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Fateci caso, la nostra produzione automobilistica, resiste alle forti invasioni di compratori, in tutti questi anni di alti e bassi, alla fine l'unico Marchio che ha oltrepassato le alpi, e solo per cambiare residenza sulla "carta d'identità" perche di fatto continua a stare a sant agata bolognese, è la Lamborghini, di fatto anche la più portata ad allearsi con qualche forestiero, poichè non avrebbe mai potuto combattare (e tutt'ora fa fatica pure con forti aiuti pecuniari) con la beniamina rossa di tutti gli italiani.

Di fatto comprare un marchio italiano per le case automobilistiche straniere sarebbe un colpaccio, prima di tutto come fama e poi anche per tutta l'esperienza che viene portata col pacchetto, si sentono sempre grandi colossi che si dichiarano interessati a 360 gradi a tutti i marchi italiani (escluso quello FIAT) ma non c'e niente da fare, ormai l'assetto geopolitico si è stabilito raggruppando tutte le piu papabili sotto la Fiat, lasciando agli stranieri solo il desiderio.

Come è vero che nessuno compra i nostri marchi, è anche vero,però (in bene o in male, ognuno la pensi come vuole) che Fiat, non compra nessun marchio estero, vuoi per differente politica rispetto ai concorrenti europei o oltreoceanici, vuoi per mancanza di fondi, chi lo sa...cmq resta il fatto che nel portafoglio fiat non c'e nemmeno un marchio straniero.

Ora, immaginando che FIAT in un futuro piu roseo, dopo che avrà fatto decollare Alfa Romeo e Lancia, a veri e propri marchi in grado di offrire una gamma completa o competitiva con gli avversari tedeschi, e per uno strano motivo decida di acquistare qualcuno di quei marchi "orfani" che vagano da una mamma all' altra, e possono essere oggetto di trattative, verso quali si dovrebbe orientare????

creare un asse Italo-Anglofono all'insegna del grande lusso sia ultra sportivo e arrogante all'italiana, che rilassato e nobile alla inglese mantenendo così un certo fascino di "polo del lusso" allargando però il bacino d'utenza:

LOTUS - LAND ROVER - TVR - ASTON MARTIN - JAGUAR - ROLLS ROYCE (dubito che sarà mai in vendita) - BENTLEY (idem)

oppure un asse Italo-Americano, raccogliendo qualche marchio tra DaimlerChrysler, GM, e Ford, che viene liquidato per motivi economici (in questo momento non ce n'e nessuno ma non si sa mai):

DODGE - PONTIAC - BUICK - LINCOLN - SHELBY - JEEP -e altri....

o invece orientarsi più verso il modello VW,GM, e Ford, una specie di supermercato dell'auto dove si possono trovare diversi marchi non solo a seconda del costo ma anche per le zone geografiche:

SEAT - OPEL - SAAB - SKODA - ecc...

per me sta bene così, rileggiamoli:

FIAT - ALFA ROMEO - LANCIA - MASERATI - FERRARI

c'è tutto e puoi modulare sportività e lusso fra di loro ottenendo tutto quello che serve. Anzichè comprare case estere, potrebbero mettere i soldi per fare SUV segmento X5 e spyderine e sportivette segmento da barchetta a boxster.

Poi abbiamo anche IVECO e altro ancora per coprire pure il commerciale ;)

Forse l'unico che troverebbe posto tra i marchi Fiat è Land Rover,che devo dire ha adesso una bella gamma.
Per il resto,abbiamo le basi per combattere con tutto il mondo.
Dall'utilitaria all'auto da sogno,passando per le sportivo e le lussuose.Ogni auto possibile,secondo me,troverebbe una collocazione perfetta tra i marchi.

Fiat generalista
Alfa sportive
Lancia lusso
Maserati superlusso-granturismo
Ferrari sportive estreme

COsì com'è il Gruppo Fiat potrebbe dar cazzotti a chiunque.Ci vorrebbe una barca di soldi e continuare,più o meno,nel cammino intrapreso da qualche anno.Allora si che verrebbero fuori belle cose...

giusto signor Jag e signor Blaze non c'è niente da aggiungere con una buona gestione e anche delle buone banche dietro i marchi italiani sarebbero in grado di far tremare qualsiasi altro paese produttore di auto ;)

Basterebbero circa 10 anni di prodotti azzeccati sul mercato, per poter avere abbastanza fondi da riuscire a progettare modelli per coprire quasi tutte le fasce di mercato...Il più è azzeccare tutti i prodotti...Sono sulla buona strada e speriamo bene