Titolo: mercato cinese Post di: THE KAISER su Marzo 09, 2006, 22:46:27 pm Mercato Cina - +65,4% IN DUE MESI (08/03/2006)
-------------------------------------------------------------------------------- Nel primo bimestre di quest'anno, il mercato cinese dell'auto ha fatto registrare una crescita del 65,4%, per un totale di 770 mila veicoli immatricolati. Le sole berline sono state ben 545.000, con un aumento del 52,9% rispetto allo stesso periodo del 2005. fonte : 4 ruote --------------------------------------------------------------------------------- questo mercato potrebbe dare soddisfazioni...basta che i mandarini si accorgano della differenza tra le bare che fanno loro e le nostre auto! Titolo: Re: mercato cinese Post di: adm2000 su Marzo 09, 2006, 23:02:50 pm ma dove se le mettono, se già così sono pieni di traffico??!?!?!
sinceramente, prima di poter vendere le macchine lì, si dovrebbe agire con una profonda azione di marketing, che convinca i cinesi che l'auto è molto di più che un semplice mezzo di locomozione... ecco perché non capiscono la differenza tra un capolavoro a 4ruote e una "bara" ;D Titolo: Re: mercato cinese Post di: saturn_v su Marzo 09, 2006, 23:10:16 pm Si vede che di Cina non conoscete molto......i Cinesi sono fanatici di prodotti (ed auto) Europei e a loro piace fare sfoggio... Io ho vissuto per diversi anni a Vancouver, in Canada, (soprannominata scherzosamente Van-Kong o Hong-Couver per il fatto di avere la piu' grossa comunita' Asiatica in Nordamerica) e ho visto che Cinesi e Coreani erano i maggiori acquirenti di auto Europee.....le Giapponesi le lasciavano comprare ai Canadesi e Americani.... Dobbiamo cominciare a vedere la Cina come un'opportunita' non una minaccia o, peggio, deriderla.... Titolo: Re: mercato cinese Post di: adm2000 su Marzo 09, 2006, 23:18:02 pm Citato da: saturno_v su Marzo 09, 2006, 23:10:16 pm Si vede che di Cina non conoscete molto......i Cinesi sono fanatici di prodotti (ed auto) Europei e a loro piace fare sfoggio... Io ho vissuto per diversi anni a Vancouver, in Canada, (soprannominata scherzosamente Van-Kong o Hong-Couver per il fatto di avere la piu' grossa comunita' Asiatica in Nordamerica) e ho visto che Cinesi e Coreani erano i maggiori acquirenti di auto Europee.....le Giapponesi le lasciavano comprare ai Canadesi e Americani.... Dobbiamo cominciare a vedere la Cina come un'opportunita' non una minaccia o, peggio, deriderla.... mi sa che si confonda qui lo spirito di emulazione con l'apprezzare le auto per quello che sono... c'è da analizzare quanti cinesi comprano la ferrari ad esempio perché all'inaugurazione del concessionario c'era schumacher e quanti perché apprezzano realmente un motore del cavallino rampante sotto al cofano. Titolo: Re: mercato cinese Post di: saturn_v su Marzo 09, 2006, 23:22:25 pm Credimi...apprezzano....li conosco bene. Un mio fraterno amico e' insegnante di violino (aggiungo di successo) a Vancouver ed oltre il 90% dei suoi studenti sono figli di Asiatici per i quali l'arte e l'apprendimento della musica sono fondamentali per la formazione culturale. Mi dice sempre che se era per i Canadesi o gli Americani, se se sarebbe ritornato in Italia..... Titolo: Re: mercato cinese Post di: adm2000 su Marzo 09, 2006, 23:25:26 pm se dici così mi fai rivalutare e di molto la percezione che finora avevo... ;)
Titolo: Re: mercato cinese Post di: saturn_v su Marzo 09, 2006, 23:33:58 pm Non dimentichiamo che la Cina ha un passato ricchissimo di cultura, arte e musica....l'Asia e' l'unica in questo senso che puo' rivaleggiare con l'Europa.... Ho amici Cinesi con cui abbiamo molte identita' di vedute, in molti casi meglio che con gli Americani... Titolo: Re: mercato cinese Post di: saturn_v su Marzo 09, 2006, 23:38:09 pm Purtroppo i Cinesi che arrivano in Italia sono solo quasi sempre i clandestini i quali appartengono a "classi sociali molto basse" (perdonami il termine brutto ma e' solo per rendere un''idea) Mi immagino non sia facile farsi un'idea della Cina dalle comunita' Cinesi in Italia. Titolo: Re: mercato cinese Post di: lou su Marzo 09, 2006, 23:48:02 pm Citato da: saturno_v su Marzo 09, 2006, 23:38:09 pm Purtroppo i Cinesi che arrivano in Italia sono solo quasi sempre i clandestini i quali appartengono a "classi sociali molto basse" (perdonami il termine brutto ma e' solo per rendere un''idea) Mi immagino non sia facile farsi un'idea della Cina dalle comunita' Cinesi in Italia. Io sono abbastanza appassionato di storia. Di quella cinese purtroppo conosco molto poco. Ma da quel poco che ho letto trovo che il popolo cinese abbia una antica e rispettabilissima storia ed un secolare background culturale ed artistico di tutto rilievo. Purtroppo la storia della Cina credo che in europa sia abbastanza misconosciuta dai più, me compreso. Si conoscono più o meno gli ultimi decenni, quelli della dittatura comunista, e si dimentica l' antica cultura... Probabilmente la colpa è anche del regime che ha bloccato gli scambi con l' esterno e soffocato il proprio popolo... :( :( :( Titolo: Re: mercato cinese Post di: saturn_v su Marzo 09, 2006, 23:58:00 pm Hai ragione Lou ma non concordo con l'ultimo punto. Gli scambi con la Cina sono apertissimi nel mondo per chi vuole esplorarli con un minimo di curiosita'... Certo un regime democratico faciliterebbe ulteriormente le cose... Titolo: Re: mercato cinese Post di: lou su Marzo 10, 2006, 00:25:40 am Citato da: saturno_v su Marzo 09, 2006, 23:58:00 pm Hai ragione Lou ma non concordo con l'ultimo punto. Gli scambi con la Cina sono apertissimi nel mondo per chi vuole esplorarli con un minimo di curiosita'...Certo un regime democratico faciliterebbe ulteriormente le cose... Io vorrei fare il distinguo, che vale un po' per tutti i paesi: una cosa è il regime al potere in un dato momento storico, ed un conto la cultura e la tradizione di un popolo. Quando parlo di chiusura e di difficoltà da parte dell' occidente ad "esplorare" la cultura cinese, ne faccio una colpa al regime, non certo al popolo cinese. D' altronde si vede bene in questi ultimi anni, in cui il potere ha un leggermente rilasciato le briglie, come siano esplosi gli scambi culturali e commerciali con la Cina.. Titolo: Re: mercato cinese Post di: Nickee su Marzo 10, 2006, 07:28:59 am Il problema è che se un indomani raggiungessero il nostro rapporto auto/abitante si ritroverebbero con 600 milioni di auto circa, piu di tutte le auto al mondo :o :o :o :o :o
Citazione: Non dimentichiamo che la Cina ha un passato ricchissimo di cultura, arte e musica....l'Asia e' l'unica in questo senso che puo' rivaleggiare con l'Europa.... Concordo, in particolare, Giappone e Cina hanno un passato, una storia, una cultura e un arte anche superiore a quella di alcuni stati Europei. Io però trovo meraviglioso il loro modo d'essere anche se con "l'occidentalizzazione" va via via scomparendo. Titolo: Re: mercato cinese Post di: Phormula su Marzo 10, 2006, 07:46:37 am Citato da: adm2000 su Marzo 09, 2006, 23:02:50 pm sinceramente, prima di poter vendere le macchine lì, si dovrebbe agire con una profonda azione di marketing, che convinca i cinesi che l'auto è molto di più che un semplice mezzo di locomozione... In realtà è così. I cinesi che possono permettersi una macchina non sono ancora molti. E quelli che possono farlo hanno molti soldi da spendere, quindi possono permettersi grosse berline. Il miglior modo (per ora) di fare flop è andare a proporre utilitarie a due volumi. La macchina giusta per il mercato cinese al momento è una tre volumi dal segmento C in su. Titolo: Re: mercato cinese Post di: saturn_v su Marzo 10, 2006, 09:00:23 am I Cinesi che possono permettersi un'auto "discreta" sono gia' oltre 200 milioni ovvero la meta' del mercato Europeo.....come si dice a Roma, buttali via...... Titolo: Re: mercato cinese Post di: Madbob su Marzo 10, 2006, 09:08:03 am Citato da: THE KAISER su Marzo 09, 2006, 22:46:27 pm Mercato Cina - +65,4% IN DUE MESI (08/03/2006) -------------------------------------------------------------------------------- Nel primo bimestre di quest'anno, il mercato cinese dell'auto ha fatto registrare una crescita del 65,4%, per un totale di 770 mila veicoli immatricolati. Le sole berline sono state ben 545.000, con un aumento del 52,9% rispetto allo stesso periodo del 2005. fonte : 4 ruote --------------------------------------------------------------------------------- questo mercato potrebbe dare soddisfazioni...basta che i mandarini si accorgano della differenza tra le bare che fanno loro e le nostre auto! + auto significa + benessere ... anche lì qualcosa sta cambiando e, a vedere le percentual idi incremnto, mooolto in fretta ... 8) ;) Titolo: Re: mercato cinese Post di: Nickee su Marzo 10, 2006, 09:27:43 am Citato da: Madbob su Marzo 10, 2006, 09:08:03 am + auto significa + benessere ... anche lì qualcosa sta cambiando e, a vedere le percentual idi incremnto, mooolto in fretta ... 8) ;) be se si guarda alla concezione di benessere pre anni 80 quando il benessere era dato solo dalla disponibilita di oggetti materiali. ora siamo troppo in la per poter chiamare benessere il solo possesso di una macchina, ci sono molti fattori che indicano il benessere, tra cui l'indicatore dell'ISU usato attualmente Titolo: Re: mercato cinese Post di: Madbob su Marzo 10, 2006, 09:31:03 am Citato da: Nickee su Marzo 10, 2006, 09:27:43 am be se si guarda alla concezione di benessere pre anni 80 quando il benessere era dato solo dalla disponibilita di oggetti materiali. ora siamo troppo in la per poter chiamare benessere il solo possesso di una macchina, ci sono molti fattori che indicano il benessere, tra cui l'indicatore dell'ISU usato attualmente Invece il parco auto è una delle cartine tornasole più affidabili, soprattutto quelle in via di sviluppo, tipo Europa dell'Este ed Asia appunto. ;) Titolo: Re: mercato cinese Post di: Miki Biasion su Marzo 10, 2006, 12:08:20 pm Citato da: adm2000 su Marzo 09, 2006, 23:02:50 pm ma dove se le mettono, se già così sono pieni di traffico??!?!?! sinceramente, prima di poter vendere le macchine lì, si dovrebbe agire con una profonda azione di marketing, che convinca i cinesi che l'auto è molto di più che un semplice mezzo di locomozione... ecco perché non capiscono la differenza tra un capolavoro a 4ruote e una "bara" ;D Questo è vero, infatti la spedizione in Cina della Ferrari, con le due 612 Scaglietti guidate a turno dai giornalisti, è volta proprio a questo aspetto ;) Titolo: Re: mercato cinese Post di: Nickee su Marzo 10, 2006, 15:59:13 pm Citato da: Madbob su Marzo 10, 2006, 09:31:03 am Invece il parco auto è una delle cartine tornasole più affidabili, soprattutto quelle in via di sviluppo, tipo Europa dell'Este ed Asia appunto. ;) Come indice di sviluppo economico certamente, è impossibile non darti ragione ma non è un indicatore dello sviluppo del benessere (inteso come ventaglio di valori e non solo l'insieme del benessere economico)...IMHO. Titolo: Re: mercato cinese Post di: kaos su Marzo 11, 2006, 00:05:42 am Le culture cinesi e giapponesi sono di radici antichissime.........io le ho sempre trovate affascinanti.....il loro rapporto con la natura, la loro ricerca perenne dell'equilibrio perfetto tra il corpo e la mente......le arti marziali come mezzo per raggiungere questo equilibrio col mondo circostante, tra il corpo e la mente, per fare un esempio banale.......c'è una frase nel film "L'ultimo samurai" che secondo me è molto vera e di un fascino enorme, quando Tom Cruise osserva i samurai che vivono nel villaggio e dice "Ogni loro gesto, da quando si alzano la mattina a quando vanno a dormire, è volto alla ricerca della perfezionne in ogni cosa"....se non è una filosofia di vita incredibile questa......
Oggi molto è cambiato rispetto alle tradizioni antiche, tuttavia resistono ancora.......basta vedere in giappone......ci sono dei contrasti pazzeschi....nelle città si passa dai grattacieli altissimi a dei giardini che sembrano uscire da ere passate, nello stesso isolato magari........ Titolo: Re: mercato cinese Post di: massimiliano su Marzo 22, 2006, 23:24:34 pm I Giapponesi e i cinesi li sopravvalutavo una volta. Dopo averne conosciuti di persona (soprattutto Giapponesi) sono rimasto molto deluso.
Moltissimi hanno un rifiuto verso la loro cultura ormai, se gli parli di Tai Chi, Ying, Yang etc. ti ridono in faccia :-[ Titolo: Re: mercato cinese Post di: vatanen su Marzo 23, 2006, 00:59:46 am Citato da: massimiliano su Marzo 22, 2006, 23:24:34 pm I Giapponesi e i cinesi li sopravvalutavo una volta. Dopo averne conosciuti di persona (soprattutto Giapponesi) sono rimasto molto deluso. Moltissimi hanno un rifiuto verso la loro cultura ormai, se gli parli di Tai Chi, Ying, Yang etc. ti ridono in faccia :-[ beh,se gli parli di ying non ti ridono mica tanto in faccia... ;D Titolo: Re: mercato cinese Post di: Phormula su Marzo 23, 2006, 07:52:39 am In questi giorni sto leggendo un interessante libro sul sistema di produzione Toyota.
E' curioso come non sia tanto questione di metodi, ma di mentalità, ovvero molte soluzioni vincenti del sistema Toyota siano in realtà soluzioni a problemi ottenute applicando una certa mentalità e quindi un certo tipo di approccio, mentre molte aziende occidentali si illudono di applicare il sistema Toyota semplicemente copiandone pari pari i metodi ma continuando a pensare come prima. Titolo: Re: mercato cinese Post di: am1 su Marzo 23, 2006, 08:19:17 am come si intitola il libro?
Titolo: Re: mercato cinese Post di: Phormula su Marzo 23, 2006, 08:54:01 am Ti consiglierei di cominciare da questo:
Titolo: Toyota. Perché l'industria italiana non progredisce Autore: Galgano Alberto E' molto schematico e secondo me l'autore si perde un po' nell'effetto "lista della spesa". Però si legge comodamente in un paio d'ore e ti da una buona infarinatura sul sistema Toyota. Poi decidi quali sono gli aspetti che più interessano la tua azienda o la tua posizione in azienda e ti muovi su testi più specifici, ma anche più "tosti" da leggere. Titolo: Re: mercato cinese Post di: THE KAISER su Marzo 23, 2006, 09:16:15 am Citato da: Phormula su Marzo 23, 2006, 07:52:39 am In questi giorni sto leggendo un interessante libro sul sistema di produzione Toyota. infatti...leggevo che sono stati tra i primi ad adottare il sistema "just in time", poi mi sono stupito nel vedere che anche altre case, tra cui Fiat lavoravano alla stessa maniera, ma evidentemente con discutibili risultati...E' curioso come non sia tanto questione di metodi, ma di mentalità, ovvero molte soluzioni vincenti del sistema Toyota siano in realtà soluzioni a problemi ottenute applicando una certa mentalità e quindi un certo tipo di approccio, mentre molte aziende occidentali si illudono di applicare il sistema Toyota semplicemente copiandone pari pari i metodi ma continuando a pensare come prima. Titolo: Re: mercato cinese Post di: am1 su Marzo 23, 2006, 09:26:36 am Citato da: Phormula su Marzo 23, 2006, 08:54:01 am Ti consiglierei di cominciare da questo: Titolo: Toyota. Perché l'industria italiana non progredisce Autore: Galgano Alberto E' molto schematico e secondo me l'autore si perde un po' nell'effetto "lista della spesa". Però si legge comodamente in un paio d'ore e ti da una buona infarinatura sul sistema Toyota. Poi decidi quali sono gli aspetti che più interessano la tua azienda o la tua posizione in azienda e ti muovi su testi più specifici, ma anche più "tosti" da leggere. grazie ;) Titolo: Re: mercato cinese Post di: Phormula su Marzo 23, 2006, 09:31:21 am Citato da: THE KAISER su Marzo 23, 2006, 09:16:15 am infatti...leggevo che sono stati tra i primi ad adottare il sistema "just in time", poi mi sono stupito nel vedere che anche altre case, tra cui Fiat lavoravano alla stessa maniera, ma evidentemente con discutibili risultati... E' vero. Ma il just in time Toyota nasce da: - Analisi del problema - Valutazione delle risorse disponibili - Individuazione delle soluzioni - Applicazione delle soluzioni - Verifica dei risultati Il tutto fatto da persone Toyota, con la mentalità Toyota e le risorse Toyota. Quello che molte aziende fanno è pensare di adottare il "sistema Toyota" perchè (spesso un consulente esterno) gli ha detto che Toyota di fronte a questo problema ha fatto così. Titolo: Re: mercato cinese Post di: Nickee su Marzo 23, 2006, 09:56:31 am I Giapponesi (su stessa ammissione del Primo Ministro Koizumi) hanno un etica del lavoro spinta all'eccesso e questo sta causando molti problemi alla stessa economia Giapponese (a partire dal non sviluppo demografico) tanto che si pensa di introdurre un periodo di "Vacanze Forzate". Ho letto la notizia di sfuggita quindi di piu non so.
Citazione: Moltissimi hanno un rifiuto verso la loro cultura ormai, se gli parli di Tai Chi, Ying, Yang etc. ti ridono in faccia Prima di tutto sono cose cinesi quelle da te citate e chiedere un opinione ad un Giapponese di una cosa Cinese è un "suicidio". Per altre cose i Giapponesi non sono solo arti marziali o cultura profonda, è come se venissi in italia è ti mettessi a parlare con tutti di Dante e Manzoni. Questo è frutto dei classici "preconcetti". Il Giappone è un popolo tanto profondo quanto superficiale. Titolo: Re: mercato cinese Post di: massimiliano su Marzo 23, 2006, 14:03:44 pm Nickee sulla cultura giapponese credo di saperne abbastanza ;)
Ti garantisco che innanzitutto hanno quasi odio verso i "Gaijin", come me e te. E in secondo luogo il 90% dei ragazzi ha un rifiuto verso tutto quello che è giapponese, dal sistema didattico, al mercato del lavoro, all'impiego a vita, fino alle cose che meglio conosciamo: arti marziali e cibo. Il fatto che i giapponesi siano terribili da trattare è proprio un riflesso di questo: da un lato ti trattano con una sufficienza e un disprezzo fastidioso, perchè loro sono sempre Giapponesi, e tutto il resto del mondo immondizia. Dall'altro lato loro stessi in parte odiano il loro paese, ma hanno un senso di rivalsa verso gli occidentali (non parliamo poi della considerazione che hanno di noi italiani: per loro siamo gente che riesce a mantenere uno stile di vita lussuoso e decadente pur senza lavorare). Titolo: Re: mercato cinese Post di: am1 su Marzo 23, 2006, 14:12:14 pm Citato da: massimiliano su Marzo 23, 2006, 14:03:44 pm (non parliamo poi della considerazione che hanno di noi italiani: per loro siamo gente che riesce a mantenere uno stile di vita lussuoso e decadente pur senza lavorare). non pensavo che non avessero capito un casso ;D Titolo: Re: mercato cinese Post di: alura su Marzo 23, 2006, 15:51:26 pm Citato da: massimiliano su Marzo 23, 2006, 14:03:44 pm (non parliamo poi della considerazione che hanno di noi italiani: per loro siamo gente che riesce a mantenere uno stile di vita lussuoso e decadente pur senza lavorare). E dove sbagliano ? ::) ::) ::) ::) ::) :P ;D Titolo: Re: mercato cinese Post di: Nickee su Marzo 23, 2006, 16:10:41 pm Citato da: massimiliano su Marzo 23, 2006, 14:03:44 pm Nickee sulla cultura giapponese credo di saperne abbastanza ;) Ti garantisco che innanzitutto hanno quasi odio verso i "Gaijin", come me e te. E in secondo luogo il 90% dei ragazzi ha un rifiuto verso tutto quello che è giapponese, dal sistema didattico, al mercato del lavoro, all'impiego a vita, fino alle cose che meglio conosciamo: arti marziali e cibo. Il fatto che i giapponesi siano terribili da trattare è proprio un riflesso di questo: da un lato ti trattano con una sufficienza e un disprezzo fastidioso, perchè loro sono sempre Giapponesi, e tutto il resto del mondo immondizia. Dall'altro lato loro stessi in parte odiano il loro paese, ma hanno un senso di rivalsa verso gli occidentali Hai espresso perfettamente quello che mi hanno insegnato in uni. TU cmq ti riferisci alle nuove generazioni perche nella precedente oggi esiste ancora il classico rispetto e le classiche cose che noi pensiamo dei giapponesi. Io controbattevo solo con la tua frase, che probabilmente ho frainteso, sul TAI CHI e YING YANG Citazione: (non parliamo poi della considerazione che hanno di noi italiani: per loro siamo gente che riesce a mantenere uno stile di vita lussuoso e decadente pur senza lavorare). Su questo non concordo completamente...loro amano molto il nostro paese perche noi abbiamo cio che loro non hanno e che vorrebbero avere. Non capisco poi il "pur senza lavorare"... Titolo: Re: mercato cinese Post di: Phormula su Marzo 24, 2006, 08:07:30 am Beh, in fondo è normale. E' il mito della "dolce vita".
E poi anche noi tendiamo spesso a guardare ad altri popoli osservando solo i lati positivi, e ignorando (o facendo finta di ignorare) quelli negativi. Ad esempio conosco molti che guardano agli USA come al paese di Bengodi, come alla terra delle opportunità, ignorando che l?america è si un paese che sa essere molto ricco con chi è riuscito a farcela, ma è altrettanto spietato con chi non è riuscito a diventare qualcuno, al punto che l'aspettativa media di vita in certi quartieri è a livello da paesi del terzo mondo. Idem per il Giappone. E' l'unico paese al mondo dove (esperienza personale) puoi dimenticare su una panchina della stazione una borsa contenente una macchina fotografica, due obiettivi e un cavalletto e tornare dopo un'ora per scoprire che nessuno l'aveva toccata. Ogni medaglia ha due facce. Titolo: Re: mercato cinese Post di: massimiliano su Marzo 24, 2006, 19:58:22 pm Eh! Il giappone è comunque un paese fantastico Phormula... LA gente gira ancora con i rotoli di banconote tanto è sicuro andare in giro.
Nickee è più probabile che avessi ragione tu sulle mie affermazioni riguardo Ying e Yang. Anche perchè io di Ying e Yang ne so poco. Come hai potuto vedere il paese orientale che conosco molto bene invece è il Giappone. Purtroppo io ho conosciuto solo ragazzi sui 19 - 20 anni, e sono qualcosa di terribile. Forse sarebbe più interessante conoscere degli anziani, ma penso che con internet abbiano troppa poca confidenza. Titolo: Re: mercato cinese Post di: Nickee su Marzo 24, 2006, 22:25:55 pm Citato da: massimiliano su Marzo 24, 2006, 19:58:22 pm Nickee è più probabile che avessi ragione tu sulle mie affermazioni riguardo Ying e Yang. Anche perchè io di Ying e Yang ne so poco. Come hai potuto vedere il paese orientale che conosco molto bene invece è il Giappone Idem con patate, a me la Cina non piace. Adoro spassionatamente il Giappone e tutto cio che è Giapponese
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