Titolo: Petizione per distributori di idrogeno Post di: nodoubt su Marzo 08, 2007, 14:16:01 pm Inoltro.... io ho già formato:
---- Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo male respirare le polveri sottili e vedere persone a cui vuole bene morire di cancro intorno a sé per il benessere delle multinazionali petrolifere e ha chiesto alla commissione europea (dipartimento dell'ambiente) di creare una legge che obblighi i padroni del petrolio ad installare accanto ad ogni distributore di benzina almeno un distributore ad idrogeno e di incominciare a produrlo utilizzando energie rinnovabili. In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle automobili ad idrogeno a ***ZERO INQUINAMENTO*** e ad alte prestazioni!!! Finalmente potremo respirare a pieni polmoni e anche i figli dei nostri figli! L'auto del futuro esiste già ed in vari modelli! Bastano 800.000 firme per far abbassare la testa ai padroni del petrolio. Firmate la petizione per voi, i vostri amici e parenti! Cogliamo questa opportunità e facciamone un'arma, anche per altre piccole battaglie. PER FIRMARE LA PETIZIONE SUL LINK QUI SOTTO: http://www.petitiononline.com/idrogeno/petition-sign.html (http://www.petitiononline.com/idrogeno/petition-sign.html) PS: per favore, fatela girare, questa e' seria ... non diciamo poi che non cambia mai niente se non ci impegniamo almeno in queste occasioni. Ha funzionato con l'abolizione dei costi di ricarica, no???? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Tarvos su Marzo 08, 2007, 14:17:14 pm io ho cestinato l'email ::)
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: nodoubt su Marzo 08, 2007, 14:22:36 pm Citato da: Tarvos su Marzo 08, 2007, 14:17:14 pm io ho cestinato l'email ::) io ci ho dato un'occhiata e non sembra la solita bufala. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Losna su Marzo 08, 2007, 14:24:54 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Tarvos su Marzo 08, 2007, 14:26:27 pm Citato da: nodoubt su Marzo 08, 2007, 14:22:36 pm io ci ho dato un'occhiata e non sembra la solita bufala. la bufala sta qui: "automobili ad idrogeno a ***ZERO INQUINAMENTO*** e ad alte prestazioni!!!" per produrre idrogeno, trasportarlo e distribuirlo si inquina, qualunque sia la fonte dello stesso. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Homer su Marzo 08, 2007, 14:28:25 pm e che minchia ce ne facciamo dei distributori di idrogeno? facciamo il pieno allo shuttle?
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Tarvos su Marzo 08, 2007, 14:30:48 pm Citato da: Homer su Marzo 08, 2007, 14:28:25 pm e che minchia ce ne facciamo dei distributori di idrogeno? facciamo il pieno allo shuttle? no, tutti a comprare la serie 7 ;)Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 08, 2007, 14:34:40 pm Citato da: Losna su Marzo 08, 2007, 14:24:54 pm ma questi signori cosa utilizzano per produrre l'idrogeno? Perchè non mi risulta esistano miniere di idrogeno, mi risulta che per produrre idrogeno si debbano utilizzare altri tipi di energia, che ovviamente inquinano,... avremo le macchine che non inquinano, ad inquinare saranno le centrali per la produzione di idrogeno, stupendo, un sogno... QUello che dici è vero, ma ci sono alcune considerazioni da fare: 1) Le centrali hanno un'efficienza maggiore rispetto ai motori di ogni singola vettura, quindi a parità di combustibile primari utilizzato, ottengono più energia 2) Se l'inquinamento è concentrato in poche centrali, puoi anche concentrare gli sforzi per ridurlo (filtri, aumenti di efficienza...) 3) A parità di inquinamento prodotto, è meglio che questo sia lontano dalle città e dai lughi dove vive la gente , no? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Tarvos su Marzo 08, 2007, 14:38:57 pm quanto "inquinamento" in più si avrebbe per la produzione di automobili a idrogeno?
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: THE KAISER su Marzo 08, 2007, 14:40:08 pm Citato da: Loco su Marzo 08, 2007, 14:34:40 pm QUello che dici è vero, ma ci sono alcune considerazioni da fare: io non ho le competenze per smentire o confermare...però credo che 1kw di energia prodotta da altre fonti, non sia sufficiente a produrre l' idrogeno necessario x sviluppare 1kw di potenza in un'autovettura. Alla fine della fiera il rendimento, ad oggi, credo sarebbe inferiore1) Le centrali hanno un'efficienza maggiore rispetto ai motori di ogni singola vettura, quindi a parità di combustibile primari utilizzato, ottengono più energia 2) Se l'inquinamento è concentrato in poche centrali, puoi anche concentrare gli sforzi per ridurlo (filtri, aumenti di efficienza...) 3) A parità di inquinamento prodotto, è meglio che questo sia lontano dalle città e dai lughi dove vive la gente , no? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Losna su Marzo 08, 2007, 14:41:30 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Tarvos su Marzo 08, 2007, 14:42:58 pm Citato da: Losna su Marzo 08, 2007, 14:41:30 pm dimentichi un punto: ogni trasformazione di energia implica una perdita, nel caso dell'idrogeno mi pare questa perdita sia notevole.... questo significa che per produrre, ad esempio, idrogeno sfruttando l'energia del petrolio, dovrei usare molto più petrolio di quanto serva per "fare" benzina direttamente. con aggravio dei problemi che si propone di risolvere Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 08, 2007, 15:25:14 pm Citato da: Losna su Marzo 08, 2007, 14:41:30 pm dimentichi un punto: ogni trasformazione di energia implica una perdita, nel caso dell'idrogeno mi pare questa perdita sia notevole.... questo significa che per produrre, ad esempio, idrogeno sfruttando l'energia del petrolio, dovrei usare molto più petrolio di quanto serva per "fare" benzina direttamente. Le premesse che dici sono corrette, ma la conlcusione sarebbe da dimostrare, e comunque non è detto che la teconologia non cambi le rese di questi passaggi. Per dimostrare o smentire il tuo ragionamento bisognerebbe fare i seguenti calcoli: Il rendimento di un motore termico è del 30% Il rendimento di una centrale per produrre l'idrogeno è X% La rendimento di una motore a idrogeno è Y% a questo punto bisogna valutare se X * Y è maggiore del 30% poi bisogna valutare il rendimento "ambientale" ovvero quanto inquinamento produci per kw prodotto Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: baranzo su Marzo 08, 2007, 15:30:37 pm mi fa ridere quando dicono che l'idrogeno andrebbe prodotto con energie rinnovabili; poi appena cominciano a progettare delle centrali eoliche ci sono gli ambientalisti che si lamentano perché le turbine deturpano il paesaggio, quando viene costruita una centrale idroelettrica pretendono che parte dell'acqua sia fatta scorrere per permettere la sopravvivemza del fiume, le centrali che sfruttano le maree non vanno bene perché deturpano le coste, le centrali che bruciano rifiuti producendo energia puzzano...
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Eva su Marzo 08, 2007, 15:39:30 pm Citato da: baranzo su Marzo 08, 2007, 15:30:37 pm mi fa ridere quando dicono che l'idrogeno andrebbe prodotto con energie rinnovabili; poi appena cominciano a progettare delle centrali eoliche ci sono gli ambientalisti che si lamentano perché le turbine deturpano il paesaggio, quando viene costruita una centrale idroelettrica pretendono che parte dell'acqua sia fatta scorrere per permettere la sopravvivemza del fiume, le centrali che sfruttano le maree non vanno bene perché deturpano le coste, le centrali che bruciano rifiuti producendo energia puzzano... Hai centrato il punto. Non esite nessun sistema di produzione energia che non comporti dei compromessi, l'obbiettivo dovrebbe essere individuare le forme di produzione energia che offrano i compromessi migliori. Purtroppo dietro ai lati negativi delle fonti alternative ci sono semplicemente interessi e speculazioni di pochi ai danni della collettività. Vi siete mai chiesto, ad esempio, perchè si spinga tanto il fotovoltaico quanto è universalmente noto che per ottenere produzioni quantitativamente interessanti sono necessari grossi investimenti e spazi esagerati? Oppure ancora per quale motivo si insiste a progettare parchi eolici con turbine tradizionali anzichè con le innovative turbine ad asse verticale? O per quale motivo venga calmierata la produzione di biodiesel? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: J. C. su Marzo 08, 2007, 16:04:43 pm Citato da: Eva su Marzo 08, 2007, 15:39:30 pm Oppure ancora per quale motivo si insiste a progettare parchi eolici con turbine tradizionali anzichè con le innovative turbine ad asse verticale? Uh, questa mi mancava: mi dai qualche info in più? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Eva su Marzo 08, 2007, 16:37:31 pm Citato da: J. C. su Marzo 08, 2007, 16:04:43 pm Uh, questa mi mancava: mi dai qualche info in più? www.windside.com Realizzano turbine ad asse verticale in grado di offire maggiore produttività e impatto ambientale ridottissimo. Ti dico solo che sono a 0 dBA... Essendo ad asse verticale poi non richiedono alcun sistema direzionale perchè sfruttano venti da qualsiasi direzione. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: J. C. su Marzo 08, 2007, 16:42:15 pm Citato da: Eva su Marzo 08, 2007, 16:37:31 pm www.windside.com Realizzano turbine ad asse verticale in grado di offire maggiore produttività e impatto ambientale ridottissimo. Ti dico solo che sono a 0 dBA... Essendo ad asse verticale poi non richiedono alcun sistema direzionale perchè sfruttano venti da qualsiasi direzione. E gli ambientalisti hanno il coraggio di rompere le balle anche su 'sta roba qui? Figo! Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: &re@ su Marzo 08, 2007, 16:44:22 pm Sono anche belline da vedere ;D
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Eva su Marzo 08, 2007, 17:01:38 pm Citato da: J. C. su Marzo 08, 2007, 16:42:15 pm E gli ambientalisti hanno il coraggio di rompere le balle anche su 'sta roba qui? Figo! No, su queste non rompono ma il problema che su 100 progetti queste vengono previste al massimo in 3.... :-\ Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: seth1974 su Marzo 08, 2007, 17:21:20 pm sono retrogado lo so , ma impiantare un bel programma nucleare non sarebbe una cattiva idea.
con 8 centrali operative diventiamo indipendenti per l'energia elettrica , si levano tralicci e centrali turbogas , termoelettriche ed a carbone ed in 10 anni si rientra dall'investimento . Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 08, 2007, 17:23:06 pm Che l'idrogeno inquini meno della benzina o della nafta è una bufala, a meno che non venga prodotto tramite il nucleare ...
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 08, 2007, 17:30:05 pm Il problema della diffusione dell'idrogeno è che attualmente, anche in produzione di massa, costerebbe almeno 10 volte un vettura normale.
Una Panda quindi non costerebbe meno di 100.000?. Su figlioli, non fate i tirchi, correte a comprarla.... ::) ::) perchè la colpa è di quei cattivoni del petrolio.... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 08, 2007, 17:39:08 pm Citato da: seth1974 su Marzo 08, 2007, 17:21:20 pm sono retrogado lo so , ma impiantare un bel programma nucleare non sarebbe una cattiva idea. con 8 centrali operative diventiamo indipendenti per l'energia elettrica , si levano tralicci e centrali turbogas , termoelettriche ed a carbone ed in 10 anni si rientra dall'investimento . Ti quoterei in pieno, peccato che per costruire una centrale nucleare in un paese normale ci vogliono una decina d'anni, figuriamoci qui da noi. Comunque, anche per questo, grazie Bettino .... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 08, 2007, 17:42:04 pm Citato da: J. C. su Marzo 08, 2007, 16:42:15 pm E gli ambientalisti hanno il coraggio di rompere le balle anche su 'sta roba qui? Figo! gli ambientalisti rompono i coglioni a prescindere...gli applicherei la cura "Rainbow Six" ..(dal noto libro di Tom Clancy.).. ;D ::) ::) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: J. C. su Marzo 08, 2007, 17:45:25 pm Citato da: mariner su Marzo 08, 2007, 17:42:04 pm gli ambientalisti rompono i coglioni a prescindere...gli applicherei la cura "Rainbow Six" ..(dal noto libro di Tom Clancy.).. ;D ::) ::) come non essere d'accordo, ma ti rendi conto che sono così tanti che ci vorrebbero almeno una ventina di sei Rainbow? E di John Clarck (toh... J.C....) ce n'è solo uno... ok che potrebbe avere anche il dono dell'ubiquità, messo com'è... ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: seth1974 su Marzo 08, 2007, 17:45:37 pm Citato da: mariner su Marzo 08, 2007, 17:42:04 pm gli ambientalisti rompono i coglioni a prescindere...gli applicherei la cura "Rainbow Six" ..(dal noto libro di Tom Clancy.).. ;D ::) ::) di la verità , hai ricominciato a leggere alan altieri 8) 8) 8) cmq concordo pienamente con te. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 08, 2007, 17:47:25 pm Citato da: J. C. su Marzo 08, 2007, 16:42:15 pm E gli ambientalisti hanno il coraggio di rompere le balle anche su 'sta roba qui? Figo! Più che ambientalisti......coloro che hanno qualche dubbio che tappezzare magari la costiera amalfitana o quelle sarde di queste cosi (http://www.verdiamoci.it/foto/eoliche2.jpg) sia proprio la cosa più figa del mondo ;) Pure io sarei per il nucleare, oltretutto oggi usano un'altro metallo radioattivo che dà meno problemi di Uranio e Plutonio, forse Lothar ne sa (molto) di più.. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: J. C. su Marzo 08, 2007, 17:48:42 pm Citato da: TonyH su Marzo 08, 2007, 17:47:25 pm Più che ambientalisti......coloro che hanno qualche dubbio che tappezzare magari la costiera amalfitana o quelle sarde di queste cosi (http://www.verdiamoci.it/foto/eoliche2.jpg) sia proprio la cosa più figa del mondo ;) il mio discorso era relativo a quelle ad asse verticale. ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 08, 2007, 17:55:29 pm Di quelle gli ambientalisti verranno a conoscenza nel 2099 più o meno, aggiornati come sono ::)
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 08, 2007, 18:11:26 pm Citato da: Eva su Marzo 08, 2007, 15:39:30 pm Hai centrato il punto. Non esite nessun sistema di produzione energia che non comporti dei compromessi, l'obbiettivo dovrebbe essere individuare le forme di produzione energia che offrano i compromessi migliori. O per quale motivo venga calmierata la produzione di biodiesel? 1) esattissimo: quello di cui c'è bisogno è un mix equilibrato di fonti energetiche. 2) la produzione di biodisel inquina di meno in città, ma la quantità di pesticidi, fertilizzanti e prodotti chimici vari necessaria per coltivare colza, girasole & c sarebbe letale per le campagne e i fiumi. Inoltre, non essendo prodotti agricoli a uso commestibile ci sarebbero molti meno controlli sulla tossicità dei prodotti usati. Per questo non è possibile pensare che il biodisel possa da solo risolvere i problemi dell'inquinamento. RItorniamo al punto 1) per cui il biodise sicuramente è una soluzione parziale ma la soluzione globale deve comprendere anche altre variabili. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 08, 2007, 18:13:18 pm Pare che il biodiesel dia più magagne che altro, per coltivare la colza stiano deforestando l'indonesia con un'impennata mostruosa della produzione di CO2 che altro :o :o
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 08, 2007, 18:13:57 pm Citato da: pg su Marzo 08, 2007, 17:23:06 pm Che l'idrogeno inquini meno della benzina o della nafta è una bufala, a meno che non venga prodotto tramite il nucleare ... non hai letto i post precedenti? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 08, 2007, 18:20:50 pm Citato da: Loco su Marzo 08, 2007, 18:13:57 pm non hai letto i post precedenti? In che senso? Certo che ho letto i post precedenti. Guarda che sull'idrogeno ci sono state sul pistone diverse discussioni oltre a questa. In ogni caso, dati di fatto: 1) L'idrogeno non è una fonte di energia, al massimo è un vettore. 2) Per produrre l'idrogeno bisogna fare l'elettrolisi dell'acqua e servono grandi quantità di corrente a bassa tensione. 3) L'unico modo per produrre tanta energia elettrica a basso costo e inquinando meno che con i combustibili fossili è il nucleare. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 08, 2007, 18:24:36 pm Dimenticavo: l'idrogeno ha la simpatica proprietà di reagire violentemente con l'ossigeno dell'aria. Inoltre le gocce d'idrogeno liquido scorrono per calefazione sul pavimento, caricandosi di elettricità statica finchè non scocca la scintilla e BUUUUUUUUUUUUUUUUUUM .....
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 08, 2007, 18:27:11 pm Citato da: TonyH su Marzo 08, 2007, 17:47:25 pm Pure io sarei per il nucleare, oltretutto oggi usano un'altro metallo radioattivo che dà meno problemi di Uranio e Plutonio, forse Lothar ne sa (molto) di più.. Esistono altre centrali nucleari che sfruttano il Torio, però deve essere comunque trasformato in Uranio. In Italia esiste un centro dove veniva sperimentata la produzione di questo combustibile. Ovviamente, in seguito al referendum contro il nucleare, in Italia c'è stato un abbandono della tecnologia, quindi, così come i Canadesi hanno copiato, costruito e venduto a tutto il mondo un nostro progetto di centrale nucleare (progetto Cirene), così qualcun'altro è riuscito a "completare" il nostro lavoro... In India ci sono centrali a Torio, minerale che (leggo su internet) hanno in grande quantità e garantisce una scorta mondiale per molti secoli. Questo è quanto c'è da dire sul nucleare da parte mia, semplicemente come informazione, senza far trasparire (spero) le mie considerazioni su tale argomento... Già ho dato, grazie ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: click su Marzo 08, 2007, 18:30:58 pm solite caxxate all'italina.
Tutti verdi sin che si parla del colore quando bisogna prendere decisioni tutti scappano.. Serve il nucleare da subito anche se siamo in iperritardo!! Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 08, 2007, 18:32:07 pm Citato da: pg su Marzo 08, 2007, 18:20:50 pm In che senso? Certo che ho letto i post precedenti. Guarda che sull'idrogeno ci sono state sul pistone diverse discussioni oltre a questa. In ogni caso, dati di fatto: 1) L'idrogeno non è una fonte di energia, al massimo è un vettore. 2) Per produrre l'idrogeno bisogna fare l'elettrolisi dell'acqua e servono grandi quantità di corrente a bassa tensione. 3) L'unico modo per produrre tanta energia elettrica a basso costo e inquinando meno che con i combustibili fossili è il nucleare. scrivevo un tot di post fa che mi piacerebbe risolvere la seguente equazione: supponiamo che un motore faccia 10 km con un litro di combustibile. quanto idrogeno produco con lo stesso combustibile e quanti km percorro con quella quantità di idrogeno? Tutti ne parlano in modo vago ma non ho capito le proporzioni. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 08, 2007, 18:46:23 pm Secondo me, ammesso che lo spostamento di persone e cose continui a funzionare come oggi, la soluzione sarà il motore elettrico alimentato con batterie interne al mezzo e ricaricabili ANCHE con pannelli solari. Però, per rendere pratica questa soluzione, non abbiamo ancora la tecnologia adatta per:
Batterie: la quantità di energia che si può immagazzinare rispetto al volume e al peso è troppo piccola; i tempi di ricarica sono troppo lenti; costo; smaltimento, sicurezza. Pannelli solari: rendimento ancora troppo scarso, costo, robustezza. Motori elettrici: rendimento, ma si può fare poco, è già abbastanza elevato. Per fare questo, o almeno per iniziare, c'è bisogno di energia e investimenti. Per l'energia, stiamo a zero, non abbiamo nucleare e non esiste, ad oggi, alternativa REALE. Investimenti nulli, diamo niente ad Università, centri di ricerca e comunità scientifica in generale, quello che si dà, viene assottigliato dalla burocrazia e dalle "mani prensili" di passaggio. Prima o poi, la tecnologià arriverà, ma non sarà Italiana (mi viene da dire occidentale...) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 08, 2007, 19:18:36 pm Citato da: Loco su Marzo 08, 2007, 18:32:07 pm scrivevo un tot di post fa che mi piacerebbe risolvere la seguente equazione: supponiamo che un motore faccia 10 km con un litro di combustibile. quanto idrogeno produco con lo stesso combustibile e quanti km percorro con quella quantità di idrogeno? Tutti ne parlano in modo vago ma non ho capito le proporzioni. Allora, stime: 1) Rendimento della generazione di elettricità con comustibile fossile: 30 %. 2) Rendimento della conversione da alta a bassa tensione: 90 %. 3) Rendimento dell'elettrolisi: 90 %. 4) Rendimento della combustione dell'idrogeno, circa uguale a quella del combustibile fossile. Quindi già così l'idrogeno sarebbe una bufala. Non ho tenuto conto per carità di patria dei costi energetici di stoccaggio e trasporto dell'idrogeno ... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 08, 2007, 19:41:49 pm Citato da: pg su Marzo 08, 2007, 19:18:36 pm Allora, stime: 1) Rendimento della generazione di elettricità con comustibile fossile: 30 %. 2) Rendimento della conversione da alta a bassa tensione: 90 %. 3) Rendimento dell'elettrolisi: 90 %. 4) Rendimento della combustione dell'idrogeno, circa uguale a quella del combustibile fossile. Quindi già così l'idrogeno sarebbe una bufala. Non ho tenuto conto per carità di patria dei costi energetici di stoccaggio e trasporto dell'idrogeno ... ma una centrale, supponiamo che bruci sempre petrolio, non ha un rendimento superiore a un motore termico? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 08, 2007, 19:45:39 pm Citato da: Loco su Marzo 08, 2007, 19:41:49 pm ma una centrale, supponiamo che bruci sempre petrolio, non ha un rendimento superiore a un motore termico? Perchè? E anche se fosse, e quindi? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 08, 2007, 20:39:20 pm Citato da: pg su Marzo 08, 2007, 19:45:39 pm Perchè? E anche se fosse, e quindi? Qualsiasi centrale elettrica "con caldaia" ha delle perdite, per averne un'idea, basta vedere una qualsiasi torre di raffreddamento. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 08, 2007, 21:16:24 pm Citato da: Lothar su Marzo 08, 2007, 20:39:20 pm Qualsiasi centrale elettrica "con caldaia" ha delle perdite, per averne un'idea, basta vedere una qualsiasi torre di raffreddamento. Infatti, circa il 60 % dell'energia chimica del combustibile fossile in una centrale termoelettrica viene disperso come calore inutilizzato. Ma questo conferma le mie stime ... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Tarvos su Marzo 09, 2007, 09:18:39 am L'intervista al premio Nobel
Rubbia: «L'eolico è inutile Puntiamo su sole e idrogeno» «Creare le condizioni per essere tra i primi. Siamo molto indietro» MILANO?«L?Italia dovrà darsi un bella regolata per affrontare seriamente i problemi del clima e dell?energia, strettamente legati fra loro nelle scelte da attuare». Con la franchezza che gli è abituale il Nobel Carlo Rubbia non indulge sulla diagnosi di una situazione la cui gravità è, peraltro, sotto gli occhi di tutti. Ma con un filo di ottimismo offre valutazioni e suggerimenti che potrebbero aiutare a invertire la rotta. Clima e energia: quanto si lavora su questi fronti? «È ora di smetterla di organizzare convegni, bisogna rimboccarsi le maniche passando ai fatti. Discutere va bene, ma finora ci si ci è limitati soprattutto a questo impegno che non produce risultati. E la realtà è che continuiamo a comprare troppa energia per mandare avanti il Paese». Un richiamo simile è stato lanciato anche dalla Commissione europea? «Certo, perché il problema è generale. Ho appena partecipato a un meeting con il presidente Barroso e l?indicazione espressa è chiara: in Europa ci sono diversi modi di vedere la questione energetica e climatica, la Francia ad esempio è a favore del nucleare, la Germania no. Ma tutti dobbiamo muoverci verso un obiettivo comune lasciando ad ognuno la libertà di scegliere la via per raggiungerlo ». La questione, però, va ben oltre il Vecchio Continente... «Appunto per questo dobbiamo vedere che cosa fanno i Paesi ipertecnologicizzati come l?America e quelli in via di sviluppo come la Cina e l?India. Di certo l?Europa deve scegliere di essere tra i più avanzati, deve decidere di essere un capofila esportatore di tecnologie perché energia e clima sono anche due grandi affari economici che bisogna cogliere. È proprio su questi temi che l?Europa dimostrerà la sua capacità di soddisfare o meno i propositi stabiliti a Lisbona». E la condizione italiana in questo contesto, come si presenta? «Dobbiamo uscire dalla situazione di instabilità e di conservatorismo nella ricerca e nel mondo industriale che ancora permane. Inoltre non c?è ancora una direzione precisa in cui muoverci». Qualcosa si è fatto, oppure no? «Ben poco, quasi nulla. Adesso è necessario creare le condizioni per essere tra i primi nel gruppo d?avanguardia, altrimenti saremo succubi degli altri Paesi perché la concorrenza sarà aspra in quanto tutti vorranno essere padroni delle tecnologie da vendere capaci di produrre ricchezza e posti di lavoro». Che direzione, secondo lei, è opportuno prendere? «Parlando di energie rinnovabili molto chiacchierate ma poco coltivate, è inutile insistere con l?energia eolica perché di vento ce n?è poco nella Penisola al contrario dei Paesi del Nord o dell?Irlanda. Anche la biomassa rappresenta una nicchia limitata. Invece il sole è l?unica sorgente che abbiamo abbondante e ancora da sfruttare. Noi, con le altre nazioni del Sud Europa, Spagna e Grecia, dobbiamo lavorare su questo fronte anche costruendo impianti solari nel Nordafrica, nel Sahara ad esempio dove ci sono grandi spazi desertici, trasferendo via cavo l?energia prodotta verso la Sicilia. Gli spagnoli, sempre più attivi, hanno già il progetto di una centrale da due miliardi di watt da realizzare in Marocco». E l?idrogeno non è una prospettiva? «Anzi, è una necessità impellente. Se vogliamo affrontare seriamente il riscaldamento del clima bisogna sostituire il combustibile utilizzato dal miliardo di veicoli ogni giorno in transito sulle strade del pianeta generando anidride carbonica. L?idrogeno è l?unica via per sostituire il petrolio ma occorre ancora un buon lavoro di ricerca per utilizzarlo. E se non lo farà l?Italia, lo faranno gli altri. Io raccomanderei ai miei illustri colleghi di impegnarsi di più». Se in Italia si è concluso poco, il problema sono le risorse o cervelli? «Sono le risorse e il sistema, più che i cervelli. A parte i fondi inadeguati alla ricerca, le altre grandi difficoltà derivano dalle strutture bloccate come il Cnr e l?Enea. Il sistema è addormentato e conservativo, non esiste la necessaria organizzazione, non si stabiliscono le priorità e non si lascia spazio alla meritocrazia. Da noi uno Steve Jobs che inventa il personal computer in un garage della California, anche se lo inventasse non riuscirebbe mai a costruirlo e diffonderlo. Le tecnologie che renderanno utilizzabile l?idrogeno saranno rivoluzionarie negli effetti quanto il computer; oltre a risolvere il problema energetico e salvare l?ambiente». Giovanni Caprara 09 marzo 2007 Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: seth1974 su Marzo 09, 2007, 09:22:47 am bha , più leggo certe cose più rimango sulla mia idea che l'unica soluzione fattibile , a basso impatto ambientale ed economicamente sostenibile sia il nucleare .
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 09, 2007, 09:53:48 am Citato da: Tarvos su Marzo 09, 2007, 09:18:39 am L'intervista al premio Nobel Rubbia: «L'eolico è inutile Puntiamo su sole e idrogeno» «Creare le condizioni per essere tra i primi. Siamo molto indietro» MILANO?«L?Italia dovrà darsi un bella regolata per affrontare seriamente i problemi del clima e dell?energia, strettamente legati fra loro nelle scelte da attuare». Con la franchezza che gli è abituale il Nobel Carlo Rubbia non indulge sulla diagnosi di una situazione la cui gravità è, peraltro, sotto gli occhi di tutti. Ma con un filo di ottimismo offre valutazioni e suggerimenti che potrebbero aiutare a invertire la rotta. Clima e energia: quanto si lavora su questi fronti? «È ora di smetterla di organizzare convegni, bisogna rimboccarsi le maniche passando ai fatti. Discutere va bene, ma finora ci si ci è limitati soprattutto a questo impegno che non produce risultati. E la realtà è che continuiamo a comprare troppa energia per mandare avanti il Paese». Un richiamo simile è stato lanciato anche dalla Commissione europea? «Certo, perché il problema è generale. Ho appena partecipato a un meeting con il presidente Barroso e l?indicazione espressa è chiara: in Europa ci sono diversi modi di vedere la questione energetica e climatica, la Francia ad esempio è a favore del nucleare, la Germania no. Ma tutti dobbiamo muoverci verso un obiettivo comune lasciando ad ognuno la libertà di scegliere la via per raggiungerlo ». La questione, però, va ben oltre il Vecchio Continente... «Appunto per questo dobbiamo vedere che cosa fanno i Paesi ipertecnologicizzati come l?America e quelli in via di sviluppo come la Cina e l?India. Di certo l?Europa deve scegliere di essere tra i più avanzati, deve decidere di essere un capofila esportatore di tecnologie perché energia e clima sono anche due grandi affari economici che bisogna cogliere. È proprio su questi temi che l?Europa dimostrerà la sua capacità di soddisfare o meno i propositi stabiliti a Lisbona». E la condizione italiana in questo contesto, come si presenta? «Dobbiamo uscire dalla situazione di instabilità e di conservatorismo nella ricerca e nel mondo industriale che ancora permane. Inoltre non c?è ancora una direzione precisa in cui muoverci». Qualcosa si è fatto, oppure no? «Ben poco, quasi nulla. Adesso è necessario creare le condizioni per essere tra i primi nel gruppo d?avanguardia, altrimenti saremo succubi degli altri Paesi perché la concorrenza sarà aspra in quanto tutti vorranno essere padroni delle tecnologie da vendere capaci di produrre ricchezza e posti di lavoro». Che direzione, secondo lei, è opportuno prendere? «Parlando di energie rinnovabili molto chiacchierate ma poco coltivate, è inutile insistere con l?energia eolica perché di vento ce n?è poco nella Penisola al contrario dei Paesi del Nord o dell?Irlanda. Anche la biomassa rappresenta una nicchia limitata. Invece il sole è l?unica sorgente che abbiamo abbondante e ancora da sfruttare. Noi, con le altre nazioni del Sud Europa, Spagna e Grecia, dobbiamo lavorare su questo fronte anche costruendo impianti solari nel Nordafrica, nel Sahara ad esempio dove ci sono grandi spazi desertici, trasferendo via cavo l?energia prodotta verso la Sicilia. Gli spagnoli, sempre più attivi, hanno già il progetto di una centrale da due miliardi di watt da realizzare in Marocco». E l?idrogeno non è una prospettiva? «Anzi, è una necessità impellente. Se vogliamo affrontare seriamente il riscaldamento del clima bisogna sostituire il combustibile utilizzato dal miliardo di veicoli ogni giorno in transito sulle strade del pianeta generando anidride carbonica. L?idrogeno è l?unica via per sostituire il petrolio ma occorre ancora un buon lavoro di ricerca per utilizzarlo. E se non lo farà l?Italia, lo faranno gli altri. Io raccomanderei ai miei illustri colleghi di impegnarsi di più». Se in Italia si è concluso poco, il problema sono le risorse o cervelli? «Sono le risorse e il sistema, più che i cervelli. A parte i fondi inadeguati alla ricerca, le altre grandi difficoltà derivano dalle strutture bloccate come il Cnr e l?Enea. Il sistema è addormentato e conservativo, non esiste la necessaria organizzazione, non si stabiliscono le priorità e non si lascia spazio alla meritocrazia. Da noi uno Steve Jobs che inventa il personal computer in un garage della California, anche se lo inventasse non riuscirebbe mai a costruirlo e diffonderlo. Le tecnologie che renderanno utilizzabile l?idrogeno saranno rivoluzionarie negli effetti quanto il computer; oltre a risolvere il problema energetico e salvare l?ambiente». Giovanni Caprara 09 marzo 2007 Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 09, 2007, 10:30:35 am Citato da: pg su Marzo 08, 2007, 19:45:39 pm Perchè? E anche se fosse, e quindi? faccio un esempio estremizzando per farmi capire: se da un litro di petrolio ottengo tot w di energia elettrica e con questa energia ottengo tot idrogeno. Tu prima hai detto che la produzione dell'idrogeno ha un rendimento basso e il motore a idrogeno ha lo stesso rendimento di quello a benzina/gasolio. La mia domanda è: ma è possibile oggi o in futuro che il maggior rendimento della centrale elettrica recuperi l'eccesso di energia necessario per l'elettrolisi? mizzica ho appena riletto quanto ho scritto e non l'ho capito. :o Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 09, 2007, 10:37:24 am Citato da: seth1974 su Marzo 09, 2007, 09:22:47 am bha , più leggo certe cose più rimango sulla mia idea che l'unica soluzione fattibile , a basso impatto ambientale ed economicamente sostenibile sia il nucleare . magari la Toyota tira pure fuori una super berlina a propulsione nucleare :) poi sul giornale leggiamo: tamponamento sulla tangenziale di Milano, 250 mila morti. ;D ;D ;D scherzo neh ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 09, 2007, 10:39:24 am Citato da: Loco su Marzo 09, 2007, 10:30:35 am faccio un esempio estremizzando per farmi capire: se da un litro di petrolio ottengo tot w di energia elettrica e con questa energia ottengo tot idrogeno. Tu prima hai detto che la produzione dell'idrogeno ha un rendimento basso e il motore a idrogeno ha lo stesso rendimento di quello a benzina/gasolio. La mia domanda è: ma è possibile oggi o in futuro che il maggior rendimento della centrale elettrica recuperi l'eccesso di energia necessario per l'elettrolisi? "A good many times I have been present at gatherings of people who, by the standards of the traditional culture, are thought highly educated and who have with considerable gusto been expressing their incredulity of scientists. Once or twice I have been provoked and have asked the company how many of them could describe the Second Law of Thermodynamics. The response was cold: it was also negative. Yet I was asking something which is the scientific equivalent of: Have you read a work of Shakespeare's? "I now believe that if I had asked an even simpler question -- such as, What do you mean by mass, or acceleration, which is the scientific equivalent of saying, Can you read? -- not more than one in ten of the highly educated would have felt that I was speaking the same language. So the great edifice of modern physics goes up, and the majority of the cleverest people in the western world have about as much insight into it as their neolithic ancestors would have had." -- C. P. Snow, The Two Cultures and the Scientific Revolution Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 09, 2007, 10:46:53 am Citato da: pg su Marzo 09, 2007, 10:39:24 am "A good many times I have been present at gatherings of people who, by the standards of the traditional culture, are thought highly educated and who have with considerable gusto been expressing their incredulity of scientists. Once or twice I have been provoked and have asked the company how many of them could describe the Second Law of Thermodynamics. The response was cold: it was also negative. Yet I was asking something which is the scientific equivalent of: Have you read a work of Shakespeare's? "I now believe that if I had asked an even simpler question -- such as, What do you mean by mass, or acceleration, which is the scientific equivalent of saying, Can you read? -- not more than one in ten of the highly educated would have felt that I was speaking the same language. So the great edifice of modern physics goes up, and the majority of the cleverest people in the western world have about as much insight into it as their neolithic ancestors would have had." -- C. P. Snow, The Two Cultures and the Scientific Revolution capito: il senso è che la mia domanda fosse toppo stupida per meritare una risposta da te. Sempre che avessi capito l'inglese, sai anche li non sono molto forte. Come vedessi la mia specialità fossero i congiuntivi. grazie Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 09, 2007, 11:06:44 am Citato da: Loco su Marzo 09, 2007, 10:46:53 am capito: il senso è che la mia domanda fosse toppo stupida per meritare una risposta da te. Sempre che avessi capito l'inglese, sai anche li non sono molto forte. Come vedessi la mia specialità fossero i congiuntivi. grazie Capito male. Il senso è che non sapere il Secondo Pricipio della Termodinamica equivale a non avere mai letto nulla di Shakespeare (per un Britone) o di Dante (per un Italiota). Per il Secondo Principio, la risposta alla tua precedente domanda è no. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: seth1974 su Marzo 09, 2007, 11:19:31 am Citato da: Loco su Marzo 09, 2007, 10:37:24 am magari la Toyota tira pure fuori una super berlina a propulsione nucleare :) poi sul giornale leggiamo: tamponamento sulla tangenziale di Milano, 250 mila morti. ;D ;D ;D scherzo neh ;D l'automotive deve ( imho ) seguire la strada dell'elettrico combinato con un propulsore termico a basso impatto ( per lo meno fino a che la tecnologia di stoccaggio per l'energia non sarà migliorata ) , la produzione energetica mondiale dovrebbe invece essere basata sul nucleare ( o per lo meno europea ). Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 09, 2007, 11:38:01 am Citato da: seth1974 su Marzo 09, 2007, 11:19:31 am l'automotive deve ( imho ) seguire la strada dell'elettrico combinato con un propulsore termico a basso impatto ( per lo meno fino a che la tecnologia di stoccaggio per l'energia non sarà migliorata ) , la produzione energetica mondiale dovrebbe invece essere basata sul nucleare ( o per lo meno europea ). che alla fine della fiera è l'unica strada alternativa, industrializzata con un briciolo di successo (Prius). Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 09, 2007, 11:39:10 am Citato da: pg su Marzo 09, 2007, 11:06:44 am Capito male. Il senso è che non sapere il Secondo Pricipio della Termodinamica equivale a non avere mai letto nulla di Shakespeare (per un Britone) o di Dante (per un Italiota). Per il Secondo Principio, la risposta alla tua precedente domanda è no. ah gia il Secondo Principio, quello secondo cui una fetta di pane imburrata cade sempre dal lato del burro ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 09, 2007, 11:41:45 am Citato da: Loco su Marzo 09, 2007, 11:39:10 am ah gia il Secondo Principio, quello secondo cui una fetta di pane imburrata cade sempre dal lato del burro ;D ;D Non fa ridere .... ::) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: &re@ su Marzo 09, 2007, 11:45:01 am Citato da: pg su Marzo 09, 2007, 11:41:45 am Non fa ridere .... ::) Hai detto che la nutella non ti piace, ci ha provato col burro :P Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 09, 2007, 11:47:38 am Citato da: pg su Marzo 09, 2007, 11:41:45 am Non fa ridere .... ::) come l'Imodium non fa ridere, ma non fa nenache cagare. ;D ;D vabbe smetto qua. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 09, 2007, 11:57:20 am Secondo me la volontà unica ed univoca di sostituire il petrolio con l'idrogeno è portata dal fatto che ci si vuole far passare dalla schiaviutù del petrolio a quella dell'idrogeno.
Io non posso credere che in una società così avanzata ci sia solo ed un unica via per raggiungere lo scopo di sostituire il petrolio. E' impossibile. IMHO. Poi è logico che se continui a guardare verso una direzione (idrogeno) non ti girerai mai a guardare cose c'è dall'altra parte della siepe Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Miki Biasion su Marzo 09, 2007, 13:44:26 pm Chi ha scritto questa roba farebbe meglio a informarsi per bene, sia riguardo l'impatto ambientale delle automobili sia riguardo lo sfruttamento dell'idrogeno sulle auto. Il resto è fuffa.
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 09, 2007, 17:19:39 pm Citato da: seth1974 su Marzo 09, 2007, 09:22:47 am bha , più leggo certe cose più rimango sulla mia idea che l'unica soluzione fattibile , a basso impatto ambientale ed economicamente sostenibile sia il nucleare . si anch'io lo penso...un paio di bombe qua e là..si tolgono dalle balle qualche miliardo di rompipalle e noi ce ne stiamo comodi comodi...con 5 milioni di persone ad abitare l'Italia a nord di Roma si starebbe benissimo...spazio..poco traffcio..luce aria pulita..bisteccazze sane..ahhh.. ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 09, 2007, 18:43:16 pm Mi piacerebbe chiedere cosa pensano dell'idrogeno per l'autotrazione, a quelli che non montano il GPL e il Metano per paura che scoppi il serbatoio :P :P
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: seth1974 su Marzo 09, 2007, 22:33:34 pm a me piacerebbe conoscere l'opinione di chi lancia strali contro il nucleare e poi allegramente va in piazza a lamentarsi se rimane senza energia a causa di un guasto su un cavo transalpino.
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Miki Biasion su Marzo 09, 2007, 22:40:57 pm Citato da: seth1974 su Marzo 09, 2007, 22:33:34 pm a me piacerebbe conoscere l'opinione di chi lancia strali contro il nucleare e poi allegramente va in piazza a lamentarsi se rimane senza energia a causa di un guasto su un cavo transalpino. Più che altro vorrei sapere come mai tanta gente è stata così furba da approvare la chiusura delle centrali italiane quando alla fine compriamo l'energia dalla Francia, che la produce con le sue brave centrali quasi al confine :-X Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 10, 2007, 12:18:50 pm Citato da: Miki Biasion su Marzo 09, 2007, 22:40:57 pm alla fine compriamo l'energia dalla Francia, che la produce con le sue brave centrali quasi al confine :-X Falso ;) Da qualche anno Super Phenix è stata "spenta". E di altre centrali cosi vicino non c'è ne sono. E poi comunque, anche 100km di distanza in più sono importanti ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Miki Biasion su Marzo 10, 2007, 12:31:40 pm Citato da: Nickee su Marzo 10, 2007, 12:18:50 pm Falso ;) Da qualche anno Super Phenix è stata "spenta". E di altre centrali cosi vicino non c'è ne sono. E poi comunque, anche 100km di distanza in più sono importanti ;) 100km di distanza non sono nulla in caso di incidenti, basti pensare a Chernobyl ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 10, 2007, 12:37:41 pm Citato da: Nickee su Marzo 10, 2007, 12:18:50 pm Falso ;) Da qualche anno Super Phenix è stata "spenta". E di altre centrali cosi vicino non c'è ne sono. E poi comunque, anche 100km di distanza in più sono importanti ;) Non ci sono solo le Super Phenix, dove l'ultima barra di combustibile è stata estratta nel 2003... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 10, 2007, 13:51:34 pm Citato da: Lothar su Marzo 10, 2007, 12:37:41 pm Non ci sono solo le Super Phenix, dove l'ultima barra di combustibile è stata estratta nel 2003... Si ma le altre sono ben piu distanti Citato da: Miki Biasion su Marzo 10, 2007, 12:31:40 pm 100km di distanza non sono nulla in caso di incidenti, basti pensare a Chernobyl ;) T'invito a calcolare la distanza della prima centrale piu vicino al confine italiano...bene, i km che troverai potrebbero sempre essere importanti Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Miki Biasion su Marzo 10, 2007, 14:43:13 pm Citato da: Nickee su Marzo 10, 2007, 13:51:34 pm T'invito a calcolare la distanza della prima centrale piu vicino al confine italiano...bene, i km che troverai potrebbero sempre essere importanti Può benissimo essere come dici tu, non ho numeri alla mano. Però allo stesso modo ti invito a riflettere con attenzione sul caso Chernobyl ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 10, 2007, 15:22:28 pm Citato da: Nickee su Marzo 10, 2007, 13:51:34 pm Si ma le altre sono ben piu distanti T'invito a calcolare la distanza della prima centrale piu vicino al confine italiano...bene, i km che troverai potrebbero sempre essere importanti ok Nickee, dici che i km sono importanti..spiegami come: voglio le equazioni, e che tu mi dimostri di averle capite... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 10, 2007, 16:34:56 pm sono molte le variabili, la distanza è una di quelle e non è la più importante. Noi abbiamo il vecchio piano di sicurezza, è molto dettagliato. Tra l'altro, noi Italiani abbiamo anche un piano di sicurezza per le centrali oltre il confine, oltre che per le nostre dismesse.
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 10, 2007, 18:33:06 pm Citato da: Nickee su Marzo 10, 2007, 13:51:34 pm Si ma le altre sono ben piu distanti T'invito a calcolare la distanza della prima centrale piu vicino al confine italiano...bene, i km che troverai potrebbero sempre essere importanti Guarda che te c'hai un reattore nucleare a trenta km da casa ... ::) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 10, 2007, 19:01:04 pm Citato da: Lothar su Marzo 09, 2007, 18:43:16 pm Mi piacerebbe chiedere cosa pensano dell'idrogeno per l'autotrazione, a quelli che non montano il GPL e il Metano per paura che scoppi il serbatoio :P :P ;D ;D ;D ;Dprafo! se non ricordo male i serbatoi per idrogeno dovrebbero mantenere una pressione di 200-220bar e non so che temperatura , mi ricordo (forse male) che per mantenere l'idrogeno (H2) in stato liquido doveva esere anche raffreddato oltre ad essere sottopressione (200bar appunto) ora si parte con le domande: 1) i serbatoi di gpl e di metano a quanti bar "lavorano" ? 2) quante sono le alternative al petrolio oggi? cioè elettrico , idrogeno , biodiesel , poi? secondo me l'alternativa al petrolio in assoluto non esiste però può esistere un sistema multienergetico cioè un mix di tutte le atre energie HO PENSATO!!!! ;D si potrebbe usare l'energia termica che è presente nel sottosuolo nei pressi dei vulcani per far funzionare centrali termo-elettriche ?? (in italia abbiamo almeno tre siti utilizzabili) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: THE KAISER su Marzo 10, 2007, 19:48:27 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 10, 2007, 19:01:04 pm si potrebbe usare l'energia termica che è presente nel sottosuolo nei pressi dei vulcani per far funzionare centrali termo-elettriche ?? (in italia abbiamo almeno tre siti utilizzabili) in qualche modo immagino di si...con i geyser lo fanno già...ma poi arriva il pecoraro a dire che deturpiamo i vulcani ;DTitolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 10, 2007, 20:01:14 pm Sinceramente, impiantare una centrale elettrica sull'Etna o sul Vesuvio non mi sembra una buona idea, l'Etna perchè troppo attivo e incontrollabile, il Vesuvio perchè addormentato (ma non morto). Inoltre chi si prende la responsabilità di fare un buco sul Vesuvio? E se scateniamo la Pompei del Terzo Millennio, chi glielo dice a Bertolaso? Più facile fare qualcosa alla solfatara i Pozzuoli, ma sarebbe estremamente piccola per potenza.
Credo che l'unico sito sfruttabile in Italia sia solo quello di Larderello, già utilizzato, e non senza problemi ambientali (anche Larderello inquina!!!). Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 10, 2007, 20:12:26 pm Un serbatoio gpl è testato per una pressione di 30 bar contro una pressione di esercizio di 3-6 bar, invece la bombola per metano viene testata ad una pressione di 300 bar per una pressione di esercizio di 220 bar. Ho scritto serbatoio per gpl e bombola per metano non a caso, infatti cambiano la tipologia ed i tipi di controlli dei contenitori.
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 10, 2007, 20:17:04 pm Citato da: Lothar su Marzo 10, 2007, 20:12:26 pm Un serbatoio gpl è testato per una pressione di 30 bar contro una pressione di esercizio di 3-6 bar, invece la bombola per metano viene testata ad una pressione di 300 bar per una pressione di esercizio di 220 bar. Ho scritto serbatoio per gpl e bombola per metano non a caso, infatti cambiano la tipologia ed i tipi di controlli dei contenitori. Infatti perchè il gpl, avendo una temperatura critica sopra quella ambiente può essere liquefatto per sola compressione, il metano, come l'zoto, l'ossigeno, l'elio e appuno l'idrogeno, no .... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 10, 2007, 21:58:34 pm ma l'idrogeno deve essere anche mantenuto a temperature basse ?
cioè per tenerlo in serbatoi (o bombole) allo stato liquido deve errere tenuto a circa 220bar ... ma anche raffreddato cioè non a temp ambiente? avevo sentito o letto che così facendo parte dell'idrogeno stesso veniva consumato proprio per mantenere la temp. costante a non so quanto sottozero Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Miki Biasion su Marzo 11, 2007, 00:43:50 am Citato da: Lothar su Marzo 10, 2007, 16:34:56 pm sono molte le variabili, la distanza è una di quelle e non è la più importante. Noi abbiamo il vecchio piano di sicurezza, è molto dettagliato. Tra l'altro, noi Italiani abbiamo anche un piano di sicurezza per le centrali oltre il confine, oltre che per le nostre dismesse. potresti spiegarmi, anche a caratteri generali, cosa prevedono questi piani di sicurezza? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 11, 2007, 07:53:58 am Citato da: pasquale83 su Marzo 10, 2007, 21:58:34 pm ma l'idrogeno deve essere anche mantenuto a temperature basse ? cioè per tenerlo in serbatoi (o bombole) allo stato liquido deve errere tenuto a circa 220bar ... ma anche raffreddato cioè non a temp ambiente? avevo sentito o letto che così facendo parte dell'idrogeno stesso veniva consumato proprio per mantenere la temp. costante a non so quanto sottozero L'idrogeno ha il suo punto critico a 13 atm e -239 °C. Al di sopra di questa temperatura non può esistere allo stato liquido in nessuna condizione di presssione ... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 11, 2007, 12:26:22 pm Citato da: mariner su Marzo 10, 2007, 15:22:28 pm ok Nickee, dici che i km sono importanti..spiegami come: voglio le equazioni, e che tu mi dimostri di averle capite... Sicuramente non sono del campo e quindi ho conoscenze molto superficiali come suppongo che tu sappia quindi chiedermi di equazioni è solo fazioso. Ma da quel poco che so se sei a 300km e sei sfigato la nube radioattiva ti può arrivare comunque mentre se sei fortunato ed il vento va in direzione contrario ti "salvi". Se avessi vissuto a chernobyl avresti preferito avere la centrale a qualche km in piu non trovi? E poi non è solo questione di disastri tipo chernobyl, ma anche di altri problemi che le centrali possono causare, dalla fuga delle acque che servono per il raffreddamento, fuga di radioattività (tokaimura e tsuruga), senza contare il problema delle scorie radioattive. Inoltre il rischio si valuta moltiplicando la probabilità che l'evento si verifica con i danni che causerebbe. Così un evento con probabilità minime di verificarsi e danni elevati può ottenere lo stesso indice di rischio di un evento con probabilità maggiore ma minori conseguene. Infatti si chiama rischia oggettivo. E poi i costi...semplicemente si potrebbe dire che il nucleare ha un costo basso, cosa è? 3cent per kw ora (in poche parole piu economico di centrali con fonti rinnovabili, gas e biogas)? Però questo costo non include: - Le decine di anni che occorrono per costruire la centrale, i costi opportunità (quanto si sarebbe guadagnato lasciando i fondi in banca con un interesse o occupandoli in altre attività) - I costi per lo smaltimento delle scorie. Ad esempio il problema di ogni stato occidentale sul dove stoccare le scorie di III grado (le piu radioattive). L'unico deposito è in costruzione in New Mexico da parte degli USA dopo 30 anni di discussioni a riguardo. Tutte le altre scorie sono stoccate direttamente nelle centrali rimandando il problema - E poi ultimo il costo per lo smantellamento della centrale al termine del ciclo di vita. La IEA ha calcolato che per smantellare le 4 centrali italiane occorrono circa 2miliardi di ?. Tutti questi soldi potrebbero essere utilizzati per investire nella ricerca per un reattore a fusione nucleare e non a fissione. Per poi non arrivare sempre ultimi Poi tutto è opinabile. Naturalmente non ci sono solo svantaggi. Ma per me, se si doveva investire nel nucleare lo si doveva fare decine di anni fa e non ora. E prendere decisioni su due piedi, IMHO, è da stupidi. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 11, 2007, 12:38:35 pm Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 12:26:22 pm ...E poi i costi...semplicemente si potrebbe dire che il nucleare ha un costo basso, cosa è? 3cent per kw ora (in poche parole piu economico di centrali con fonti rinnovabili, gas e biogas)? Però questo costo non include: - Le decine di anni che occorrono per costruire la centrale, i costi opportunità (quanto si sarebbe guadagnato lasciando i fondi in banca con un interesse o occupandoli in altre attività) - I costi per lo smaltimento delle scorie. ... In effetti... stavo pensando che invece di accendere una lampadina, con tutti i disastri e i costi che ne conseguono per la comunità, forse è più sano accendere qualche biglietto da cinque euro (peccato non ci siano più le mille lire, sarebbe costato di meno). :P ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 11, 2007, 12:42:29 pm Citato da: Lothar su Marzo 11, 2007, 12:38:35 pm In effetti... stavo pensando che invece di accendere una lampadina, con tutti i disastri e i costi che ne conseguono per la comunità, forse è più sano accendere qualche biglietto da cinque euro (peccato non ci siano più le mille lire, sarebbe costato di meno). :P ;) Ma visto che il nuculare non è l'unica scelta possibile.... ...logico che discutere con te (per il tuo lavoro) equivale al classico: "è come chiedere all'oste se il vino è buono" :P :P :P :P Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 11, 2007, 13:22:48 pm Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 12:42:29 pm Ma visto che il nuculare non è l'unica scelta possibile.... ...logico che discutere con te (per il tuo lavoro) equivale al classico: "è come chiedere all'oste se il vino è buono" :P :P :P :P Non è proprio così. Io campo lo stesso se non costruiscono centrali nucleari, anche perchè per il mio lavoro ne ho ancora per 30 anni, senza contare che di nucleare, nel mondo, non esistono solo le centrali ma anche gli ospedali, i laboratori di fisica, gli aereoporti (essì, anche gli aereoporti hanno qualcosa di radioattivo da qualche parte). Quindi, a me, che costruiscano altre centrali, a ben vedere, potrebbe solo darmi fastidio come a tutti gli altri cittadini. Certo, potrebbero cambiare le mie prospettive di lavoro, ma certo non posso dire di passarmenla male, se invece cambiassi obbiettivo, forse economicamente ci andrei a rimettere un bel pò... Se sono favorevole al nucleare è perchè lo conosco, conosco la gente che ci ha lavorato, so che impostazione darebbero al nostro nucleare, so che nel medio termine non c'è alternativa seria, anche perchè quando è stata data l'alternativa, in moltissimi si sono tirati indietro, dalle amministrazioni alla cittadinanza. Già abbiamo fatto questo discorso, e tu lo ricordi benissimo. Le cose non sono cambiate da allora. Non si vuole il nucleare, benissimo, hanno provato con l'eolico (che non è ad impatto zero, non esiste impatto zero!!) e la gente non ha voluto perchè deturpa il paesaggio, le turbogas hanno il PM10 e fanno rumore, il carbone è sempre un fossile e inquina comunque malgrado i filtri, il petrolio neanche a parlarne, l'idroelettrico in Italia è già sfruttato dove possibile e ha un impatto tremendo per la geografia di una provincia, vogliamo fare il solare? Già tempo fa abbiamo fatto i calcoli, per fornire di energia (solo di giorno e con il bel tempo) una città come Latina, 100.000 abitanti circa, tralasciando le utenze industriali, artigianali e commerciali (pensa a quante lampadine e climatizzatori ci sono in un centro commerciale!!), dovremmo riempire di pannelli solari tutta la provincia di Latina. E' ecologico? Ha impatto zero? E' a costo ridotto? NO;NO; NO! Non lo è. Si potrebbe fare un discorso di integrazione tra un sistema ed un altro, ma non si può lasciare fuori il nucleare perchè è l'unico che ti farebbe rientrare dei costi degli altri sistemi e ti darebbe "ossigeno" (tempo, denaro e esperienza tecnologica) per la ricerca di altre fonti di energia rinnovabile o a basso impatto ambientale. Tornando alle auto, in non credo all'idrogeno, troppi problemi. Credo più all'energia elettrica, con motori elettrici, batterie e sistemi di ricarica efficenti. Anche qui è da integrare la tecnologia tra i vari componenti. Ancora più probabile, secondo me, un sistema basato sul trasporto collettivo, di fatto è il più economico, in alcuni paesi con una sensibilità ed intelligenza ambientalista più evoluta della nostra è già a buon punto, funziona. Il tutto integrato con l'uso della bicicletta o motorini elettrici per i brevi spostamenti in città, e con l'automobile relegata all'uso "fuori porta" a scopo ludico, perchè anche a lungo raggio è possibile utilizzare altro mezzo di trasporto. In sostanza, tra 100 anni, nessuno di noi avrà l'auto di proprietà (e qui non potrò essere smentito mai! :P), le auto non avranno più il motore a scoppio (o a combustione interna), tutti prenderemo il tram o il filobus. Qualcuno andrà a cavallo, molti a piedi. In pratica, come 100 anni fa. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 11, 2007, 14:47:06 pm Citato da: Miki Biasion su Marzo 11, 2007, 00:43:50 am potresti spiegarmi, anche a caratteri generali, cosa prevedono questi piani di sicurezza? Copi ed incollo dal sito Sogin PIANO DI SICUREZZA INTERNA In caso di contaminazioni radioattive non previste o di eventi accidentali comportanti un significativo incremento dell?esposizione all?interno dell?installazione, l?esercente è tenuto, indipendentemente dal tipo di sorgente e di installazione, a prendere le misure idonee ad evitare l?aggravamento del rischio, a norma dell?art. 100 comma 1 del decreto legislativo n.230/95, garantendo altresì il rispetto dei principi generali di ottimizzazione e di limitazione delle dosi individuali. Ciò comporta la necessità di predisporre procedure di intervento specifiche, che possono concretizzarsi in documenti di vari genere. Nelle installazioni più semplici, a livello di piccolo laboratorio o di gabinetto medico, è normalmente sufficiente inserire adeguate procedure di intervento nelle norme interne di radioprotezione o in ordini di servizio specifici. In impianti più complessi, per i quali è appropriata l?adozione di un Manuale di operazione, le procedure di intervento per i casi eccezionali sono di norma inserite nel manuale stesso; nel caso degli impianti nucleari propriamente detti, così come definiti nell?art. 7 del decreto legislativo n.230/95, il manuale di operazione è obbligatorio e deve contenere in allegato un manuale di istruzioni per le situazioni eccezionali. Per impianti di particolare complessità, o per centri ospitanti più attività oltre ad uno o più impianti nucleari, vengono adottati specifici piani di emergenza interna, finalizzati a fronteggiare le situazioni di rischio anomalo all?interno dell?intera installazione. Si tratta, in tutti questi casi, di piani di intervento la cui responsabilità è affidata a operatori interni che devono per questo ricevere una preparazione particolare. Negli impianti nucleari propriamente detti, il piano d?emergenza interna, e le sue eventuali modifiche successive, vengono elaborati dal Collegio dei delegati di sicurezza dell?impianto stesso, d?intesa col Comando provinciale dei VVF. I piani di emergenza interni scattano all?instaurarsi di particolari condizioni di pericolo, che possono essere rilevate personalmente dagli addetti o segnalate in modo automatico da appositi sistemi di allarme (ad esempio, segnalazioni di alta attività a contatto, nell?aria ambiente o nei fluidi di processo), che generalmente attivano anche procedure automatiche di interblocco e di isolamento. A valle della rilevazione delle condizioni di emergenza, i piani prevedono in primo luogo la segnalazione visiva e acustica delle condizioni di pericolo e l?adozione di contromisure quali l?evacuazione e l?isolamento dei locali interessati, la prestazione dei primi soccorsi agli eventuali infortunati, la notificazione dell?accaduto all?autorità di controllo nelle forme previste dalla legge, l?interruzione dei processi produttivi in atto, il monitoraggio della radioattività ambientale, l?analisi della situazione dell?impianto e l?intervento di squadre di emergenza interne (personale) o esterne (vigili del fuoco, protezione civile) opportunamente attrezzate. Scopo principale di questi piani è quello di contenere all?interno di un?area la più ristretta possibile le conseguenze radiologiche del malfunzionamento o dell?incidente iniziale, minimizzandone contemporaneamente l?impatto sanitario e ambientale. L?efficacia e la rispondenza dei piani e delle strutture di intervento sono continuamente controllate, anche attraverso lo svolgimento di programmi di formazione e di esercitazioni periodiche. Un aspetto fondamentale delle attività di gestione dell?emergenza riguarda la valutazione delle possibilità che il rischio radiologico possa estendersi anche all?esterno dell?installazione, in modo da poter avviare le dovute contromisure e procedere, a seconda dei casi, ad una delle seguenti forme di comunicazione alle pubbliche autorità: Ove sussistano ?significativi incrementi del rischio di contaminazione dell?ambiente e di esposizione delle persone? all?esterno del perimetro dell?installazione: immediata comunicazione dell?esercente al Prefetto ed agli organi del servizio sanitario nazionale (SSN) competenti per territorio, che a loro volta ne danno comunicazione all?ANPA (art. 100 D.Lgs. 230/95); In caso di ?situazioni eccezionali? in cui gli eventi possono comportare, sempre all?esterno del perimetro dello stabilimento, rilevante contaminazione dell?aria, delle acque, del suolo o di altre matrici, al di là dei livelli che saranno precisati in appositi decreti: immediata informazione dell?esercente al prefetto, al comando provinciale dei VVF, agli organi del SSN competenti per territorio, all?ANPA e, in alcuni casi, al comandante del compartimento marittimo e all?ufficio di sanità marittima (art. 101 D.Lgs. 230/95); Nel caso degli impianti nucleari propriamente detti, ove si verifichi un ?qualsiasi incidente nucleare che comporti pericoli per la pubblica incolumità o per i beni?: immediata comunicazione del direttore di impianto a prefetto, regione o provincia autonoma interessata, comandante provinciale dei VVF, ANPA, organi del SSN competenti per territorio (art. 122 D.Lgs. 230/95); quest?ultima comunicazione costituisce il primo passo per l?attuazione del piano di emergenza esterna. PIANO DI SICUREZZA ESTERNA Per ciascuno degli impianti nucleari propriamente detti, viene predisposto un piano di emergenza esterna, che prevede l?insieme coordinato delle misure per la protezione della pubblica incolumità, della popolazione e dei beni da prendersi, con la dovuta gradualità, nel caso di un incidente nucleare che comporti pericoli per la pubblica incolumità. I piani di emergenza esterna sono perciò finalizzati per l?organizzazione degli interventi allorché esista un rischio concreto che le salvaguardie impiantistiche e gestionali non riescano a contenere le conseguenze di un incidente radiologico sviluppatosi in un impianto o in un?installazione nucleare all?interno dell?impianto stesso. Contrariamente a quanto accade per i piani di emergenza interna, la responsabilità dei piani di emergenza esterna, data la scala e la portata degli interventi richiesti, compete alla strutture pubbliche preposte. La predisposizione del piano avviene sulla base del rapporto tecnico sui ?presupposti del piano di emergenza esterna?, redatto dall?esercente, della conseguente relazione critica riassuntiva dell?ANPA e del parere della Commissione Tecnica per la sicurezza nucleare e la protezione sanitaria, secondo i lineamenti generali indicati dal Consiglio nazionale della protezione civile, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ?Dipartimento della protezione civile. La responsabilità della predisposizione del piano compete al prefetto della provincia ove ha sede l?impianto considerato. L?approvazione finale, sempre da parte del prefetto, è preceduta da un esame dell?ANPA, che può formulare osservazioni, sentita la Commissione Tecnica già indicata. Per lo svolgimento di questi suoi compiti il prefetto si avvale di un comitato operante alle sue dipendenze ove sono rappresentate tutte le strutture territoriali che potrebbero essere coinvolte nella sua attuazione (Questura, Comando provinciale VVF, organi del SSN, organi veterinari, Ispettorato provinciale del lavoro, Genio civile, Ispettorato compartimentale motorizzazione civile, comando militare territoriale, Ministero dell?industria, compartimenti marittimi, oltre a due esperti dell?ANPA e ai rappresentanti della regione (o provincia autonoma) e dell?esercente. L?attuazione del piano di emergenza esterno avviene a seguito della comunicazione del direttore di impianto. Il prefetto avvia le azioni previste dal piano, informando immediatamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della protezione civile e le altre autorità interessate. Il comandante provinciale dei VVF attua nel contempo i primi interventi di soccorso tecnico urgente nell?ambito del piano. Queste azioni, come le successive, vengono attuate secondo le disposizioni della legge 24 febbraio 1992, n. 225, che specifica, tra l?altro, le modalità per la di proclamazione e la revoca dello stato di emergenza e per il conseguente esercizio del potere di emanazione di ordinanze, anche in deroga alle disposizioni vigenti. In particolare il prefetto assume la direzione unitaria dei servizi di emergenza a livello provinciale, adotta i provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi, vigila sull?attuazione, da parte delle strutture provinciali di protezione civile, dei servizi urgenti, anche di natura tecnica e può agire in qualità di delegato del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro della protezione civile. Le possibilità di intervento sono molteplici e possono prevedere, a seconda della gravità dell?incidente, misure di divieto di accesso a determinate aree a rischio, interruzione o dirottamento del traffico veicolare, provvedimenti volti a limitare il consumo di determinate derrate alimentari, distribuzione e somministrazione di farmaci protettivi, inviti alla popolazione a rimanere nelle case, fino a provvedimenti di evacuazione temporanea della popolazione dalle aree interessate. Nei casi in cui la localizzazione dell?impianto rende prevedibile l?estensione del pericolo a più provincie, un piano di emergenza esterna deve essere predisposto per ciascuna delle provincie interessate, previa intesa tra i rispettivi prefetti (piano interprovinciale). Il coordinamento dei piani provinciali è demandato al prefetto della provincia ove è localizzato l?impianto. Fuori del caso degli impianti nucleari propriamente detti, sono oggetto di valutazione, ai fini della loro eventuale inclusione nei piani di intervento previsti dalla legge 24 febbraio 1992 n. 225, gli impianti e le situazioni che possono determinare per il gruppo di riferimento della popolazione il superamento di una dose efficace di 5 mSv nell?arco di un anno. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Miki Biasion su Marzo 11, 2007, 14:50:26 pm Grazie mille Lothar
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 11, 2007, 16:16:33 pm Citato da: Miki Biasion su Marzo 11, 2007, 14:50:26 pm Grazie mille Lothar Per me è un piacere informare, prima ancora di esprimere un parere ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 11, 2007, 16:54:05 pm Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 12:42:29 pm Ma visto che il nuculare non è l'unica scelta possibile.... perchè ? come? visto che dici di non essere fazioso...dimostrami come? di quanti TW (tera watt) è il fabbisogno energetico nazionale? quanti ne puoi produrre con il solare? quanti con l'eolico? quanti con le biomasse? non è diffcile...è un conto semplice per chiunque abbia un minimo di cervello..però bisogna aver voglia di farlo anzichè fare i toui soliti copia e incolla.. parli di vento...lo sai nel nord italia da dove arriva il vento prevalente? perchè se ho una centrale a 50 km..ma in posizione che è sottovento rispetto a me per il 90% dei giorni anni..il pericolo di ricaduta si riduce in proporzione, per me...(per chi è sottovento alla centale aumente.. ci hai pensato? no...al solito hai scritto (o meglio copiato)..."eh ma il vento"... ed i fiumi? andamento della corrente? maree? presenza di catene montuose... come al solito fai il "tuttologo" che pretende di saper tutto, ed in realta sta solo scopiazzando cose di qua e di là senza neanche capire veramente... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 11, 2007, 17:23:53 pm Sempre dal sito della Sogin, la società che gestisce il nucleare in Italia per conto dello Stato e controllata da un'agenzia dello Stato.
SOGIN si avvale di tecnologie strumentali e software avanzati per il monitoraggio ed il controllo delle matrici ambientali, progetta e gestisce modelli matematici, sviluppa analisi di rischio industriale di impianti ed attività complessi, realizza Sistemi Informativi Territoriali. Per la salvaguardia dell?ambiente e del territorio: monitoraggio dell?ambiente e del territorio - Progettazione ed esecuzione di indagini di monitoraggi ambientali per suolo e sottosuolo, acque superficiali e sotterranee, rumore e campi elettromagnetici. - Progettazione, acquisizione e gestione di reti fisse di monitoraggio ambientale. - Modellazioni della dispersione e diffusione di inquinanti in atmosfera e in falda e modellazioni acustiche. - Realizzazione di Sistemi Informativi e Informatici per l'implementazione e aggiornamento dei dati. valutazione del danno ambientale - Valutazione del danno ambientale secondo la disciplina del nuovo Codice dell?ambiente. - Attività finalizzate alla determinazione del danno e quantificazione economica del danno attraverso la valutazione, l?accertamento e la documentazione dello scenario e degli effetti sulle diverse componenti ambientali. - Analisi economica delle esternalità e delle passività ambientali. valutazione di rischio in campo ambientale - Interpretazione dei dati di base e realizzazione di modelli di simulazione di eventi e predisposizione di scenari di rischio. - Sviluppo di sistemi di raccolta ed elaborazione delle informazioni e di sistemi di supporto alle decisioni. - Studi e progettazione per la prevenzione, riduzione o rimozione del rischio naturale e antropico. studi di impatto e di compatibilità ambientale - Studi di caratterizzazione ambientale, socio-economici ed analisi demografiche e territoriali. - Redazione di studi di impatto e compatibilità ambientale. caratterizzazione e bonifica di siti industriali - Due diligence ambientali. - Audit ambientali (ISO 14001 e EMAS). - Progettazione ed applicazione di sistemi di gestione ambientale (ISO 14001 e EMAS). - Assistenza e consulenza tecnica alle Autorità competenti e/o ai gestori d'impianti industriali nell'ambito dei procedimenti finalizzati al rilascio, rinnovo e riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (direttiva IPPC) e relativi adempimenti. analisi di sicurezza - Analisi, valutazioni qualitative-quantitative e stima delle conseguenze legate alla presenza di installazioni industriali ed allo sviluppo di attività complesse sulla salute dei lavoratori e della popolazione. - Sviluppo di piani di emergenza per incidenti e anomalie di funzionamento per gli impianti a rischio. - Rapporti di localizzazione e di sicurezza per impianti a rischio. sitologia - pianificazione ed analisi territoriali ed ambientali di vaste porzioni di territorio, effettuate tramite l'impiego di strumenti GIS, finalizzate alla localizzazione di siti idonei ad ospitare impianti e infrastrutture industriali. geologia e geo-ingegneria - Studi, rilevamenti e caratterizzazioni nel campo geologico, geologico-strutturale, geomorfologico, idrogeologico, geofisico, geotecnico e geologico-ingegneristico. - Assistenza, consulenza e supporto decisionale per gare alla progettazione e alla realizzazione di opere civili e industriali sia in superficie che in sotterraneo. - Valutazione ed analisi previsionale delle problematiche relative ai rischi naturali e definizione delle attività di mitigazione. sismologia e analisi sismiche - Studi e caratterizzazioni nel campo sismologico e della ingegneria sismica. - Studi sismotettonici per la determinazione dei parametri sismici di progetto di impianti ad elevata esposizione. - Gestione, manutenzione e potenziamento della Rete Accelerometrica Nazionale dal 1972. - Raccolta dati e realizzazione di banche dati e cataloghi sismici. - Modellazioni sismotettoniche. Tutto questo, per il controllo dei siti nucleari in Italia e nel Mondo. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 11, 2007, 17:54:47 pm Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 12:42:29 pm Ma visto che il nuculare non è l'unica scelta possibile.... ...logico che discutere con te (per il tuo lavoro) equivale al classico: "è come chiedere all'oste se il vino è buono" :P :P :P :P Ti ricordo sempre che a trenta km da casa tua c'è un reattore nucleare ... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 11, 2007, 18:21:36 pm Citato da: pg su Marzo 11, 2007, 17:54:47 pm Ti ricordo sempre che a trenta km da casa tua c'è un reattore nucleare ... Pensa che quando cercavo casa, sono andato a vedere anche delle villette vicino alla centrale dove lavoro, non l'ho presa per altri motivi, non perchè fosse vicino ad un sito nucleare, anzi, proprio per questo motivo, per assurdo, mi sentivo più sicuro. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 11, 2007, 18:37:41 pm Citato da: Lothar su Marzo 11, 2007, 18:21:36 pm Pensa che quando cercavo casa, sono andato a vedere anche delle villette vicino alla centrale dove lavoro, non l'ho presa per altri motivi, non perchè fosse vicino ad un sito nucleare, anzi, proprio per questo motivo, per assurdo, mi sentivo più sicuro. Pensa che il mio ufficio è a neanche trenta metri in linea d'aria dal reattore ... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 11, 2007, 18:41:52 pm Citato da: pg su Marzo 11, 2007, 18:37:41 pm Pensa che il mio ufficio è a neanche trenta metri in linea d'aria dal reattore ... Dove abiti? anche in PM, se vuoi... non penso tu sia il custode di un sito nucleare!! ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 11, 2007, 19:44:37 pm Citato da: mariner su Marzo 11, 2007, 16:54:05 pm perchè ? come? visto che dici di non essere fazioso...dimostrami come? di quanti TW (tera watt) è il fabbisogno energetico nazionale? quanti ne puoi produrre con il solare? quanti con l'eolico? quanti con le biomasse? non è diffcile...è un conto semplice per chiunque abbia un minimo di cervello..però bisogna aver voglia di farlo anzichè fare i toui soliti copia e incolla.. parli di vento...lo sai nel nord italia da dove arriva il vento prevalente? perchè se ho una centrale a 50 km..ma in posizione che è sottovento rispetto a me per il 90% dei giorni anni..il pericolo di ricaduta si riduce in proporzione, per me...(per chi è sottovento alla centale aumente.. Dove ho parlato di vento???? ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 11, 2007, 19:54:14 pm Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 12:26:22 pm Sicuramente non sono del campo e quindi ho conoscenze molto superficiali come suppongo che tu sappia quindi chiedermi di equazioni è solo fazioso. Ma da quel poco che so se sei a 300km e sei sfigato la nube radioattiva ti può arrivare comunque mentre se sei fortunato ed il vento va in direzione contrario ti "salvi". Se avessi vissuto a chernobyl avresti preferito avere la centrale a qualche km in piu non trovi? E poi non è solo questione di disastri tipo chernobyl, ma anche di altri problemi che le centrali possono causare, dalla fuga delle acque che servono per il raffreddamento, fuga di radioattività (tokaimura e tsuruga), senza contare il problema delle scorie radioattive. Inoltre il rischio si valuta moltiplicando la probabilità che l'evento si verifica con i danni che causerebbe. Così un evento con probabilità minime di verificarsi e danni elevati può ottenere lo stesso indice di rischio di un evento con probabilità maggiore ma minori conseguene. Infatti si chiama rischia oggettivo. qui......manco ti ricordi cosa hai scritto? ..eh ..già..a far copia incolla succede.. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 11, 2007, 19:59:47 pm Citato da: mariner su Marzo 11, 2007, 19:54:14 pm qui......manco ti ricordi cosa hai scritto? ..eh ..già..a far copia incolla succede.. Non è sicuramente un argomento di cui conosco le basi quello di cui parli quindi.....poco m'importa. Non capisco questo classico vizio che hai tu che quando uno esprime un opinione differente piuttosto che esporre tesi a supporto delle tue idee tendi solo ad "offendere" e screditare...ma pensa te.... ...ciao ciao buon proseguimento Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Homer su Marzo 11, 2007, 20:13:21 pm Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 19:59:47 pm Non è sicuramente un argomento di cui conosco le basi quello di cui parli quindi.....poco m'importa. ma se non ti interessa e non conosci le basi xchè ne parli? guarda che non ti arriva nessun "bonus" a fine anno se raggiungi un numero "x" di post sul pistone... non capisco questa mania che alcuni hanno di dover per forza dire la loro anche quando non han niente da dire... :-\ Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 11, 2007, 20:22:04 pm Citato da: Homer su Marzo 11, 2007, 20:13:21 pm ma se non ti interessa e non conosci le basi xchè ne parli? guarda che non ti arriva nessun "bonus" a fine anno se raggiungi un numero "x" di post sul pistone... non capisco questa mania che alcuni hanno di dover per forza dire la loro anche quando non han niente da dire... :-\ perche ognuno ha un opinione e trovo giusto esprimerla. Altrimenti quanti parlerebbeo di macchine qua dentro? E di calcio? E di donne? ;D ;D ;D ;D Quindi.... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Homer su Marzo 11, 2007, 20:27:51 pm Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 20:22:04 pm perche ognuno ha un opinione e trovo giusto esprimerla. Altrimenti quanti parlerebbeo di macchine qua dentro? E di calcio? E di donne? ;D ;D ;D ;D Quindi.... ma a che pro se non ti interessa l'argomento, se non hai niente da dire di utile (per tua stessa ammissione in questo caso) Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 19:59:47 pm Non è sicuramente un argomento di cui conosco le basi quello di cui parli quindi..... e soprattutto se non ti interessa confrontarti con chi magari qualcosa in più di te lo sa veramente? questo non è "parlare", questo è far fare esercizio fisico alle dita delle mani... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 11, 2007, 21:47:11 pm Citato da: Nickee su Marzo 11, 2007, 19:59:47 pm Non è sicuramente un argomento di cui conosco le basi quello di cui parli quindi.....poco m'importa. Non capisco questo classico vizio che hai tu che quando uno esprime un opinione differente piuttosto che esporre tesi a supporto delle tue idee tendi solo ad "offendere" e screditare...ma pensa te.... ...ciao ciao buon proseguimento il problema è che tu non esprimi un opinione differente..e neanche esprimi tesi..posti semplicemente un'accozzaglia di dati di cui non capisci il significato... non sono io che devo esporre una tesi a sostegno delle mie idee..ma tu..rispondi a questa semplice domanda: di quanda energia ha bisogno l'Italia? come la produco? come faccio ad usare l'energia solare se alle 5 di sera a dicembre..57 milioni di italiani accendono la luce e...il sole è tramontato? o come faccio ad usare l'idroelettrica a febbraio , quando fa freddo...e le montagne sono coperte di neve quindi acqua ne scorre poca..oppure...secondo te quale dei sistemi di produzione di energia che i "verdi" prospettano...(solare, eolico etc) è meglio per compensare i picchi di richiesta? ...io le mie "tesi" su questi punti le ho gia esposte, con successo...a gente titolata per chiedermelo circa 20 anni fa... sei tu quello che è entrato a gamba tesa in questo thread sproloquiando di energia , nucleare, vento, pericolosità etc etc..cosi..per sentito dire... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: lothar su Marzo 11, 2007, 22:38:22 pm Sinceramente, io quando rispondo mi documento per quello che non so o che non conosco alla perfezione, ovvio che mi informi di cose che supportino le mie tesi, ma questo non significa chiudere gli occhi sulle motivazioni "contro", anzi, magari le leggo con più attenzione. Tra l'altro credo e spero sia chiaro, quando pubblico le informazioni e quando scrivo i miei pareri. Posso sbagliare, per carità, non sono infallibile. Ma è tutto in buona fede. Se espongo un'opinione personale, è perchè ci credo, anche se può non piacere alla massa. Sempre con educazione e rispetto, però.
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 12, 2007, 09:04:50 am Citato da: Lothar su Marzo 11, 2007, 18:41:52 pm Dove abiti? anche in PM, se vuoi... non penso tu sia il custode di un sito nucleare!! ;D Il mio ufficio si trova a 30 metri in linea d'aria rspetto ad uno dei tre reattori ancora attivi in Italia, a Pavia .... Io abito fuori Pavia, a circa 8 km a nord. Il buon Nickee, che non mi ha ancora risposto, abita a Voghera .... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 12, 2007, 14:15:20 pm Citato da: mariner su Marzo 11, 2007, 21:47:11 pm come faccio ad usare l'energia solare se alle 5 di sera a dicembre..57 milioni di italiani accendono la luce e...il sole è tramontato? a questo proposito, a me risulta che il maggior fabbisogno energetico avviene di giorno, perchè di notte le fabbriche tendenzialmente non lavorano ma le centrali non vengono mica spente. Il problema grosso si pone di giorno, d'estate, quando in concomitanza con il massimo assorbimento da parte delle industrie, si aggiunge il consuimo dovuto dai condizionatori. Io la sapevo così, a voi risulta? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Miki Biasion su Marzo 12, 2007, 14:18:52 pm Citato da: Lothar su Marzo 11, 2007, 16:16:33 pm Per me è un piacere informare, prima ancora di esprimere un parere ;D ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 12, 2007, 15:11:58 pm Citato da: Loco su Marzo 12, 2007, 14:15:20 pm a questo proposito, a me risulta che il maggior fabbisogno energetico avviene di giorno, perchè di notte le fabbriche tendenzialmente non lavorano ma le centrali non vengono mica spente. Il problema grosso si pone di giorno, d'estate, quando in concomitanza con il massimo assorbimento da parte delle industrie, si aggiunge il consuimo dovuto dai condizionatori. Io la sapevo così, a voi risulta? esatto, solo che io volevo far notare a Nickee, che posta dappertutto,, salvo poi sottrarsi alla discussione e inventare scuse, quando scopre di non sapere un beneamato cavolo, ma di voelr solo giocare a fare il tuttologo...che la produzione di energia per un apese che ha 60 milioni di abitanti ed è fra i primi 10 paese industrializzati al mondo, non si risolve con il qualunquismo ed il copia incolla.. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 12, 2007, 16:08:16 pm Citato da: mariner su Marzo 12, 2007, 15:11:58 pm esatto, solo che io volevo far notare a Nickee, che posta dappertutto,, salvo poi sottrarsi alla discussione e inventare scuse, quando scopre di non sapere un beneamato cavolo, ma di voelr solo giocare a fare il tuttologo...che la produzione di energia per un apese che ha 60 milioni di abitanti ed è fra i primi 10 paese industrializzati al mondo, non si risolve con il qualunquismo ed il copia incolla.. Sinceramente ho smesso di rispondere perche mi sono stufato di discutere con te, tutto qua. Tanto che lo sto facendo in pvt con altri ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Tarvos su Marzo 12, 2007, 16:10:45 pm Citato da: Nickee su Marzo 12, 2007, 16:08:16 pm Sinceramente ho smesso di rispondere perche mi sono stufato di discutere con te, tutto qua. Tanto che lo sto facendo in pvt con altri ;) sei a lezione da PG ::) ;DTitolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 12, 2007, 16:13:03 pm Citato da: Tarvos su Marzo 12, 2007, 16:10:45 pm sei a lezione da PG ::) ;D Credo che non raggiungerò mai il 30 allora ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 12, 2007, 16:28:14 pm Citato da: Nickee su Marzo 12, 2007, 16:08:16 pm Sinceramente ho smesso di rispondere perche mi sono stufato di discutere con te, tutto qua. Tanto che lo sto facendo in pvt con altri ;) che discutere...ti ho fatto una domanda, sei in grado di fornire la tua opinione in merito ed una risposta o no? perchè altrimenti cosa posti a fare dicendo che ldistanza bla bla, le altre vie bla bla se non hai chiari neanche i concetti base..oppure quello che ti piace non è il confronto "serio", quello in cui si impara qualcosa, ma solo proporti come tuttologo...poi quando ti accorgi che qualcuno ha visto il bluff..."con te non discuto, non parlo, di qua e di là..".. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Nickee su Marzo 12, 2007, 16:39:35 pm hai perfettamente ragione :-*
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 12, 2007, 16:53:20 pm vabbè ma non andiam,o OT con le polemiche ;) .... (ne so qualcosa.... ma ho imparato ala lezione)
io ho pensato (forse se ne è già parlato però... ::) ) per l'autotrazione per si potrebbe ottimizzare (perchè questo è il vero problema , cioè utilizzare al max le energie presenti) utilizzando motori elettrici e turbogas di piccole dimensioni collegate a generatori in modo da utilizzare sembre del combustibile in forma primaria, ma con migliori risultati oggi se non erro non è possibile fare un qualcosa del genere che ottimizzi di più di un motore diesel perchè i rendimenti delle turbine non superano il 60% (se non erro) i motori elettrici circa l'80% e si deve "sommare" anche il rendimento dei generatori (gli alternatori mi pare che stiamo al 60%) quindi .8*.6*.6 = .288 quindi leggermente inferiore ad un motorer diesel però con un costo di produzione molto più elevato forse fra 10-20 anni (speriamo prima) i rendimenti aumenteranno e così sarà possibile una soluzione del genere che ne pensate ? voi ne sapete un pò più di me ... ma sto imparando! ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 12, 2007, 17:06:46 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 12, 2007, 16:53:20 pm vabbè ma non andiam,o OT con le polemiche ;) vabbe allora chiudiamo il pistone ;D ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 12, 2007, 21:18:11 pm Citato da: Tarvos su Marzo 12, 2007, 16:10:45 pm sei a lezione da PG ::) ;D .... gli tirerei un fondo quadrato, altro che palle ... ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 12, 2007, 23:19:02 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 12, 2007, 16:53:20 pm vabbè ma non andiam,o OT con le polemiche ;) .... (ne so qualcosa.... ma ho imparato ala lezione) facce delle piccole correzioni:io ho pensato (forse se ne è già parlato però... ::) ) per l'autotrazione per si potrebbe ottimizzare (perchè questo è il vero problema , cioè utilizzare al max le energie presenti) utilizzando motori elettrici e turbogas di piccole dimensioni collegate a generatori in modo da utilizzare sembre del combustibile in forma primaria, ma con migliori risultati oggi se non erro non è possibile fare un qualcosa del genere che ottimizzi di più di un motore diesel perchè i rendimenti delle turbine non superano il 60% (se non erro) i motori elettrici circa l'80% e si deve "sommare" anche il rendimento dei generatori (gli alternatori mi pare che stiamo al 60%) quindi .8*.6*.6 = .288 quindi leggermente inferiore ad un motorer diesel però con un costo di produzione molto più elevato forse fra 10-20 anni (speriamo prima) i rendimenti aumenteranno e così sarà possibile una soluzione del genere che ne pensate ? voi ne sapete un pò più di me ... ma sto imparando! ;D rendimento dei motori elettrici-> siamo a 95% (96,5 per la precisione) rendimento delle turbine -> 75% (75,3 per la precisione... fonte -> libro di macchine1) quindi il rendimento di una macchina a propulsione elettrica con generazione di corrente sul veicolo tramite turbogas è di .75*.95*.6= .43 quindi il rendimento è maggiore di un motore diesel però i costi sono più elevati..... quindi bisognerebbe trovare una soluzione per produrre a costi inferiori , con la produzione di grandi quantità di turbine si ridurrebbe di molto il prezzo (la storia che si ripete... anche se non è proprio storia ma economia ;D ) che ne pensate? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 13, 2007, 08:39:06 am Citato da: pasquale83 su Marzo 12, 2007, 23:19:02 pm facce delle piccole correzioni: rendimento dei motori elettrici-> siamo a 95% (96,5 per la precisione) rendimento delle turbine -> 75% (75,3 per la precisione... fonte -> libro di macchine1) quindi il rendimento di una macchina a propulsione elettrica con generazione di corrente sul veicolo tramite turbogas è di .75*.95*.6= .43 quindi il rendimento è maggiore di un motore diesel però i costi sono più elevati..... quindi bisognerebbe trovare una soluzione per produrre a costi inferiori , con la produzione di grandi quantità di turbine si ridurrebbe di molto il prezzo (la storia che si ripete... anche se non è proprio storia ma economia ;D ) che ne pensate? ..che stai cappellando nel calcolare i rendimenti.... ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 13:29:41 pm Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 08:39:06 am ..che stai cappellando nel calcolare i rendimenti.... ;D ;D ;D vabbè l'ho fatto per vedere se il modello era fattibile ;)ma che ne pensate? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 14:24:20 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 13:29:41 pm vabbè l'ho fatto per vedere se il modello era fattibile ;) ma che ne pensate? Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 08:39:06 am ..che stai cappellando nel calcolare i rendimenti.... ;D ;D ;D 8) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 15:00:14 pm >:( >:( >:( >:(
cappellando = ?? :) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Homer su Marzo 13, 2007, 16:03:09 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 15:00:14 pm >:( >:( >:( >:( cappellando = ?? :) sbagliando, cannando, toppando, errando, etc.etc.etc. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 16:23:41 pm Citato da: Homer su Marzo 13, 2007, 16:03:09 pm sbagliando, cannando, toppando, errando, etc.etc.etc. perchè?Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Homer su Marzo 13, 2007, 16:29:58 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 16:23:41 pm perchè? e che ne so? chiedi a un ingegnere! Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: jimb0 su Marzo 13, 2007, 16:49:00 pm Citato da: Homer su Marzo 13, 2007, 16:29:58 pm e che ne so? chiedi a un ingegnere! buuuaaaahahhhahhahah!!! rolling on the floor laughing ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 16:52:11 pm Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 08:39:06 am ..che stai cappellando nel calcolare i rendimenti.... ;D ;D ;D perchè???i rendimenti dei motori elettrici li ho presi da un sito 8) (l'attentdibilità!?.... la mano sul fuoco non ce la metto ;D) i rendimenti delle turbine dal libro di macchine (turbina a reazione 0,5) i generatori ho ipotizzato il rendimento di un alternatore che è del 60% circa cosa sbaglio??? poi applicando invece di un solo motore e quindi cambio e differenziale si può utilizzare un motore per ogni ruota e quindi si elimina gran parte della mecanica (eliminando le perdite ...) scusa mariner... sulle navi ora non funziona così? cioè generatore più motori elettrici invece di usare un motore diesel si mette una turbina .. che in proporzione è più piccola e leggera di un motore alternativo(o sbaglio, a parità di potenza intendo) Citato da: Homer su Marzo 13, 2007, 16:29:58 pm e che ne so? chiedi a un ingegnere! grazie ;)Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 13, 2007, 18:34:11 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 16:23:41 pm perchè? perchè su questo tema ci sono una serie di professori troppo boriosi per spiegarti se sbagli e perchè. Ti insultano perchè sbagli e ti dicono sono tutte stronzate. Ma solitamente non si sprecano a dare delle spiegazioni troppo banali a delle menti troppo piccole come la mia e la tua. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Anto14 su Marzo 13, 2007, 18:36:04 pm Citato da: Loco su Marzo 13, 2007, 18:34:11 pm perchè su questo tema ci sono una serie di professori troppo boriosi per spiegarti se sbagli e perchè. Ti insultano perchè sbagli e ti dicono sono tutte stronzate. Ma solitamente non si sprecano a dare delle spiegazioni troppo banali a delle menti troppo piccole come la mia e la tua. Azz che corrosivo che sei oggi ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 18:37:16 pm Citato da: Loco su Marzo 13, 2007, 18:34:11 pm perchè su questo tema ci sono una serie di professori troppo boriosi per spiegarti se sbagli e perchè. Ti insultano perchè sbagli e ti dicono sono tutte stronzate. Ma solitamente non si sprecano a dare delle spiegazioni troppo banali a delle menti troppo piccole come la mia e la tua. Se ti riferisci al sottoscritto, non credo di avere mai insultato nessuno su questo forum. Anzi no, l'ho fatto una volta e poi ho chiesto scusa umilmente .... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 18:40:09 pm Citato da: pg su Marzo 13, 2007, 18:37:16 pm Se ti riferisci al sottoscritto, non credo di avere mai insultato nessuno su questo forum. Anzi no, l'ho fatto una volta e poi ho chiesto scusa umilmente .... ma tu hai capito dove sbaglio? :-[Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 18:41:30 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 18:40:09 pm ma tu hai capito dove sbaglio? :-[ Sì .... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 13, 2007, 18:45:29 pm Citato da: pg su Marzo 13, 2007, 18:37:16 pm Se ti riferisci al sottoscritto, non credo di avere mai insultato nessuno su questo forum. Anzi no, l'ho fatto una volta e poi ho chiesto scusa umilmente .... prendo atto che riconosci di essere borioso ;D o forse sei solo Bohrioso ;D ;D dai si scherza un po', però spiace quando liquidi le persone con due parole senza mai dare una spiega. Mica è il forum del piccolo chimico. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 13, 2007, 18:46:51 pm Citato da: pg su Marzo 13, 2007, 18:41:30 pm Sì .... come volevasi dimostrare... ma se non hai voglia di scrivere, chi te lo fa fare? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Anto14 su Marzo 13, 2007, 18:47:18 pm Citato da: Loco su Marzo 13, 2007, 18:45:29 pm prendo atto che riconosci di essere borioso ;D o forse sei solo Bohrioso ;D ;D dai si scherza un po', però spiace quando liquidi le persone con due parole senza mai dare una spiega. Mica è il forum del piccolo chimico. A me invece piace il PG... nel suo campo è un Talebano come io nel mio ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 13, 2007, 18:47:31 pm Citato da: Anto14 su Marzo 13, 2007, 18:36:04 pm Azz che corrosivo che sei oggi ;D oggi non ce n'è per nessuno ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 18:49:39 pm Citato da: Loco su Marzo 13, 2007, 18:45:29 pm prendo atto che riconosci di essere borioso ;D o forse sei solo Bohrioso ;D ;D dai si scherza un po', però spiace quando liquidi le persone con due parole senza mai dare una spiega. Mica è il forum del piccolo chimico. Credo che su questo forum ci siano almeno un paio di persone che sanno quanto posso essere disponibile. Certo che se la "spiega" richiede un trattato di termodinamica chimica, non mi ci imbarco perchè non ho il tempo .... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 13, 2007, 18:52:00 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 12, 2007, 16:53:20 pm [CUT] che ne pensate ? voi ne sapete un pò più di me ... ma sto imparando! ;D L'hanno già fatto........ (http://www.japanparts.com/shop/pic/cars/prius.jpg) Anche se monta un più convenzionale e meno problematico motore Otto.... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 13, 2007, 18:59:04 pm Citato da: Anto14 su Marzo 13, 2007, 18:47:18 pm A me invece piace il PG... nel suo campo è un Talebano come io nel mio ;D al massimo nel tuo campo di patate ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 19:04:18 pm Citato da: TonyH su Marzo 13, 2007, 18:52:00 pm L'hanno già fatto........ si, ok(http://www.japanparts.com/shop/pic/cars/prius.jpg) Anche se monta un più convenzionale e meno problematico motore Otto.... ma un moptore otto (quindi abenza)ha un rendimento inferiore al 30% se si usa una turbina a reazione il rendimento può raggiungere i 75% come vedi 45% dell'energia viene utilizzata invece che buttata al ce@@o ora se sto sbagliando qualcosa, invece di dire stai sbagliando, potete dirmi dove? ;D ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 19:05:47 pm Citato da: Loco su Marzo 13, 2007, 18:46:51 pm come volevasi dimostrare... ma se non hai voglia di scrivere, chi te lo fa fare? Non è che non ho voglia di scrivere, scrivo quello che mi sembra più adatto in questo contesto. Sbaglio? Beh, nessuno è perfetto, ma adesso mi piace immaginare Pasquale che si domanda perchè io ho capito dove lui sbaglia e lui no. Ad imparare si comincia sempre facendosi le domande giuste ... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 13, 2007, 19:07:51 pm Una turbina a reazione ha una serie di incovenienti di non poco conto.......anche stupidi a prima. Al semaforo mica puoi sfiammare e incenerire quello dietro di te in coda!
Cmq è vero che il motore a benzina ha un rendimento nell'ordine del 30%, però come è l'architettura di Prius riesci a farlo lavorare SEMPRE a quel punto (o meglio, è una linea, si chiama OOL, optimum operation line), cosa che sulle altre auto non avviene......quindi il rendimento globale migliora Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 13, 2007, 19:11:21 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 16:52:11 pm perchè??? i rendimenti dei motori elettrici li ho presi da un sito 8) (l'attentdibilità!?.... la mano sul fuoco non ce la metto ;D) i rendimenti delle turbine dal libro di macchine (turbina a reazione 0,5) i generatori ho ipotizzato il rendimento di un alternatore che è del 60% circa cosa sbaglio??? poi applicando invece di un solo motore e quindi cambio e differenziale si può utilizzare un motore per ogni ruota e quindi si elimina gran parte della mecanica (eliminando le perdite ...) scusa mariner... sulle navi ora non funziona così? cioè generatore più motori elettrici invece di usare un motore diesel si mette una turbina .. che in proporzione è più piccola e leggera di un motore alternativo(o sbaglio, a parità di potenza intendo) grazie ;) allora Pasqua, .. il tuo ragionamento non è completamente sbagliato, ma non tiene conto di tutte le variabili: 1) nel caso dell'autotrazione la potenza richiesta raramente è costante, varia in continuazione e per di più in maniera significativa: a 60 kmh costanti ti bastano 15 cv..in accelerazione da 30 kmh a 120 (quando entri in autosrada per esempio) te ne servono 100-120.. 2) quindi tu non devi fare il prodotto dei rendimenti ottimali, ma di quelli medi..può succedere che dove un impianto funziona "bene" , l'altro funzioni "male" e viceversa.. ti faccio un esempio: la proplsione diesel elettrica delle navi, in realtà non fa consumare meno...si consuma di più..però si usa su navi di tipologia particolare, le passegegri, dove io ho 50 MW di potenza elettrica installata per 3000 passegegri, aria condizionata, luci, casinò, ristoranti etc..ma ne uso solo 10 MW per la propulsione. Allora "mi conviene" come ingegnere ,mettere una batteria di 12 generatori da 5 MW ciascuno, ne faccio fnzionare sempre 10..produco 50, 10 li mando ai motori elettrici che azionano le eliche..40 li uso per usi "alberghieri".. di quei 10 MW che prelevo per le eliche , in realtà un 10% viene disperso in calore, quindi la soluzione è perdente rispetto ad avere 2 dieselacci (o anche turbine) direttamente colelgati alle eliche..però guadagno in razionalità dell'impianto. Le TAG, che tu vorresti utilizzare..innanzitutto non sempre hanno un rendimento superiore ai diesel..e poi se vai a vederti diagrammi caratteristici noterai che le zone di consumo specifico "basso" sono molto meno estese di quelle di un diesel..però la TAG pesa meno..ma richiede più aria e più condotte di ventilazione. Quindi non è cosi semplice. Tra l'altro s etu fai l'accoppiamento : motore termico - trasmisisone, hai solo la conversione tra energia chimica del carburante in energia meccanica , s efai come dici tu..avresti: passaggio chimico meccanico albero motore - generatore passaggio meccanico elettrico motore elettrcio - trasmissione passaggio elettrico meccanico. Di solito i rendimenti peggiori son proprio quelli tra "tipi" di energia differente, un meccanico - meccanico o un elettrico - elettrico o termico - termico di solito han rendimenti sempre abbastanz abuoni, molto miglori di un elettrico - termico o meccanico - elettrico innanzitutto Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 19:12:11 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 19:04:18 pm si, ok ma un moptore otto (quindi abenza)ha un rendimento inferiore al 30% se si usa una turbina a reazione il rendimento può raggiungere i 75% come vedi 45% dell'energia viene utilizzata invece che buttata al ce@@o ora se sto sbagliando qualcosa, invece di dire stai sbagliando, potete dirmi dove? ;D ;) Stai sbagliando a postare dei dati senza sapere cosa significano. Una turbina è vero che ha un rendimento ottimale superiore ad un motore otto, ma mica la poi sempre far lavorare in quelle condizioni lì: in condizioni di uso normale consumerebbe un'enormità di carburante in più di un motore otto ... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 19:13:30 pm Citato da: pg su Marzo 13, 2007, 19:12:11 pm Stai sbagliando a postare dei dati senza sapere cosa significano. Una turbina è vero che ha un rendimento ottimale superiore ad un motore otto, ma mica la poi sempre far lavorare in quelle condizioni lì: in condizioni di uso normale consumerebbe un'enormità di carburante in più di un motore otto ... Ecco, ti hanno già risposto in due prima di me .... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 13, 2007, 19:17:10 pm Pasquale, non per rompere...ma tieni conto che quello che io e Diabo stiamo cercando di spiegare è circa il compendio di almeno 2-3 corsi del VO (quindi 120 ore di lezione ) : Fisica Tecnica, Macchine, e (nel mio caso) Impianti di propulsione (io poi ho fatto anche Motori a combustione interna, tanto per farmi del male)..quindi non te la prendere..ci arriverai...ma siamo il Pistone mica il CEPU..... ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 19:18:54 pm Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 19:17:10 pm ... ma siamo il Pistone mica il CEPU..... ;D ;D ;D ;D Ma va'? ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 19:28:25 pm grazie marine ;) ... altro che altri :P (scherzo ;) )
aspè vediamo se rientriamo nel ragionamento si ho bisogno di max 100-120Kw, metto un pacco batterie capaci di darmi questa potenza, in modo da far funzionare la turbina sempre allo stesso regime ottimale, in modo da utilizzare il generatore solo da caricabbatterie così potrei sfruttare le condizioni ottimali , poi... invece di utilizzare al meccanica classica come ho già detto si potrebbero adottare dei motori per ogni ruota motrice ed eliminare la meccanica(cambio e differenziale) così i passaggi sono chimico -> meccanico............. a regime costante dal fatto che è il pacco batteria a fornire l'energia ai motori e non il generatore (o meglio, quando viene richiesta più energia le batterie "coprono" il generatore) meccanico -> elettrico............ a regime costante per i motivi detti sopra elettrico -> meccanico............ questo è l'unico che dovrà variare il regime di rotazione quindi il rendimento non sarà sempre quello ottimale MA visto che i motori elettrici hanno un rendimento molto superiore a quello di un diesel(figuriamoci a paragone dei benza...) se un elettrico ha un rendimento a regime ottimale pari al 90-95% ad un regime diverso può scendere a 80% ma non credo di meno... dico bene? o ci sono ancora imperfezioni? ::) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 13, 2007, 19:36:33 pm Perchè la turbina? dà solo un sacco di problemi senza apprezzabili benefici :-\
Poi ribadisco, tutto quello che dici te è quello che fanno gli ibridi Toyota.... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 19:38:20 pm Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 19:17:10 pm Pasquale, non per rompere...ma tieni conto che quello che io e Diabo stiamo cercando di spiegare è circa il compendio di almeno 2-3 corsi del VO (quindi 120 ore di lezione ) : Fisica Tecnica, Macchine, e (nel mio caso) Impianti di propulsione (io poi ho fatto anche Motori a combustione interna, tanto per farmi del male)..quindi non te la prendere..ci arriverai...ma siamo il Pistone mica il CEPU..... ;D ;D ;D ;D evvabbè anticipo i tempi ;Danche io ho intenzione di fare motori a comb. interna tanto si sa che il mezzo primario di energia è sempre la trasformazione da chimico a meccanico, quindi i motori a comb. interna saranno sempre presenti ;) cmq fisica tecnica l'ho seguito e anche macchine1 per fisica tecnica mi manca analisi mat. 2 per macchine 19 non confermato (voglio de più ;D ) non ho intenzione di trasformare il pistone in CEPU(che schif) è solo che a me paice troppo parlare di queste cose ma all'univ. i ragazzi pensano a come devono superare l'esame e non a cosa gli serve st'esame, e se provi a parlare di cose un pò più tecniche come queste ti guardano straniti e con una faccia del tipo"che ca@@o sta a dì questo?" ;D qui invece c'è qualcuno che ha le stese mie passioni e PIU' competenze quindi mi trovo bene a dialogare sull'argomento con voi, tutto qui ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 19:39:24 pm Citato da: TonyH su Marzo 13, 2007, 19:36:33 pm Perchè la turbina? dà solo un sacco di problemi senza apprezzabili benefici :-\ ma con motore alternativo!Poi ribadisco, tutto quello che dici te è quello che fanno gli ibridi Toyota.... è questo che io vorrei modificare Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 13, 2007, 19:45:20 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 19:39:24 pm ma con motore alternativo! è questo che io vorrei modificare Al massimo si potrebbe provare col wankel...ma la turbina dà troppi problemi: - calore: scalda tantissimo, devi imbottire all'inverosimile l'auto di termoisolanti - sicurezza: se fai una sfiammata mentre prendi tuo figlio a scuola....come glielo spieghi agli altri che gli hai incenerito i figli? - costo.....la palettatura di una turbina è costosissima, richiede lavorazioni estremamente precise...tieni conto che si parla di CENTESIMI di mm su rotori di 3-4m di diametro.. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 20:03:28 pm se prendiamo per es. questi generatori
http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm dalle dimensioni non sembrano esagerati e quindi se c'è bisogno di isolare credo che non sia un problema Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 13, 2007, 20:12:08 pm e secondo te le batterie da portarti in giro pesano niente eh?....consuma meno una vettura con un apparato propulsivo efficientissimo , ma che pesa 2000 kg o una con un propulsore scabercio ma che pesa 100 kg...
in termini di km/litro consuma di meno una prius sperimentale o un ciclomotore? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 13, 2007, 20:17:56 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 20:03:28 pm dalle dimensioni non sembrano esagerati e quindi se c'è bisogno di isolare credo che non sia un problema Ma hai visto quanto pesa? dà 100kW per 650kg :-X :-X :-X :-X Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 20:12:08 pm e secondo te le batterie da portarti in giro pesano niente eh?....consuma meno una vettura con un apparato propulsivo efficientissimo , ma che pesa 2000 kg o una con un propulsore scabercio ma che pesa 100 kg... Le batterie se le dimensioni in potenza alla fine riesci a farle pesare "solo" qualche decina di kg compreso inverter e cestello ;) Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 20:12:08 pm in termini di km/litro consuma di meno una prius sperimentale o un ciclomotore? Occhio che se dici così poi saltano fuori i Grillo coi loro trabiccoli "miracolosi" :D ;) Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 13, 2007, 20:23:37 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 20:03:28 pm se prendiamo per es. questi generatori http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm dalle dimensioni non sembrano esagerati e quindi se c'è bisogno di isolare credo che non sia un problema Paaaaaaaaaaaaaaaaaaaasquale, scolta uno più anzianotto di te: smettila di cercare roba su internet, così non impari nulla. Prenditi un paio di buoni libri, passaci sopra un tre quattro mesetti e poi ne riparliamo. Altro consiglio: in genere si tende a trascurare il fatto che su questo pianeta ci sono 6-7 miliardi di eseri pensanti. Quindi è molto probabile che se a te viene un'idea, ci abbia già pensato qualcun'altro. Se questa idea non è stata poi realizzata in pratica, un motivo ci sarà ..... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 13, 2007, 20:44:51 pm Citato da: TonyH su Marzo 13, 2007, 20:17:56 pm Ma hai visto quanto pesa? dà 100kW per 650kg :-X :-X :-X :-X Le batterie se le dimensioni in potenza alla fine riesci a farle pesare "solo" qualche decina di kg compreso inverter e cestello ;) vabbè, allora visto che hai già tu tutte le risposte evita di chiedere e di far perdere tempo alla gente..o prendi gli spunti che ti vengono dati e gli approfondisci..o mettiti davanti allo specchio a dirti quanto sei bravo... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 13, 2007, 21:09:02 pm Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 20:44:51 pm vabbè, allora visto che hai già tu tutte le risposte evita di chiedere e di far perdere tempo alla gente..o prendi gli spunti che ti vengono dati e gli approfondisci..o mettiti davanti allo specchio a dirti quanto sei bravo... Eeeeeeehhhhhh ??? ??? Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: mariner su Marzo 13, 2007, 21:52:23 pm Citato da: TonyH su Marzo 13, 2007, 21:09:02 pm Eeeeeeehhhhhh ??? ??? ho confuso gli autori, scusate..per cui ho letto la tua risposta slegata dal contesto... e quindi mi pareva una cazzata ed ho risposto di conseguenza.. scusate.. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: TonyH su Marzo 13, 2007, 22:03:43 pm Citato da: mariner su Marzo 13, 2007, 21:52:23 pm ho confuso gli autori, scusate..per cui ho letto la tua risposta slegata dal contesto... e quindi mi pareva una cazzata ed ho risposto di conseguenza.. scusate.. No problem :D Ero stupito perchè ero sicuro di non aver scritto una boiata (questa volta...) ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 14, 2007, 09:37:02 am Citato da: pg su Marzo 13, 2007, 19:05:47 pm Non è che non ho voglia di scrivere, scrivo quello che mi sembra più adatto in questo contesto. Sbaglio? Beh, nessuno è perfetto, ma adesso mi piace immaginare Pasquale che si domanda perchè io ho capito dove lui sbaglia e lui no. Ad imparare si comincia sempre facendosi le domande giuste ... ho capito ti senti Socrate e vuoi applicare la maieutica. Va bene riconosco le tue buone intenzioni. ;D comunque ti chiedo scusa se ti ho provocato un po', mi sembravi troppo serio e mi andava di scherzare. ciao Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pg su Marzo 14, 2007, 09:46:11 am Citato da: Loco su Marzo 14, 2007, 09:37:02 am ho capito ti senti Socrate e vuoi applicare la maieutica. Va bene riconosco le tue buone intenzioni. ;D comunque ti chiedo scusa se ti ho provocato un po', mi sembravi troppo serio e mi andava di scherzare. ciao in effetti sono un accanito lettore di dialoghi platonici, il mio preferito è il Protagora... Le scuse non sono necessarie, mica mi sono offeso .... Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: Loco su Marzo 14, 2007, 10:11:26 am Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 20:03:28 pm se prendiamo per es. questi generatori http://www.verticaltechnologies.it/cogenerazione.htm dalle dimensioni non sembrano esagerati e quindi se c'è bisogno di isolare credo che non sia un problema la cogenerazione può essere una soluzione per le utenze domestiche (con 100kw alimenti un condomino) ma non è certo "portatile" Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: alura su Marzo 14, 2007, 10:14:36 am Non vedo problemi a montare un turbina....
http://www.youtube.com/watch/v/yy4KH88tLSY ;D ;D ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 14, 2007, 20:12:58 pm Citato da: pg su Marzo 13, 2007, 20:23:37 pm Paaaaaaaaaaaaaaaaaaaasquale, scolta uno più anzianotto di te: smettila di cercare roba su internet, così non impari nulla. Prenditi un paio di buoni libri, passaci sopra un tre quattro mesetti e poi ne riparliamo. Altro consiglio: in genere si tende a trascurare il fatto che su questo pianeta ci sono 6-7 miliardi di eseri pensanti. Quindi è molto probabile che se a te viene un'idea, ci abbia già pensato qualcun'altro. Se questa idea non è stata poi realizzata in pratica, un motivo ci sarà ..... vabbè ti do ascolto ;)però sono perplesso su di un punto, se la penso come te sui 6-7 miliardi di esseri pensanti.... che ci vado a fare ad ing. meccanica???? :'( :'( :'( :'( :'( quindi è meglio se cerco di scoprire qualcosa, non credi? ;D Citato da: alura su Marzo 14, 2007, 10:14:36 am Non vedo problemi a montare un turbina.... avete visto che è possibile!!! ;D ;D ;D ;Dhttp://www.youtube.com/watch/v/yy4KH88tLSY ;D ;D ;D ;D ;D Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: p1pp0 su Marzo 18, 2007, 12:58:45 pm Citato da: pasquale83 su Marzo 13, 2007, 19:38:20 pm evvabbè anticipo i tempi ;D anche io ho intenzione di fare motori a comb. interna tanto si sa che il mezzo primario di energia è sempre la trasformazione da chimico a meccanico, quindi i motori a comb. interna saranno sempre presenti ;) cmq fisica tecnica l'ho seguito e anche macchine1 per fisica tecnica mi manca analisi mat. 2 per macchine 19 non confermato (voglio de più ;D ) non ho intenzione di trasformare il pistone in CEPU(che schif) è solo che a me paice troppo parlare di queste cose ma all'univ. i ragazzi pensano a come devono superare l'esame e non a cosa gli serve st'esame, e se provi a parlare di cose un pò più tecniche come queste ti guardano straniti e con una faccia del tipo"che ca@@o sta a dì questo?" ;D qui invece c'è qualcuno che ha le stese mie passioni e PIU' competenze quindi mi trovo bene a dialogare sull'argomento con voi, tutto qui ;) il punto è che quando un imbecille come me ti spiega certe cose non ci credi. Se non sbaglio tornando a casa dall'uni sull'autobus ti ho dato le stesse motivazioni di sopra ma mi hai preso per pazzo. N.B. se non pigli mat2 tieni presente che qualche tuo amico ha detto che verrai sodomizzato con l'albero d trasmissione di un IVECO, lo chiederò io stesso a Luca Cordero Di Montezemolo domani infatti Luca Cordero viene a Salerno apposta. Titolo: Re: Petizione per distributori di idrogeno Post di: pasquale83 su Marzo 18, 2007, 18:57:58 pm Citato da: p1pp0 su Marzo 18, 2007, 12:58:45 pm il punto è che quando un imbecille come me ti spiega certe cose non ci credi. Se non sbaglio tornando a casa dall'uni sull'autobus ti ho dato le stesse motivazioni di sopra ma mi hai preso per pazzo. ma tu sei un imbecille per definizione! :P :P :P :PN.B. se non pigli mat2 tieni presente che qualche tuo amico ha detto che verrai sodomizzato con l'albero d trasmissione di un IVECO, lo chiederò io stesso a Luca Cordero Di Montezemolo domani infatti Luca Cordero viene a Salerno apposta. e normale che non ti prendo in considerazione!!! :P :P :P :P
ilPistone.com | Powered by SMF 1.0.2.
© 2001-2004, Lewis Media. All Rights Reserved. |