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I cittadini dovranno cavarsela da soli
Via i semafori contro gli incidenti
La città tedesca di Bohmte adotta una strategia originale per contrastare gli incidenti: eliminare le segnalazioni di stop

BERLINO - Il semaforo ha ormai le ore contate. Almeno nella città tedesca di Bohmte, dove da oggi converrà tenere gli occhi ben aperti. Che siate un pedone o un automobilista non fa differenza: non troverete luci verdi o rosse, né segnali di stop a guidare i vostri spostamenti nel centro. Solo un indifferenziato «spazio condiviso».
VIA I SEMAFORI - L’obiettivo, a prima vista paradossale, è infatti quello di ridurre drasticamente il traffico e il numero di incidenti. Per ottenerlo la giunta comunale ha deciso, a partire da oggi, di eliminare completamente semafori e indicazioni di stop. Le 13.500 vetture che transitano quotidianamente per queste strade dovranno vedersela, faccia a faccia, con i pedoni. L’idea, che agli abitanti delle città italiane più caotiche può apparire folle, nasce da un ingegnere olandese, Hans Monderman, ed è appoggiata dall’Unione europea, che coprirà metà degli 1,2 milioni di euro necessari per fare piazza pulita dei tradizionali segnali di regolazione del traffico.
UNO SPAZIO CONDIVISO - Alla base del progetto sta la filosofia dello spazio condiviso, un approccio urbanistico in cui si vuole mettere sullo stesso piano pedoni, ciclisti e automobilisti, responsabilizzando i singoli cittadini. L’eliminazione dei semafori e degli alt obbliga tutti i protagonisti della strada a guidare con più cautela, e soprattutto a cercare il contatto visivo, a guardarsi intorno e negli occhi costantemente. Nessuno potrà affidarsi ciecamente a un segnale di via libera o di stop, ma dovrà negoziare le proprie mosse tenendo conto degli altri. Anche perché è ormai assodato che la presenza di semafori, di strisce e simili segnali di per sé non salvaguarda da incidenti.
FUNZIONERA’? - Una filosofia che è già stata applicata nella città olandese di Drachten – da cui sono scomparsi addirittura i marciapiedi – e a cui sta pensando anche un comune a nord di Berlino, Fuerstenberg/Havel. Forte di queste esperienze, il sindaco di Bohmte Klaus Goedejohann è ottimista: «Il traffico non sarà più dominante». Ma non tutti sembrano convinti: «Solo perché ha funzionato in Olanda non è detto che funzioni anche qui», ha commentato Werner Koeppe, uno specialista dell’Istituto sul traffico di Berlino. La prova del nove consisterebbe probabilmente nel testarlo in Italia.
Carola Frediani
12 settembre 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/09_Settembre/12/semafori_aboliti.shtml


Che idee bislacche  ::) ::) ::) ::)

a parte che in italia si fa già :P


comunque l'idea è ardita e mi piace, si basa su una logica che condivido. Inoltre mi piace l'idea secondo la quale per strada è normale che ci vadano anche le macchine... perchè da noi ormai le amministrazioni in preda al buonismo hanno dichiarato guerra alle macchine con dossi, dissuasori, ztl assurde, semafori intelligenti ::) , si vede che per strada ci vogliono mettere le ortensie..

comunque non capisco perchè dovrebbe costare un milione e due, quello che pigia OFF sull'interruttore generale è un pò caruccio :P

questa "strategia" dovrebbe essere applicata anche in economia,politica etc etc (cioè a tutto ciò che si fa)  8) ... non vado oltre  ;)

magari in cittadine di piccole dimensioni che si trovano in paesi civili la cosa potrebbe anche funzionare...

Anche a me piace l'idea, in linea teorica, però avrei paura a girare in uno spazio con incroci a raso non regolamentati. Al primo un po' distratto (quindi non necessariamente in malafede) succede una strage... già la gente si distrae e non vede i semafori e gli stop, figuriamoci se poi li togliamo pure...

di notte a milano spengono i semafori...ma personalmente la trovo una grande cavolata...vedi gente sfrecciare con il giallo come se fossero in autostrada...

io sono convinto che il traffico si autoregola, quindi glie lo appoggio in pieno

basti pensare a quando mettono il vigile...

Io inizierei a togliere tutte le rotonde a Milano  ::) ::) ::)

Ecco bravo, sono perfettamente d'accordo. Negli incroci in cui i semafori continuano a funzionare, c'è gente che se ne frega e passa con il rosso. Ma dove è spento...  è spesso molto pericoloso, anche perchè a volte spengono semafori in incroci davvero brutti

E' per quello che li spengono......perchè uno passa tranquillo con il verde....e si vede arrivare addosso un missile terra-aria....
Mentre col semaforo spento si presta un minimo di attenzione.

Io di notte agli incroci mi fermo SEMPRE se non ho abbastanza visibilità, anche se il semaforo è verde per me........

Vabbè ma questo discorso allora deve valere anche per il giorno, visto che anche in questa situazione c'è gente che fa la "furba" ;)

credimi che la notte per molti il giallo equivale al Verde...

Di giorno a milano sei praticamente sempre fermo  ;D :'(

Il fatto è che per te persona normale è meglio.....visto che rosso = sto fermo, verde = passo tranquillo, giallo lampeggiante = magari ci dò un'occhiata prima di passare ;)
Quelli che bruciano il giallo lampeggiante brucerebbero anche il rosso.....

Dovresti venire da me allora, hanno sostituito un sacco di semafori con le rotonde... vedessi che fuochi d'artificio ;D

Lo dici solo perchè hai una macchina che rischia di ribaltarsi ad ogni rotonda...io mi ci diverto!  :P :P

a san francisco gli incroci hanno semplicemente lo stop in tutte e 4 le direzioni... tutti si fermano e passano secondo l'ordine di arrivo allo stop........ semplice ma impraticabile in italia dove tutte e 4 le macchine che arrivano all'incrocio invece di rallentare accelerebbero per passare per prime...

è quello che succede a milano quando non ci sono i semafori in funzione  ;D

intendevo dire, quello di provare ad applicarlo anche in Italia ;)

La rotonda, se usata correttamente -ovvero usando l'indicatore di direzione quando si esce- ha più portata di un incrocio con semaforo ...

Ma non è che han dimenticato di specificare che diventa zona 30 o meno? Spazio condiviso, è quello ... come han fatto in centro a Chiasso, per esempio ...

Il problema delle rotondo, in città, e' un altro imho... se c'e' tanto casino o se le macchine arrivano a gocce ma in maniera capillare , in un affluente blocchi tutti gli altri... e purtroppo capita spesso... Io metterei comunque i semafori, magari attivi dalle 7.30 alle 10.00 e dalle 17.00 alle 19.30 che sono gli orari piu' critici.

Fatto due semestri di pianificazione del traffico, e fatto anche i calcoli ... a parità di traffico, se metti una rotonda diminuisci i tempi di attesa ... le simulazioni le facevamo con incroci reali dove si erano prodotti problemi di ingorghi ... e avevano semafori, alla base.

Poi, è chiaro, se non c'è spazio e metti una rotonda di 3 metri di diametro fai ancora più casino ::) ;D ;D ;D

Secondo me c'è un altro problema nelle rotonde moderne che stanno nascendo come funghi, almeno in quelle che ho visto nascere dalle mie parti: le mettono al posto degli incroci con semafori quindi vengono piccolissime, è quasi impossibile che ci stiano due auto affiancate, quindi ne basta una per occupare la rotonda per intero.

In una rotonda larga, ad esempio, se devo entrare per poi uscire alla prima, non la occupo nemmeno, rimango sulla destra senza rompere le balle a nessuno (ovviamente stando attento a non tagliare la strada a qualcuno che volese uscire a sua volta), in quelle piccole è praticamente impossibile.

Ma magari a Milano ci sono incroci più ampi...

Io per andare al mattino in piazza napoli faccio due rotonde... entrambe collassano nell'ora di punta (ed una riesco facilmente ad evitarla), ed entrambe funzionano alla grande negli altri momenti... Sono recenti, max 2 anni... nelle ore di punta era meglio prima, con l'incrocio tradizionale. Nessuna pianificazione, nessuna simulazione... cruda realtà  ;)

Ah, ecco, l'hai già detto pure tu...

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

se c'e' tanto bordello le rotonde sono peggio dei semafori, altroche'

ci sono zone, ed io frequento l'hinterland milanese, non il centro, dove la coda alle rotonde nelle ore di punta genera code chilmetriche.

Questo perchè vengono inserite in modo sbagliato in un contesto sbaglaito da persone incompetenti; ma d'altra parte è quasi la norma di geom/arch/ing civili che pensano di sapere tutto, ma in realtà non sanno neanche dove stanno di casa.

Aggiungerei "certi" ... perché per metter una rotonda ci son determinati parametri, primo lo spazio a disposizione ... poi aggiungiamo gli utenti: io trovo ancora oggi, nel 2007, "targhe italiane" che si fermano in rotonda a dar la precedenza a quelli che entrano :o

Quelli che non mettono la freccia per uscire non hanno nazionalità ... avevano sensibilizzato, in Ticino (noto Cantone allergico all'uso delle frecce e a lasciar passare i pedoni ai passaggi) che se non metti la freccia per uscire (quella per la percorrenza è inutile, codice docet) ti potevi pigliare 100.- frs di multa (60 €) ... pensate che vengano usate più frequentemente?

Trovo invece che tutti usano la freccia per segnalare la percorrenza...  ::)

C'è anche da considerare che ci sono delle sovvenzioni della C.E. per la costruzione di rotonde, e i Comuni ci mangiano sopra quando devono rifare la viabilità di alcuni incroci: piuttosto che rifare un incrocio semaforico a loro spese, fanno una rotonda sovvenzionati dalla C.E...

A meno che le mie informazioni non siano sbagliate...

non mi sembra sia così  ;)

Le rotonde, poi, costano più dell'equivalente impianto semaforico  ;)

Questo no ntoglie il fatto che il 90% delle stesse sono realizzazione mal pensate e mal fatte.

Inoltre, il mio era un ragionamento generale sulla categoria e non relativo alle sole rotonde.

Sì, ma se costano di più ma non li spendi tu...
Oltre al fatto che un semaforo ha bisogno di manutenzione, una rotonda basta riasfaltarla ogni tanto...

quella delle frecce fa storia a se

io noto, che le frecce vengono usate, in maniera diversa da come insegnano a scuola guida, ma vengono usate.

in genere la regola e' questa:
freccia a destra - esci alla prima a destra
niente freccia - si sorpassa la rotonda e si prosegue dritti
ferccia a sinistra - esci alla terza o superiore uscita (per dirla alla navigatore satellitare)

poi ci sono i cafoni che non la usano, ma loro tanto non la usano neanche quando svoltano normalmente.

i costi di manutenzione sono più alti per i rondò ;) e i contributi ci sono solo in pochi casi. La maggioranza delle nuove rotatorie son a totale carico del Comune, Provincia, Regione o Anas proprietario del tratto stradale interessato  ;)

Sì, sì, volevo solo dire che se sei l'architetto pincopallo, ti obbligano a fare una rotonda dove c'è poco spazio, mandi giù il rospo e gliela fai, viene uno schifo ma non è tutta colpa tua...

Perché sono più alti? Su molte rotonde vedo, ad esempio, pubblicità del vivaista che si è accollato l'onere della manutenzione del verde, mentre per la parte asfaltata dovrai passare come passeresti su un incrocio (ecco, magari con un po' di bitume in più...).
In compenso, non si rompono lampadine, non si arrugginiscono pali semaforici, non devi tracciare linee per alimentare i semafori...

Se un comune spende di più per un'opera mal fatta e che gli costa anche di più di un semaforo, chi glielo fa fare?

il vivaista si accolla l'onere e l'onore dell'abbellimento della struttura.

Chi glielo fa fare? di norma il rondò non si rompe e non addossa responsabilità all'Ente in caso di incidente ;)

Eh, appunto allora che la manutanzione dell'interno se la sciroppa il vivaista, no?
Dici che le rotonde vengono preferite per evitare responsabilità in caso di incidenti? Azz... in effetti non ci avevo pensato...

E non serve, a meno che non sia rotonda con due o più corsie di percorrenza ... ma se è una sola corsia è come se tu fossi su una strada dritta, segnali quando la abbandoni ...

Regola sbagliata, Cizu ...

La freccia si deve mettere se esci, metti quella "a sinistra" se hai due o più corsie nella rotonda ...

A tal proposito, eccovi alcune informazioni ... e siamo "eurocompatibili" ;)

http://www.ti.ch/di/pol/prevenzione/campagne/default_rotonde.htm

ahahah, nota interessante sulla questione:
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-09-14/11.spm

;D

Oh, sia chiaro, sono perfettamente d'accordo con te (e con il codice)  ;D

lo so christian ma sto solo riportando come vengono normalmente usate

Son usate sbagliate ... un po' come i fendi col sole a Ferragosto, non trovi? :P ;D ;D ;D

immagino non siate mai stati al cairo od ad alessandria d'egitto.
sono rimasto scioccato alessandria fa circa 5 milioni di abitanti , il cairo supera i 15 milioni e non ci sono assolutamente semafori , nemmeno uno .
ed il traffico è , seppur abominevole , abbastanza scorrevole .

No, al Cairo è abominevole e basta, io non ci girerei mai ;D
(ci sono stato, fortunatamente in pullman)

Se uno ha tanta voglia di farsi venire un esaurimento nervoso, può anche andare in Egitto, mica è obbligatorio che facciano sto macello pure qui da noi! :P

Comunque sai che novità, a Napoli funziona da decenni  8)

IMPORTANTE PER IL SINDACO DI BERLINO

Prima di fare sperimentazioni, puo' venire direttamente a Napoli per comrpendere come si regola la gente in assenza di segnaletica.

Il risultato è : traffico congestionato anche in presenza di flussi veicolari relativamente modesti, stress forte per chi guida ...sul piano incidenti: boh

cioè NON FUNZIONA da decenni.

10km a Monaco di Baviera li fai in 20 minuti . A Napoli in 1ora abbondante.

Negli USA da sempre gli incroci nelle zone residenziali sono privi di precedenza, chi prima arriva, prima passa. Da noi si verificherebbero spaccate incredibili. Come di notte, quando spengono i semafori e vedi sfrecciare la gente a velocità folli, convinta che se lampeggi, gli altri si fermano.

Si gli incroci privi di precedenza possono esistere (e sono comunque un azzardo) alle seguenti condizioni:

1) automibilisti mediamente corretti

2) volumi di traffico ridotti (quelli appunto di una zona residenziale delle periferie americane, non certo quelli di Napoli o peggio ancora di Berlino)