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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: nicola spinazzola su Aprile 28, 2006, 22:30:05 pm



Titolo: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: nicola spinazzola su Aprile 28, 2006, 22:30:05 pm
Compito assai arduo riassumere l?emozioni di questo folle fine settimana e concentrarle in un post  perciò vi farò un resoconto emozionale il più possibile stringato e denso: ???
Sabato mattina  mi sveglio all?una del mattino ero andato a dormire alle 9 di sera e l?emozione mi ha destato dal sonno, del resto prima di affrontare una grande avventura, l?emozione tende a sopraffarmi; alle 1,44 parto da Roma, è una bellissima notte stellata, raggiungo l?autostrada senza incontrare neanche una macchina, supero il casello e via, 175km/h di cruise, per evitare sorprese con la patente, la strada scorre rischiarata dagli xeno, alle 5,20 arrivo alla barriera di Milano e mi dirigo verso Chiasso dove mi fermo per fare gasolio, ricordavo che in Svizzera i carburanti costavano meno ed invece il pieno mi costa più che in Italia, ma solo di qualche euro; attraverso l?Elvetia a 120km/h non senza rallentare più volte a 80 a causa dei frequenti lavori in corso, la cosa mi crea diversi problemi di concentrazione, a 120km/h sembra di stare fermi e la stanchezza inizia a farsi sentire, in tutte le maniere cerco di combattere la noia, il passatempo preferito è trovare una stazione radio che metta musica orecchiabile :(, intanto il sole è già alto in cielo quando finalmente raggiungo la Germania,  penso tra me e me, finalmente posso dare sfogo ai cv ed invece coda e poi traffico, traffico e traffico, solo a ormai a 200km all?arrivo riesco a riprendere velocità degne delle autostrade tedesche e alle 12,30 arrivo finalmente al Nurburg, il paesaggio è impressionante, una foresta che si arrampica sulle depressioni della terra a formare una zona collinare maestosa per dimensioni, inserisco l?indirizzo dell?albergo e corro a vedere la prove di F1, intanto dopo alcune telefonate vengo a sapere che Stefano (un caro amico idano) è ad un paio di ore di distanza e Pianale (altro idano) in macchina con la famiglia e Rostro (frequentatore assiduo del Ring) sono ancora parecchio lontani; prendo la stanza mi butto sul letto, accendo il televisore per vedere le prove ma è ancora presto e così mi addormento per risvegliarmi all?ultimo giro veloce di schumy che va in pole, si preannuncia un gran fine settimana, intanto Stefano e Paola sono arrivati e li raggiungo al Ring, consumo velocemente e voracemente un cheese burger mentre finisce la gara in programma e ci avviamo verso il circuito Nord, l?emozione si fa palpabile mentre mi scorrono le  insegne stradali che ci danno l?indicazione della strada, e finalmente la rotonda con la statua che troneggia davanti all?entrata, come scendo dalla macchina l?emozione è tradita dalle gambe molli e tremanti, sono emozionato e spaventato, tutto intorno a me profuma di motori e coraggio, si perché girare al ring fa paura, innanzitutto, il perché? Beh adesso ve lo dico: intanto alcune decine di persone, per lo più motociclisti, ci lasciano la vita ogni anno, e per evitare di fare subito cazzate mi leggo insieme a Stefano il vademecum con le regole da rispettare al Ring, intanto la più curiosa è che  in Germania viene considerata una strada statale a pedaggio e vigono le stesse regole del codice della strada in caso di incidente, E? FONDAMENTALE FARSI SUPERARE A SINISTRA E NON BISOGNA MAI SUPERARE A DESTRA, altra cosa che mi da una pugnalata al cuore è che non si possono fare ne video ne riprese, sia per la sicurezza ( in caso di incidenti una videocamera può diventare un proiettile) sia per evitare di riprendere eventuali incidenti disastrosi sia per evitare che le persone si cronometrino, avete capito bene sul Ring cronometrarsi è assai pericoloso. Intanto la pista apre, compro un pass da 4laps pensando che fosse valido solo per la giornata che ormai volge al termine, intanto arriva Pianale con la famiglia e Rostro, le raccomandazioni di quest?ultimo non fanno altro che accrescere il mio disagio, sono quasi terrorizzato all?idea di oltrepassare la sbarra del circuito, decido comunque di fare il primo giro, la gamba che tiene il freno pigiato che mi consente di avviare il motore, trema, metto la cintura e faccio manovra avviandomi mestamente verso l?entrata del circuito, come un condannato a morte, mi dico tra me e me: non devi dimostrare nulla devi solo interpretare il paesaggio come se fosse na normale strada di montagna, è una cosa che sai fare bene ed occhio allo specchietto retrovisore (poi scoprii che questa regola fondamentale non vale per il Ring). Intanto inserisco il ticket e la sbarra si alza, accelero in maniera morbida e dopo un discesa la strada sale con una leggera chicane per poi scomparire dietro ad un dosso, mi affido al navigatore per vedere cosa c?è oltre, curve a dx, S e curva a dx secca, fin qui tutto bene, poi scollinamento e curva a sx secca in forte pendenza, e via via una sequenza di curve che tolgono il fiato, poi il tratto veloce con dossi da affrontare  a velocità folle, vedo dal navigatore che si può andare forte, sì ma quanto? Ho paura, alzo il piede per il terrore di non sapere cosa c?è dietro. Il Ring è bastardo dopo la compressione ti ritrovi un muro di strada che sale ripidissimo e mentre sali vedi solo cielo e alberi poi curva a sx e secca a dx, sembra non finire mai e quando arrivo all?ultimo rettilineo, finalmente mi risveglio dalla lunga apnea, E?STATO IL MIO PRIMO GIRO AL RING E NE SONO USCITO SENZA SPACCARE L?AUTO, sono in un tale stato confusionale che non ricordo niente del tracciato, troppo lungo per memorizzarlo, ricordo solo le prime 4/5 curve sulle più di 70 che affollano questo circuito. Rientrato al parcheggio scambio le prime impressioni (allucinanti) con Stefano e Pianale, chiediamo a quest?ultimo di accompagnarci in un giro con al macchina di Stefano per conoscere meglio il circuito, Pianale conosce già abbastanza bene le curve e guida la 330cd in maniera sciolta, mentre ci racconta degli aneddoti, adesso ho l?impressione precisa che il Ring sia un? enorme montagna russa, con la differenza che il vincolo delle auto alla pista e dato dal piede di chi le guida. Intanto arriva Rostro con la sua Barchetta, viene preceduto dal rumore di rotolamento delle sue gomme intagliate, più simile al sibilo di una turbina che al rumore di rotolamento classico, fa il primo giro e poi rientra per chiedere se qualcuno vuole un passaggio, come rifiutare? Indosso il casco e mi calo sulla sua barchetta scoperta, sono totalmente ignaro di ciò che mi attende, nessuno mi aveva detto che cosa significava girare con una vettura preparata con tanto di intagliate e con alla guida uno che da 4 anni ha l?abbonamento annuale,. Si parte arriviamo in cima alla prima chicane dove io staccavo all?approssimarsi del dosso e lui entra in pieno facendomi andare lo stomaco in gola, tutti quelli che incrociamo sembrano in gita turistica, la tenuta della barchetta è impressionante almeno quanto le traiettorie perfette di rostro che sembra guidato da un satellitare mentale, sì perché su alcune curve la traiettoria si imposta prima dei dossi, nei tratti veloci da 200km/h c?è da chiudere gli occhi e stringere il culo, il giro finisce in un batter d?occhio e solo dopo scopro che anche Rostro, apparentemente infallibile, ha già picchiato con la sua macchina, con conseguenze solo per il mezzo, l?avessi saputo prima, il tetto aperto non avrebbe potuto niente per celare l?olezzo di madre natura che usciva dal mio orifizio. Tornato al parcheggio la stanchezza inizia a farsi sentire e decido di non girare più, ormai la pista sta per chiudere e riprendiamo la via dell?albergo.
La Domenica si apre con una giornata ancora più bella del Sabato, ho voglia di misurarmi di nuovo con la belva feroce del ring, faccio colazione presto ed arrivo al circuito all?apertura mentre i miei compagni d?avventura ancora ronfano, ho due giri da sfruttare sulla tessera; entro andando piano voglio imparare il circuito e  scaldare gomme e trasmissione, faccio il giro con il dtc attaccato, la pista è deserta, così invece di rientrare percorro il rettilineo per intero e mi fermo alla sbarra per ripartire, imposto il navigatore della Bmw sul cronometro, stacco i controlli ed arrivato al primo ponte lo avvio, non ho in questa modalità la visione della mappa che scorre il circuito e che aiuta non poco nel tratto veloce, il circuito è più familiare ma sono appena al 3° giro di guida, ed il 5° in tutto, il giro scorre bene anche se parzializzo parecchio prima dei dossi e nei tratti veloci a 225km/k alzo il piede, arrivo al ponte finale do un?occhiata al cronometro e schiaccio per bloccare il tempo, sono 9s e 10, riguardo e mi accorgo di non aver girato la rotella verso lo stop, mi affretto e lo blocco a 9,13s, che rosicata, ho scattato comunque la foto al cronometro che segna il mio primo giro lanciato. Intanto arriva Rostro, ancora ci conosciamo poco, quando gli dico del tempo, non si compiace per niente, la ragione sta nel fatto che chi ha esperienza da vendere sul ring sa che cronometrarsi è il miglior modo per farsi male, poi mi chiede se vuole che mi faccia da navigatore, e così ci avviamo sulla pista, all?inizio le indicazioni arrivano puntuali, poi improvvisamente si ammutolisce, penso che forse sia intimorito dalla mia guida un po? troppo garibaldina, poi riprende ed anzi inizia a spingermi ad andare più forte in alcuni punti, ad un tratto sulla parte veloce vedendo che chiudevo il gas mi dice: apri, apri ed io a 200km/h gli rispondo: NO HO PAURA. Questa mia frase gli deve aver dato un po? di fiducia, sul fatto che almeno non fossi pericoloso. Comunque ancora lo devo ringraziare per la fiducia. La mattinata scorre via veloce facciamo un giro io, Pianale e Stefano  che alla prima curva dopo esser appena sceso dalla Barchetta di Rostro, la drizza completamente e ci pensa santo esp a rimetterlo in linea, del resto la tenuta della macchina di Rostro è più vicina a quella di un kart che ad una vettura di serie e quando si scende da un giro con lui, rimane la percezione che le curve si possano superare a velocità ben superiori;  a ora di pranzo ci godiamo nel ristorante del circuito la vittoria della Ferrari, e poi ne approfittiamo per fare le foto delle auto che percorrono le curve più belle del circuito, due chiusure di pista per incidenti, una con la moto, ed uno con la macchina, infine Pianale e Stefano si avviano per Amsterdam, e rimaniamo io, Rostro e due giri di pista ancora da sfruttare; decido che non posso tornare a casa senza immortalare il circuito con un video, visto che non si possono fare, approfitto di un momento di distrazione dei controlli e mi avvio in pista con la videocamera legata al poggiatesta destro, nel frattempo Rostro si è appostato su una curva per scattarmi delle foto; avendo due giri a disposizione me la prendo con calma, sono talmente emozionato che mi dimentico di staccare i controlli, cosa che faccio alle prime curve, poi arrivato al primo tratto veloce mi accorgo che senza la visualizzazione della mappa ancora non riesco a ricordarmi cosa c?è dopo i dossi e mi affretto ad impostare l?idrive, lascio nel frattempo passare una M3 (E30) assettata  e con gli scarichi aperti e decido di inseguirlo, ma subito incontro un deficiente che non mi da strada a sx  e dopo vari cenni si sposta dalla parte giusta mentre quello dell?M, contravvenendo alla regola fondamentale, lo passa a dx,dopo la prima parte veloce sbaglio una curva a dx  ed il cambio marcia e la M si allontana inesorabilmente, il mio spirito competitivo a questo punto prevale ed inizio a fare sul serio ma dopo poco in una curva a sx mi ritrovo la M fuori pista che cerca di rientrare sulla corda della successiva curva a dx, quasi mi fermo e riparto insieme allo sventurato, questa volta gli lascio un po di spazio appositamente per paura che mi si possa rigirare davanti, poi mi trovo a superare a sx in piena compressione una macchina che non mi consente di fare la traiettoria giusta,  insomma alla fine la M mi molla inesorabilmente,la seconda parte della pista scorre via senza particolari errori, e stacco un tempo di 9,18s, senza tutti questi in conventi probabilmente sarei arrivato intorno ai 9s., così penso: adesso all?ultimo giro, facciamo sul serio; arrivato però alla fine del rettilineo mi accorgo che  facevano deviare obbligatoriamente le macchine nel parcheggio e così mi sono affrettato a togliere la videocamera (se pescati a riprendere si viene addirittura interdetti per sempre dal circuito). Al secondo giro, quindi ho cercato il giro pulito senza errori ed in effetti senza il cronometro si sbaglia meno.
Insomma, missione compiuta,  10 giri totali in un giorno, 200km, sono veramente sfinito e soddisfatto di aver domato la bestia (l?inferno verde)senza errori imperdonabili e con un tempo finale di tutto rispetto. E la Bmw come si è comportata?  In maniera più che dignitosa, il peso c?è e si sente al secondo giro il posteriore si alleggerisce troppo, segno di un affaticamento eccessivo di ammortizzatori e gomme posteriori, le Falken si sono dimostrate ottime gomme ma non perfette per il Ring che necessita delle ultra high performance o almeno delle Pilot PS2  (tra l?altro montate sui Taxi M5, altro che Continental SC2) e la gran coppia del motore consente di uscire dalle curve più lente sempre con la III° che aiuta a limitare i pattinamenti. La sera poi ho l?occasione grazie a Rostro di conoscere Sabine (la taxista più famosa del mondo in grado di intraversarti una M5 E60 a 150km/h mentre saluta il pubblico con la mano) che oltre a essersi rivelata simpatica e disponibile, lontana dalla pista si fa apprezzare anche per le sue doti femminili.
La mattina del Lunedì si riparte per casa con  la piacevole compagnia di Mario (Rostro), insomma il ring mi ha lasciato un ricordo indelebile e due amici in più, Rostro e Pianale, a quest?ultimo, devo un ringraziamento particolare, mai e poi mai mi sarebbe venuto in mente di vivere un?esperienza del genere, GRAZIE di cuore.
Adesso godetevi il giro che ho ripreso, sono 255mb. ;D ;)
PS
La M3 mi passa con un differenziale di velocità così elevato non perché sia un fermo :P ma perchè si rallenta a posta per far superare le macchine con le quali non ti vuoi ingaggiare.

Per il video: www.nicolaspinazzola.it alla sezione video il ?video  6?.
Buona visione. ;D ;D


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: kaos su Aprile 28, 2006, 23:29:24 pm
Resoconto a dir poco entusiasmante....ora mi guardo il video
;D


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: rokkstar su Aprile 29, 2006, 00:43:39 am
minkia che voglia di pista che fai venire :'(
ma perchè è così pericoloso per le moto?


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: vatanen su Aprile 29, 2006, 05:44:41 am
Citato da: cielo87 su Aprile 29, 2006, 00:43:39 am
minkia che voglia di pista che fai venire :'(
ma perchè è così pericoloso per le moto?



perchè a 2 metri dalla pista ci sono i guardrail....e se per caso rimbalzi in pista e sei ancora vivo,capita che arrivi una macchina a darti una ripassatina...


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: nicola spinazzola su Aprile 29, 2006, 09:50:58 am
Citato da: cielo87 su Aprile 29, 2006, 00:43:39 am
minkia che voglia di pista che fai venire :'(
ma perchè è così pericoloso per le moto?



Non c'è una curva che una a vista, tutte le traittorie sono cieche per via dei dossi e gli scollinamenti così violenti da far alzare le ruote del mio pulmino, figurati quelle delle moto, inoltre ci sono motociclisti che vanno faorte sul serio, fanno scintillare le pedane a 180km/h con il ginocchio per terra, incredibile, è la prima volta che sono stato sverniciato di brutto da una moto in un curvone veloce.


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: Miki Biasion su Aprile 29, 2006, 11:21:51 am
Complimenti per il resoconto Nicola, anche io coltivo il sogno di andare, prima o poi, a girare al Ring e spero un giorno di riuscirci sul serio!

Se hai le foto che ti hanno scattato in pista mi piacerebbe vederle! :)


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: rokkstar su Aprile 29, 2006, 12:01:24 pm
Citato da: vatanen su Aprile 29, 2006, 05:44:41 am
perchè a 2 metri dalla pista ci sono i guardrail....e se per caso rimbalzi in pista e sei ancora vivo,capita che arrivi una macchina a darti una ripassatina...

e allra chi te lo fa fare di pagare per girare in un posto così,tantovale in giro..


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: diabolik82 su Aprile 29, 2006, 12:02:17 pm
Citato da: cielo87 su Aprile 29, 2006, 12:01:24 pm
e allra chi te lo fa fare di pagare per girare in un posto così,tantovale in giro..


Lì non ci sono Velox e pulotti ;)


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: Miki Biasion su Aprile 29, 2006, 12:06:24 pm
Ho visto il video però non ho capito perchè nei rettilinei tieni sempre la mano sul cambio, ho notato che lo fai anche in alcune pieghe veloci, in ginocchio sui ceci :P


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: rokkstar su Aprile 29, 2006, 12:06:26 pm
Citato da: diabolik82 su Aprile 29, 2006, 12:02:17 pm
Lì non ci sono Velox e pulotti ;)

i velox per la maggior parte non sono un problema..
cmq io intendevo per quelli che non son tedeschi,a loro conviene girare li..


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: diabolik82 su Aprile 29, 2006, 12:09:01 pm
Per quelli non tedeschi c'è il "mito".....


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: kaos su Aprile 29, 2006, 12:53:26 pm
Citato da: cielo87 su Aprile 29, 2006, 12:01:24 pm
e allra chi te lo fa fare di pagare per girare in un posto così,tantovale in giro..


ancora.........mi ripeto per l'ennesima volta......andarci a girare non vuol dire farlo a 300 all'ora per forza o a 200....uno entra, gira e si gode uno dei percorsi più belli ed emozionanti al mondo...e se poi vuole inizia ad aumentare l'andatura ma se non lo fa nessuno ti pianta una lama nella giugulare......stesso ragionamento per qualsiasi pista in cui si vada a girare.......ci si può fare il tratto a fuoco ma anche quello a passeggio.


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: mariner su Aprile 29, 2006, 13:44:16 pm
Citato da: kaos su Aprile 29, 2006, 12:53:26 pm
ancora.........mi ripeto per l'ennesima volta......andarci a girare non vuol dire farlo a 300 all'ora per forza o a 200....uno entra, gira e si gode uno dei percorsi più belli ed emozionanti al mondo...e se poi vuole inizia ad aumentare l'andatura ma se non lo fa nessuno ti pianta una lama nella giugulare......stesso ragionamento per qualsiasi pista in cui si vada a girare.......ci si può fare il tratto a fuoco ma anche quello a passeggio.



oltre al fatto "tantovale in giro"  significa magari beccarsi la signora con la Panda 750 o il vecchietto con l'Apecar che ti taglianola strada...o più semplicemnte qualcuno che vuole andare piano......


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: kaos su Aprile 29, 2006, 13:55:43 pm
Citato da: mariner su Aprile 29, 2006, 13:44:16 pm
oltre al fatto "tantovale in giro"  significa magari beccarsi la signora con la Panda 750 o il vecchietto con l'Apecar che ti taglianola strada...o più semplicemnte qualcuno che vuole andare piano......


Beh il discorso rischio strada aperta VS rischio pista chiusa mi sembrava talmente palese che ho tralasciato di scriverlo


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: vatanen su Aprile 29, 2006, 14:20:41 pm
Citato da: kaos su Aprile 29, 2006, 12:53:26 pm
ancora.........mi ripeto per l'ennesima volta......andarci a girare non vuol dire farlo a 300 all'ora per forza o a 200....uno entra, gira e si gode uno dei percorsi più belli ed emozionanti al mondo...e se poi vuole inizia ad aumentare l'andatura ma se non lo fa nessuno ti pianta una lama nella giugulare......stesso ragionamento per qualsiasi pista in cui si vada a girare.......ci si può fare il tratto a fuoco ma anche quello a passeggio.




a passeggio al ring si può fare,ma in una pista corta è pericoloso per se e per gli altri...così com'è pericoloso girare piano per raffreddare i freni...sono stato costretto a farlo e non è stato molto rilassante...


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: mtbsport su Aprile 29, 2006, 14:42:49 pm
Citato da: Miki Biasion su Aprile 29, 2006, 12:06:24 pm
Ho visto il video però non ho capito perchè nei rettilinei tieni sempre la mano sul cambio, ho notato che lo fai anche in alcune pieghe veloci, in ginocchio sui ceci :P


Io non l'ho visto, ma se è vero..... hai già detto tutto  ;)


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: Miki Biasion su Aprile 29, 2006, 14:45:50 pm
Citato da: mtbsport su Aprile 29, 2006, 14:42:49 pm
Io non l'ho visto, ma se è vero..... hai già detto tutto  ;)


Vero è vero, ma non ho capito il motivo, a volte sembra che traffichi con qualche pulsante ma forse è solo una impressione. :)


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: mtbsport su Aprile 29, 2006, 14:49:13 pm
Citato da: Miki Biasion su Aprile 29, 2006, 14:45:50 pm
Vero è vero, ma non ho capito il motivo, a volte sembra che traffichi con qualche pulsante ma forse è solo una impressione. :)


Cavolo non sono riuscito a scaricarlo  :-\


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: nicola spinazzola su Aprile 29, 2006, 14:50:48 pm
Citato da: Miki Biasion su Aprile 29, 2006, 12:06:24 pm
Ho visto il video però non ho capito perchè nei rettilinei tieni sempre la mano sul cambio, ho notato che lo fai anche in alcune pieghe veloci, in ginocchio sui ceci :P



In realtà quello doveva essere un giro di lancio poi mi sono lasciato prendere la mano, all'inizio ho dovuto togliere i controlli di trazione e stabilità, poi dopo il primo allungo mi sono reso conto che ancora non conoscevo affatto la pista e con una mano dovevo settare il navigatore attraverso l'idrive per far comparire la mappa; tranquillo normalmente guido con tutte due le mani e freno con uguale sensibilità si con il piede dx che con il sx, il kart almeno qualcosa insegna. Scusa anzi per la pessima qualità del video, purtroppo non si percepisce bene nè la velocità nè le variazioni altimetriche.
Un'ultima annotazione per i più tecnici, nelle curve di appoggio arriva in uscita con gli stessi gradi di sterzo che ho alla corda, molti sanno che questo in teoria è un errore perchè forzare il sottosterzo non consente di aprire il gas ed uscire quindi veloce dalle curve, nella realtà ho l'active steering ed accelerando l'angolo al volante rimane identico mentre quello delle ruote diminuisce con il crescere della velocità quindi dal punto di corda avanzato in poi riuscivo, anche se non percepito nel video, ad aprire completamente il gas e l'auto fischia non per il sottosterzo ma per il maggiore impegno sulle ruote di trazione. Vi posto due foto così capite quanto invece ridotto fosse l'angolo delle ruote rispetto a ciò che faccio con il volante, le foto si riferiscono alle curve nei minuti: 7'23" e 7'26".
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Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: rokkstar su Aprile 29, 2006, 14:57:53 pm
Citato da: kaos su Aprile 29, 2006, 12:53:26 pm
ancora.........mi ripeto per l'ennesima volta......andarci a girare non vuol dire farlo a 300 all'ora per forza o a 200....uno entra, gira e si gode uno dei percorsi più belli ed emozionanti al mondo...e se poi vuole inizia ad aumentare l'andatura ma se non lo fa nessuno ti pianta una lama nella giugulare......stesso ragionamento per qualsiasi pista in cui si vada a girare.......ci si può fare il tratto a fuoco ma anche quello a passeggio.


io non so i costi del ring,ma in pista ci vai anche per sicurezza..visto che come dici te ci passeggi,non pago,soprattutto se in una pista dove se caschi rischi ugualmente..
io in pista ci son andato non per passeggiare e per farlo nella più sicurezza possibile.Io non ci andrei per passeggiare,boh


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: Miki Biasion su Aprile 29, 2006, 15:28:33 pm
Citato da: nicola spinazzola su Aprile 29, 2006, 14:50:48 pm
In realtà quello doveva essere un giro di lancio poi mi sono lasciato prendere la mano, all'inizio ho dovuto togliere i controlli di trazione e stabilità, poi dopo il primo allungo mi sono reso conto che ancora non conoscevo affatto la pista e con una mano dovevo settare il navigatore attraverso l'idrive per far comparire la mappa; tranquillo normalmente guido con tutte due le mani e freno con uguale sensibilità si con il piede dx che con il sx, il kart almeno qualcosa insegna. Scusa anzi per la pessima qualità del video, purtroppo non si percepisce bene nè la velocità nè le variazioni altimetriche.
Un'ultima annotazione per i più tecnici, nelle curve di appoggio arriva in uscita con gli stessi gradi di sterzo che ho alla corda, molti sanno che questo in teoria è un errore perchè forzare il sottosterzo non consente di aprire il gas ed uscire quindi veloce dalle curve, nella realtà ho l'active steering ed accelerando l'angolo al volante rimane identico mentre quello delle ruote diminuisce con il crescere della velocità quindi dal punto di corda avanzato in poi riuscivo, anche se non percepito nel video, ad aprire completamente il gas e l'auto fischia non per il sottosterzo ma per il maggiore impegno sulle ruote di trazione. Vi posto due foto così capite quanto invece ridotto fosse l'angolo delle ruote rispetto a ciò che faccio con il volante, le foto si riferiscono alle curve nei minuti: 7'23" e 7'26".
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Le foto non si vedono, forse le hai linkate male :( Quanto all'active steering, l'ho provato proprio su una 535d e mi ha suscitato reazioni un pò contrastanti, da una parte ne ho apprezzato la bella consistenza ma dall'altro non mi entusiasma il fatto che la demoltiplicazione non sia costante. Per curiosità, hai le 245 anche dietro? Quella che ho guidato io dietro aveva le 275 (i cerchi da 18" a canale differenziato tra asse anteriore e posteriore, quelli a razze sottili) e nonostante ciò, bastava affondare anche in terza e in velocità per vedere subito lampeggiare il triangolino dell'esp :o ;D

p.s. Il video non è così male dai, ne ho visti, sempre al Ring, di ben peggiori. Semmai è curioso il fatto che si senta bene la radio, quando invece nella maggior parte dei video che ho, il suono del motore, delle gomme e il fischio dei freni sovrastano tutto ;D Ne ho alcuni con la 911 GT3, qualcuno con la M5 Ring Taxi, più un sacco misti, anche con moto, che pista :'(


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: &re@ su Aprile 29, 2006, 15:59:45 pm
Questo mi è piaciuto, se non altro sei in pista, il posto giusto dove darci dentro ;)
La prossima volta, se spegni la radio guadagni almeno mezzo minuto :P
Perlomeno cambia musica ;D


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: nicola spinazzola su Aprile 29, 2006, 17:09:04 pm
Prova manualmente sul mulo cercando Fotoring1 e Fotoring2


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: Miki Biasion su Aprile 30, 2006, 11:35:57 am
Citato da: nicola spinazzola su Aprile 29, 2006, 17:09:04 pm
Prova manualmente sul mulo cercando Fotoring1 e Fotoring2


Non ho il mulo :-[


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: kaos su Maggio 01, 2006, 00:51:44 am
Citato da: Miki Biasion su Aprile 30, 2006, 11:35:57 am
Non ho il mulo :-[


Per forza....lì ci son solo pecore
;D ;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: mtbsport su Maggio 01, 2006, 09:46:46 am
Citato da: kaos su Maggio 01, 2006, 00:51:44 am
Per forza....lì ci son solo pecore
;D ;D ;D ;D ;D ;D


Bu hah aahaha    ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: Sauron su Maggio 01, 2006, 14:18:41 pm
Citato da: Miki Biasion su Aprile 30, 2006, 11:35:57 am
Non ho il mulo :-[


basta scaricarlo ;D


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: Miki Biasion su Maggio 01, 2006, 23:42:26 pm
Citato da: kaos su Maggio 01, 2006, 00:51:44 am
Per forza....lì ci son solo pecore
;D ;D ;D ;D ;D ;D


Questa te l'ho servita su un piatto d'argento effettivamente :o ;D ;D
Citato da: Sauron su Maggio 01, 2006, 14:18:41 pm
basta scaricarlo ;D


Niet :)


Titolo: Re: La mia prima volta al Nurburgring
Post di: Emi su Maggio 02, 2006, 11:27:10 am
non avrei dato due lire ad una barchetta, le gomme intagliate fanno miracoli! ;D ;D


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