ilPistone.com

Se qualcuno è interessato basta andare con un furgone sulla spiaggia di Exeter, sulla Manica  ;D ;D ;D

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pare non sia neanche un reato :P

Madbob è già sull'aereo :P

Infatti, nelle foto non ho riconosciuto parenti.  ::) ;D

ROTFL !  ;D

Sicuramente è disciplinato dalle leggi sul recupero in mare. QUindi può darsi che per chi recupera la moto ci sia un "premio"
Però la vedo dura farsi immatricolare il veicolo senza i documenti.

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pagheranno i loyds di Londra...

comunque devo capire come una moto ammollo in cqua salata funzioni ancora ... il container non tiene l'acqua!!

beh tutto no... ma una parte si, una percentuale del valore, ricordo il 50%, ma potrei sbagliare.
Questo però vale se recuperi una nave, ma se recuperi parte del carico alla deriva vale lo stesso?

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se non ricordo male è tuo tutto...è uno dei capisaldi...per i pirati

Con quello che costa, sarebbe bene recuperare il gasolio, altro che le moto !  ;D

non c'è nulla di illegale , in mare vale il principio del " l'ho visto io è mio "
Nel caso in questione un container è stato perduto da una nave , ha galleggiato a pelo d'acqua ( costituendo tra l'altro un pericoloso ostacolo alla navigazione ) e si è arenato su una spiaggia .
Come ogni oggetto ristrovato in mare o sulle spiagge , appartiene a chi lo recupera .
Ergo se questi l'han recuperato ed il container era aperto ecco fatto che la manbassa è assicurata .
Fino a pochi anni fa in alcuni parti del mondo c'erano popolazioni il cui reddito era costituito dall'andare a recuperare sulle spiagge quanto contenuto nei relitti che il mare portava a riva.
Gli abitanti delle isole Far Oer addirittura accendevano dei fuochi sulle spiagge nelle notti di tempesta per ingannare le navi e falle andare a scogli , esattamente come facevano i pirati inglesi nel mar dei caraibi con i galeoni spagnoli.
In mare c'è differenza tra soccorso e recupero.
C'è soccorso quando la nave che siene soccorsa non collabora , c'è recupero se la nave collabora.
Prima regola che insegnano agli aspiranti marinai , mai prendere una cima che ti viene offerta da un premuroso soccorritore. nel momento in cui prendi quella cima perdi automaticamente ogni diritto sulla tua imbarcazione . In alcuni casi certi motoristi rimasti senza gasolio si son visti chiedere delle cifre pazzesche da solerti pescatori che li hanno trainati a terra. si parla di centinaia di milioni di lire a volte , ed il bello è che tutti i tribunali marittimi hanno sempre dato ragione ai pescatori e tporno ovviamente ai motorari imprudenti .
MAI PRENDERE UNA CIMA , piuttosto si affonda .

ah ecco da dove hanno preso quelli dei carri attrezzi :)

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E se uno al mare vede una strafiga che annaspa e la aiuta ad arrivare a riva, poi e' sua ?  8) :D

solo fino a quando se ne stanca, ppi basta ributtarla a mare  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

eh no , il soccorso alle persone è obbligatorio , altrochè.
Se vedi qualcuno che sta male sei obbligato ad intervenire in mare. ci sono casi in cui dei velisti in difficoltà sono stati soccorsi da navi cargo e passeggeri che han modificato la rotta anche di giorni pur di prestare soccorso.
Emblematico il caso di un marittimo italiano imbarcato su una nave cargo senza medico a bordo.
Il poveraccio andò in peritonite , il terzo ufficiale ( che nei cargo di norma si occupa di gestire l'infermeria di bordo se non c'è un medico od un infermiere specializzato tra l'equipaggio ) avvertì immediatamente il comandante che contattato il Cirm diffuse un'appello a tutti i naviganti nella zona ( pieno sud atlantico )
Una nave di linea inglese con un medico a bordo accolse la richiesta , deviò dalla sua rotta , fece rotta a tutto vapore sul punto di incontro prescelto ( rotta d'intercettazione , che caos risolvere i problemi riguardanti questo argomento  Ndt ) ed incontratosi con il cargo caricò a bordo il marittimo che venne prontamente operato.
Lo stesso soldini , quando ha demolito il Fila tri un paio di anni fa è stato soccorso da una nave a costo zero ( trimarano da 4 milioni di euro distrutto )
Il soccorso alle persone è gratuito , obbligatorio e non da adito ad indennizzi.
Il soccorso ad una imbarcazione invece....è un grande affaree !

Miii, giro per Venezia con una barchetta piena di corde e le lancio ai vaporetti. Quando un passeggero ne afferra una urlo "MIOOOOOOOOO!!!!!"  :D ;D

deve avere dichiarato di essere in difficoltà prima , altrimenti non vale !  8) 8) 8)

Urca, allora occorre prima mettere acqua nel serbatoio, e poi seguirlo.

solo se hai qualcosa di abbastanza lungo da lanciarle e lei ovviamente si deve aggrappare  ;D ;D ;D

Da Ansa.it

Secondo Sophia Exelby, membro della "Agenzia marittima e della guardia costiera", l'organismo incaricato di raccogliere le merci rubate, chi non restituirà quanto portato via rischia una multa pari a circa 3.200 euro.Secondo la legge del 1995 sulla navigazione mercantile, i beni trascinati sulla spiaggia sono ancora del proprietario originario, mentre tutti coloro che hanno nascosto o hanno preso la merce si sono macchiati di reato.

L'articolo completo QUI (http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_2080532576.html)

assolutamente falso evo. al massimo sarà cura del proprietario del carico rivalersi sui cosidetti razziatori.

Stessa identica cosa detta pochi minuti fa al TG1 da un esperto di diritto sulla navigazione...

ma questa norma piratesca è riportata in qualche codice con valore di legge a cui si sono conformati tutti gli stati del mondo? mi lascia di stucco sinceramente, non ero affattp al corrente  :o

vale ovunque....
cmq la questione dei " razziatori " è abbastanza nebulosa , dal momento che le notizie sono state filtrate più volte.
la consuetudine , e certi regolamenti , non lo vietano affatto . il diritto di rivalsa è a carico del proprietario del carico.

le regole della navigazione, scritte e non, sono le più antiche del mondo. Praticamente dal 1500, quando sono iniziate le grandi esplorazioni si sono consolidate delle consuetudini per gestire i crescenti traffici marittimi.
Un'altra regola famosa è che ogni imbarcazione è soggetta alla sovranità del paese di cui batte bandiera.
Poi ci sono le regole di precedenza e segnalazione.

Le leggi del mare sono "garantite" da un soggetto molto interessato: le compagnie di assicurazione.
E' famoso il caso del mitico transatlantico italiano Andrea Doria, affondato da un rompighiaccio svedese, lo Stockholm.
La causa tra le due compagnie armatrici, si risolse a favore dello Stockholm, perchè la compagnia assicuratrice avrebbe così pagato un risarcimento inferiore. Solo a distanza di molti anni (e dopo il suicidio del comandate dell'Andrea Doria) fu riconosciuta la ragione della nave italiana.

ehm , calamai non si è suicidato , è morto di morte naturale . non ebbe più un comando e fu completamente lasciato solo , quello si , ma non si tolse la vita.

si è vero. Ma il fatto triste rimane che Calamai non visse abbastanza per sapere della sua assoluzione.