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Bello , l'auto del popolo comprata dal marchio simbolo del lusso !

La famiglia Porsche stringe il la presa su Wolkswagen. i Porsche annunciano di avere ratrellato il 27.4 per cento dei titoli della casa automobilistica e si preparano a balzare oltre quota 30 % soglia oltre la quale scatta , secondo la legge tedesca , l'obbligo di Opa.
L'acquisizione potrebbe scattare quando a gennaio del prossimo anno scadrà la golden share detenuta dalla bassa Sassonia che permette al lander di proteggere ( in spregio alle nortme europee ) la casa automobilistica da eventuali tentativi di acquisizione.

Mmmm interessante. Secondo voi la chiusura in belgio potrebbe essere una mossa di VAG per far scendere le azioni agevolando così l'OPA?

qualcuno ci aveva gia pensato
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=30895.from1164150743;topicseen#new
certo che se è vero si mostra ancora una volta che ai padroni non frega un cazzo dei operai e pensano solo ad arricchirsi sempre di piu  >:(

Una volta completata l'operazione avrete Golf a 50.000 euro???  ;D ;D ;D :P :P :P

Altre voci collegate a questo possibile tentativo di OPA e di controllo su Volks danno Porsche intenzionata a ridurre Bugatti a un carrozziere di vetture one-off da trentine di esemplari e basta, quindi sembrano stati cancellati i progetti di una 4porte royale (che romperebbe le scatole a Panamera, anche perchè in effetti con il marchio che si porta, Porsche sarebbe ben poca cosa) e di una sportiva "anti-elise" da 50 mila euro (che romperebbe le scatole a Boxster). Porsche pare non voglia nemmeno concorrenti interni al segmento Carrera GT...

E' nella logica di Porsche. A parte gli ovvi legami storici, il gruppo Volkswagen è sempre stato il fornitore preferenziale di componentistica e il partner ideale per progetti comuni. Fino ad ora lo stato della Bassa Sassonia aveva il controllo dell'azienda pur essendo azionista di minoranza, ma con il venire meno di questo, il gruppo Volkswagen è relativamente facile da scalare, non essendoci un azionista di controllo. E, con buona pace di alcuni, tra i costruttori generalisti è quello messo meglio, giapponesi esclusi. Porsche ha i capitali e a questo punto con una mossa del genere tutela il proprio futuro e tutto sommato fa un buon investimento, visto che il gruppo VW è ben collocato nei mercati emergenti, laddove c'è molta probabilità di fare utili.

Quanto al Belgio, è nella logica delle cose e delle fabbriche cacciavite. Una azienda tedesca che ha sempre avuto buoni rapporti con il governo (tedesco) e con i sindacati (tedeschi) farà tutto il possibile per tenere i posti di lavoro in Germania. Anche sacrificando le fabbriche cacciavite in paesi che hanno un costo del lavoro confrontabile o di poco inferiore. Anche in Spagna non sono tanto tranquilli. Tanto, con la libera circolazione delle merci in ambito UE, se anche vado a produrre in Lituania, il Belgio non si può vendicare imponendo dei dazi.