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Passion => Ambiente => Topic iniziato da: pg su Dicembre 19, 2005, 10:02:50 am



Titolo: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 10:02:50 am
Fonte: repubblica.it

L'idea è semplice e geniale: sfruttare l'inutile passaggio delle auto nel traffico per fargli produrre corrente. Senza aumentare l'inquinamento e senza richiedere nessuno sforzo aggiuntivo ai motori delle auto: basta farle passare su una speciale pedana che grazie al peso delle vetture si abbassano di qualche centimetro e attivano un meccanismo che produce corrente.

Questa in sintesi l'invenzione dell'inglese Hughes Research Ltd che si appresta a montare su alcune strade (in via sperimentale) questo su dispositivo battezzato Electro Kinetic Road Ramp: sono già 200 i comuni che si sono dichiarati interessati alla cosa. E già perché la Hughes Research ha già messo in vendita il suo dispositivo: 37 mila euro chiavi in mano. Poco, tutto sommato, rispetto ai vantaggi che promette l'Electro Kinetic Road Ramp: ad ogni passaggio di auto (a seconda del suo peso) si generano in modo del tutto gratuiti da 5 a 10 Kw, che finiscono immediatamente in uno speciale accumulatore, pronti per essere poi riutilizzati.

In questo modo ci si potrebbero far funzionare - in modo del tutto gratuito - pannelli luminosi per segnalazioni agli automobilisti o perfino lampade per illuminare la strada. In realtà la pedana che aziona il generatore è divisa in tre pezzi, per ottenere un doppio movimento al passaggio dei due assali dell'automobile.

Realizzato in acciaio ad alta resistenza l'Electro Kinetic Road Ramp è poi rivestito di un materiale antisdrucciolevole per evitare di trasformarsi (con il bagnato) in una terribile trappola per motociclisti) e non compromette in nessun modo la sicurezza di marcia delle vetture. Secondo il costruttore poi la sua manutenzione è praticamente inesistente e la sua robustezza a tutta prova: in migliaia di test non ha mai dato nessun problema. Vista la semplicità del meccanismo, difficile dare torto alla Hughes Research...



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 10:08:29 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 10:02:50 am
L'idea è semplice e geniale: sfruttare l'inutile passaggio delle auto nel traffico per fargli produrre corrente. Senza aumentare l'inquinamento e senza richiedere nessuno sforzo aggiuntivo ai motori delle auto: basta farle passare su una speciale pedana che grazie al peso delle vetture si abbassano di qualche centimetro e attivano un meccanismo che produce corrente.



Che patakke !

Se la pedana si abbassa vuol dire che poi bisogna spendere energia per risalire, consumando ed inquinando di piu', a meno che l'auto non stia rallentando.  :-\


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 10:09:37 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 10:07:19 am
Che patakke.

Se la pedana si abbassa vuol dire che si dovra' spendere energia per risalire, per cui si consumera' di piu' (a meno che l'auto non sia in rallentamento) e si inquinera' di piu', giusto q


Sono d'accordo, mi pare una immane stronzata  ::) E probabilmente, con i costi di manutenzione, ci rimettono tutti meno la Hughes, direi  :(


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 10:16:08 am
Mi piace poi il passaggio:
"ad ogni passaggio di auto (a seconda del suo peso) si generano in modo del tutto gratuiti da 5 a 10 Kw, che finiscono immediatamente in uno speciale accumulatore, pronti per essere poi riutilizzati."

Da 5 a 10 Kw per ogni auto  ? ? ?  ??? ??? :o

E per quanto tempo ?  Perche' se e' per un picosecondo non me ne faccio granche'.

Come al solito ne guadagneranno la ditta costruttrice e le tasche della giunta comunale, dove confluiranno sostanziosi regalini della ditta stessa, mentre pagheranno gli automobilisti, in benzina e sospensioni, nonche' i cittadini con maggior inquinamento.

A questo punto mi chiedo perche' l'enel costruisca complicate centrali.
Basterebbe mettere un po' di pedane nel parcheggio aziendale.  ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 10:45:14 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 10:08:29 am
Che patakke !

Se la pedana si abbassa vuol dire che poi bisogna spendere energia per risalire, consumando ed inquinando di piu', a meno che l'auto non stia rallentando.  :-\



Molle???


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 10:51:46 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 10:45:14 am
Molle???


Comunque la rigiri, se vuoi creare energia dal moto di un veicolo, occorre frenarlo, e quindi fargli perdere energia e consumare di piu'.

Se cio' avviene in rallentamento, cioe' prima di un semaforo rosso, potrebbe anche starmi bene, ma se cio' avviene in una normale via mi sembra una cacata.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:09:17 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 10:51:46 am
Comunque la rigiri, se vuoi creare energia dal moto di un veicolo, occorre frenarlo, e quindi fargli perdere energia e consumare di piu'.


Ovvio ..

:-* :-* :-* :-*

Ma dato che l'energia si conserva, il bilancio energetico è nullo, semplicemente l'energia persa dal veicolo viene trasferita alla rampa ...

 



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:11:20 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 11:09:17 am
Ovvio ..

:-* :-* :-* :-*

Ma dato che l'energia si conserva, il bilancio energetico è nullo, semplicemente l'energia persa dal veicolo viene trasferita alla rampa ...

 




Ma il rendimento mica è uno, per cui si spreca parecchio, e poi a me non andrebbe molto a genio usurare di più l'auto e consumare di più per ricavare energia che non mi serve.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:14:04 am
Ottima idea se funziona....a dir poco semplice ma geniale....


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:17:08 am
Citato da: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:11:20 am
Ma il rendimento mica è uno, per cui si spreca parecchio, e poi a me non andrebbe molto a genio usurare di più l'auto e consumare di più per ricavare energia che non mi serve.


Rendimento?? Ah, ma allora bisogna tirare in ballo il secondo principio, e io che credevo che parlaste di energia ...


8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:17:45 am
Citato da: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:11:20 am
Ma il rendimento mica è uno, per cui si spreca parecchio, e poi a me non andrebbe molto a genio usurare di più l'auto e consumare di più per ricavare energia che non mi serve.


Appunto, viene prelevata l'energia dalle tasche degli automobilisti, questa e' la "trovata geniale"  >:(

Altra ideona: mettiamo dei tasti giganti e durissimi, con un'alternatore dietro, sugli ascensori. Spingerne uno e' come fare due ore di tennis, ma in compenso l'ascensore va aggratiss.  ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:19:25 am
senso civico mauring. L'energia va in circolo e se tutti i comuni adottassero questa soluzione (se funzionasse) sarebbe un grande sollievo per la politica energetica dell'intero paese. Io sarei ben fiero di contribuire.
Anche con il tastone per l'ascensore.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:20:05 am
Citato da: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:19:25 am
senso civico mauring. L'energia va in circolo e se tutti i comuni adottassero questa soluzione (se funzionasse) sarebbe un grande sollievo per la politica energetica dell'intero paese. Io sarei ben fiero di contribuire.
Anche con il tastone per l'ascensore.


L'energia va in circolo ?  ??? ??? ??? ???

Come l'analcolico moro sul catoblepa ?


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:20:36 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:17:45 am
Appunto, viene prelevata l'energia dalle tasche degli automobilisti, questa e' la "trovata geniale"  >:(



Mau, ma te quanta energia hai in tasca??

:o :o :o :o :o :o



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:21:41 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:20:05 am
L'energia va in circolo ?  ??? ??? ??? ???

Come l'analcolico moro sul catoblepa ?


Va nell'accumulatore e poi viene trasferita o sulla rete elettrica oppure per alimentare determinate cose (come dice l'articolo).
Se poi non uso termini tecnici mi dispiace, non sono ingegnere.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: am1 su Dicembre 19, 2005, 11:21:46 am
Scusate, a me me pare na strunzata, ma perchè dare per forza allegati scientifici?

Mauring, hai calcolato la differenza fra l'energia sprecata per "risalire" e quella prodotta?


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:21:59 am
Citato da: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:19:25 am
senso civico mauring. L'energia va in circolo e se tutti i comuni adottassero questa soluzione (se funzionasse) sarebbe un grande sollievo per la politica energetica dell'intero paese. Io sarei ben fiero di contribuire.
Anche con il tastone per l'ascensore.


Allora ti mettiamo a pedalare per far funzionare il server del pistone ...


;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:22:03 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 11:17:08 am
Rendimento?? Ah, ma allora bisogna tirare in ballo il secondo principio, e io che credevo che parlaste di energia ...


8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)


Certo che parliamo di energia, e di energia sprecata, e credo che sia molta, vista la macchinosità del processo, assorbono energia gli ammortizzatori dell'auto, i generatori elettrici non credo abbiano un rendimento molto elevato, attriti vari delle pedane, insomma mi pare una pessima idea, e infatti piace a nickee  8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:23:07 am
Citato da: jagitalia su Dicembre 19, 2005, 11:21:46 am
Scusate, a me me pare na strunzata, ma perchè dare per forza allegati scientifici?

Mauring, hai calcolato la differenza fra l'energia sprecata per "risalire" e quella prodotta?


In prima approssimazione, zero.....


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: am1 su Dicembre 19, 2005, 11:24:19 am
per me si potrebbero mettere per terra delle manichette d'acqua. QUando ci passi sopra l'acqua viene spinta di lato e attiva dei piccoli mulini elettrici. Poi quando la macchina è passata, l'acqua torna indietro riattivando i mulini. Azzz, vado a brevettarla! :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:25:02 am
Citato da: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:22:03 am
Certo che parliamo di energia, e di energia sprecata, e credo che sia molta, vista la macchinosità del processo, assorbono energia gli ammortizzatori dell'auto, i generatori elettrici non credo abbiano un rendimento molto elevato, attriti vari delle pedane, insomma mi pare una pessima idea, e infatti piace a nickee  8)


L'energia non si spreca mai, infatti si conserva (primo principio), al massimo si trasforma in forme non utilizzabili per fare lavoro (secondo principio) ...


:P :P :P :P 8) 8) 8) 8) :-* :-* :-* :-*


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:25:12 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 11:21:59 am
Allora ti mettiamo a pedalare per far funzionare il server del pistone ...
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D


In questo caso non ho senso civico, direi di proporre in primis i moderatori.
Citazione:
Certo che parliamo di energia, e di energia sprecata, e credo che sia molta, vista la macchinosità del processo, assorbono energia gli ammortizzatori dell'auto, i generatori elettrici non credo abbiano un rendimento molto elevato, attriti vari delle pedane, insomma mi pare una pessima idea, 

Be...se degli ingegneri l'hanno sviluppata e dei comuni l'hanno comprato non penso siano tutti sprovveduti...Anche un 1 solo kw è un guadagno dal nulla.

Anche le turbine delle centrali idroelettriche consumano energia ma non per questo la centrale viene reputata inutile.
Citazione:
e infatti piace a nickee

Forse perche ho fiducia negli altri e non sono disposto (senza conoscere ed avere conoscenza dell'argomento) dubitare da chi sembra saperne piu di me.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:26:53 am
Citato da: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:21:41 am
Va nell'accumulatore e poi viene trasferita o sulla rete elettrica oppure per alimentare determinate cose (come dice l'articolo).
Se poi non uso termini tecnici mi dispiace, non sono ingegnere.


Ma resta il fatto che viene dai motori delle auto, con conseguente inquinamento ed esborso dei possessori. Cio' unito al costo di acquisto e di mantenimento della struttura, non mi pare una grande trovata.

Aggiungo che una parte dell'energia viene persa, oltre che nel processo di conversione, nel lavoro degli  ammortizzatori che si rovinano pure.

Cio' che puo' spingere un comune verso questa scelta e' quindi solo l'ignoranza o gli interessi privati di chi lo comanda.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:27:08 am
Citato da: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:25:12 am
Anche un 1 solo kw è un guadagno dal nulla.


Peccato sia impossibile (sia per il primo che per il secondo principio).....


::) ::) ::) ::) ::) ::)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:28:37 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:26:53 am
Aggiungo che una parte dell'energia viene persa, oltre che nel processo di conversione, nel lavoro degli  ammortizzatori che si rovinano pure.


Peccato sia impossibile (per il primo principio) ...

::) ::) ::) ::) ::) ::)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:29:39 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 11:28:37 am
Peccato sia impossibile (per il primo principio) ...

::) ::) ::) ::) ::) ::)


Pardòn, viene convertita in calore, utilissimo alle citta' ed agli ammortizzatori delle auto.  :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:30:18 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 11:25:02 am
L'energia non si spreca mai, infatti si conserva (primo principio), al massimo si trasforma in forme non utilizzabili per fare lavoro (secondo principio) ...


:P :P :P :P 8) 8) 8) 8) :-* :-* :-* :-*


Ovvio che si parla di energia utilizzabile, non è il caso di fare il professore, i principi della termodinamica li ricordiamo (quasi) tutti, questo è un forum, non una cattedra  8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:31:40 am
Citato da: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:30:18 am
Ovvio che si parla di energia utilizzabile, non è il caso di fare il professore, i principi della termodinamica li ricordiamo (quasi) tutti, questo è un forum, non una cattedra  8)


Aggiungo: sei proprio tu, prof. , che hai postato questa cacatella di notizia, vergognati !  :P ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: alberto su Dicembre 19, 2005, 11:31:58 am
Posso azzardare? Anche io mi sono subito posto il problema che non essendo il rendimento 1 alla fine a rimetterci saranno gli automobilisti, però posizionando opportunamente le rampe (in punti dove il rallentamento è più probabile, diciamo), già si potrebbe guadagnare qualcosa. Poi, aggiungo: ricordo di aver letto che l'inquinamento da parte delle automobili, è molto inferiore rispetto a quello prodotto dalla trazione pesante E dagli impianti di riscaldamento. Se questo dispositivo aiutasse a spostare la produzione di energia da sistemi intrinsecamente più inquinanti verso sistemi intrinsecamente meno inquinanti?


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:32:28 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:26:53 am
Ma resta il fatto che viene dai motori delle auto, con conseguente inquinamento ed esborso dei possessori. Cio' unito al costo di acquisto e di mantenimento della struttura, non mi pare una grande trovata.


Scusa, non penso che il passare sul pulsantino influsica ne piu ne di meno che il passare su un dosso. Tu ci passeresti lo stesso nella strada, sia che ci fosse il pulsante sia che non esistesse. Quindi a te non cambia nulla e contribuiresti all'economia nazionale (SEMPRE CHE FUNZIONI)
Citazione:
Aggiungo che una parte dell'energia viene persa, oltre che nel processo di conversione, nel lavoro degli  ammortizzatori che si rovinano pure.

Anche gli ammortizzatori delle auto si rovinano. Dipende però dopo quanto. Se superi il punto di pareggio (i 30 e passa mila?) allora possono anche rompersi. Anche 1 solo? guadagnato (o risparmiato in questo caso) puo essere utile.

Citazione:
Cio' che puo' spingere un comune verso questa scelta e' quindi solo l'ignoranza o gli interessi privati di chi lo comanda.

Be...si vede che gli ingegnei dell'azienda saranno anche sindaci dei 200 comuni che hanno prenotato le invenzioni.

Ripeto, io fino a prova contraria non ho motivo di pensare il contrario.


--------------

Domanda da profano. Una semplice molla non contribuirebbe a far andar su senza spreco di energia (a causa della particolare conformazione della molla e delle sue caratteristiche non ruberebbe energia) il pulsantino?




Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:33:23 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:29:39 am
Pardòn, viene convertita in calore, utilissimo alle citta' ed agli ammortizzatori delle auto.  :P


Grazie ....

In ogni caso, sto solo facendo un po' il cretino per farvi notare che per valutare l'utilità o meno dell'aggeggio, su cui non mi pronuncio, la discussione andrebbe impostata non in termini energetici, ma entropici ...

8) 8) 8) 8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:34:54 am
Citato da: Com.Winchester su Dicembre 19, 2005, 11:31:58 am
Posso azzardare? Anche io mi sono subito posto il problema che non essendo il rendimento 1 alla fine a rimetterci saranno gli automobilisti, però posizionando opportunamente le rampe (in punti dove il rallentamento è più probabile, diciamo), già si potrebbe guadagnare qualcosa. Poi, aggiungo: ricordo di aver letto che l'inquinamento da parte delle automobili, è molto inferiore rispetto a quello prodotto dalla trazione pesante E dagli impianti di riscaldamento. Se questo dispositivo aiutasse a spostare la produzione di energia da sistemi intrinsecamente più inquinanti verso sistemi intrinsecamente meno inquinanti?



Ecco .....


::) ::) ::) ::) ::) ::) ::)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: alberto su Dicembre 19, 2005, 11:35:46 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 11:34:54 am
Ecco .....


::) ::) ::) ::) ::) ::) ::)


Ho detto 'na cazzata? :'(


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:36:18 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:31:40 am
Aggiungo: sei proprio tu, prof. , che hai postato questa cacatella di notizia, vergognati !  :P ;D



Vide supra ...


8) 8) 8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:36:46 am
Citato da: Com.Winchester su Dicembre 19, 2005, 11:35:46 am
Ho detto 'na cazzata? :'(


Direi di no ....

;) ;) ;) ;)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:37:34 am
Citato da: Nickee su Dicembre 19, 2005, 11:32:28 am
Be...si vede che gli ingegnei dell'azienda saranno anche sindaci dei 200 comuni che hanno prenotato le invenzioni.



Pensa che alcuni comuni avevano prenotato pure la Eolo....  ::)  ;D ;D
Citazione:
Domanda da profano. Una semplice molla non contribuirebbe a far andar su senza spreco di energia (a causa della particolare conformazione della molla e delle sue caratteristiche non ruberebbe energia) il pulsantino?


Ti assicuro che non c'e modo di ricavare energia da un'auto in corsa se non quello di rallentarla. Se la pedana e' posta in prossimita' di un semaforo ed attivata solo col rosso, allora la cosa cambia, ma ad ogni modo non e' certo una trovata geniale.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 11:41:54 am
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:37:34 am
Ti assicuro che non c'e modo di ricavare energia da un'auto in corsa se non quello di rallentarla.



Falso, infatti quando passa un'auto in corsa la temperatura della strada e quella dell'atmosfera aumentano ....


8) 8) 8) 8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: baranzo su Dicembre 19, 2005, 11:52:36 am
per me potrebbe avere un senso se questa pedana fosse usata ad esempio in corrispondenza dei dossi rallentatori, in tal caso il consumo energetico aggiuntivo dato dal dosso verrebbe convertito in produzione energetica senza aggravio ulteriore per l'automobilista.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:54:17 am
Citato da: baranzo su Dicembre 19, 2005, 11:52:36 am
per me potrebbe avere un senso se questa pedana fosse usata ad esempio in corrispondenza dei dossi rallentatori, in tal caso il consumo energetico aggiuntivo dato dal dosso verrebbe convertito in produzione energetica senza aggravio ulteriore per l'automobilista.


D'accordo, ma non credo che puoi buttarla in rete, un generatore così irregolare darebbe più problemi che altro. Davvero mi sembra poco pratico.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: alberto su Dicembre 19, 2005, 11:55:10 am
Citato da: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 11:54:17 am
D'accordo, ma non credo che puoi buttarla in rete, un generatore così irregolare darebbe più problemi che altro. Davvero mi sembra poco pratico.


Ma credo siano collegati direttamente a degli accumulatori...


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:57:29 am
Citato da: Com.Winchester su Dicembre 19, 2005, 11:55:10 am
Ma credo siano collegati direttamente a degli accumulatori...


Con conseguente inquinamento da smaltimento.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:58:27 am
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 11:41:54 am
Falso, infatti quando passa un'auto in corsa la temperatura della strada e quella dell'atmosfera aumentano ....

8) 8) 8) 8) 8) 8)


Abbi pieta'.

Perche' aumentano ?

Per grazia divina o per merito del motore, ossia della benzina ?  :P :P :P :P :P :P :P :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: am1 su Dicembre 19, 2005, 11:59:52 am
dai che questa la so anche io...

anche quando accendi i fari la temperatura aumenta :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 12:00:56 pm
Citato da: jagitalia su Dicembre 19, 2005, 11:59:52 am
dai che questa la so anche io...

anche quando accendi i fari la temperatura aumenta :P


Probabilmente quella di Pg e' aumentata troppo  ::) :P ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: alberto su Dicembre 19, 2005, 12:08:02 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:57:29 am
Con conseguente inquinamento da smaltimento.


Stiamo sempre li: quanto inquinamento produce smaltire un accumulatore? Quanto è riciclabile?

E quanto inquinamento "costa" produrre una analoga quantità di corrente prodotta in modo "tradizionale"?

Insomma non sto dicendo che 'sta roba sia la panacea... potrebbe essere la moderna versione del Tucker, però magari non sparerei a 0 "a prescindere". Personalmente credo che il problema inquinamente non si possa ridurre se non limitando gli sprechi e recuperando anche quelle risorse che sembrano "irrisorie"... un pannello solare a destra, una pedana mobile a sinistra un ventolone gigante su e qualche atra cosa giù, magari si recupera qualcosa...
In tutto questo il discorso costi dovrebbe esser tenuto fuori... Ormai mi pare chiaro, NON inquinare costa di più che inquinare, ma alla fine della fiera, magari, campiamo di più e meglio...


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 12:16:04 pm
Citato da: Com.Winchester su Dicembre 19, 2005, 12:08:02 pm
Stiamo sempre li: quanto inquinamento produce smaltire un accumulatore? Quanto è riciclabile?

E quanto inquinamento "costa" produrre una analoga quantità di corrente prodotta in modo "tradizionale"?



Tutte domande che i sindaci ovviamente si saranno posti.....  ::) ::) ::)

Anche produrre gli accumulatori produce inquinamento, non solo smaltirli, come pure tutto l'ambaradan della pedana, che gia' mi figuro gripparsi con le piogge, il ghiaccio, la sporcizia varia, i tir in sovraccarico che ci passano sopra.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Nickee su Dicembre 19, 2005, 12:28:12 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 12:16:04 pm
Tutte domande che i sindaci ovviamente si saranno posti.....  ::) ::) ::)

Anche produrre gli accumulatori produce inquinamento, non solo smaltirli, come pure tutto l'ambaradan della pedana, che gia' mi figuro gripparsi con le piogge, il ghiaccio, la sporcizia varia, i tir in sovraccarico che ci passano sopra.


Con questi ragionamenti saremmo rimasti alla preistoria...


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 12:31:09 pm
Citato da: Nickee su Dicembre 19, 2005, 12:28:12 pm
Con questi ragionamenti saremmo rimasti alla preistoria...


Ah, ma ci torniamo, non preoccuparti......  ;D

Comunque non si progredisce senza conoscere la fisica. Purtroppo il mondo va secondo alcune leggi, che e' meglio studiare per non sparare cavolate.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 13:36:19 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 11:58:27 am
Abbi pieta'.

Perche' aumentano ?

Per grazia divina o per merito del motore, ossia della benzina ?  :P :P :P :P :P :P :P :P


Perchè ci sono gli attriti, caro. Supponiamo di avere uno stato iniziale costituito da un'auto posta su di un rettilineo con un certo dislivello in discesa, metti in folle, molli il freno e tac, la macchina inizia a scendere a motore spento ( :P) ma dissipa lo stesso calore per attrito col l'aria e con l'asfalto ...

8) 8) 8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 13:46:01 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 13:36:19 pm
Perchè ci sono gli attriti, caro. Supponiamo di avere uno stato iniziale costituito da un'auto posta su di un rettilineo con un certo dislivello in discesa, metti in folle, molli il freno e tac, la macchina inizia a scendere a motore spento ( :P) ma dissipa lo stesso calore per attrito col l'aria e con l'asfalto ...

8) 8) 8) 8) 8)


E chi l'ha portata in cima alla discesa ?  Una bisarca a moto perpetuo ?  :P :P :P :P

Tu sei il tipico professore lontano dalla praticita', che se viene rinchiuso dentro ad una stanza con la chiave nella toppa, muore e lo ritrovano dopo una settimana con la stanza cosparsa di fogli strapazzati che iniziano tutti con: "Ipotizziamo per assurdo che la porta sia aperta...."  :P :P :P :P ;D ;D ;D ;D




Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: &re@ su Dicembre 19, 2005, 13:47:36 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 13:46:01 pm
"Ipotizziamo per assurdo che la porta sia aperta...." :P :P :P :P ;D ;D ;D ;D

Quello era il matematico.
Il fisico buttava la scatoletta di fagioli contro al muro...
Quindi, nella fattispecie, dovrebbe tentare di buttar giù la porta.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 13:51:54 pm
Citato da: &re@ su Dicembre 19, 2005, 13:47:36 pm
Quello era il matematico.
Il fisico buttava la scatoletta di fagioli contro al muro...
Quindi, nella fattispecie, dovrebbe tentare di buttar giù la porta.


Con la testa ci riesce di sicuro  ::)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: &re@ su Dicembre 19, 2005, 13:53:11 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 13:51:54 pm
Con la testa ci riesce di sicuro ::)

Ma come sei simpatico oggi :P
Hai qualche vecchio "attrito" (hehe ;D ...) con professori di vario genere? ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 13:58:20 pm
Citato da: &re@ su Dicembre 19, 2005, 13:53:11 pm
Ma come sei simpatico oggi :P
Hai qualche vecchio "attrito" (hehe ;D ...) con professori di vario genere? ;D


No, e' che pg ha postato una roba indegna di lui, e adesso vuole menare il can per l'aia con l'intento di insinuare nelle nostre deboli menti la nebbia del dubbio e la palude dell'insicurezza.

Cattivo !!  >:( ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 13:59:13 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 13:46:01 pm
E chi l'ha portata in cima alla discesa ?  Una bisarca a moto perpetuo ?  :P :P :P :P




Mah, le vie del Signore sono infinite .......
E in ogni caso, io non ho mai scritto che l'auto debba essere in cima alla discesa ...

8) 8) 8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: am1 su Dicembre 19, 2005, 14:00:25 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 13:59:13 pm
Mah, le vie del Signore sono infinite .......
E in ogni caso, io non ho mai scritto che l'auto debba essere in cima alla discesa ...

8) 8) 8) 8) 8)


può andare benissimo anche il Mauring che la spinge ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:00:39 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 13:51:54 pm
Con la testa ci riesce di sicuro  ::)


Dipende dal materiale di cui è fatta la porta ....

8) 8) 8) 8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:06:15 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:00:39 pm
Dipende dal materiale di cui è fatta la porta ....

8) 8) 8) 8) 8) 8)


Non credo.

E' stata recentemente modificata la scala di Mohs, e in testa, piu' in alto del diamante, hanno aggiunto "testa di pg".  :P 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:06:42 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 13:58:20 pm
No, e' che pg ha postato una roba indegna di lui, e adesso vuole menare il can per l'aia con l'intento di insinuare nelle nostre deboli menti la nebbia del dubbio e la palude dell'insicurezza.

Cattivo !!  >:( ;D


Dalla nebbia del dubbio e dalle paludi dell'insicurezza si esce con il ragionamento. Quindi, invece di darmi del cattivo, dovresti essermi grato che ti ho fornito un argomento su cui ragionare ....


(Oggi sono più scassamaroni del solito ...    ;D ;D ;D ;D ;D ;D)



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: &re@ su Dicembre 19, 2005, 14:08:03 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:06:42 pm
(Oggi sono più scassamaroni del solito ... ;D ;D ;D ;D ;D ;D)

Non hai esami oggi eh... :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:09:10 pm
Citato da: &re@ su Dicembre 19, 2005, 14:08:03 pm
Non hai esami oggi eh... :P


Come hai fatto a indovinare??


;D ;D ;D ;D ;D ;D ;) ;) ;) ;) ;) ;)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:09:55 pm
Citato da: &re@ su Dicembre 19, 2005, 14:08:03 pm
Non hai esami oggi eh... :P


Solo qualche tac in neurologia....  ::) ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:11:38 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:06:15 pm
Non credo.

E' stata recentemente modificata la scala di Mohs, e in testa, piu' in alto del diamante, hanno aggiunto "testa di pg".  :P 8)



A Mau, guarda che la scala Mohs misura la durezza, e molti materiali duri (il primo esempio cretino che mi viene in mente è il vetro) sono anche molto fragili ....

:P :P :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: &re@ su Dicembre 19, 2005, 14:15:10 pm
La scala Vickers? Va bene la scala Vickers?


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:16:17 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:09:55 pm
Solo qualche tac in neurologia....  ::) ;D



Abbiamo già dato, grazie, causa multiple ernie del disco a livello cervicale, lasciatemi dalla mia attività di rugbista qund'ero un po' più giovincello. In ogni caso, il neurochirurgo che poi mi ha operato, mi disse, già che c'ero di fare anche l'encefalo. Commento suo alla visione delle lastre: "Il suo collo sembra un trattato di neurochirurgia, ma però il cervello è bello" .....


;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:19:05 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:11:38 pm
A Mau, guarda che la scala Mohs misura la durezza, e molti materiali duri (il primo esempio cretino che mi viene in mente è il vetro) sono anche molto fragili ....

:P :P :P


Hai ragione. Non possiamo utilizzare la scala empirica di Mohs.

Per misurare la durezza della tua testa (ormai partita) si deve ricorrere allo sclèrometro  ::) ::) :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:20:34 pm
Citato da: &re@ su Dicembre 19, 2005, 14:15:10 pm
La scala Vickers? Va bene la scala Vickers?


Mi risulta che anche la scala Vickers misuri la durezza: la prova Vickers non è mica quella di penetrazione di una punta e misura dell'impronta lasciata??



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: &re@ su Dicembre 19, 2005, 14:21:37 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:20:34 pm
Mi risulta che anche la scala Vickers misuri la durezza: la prova Vickers non è mica quella di penetrazione di una punta e misura dell'impromta lasciata??

Già, direi di si...
Casso, la tua testa è di una durezza fuori scala! :P ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: am1 su Dicembre 19, 2005, 14:21:50 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:20:34 pm
Mi risulta che anche la scala Vickers misuri la durezza: la prova Vickers non è mica quella di penetrazione di una punta e misura dell'impronta lasciata??





ue non degeneraimo eh? per quello c'è il FPG del venerdì :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:22:00 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:16:17 pm
Commento suo alla visione delle lastre: "Il suo collo sembra un trattato di neurochirurgia, ma però il cervello è bello" .....



E poi aggiunse: "Ah no, avevo la lastra rovescia...."  :P :P ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:23:50 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:19:05 pm
Hai ragione. Non possiamo utilizzare la scala empirica di Mohs.

Per misurare la durezza della tua testa (ormai partita) si deve ricorrere allo sclèrometro  ::) ::) :P




    Di tanto in tanto ricompare una serie di punte delle quali gioiellieri e gemmologi negano l'uso con scandalizzato candore: le punte a durezza crescente, o scala di Mohs. Si presentano come un astuccio contenente una serie di matite contrassegnate da numeri, solitamente dal 4 al 10, e sono comunemente (e impropriamente) chiamate sclerometro.

    La serie di punte in questione é un'eredità che i mineralogisti hanno tramandato ai gemmologi, eredità di cui bisognerebbe però fare a meno: allora, se é perfettamente lecito a un geologo incidere un granito o un calcare per studiarne la durezza, non altrettanto é consentito a un gioielliere alle prese con un rubino o con uno smeraldo...

    La scala di Mohs, infatti, prevede una serie di prove per approssimare il grado di durezza del minerale in osservazione, prove che prevedono appunto un più o meno riuscito tentativo d'incisione dello stesso con le varie punte, o testimoni, di durezza crescente.

    In gemmologia però si esclude qualsiasi intervento che possa danneggiare il campione (e ci mancherebbe altro!), perciò i valori della durezza, all'atto pratico, sono un'informazione che va accettata con atto di fede profonda.

    Naturalmente, disponendo di cristalli grezzi, prima di avviarli al taglio e successiva faccettatura potremmo sbizzarrirci con tutte le prove di durezza che la (limitata) resistenza delle nostre punte ci consentirà, ma non oltre: non con le gemme tagliate, e soprattutto non con quelle altrui!

    Domanda a bassa voce: ma nemmeno una grattatina piccola piccola, sulla cintura, che poi non vedrà nessuno?
    No, perché non si deve fare, e perché non serve in pratica a niente!

    La durezza che si dovrebbe determinare é infatti una proprietà vettoriale, il cui valore dipende dalla direzione secondo la quale é rilevata, e la cintura della nostra gemma non consentirebbe certo un'ampia scelta di manovra!

    La capacità di scalfire una superficie consegue anche, e spesso in modo determinante, dalla forma della punta del testimone e dalla pressione che con esso si esercita sul campione, e quindi sarebbe molto facile essere tratti in errore;

    l'esiguità della traccia lasciata sulla cintura di cui sopra, infine, dovrebbe essere interpretata con un microscopio, per evitare almeno il rischio di scambiare per un graffio la traccia di polvere lasciata dal testimone che sfreghi su di un materiale più duro (tipo riga di matita, per intenderci).

    La nozione della durezza, quindi (insieme con quelle di tenacità, sfaldatura, ecc.) é un termine importante per la lavorazione e il montaggio delle gemme, ma la cui verifica é del tutto sconsigliabile, perlomeno sul prodotto finale gemma.

    E lo sclerometro, allora?
    Con lo sclerometro (ne esistono di modelli diversi) si misurano durezze di minerali (e di materiali) vari utilizzando incisioni ottenute con punte di diamante, debitamente caricate con pesi di valori opportuni, e agenti sui materiali in esame.
    Questi giacciono su un piano in grado di ruotare per angoli definiti perché, come già detto, essendo la durezza, una proprietà vettoriale, dipende dalla direzione secondo cui é misurata..

    Gli sclerometri, molto apprezzati dai collezionisti, sono ormai pezzi da museo, di modesto valore didattico e di nessuna utilità pratica;

    alla loro famiglia si potrebbero associare anche altri apparecchi che, con sistemi diversi, (mediante collisioni con sfere di acciaioe conseguenti rimbalzi, eccetera), ricavano valori di riferimento per le varie industrie (scale Vickers, Rockwell, ecc.) ma di quasi nessuna utilità per il settore gemmologico.

    Nota finale:
    da qualche anno circola un manualetto sulle pietre preziose che, pur senza arrivare a suggerire pestello e mortaio fra gli strumenti per analisi gemmologiche, nelle tavole riassuntive elenca fra le caratteristiche anche il colore della polvere delle varie specie: nel caso il Vostro furore scientifico raggiunga tale traguardo, le raccomandazioni di cui sopra sono del tutto superflue...


Articolo pubblicato su Oro e Diamanti - Trezzano S/N (rivisto ed eventualmente aggiornato)



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:29:54 pm
Comunque, complimenti a tutti per quanto siamo riusciti ad andare OT....


:o :o :o :o :o :o


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: &re@ su Dicembre 19, 2005, 14:31:03 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:29:54 pm
Comunque, complimenti a tutti per quanto siamo riusciti ad andare OT....

Off-Traffic?


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:34:20 pm
Il tutto e' pubblicato anche qui:

http://www.gemmologia.net/articoli_tecnici/strumenti/sclerometro.php

ma che c'entra ?

Qui si parlava della tua testa, mica di gemme preziose !  :P

In questo caso e' giustificato anche l'uso del martello pneumatico con punta diamantata  ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:37:16 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:34:20 pm
Qui si parlava della tua testa, mica di gemme preziose !  :P



Ma sei tu che hai detto che la mia testa è più dura del diamante, quindi il primo a paragonarla ad una pietra preziosa sei stato tu ...

8) 8) :P :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Eva su Dicembre 19, 2005, 14:39:52 pm
Rientrando IT.....

Ecologisticamente parlando 'sta storia del ricavare energia dal traffico puzza di sola. Avrebbe più senso se io proponessi di installare un generatore eolico di tipo elicoidale (li vendo io....) a bordo strada in modo da sfruttare lo spostamento d'aria provocato dal passaggio del veicolo.... anzi, questo credo che funzionerebbe, basterebbe solo capire se un'auto di medio volume provochi un "vento" da 3 mt/s.... anche questi andrebbero collegati agli accumulatori ma potrebbero benissimo alimentare i pannelli informativi delle autostrade o le segnalazioni luminose.

Gente.... per me funziona..... e se li mettessimo di fianco alle ferrovie? Ancora di più!

Che idea! ;D E' talmente assurda che rischio di trovare qualcuno che la compri! ;D ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: &re@ su Dicembre 19, 2005, 14:43:23 pm
Citato da: Eva su Dicembre 19, 2005, 14:39:52 pm
3 mt/s....

Questa pg non te la farà passare liscia ::)
Oh, ma se mi dai una ventola da piazzare in ufficio, te la faggio girare a gas naturale per tutto il giorno :P ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:43:28 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:37:16 pm
Ma sei tu che hai detto che la mia testa è più dura del diamante, quindi il primo a paragonarla ad una pietra preziosa sei stato tu ...

8) 8) :P :P


Appunto, sono stato io il primo, nessuno si sarebbe mai sognato.

Dovresti ringraziarmi  8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:47:22 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:43:28 pm
Appunto, sono stato io il primo, nessuno si sarebbe mai sognato.

Dovresti ringraziarmi  8)



Grazzzzzzzzzie....


:-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:49:02 pm
Citato da: Eva su Dicembre 19, 2005, 14:39:52 pm
da 3 mt/s....



al massimo da 3 m/s ....

P.S.

Grazie &re@ ....

;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:50:28 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:47:22 pm
Grazzzzzzzzzie....


:-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*


Dato che siamo in OT pauroso, posso sottoporti una strampalata idea che mi e' venuta giorni fa al cesso, per un mostruoso accumulatore a forza di Coriolis ? (una roba tipo ALL, per intenderci, che pero' ha un suo fascino).  ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 14:52:41 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 14:50:28 pm
Dato che siamo in OT pauroso, posso sottoporti una strampalata idea che mi e' venuta giorni fa al cesso, per un mostruoso accumulatore a forza di Coriolis ? (una roba tipo ALL, per intenderci, che pero' ha un suo fascino).  ;D



Vai, sono pronto, spero solo che non sia una cagata (in fondo ti è venuta al cesso) ....


;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 15:03:02 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 14:52:41 pm
Vai, sono pronto, spero solo che non sia una cagata (in fondo ti è venuta al cesso) ....


;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D



E' sicuramente una cagata, ma mentre la pensavo mi auto-affascinavo  ;D:

Allora, immagina un gigantesco dinamotore elettrico (che puo? fungere da motore o generatore a piacimento), il cui rotore, del diametro chesso' di 50 metri, ha dei raggi nei quali scorrono dei pesi.

Il rotore viene mantenuto ad un regime di rotazione costante basso (vista la mole enorme), tipo qualche giro al minuto.

Tenuto in rotazione costante come ?

Se arriva energia funge da motore ed aumenterebbe i giri, ma invece si fanno scorrere lentamente i pesi verso la periferia e sfruttando Coriolis, ossia la conservazione del momento angolare e bla bla bla, il regime si mantiene costante. Di quanto farli scorrere lo decide ovviamente una centralina che fa i suoi calcoletti con retroazione e bla bla bla.

In ugual maniera, quando si richiede energia (e il coso funziona da generatore), il rotore diminuirebbe i giri, ma invece si fanno scorrere i pesi verso il centro e si mantiene la rotazione.

In occasioni sporadiche di eccesso/difetto di energia si possono aumentare/diminuire i giri (over/under/boost) di poco.


Ah ?  8) 8) 8) 8) 8)

Pensa uno o molti di questi cosi per far da buffer di energia nelle citta', ciucciandola di notte e riemettendola di giorno.  :o :o

Non ho fatto i calcoli di quanta energia si possa immagazzinare, che credo poca, boh, pero' non ci sono batterie, dighe, e cassate varie e la gestione e' teoricamente semplice.  :-\

Poi mi piace immaginare questo dinamotore enorme coi pesi che si muovono, alla Giulio Verne  ;D ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 15:12:13 pm
Scusa mauring, ma gli accumulatori di energia (cinetica) esistono già, sono volani, sottovuoto per non trasformare troppa energia cinetica in energia termica, attaccati appunto ad un dinamotore, sono usati su autobus sperimentali e hanno il vantaggio di tempi di carica minori e correnti di scarica maggiori rispetto agli accumulatori tradizionali, e credo siano vantaggiosi anche come rapporto energia/peso. Varia ovviamente la velocità angolare a seconda dello stato di carica, mi sembra molto più semplice che variare il momento di inerzia a parità di velocità angolare ...


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 15:14:25 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 15:03:02 pm
E' sicuramente una cagata, ma mentre la pensavo mi auto-affascinavo  ;D:

Allora, immagina un gigantesco dinamotore elettrico (che puo? fungere da motore o generatore a piacimento), il cui rotore, del diametro chesso' di 50 metri, ha dei raggi nei quali scorrono dei pesi.

Il rotore viene mantenuto ad un regime di rotazione costante basso (vista la mole enorme), tipo qualche giro al minuto.

Tenuto in rotazione costante come ?

Se arriva energia funge da motore ed aumenterebbe i giri, ma invece si fanno scorrere lentamente i pesi verso la periferia e sfruttando Coriolis, ossia la conservazione del momento angolare e bla bla bla, il regime si mantiene costante. Di quanto farli scorrere lo decide ovviamente una centralina che fa i suoi calcoletti con retroazione e bla bla bla.

In ugual maniera, quando si richiede energia (e il coso funziona da generatore), il rotore diminuirebbe i giri, ma invece si fanno scorrere i pesi verso il centro e si mantiene la rotazione.

In occasioni sporadiche di eccesso/difetto di energia si possono aumentare/diminuire i giri (over/under/boost) di poco.


Ah ?  8) 8) 8) 8) 8)

Pensa uno o molti di questi cosi per far da buffer di energia nelle citta', ciucciandola di notte e riemettendola di giorno.  :o :o

Non ho fatto i calcoli di quanta energia si possa immagazzinare, che credo poca, boh, pero' non ci sono batterie, dighe, e cassate varie e la gestione e' teoricamente semplice.  :-\

Poi mi piace immaginare questo dinamotore enorme coi pesi che si muovono, alla Giulio Verne  ;D ;D




Ma scusa, adesso sono serio, per mantenere costante il regime di rotazione, dato che ci sono gli attriti, dissipi energia e produci entropia. Non capisco che vantaggio ci sarebbe rispetto ad una batteria di accumulatori, che in linea di principio è completamente reversibile.....


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 15:31:36 pm
I piccoli volani hanno il problema della pericolosita', perche' devono ruotare ad alta velocita' e se si staccano sono delle bombe.

Gli accumulatori sono inquinanti: metalli, acidi, ecc. e non durano granche'. Col tempo diminuiscono la capacita' e man mano che la carica viene meno, la tensione si abbassa, con complicazioni di gestione. Inoltre non possono essere ricaricati velocemente.

Qui invece c'e' solo un gigantesco motore elettrico che gira sempre uguale, o quantomeno in presenza di picchi di energia (un fulmine ?  :o ) o di assorbimento, aumenta o diminuisce un po' il regime per poi autoripristinarsi.

Insomma, vedetela con gli occhi fantastici di un bambino, non con le cateratte diffidenti dei vecchi professori con la barba bianca  :'( ;D :-[


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 15:34:11 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 15:31:36 pm
I piccoli volani hanno il problema della pericolosita', perche' devono ruotare ad alta velocita' e se si staccano sono delle bombe.

Gli accumulatori sono inquinanti: metalli, acidi, ecc. e non durano granche'. Col tempo diminuiscono la capacita' e man mano che la carica viene meno, la tensione si abbassa, con complicazioni di gestione. Inoltre non possono essere ricaricati velocemente.

Qui invece c'e' solo un gigantesco motore elettrico che gira sempre uguale, o quantomeno in presenza di picchi di energia (un fulmine ?  :o ) o di assorbimento, aumenta o diminuisce un po' il regime per poi autoripristinarsi.

Insomma, vedetela con gli occhi fantastici di un bambino, non con le cateratte diffidenti dei vecchi professori con la barba bianca  :'( ;D :-[



e l'energia che viene dissipata per fari i calcoli??



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 15:42:13 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 15:34:11 pm
e l'energia che viene dissipata per fari i calcoli??



Per quella si mette una pedana nel parcheggio della struttura, e grazie all'auto del guardiano......  ::) ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 15:56:52 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 15:42:13 pm
Per quella si mette una pedana nel parcheggio della struttura, e grazie all'auto del guardiano......  ::) ;D


;D ;D ;D

Scala Mohs revisione 19/12/2005

12 Testa Mauring
11 Testa pg
10 Diamante
9 Corindone

Etc ....

;D ;D ;D


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 16:04:21 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 15:56:52 pm
;D ;D ;D

Scala Mohs revisione 19/12/2005

12 Testa Mauring
11 Testa pg
10 Diamante
9 Corindone

Etc ....

;D ;D ;D


Per sapere se veramente l'11 e il 12 sono nell'ordine  che dici, l'unica è che facciate a capocciate tipo stambecchi  ::) ;D ;D ;D
Deciderà la ASL: chi ha la prognosi più lunga è l'11, l'altro il 12  :o


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 16:18:33 pm
Citato da: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 16:04:21 pm
Per sapere se veramente l'11 e il 12 sono nell'ordine  che dici, l'unica è che facciate a capocciate tipo stambecchi  ::) ;D ;D ;D
Deciderà la ASL: chi ha la prognosi più lunga è l'11, l'altro il 12  :o


Mode cagacazzi/on

In ogni caso, questa non è una prova di durezza, ma di resilienza ....


Mode cagacazzi/off

;D ;D ;D ;D






Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 16:18:58 pm
Citato da: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 16:04:21 pm
Per sapere se veramente l'11 e il 12 sono nell'ordine  che dici, l'unica è che facciate a capocciate tipo stambecchi  ::) ;D ;D ;D
Deciderà la ASL: chi ha la prognosi più lunga è l'11, l'altro il 12  :o


Ah, ecco un'altra idea  :o : possibile che non si riesca a sfruttare ed immagazzinare l'energia delle capocciate tra stambecchi ?  :D



Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 16:23:52 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 16:18:58 pm
Ah, ecco un'altra idea  :o : possibile che non si riesca a sfruttare ed immagazzinare l'energia delle capocciate tra stambecchi ?  :D





Eccola:

Dato che in una capocciata (assunta per semplicità come urto puramente inelastico) tutta l'energia cinetica dell'urto viene trasformata in calore, la testa di ogni stambecco si scalda. Quindi si attacca una macchina di Carnot alla testa degli stambecchi e la si fa lavorare usando come termostato caldo la testa medesima, e come termostato freddo l'ambiente. Più semplice di così...


8) 8) 8) 8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 16:26:54 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 16:18:33 pm
Mode cagacazzi/on

In ogni caso, questa non è una prova di durezza, ma di resilienza ....


Mode cagacazzi/off

;D ;D ;D ;D







Beh, mica tanto, il diametro delle ferite è un pò come l'impronta nella prova Vickers  8)
Sarebbe più corretto che deste capocciate indipendentemente su una punta del medesimo materiale, ma non c'è nulla di più duro in natura (e oltre)  :o


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 16:30:43 pm
Citato da: Claudio53 su Dicembre 19, 2005, 16:26:54 pm
Beh, mica tanto, il diametro delle ferite è un pò come l'impronta nella prova Vickers  8)
Sarebbe più corretto che deste capocciate indipendentemente su una punta del medesimo materiale, ma non c'è nulla di più duro in natura (e oltre)  :o


... ma se c'è una ferita vuol dire che la testa si rompe quindi mi sa che è proprio una prova di resilienza ....


P.S.

Ancora un post di questi e passo io al 12 senza bisogno di ulteriori prove....

8) 8) 8)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 16:32:34 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 16:23:52 pm
Eccola:

Dato che in una capocciata (assunta per semplicità come urto puramente inelastico) tutta l'energia cinetica dell'urto viene trasformata in calore, la testa di ogni stambecco si scalda. Quindi si attacca una macchina di Carnot alla testa degli stambecchi e la si fa lavorare usando come termostato caldo la testa medesima, e come termostato freddo l'ambiente. Più semplice di così...


8) 8) 8) 8) 8) 8)



Tralasci semplicisticamente le onde di pressione generate nell'aria dal rumore delle capocciate.

Ci vorrebbero delle membrane in grado di sfruttarne l'energia.  8)

A parte gli scherzi, ho sempre pensato ad una macchina di Carnot per sfruttare il calore del motore dell'auto aumentandone il rendimento totale. Perche' non lo hanno mai fatto ? Alti costi ?  ???


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 19, 2005, 16:35:48 pm
Citato da: mauring su Dicembre 19, 2005, 16:32:34 pm
Tralasci semplicisticamente le onde di pressione generate nell'aria dal rumore delle capocciate.

Ci vorrebbero delle membrane in grado di sfruttarne l'energia.  8)

A parte gli scherzi, ho sempre pensato ad una macchina di Carnot per sfruttare il calore del motore dell'auto aumentandone il rendimento totale. Perche' non lo hanno mai fatto ? Alti costi ?  ???




Bisognerebbe chiedere ad ALL ....


:P :P :P :P :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Dicembre 19, 2005, 16:37:41 pm
Citato da: pg su Dicembre 19, 2005, 16:35:48 pm
Bisognerebbe chiedere ad ALL ....


:P :P :P :P :P


Non si puo'. L'hanno internato  ::)


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Phormula su Dicembre 19, 2005, 17:05:57 pm
Mi sa che se a qualcuno viene in mente di studiare il modo di recuperare l'energia delle ca.. che scriviamo su questo sito... o quella spesa con la mano chiusa a pugno guardando il post del venerdì... il nostro paese sarebbe un po' meno dipendente dall'estero per l'approvigionamento energetico  ;D ;D ;D.


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Homer su Dicembre 20, 2005, 07:59:02 am
Citato da: LTHR su Dicembre 19, 2005, 23:38:32 pm
Aggiungo, qual'è quel liquido che immesso in una tubazione perfettamente orizzontale più o meno lunga, ad una pressione di una atmosfera, fornisce all'uscita della stessa tubazione una pressione di due atmosfere?


mi viene da dire una maialata ma me la tengo per me  ::) ::) ::) ::) ::) :P :P :P :P :P


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: pg su Dicembre 20, 2005, 08:35:55 am
Citato da: LTHR su Dicembre 19, 2005, 23:38:32 pm
Aggiungo, qual'è quel liquido che immesso in una tubazione perfettamente orizzontale più o meno lunga, ad una pressione di una atmosfera, fornisce all'uscita della stessa tubazione una pressione di due atmosfere?


Vecchia Romagna Etichetta Nera, il brandy che crea un'atmosfera .....


:-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: Phormula su Dicembre 20, 2005, 08:54:34 am
Citato da: pg su Dicembre 20, 2005, 08:35:55 am
Vecchia Romagna Etichetta Nera, il brandy che crea un'atmosfera .....


:-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*


Esatto!


Titolo: Re: Ricavare energia dal traffico
Post di: mauring su Settembre 11, 2008, 14:20:39 pm
Sarei curioso di sapere com'e' finita 'sta cosa....  ::)


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