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2 ? PRODI REGALA I PRE-PENSIONAMENTI FIAT E MARCHIONNE SI RICOMPRA LA FERRARI
Finché non governeranno i comunisti, uno in Italia userà sempre i suoi soldi come vuole. I suoi. La Fiat invece no. Ama da sempre usare prevalentemente quelli delle banche o dello Stato. Ha appena ottenuto nelle pieghe della finanziaria che i suoi "esuberi" potranno andare in pensione a 57 anni, contro una media italiana che sarà fra i 60 ed i 65 anni. Cioè paghiamo sempre noi. Per salvare la Fiat.
Fiat che nel frattempo spende la favolosa cifra di 892 milioni di euro per riacquistarsi il solo 28,63% della Ferrari da Mediobanca (11% circa) ed altre banche. La sola Mediobanca - a distanza di quattro anni - su tale pacchetto pare abbia così fatto una plusvalenza di oltre 150 milioni.

Tenendo presente che Fiat aveva già la maggioranza assoluta di Ferrari - perché con questo pacchetto del 28,63% arriva all'85% - non c'è neanche da dire che abbia pagato un premio di maggioranza. E tale cifra, risulta, non deriva da un aumento di capitale sottoscritto ad hoc dalla Famiglia Reale Italiana o da altri suoi soci, bensì dal cash flow Fiat: lo stesso cash-flow per intenderci che richiede, essendo giudicato modesto dai suoi Amministratori, la scialuppa di salvataggio dei pre-pensionamenti.
Se non fosse che a decidere tutto ciò è stato il lucido Marchionne ben sostenuto dalla Famiglia e dal Governo Prodi, e non il mitico Lapo, dovremmo commentare: "stupefacente!".
Ma se una manovra del genere l'avesse fatta Berlusconi? Se la Mondadori o Mediaset avesse mandato in cassa integrazione migliaia di persone e si fossero comprate con tali risparmi il Corriere della Sera o la Ferrari?


fonte dagospia.com


Certo che non supporto proprio il montezemolo e gli agnelli in generale... solita ricetta!!

E tutto questo alla luce del sole,perchè è sotto gli occhi di tutti,ma nessuno si scandalizza o batte i piedi,e appoggio l'idea che se avesse fatto qualcosa del genere il Berlusca apriti cielo....com'è che si dice?..ah,sì,...ITALIANI,BRAVA GENTE!...ma andate a c....e,siamo un popolo di cialtroni che ce lo 'mettiamo' simpaticamente mentre il mondo va avanti e ci mangia i gnocchi in testa 

ma penso che tutti gli ultimi governi da 50 anni......

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A parte il fatto che Dagospia ha la stessa attendibilità di Novella 2000, basterebbe contare invece di parlare. La "mostruosa" plusvalenza realizzata da Mediobanca corrisponde circa ad un interesse del 20% (150/(892-750)) in 4 anni . In pratica la Fiat si é fatta prestare i soldi ad un tasso del 5% annuo; chi di voi ci riesce me lo faccia sapere!

Lo sò ma mi pare che la stessa proposta fiat sia stata avallata dai sindacati.

Se non erro nel patto di sindacato mediobanca side anche Fiat (o ifil??).

faccio sempre presente che negli ultimi 10 anni il gruppo fiat ha versato contributi lavorativio pari al doppio di quanto avuto dallo Stato. In tal caso le casse dello Stato han ben gradito

consideriamo i contributi rottamazione?

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Concordo, ma comunque un rendimento del 5% annuo è stato buono per Mediobanca dato il tipo di operazione.

Dei quali hanno approfittato per il 75% le case estere.

spiegami come una casa che nel 1993/1994 ha più del 40% (solo fiat come amrchio era sul 34%) della quota mercato , vendite fatte tradizionalmente con tantissime utilitarie (molto soggette alla promozione rottamazione..) ha sfruttare solo per il 25%...... considera che anche le estere fanno auto di lusso...

Il tuo dato che fonte ha?

La prima campagna incentivi è del 1997.

Cambia nulla fiat in quell'occassione aveva il 32,90 % di quota (gamma 500+ punto + bravo/brava + ulysse) ... + lancia al 5% , alfa lasciamola fuori dai...

Comunque che fonte hai utilizzato?

OK, vuol dire che del "regalo", Fiat ha beneficiato per il 37,90 e le case estere hanno beneficiato per il restante 62,10. A casa mia (ma può essere che la tua matematica sia diversa), 62,10 è un numero più grande di 37,90. Contento?

,,,il discorso è sempre lo stesso da un pò di anni...fiat è patrimonio nazionale e qualsiasi govno sente la necessità di salvarla per evitare che finisca in mani straniere...purtroppo a tutto c'è un limite e questa volta,secondo me,non andava fatto...ci sono un sacco di lavoratori in cassa integrazione da diverso tempo e il governo se ne è sempre sbattuto le palle...

...sono contento per quelli che potrenno a ndare in pensione prima...un pò meno per noi che avremo più tasse da pagare e per quelli che,per un motivo o per un altro,non hanno avuto questa agevolazione.

Non ho detto questo...

Guardiamo il mix delle importazioni del 1997 e quello attuale....

Un tempo le straniere avevano percentuali importanti di auto "grosse" a scapito delle utilitarie "povere" auto che hanno avuto molti vantaggi da questa operazione.

Poi concordo con tè che dopo il 97/98 c'è stato il crollo d'immatricolazione delle auto nazionali ma quello è dovuto ad altre cause.

Ti ripeto Phormula che fonte hai utilizzato?

Ai tempi della prima campagna incentivi, una rivista (credo fosse il notiziario dell'ACI ma non ne sono sicuro al 100%) aveva pubblicato un articolo molto interessante, dal quale era venuto fuori che le vetture più rottamate per sfruttare gli incentivi erano state Uno e Panda, e che (stiamo sempre parlando di chi ha rottamato per sfruttare gli incentivi, quindi escludendo chi ha dato in permuta una macchina usata non rottamabile per comprarne un'altra) nel 75% dei casi aveva comprato una vettura estera. Del resto se fai mente locale, prima delle campagne di incentivi la presenza delle case asiatiche era marginale. Marchi come Daewoo e Hyundai si sono imposti all'attenzione del grande pubblico anche grazie agli incentivi.

Ricordo che Fiat si è impegnata a non chiudere Termini Imerese ed, anzi, a dargli un futuro (leggi Lancia Y).

Inoltre ha azzerato le casse integrazioni (in cambio di flessibilità nell'orario).