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Fiat: nei primi 9 mesi fatturato - 5,4%, perdita di 765 mln      

Roma - Fatturato consolidato di gruppo in calo del 5,4% a 40.742 milioni di euro e perdita operativa pari a 765 milioni di euro. Questi i principali dati del gruppo Fiat nei primi nove mesi dell'anno, dai quali si evince che i ricavi del solo settore auto risultano in calo del 12,3%, rispetto allo stesso periodo del 2001, mentre nel primi 9 mesi 2001 l'utile era ammontato a 563 milioni di euro. Il risultato netto di competenza del gruppo - si legge in un comunicato - e' stato negativo per 976 milioni di euro, contro un utile di 543 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L'indebitamento netto al 30 settembre 2002 ammonta a 5.844 milioni di euro e mostra un miglioramento di circa 190 milioni rispetto ad inizio esercizio.



Fiat: avviate le procedure per richiesta stato di crisi      

Roma - La Fiat ha avviato oggi le procedure per la richiesta di riconoscimento dello ''stato di crisi'' di Fiat Auto e delle altre societa' del Gruppo coinvolte ma dal Lingotto si sottolinea che la procedura non pregiudica il dialogo con istituzioni e sindacati. Questa decisione rientra nel piano illustrato ai sindacati nella riunione del 9 ottobre e alle istituzioni, nazionali e locali, ai vari livelli. ''Come e' noto tra le numerose azioni destinate al rilancio e sviluppo della societa' il piano prevede anche l'avvvio immediato di un programma straordinario di contenimento dei costi di funzionamento e struttura. Come gia' annunciato la Fiat chiede la cigs per un periodo di 12 mesi a partire dal 2 diocembre 2002. L'intervento riguardera' 5.551 lavoratori e ulteriori 2.057 al 30 giugno. La procedura viene avviata in data odierna per rispettare i tempi tecnici previsti dalla legge per poter attivare la cigs a partire da dicembre. L'apertura della procedura non pregiudica il dialogo in corso con le istituzioni, le autorita' pubbliche e le organizzazioni sindacali circa le modalita' di attuazione del piano di riassetto definito da Fiat Auto, al fine di individuare soluzioni condivise di gestione delle eccedenze occupazionali. Sempre oggi la Fiat ha inoltre avviata la procedura per la collocazione in mobilita' di 396 lavoratori di alcune aziende della componentistica e dei servizi del gruppo Fiat. L'azienda conferma la propria ''disponibilita' a concordare con le organizzazioni sindacali la collocazione in mobilita' di lavoratori individuati fra coloro che, nel corso del periodo, possono maturare i requisiti per accedere al trattamento pensionistico.