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Pirelli, il costruttore di pneumatici designato dalla FIA come fornitore in esclusiva del Mondiale Rally WRC nel triennio 2008-2010, ha deliberato il secondo pneumatico ideato espressamente per i rally validi per il Campionato WRC.

Dopo la gomma da asfalto, è ora la copertura da sterrato ad essere presentata dopo prolungate sessioni di collaudo svoltesi in varie regioni europee – impiegando per i test la Peugeot 307 WRC preparata da Bozian – e con la collaborazione del campione italiano rally 2006 Paolo Andreucci.

Il nuovo pneumatico da sterrato Pirelli, privo di olii aromatici nelle mescole e sviluppato con soluzioni legate alla tecnologia run flat, si chiamerà Scorpion, a conferma dello stretto legame tra le gomme da competizione e la gamma di pneumatici stradali Pirelli.

Scorpion è, infatti, la famiglia di prodotti della Casa milanese destinati a veicoli fuoristrada e SUV.

Come è già stato il caso per la gomma da asfalto, anche lo pneumatico da sterrato è stato verificato e valutato favorevolmente dalla FIA, che ha dato il nulla osta alla produzione di tale copertura per fondi sterrati.

ECCO LE GOMME PIRELLI PER IL MONDIALE
Sono state annunciate dalla FIA le regole per i pneumatici per il prossimo Mondiale Rally, il primo (di tre)di monogomma Pirelli.

La casa milanese produrrà tre differenti tipi di gomme. Quello da asfalto (per cerchi da 18 pollici) sarà denominato P-Zero, quello da terra (per cerchi da 15") sarà lo Scorpion e la gomma da neve sarà Sottozero.

Le Sottozero, che saranno le gomme per il prossimo rally di Montecarlo, che aprirà la stagione 2008, avranno un disegno da neve per cerchi da 18" ed uno da ghiaccio (per il Rally di Svezia) per cerchi da 16".

Intagli a mano saranno concessi con molte limitazioni solo sulle gomme da asfalto, per adattarle per il bagnato, ma non in altri casi.

Come da regole annunciate tempo addietro, le mousse sono vietate.

Le gomme verranno consegnate solo sul campo di gara e saranno montate sui cerchi sotto la tenda Pirelli.

In occasione del Montecarlo, famoso per le sue condizioni variabili, i concorrenti avranno a disposizione sia i Sottozero che i P-Zero, sempre per cerchi da 18".

per le gare su terra, gli pneumatici Scorpion saranno a disposizione in due mescole, a seconda del tipo di rally.

Per le gare su asfalto estive, le P-Zero saranno a disposizione a mescola dura per l'asciutto ed a mescola morbida per le condizioni di bagnato.

Per il Mondiale Junior Pirelli produrrà delle gomme da 15" per le gare di terra e da 17" per l'asfalto.

Pirelli completa la presentazione della sua gamma di pneumatici destinata al Mondiale WRC con le due gomme invernali: il Pirelli Sottozero “Snow” e Pirelli Sottozero “Ice”.

Si tratta di due prodotti ben distinti, ciascuno dei quali studiato espressamente per offrire le migliori prestazioni possibili durante competizioni particolari come il Rally di Montecarlo e il Rally di Svezia. Tra l’altro lo pneumatico destinato alla prima gara della stagione è proposto in due diverse varianti, chiodata e non chiodata.

SottoZero “Snow”

Si tratta di una copertura con dimensioni paragonabili al pneumatico PZero da asfalto, disponibile sia come prodotto non chiodato, sia come chiodato. In quest’ultimo caso, si montano chiodi “stradali” con sporgenza di circa 1/1,5 mm, che può perciò percorrere lunghi tratti asfaltati senza danneggiare i fondi stradali.

Si tratta di una gomma studiata espressamente per le condizioni miste e particolari delle prove speciali del Rally di Montecarlo, che spesso si disputano su strade in parte asciutte e in parte ghiacciate o innevate. La struttura del nuovo SottoZero “Snow” è più flessibile se paragonata con il PZero per l’asfalto e ciò è proprio dovuto al fatto che questo pneumatico deve affrontare condizioni stradali decisamente variabili. Va altresì rimarcato che si è provveduto a rinforzare la spalla, allo scopo di resistere ancor meglio alle forature, non adottando infatti la mousse utilizzata sino al 2007.

Le mescole e il battistrada sono state ideate per operare al meglio sia nel caso in cui si provvede alla chiodatura per condizioni di forte innevamento, sia allorchè – senza chiodatura – garantiscono un’aderenza adeguata pure su fondi viscidi e con temperature molto rigide.

Gli equipaggi potranno disporre esclusivamente d’un solo tipo di battistrada, costruzione e mescola e quest’ultima è - tra l’altro - simile alla mescola impiegata nella produzione di pneumatici invernali stradali. I piloti possono però scegliere se chiodare o meno le gomme, in funzione delle condizioni del fondo stradale.

Sottozero “Ice”

Dal canto loro, le Pirelli Sottozero Ice per rally come la Svezia, sono pneumatici per condizioni estreme e strade totalmente rivestite dal ghiaccio. Adottano un battistrada stretto, che garantisce una maggior pressione specifica sotto impronta.

Questo pneumatico realizzato da Pirelli per le condizioni estreme di neve e ghiaccio tradizionali del Rally di Svezia, prevede tasselli di dimensioni contenuti utili per trattenere al meglio i chiodi – fondamentali per garantire l’aderenza sui fondi ghiacciati o innevati della corsa scandinava.

E per assicurare la migliore trazione possibile sulla neve, gli ingegneri della Casa milanese hanno previsto un profilo del battistrada molto stretto e caratterizzato da profondi incavi.

Si tratta di uno pneumatico asimmetrico, che è chiodato nel rispetto di una tecnologia brevettata da Pirelli che consente di inserire i chiodi durante il processo produttivo e non successivamente. Nel rispetto di quanto sancito dalla FIA, per questo tipo di pneumatico è consentito un solo tipo di battistrada, costruzione, mescola e chiodatura.

La costruzione è rinforzata sui fianchi, allo scopo di resistere nel limite del possibile a lacerazioni e forature nell’impiego senza mousse anti-sgonfiamento. Dall’anno venturo, sarà disponibile per gli equipaggi una nuova dimensione del Pirelli SottoZero “Ice”, nella misura 7”x15”. Tale decisione è da porre in relazione con la volontà di ridurre il numero di varianti per i cerchi usati nel Mondiale WRC – giacchè dal 2009 i concorrenti dovranno utilizzare gli stessi cerchi montati durante le gare su fondo sterrato pure nelle gare dove si prevede neve e ghiaccio.