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Ho una Uno 60 SL del 1986 che oggi ha superato i 120000 km (nn moltissimi). Purtroppo i consumi di olio, usando lo Shell Helix 15W40, sono abbastanza elevati, circa 1 litro ogni 2500 km. Tenendo i finestrini giù, si sente, soprattutto ad andatura sostenuta (non sempre) odore di benzina combusta e olio bruciato. Vorrei sapere se su questa macchina posso usare l'HPX e aggiungergli l'additivo Sintoflon antiusura per impedire l'usura a freddo. La macchina il prossimo inverno dovrà essere utilizzata in montagna...
Ma è vero che il Sintoflon ET ha proprietà che scollano le fasce elastiche? Qualcuno l'ha mai provato?

dopo 20 anni le fasce elastiche dei pistoni magari comincian a dare qualche segno di cedimento ;)

metti l'ìhpx 20w50 e risolvi il problema fidati...l'additivo anche l'stp và bene.

Al 95% non e' un problema di fasce elastiche, eterne su quei motori, ma di gommini valvole.

Bisognerebbe cambiarli, ma la spesa non e' indifferente (si aggirera' sui 400 euro).

Forse conviene prima provare con un diverso olio o con qualche additivo.

Puoi provare benissimo con l'HPX ma lascerei perdere il Sintoflon per ora.
Sul 124 e sulla AR59 abbiamo avuto ottimi risultati con il solo HPX.
Mio moroso mi ricordo però che aveva risolto questo problema sulla Uno usando un olio della Castrol, ma purtroppo non mi ricordo esattamente quale.... :-\

Grazie a tutti per la risposta: io proverei subito l'HPX ma non sono del tutto convinto: lubrifica a dovere almeno a motore caldo?
Io a Capodanno sarò in montagna e la macchina dovrà essere utilizzata a temperature anche di -20 gradi.
L'HPX penso che non lubrifichi a dovere a quelle temperature, giusto?

Lubrificare lubrifica, ma devi far scaldare per bene il motore prima di partire. ;)
Certamente non è l'olio più indicato per quelle temperature ma se ti metti questo mal di testa per qualche giorno di vacanza non ne vieni più fuori! ;D

Speriamo che almeno parta, cmq adesso io ho rabboccato ancora con il 15W40 Shell. Il livello è quasi coincidente con il max. Vediamo un po' quanto mi fa con questo! Se mi fa fuori ancora 1 litro per 2000 km o cose simili, vedo di cambiarlo e metterci l'HPX.

A -20° non si scherza, e per avviare una Uno 60 di 21 anni a quella temperatura ci vogliono:


1) bobina, cavi candele, candele, calotta e spazzola spinterogeno, puntine (se ci sono)  OK

2) Batteria OK

3) Carburatore OK, specialmente quelli con lo starter automatico

4) Liquido refrigerante adatto alle temperature.

Accendere i fari per 5 minuti (per riscaldare un po' l'elettrolito della batteria), azionare lo starter, tre-quattro pompate sul pedale e via di avviamento.

Da quando ce l'ho io non ha mai avuto problemi a partire, parte dopo mezzo secondo... ultimamente la accendo anche senza tirare l'aria perchè fa molto caldo. I cavi candele sono nuovi (comprati il 27 giugno), l'accensione è elettronica (quindi niente puntine); batteria comprata ad aprile 2007 da 55 Ah, liquido refrigerante al momento c'è solo acqua, ma a breve metto Paraflu che protegge fino a -40. Il carburatore è perfetto, a settembre (visto che devo fare cambiare olio cambio e liquido freni) faccio anche controllare la carburazione.
L'unica cosa che non capisco... cosa intendi per aria automatica? La mia ha la normalissima levetta da tirare e basta...

Un olio simile immagino che mi rovinerà il motore a freddo, vero?

Beh, allora il motore parrebbe in grado di avviarsi senza problemi anche con temperature molto rigide.

Ma non basarti sull'avviamento in condizioni normali. Un motore puo' andare benissimo col caldo e non avviarsi nemmeno con basse temperature o umidita'.

Se hai la normale levetta dello starter, meglio per te. Ci sono carburatori dotati di starter automatico (si innesta e disinnesta da solo con la temperatura), ma quando passano gli anni sono dolori perche' o non si innestano quando dovrebbero, o non si disinnestano quando dovrebbero. Molto meglio lo starter manuale.

Per l'olio io, a quelle temperature, non metterei un 20W/40, ma almeno un 10W/40, anche se questo ti puo' portare un maggior consumo d'olio.

Mah, io la Panda (1987) la tengo normalmente in montagna e la uso per andare a sciare.
Di chilometri non ne ha 120.000 ma quasi.... non uso l'HPX ma il VS+, se non ricordo male, però a bassa temperatura (-20 e oltre) ho sempre e solo l'accortezza di far scaldare il motore un pochino prima di partire e non ho mai avuto problemi.

Ma..... andare in montagna con un'altra macchina? ;D

Andare in montagna con un'altra macchina non si può: ho solo questa e cmq è in grado di salirci benissimo. Cmq adesso vediamo un po' come si comporta nei prossimi giorni.. il mio motore è molto strano, in condizioni di uso cittadino consuma molto meno olio che in lunghi tratti autostradali... boh, misteri!

Per forza. Il fire a carburatore se non lo scaldi non va avanti.  ;D

E poi, la tieni in garage o fuori a -20 ° ?

Ti potrà sembrare strano ma lo faceva anche il mio 124 prima che passassi all'HPX.
Mi seccò un pieno d'olio (Selenia) in 800 km...... la tua in proporzione non consuma niente!

Guarda posso dirti una cosa certa... in condizioni di forte freddo non la ho mai provata, ma il proprietario precedente mi ha assicurato che partiva sempre! In condizioni di fortissima umidità invece sì e ti assicuro che non ha mai avuto problemi... pensa che una volta ho lavato il motore a freddo con un getto d'acqua che ha investito tutto il motore (calotta e bobina comprese)... ebbene, è partita al primissimo tentativo! Anzi, in teoria fa più fatica a partire ora che fa caldo, perchè io ho sempre tirato lo starter completamente, e in questi giorni in cui fa caldissimo se la tiro tutta, devo darla giù.
Vedremo cmq... magari per l'inverno posso fare un'eccezione e mettere un buon 10W40.
Sarebbe ottimo se trovassi magari un 10W50 o un 10W60... ma non so quali...

La Uno 60 SL di mio papà ha cominciato a mangiare olio verso i 50 mila km. Sarà che mio padre lavorava a 2 km da casa, ma il problema credo fosse un gommino. Ce ne siamo fregati, abbiamo continuato ad aggiungere un litro di olio ogni 3 mila km circa, e otto anni e 150 mila km dopo l'abbiamo mandata in pressa.

Rigorosamente fuori. Certi crostoni di ghiaccio la mattina........ :-\

Il Fire sarebbe quasi da scaldare anche con 20 gradi e il sole a picco...... per fortuna lo starter è a leva!  ;)

Eh no non può essere il mio caso: la mia Uno è storica e il mio sogno è quello di poterla conservare ancora per molti anni in modo da farla diventare un'auto d'epoca come oggi lo è la 500.
Ma l'avete mandata in pressa per problemi al motore? Da nuova quanto olio consumava?

La mia Uno non è una Fire... cmq io ho visto molte Uno 60 S Fire partire senza problemi particolari anche a temperature inferiori.

No, aveva 200 mila km ed era parecchio conciata. Nel 1997 con la prima campagna di rottamazione ci hanno scontato 4700000 Lire su una Punto. La nostra non era Fire, era la versione con il 1100 ex Fiat 128. Per come la usava mio padre (principalmente extraurbano e montagna, molti percorsi brevi) faceva 14-15 con un litro.

Credimi, partire a motore freddo con -25 gradi, la neve per terra e la trazione 4x4 inserita non è facile....

Comunque il 1.0 Fire in generale da freddo non è un fulmine di guerra, anche sull'Y10 dava gli stessi problemi di "rinculo" che mi da sulla Panda.

Di che problemi si tratta?

Il Fire 1.0 a carburatori da freddo tira a rinculare (leggasi tirare indietro) quando fai prima-seconda, tipicamente lo fa quando fuori è molto freddo ma tende a farlo anche a temperature miti.
Magari quello i.e. non lo fa.

Al prossimo cambio olio proverei l'HPX. Ma prima farei fare un bel trattamento al Sintoflon ET, male non gli fa!

Ragazzi ho notato che la candela del cilindro numero 3 è un po' bagnata di olio anche sulla filettatura, mentre le altre sono "nella norma" (me lo ha detto un ragazzo meccanico). La macchina non perde potenza e non sembra andare a 3 cilindri (se no me ne accorgerei subito). Nel frattempo ho anche cambiato la calotta dell'accensione elettronica (dello spinterogeno insomma).
Secondo voi che può essere? L'HPX è vicino...

prova prima con un additivo e poi cambi olio...
credo sia meglio "tappare qualche buco" con un buon additivo e poi cambiare olio

Sì, prima metto un additivo e poi cambio l'olio.

Ragazzi io per ora sto andando avanti con il 15W40 minerale della Shell, questo HPX non so proprio se provarlo o no... anche perchè forse le vacanze in montagna sono saltate, quindi potrei provarlo bene...
non so che fare. Ma l'olio, una volta caldo, siamo sicuri che offra la dovuta lubrificazione? A me è questo che preoccupa!

Mio fratello ha una alfa quasi nuova e gli mangia l'olio pure quella, quindi.....
Io sulla mia uno aggiungo olio tamoli 15 - 50 comprato al mercatone a 1 euro al litro, faccio 5000 km l'anno e quindi per 2 euro non mi costa nulla

se metti olio di ricino, fa puzza di patatine fritte ;), però i pistoni si colorano di viola  :o

Tamoil 15W50? Sei sicuro? Non è che è un 15W40? Io un 15W50 Tamoil non l'ho mai visto ma probabilmente mi sbaglio. Ha un nome particolare?

Quasi quasi provo a metterlo. Spero di non pentirmene... c'è gente che dice che l'HPX non fa per nulla bene al motore...
Ma alla fine, se l'HPX è un semisintetico, dovrebbe lasciare molto meno residuo... o sbaglio?

Occhio solo che non abbia detergenti troppo aggressivi.......

Non dovrebbe averne. Solo che su quest'olio leggo pareri contrastanti... c'è chi dice che è dannoso, chi invece sia ottimo.

Io uso l'HPX sul 124 e non ho alcun problema.
Il punto è che il motore del 124 è effettivamente "datato", mentre quello della tua Uno è più moderno e potrebbe permettersi oli meno densi.
Quello che mi preoccupa è la trafilatura dalla candela...
L'HPX non fa miracoli, è solo indicato per motori "anziani" abituali ad oli più densi...

Beh il motore della mia Uno è lo stesso della 128, progettato nel 1969... non penso che come concezione sia molto più moderno del tuo.
Di che anno è la tua?

E' il bialbero Fiat classico 1.4, un progetto direi di metà degli anni 60.
Pensavo che avessi una uno Fire... evidentemente mi ricordavo male...
Allora l'HPX potrebbe darti anche una mano, ma resta la trafilazione dalla candela...

Perdonami, quale trafilazione dalla candela??
D'inverno tu hai problemi con l'HPX? A freddo va bene ugualmente?

scusate il ritardo nella risposta
hai ragione è 15 - 40
ora pensavo di mettere un 20 - 50 per dargli un olio + denso al prossimo cambio
voi che dite?

ciao

Miiii, hai risposto dopo 14 mesi !!!! :o :o :o :o ;D

Accendere i fari? Ma se in quei giorni fa poca strada e la batteria non è al 100% rischia di dargli il colpo di grazia accendendo i fari per  5 minuti a motore spento..i fari consumano parecchio!! al limite le luci di posizione..ma io non farei nessuna delle due cose..

I fari consumano circa 120 watt, cioe' 10 A.

10A per 5 minuti sono 0,8 Ah.

La batteria della uno ne ha normalmente 45, quindi credo che il consumo sia trascurabile, anche per una batteria non al top della forma.

Non e' affatto trascurabile invece l'effetto riscaldante che si ha sull'elettrolito, che permette poi alla batteria di erogare una corrente di spunto molto piu' alta di quella che si avrebbe senza questo "preriscaldamento".

Cio' aiuta addirittura  a far durare di piu' la batteria. Infatti le batterie che durano piu' a lungo sono quelle dei vecchi diesel a precamera, perche' prima di ogni avviamento si attaccano le candelette, che assorbono parecchio per un certo tempo, e consentono cosi' alla batteria di reggere meglio lo spunto dell'avviamento successivo.

allora faccio bene ad aspettare che la centralina faccia tutto il "test" prima di mettere in moto?! :)
(anche se il test dura una decina di secondi in tutto... allora mi organizzo meglio ... accendo anche lo stereo e scelgo una traccia... :D )

solo una cosa
la spia delle candelette della mondeo dura circa 4-5secondi
ma le candelette restano accese solo per quei 4-5 secondi oppure quei secondi servono solo a farle raggiungere a temperatura  (o meglio è un tempo stimato per far raggiungere una determinata temp. alla camera di combustione) ma restano accese per altri secondo anche con il motore in "moto" ? ???

grazie ;)

Non lo so se su quella macchina in certe condizioni ci sia anche un post-riscaldo.  :-\

Sul camper c'e', ma ha un termoavviatore ed e' un sistema diverso. Quando fa molto freddo ci mette un paio di minuti a preriscaldare il collettore di aspirazione bruciandoci dentro delle gocce di gasolio, e poi questo riscaldamento continua anche per mezzo minuto circa dopo l'avviamento.

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

ricordo di aver letto da qualche parte che continuavano a restare accese... solo che son cambiate le tecnologie... tanto può essere come dici tu... tanto può essere che la logica che controlla la tensione alle candelette riduca la tensione stessa per mantenere le candelette calde senza bruciarle

di sicuro  ricordo che sui vecchi-vecchi diesel a precamera le candelette restavano accese anche nel primi "istanti" di funzionamento del motore... però non ricordo se aveva(il sistema di "gestione") un sensore della temp. esterna...

ora quello che non so è se le candelette della mia macchina restano accese anche dopo che si è spenta la spia :-\

Su certi motori la fase di post-riscaldamento sono sicuro che c'e'.

E per non bruciare le candelette e consumare meno corrente vengono alimentate con meno tensione, con un circuito apposito.

Il post-riscaldo puo' durare anche parecchio, finche' non sale la temp. acqua.

Ecco, copio-incollo un pezzo tratto da qui:

http://www.beru.com/italiano/aktuelles/presse/20061220-PI243.php

Le candele di preriscaldo BERU in tecnologia a due filamenti funzionano secondo l'innovativo sistema di riscaldamento trifase. Ciò significa: Il preriscaldo avviene prima dell'avviamento, durante la fase d'avviamento reale e fino a 180 secondi dopo. In seguito al post-riscaldo il carburante durante la fase di riscaldamento è soggetto a una combustione più completa e silenziosa, le emissioni dei gas combusti si riducono drasticamente e la durata del motore viene influenzata favorevolmente.

Le candele di riscaldamento addizionali PTC elettronicamente controllate della BERU vengono montate di serie nella variante Ford da 1,8 e 2,0 litri Diesel del modello S-Max.

quindi stiamo parlando di modelli già common-rail ?

Che io sappia, le candelette rimangono comunque accese per un tempo fisso, la spia serve a dire al conducente che la temperatura è sufficiente per avviare il motore.
Tant'è che quando fa molto freddo, per avviare il diesel meglio, conviene dare il contatto per scaldarle la prima volta, poi toglierlo senza avviare il motore, poi ridarlo in modo da riscaldarle ancora.
La seconda volta la spia rimane accesa molto meno, ma il riscaldamento avviene comunque.

arg :-\
non ho capito... leggo una contraddizione io :-[

Il termometro che segnala la giusta temperatura evidentemente è vicino alla candeletta, e rileva una temperatura che è fortemente influenzata dalla temperatura della candeletta, ma non ti dice molto sul gradiente nel resto della camera di combustione.
Riscaldandola due volte, aumenti la temperatura dell'intera camera di combustione, rendendo più agevole la combustione del gasolio.

ma questo vale nel caso in cui le candelette si spegnessero allo spegnersi della spia però ... credo :-\

Io mi ricordo il vecchio furgone (dev'essere stato un Ford o un Bedford) della polisportiva, con il pulsante per azionare le candelette a mano. Per metterlo in moto bisognava seguire una procedura da pilota di aereo... contatto al quadro, un giro alla rotella dell'arricchimento della miscela, pulsante delle candelette e poi contatto all'accensione, e poi riduzione progressiva dell'arricchimento della miscela...).

Sì, giusto, effettivamente sono due cose distinte...
Il fatto di riscaldarle due volte varrebbe comunque, indipendentemente dalla faccenda del "tempo fisso".