa, quando fermarsi da 100 km/h in 50 metri era considerato un buon risultato, devono tenere conto delle diverse condizioni della strada (le prove di frenata si fanno in pista) e dei veicoli. Non so se qualcuno ha provato a fare la frenata da 100 km/h con un furgoncino bello carico...

5 o più auto....

anche se non sempre puoi....trovi sempre quello che si infila :(

Vero sul fatto che le formule  son datate ed eran (almeno quelle che ho postato io ) , già al tempo, tarate su opportuni percentili. Vale a dire che lo spazio di frenata che da esse si ricava è quello in cui mediamente frenano (frenavano con le auto di allora) oltre l'85% degli utenti e non quello medio o il migliore che si puo' ottenere.
Va considerato che poi le formule son tarate tenendo in considerazione che la strada sia bagnata (non ricordo esattamente lo spessore del velo idrico) e che i pneumatici siano in condizioni di usura relativamente avanzate.

Immaginiamoci dunque l'automobilista medio di 30 anni fa con un'auto senza abs e sul bagnato contro l'automobilista medio di oggi con un'auto moderna. In termini di spazi di frenata ottenibili su pista da un collaudatore caso mai le differenze sono sensibili ma non cosi' "plateali" mentre su strade normali, con a bordo normali automobilisti, le differenze diventano davvero consistenti.

Con buona pace dei detrattori, IMHO prima che arrivasse l'ABS per sfruttare al massimo la frenata senza bloccare le ruote, ci voleva una sensibilità che non tutti avevano o hanno. Alla fine in una situazione di panico la gente finiva per bloccare le ruote. Io mi ricordo negli anni '70 e nei primi '80 in autostrada si vedevano le strisciate delle gomme delle macchine lunghe decine di metri e quando c'erano rallentamenti improvvisi, sentivi sempre qualcuno che inchiodava. Oggi invece, che tu sia un collaudatore o un normale automobilista, quando devi inchiodare da panico, pesti il pedale sul pavimento e l'elettronica fa il resto. Se mai la differenza sta nel fatto che il collaudatore prevede le situazioni e mentalmente cerca una via di fuga.

AHAHAHAHAHAHA
distanza di sicurezza?
A milano e dintorni (tangenziali) è pura utopia.......nessuno la rispetta e fanno di tutto per fare in modo che nemmeno tu ci riesca
>:( >:( :-X :-X :-X :-X

quando posso cerco sempre di rispettarla, anche se non sempre è possibile.