ilPistone.com

Da quando sono arrivato nel forum circa 5 mesi fa mi sono buttato praticamente a capofitto nella sezione sport dedicandomi particolarmente ai rally.
Nei ritagli di tempo ho cercato di fare un piccolo vocabolario per fare capire un po' meglio certe cosette a chi i rally non li mastica facilmente.
Cominciamo:
ABC

Allegato J - Si tratta di una serie di norme comprendenti le caratteristiche specifiche dei diversi Gruppi e le prescrizioni sui dispositivi di sicurezza e sulle altre dotazioni delle vetture. Regole che occorre seguire nella preparazione delle auto da corsa.

• B (Gruppo) - Per l’omologazione in questa categoria era richiesta una produzione minima di 200 esemplari l’anno, poche le elaborazioni ammesse. Non è modificabile la testata del motore (si può intervenire solo sul disegno dell’albero a camme e sui materiali di valvole e pistoni, ma non sulle loro dimensioni), per quanto riguarda il cambio si può lavorare solo sulla spaziatura dei rapporti. L’autobloccante deve essere compatibile con la scatola originaria, non può essere modificata la geometria della sospensione. Il limitato spazio concesso alle modifiche permette alla Federazione un controllo relativamente semplice delle vetture e garantisce alle squadre una stabilità regolamentare indispensabile per impegni pluriennali. Però è permesso omologare versioni profondamente modificate della vettura iniziale, purché prodotte nella misura del 10% rispetto al minimo richiesto (per una Gruppo B bastano cioè 20 esemplari) e ciò garantisce auto sempre aggiornate, fino all’esasperazione.Queste macchine vennero escluse da qualsiasi corsa il 31 dicembre 1986 dopo alcuni gravi incidenti.

• Biasion-Siviero - Coppia italiana due volte campione del mondo rispetticamente negli anni 1988 e 1989 a bordo delle Lancia Delta (più versioni)

• Cir - Il Campionato Italiano Rally è la massima serie italiana e si compone di undici gare, tre delle quali su terra. Sono ammesse vetture delle classi N0, N1, N2, N3, N4, A0, A5, A6, A7, K0, K9, K10 (ammesse senza punteggio), Super 1600 e Super 2000. Possono prendere il via anche le GT nelle gare valide per l’omonimo trofeo. Fino al 2002 potevano correre anche WRC, K11 ed A8.

• Conduttori - Ogni equipaggio è composto da due conduttori, normalmente il primo è il pilota ed il secondo è il navigatore. Quest'ultimo ha il compito di “ricordare” al pilota la strada sia in trasferimento sia in prova speciale.

• Controllo a timbro - Durante i trasferimenti gli organizzatori possono prevedere dei controlli a timbro, postazioni dove viene, appunto, apposto un timbro sulla tabella di marcia, per verificare che gli equipaggi rispettino il percorso di gara.

• Controllo Orario - Prima di ogni prova speciale, all’ingresso del Parco assistenza e dei Riordini gli equipaggi devono presentarsi ad un controllo orario (comunemente chiamato CO) consegnando al cronometrista la tabella di marcia nell’esatto minuto riportato sulla tabella stessa. Ritardi o anticipi nella consegna causano delle penalità in tempo, che si aggiungeranno alla somma totale dei tempi.

DEF

• Delta - La Delta Gruppo A è la vettura che ha vinto il maggior numero di gare valide per il Campionato del Mondo. Nelle sue varie versioni, ha raccolto complessivamente 46 successi nell’arco di 6 anni. Le sei stagioni in cui ha dominato la scena iridata, permettendo alla Lancia di aggiudicarsi altrettante edizioni del Mondiale Costruttori.

• Esclusione - Si tratta di una delle sanzioni che vengono comminate più di frequente dal Collegio dei Commissari Sportivi. Può essere decisa in caso si riscontri una irregolarità tecnica od un comportamento scorretto del concorrente. L’iniziativa può partire d’ufficio o su reclamo di un altro concorrente. L’esclusione da una classifica comporta l’annullamento del risultato di gara per colui che è stato sanzionato e di conseguenza porta a mutamenti nella posizione di classifica anche per chi lo segue nell’ordine d’arrivo. Da non confondere con la squalifica, la sanzione più grave tra quelle previste dai regolamenti automobilistici, che comporta la perdita definitiva del diritto a partecipare a qualsiasi manifestazione nazionale ed internazionale.

• Federazioni - L’automobilismo sportivo è governato da varie autorità. La Federazione Internazionale dell’Automobile sovrintende a tutte le serie internazionali ed è diretta da un Presidente e vari organi collegiali. La Fia riconosce nelle singole nazioni uno o più enti affiliati. Per l’Italia si tratta dell’Automobile Club (Aci), che gestisce le discipline dell’automobilismo. Le regolamenta dal punto di vista tecnico-sportivo attraverso una specifica commissione (Csai - Commissione sportiva automobilistica) e si occupa della promozione attraverso la controllata AciSport.

• Fiche - È il “libretto” delle auto da competizione, in cui sono descritte caratteristiche e misure dei vari pezzi e dispositivi che la compongono. L’omologazione, effettuata dalla Fia su richiesta di un Costruttore, rappresenta l’atto di constatazione ufficiale che un determinato modello è costruito in un numero di esemplari sufficiente per essere classificato in uno o più dei vari Gruppi e quindi utilizzato nelle competizioni. Durante la procedura, viene stilata la “fiche di omologazione” che è una scheda descrittiva delle caratteristiche che permettono di identificare il modello. Una fiche è composta da una parte generale che descrive il modello di base, a cui possono essere aggiunte parti supplementari. Si tratta delle estensioni d’omologazione, che possono essere “varianti”, “errate” o “evoluzioni”.

GHI

• Gruppi - Le auto da rally sono suddivise in Gruppi (in Italia: Gruppo N, Gruppo A, Gruppo Kit Car, Gruppo Vetture Scadute di Omologazione, Gruppo Formula Start) a seconda delle caratteristiche delle vetture e del loro livello di preparazione. A loro volta, i Gruppi sono divisi in classi di cilindrata. All’inizio dei rally “moderni”, negli Anni ‘60, vennero individuate dalla Federazione internazionale nove tipologie di Gruppi entro i quali suddividere le vetture. Gruppo 1: Turismo di serie. Gruppo 2: Turismo preparato. Gruppo 3: Gran Turismo di serie. Gruppo 4: Gran Turismo preparato. Gruppo 5: Prototipi basati su auto di serie. Gruppo 6: Prototipi. Gruppo 7: Biposto da competizione. Gruppo 8: Formule internazionali. Gruppo 9: Formula libera. Nei rally potevano correre le auto appartenenti ai Gruppi da 1 a 4, con alcune eccezioni per le Gruppo 5. All’inizio degli Anni ‘80 la Federazione internazionale vara una nuova regolamentazione con l’obiettivo di permettere la realizzazione di auto performanti e spettacolari, abbattendo i costi e limitando le possibilità di modifica. Le nuove norme entrano in vigore il 1° gennaio 1982 e prevedono la suddivisione delle vetture in tre Gruppi: N (vetture di Produzione), A (vetture da Turismo) e B (vetture Gran Turismo), in ordine progressivo di sofisticazione.

• Hans - Un dispositivo di sicurezza introdotto recentemente nelle massime serie internazionali. Il cosiddetto collare “Hans” (dall’acronimo della definizione inglese Head and neck support) è un supporto ancorato alle cinture di sicurezza e collegato al casco tramite due “cinturini”. In caso di urto, permette di proteggere il rachide cervicale da dannose sollecitazioni antero-posteriori.

• Iscrizioni - Le iscrizioni ad un rally, escluso quelli validi per campionati Fia, possono aprire al massimo trenta giorni prima dell’inizio della gara e devono chiudersi entro le 20 del lunedì precedente. In Italia esiste un numero massimo di iscrizioni che possono essere accettate da un organizzatore. Non si può superare quota 100 nel caso delle Ronde, 150 per tutti gli altri rally.

JKL

• Junior - Il campionato Junior è una serie introdotta negli ultimi anni dalla Federazione Internazionale nell’ambito del Campionato del Mondo. Nella prima stagione (2001) era definito “Coppa Piloti Super 1600” e fu vinto da Sebastien Loeb. Come “Campionato del Mondo Junior” si è svolto fino al 2006 ed ha visto i successi di Daniel Solà, Brice Tirabassi, Per-Gunnar Andersson, Daniel Sordo e Patrik Sandell. Nel 2007 ha perso la titolarità di “Mondiale”, in quanto il suo calendario comprende gare esclusivamente europee. È aperto alla partecipazione di piloti che non abbiano ancora compiuto 29 anni all’inizio della stagione.

• Kit car - Tipologia di vetture che rientra nella famiglia delle Gruppo A, anche se nelle gare italiane dà origine ad una classifica separata. Le kit car rappresentano una “variante” di omologazione del Gruppo A. Le “varianti kit” sono utilizzabili solo secondo le condizioni indicate dal Costruttore nella fiche d’omologazione. Vale a dire che non si possono effettuare ulteriori elaborazioni dei pezzi che fanno parte del kit acquistato per la propria vettura.

• Liatti-Pons - L’ultimo equipaggio italiano ad avere vinto una gara valida per il Campionato del Mondo. Sono purtroppo già passati più di dieci anni da quando il duo piemontese si impose nel Rally di Montecarlo del 1997 con la Subaru Impreza. Era la prima gara dell’era WRC. Lo stesso anno dovettero cedere al C.O. conclusivo la vittoria al Rally di Sanremo a favore di McRae in lotta per la vittoria nel mondiale

MNO

• Margherita - Il percorso dei rally “moderni” viene definito “a margherita”. Osservando il disegno o la mappa di un tracciato di gara, si nota come si sviluppi attorno ad un punto centrale, il Parco assistenza. Da qui si dipartono trasferimenti e prove speciali che necessariamente devono poi ricondurre i concorrenti alla successiva assistenza. Andando a disegnare una sorta di “petalo”.

• Note - in prova speciale il navigatore legge le note (una serie di simboli, codici e richiami personalizzati da ogni equipaggio) che descrivono al pilota il tratto di strada che si sta percorrendo. Il regolamento non prevede espressamente la divisione tra pilota e navigatore, si parla genericamente di primo e secondo conduttore che, volendo, possono anche alternarsi alla guida.

• Origini dei rally - Queste competizioni ebbero inizio in Europa nei primi decenni del ‘900. Si trattava di prove di resistenza per i mezzi e per gli equipaggi che dovevano affrontare lunghe distanze toccando dei punti di controllo predefiniti. Passando gli anni, i rally sono diventati sempre meno lunghi e meno massacranti, dando più risalto all’aspetto agonistico e velocistico.

PQRS

• Parco assistenza - È la zona dove i meccanici possono intervenire sull’auto da corsa, sostituendo i pneumatici, riparare i danni di carrozzeria e cambiare eventuali pezzi. Al di fuori del Parco assistenza i meccanici non possono intervenire sulla vettura pena l’esclusione dell’equipaggio dal rally. Pilota e navigatore, invece, possono riparare l’auto con i mezzi che hanno a bordo.

• Partenza prova speciale - Quando la vettura con l'equipaggio a bordo si arresterà davanti al controllo di partenza, il cronometrista registrerà sul foglio della prova l'orario previsto per la partenza, in ore e minuti.
Restituirà quindi la tabella di marcia ad un componente dell'equipaggio ed annuncerà a voce alta i 60 ", 30", 15", e 10" e gli ultimi 5" uno ad uno.
La partenza verrà data con vettura ferma sulla linea di partenza. Ogni vettura impossibilitata a prendere il via entro 20'' dal segnale di partenza sarà esclusa ed immediatamente rimossa in una posizione sicura.


• Passaporto tecnico - Il passaporto tecnico è un documento di identificazione (che non sostituisce la scheda di omologazione) dove sono indicati dati tecnici fondamentali della vettura ed annotati i rilievi nei casi di non conformità rilevati in sede di verifiche effettuate durante le gare.
Il passaporto tecnico è obbligatorio per tutte le vetture (ad eccezione delle auto storiche - che hanno una fiche identificativa diversa - e delle auto che circolano su strada e che possono partecipare alle gare di accelerazione) iscritte da un licenziato CSAI alle competizioni che si svolgono sul territorio nazionale. Sono accettati i passaporti tecnici rilasciati dall’ACI/CSAI o da una Federazione Sportiva di un Paese U.E..
La sua mancata presentazione in sede di verifica di gara comporterà la non ammissione alla stessa o l’esclusione dalla classifica.
Modifiche del passaporto (passaporti doppi, manomessi, alterati o contenenti dati falsi) comporteranno provvedimenti disciplinari.


• Prove speciali - Sono strade normalmente aperte al traffico, ma che in occasione di un rally vengono chiuse. I tempi che gli equipaggi impiegano per percorrerle concorrono a formare il tempo finale che conta per la classifica. Il fondo delle prove speciali può essere su asfalto, ghiaia, terra, neve e ghiaccio. La loro lunghezza può variare in base alla tipologia del rally.

• Quattro - L’auto che ha rivoluzionato i rally, all’inizio degli Anni ‘80. Con il suo motore turbo, e soprattutto la trazione integrale, ha rapidamente fatto “invecchiare” le sue concorrenti dell’epoca tipo la Renault 5 Turbo. Auto eccezionali ma che soffrivano di un evidente gap tecnico nei confronti dell’Audi, soprattutto sui fondi sterrati.

• Rally - È una competizione automobilistica che si svolge su strade pubbliche. Le vetture sono molto simili a quelle di serie, da cui sono derivate. In particolare i rally sono gare di regolarità, nei trasferimenti tra una prova cronometrata e l’altra le vetture devono rispettare il Codice della strada, con tratti di velocità, le prove speciali, su strade chiuse al traffico che i concorrenti devono percorrere nel minor tempo possibile.

• Refuelling - All’uscita dal Parco assistenza viene allestita una zona refuelling. Qui, sotto il controllo di operatori specializzati, commissari di gara ed addetti al servizio antincendio, si provvede al rabbocco di carburante nel serbatoio delle vetture.

• Riordino - Nel corso della gara sono previsti uno o più riordini, soste con una durata variabile che permettono di ricompattare il gruppo dei partecipanti dopo gli eventuali ritiri di vetture. Dopo ogni riordino è previsto un Parco assistenza ed una zona refuelling.

• Road book - Il navigatore in trasferimento legge il road book, chiamato anche radar, fornito dagli organizzatori dove è segnalata la direzione da seguire, le distanze ed i tempi di percorrenza da rispettare rigorosamente per non arrivare in ritardo ai Controlli orari.

• Superally -  In questi ultimi anni molti avranno sentito parlare di superally, ecco di cosa si tratta.
Premettiamo che questa nuova normativa è stata introdotta per ovviare alla scarsità di veicoli top nelle gare del mondiale che vengono trasmesse in TV, in parole povere una questione di immagine.
Tutto questo è stato voluto soprattutto  dalle squadre ufficiali.
Ora speghiamo in cosa consiste:
In caso di incidente, rottura, malore di un componete dell'equipaggio di una macchina durante una P.S. ci si poù ritirare dalla tappa e rientrare in quella successiva pagando una penalità di 5' per ogni P.S. non disputata nella giornata in cui è avvenuto l'eveneto negativo.
Vedi post del 09/02/2008 per esempio


• Svolgimento di un rally - Superate le verifiche tecniche ogni equipaggio prende il via nella gara distanziato di un minuto (in alcuni casi di due, ad esempio sugli sterrati dove la polvere crea problemi di visibilità) da quello che lo precede. Alla partenza fanno seguito dei tratti di trasferimento, dove occorre osservare il Codice della strada, fino alla partenza delle prove speciali. Questi sono tratti cronometrati chiusi al traffico che gli equipaggi devono percorrere nel minor tempo possibile. La somma dei tempi impiegati nelle prove speciali darà la classifica finale. I concorrenti sono tenuti al rispetto degli orari riportati sulla tabella di marcia che viene consegnata loro alla partenza. Ogni discrepanza, in più o in meno, rispetto all’orario previsto viene sanzionata con una penalità che si va ad aggiungere alla somma dei tempi impiegati per percorrere le prove speciali.

TUV

 
• Tabella di marcia - Si tratta della “scheda” su cui sono riportati i tempi imposti per la percorrenza dei vari settori e dove vengono annotati gli effettivi tempi di passaggio ai vari controlli orari previsti sul percorso. Viene consegnata una tabella di marcia per ogni sezione. Una sezione è la parte di un rally compresa tra la partenza ed il primo riordino, due riordini successivi o l’ultimo riordino e l’arrivo.

• Tempo massimo - Un forte ritardo sul tempo di percorrenza imposto, può portare all’esclusione dalla gara. Si considera “fuori tempo massimo” il ritardo superiore a 15 minuti sul tempo previsto tra due CO successivi, di 30 minuti complessivi nell’arco di una sezione o tappa, di un’ora complessiva nell’arco dell’intero rally. Per ritardo si intende il ritardo reale e non la penalità di 10” a minuto che viene erogata.

• Ufficiali di gara - Il complesso del personale che vigila sul regolare svolgimento delle manifestazioni automobilistiche. Comprendono Direttore di gara, Direttore di prova, Commissari tecnici, Segretari di manifestazione, Verificatori sportivi e tecnici, Capiposto, Commissari di percorso, Cronometristi, Giudici di fatto. I Commissari sportivi, riuniti in Collegio, rappresentano invece il “primo grado” della Giustizia Sportiva, in quanto giudicano le violazioni regolamentari che avvengono durante le competizioni automobilistiche.

• Verifiche - È l’insieme delle operazioni di controllo della conformità dell’auto e dell’identità dei concorrenti iscritti al rally. Nelle fasi che precedono la gara vengono effettuati due tipi di verifiche. Con le “sportive” si accerta il possesso di tutti i documenti e requisiti che abilitano a partecipare alla corsa, dalla patente di guida alla licenza, dall’iscrizione ai dati caratteristici dell’auto, ecc… . Successivamente, nel corso delle verifiche tecniche pregara, viene effettuato un controllo di carattere generale per stabilire la coformità degli elementi di sicurezza, la rispondenza dell’auto alle caratteristiche Gruppo ed alla classe in cui è stata iscritta, la corrispondenza tra libretto e numeri di targa e telaio. Al termine della corsa vengono solitamente effettuate verifiche tecniche più complete, che comportano misurazioni e smontaggio di parti della vettura. Possono essere disposte d’ufficio, su reclamo specifico di un altro concorrente, su segnalazione del Direttore di Gara o a discrezione dei Commissari Sportivi.
 

WXYZ

• World Rally Championship - È il Campionato mondiale rally, articolato su sedici gare. Sono sei i team iscritti al Campionato del Mondo 2007. Le squadre “ufficiali”, in rappresentanza di un Costruttore, sono quattro: Citroën Total WRT e Suzuki Sport che si appoggiano su un reparto corse gestito direttamente dalla Casa automobilistica, BP Ford World Rally Team e Subaru World Rally Team, le cui operazioni sono competenza di due strutture private, rispettivamente M-Sport e Prodrive. A queste si aggiungono i team privati OMV Kronos Total Citroen WRT, Stobart VK M-Sport Ford World Rally Team e Munchi’s Ford World Rally Team.

• Zero, Doppio Zero, Triplo Zero - Sono i numeri che identificano le vetture apripista. Queste devono percorrere interamente tutte le prove speciali del rally e devono essere equipaggiate con sirena e lampeggiante. Partono in ordine inverso, dalla “000” alla “0” con tempi diversi rispetto all’orario di inizio della PS. A bordo devono esserci due persone, possono essere guidate solo da titolari di licenza conduttori. Per la “000” e “00” il passeggero deve essere licenziato come conduttore, operatore radio o ufficiale di gara. Sull’apripista veloce, la “0”, il pilota può avere a fianco solo un licenziato conduttore oppure Operatore Radio. Lo scopo degli apripista è quello di controllare il posizionamento del pubblico e il corretto allestimento delle varie postazioni di controllo e soccorso.

Penso di aver messo il necessario per capire un po' meglio questo sport,
se ci dovesse essere qualche vocabolo ancora sconosciuto chiedete che lo aggiungiamo.

Grazie... molto interessante  ;)

bravo,bravo...spero lo metteranno in bacheca...che abbiamo dei moderatori gnurantissimi che si fan na cultura. :P

Bravissimo, gran lavoro!!  :D

Di già che ci siamo posto anche il signiicato delle bandiere che si vedono nelle corse su pista ed anche nei rally.
Le descrizioni in rosso sono valide anche per i rally

Bandiera NAZIONALE
Viene sventolata all'inizio di qualsiasi gara (bandiera della nazione ospitante la manifestazione)

Bandiera BIANCA
Tesa: una macchina davanti sta procedendo lentamente.
Sventolata: avvisa il pilota di prestare attenzione.

Bandiera NERA
Può essere esposta solo sulla linea di partenza e avrà un numero bianco sopra. L'auto indicata dovrà fermarsi ai box entro un giro per una penalità.

Bandiera GIALLA
Indica un pericolo generico lungo il circuito, nei pressi in cui è esposta.
Tesa: c'è un ostacolo sul tracciato. Il pilota non deve superare altre vetture e procedere a velocità limitata.
Sventolata: il significato è sostanzialmente lo stesso, ma i piloti devono anche prepararsi a seguire traiettorie inusuali per evitare l'ostacolo.
Doppiamente sventolata: il pilota è tenuto a rallentare e non sorpassare altre vetture, in quanto il tracciato risulta essere parzialmente o completamente bloccato.
Bandiera VERDE
E' sventolata per segnalare la fine di una parte pericolosa del tracciato dopo che una bandiera gialla è stata esposta. Può anche essere usata per dare lo start di un giro di warm-up.

Bandiera ROSSA
E' esposta per segnalare che la gara deve essere fermata (in caso, ad esempio, di incidenti particolarmente gravi o situazioni tali da poter pregiudicare l'incolumità dei piloti).

Bandiera BLU
Può essere esposta sia durante le prove che in gara.
Durante le prove.
Tesa: indica al pilota che una vettura sta procedendo dietro di lui ad una velocità maggiore   della sua. Il pilota dovrà agevolare il sorpasso.
Sventolata: la situazione è la stessa, ma l'agevolazione deve avvenire immediatamente.
Durante la gara.
Tesa: segnala al pilota che sta per essere doppiato e deve agevolare il sorpasso.
Sventolata: la situazione è la stessa, ma il pilota rischia penalità nel caso non agevoli immediatamente il doppiaggio.
La bandiera viene anche utilizzata per segnalare al pilota uscente dalla corsia dei box che un'altra vettura sta procedendo velocemente sul rettilineo antistante i box.

Bandiera NERA con cerchio ROSSO
Avvisa il pilota che una vettura davanti alla sua ha problemi meccanici.

Bandiera NERA e BIANCA diagonale
Quando sventolata, è un avvertimento al pilota per un suo comportamento anti-sportivo

Bandiera GIALLA e ROSSA a strisce
Tesa: indica che vi sono sostanze potenzialmente pericolose in una zona del tracciato (olio, acqua,...).
Sventolata: avvisa il pilota che sta per entrare in contatto con sostanze potenzialmente pericolose presenti sul tracciato in quel punto.In anni di frequentazione di rally l'ho vista una sola volta in mano ad un commissario alla partenza Montecarlo 1988 dal Sestriere

Bandiera NERA e BIANCA a scacchi
E' sventolata per indicare ai piloti che la gara è finita.

Ed ora per chi vuole correre ci vuole la patente apposita che si chiama "LICENZA"
Ecco come ottenerla:

LE LICENZE CSAI

1) LICENZA DI CONDUTTORE (pilota) nazionale o internazionale.

2) LICENZA DI CONCORRENTE (colui che iscrive la vettura alla gara) persona fisica o persona giuridica.

3) LICENZE SPECIALI: Autodromo, Costruttore, Dirigente CSAI, Direttore Sportivo/Tecnico di Scuderia, Istruttore, Noleggiatore, Organizzatore, Preparatore, Ufficiale di Gara.


DOVE RICHIEDERE LA LICENZA


La licenza si può richiedere presso gli Uffici Sportivi degli Automobile Club che hanno una sede in ogni capoluogo di Provincia.
Nella pagina dove è illustrata la “Federazione sul territorio” potrai trovare la sede che è per te più vicina con l’indirizzo ed il recapito telefonico.

A Roma è possibile richiederla anche presso l’Ufficio Licenze della CSAI che si trova in Via Solferino, 32 ed è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (tel. 06 49982828 e 49982818).


LE LICENZE PER CHI VUOLE DIVENTARE PILOTA

COSA SERVE PER OTTENERE LA LICENZA
Bisogna compilare in maniera leggibile il modulo di domanda, da richiede agli Automobile Club, che va datato e sottoscritto ed al quale va allegata la seguente documentazione:

Documentazione
1. La patente di guida di grado B o superiore.
2. La tassa di licenza
Il pagamento è attestato con la presentazione della ricevuta di versamento sul c/c postale n. 12036000 intestato ad ACI – COMMISSIONE SPORTIVA VIA MARSALA, 8 00195 Roma.
3. Il certificato medico di idoneità all’attività sportiva agonistica.
Rilasciato presso le ASL i Centri di Medicina dello Sport della F.M.S.I., le ASL o le strutture e/o dai medici espressamente autorizzati dalle Regioni secondo la rispettiva normativa.
Indicazioni più precise potranno essere fornite dagli Automobile Club.
Gli ultrasessantacinquenni debbono effettuare la visita medica solamente presso gli Istituti di Medicina dello Sport della Federazione Medico Sportiva Italiana (www.fmsi.it).
N.B. Per ottenere la licenza di Regolarità o la "tessera Club", il certificato medico richiesto è quello di “stato di buona salute” che viene rilasciato dal proprio medico.
Chi richiede la licenza per la prima volta deve presentare anche:
4. L’attestato rilasciato dopo la partecipazione ad un breve corso teorico da svolgersi presso gli Automobile Club.
(Alla voce "corsi prima licenza" si può trovare l’elenco dei corsi attivati.).
5. Il certificato di vaccinazione antitetanica.
Per i conduttori disabili occorre anche:
6. Il parere della FISAPS. (Via del Quartaccio, 29 00166 ROMA TEL. 06 6140447).
I minorenni, privi della patente di guida, possono partecipare solamente alle gare di velocità che si svolgono in autodromo o sui minimpianti con vetture di limitata prestazione e devono presentare anche:
7. Il certificato di abilitazione rilasciato dalla Scuola di Pilotaggio Federale CSAI che si trova presso l’Autodromo di Vallelunga.
8. L’autorizzazione dei genitori esercenti la potestà.
TIPOLOGIA DI LICENZE DI CONCORRENTE/CONDUTTORE


A) LICENZE NAZIONALI
B) LICENZE INTERNAZIONALI



LICENZE NAZIONALI

Sono rilasciate a chi prende la licenza per la prima volta o non ha maturato i requisiti per il passaggio alla licenza internazionale.


1) Licenza di Regolarità. Questa licenza consente di partecipare alle manifestazioni di regolarità per auto moderne e auto storiche, regolarità in accelerazione con vetture strettamente di serie, alle esibizione promozionali ed alle manifestazioni non agonistiche.

2) Licenza di Concorrente/Conduttore Promotion. Per concorrenti di 16 e 17 anni partecipanti a gare di Autocross con Vetture della classe Promotion.

3) Licenza di Concorrente/Conduttore grado “D” consente di partecipare, di norma con vetture di limitate prestazioni, soltanto alle gare dei settori Slalom, Velocità su terra, Fuoristrada, Accelerazione, Minimpianti ed Energie alternative.

4) Licenza di Concorrente grado “C” e Licenza di Conduttore grado “C” consentono di iscriversi e partecipare a tutte le gare nazionali ed internazionali che si svolgono in Italia.

5) Licenza per disabili “H” Ha la stessa validità della licenza “C” nazionale ma è riservata ai conduttori disabili che utilizzano vetture con comandi adattati.


LICENZE INTERNAZIONALI


Sono rilasciate ai possessori di licenza “C nazionale” e “D” che abbiano conseguito almeno cinque piazzamenti in gare diverse dalle manifestazioni di regolarità e da quelle non agonistiche.

1) Licenza di grado “C”

2) Licenza di grado “B”

3) Licenza di grado “A”

4) Licenza di grado “C” H

PER MAGGIORI NOTIZIE SI CONSIGLIA DI LEGGERE IL CAPITOLO I DELLA NORMA SUPPLEMENTARE 3 PUBBLICATA SULL’ANNUARIO CSAI.


LE LICENZE PER CHI VUOLE DIVENTARE UFFICIALE DI GARA

La licenza viene rilasciata alle persone di età compresa tra i 18 ed i 70 anni che hanno superato un corso di qualificazione che viene svolto presso gli Automobile Club Provinciali.


CATEGORIE

1) Commissari Sportivi Nazionali o Regionali
Possono essere considerati “gli arbitri” della gara. Dipendono dalla CSAI cui rispondono nello svolgimento delle loro funzioni. Devono far osservare le norme sportive e vigilare sulla regolarità di svolgimento delle competizioni. Esercitano la giurisdizione di prima istanza comminando sanzioni per violazioni dei regolamenti riscontrate sul campo di gara.

2) Commissari Tecnici Nazionali o Regionali
Hanno competenze tecniche e sono chiamati a verificare la rispondenza delle vetture ai regolamenti tecnici attraverso le verifiche che si svolgono prima e dopo la gara.

3) Direttore di gara
Ha il compito di dirigere la gara attenendosi agli orari ed al programma; garantisce l’ordine collaborando con le autorità competenti e con i servizi di sicurezza e di emergenza. E’ designato dall’Organizzatore e deve svolgere le sue mansioni in osservanza alle disposizioni dei Commissari Sportivi per quanto di loro competenza avvalendosi della collaborazione degli Ufficiali di gara e del personale addetto ai vari servizi.

4) Segretario di manifestazione
E’ responsabile dell’organizzazione della competizione sotto l’aspetto pratico e procedurale. Coadiuva il Direttore di gara nei suoi compiti. Redige i verbali e tutte le decisioni del Collegio dei Commissari Sportivi.

5) Verificatori sportivi e tecnici
Collaborano con il Direttore di Gara ed i Commissari sportivi e tecnici nella verifica dei documenti dei piloti e delle vetture.

6) Capiposto
Coordinano l’attività dei Commissari di percorso adibiti al settore di gara posto sotto la loro responsabilità e riferiscono immediatamente al Direttore di gara tutti gli episodi e gli incidenti che si verificano nel suddetto settore.

7) Commissari di percorso
Sorvegliano i tratti di strada o di pista loro affidati riferendo al proprio Capoposto. Hanno l’incarico di effettuare le segnalazioni utilizzando le bandiere.

8) Giudici di fatto
Comprendono: Giudici alla partenza (controllano la partenza segnalando le false partenze), Giudici di arrivo (decidono l’ordine secondo il quale i conduttori superaro le linee di arrivo), Giudici di merito hanno il compito di decidere se il pilota ha violato precise prescrizioni regolamentari.

Ed ora i dolori, quanto mi costa?????
Concorrenti e Conduttori
     
Concorrente PG
1350,00   
Solo Conc. PF
230,00   
Solo Conduttore A
630,00   
Solo Conduttore B
400,00   
Solo Conduttore C
225,00   
Solo Cond. C Naz.
210,00   
Solo Cond. Reg.
75,00 (a)
Conc/cond. A
710,00   
Conc/cond. B
480,00   
Conc/cond. C
305,00   
Conc/cond. C Naz
290,00   
Conc/cond. D
165,00   
Conc/Cond Promotion
70,00   
Navigatori Rallies H
160,00   
Conc/cond. Reg.
95,00   
Pseudonimo
80,00   
     
Speciali
   
Autodromo A
2250,00   
Autodromo B
1250,00   
Autodromo C/D
400,00   
     
Costruttore A
1400,00 (c)
Costruttore B
700,00 (c)
Costruttore C/D
400,00 (c)
     
Organizzatore A
1100,00   
Organizzatore B
890,00   
Organizzatore C
500,00   
Certif. Organizz.
   
     
Dirigente Sportivo
75,00   
Istruttore
145,00   
Noleggiatore
650,00   
Preparatore
350,00   
     
Scuderia
315,00   
Direttore S/T di Scud.
155,00   
     
Commissari Nazionali
80/90,00/61,00 (d)
Commissari Regionali
60/70,00/41,00 (d)
Direttori di Gara
100/110,00/81,00 (d)
Gli altri Ufficiali di Gara
50/60,00/31,00 (d)
Associazioni U.G.
150,00   
     
Tessera Club
12,00   

(*) Le tessere sportive dei conduttori minorenni, dei Commissari Sportivi e degli Ufficiali di Gara sono comprensive delle prestazioni delle tessere ACI Motocity. Tutte le altre tessere sportive sono comprensive delle prestazioni delle tessere ACI Sistema.

(**) Tiene conto dei nuovi oneri assicurativi.

(a) Tessera rilasciata soltanto ai conduttori minorenni.
(c) Alle tasse di licenza vanno aggiunte le sovrattasse già previste dalla NS 3.
(d) La prima cifra si riferisce alla licenza abbinata alle prestazioni dell'associazione ACI Motocity. La seconda cifra alle prestazioni dell'assocazione ACI Sistema, la terza alla tessera ACI club a 20,00 euro.

Complimenti per l'impegno, è molto interessante ;)

Qui dentro ci sono almeno due errori ::) ::) 8) ;D ;D ;D ;D ;D


È una battuta, gran bel lavoro ;)

r5 MAXI turbo... cmq complimenti davvero! molto interessante, me lo leggerò con calma!

CVD ... è come pescare un cavedano 8)

Complimenti... :D Sono riuscito a capire come funziona, il linea generale, un rally...ero totalmente gnurante in materia... :-\

lo sai che ti voglio bene e ogni tanto ti trastullo ;)

È un'affermazione ambigua oltre che inquietante :o :o :o :o :o :o

Grazie ragazzi.
ora, prima che finiscano i campionati 2008 (mondiale ed italiano) vedo di preparare le schede tecniche e scaricare qualche foto delle macchine.

forumisticamente...meglio precisare effettivamente

Ecco un esempio di Road Book o Radar
- fornito dagli organizzatori dove è segnalata la direzione da seguire, le distanze ed i tempi di percorrenza da rispettare rigorosamente per non arrivare in ritardo ai Controlli orari.

ed ora una pagina di un quaderno delle note-
in prova speciale il navigatore legge le note (una serie di simboli, codici e richiami personalizzati da ogni equipaggio) che descrivono al pilota il tratto di strada che si sta percorrendo. Il regolamento non prevede espressamente la divisione tra pilota e navigatore, si parla genericamente di primo e secondo conduttore che, volendo, possono anche alternarsi alla guida

le note,la mia croce,con un navigatore che perdeva il filo ogni km,e delle note prese a casaccio per inesperienza...era bello andare alla cieca. ;D

Questo non lo sapevo!! Quindi non ci sono i ruoli predefiniti di pilota e navigatore?!  :o

No, ma diciamo che un pilota o un navigarore mantengono il proprio ruolo da inizio a fine carriera, capita che ugni tanto qualche navigatore passi sul sedile di sinistra ma molto raramente.
Per quanto riguarda le corse ricordo di aver letto che in un rally dell'Europeo degli anni '80 per un leggero malore Biasion dovette cedere il volante a Siviero (suo navigatore) per le ultine due P.S. della corsa.

Chi seguendo un Rally ha sentito dei botti scaricati dalle macchine turbo?
Questo è in bang

Vediamo innanzitutto come funziona.

In fase di rilascio (cut off, farfalla chiusa) l'elettronica apre completamente la valvola VAE (per far entrare aria nei cilindri) gli iniettori si aprono dando benzina e l'accensione viene posticipata . La benzina incombusta esce dalle valvole di scarico e venendo a contatto con il collettore di scarico rovente e a contatto con la scintilla che scocca con le valvole di scarico aperte esplode creando i botti mettendo in movimento la turbina cosi da creare pressione anche con il motore giù di giri .
Gli effetti collaterali negativi sono:
Temperature molto alte su valvole di scarico collettori di scarico e turbina (perciò tutto il motore sale di temperatura )
Botte sulla turbina che con la sovratemperatura mettono a rischio rasamenti chiocciola di scarico girante e alberino.
Ovviamente se lo scarico non è di grosso diametro e molto libero ne risente e cede.
Perciò se usato su auto stradale non ci devono essere i catalizzatori e si raccomanda di usarlo con l'elettroventola inserita manualmente per contenere le temperature .
Ovviamente di non usarlo a lungo in modo da contenere le temperature .
Tenete presente che dato che il manometro turbo è collegato sul cassonetto del aspirazione e il bang entra in funzione con farfalla chiusa non indicherà chissà che come pressione. Qiundi per misurare la pressione effettiva generata il manometro dovrebbe essere collegato tra la farfalla e l' IC, infine bisognerebbe scollegare il tubo dell'attuatore della pop off perchè non scarichi la pressione a farfalla chiusa .


Il Bang con la ECU di serie non si può fare sui motori testa grigia mentre è perfettamente installabile sulle versioni testa blu o rossa. sulla Testa grigia si può fare sostituendo la ECU (centralina) o montando un modulo aggiuntivo con il Bang. Attenzione però, farcendo il Bang su un motore originale si rischia di spaccare! I primi danni sono sul collettore di scarico e turbina.

Riguardo al bang dimenticavo un altro inconveniente che e' quello di non poter disporre di freno motore, perche' il propulsore non scende mai sotto i 2500 giri al minuto !

per quanto riguarda il linguaggio usat dal navigatore?"100 destra 3" o cose simili? significato?
cmq un lavoretto coi controcazzi questo vocabolario..complimenti :o

l'ho messo in evidenza ;)

le interpretazioni sono molteplici:
1- 100 metri di rettilineo con curva a destra da fare in terza piena
2- 100 metri di rettilineo con curva a destra di categoria 3 ( e qui bisogna vedere come sono gli accordi tra pilota e naviga, ad esempio 1 sta per tornate, 2 per curva a 90°, 3 per curva a 120° e così via) poi il 3 puo' essere seguito da apre o chiude (cioè comincia con 3 poi diveta 2 o 4), può anche esserci taglia che significa che puoi mettere l'anteriore all'interno della curva fuori dall'asfalto.
Poi ci sono anche i punti di riferimento come alberi, case, segnali stradali.
ecco un esempio:
dosso 5, dopo il cartello + 200, molta attenzione sinistra 4 stai a destra con buche frena 500 + 300 dosso 5 lungo, 1000 con buche, dosso 5 lungo, 1000 stai a sinistra alla chiesa + 300 conbuche + 1000 ai 2 cartelli a sinistra + 100, dosso 3 lungo, 300 + 2000 alle piante a sinistra buche attenzione sinistra 5 lunga chiude 100, destra 4 200 attenzione stai a sinistra al cippo buche........

e qui diventa importantissimo l'affiatamento tra pilota e naviga, soprattutto il navigatore non deve essere troppo veloce rischiando che il pilota dimentichi quanto detto dal naviga e neppure troppo lento per ovvi motivi.
Spero di essere stato esaustivo

OTTIMO Lavoro!!!!! :)

Ringrazio tutti quanti, certamente la passione aiuta molto e questa a me non manca.
Rimango a disposizione per domande e curiosità e, nel mio piccolo, vedrò di aiutarvi. 

In questi ultimi anni molti avranno sentito parlare di superally, ecco di cosa si tratta.
Premettiamo che questa nuova normativa è stata introdotta per ovviare alla scarsità di veicoli top nelle gare del mondiale che vengono trasmesse in TV, in parole povere una questione di immagine.
Tutto questo è stato voluto soprattutto  dalle squadre ufficiali.
Ora speghiamo in cosa consiste:
In caso di incidente, rottura, malore di un componete dell'equipaggio di una macchina durante una P.S. ci si poù ritirare dalla tappa e rientrare in quella successiva pagando una penalità di 5' per ogni P.S. non disputata nella giornata in cui è avvenuto l'eveneto negativo.
Faccio un esempio:

1° tappa del Montecarlo composta da 7 P.S.
dopo 3 prove concluse sono 8° in classifica con un distacco dal primo di 1' e 12".
nella 4° P.S. danneggio la macchina in un incidente e non riesco a ripartire per i danni.
A questo punto i cronometristi non mi escludono dalla classifica ma mi danno 5' di penalità rispetto al miglior tempo effettuato in ogni prova successiva.
Non avendo concluso 4 P.S. avrò 20' di penalità se domani nella 2° tappa i miei meccanici riusciranno e riparare la macchina ed i commissari, dopo verifica che le condizioni del veicolo non pregiudicano la sicureppa dei piloti e spettatori, daranno il benestare per la partenza. In caso di malore nel giorno precedente la verifica spetta al medico delegato FIA.
ATTENZIONE: alla partenza della 2° tappa non è detto che io abbia 21'e 12" decondi di distacco dal primo in classifica (distacco dopo 3 P.S. + 20' di penalità)
questo avviene solamente se le 4 P.S. da me non disputate il giorno precedente sono state vinte tutte da chi, al termine della 3° P.S. della prima tappa, era in testa.

grazie e complimenti davvero :D

Ah un momento subaruaimont hai detto "gare del mondiale che vengono trasmesse in TV" ma in tv dove?

Di solito su EUROSPORT trasmettono l'ultima P.S. dei rally in diretta.

Questa era la programmazione del Monte 2008
Al momento non sono stati acquistati i diritti da Sportitalia.
Eurosport International (Sky 210) è la seguente:
-Giovedì 24/1 dalle 25.00 alle 25.30 (cioè la Una di notte) Rallymagazine
-Venerdì 25/1 dalle 25.00 alle 25.30 Prima/Seconda Tappa
-Sabato 26/1 dalle 23.30 alle 24.00 Seconda/Terza Tappa
-Domenica 27/1 dalle 15.00 alle 16.00 diretta ultima P.S. da Montecarlo (su EUROSPORT 2)
-Domenica 27/1 dalle 23.30 alle 24.00 Terza/Quarta Tappa
-Martedì 29/1 dall23.30 alle 24.30 Riepilogo 60'

per l'IRC vedi post di circa un mese fa
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=37690.0

sul 100 ok, il 3 imho è una variabile,

con tre potrei indicare=

- una curva da fare in terza piena
- una curva con raggio stretto (se unso per catalogarle 1,2,3,4,5,6)
- una curva veloce (se uso per catalogarle solo 1,2,3)

le note sono un bordello perchè ogni pilota ha le sue.

Hai ragione ho tagliato un pochettino ma il senso spero di averlo dato

certo che si,

ma ritengo che le note siano un mezzo delirio da spiegare.

dovremmo trovare qualche naviga ed ognuno dovrebbe postare il suo "linguaggio"; sarebbe la cosa più semplice per spiegare le note

                        I GRUPPI R


Dopo 26 anni di gruppi A, B, ed N si è pensato di dare una svolta alla regolamentazione delle auto che partecipano ai vari campionati rally,
Nasce il GR. R che andrà a soppiantare le attuali GR. A ed N man mano che le singole autovetture scadranno di omologazione.
Almeno per quanto riguarda le classi inferiori, senza effetto per S1600, S2000, WRC  ed N4.
La convivenza sarà ancora lunga.
Le GR. R sono definite “Vetture da Turismo o di Grande Produzione di Serie” vengono omologate in Gruppo A/N ed utilizzano una propria fiche di omologazione (VR) unitamente a delle varianti opzioni (VO) dei gruppi A ed N specifiche per i GR. R. (le normali VO già esistenti per le A/B non sono valide).
Le vetture di GR. R sono divise in due famiglie:
1- 2 ruote motrici aspirate (dalle R1 alle R3C)
2- 2 ruote motrici turbo  (R3T e R3D)
Le aspirate sono suddivise in 5 classi a seconda del livello di preparazione (indicata tra i n°1 e 3)e della cilindrata (indicata dalle lettere fra A e C)
Le auto di categoria R1 (R1A fino a 1400 cc e R1B fino a 1600 cc) sono ad un livello inferiore agli attuali GR.N e molto vicine alle auto di serie o ai vecchi GR 1.
Le auto di categoria R2 (R2B sino a 1600 cc e R2C fino a 2000 cc) sono delle piccole kit ma partono da una fiche di base di GR, A ed N, potrebbero definirsi delle Super N con qualcosina in più.
Le auto di categoria R3 (classe unica R3C fino a 2000 cc) è la categoria di punta, hanno una omologazione di base come GR,A  con tutte le varianti del caso. In parole povere le auto da assoluto nelle gare locali GR. N e Super 2000 permettendo,
Le turbo si distinguono per alcune modifiche sostanzialmente dovute al tipo di omologazione.
Le R3T hanno motore a benzina di cilindrata fino a 1600 cc con flangiatura di 28 mm
Le R3D sono vetture turbodiesel con cilindrata fino a 2000 cc con frangiatura di 35 mm
L’ammissione delle GR. R alle gare va dagli Sprint a Mondiale

sunto da art. di tuttorally+   

                            TRUCCHI PILOTI E PREPARATORI

Ecco a cosa arrivano piloti e soprattutto preparatori per migliorare le prestazioni delle auto.
Teniamo presente che questi trucchi sono diffusi soprattutto nei rally minori dove i controlli sono più blandi ed onerosi per l’organizzatore.
BENZINA: nei nazionali si versa nei serbatoi un po’ di tutto ma soprattutto carburante a 120 ottani, si ha un aumento di prestazioni ed non si è quasi mai controllati.
PESO: una prassi ormai consolidata è mettere a bagno i telai nell’acido. I costi sono di 50 euro al chilo e su una 4 ruote motrici si arriva a risparmiare 60 kg.
Un’ altra prassi è quella di sostituire tutta la bulloneria con elementi in titanio, i vetri con altri più leggeri e sostituire i fari con quelli del mercato Nord Europeo che sono in plastica, il tutto porta ad un miglioramento dell’assetto della frenata e del consumo delle gomme.
ASSETTO: si abbassa un po’ l’altezza della vettura. Per le trazioni integrali con l’avvento dei cerchi da 18 la carreggiata è diventata libera mentre per le Gr. N come 106 e Clio vengono utilizzati i distanziali
TRASMISSIONE: per quanto riguarda il cambio non è possibile fare nulla in quanto è tutto omologato, si sostituiscono invece i differenziali in quanto quelli prodotti da alcune  aziende sono migliori di quelli omologati.
Ecco alcuni trucchi su macchine specifiche
Renault Clio: l’intervento più comune è quello di sostituire il corpo farfallato che permette di aumentare l’immissione d’aria, oppore, intervento più radicale, sostituire il motore 2000 cc con quello 2200 cc della Megane.
Subaru Impreza: sostituzione del motore 2000 cc con il 2500 cc della versione venduta in Europa, sul monoblocco che è identico viene cancellata la scritta 2,5 scrivendo 2,0.
Mitsubishi Lancer: su questa macchina per aumentare la pressione del turbo si agisce sulla parte posteriore del collettore di aspirazione dove si trova la sonda lambda con il posizionamento sulla stessa sonda di un bullone lungo che ha il compito di tenere chiuso lo sportellino della valvola wastegate; in parole povere quando la pressione del condotto di aspirazione supera certi valori interviene la valvola che fa diluire parte dei gas direttamente nello scarico. Chiudendo la valvola si hanno passare tutti i gas dal turbo andando così ad aumentare la potenza
Altro caso la valvola pop-off nei motori turbo si apre e si chiude in base alla pressione del collettore di aspirazione, in accelerazione la pop-off è chiusa in decelerazione o cambio marcia si crea una depressione che comanda l’apertura della pop-off da cui si espelle l’aria compressa prodotta in eccesso. Molti piloti Mitsu prima della partenza della P.S. girano al contrario la pop-off per fare in modo che il collettore no sfiati più evitando quindi cali di potenza.
FLANGIATURA TURBINA: si può sfilarla un po’ oppure montarne una più stretta di quella prevista in modo tale che l’aria possa passare anche sopra la flangia stessa alimentando maggiormente il motore .
SPOSTARE IL MOTORE: con questa operazione si può spostare il propulsore di alcuni millimetri all’interno del vano motore, sulle Clio si arriva ad alcuni centimetri e si può montare anche in una posizione più bassa. Con queste operazioni la vettura risulta più bilanciata e vien migliorata la trazione ed il consumo delle gomme.
AUTOBLOCCANTE: viene montato anche su vetture dove non è presente nelle fiche di omologazione
   
sunto da articolo di tuttorally+

scrivilo che gli articoli li prendi da tuttorally+, prima che qualcuno c quereli ;)

fatto  ;) ;)

Oggi su una rivista specializzata hanno pubblicato il costo della partecipazione del Rally di Montecarlo da parte di un privato con una EVO IX GR.N
ecco i costi

ISCRIZIONE            4400 EURO

NOLEGGIO AUTO
X RICOGNIZIONI      1000 EURO

BENZINA PER
RICOGNIZIONI          500 EURO

ALBERGO                2000 EURO

GOMME (15)          3600 EURO

NOLEGGIO LANCER
EVO IX GR. N        30000 EURO
(compresa benzina x corsa, esclusa ranchigia di 10000 euro)

O sei ricco o hai un ottimo sponsor altrimenti ti accontenti di vederlo da spettatore sul posto o in TV

30.000 euro per un noleggio di una gruppo N,mi sembra follia pura....così come i 2000 euro di albergo,mica uno deve dormire all'hilton per andar forte. ;D


ad ogni modo,o si da una ridimensionata l'ambiente rally,o crolla su se stesso!!!sopratutto alla base,dove non ci sono auto di nuova omologa e futuro velocistico,ma sopratutto dove i costi di preparazione sono esagerati!!

concordo con il vata, una c2 R2max vien via a 60mila euro, è troppo considerando che dovrebbe essere una delle macchine del futuro..

Tieni presente che per l'albergo devi prenotare per un minimo di 6 giorni per equipaggio (pilota e naviga) e assitsenza (un privato ha sicuramente almeno 4 persone al seguito)

Nel 2000, ricordo che Carlo Zucchetti (imprenditore nel settore dei rubinetti) noleggiò una Toyota Corolla WRC della Grifone per il rally di Tirrenia alla modica cifra di 45.000.000 (allora eranco ancora lire) esclusa fanchigia.

Ho cercato di fare un esempio di cosa si deve richiedere all'atto di un noleggio per un' auto da rally e vedi che i prezzi lievitano enormemete:
TRASPORTO VETTURA
FARI PER PROVE IN NOTTURNA
ASSISTENZA CON MINIMO N°3 MECCANICI
BENZINA SPECIALE
GOMME NUOVE O USATE (intermedie,pioggia,asciutto)
SPESE VIAGGIO,VITTO E ALLOGGIO
CAMERA CAR*
CAMPER HOSPITALITY (comprensivo di pasti durante la gara)
TEST PRE-GARA
SERVIZIO STAMPA COMPLETO*
ASSICURAZIONE O FRANCHIGIA
GARANZIA TUTTA LA GARA PER ROTTURE MECCANICHE

NATURALMENTE LA MACCHINA

*facoltativo

le auto moderne richiedono modifiche esagerate per andar forte,richiedono lavori impossibili per molti,e i pochi preparatori sono ahimè dei ladri.

mettere da corsa una 205,voleva dire un assetto a caso,tirar via il materiale fonoassorbente sotto la moquette,mettere un telaio(magari avvitato come il mio),uno scarico,un impianto di estinzione,e tanto piede!!l'auto costava 13.000.000 preparata alla buona,non superava secondo me i 20 da nuova. diciamo che ad una persona normale,occorrevano circa 1 anno e mezzo di stipendi.
come giustamente dicevi tu,occorrono 30.000 euro,quindi più o meno 2 anni e mezzo con uno stipendio normale.senza menzionare chiaramente,tutte le spese aggiuntive che sono raddoppiate anch'esse.



per preparare una C2,o una clio moderna adesso ci si spella vivi,per colpa della complessità delle macchine,e sopratutto dei regolamenti troppo permissivi!le iscrizioni costano troppo,le gomme sono una rapina!!ci si ritrova con qualcuno che ha la pila con super car,e chi non ne ha con le vecchiette,e magari ogni tanto vincono pure. :P non vige la meritocrazia,perchè di fatto non è data possibilità a chi ha merito ma non soldi,di mettersi in mostra,e una volta in mostra per miracolo,difficilmente si trova il mecenate disposto ad aiutarlo.




n.d.r. sino a 10 anni fa,era anche più facile giocare con  gli sponsor e relative detrazioni fiscali. ::) diciamo che un tempo non era obbligo dichiarare dove finissero i soldi degli sponsor,e si potevano gonfiare le fatture fino a correre interamente a spese dei contribuenti. ;D
già quando c'ero io era complessa la faccenda,c'erano controlli vari che costringevano a limitarsi. :'(

Ricordo che il Jolly Club di Milano, quello di Roberto Angiolini ma fondato del padre Mario e dalla mamma Renata nel 1957, e con direttore sportivo Claudio Bortoletto è sparito proprio per problemi con la finanza e questioni legate alle fatture gonfiate.

i rally sonogià finiti anni fà.

il futuro sono le competizioni per gentleman driver in autodromo.

Questo mai, c'è da far girare la testa girare per 4/5 km sempre nello spesso posto

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

è una questione : di sicurezza, economica, copertura tv ecc ecc ecc

è inutile i rally su strada aperta sono finiti.

Però nel decennio a cavallo tra gli anni 80 e 90 quando la Lancia dominava nei rally e a Ferrari si barcamenava nel mondiale di F1 la cosa era inversa (avevano persino fatto 2 fiction dedicate al mondo dei rally).
Ora se dal 2010 con l'avvento della nuova regolamentazione nel mondiale rally il gruppo Fiat metterà in capo una vettura competitiva e magari un pilota italiano a guidarla le cose cambieranno parecchio.

maddai tutto il movimento è in crisi profonda!

fiat farà nulla .

Tranquillo che non appena verrà definita la regolamentazione definitiva per il mondiale 2010 il gruppo FIAT sembra che abbia già un pilota di esperienza internazionale pronto per iniziare i test (inizio 2009)

Nel frattempo, leggendo su Tuttorally+ di questo mese, viene svelato il motivo dell'abbandono delle WRC in favore delle S2000.
In poche parole l'allegato J della FIA nelle specifiche tecniche lascia molta libertà di interpretare le soluzioni ed i materiali da utilizzare per la costruzione di una WRC.
Il motore deve essere un 2000 cc 16 valvole con turbina e condotto di aspirazione max di 34 mm, il rapporto di compressione deve avere un raporto di compressione max di 11,5:1 ed i giri motore non possono superare i 9000 G/min.
Ne deriva che le potenze sono di 300/330 CV e la coppia max può arrivare ai 700 Nm (Subaru).
L'accelerazione da 0 a 100 è inferiore ai 3" e la velocità varia in base ai rapporti montati per le specifiche gare e varia dai 170 ai 230 Km/h.
Le macchine consumano circa 1 litro ogni 800 metri .
Il motore (deve essere piccolo leggero e resistente) è composto da circa 900
pezzi e necissita di circa 100 ore per essere montato, ha una vita media di 750 km dopodiche deve essere revisionato interamente.
Trasmissione: Il cambio è solitamente posto in posizione anteriore mentre in Subaru è ditro al motore boxer per garantire migliore distribuzione dei pesi  ma è sottoposto a temperature elevate a causa dei tubi di scarico che lo circondano, qui vengono usati isolanti ceramici ed in titanio, Le frizioni sono ormate da tre dischi in carbonio del diametro di 10" (il triplo di una F1). Il cambio è un sequenziale con doppio comando elettronico/idraulico e viene smontato e revisionato come il motore. I diferenziali anteriori e posteriori sono meccanici mentro il centrale è elettronico. Le scatole cambio e dierenziali sono in magnesio per ridurre i pesi.
Lubrificazione: ogni organo viene lubriicato da un circuito apposito e separato dagli altri onde evitere perdite in caso di sostituzione di un organo danneggiato.
Il cambio ha due circuito dell'olio (uno idraulico e uno di lubrificazione ) separati da 5 litri cadauno  con pompe che lavorano a 150 bar. in questo modo il ricorcolo del lubriicante è di circa 10 litri/secondo.
Scocca e carrozzeria: Le wrc devono derivare da un modello di serie costruito in 12 mesi in almeno 2500 esemplari e devono essere almeno lunghe 4 metri.
I rollbar è composto da tubi che sviluppano una lunghezza di 75 metri. Tutti i pannelli che formano la carrozzeria possono essere sostituito con altri di materiale + leggero ma che ricalcano le forme orginali, si possono eliminare le componenti non necessarie nell'abitacolo come sedili posteriori materiale fonoassorbente. Il serbatoio deve essere isolato dall'abitacolo da un pannello ignifugo. La parte inferiore della vettura può essere protetta da pannelli che non riducono la luce da terra. Gli alettoni e i paraurti con spoiler oltre alla tenuta di strada fervono a non fare atterrare di muso le WRC dopo i salti (che possono raggiungere anche gli 80 metri), le appendici verticali sugli alettoni posteriori servono a stabilizzare le WRC quando affrontano le curve in derapata.
Assetti e sospensioni: le WRC adottano tutte il sistema McPherson sulle 4 ruote. Le sospensioni devono essere almeno all'80% in materiale ferroso e devono avere un unzionamento esclusivamente meccanico.
Gli ammortizzatori sono di 2 tipi ed entrambi a gas epossono fare variare l'altezza da terra anche di 7 centimetri. Sono ammessi dispositivi elettronici che ne regolano la taratura. E' vietato l'uso di dispositivi elettronici che lavorano sulla taratura e la corsa delle molle elicoidali.
Sterzo: a pignone e cremagliera ha un rapporto di demoltiplicazione di 12:1, per fare una sterzata da tutto DX a tutta SX basta un giro e mezzo del volante. La servoassistenza deve essere solo meccanica.
Schema elettrico: dimensione e potenza batteria vengono scelti in base alle esigenze dei team. L'alternatore sforna circa 200 Ampere. I cablaggi sono protetti da tubi aeroquip di derivazione aeronautica e pesano la metà di quelli di serie.
Cerchi e ruote: sterrato       cerchi da 15" pneumatici 205/65
                  neve/ghiaccio      "         16" pneumatici 145/85
                   asflato               "         18  pneumatici 235/40
i cerchi sono in magnesio e devono essere fermati da almeno 4 bulloni.
si possono montare cerchi e pneumatici di diverse dimensioni tra asse anteriore eposteriore
Freni:             asfalto    dischi autoventilati 365-375 mm e pinze a 8 pistoncini
                     terra      dischi                  300-305 mm e pinze a 4 pistoncini
I dischi anteriori lavorano a circa 800° e sono raffreddati da un circuito che spuzza acqua il Liquido dei freni raggiune i 120°. Il servofreno e consentito e deve essere montato funzionante ma lo si può disinserire.
Vietati ABS ASR ESP
Team: e composto da dirca 60 elementi tra manager(4) Piloti (3) Navigatori (3)
meccanici (25) Ingegneri (10) medici. assistenti e PR.
Un motore viene sostituito in 40 minuti, diferenziale posteriore 12, il cambio 10 e una sospensione 8.
Il parco assistenza occupa 350 mq ha un sistema informatico composto da almeno 2 server e 20 pc e 3 Km dui cavi.
Mezzi di trasporto oltre alle auto da gara sono 5/6 vetture per il parco assistenza, 15 macchine di appoggio, 4 per le ricognizioni e 3 TIR da 36 tonnellate per trasportare il tutto.
Ecco i costi di alcune parti di una WRC espressi in €

MOTORE                               100.000
TRASMISSIONE (cambi + dif.)  100.000
CENTRALINE                           80.000
SOSPENSIONI                         60.000
SCOCCA                                 50.000
IMP. ELETTR.                          20.000
IMP. FRENANTE                       15.000
CARROZZERIA                         10.000
ALLESTIMENTI INT.                   6.000
SCARICO                                  5.000
TOTALE                           446.000
Questa è una media ma se si aggiungono tutti gli altri componeti e la mano d'opera il prezzo raggiunge comodamente 1.000.000 di €

Dimenticavo,il costo di  una S2000 con la regolamentazione attuale non supera i 300.000 €

una S2000 costa 300mila euro una WRC 1milione di euro

ma una S2000 va circa un terzo....

Una Honda S2000 costa ancora meno ed e' pure cabrio...  :P ;D

Beh, le proporzioni ci sono in tutto e per tutto ;D ;D ;D

Leggendo qua e la ho trovato un inchiesta fatta da Rally Sprint sulle auto usate per cominciare a correre nei rally ed anche per fare il 2° passo dopo 1/2 anni di tirocinio nelle classi minori.
Ecco un piccolo sunto:
Fiat Panda Kit: corre in classe K9, un buon esemplare non molto sfruttato costa dai 32 ai 36.000 € l'omologazione scade nel 2012+
Citroen Saxo VTS: corre in gruppo N2 ed è concorrente della 106 che però puo correre solamente nelle O.S. (scaduta omologazione). Ottima per cominciare costa dagli 11 ai 16.000 €, l'omologazione scade nel 2010
Renaul Clio RS:  corre in N3 ed avrà ancora vita abbastanza lunga, un buon esemplare costa dei 30 ai 45.000, si può correre nel monomarca ed se si ottengono buoni riisultati si può anche dimezzare il costo d'acquisto in 2 anni con i premi. l'omologazione scade nel 2011
Peugeot 206 RC: corre in N3 concorrente dell Clio RS è più impegnativa nella guida, ha il vantaggio di avere 2 anni in più di vita agonistica ed anche lei può partecipare al trofeo Peugeot Competition con premi in denaro, costo dai 30 ai 35.000 €
Opel Astra GTC: 1900 cc vettura recente ma che ha raggiunto il top dello sviluppo, cotsa dei 45 ai 65.000 € costa dai 45 ai 65.000 €
Fiat Punto JTD: forse una delle macchine con un futuro lungo, da quest'anno si può correre con centralina libera. Pertecipa al piuù prestigioso troeo che Fiat abbia promosso in questi ultimi anni. Costa dai 50 ai 60.000 €, L'omologazione scade nel 2016
Citroen C2 R2: macchina molto ben sviluppata ha prestazioni che si equivalgono con le migliori S1600 che costano il doppio. Costo dai 40 ai 45.000 € l'omologazione scade nel 2013
Renault Clio S1600: è la macchina più collaudata e vincente in Italia costa dei 60 ai 125.000 € ma l'omologazione scade nel 2011
Fiat Punto S1600: è la S1600 più vecchia ma anche la meno cara costa inatti dai 70 agli 80.000 € e l'omologazione scade nel 2012
Peugeot S2000: è un macchina nata vincente ma assolutamente da non gestire in proprio, costa come un appartamento medio dai 190 ai 210.000 Iva esclusa l'0mologazione scade nel 2014
Fiat Grande punto S2000: Vale lo stesso discorso che si è atto per la Peugeot S2000 con l'unica differenza che l'omologazione scade nel 2013
Mitsubishi EVO IX: è l'auto che ha avuto più successo in questi ultimi anni, ottima per avere ambizioni nelle classiiche assolute costa molto meno di una S2000 ed è più facile da gestire, Costa dei 70 ai 90.000 €, l'omologazione scade nel 2014.
Subaru Impreza WRX N12: è l'ultima subaru 3 volumi prima della versione 2008.
Si può correre nella Subaru Cup che da ottimi premi in denaro ed ottima visibilità. I prezzi sono "abbordabili" visto l'arrvivo della versione 2008, costa ifnatti dai 65 agli 80.000 €. L'omologazione scade nel 2013.

Per quanto riguarda le WRC siamo su un altro pianeta: faccio un esempio:
Subaru Impreza WRC 2005 ex Prodrive (Solberg) costo 500.000 circa (poi bisogna vedere nel pacchetto cosa si vuole come ricambi)
affitto per una gara 35/40.000 € esclusa franchigia.
Queste macchine vengono poi seguite come rialzi dalla Prodrive e qui sono altri costi aggiuntivi.

Ed ora continuiamo a parlare di soldi per affrontare una stagione.
Per fare 10 gare con una GR.N integrale bisogna sborsare circa 200.000 € escule le gomme, se si vuole invece correre con una S2000 si arriva a 300.000 €. Per una GR R 2000 cc si arriva a 120/130.00 mentre per una S1600 bisogna aggiungerne ancora 20.000.
Questi sono i costi esclusi gomme, spese iscrizione e spese per l'equipaggio e meccanici.
Poi ci sono altri costi aggiuntivi variabili come le scorte dei ricambi da portarsi sul campo di gara, i rialzi, gadgets vari ecc.

il momento migliore per comprare un'auto da rally,è stato appena prima dell'euro...hanno visto una rivalutazione del prezzo senza proporzioni!!le auto costavano veramente la metà.....esempio su tutti,la mia 205 pagata 3.000.000 di lire e svenduta a 2000 euro dopo 2 giorni che avevo messo l'annuncio. ;)

parlare di auto per iniziare a correre,e leggere certi prezzi(e certe auto)fa male allo sport...

Hai ragione, ma vedi anche il successo che sta avendo quest'anno l'I.R.C.
Dalle iscrizioni si dovrebbero avere dei parchi macchine degni di una prova del mondiale, naturalmente escluuso il Messico che quest'anno ha avuto 39 iscritti e 29 arrivati.
Guarda caso quest'anno le prove saranno trasmesse in TV e il ritorno d'immagine ne guadagna e trovare sponsor di conseguenza è più facile.
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=37690.0
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=38390.msg834244#msg834244

Ecco lo stato di salute dei rally in Italia dal 1° gennaio 2008 al 15/03/2008
Rally disputati ed iscritti
1 26-27/01    59    Rally dei Castelli Romani 7
2 2-3/02      125    Rallysprint di Andora 3
3 8-9/02        46  Arretium Ronde 6
4 9-10/02      51    Ronde dei Monti Lepini 7
5 15-16/02    92    Ronde del Soave e del Durello 4
6 23-24/02  120    Rally del Carnevale 6
7 23-24/02    83    Rally Colli del Monferrato 1
8 1-2/03      92      Ronde Valtiberina 6
9 1-2/03      118    Costa Saracena 8
10 1-2/03    115    Rally Riviera Ligure 3
11 7-9/03      59    Rally del Ciocco 6
12 7-8/03    138    Rally Colli Trevigiani 4
13 8-9/03      97    Ronde di Pofi 7
14 14-15/03  80      Rally della Lanterna  3
15 15-16/03  41      Rally del Mare 7
16 15-16/03  67      Ronde dell'Isola d'Elba 6
17 15-16/03  75      Ronde Città di Mussomeli 8
18 15-16/03  114    Trofeo Valtellina 2
19 15-16/03    21    Ronde dei Noccioli 7
20 15-16/03  112      Rallysprint della Collina

medie

Medie:
CIR                  59
TRA                80
Challenge zona 110
Rallysprint          95
Ronde              68


Medie per zona:
1° zona 98
2° zona 114
3° zona 107
4° zona 115
6° zona 77
7° zona 54
8° zona 97

Iscrizioni complessive:
1.705

Media a gara:
85

Sono passati i bei tempi con 160 iscritti e lunghe liste d'attesa

Molti sentendo parlare di rally avranno sentito parlare quest'anno di "Challenge di zona 2008", ma chi è questo sconosciuto?
Bene, non è altro che il vecchio Coppa Italia che viene diviso in 9 zone:
eccole:
1° zona: Piemonte e Valle d'Aosta
2° zona: Lombardia
3° zona: Liguria
4° zona: Veneto, Friuli e Trentino
5° zona: Emilia Romagna e Marche
6° zona: Toscana
7° zona: Umbria, Lazio, Abruzzi, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria
8° zona: Sicilia
9° zona: Sardegna

stavo appunto per chiederti che fine han fatto i coppa italia.
85 iscritti di media non è nemmeno pochissimo,il prob semmai è che son concentrati in N2 e N3 al 90%....i rally li fanno le macchinette,li fanno quelli che non hanno soldi ma cuore,e buone speranze di crescere.un rally come quello attuale,è quasi a livello hobbystico.

io in 2 anni di gare,non ho mai visto iscrizioni chiuse in nessun rally dalle mie parti,forse l'unico ad avvicinare il pienone era il rally del taro,dove praticamente correvano solo i montanari della val taro. ;D
e pensare che solo negli anni 90,la situazione era molto diversa...

Purtroppo da quando non corrono più gli A8 e K11 nei Coppa Italia ora,  Challenge di Zona, per non parlaredel C.I.R.,  molto interessse da parte del pubblico è venuto a scemare e se non c'è chi guarda non c'è ritorno d'immagine gli sponsor si dirigono verso altri lidi e di conseguenza........ :'( :'(.
Ricordo negli anni 80/90 parchi partendi di gare di 1° zona con macchine da fare inviadia ad una prova del mondiale con dei gentlemen driver che correvano per dare spettacolo come Uzzeni, Capone, Tony Carello, Cappellino, Borsa, Vezza, il compianto Beltrandi, Barbero, Fogagnolo, Liatti, Longhi, Cerrato e mi scuso se ho dimenticato qualcuno, e questo è certo, altri piloti dello stesso livello. E poi le macchine !!!!!! Porsche 911 Rs e Turbo (mitica quella di Uzzeni della scuderia FLY TEAM di Novara, le 037 (quelle preparate da Volta), le Opel preparate da Conrero, le Alfa preparate da Monzeglio, per poi arrivare alle varie versioni di Delta Gr A, le Celica le Mercedes 190 16v. e poi chi si scorda l'urlo delle M3?

ed ora?????

Per vedere una WRC in certe regioni d'italia (cento) bisogna fare più di 300 Km

ormai si vedono solo clio e 106,che saran belle ma visti passare i primi 3 per categoria poi viene il latte al culo. :-[

nell'irc qualcosa di bello si vede,ma le gare sono poche.il campionato italiano non ha partenti!!

e in tutto questo la FIA e la CSAI in 10 anni non han saputo trovare alcun rimedio,anzi generalmente con ogni innovazione han solo portato alla fuga di piloti. :-\
io solo per esempio,4 che han corso con me nei rally 5-6 anni fa,li ritrovo sui kart...sport da sempre snobbato per i costi. :o

verissimo purtroppo devo concordare pienamente con te l'unica fortuna dei rally è che c'è gente come me che li segue con la speranza che un giorno tornino come ai tempi d'oro .....(casa quasi utopistica :'() intanto si vanno a divertire con i katr o le minimoto........che declino!!

è assurdo...in un anno di kart,usandolo almeno 15 volte per intere giornate,ho speso tra gomme,turni,benzina e motore circa 1000 euro..


per una gara di rally forse non bastavano se toccava comprar gomme....per fare 20 km in uno sprint e 50 in un coppa italia! :-X

Ricordo con nostagia quando sentivi il rumore del motore in lontananza e scommettevi su che macchina sarebbe passata (avevi tempo anche 2/3 minuti) ora invece te le trovi li che sembrano quasi auto elettriche  :'( :'( :'( a parte i S2000

Perliamo un un pò di carburanti:
Lacompagnia petrolifera Shell ha vinto quest'estate l’appalto indetto dalla FIA per la fornitura del carburante alle vetture iscritte al Campionato Mondiale Rally per il periodo 2008-2010.
Per il primo anno le squadre continueranno ad utilizzare il carburante fornito finora,  ma a partire dalla stagione 2009, invece, la stessa compagnia della conchiglia introdurrà un bio-carburante di seconda generazione che ridurrà le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
La FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha da tempo espresso la sua volontà di introdurre soluzioni per ridurre i consumi di carburanti e ha già investito in progetti di riforestazione per annullare le emissioni dei campionati di Formula 1 e di Rally

Come promesso in altro post ecco cosa è scaturito dal Consiglio Mondiale della FIA del 26/03/2008.
La nuova categoria di vetture si chiamerà Super S2000 ed sostituirà le attuali WRC, le Super S2000 saranno affiancate anche dalle nuove Gr.N 4x4 turbo.

Ecco come saranno le nuove Super S2000:
Motore: le macchine saranno dotate di un turbo "commerciale" cioè quelli che si trovano sulle macchine di serie e non costruiti appositamente per le gare, e potranno essere Garret, IHI e Mitsubishi e potrà essere montato da qualdisi costruttore, ad esempio Subaru potrebbe montare il turbo Mitsubishi, è fantascienza ma il regolamento lo permetterebbe.
L'intercooler avrà un volume massimo di aria di 9 litri come le attuali WRC
Trasmissione: Nessuna variazione all'attuale regolamento S2000
Cambio: saranno permessi solo lavori di irrobustimento per adeguarlo alle nuove potenze delle macchine
Carrozzeria: permesso un nuovo scudo anteriore per permettere un maggiore flusso d'aria per il rafreddamento del motore.
Aerodinamica: Verrà permessa l'introduzione di un' ala posteriore di grandi dimensioni
Per quanto riguarda lo sviluppo potranno essere fatte 10 modifiche nel primo anno di vita della macchina e 3 nell'anno seguente, poi basta.

Per quanto riguarda il Gr.N 4x4 ecco cosa cambierà, anticipo che qui la libertà sarà davvero poca se non nulla:
Sospensioni: adozione di mozzi-ruota tipo WRC e possibilità di montare bracci, barre ecc. su uni-ball
Carrozzeria: modiiche alla scocca nel punto di attacco delle sospensioni 

Manca ancora da parte della FIA il tempo limite per il montaggio/smontaggio del KIT WRC.
Mi spiego meglio, le concessioni date alle squadre delle Super S2000, a quanto pare, sono dei kit che si devono poter rimuovere dalla macchina riportandola allo standard delle attuali S2000.
La FIA deve appunto stabilire il tempo massimo necessario per montare o rimuovere questi KIT.

Nei giorni precedenti i vari rally mondiali si riuniscono i vertici della FIA e costruttori per vagliare la situazione presente e futura dei rally, bene anzi male, durante l'ultima riunione avvenuta in Turchia dove si doveva parlare e prendere gli ultimi accordi per il mondiale a partire dal 2010 pare non sia uscito niente di buono e le case a questo punto, non avendo ancora in mano un regolamento definitivo, pare siano propense a fare slittare di un anno l'avvio del mondiale rally di nuova generazione, in parole povere quello con le S2000 e miniturbo.
Nel 2009 dovrebbe rimanere tutto invariato mentre nel 2010 le S2000 turbo saranno ammesse al mondiale ma nella classifica saranno trasparenti (non compariranno).

ECCO IL REGOLAMENTO FIA WRC 2010
L'approvazione è prevista per ottobre.

Mancano ancora alcuni affinamenti come la flangiatura della turbina, il cambio  ed il tempo di trasformazione della macchina da S2000 a WRC, la FIA ha proposto in 2 ore il tempo per la trasformazione mentre le squadre ne chiedono almeno 3.

Ecco in dettaglio:

Omologazioni:
- per avere una WRC bisogna prima omologare una S2000 o una GR:N 4x4 turbo
- lunghezza minima superiore ai 3900 mm
- si dovrà omologare un modello una sola volta e non sono ammesse evoluzioni
- le vetture dovranno essere prodotte in almeno 25000 esemplari all'anno
- la cilindrata max sarà di 2000 cc
- le vetture dovranno essere omologate per l'uso stradale
- dovrà essere possibile trasformare le S2000 in WRC e viceversa

Composizione del kit di mologazione:

- motore - le parti facenti parte del kit di trasformazione da S2000 a WRC sono: pistone, collettore di aspirazione, collettore di scarico, turbo, intercooler, iniettori, captori, attuetori, valvole, pompa olio e pompa acqua.
tuttu questi particolari dovranno essere omologati
- ammortizzatori: si potrà omologare un solo tipo di ammortizzatore, potrà variare solo la lunghezza. Vietati ammortizzatori con cuscinetti a sfera.
- carrozzeria: dalla S2000 alla WRC potranno variare paraurti anteriore, spoiler anteriore, passaruota allargati, paraurti posteriore, alettone posteriore (prezzo max 3.000 €) griglie di sfogo aria dal cofano motore.

- Trasmissione: diferenziale centrale, cambio ???????

- Freni: disco anteriore specifico per WRC di diametro max di 370 mm oltre a quelli già omologati per la S2000. Pinze a 6 o 4 pistoncini specifiche per WRC oltre a quelle omologate per la S2000 

Forse non tutti sanno ma anche nel mondiale WRC le gomme vengono punzonate e vi è un massimo di coperture disponibili per ogni macchina:
questo è un esempio per le gare su asfalto (il n° è quello che conta, per la terra cambiano naturalmente le misure e i disegni del battistrada ma rimangono le dure e morbide) mentre per quanto riguarda la pioggia (motivi di sicurezza) sono libere.

Gomme per WRC ufficiali e WRC Team satelliti

Pzéro WRC
235/40ZR18 - Soft
24 pneumatici

Pzéro WRC
235/40ZR18 - Hard
30 Pneumatici

per i non prioritari (tutte le altre WRC) si riducono rispettivamente a 16 e 24


per il Junior WRC
RS5-200/625-17
C2R2:RS5-200/600-16
18 pneumatici

RE7-200/625-17
C2R2:RE7-200/600-16
12 pneumatici

ED ORA UN PO' DI PREZZI

PER LA GARA:  ASFALTO                      € 240,00
                      NEVE                            € 240,00
                      TERRA                          € 240,00
                      GHIACCIO                      € 340,00

PER I TEST:    ASFALTO                      € 210,00
                      NEVE                            € 210,00
                      TERRA                          € 210,00
                      GHIACCIO                      € 310,00

ma perchè non corrono con gomme anche da pioggia, essendo monogomma potrebbero fare una gomma meno performante!

Ho un caro amico... non ti faccio il nome perche' sicuramente lo conosci.... che oltre a correre ha una societa' di noleggio auto gare ... vive alla grande con il business delle fatture gonfiate.

A volte scherzando (ma non tanto ...) gli dico che prima o poi una telefonata alla Finanza la faccio...  ::)

Parliamo un po' di storia dei Rally:
da quando è stato istituito il Campionato Mondiale ed esattamente dal 1973 anche se i rally esistevano già ed i campionati avevano altri nomi.
La prima gara fu, è ovvio, il Rally di MonteCarlo che si disputò "FATE MOLTA ATTENZIONE AI NUMERI E CONFRONTATELI CON QUELLI ATTUALI"dal 19 al 26 gennaio 1973.

I partecipanti furono udite udite!!!!! 278

Allora si partiva da più città d'Europa e con un percorso di avvicinamento si giungeva nel Principato per disputare delle prove di qualificazione dove da sarebbero usciti i 100 migliori equipaggi e le 100 migliori macchine che avrebbero disputato l'ultima tappa.

Le P.S. erano molto più lunghe delle attuali
ecco un esempio:
la più corta era di 17.00 km (SS1 Col du Corobin)
la più lunga di  50.00 km (SS4 Burzet),
la P.S. più lenta venne percorsa alla media di 63.21 km/h (SS13 Le Moulinet - La Bollene)
la P.S. più veloce venne percorsa ala media di  82.11 km/h (SS5 Le Moulinon)

gli equipaggi che giunsero alla fine furono 51, meno del 20% dei partenti e la vittoria ando' a  Jean-Claude Andruet su Renault-Alpine A110 1800.

La Renaul Alpine A110 1800 era una macchina a trazione posteriore e quasta fu la prima vittoria di questo genere di vetture.
Il canto del cigno per le trazioni psteriori in un mondiale arrivò 25 anni dopo con la Nissan 200SX pilotata da Alain Ambrosino al Rally Costa d'Avorio.
Le trazioni anteriori ebbero vita più lunga, la prima vittoria nel mondiale arrivò un mese dopo la prima vittoria di una trazione anteriore ed esattamente al Rally di Svezia con la Saab 96 V4 di Stig Blomqvist mentre l'ultima vittoria di una trazione anteriore è abbastanza recente e risale al Corsica 1999 con la Citroen XARA KIT CAR di  Philippe Bugalski.

E le attuali regine? le 4X4?
qui la storia è più recente, la prima vittoria giunge nel 1981 al Rally di Svezia con l'Audi Quattro pilotata da Hannu Mikkola mentre l'ultima, per ora è del cannibale Loeb con la Citroen C4 WRC.

Al momento attuale su 440 corse iridate disputate le vittorie sono state così distribuite: 326 vittorie alle 4X4, 10 alle anteriori e 114 alle posteriori.

Oggi conosciamo le WRC, le GR.N le S2000 ma nel 1973 queste categorie non esistevano, c'erano i GR. 2, FISA, GR.4; ecco come si sono divise le vittorie iridate queste macchine:

GR.2
la prima vittoria è andata nel 1973 al Rally di Svezia alla  Saab 96 V4   
mentre l'ultima vittoria al Rally d'Argentina 1981 alla Talbot Sunbeam pilotata da Guy Frequelin

GR.4
la prima vittoria è andata nel Ralli di MonteCarlo del 1973 alla  Renault-Alpine A110 1800 
mentre l'ultima vittoria al Racc nel 1982 all'Audi Quattro di Hannu Mikkola
Ricordo che fino al 1983 le 4X4 erano raggruppate nei GR.4 e solo dall'istituzione dei GR.B nel 1983 queste macchine pasarono in questa categoria.

FISA
questa categoria partecipava sollo nelle gare delle Americhe
la prima vittoria andò nel 1973 al Rally USA-PORT. alla Toyota Corolla di Walter Boycea   
l'ultima vittoria l'anno dopo nella stessa corsa alla Renault 17 Gordini pilotata da Jean-Luc Therier

GR.B
1° Vittoria nel 1983 al Rally di MonteCarlo va alla Lancia Rally 037 pilotata da Walter Rohrl
L'ultima vittoria è negli USA all'Olympus Rally del 1986 con la Lancia Delta S4
pilotata da "Grande Attak" Markku Alen

GR.N
Un unica vittoria al Costa d'Avorio 1989 con la Renaul 5 GT TURBO con  Alain Oreille

A7   
1° vittoria nel 1987 in Costa d'Avorio per la Volkswagen Golf GTi  pilotata da
Kenneth Eriksson mentre l'ultima è in nel 1999 al Rally di Corsica con la Citroen Xsara Kit Car di Philippe Bugalski

A8
Iniziano i rally dell'era moderna dopo il tragico 1986 che ha visto la fine dei GR.B e la prima vittoria è italiana: al MonteCarlo del 1987 è Miki Biasion a portare la Lancia Delta HF 4WD. Al Safari del 2001 è invece il pluri Campione del Mondo Tommi Makinen a portare la Mitsubishi Lancer Evo 6.5 all'ultima vittoria di una A8 nel mondiale.

WRC (correranno per alcuni anni nella stessa categoria anche le A8)
E' il biellese Piero Liatti a portare nel 1987 al Rally di MonteCrlo la prima WRC sul gradini più alto del podio e la macchiana à la Subaru Impreza WRC.
Siamo al presente e le WRC correranno ancora fino al 2009.

Segue.......

Purtroppo molte scuderie storiche, quando i controlli della Finanza si sono fatti un po' più capillari, sono sparite.

La Grifone di Genova fondata dal compianto Luigi Tabaton ed ora in mano al figlio Fabrizio tiene duro e solo per un semplice motivo: la "Grande Passione" di una famiglia che ha dato tutto il tempo libero ed oltre alle corse naturalmente gli interessi contano ma quando fai le cose con questo spirito non c'è altro da dire: "Vengono meglio"

…..Seguito
bene o male gli ultimi appuntamenti del mondiale rally li conosciamo tutti, negli ultimi anni c’è stata qualche new entry (Irlanda, Turchia, Giordania) qualche addio (USA, Safari) e qualche ritorno (Portogallo). Ci sono anche nazioni che hanno ospitato il mondiale solo per alcuni anni come Austria (1973), Polonia (1973), Brasile (1981-1982), Canada (1973,1977/9), Cina (1999), Costa d’Avorio (1978/1992), Indonesia (1996/7), Marocco (1973-1975/6).
Gli unici rally ad essere sempre stati presenti nel mondiale sono il Finlandia, il Gran Bretagna ed il Corsica (anche se questi ultimi per il 2008 devono ancora essere disputati) con 35 presenze. Ci sarebbero dovuti essere anche Acropoli e MonteCarlo  ma la crisi petrolifera del 1974 non permise loro di essere disputati (34 presenze). Anche l’Italia ha avuto 35 prove mondiali disputate (30 Sanremo e 5 Sardinia) ma l’edizione del 1986 su annullata per il famoso scandalo delle minigonne della Peugeot 205 T16.
Altre presenze importanti sono: Svezia (33), Nuova Zelanda, Portogallo, Safari con 29 partecipazioni ciascuno.
I calendari sono invece molto vari ma con un crescendo costante negli ultimi anni.
Si inizia nel 1973 con 13 rally disputati. Fino ai giorni nostri dove negli ultimi 5 anni si è arrivati a 16 prove mondiali (il massimo), per quanto riguarda il minimo di prove disputate per stagione bisogna andare al 1974 e 1995 con 8 rally per stagione.
I rally sono corse di regolarità, composti da Km di trasferimento, dove il concorrente deve seguire un percorso dettato dall’organizzatore ed attenersi al codice della strada della nazione in cui si disputa, e Km di P.S. che vengono percorsi a strada chiusa e alla velocità max consentita dall’auto e dalle capacità dell’equipaggio). Fatta questa introduzione possiamo passare ad un po’ di numeri ed esattamente alle lunghezze delle varie corse.
Senza dubbio le corse più lunghe sono sono i rally che si disputavano nel continente africano,
l’edizione più lunga fu il Safari del 1977 con 5949 km, seguito dall’edizione del 1975 con 5927 km e dal Costa d’Avorio 1979 che sviluppava 5622 km; i rally più lunghi fuori dal continente africano furono il Nuova Zelanda 1977 (2157,36 km), Marocco 1975 e 1976 (rispettivamente 1962 e 1661 km) mentre i più corti furono Nuova Zelanda 1985 (935,50 km) Gran Bretagna (896,98 km) ed ultimo in nostrano Sanremo 1978 (893,80 Km).
Per quanto riguarda i Km di P.S. disputati per gara il record negativo appartiene al Rally USA del 1974 con 244,00 km disputati mentre l’evento con più Km di prove disputate è stato il Rally di Svezia del 2006 con 349,02 km disputati. Dal conteggio vengono esclusi i rally africani.
Il rally sono anche corse dove la velocità, oltre alla spettacolarità, ha un fattore dominante.
Contrariamente alle gare in circuito non possono esserci paragoni o record da battere in quanto il percorso varia di anno in anno ma per curiosità vediamo quali solo i rally più veloci e quelli più lenti:
In testa c’è il Finlandia edizione 2005 dove il vincitore Gronholn su Peugeot 307 WRC vinse con una media di 122,86 km/h, a seguire il Safari 2000  (Burns su Subaru Impreza WRC) alla media di 122,43 Km/h, poi nuovamente Finlandia con le edizioni 2006,2007,2002,2003. in 7° posizione l’Argentina 1983.
Il più lento è invece stato il Sarnremo 1974 che vide vincitore Sandro Munari sulla Lancia Stratos alla media di 45,16 Km/h, a seguire Svezia 1977 (58,72 km/h) e Acropoli 1975 (62,08 km/h)

Partecipanti:
Qui l’elenco iscritti delle varie edizioni è dominato dal rally dei rally il Monte.
Infatti la gara che si svolge tra la Francia meridionale ed il Principato di Monaco occupa le prime 6 posizioni con il record dell’edizione 1982 e 305 iscritti nel 1973 i partecipanti furono 278 e bel 1981 274.
Il record negativo degli iscritti spetta alle edizioni del 1981 e 1982 del Rally del Brasile con rispettivamente 20 e 22 iscritti, in terza posizione, udite udite, il Monte 1997 con 23 iscritti.

Segue…….

.....seguito

Parliamo ora di piloti e statistiche:

Solo 3 piloti sino ad ora hanno vinto tutte le P.S. di un rally e questi sono Kenjiro Shinozuka nel Rally della Costa d’Avorio del 1992 (ma per queste corse le P.S. non esistono, solo una prova speciale dall’inizio alla fine), Sebastien Loeb (e chi se no) nel Corsica 2005 e Markku Alen con 52 P.S. vinte nel Finlandia 1987, Alen vinse 48 P.S. nel Finlandia 1980 ma in quell’edizione le prove da disputare erano 50
Altri piloti che hanno vinto più P.S. in un rally sono: J.L. Therier (47) nell’Acropoli 1973, S.Munari (39) Portogallo 1976 e M. Biasion (37) Portogallo 1988.

Le corse sono fatte di classifiche e nelle corse automobilistiche i distacchi tra un pilota e l’altro si misurano in decimi, secondi, minuti.
Vediamo ora le gare ed i record di distacchi tra il 1° ed il 2° classificato.
1°  Rally di Nuova Zelanda 2007 –  1° Gronholm, 2° Loeb a 0,3 secondi
2°  Rally di Portogallo 1998 – 1° McRae, 2° Sainz a 2,1 secondo
3°  Rally d’Argentina  1999 1° Kankkunen, 2° Burns a 2,4 secondi 

Parliamo ora di macchine ma non andiamo ancora nel dettaglio vediamo le marche automobilistiche che danno o hanno dato il maggior contributo ai rally.
Questa classiica è dettata soprattutto dai risultati, e dai costi costi di gestione. In questa classifica sono comprese tutti i gruppi e le classi.
Il dominio è senza ombra di dubbio della Mitsubishi che con le varie evoluzioni delle proprie Lancer GR.A, WRC e GR.N sta ottenendo il maggior numero di macchine partecipanti negli appuntamenti mondiali dal 1996 ad oggi, dal 1988 al 1992 il dominio è stato Lancia mentre dal 1993 al 1996 era la Ford a detenere il primato. Dal 1973 al 1987 è ancora Ford a far la parte del leone con parentesi Opel (nel 1978, 1983/4), Peugeot (1986) e Toyota (1987).

Ecco ora uno specchietto dove ci sono per i vari campionati i vincitori delle gare con percentuali e vincitori del mondiale.
nella 1° colonna l'anno del mondiale 2° rally disutati 3° marca con + vittorie 4°marca c.d.m.
segue.......

     
         
       

               
               
             
               
         
               
     
               
       
               
           
           
           
               

               

         
         
     
         
               
             
         
         
               

                 
           
     
     

1973	13	Renault-Alpine (6)	Renault-Alpine
1974	8	Lancia (3)	Lancia
1975	10	Lancia (4)	Lancia
1976	10	Lancia (4)	Lancia
1977	11	Fiat (5)	Fiat
1978	11	Fiat (5)	Fiat
1979	12	Ford (5)	Ford
1980	12	Fiat (5)	Fiat
1981	12	Audi,Ford (3)	Talbot
1982	12	Audi (7)	Audi
1983	12	Audi,Lancia (5)	Lancia
1984	12	Audi (7)	Audi
1985	12	Peugeot (7)	Peugeot
1986	12	Peugeot (6)	Peugeot
1987	13	Lancia (9)	Lancia
1988	13	Lancia (10)	Lancia
1989	13	Lancia (7)	Lancia
1990	12	Lancia (6)	Lancia
1991	14	Lancia,Toyota (6)	Lancia
1992	14	Lancia (-8)	Lancia
1993	13	Toyota (7)	Toyota
1994	10	Toyota (5)	Toyota
1995	8	Subaru (5)	Subaru
1996	9	Mitsubishi (5)	Subaru
1997	14	Subaru (-8)	Subaru
1998	13	Mitsubishi (7)	Mitsubishi
1999	14	Subaru (5)	Toyota
2000	14	Peugeot (6)	Peugeot
2001	14	Peugeot (6)	Peugeot
2002	14	Peugeot (-8)	Peugeot
2003	14	Citroen,Peugeot,Subaru (4)	Citroen
2004	16	Citroen (7)	Citroen
2005	16	Citroen (11)	Citroen
2006	16	Citroen,Ford (-8)	Ford
2007	16	Citroen,Ford (-8)	Ford

Ora vediamo chi sono stati i piloti Campioni del Mondo

1977*	Munari, Sandro	IT	Lancia
1978*	Alen, Markku	FI	Fiat, Lancia
1979	Waldegard, Bjorn	SE	Ford, Mercedes
1980	Rohrl, Walter	DE	Fiat
1981	Vatanen, Ari	FI	Ford
1982	Rohrl, Walter	DE	Opel
1983	Mikkola, Hannu	FI	Audi
1984	Blomqvist, Stig	SE	Audi
1985	Salonen, Timo	FI	Peugeot
1986	Kankkunen, Juha	FI	Peugeot
1987	Kankkunen, Juha	FI	Lancia
1988	Biasion, Massimo	IT	Lancia
1989	Biasion, Massimo	IT	Lancia
1990	Sainz, Carlos	ES	Toyota
1991	Kankkunen, Juha	FI	Lancia
1992	Sainz, Carlos	ES	Toyota
1993	Kankkunen, Juha	FI	Toyota
1994	Auriol, Didier	FR	Toyota
1995	McRae, Colin	GB	Subaru
1996	Makinen, Tommi	FI	Mitsubishi
1997	Makinen, Tommi	FI	Mitsubishi
1998	Makinen, Tommi	FI	Mitsubishi
1999	Makinen, Tommi	FI	Mitsubishi
2000	Gronholm, Marcus	FI	Peugeot
2001	Burns, Richard	GB	Subaru
2002	Gronholm, Marcus	FI	Peugeot
2003	Solberg, Petter	NO	Subaru
2004	Loeb, Sebastien	FR	Citroen
2005	Loeb, Sebastien	FR	Citroen
2006	Loeb, Sebastien	FR	Citroen
2007	Loeb, Sebastien	FR	Citroen

dal 1977 al 1978 si chiamava Coppa FIA Piloti dal 1979 Campionato del Mondo FIA Piloti

Ecco le case vincitrici del Mondiale Marche

1970*	Porsche	911S
1971*	Renault-Alpine	A110 1600S
1972*	Lancia	Fulvia 1.6 HF
1973	Renault-Alpine	A110 1800
1974	Lancia	Stratos HF
1975	Lancia	Stratos HF
1976	Lancia	Stratos HF
1977	Fiat	Abarth 131
1978	Fiat	Abarth 131
1979	Ford	Escort RS
1980	Fiat	Abarth 131
1981	Talbot	Sunbeam Lotus
1982	Audi	Quattro
1983	Lancia	Rally 037
1984	Audi	Quattro
1985	Peugeot	205T16
1986	Peugeot	205T16 E2
1987	Lancia	Delta HF 4WD
1988	Lancia	Delta Integrale
1989	Lancia	Delta Integrale
1990	Lancia	Delta Integrale
1991	Lancia	Delta Integrale
1992	Lancia	Delta HF Integrale
1993	Toyota	Celica Turbo 4WD
1994	Toyota	Celica Turbo 4WD
1995	Subaru	Impreza 555
1996	Subaru	Impreza 555
1997	Subaru	Impreza WRC97
1998	Mitsubishi	Lancer Evo V/Carisma GT
1999	Toyota	Corolla WRC
2000	Peugeot	206WRC
2001	Peugeot	206WRC
2002	Peugeot	206WRC
2003	Citroen	Xsara WRC
2004	Citroen	Xsara WRC
2005	Citroen	Xsara WRC
2006	Ford	Focus RS 06 WRC
2007	Ford	Focus RS 06/07 WRC

*dal 1970 al 1972 il titolo era Campionato Internazionale Marche, solo dal 1973 è diventato Campionato Mondiale Rally Costruttori

Nel 1986 si svolse anche il Campionato del Mondo GR.A
Questo campionato fu vinto da Kennet Eriksson (Svezia) con la Volkswagen Golf

Nel 1987 è stato costituita la coppa FIA Piloti World Rally Championship per Macchine di Produzione che dal 2002 prenderà il nome di FIA WRC GR.N per Piloti
In parole povere un campionato del mondo piloti con auto GR.N

Ecco i vincitori

1987*	Fiorio, Alessandro	IT	Lancia Delta
1988*	Gaban, Pascal	BE	Mazda 323
1989*	Oreille, Alain	FR	Renault 5
1990*	Oreille, Alain	FR	Renault 5
1991*	de Mevius, Gregoire	BE	Mazda 323
1992*	de Mevius, Gregoire	BE	Nissan Sunny
1993*	Fassina, Alessandro	IT	Mazda 323
1994*	Puras, Jesus	ES	Ford Escort
1995*	Madeira, Rui	PT	Mitsubishi Lancer
1996*	Trelles, Gustavo	UY	Mitsubishi Lancer
1997*	Trelles, Gustavo	UY	Mitsubishi Lancer
1998*	Trelles, Gustavo	UY	Mitsubishi Lancer
1999*	Trelles, Gustavo	UY	Mitsubishi Lancer
2000*	Stohl, Manfred	AT	Mitsubishi Lancer
2001*	Pozzo, Gabriel	AR	Mitsubishi Lancer
2002	Singh, Karamjit	MY	Proton Pert
2003	Rowe, Martin	GB	Subaru Impreza
2004	McShea, Niall	GB	Subaru Impreza
2005	Arai, Toshihiro	JP	Subaru Impreza
2006	al-Attiyah, Nasser	QA	Subaru Impreza
2007	Arai, Toshihiro	JP	Subaru Impreza

Dal 2001 è stata costituita la Coppa FIA per Piloti Super 1600 che l'anno successivo prenderà il nome di FIA Junior Rally Championship per Piloti
Ecco i vincitori

2001*	Loeb, Sebastien	FR	Citroen Saxo
2002	Sola, Daniel	ES	Citroen Saxo
2003	Tirabassi, Brice	FR	Renault Clio
2004	Andersson, Per-Gunnar	SE	Suzuki Ignis
2005	Sordo, Daniel	ES	Citroen C2
2006	Sandell, Patrik	SE	Renault Clio
2007	Andersson, Per-Gunnar	SE	Suzuki Swift

Ignoranza nella conoscenza dei regolamenti o sbruffonaggine?
Nel rally delle valli cuneesi di 2 mesi fa ho avuto modo di dentire un discorso tra un meccanico di un assistenza e d un ragazzino di circa 15/16 anni.
Questo ragazzino, estasiato dalle WRC ferme in parco per le normali ed extra operazioni di assistenza, ha chiesto ad un meccanico di una di queste scuderie che schierava una WRC  che "patente" avessero questi piloti per pilotare tali macchine. Ecco la risposta:
"devi prendere la patente e la licenza, poi dopo un po' di gare dovrai fare un corso di guida per queste macchine e farai un esame dove ti daranno la licenza per guidarle"
Tutto giusto fino a" devi prendere la patente e la licenza" poi....
"per guidare una WRC serve la licenza internazionale, per conseguirla è necessario avere disputato 10 prove speciali e certificarlo con le classifiche, niente altro."

Ogni tanto capita di leggere negli articoli riguardanti i rally delle sigle con dei signiicati non sempre chiari anche perchè derivano dall'inglese come ad esempio SS (Special Stage) che altro non è che P.S. (Prova Speciale)
ecco alcuni esempi:
4WD – 4 ruote motrici
A5, A6, A7, A8, N1, N2, N3, N4, WRC – Classificazioni auto
ALS - Il sistema Anti Turbo Lag (anche conosciuto con il nome di Bang-Bang per via del caratteristico suono generato) ha lo scopo di mantenere in rotazione la turbina dei motori a combustione interna sovralimentati.
ATS  - una delle sigle delle mousse antiforatura
CS – sezione competitiva (traduzione dall’inglese) era la sezione di P.S. di rally tipo il Safari dove si disputavano prove di velocità ma con strade non chiuse alla circolazione come nelle P.S. normali
CSI – Commissione Sportiva Internazionale
DNF – non terminata (di solito viene inserito nelle classifiche per segnalare che l’equipaggio non ha  terminato una P.S. o una tappa)
DNs – non iniziata (stesso significato delle precedente ma per una P.S. o una tappa dove l’equipaggio non inizia la prova o non si presenta)
ECU -  Centraline per elettroniche che controllano il comportamento del motore (iniezione, pressione turbo, giri rotazione motore ecc.). Le macchine possono averne anche più di una per il controllo motore, sospensioni, trasmissione ecc.
EMI -  come per ATS questa è una delle sigle per le mousse antiforatura
FWD -  Ruote motrici anteriori
HANS – Head and neck support, il collare in carbonio utilizzato per evitare i colpi di frusta e danni talvolta letali al collo.
ISC - International Sportsworld Communicators è la compagnia che attualmente si occupa dell’immagine dei rally nel mondiale
JWRC – junior WRC campionato mondiale aperto alle S1600
M1 e M2 – costruttori 1 e 2 sarebbero le squadre b e c come ad esempio per Ford sono Stobart e Munch’s
OTL – fuori tempo massimo
PWRC – Campionato del mondo produzione ossia Gr.N
RWD – ruote motrici posteriori
SS – prova speciale
TC – controllo orario
WRC – ha due significati 1°- World Rally  Car (al top della categoria di auto impegnate nel mondiale) , 2° World Rally Championship (campionato mondiale rally)

Le sigle EMI ed ATS nello sport dei rally non lo si vedono più in quanto le mousse sono state vietate nell'utilizzo di competizioni rallystiche

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Ho prontamente corretto, grazie.
DNQ nei rally non viene usato in quanto non ci sono qualifiche al max lo si potrebbe usare per le auto o equipaggi che non passano le verifiche ma di solito si usa DNS.

          REGOLAMENTI RALLY 2009 IN ITALIA

                                      C.I.R.
Faccio subito una premessa, in Italia esiste solo un Campionato Italiano ed è il C.I.R. (Cambionato Italiano Rally) che assegna i titoli castruttori e conduttori.
Tutti gli altri sono Trofei o Coppe CSAI e non possono fregiarsi del titolo di campionato, quindi chi vince il TRA o il TRT non può fregiarsi del titolo di Campione Italiano Asfalto o Campione Italiano Terra.
Le gare sono 10 suddivise in 6 su asfalto e 4 su terra, l'assegnazione dei punteggi è 10 punti al 1° 8 al 2° 6 al 3° 5 al 4° 4 al 5° 3 al 6° 2 al 7° ed 1 all'8°; per la classifica costruttori vale la stessa regola e sarà una sola macchina a poter acquisire punti per la classifica.
Si potranno scartare i due peggiori risultati delle gare su asfalto.
Non ci sarà più l'obbligo della preiscrizione al campionato.
Per quanto riguarda i piloti indipendenti le gare saranno del calendario saranno 6.
Nel CIR si può sostituire 1 cambio ed una serie di differenziali anteriore e/o centrale e/o posteriore. I pezzi dovranno essere punzonati ed in caso di sostituzione (possibile in ogni parco assistenza) si dovrà informare il direttore di gara o i commissari.
Gli organizzatori dei ralli del CIR avranno l'obbligo di allestire lo shakedow (percorso per testare le macchine prima della partenza).
Sarà obbligatorio l'uso del collare Hans.
I chilometraggi delle P.S. di un rally dovranno essere i seguenti:
da 150 a 190 km per le gare su asfalto non titolate FIA
da 170 a 190 Km per le gare con validita Camp. Europeo Reg. coef.2
da 190 a 220 Km per le gare con validita Camp. Europeo Reg. coef.5
da 220 a 250 Km per le gare con validita Camp. Europeo Reg. coef.10
da 250 a 300 Km per le gare con validita Camp. Europeo
Per le gare su terra si fa da un minimo di 120 ad un max di 190 Km se non titolate FIA in caso contrario vige il regolamento FIA.
Le auto che potranno partecipare al CIR saranno:
Gruppo A fino a 2000 cc
Gruppo N
Super 2000
Super 1600
R3, R2, R1.
Ammesse alle gare ma senza possibilità di acquisire punti le Kit Car 1600 le turbo diesel fino a 2000 cc Gr.A ed N

       REGOLAMENTI RALLY 2009 IN ITALIA

                                        T.R.T.

Le gare in calendario saranno 6 (4 facenti parte anche del CIR + rally Sardegna Terra e Azzano)
Potranno partecipare tutti i licenziati CSAI e FAMS (federazione di San Marino)
Il punteggi sono uguali a quelli attribuiti nel CIR e ci sarà un vincitore del trofeo piloti ed uno del trofeo costruttori.
I chilometraggi delle P.S. avranno la stessa validità di quelle gare che saranno comuni con il CIR mentre per Sardegna ed Azzano il chilometraggio dovrà essere compreso tra i 100 e 160 Km con un minimo di 8 P.S. e lagara si dovra disputare in 48 ore (da inizio verifiche a termine gara).
Per le gare comuni al CIR si avrà la stessa regola per la sostituzione dei cambi e differenziali mentre per Sardegna ed Azzano non si potrà sostituire queste parti ma queste dovranno essere pionbate alla scocca.
Le macchine ammesse saranno:
Gr.A fino a 2000 cc
Gr.N
Kit Car fino a 1600 cc
Super 2000
Super 1600
R3, R2 e turbo-diesel con cilindrata inferiore a 2000 cc

              REGOLAMENTI RALLY 2009 IN ITALIA

                                        T.R.A.

Le gare valide saranno 10.
Oltre al trofeo piloti verrà istituito anche un trofeo costruttori.
Il Rally del Salento avra un coefficente 2 mentre il rally di Taormina avrà coefficente 1,5.
L'attribuzione dei punti sarà uguale a CIR e TRT.
Potranno partecipare tutti i licenziati CSAI e FAMS (federazione di San Marino)
Non si potranno sostituire cambi e differenziali, in parole povere vigerà la stessa regolamentazione delle gare valide per il solo TRT,
Le gare dovranno avere un minimo di 300 km tra trasferimenti e P.S. mentre il chilometraggio delle P.S. dovrà essere compreso tra i 120 ed i 160 Km, le P.S. dovranno essere almeno 8 e la gara non potrà durare più di 48 ore a partire dalle verifiche fino a fine gara.
Alle gare del TRA sara abbinato anche il Trofeo GT Rally Italia.
Le vetture partecipanti saranno:
WRC
Gr.A (compresi A8)
Kit Car fino a 2000 cc
Super 2000
Super 1600
R3 ed R2

       REGOLAMENTO WRC TRIENNIO 2010-2012

In 2010, cars eligible to score points in the Manufacturers’ Championship include the present and future World Rally Cars, and Super 2000 cars.

To reflect a need to further reduce and control costs, the proposed technical regulations for the future World Rally Car have been amended.

For the 2011 and 2012 Championships, the World Rally Car will be based on Super 2000 with the addition of a specified kit restricted to modifications to the bodywork, being removable aerodynamic devices. The car will be subject to specific technical regulations intended to control costs through restrictions on the changing of engines, transmissions and similar components. The maximum 8,500rpm for the engine will be maintained for all World Rally Championship and S2000 cars.

Present World Rally Cars will not be eligible for the Championship from 2011.

From 2013, it is proposed that the World Rally Car will continue to be Super 2000 based with a cost-effective 1.6 litre turbo engine. This is subject to review, based on the specification of the car produced by manufacturers for the mass market.

RIEPILOGANDO:
2010: Campionato Mondiale misto WRC e S2000 attuali.
2011-2012 Campionato mondiale con le sole S2000 con restrizioni ad evoluzioni dei motori, trasmissioni ed altri componenti. Limite dei giri motore a 8500. Le attuali WRC non sono più ammesse.
Dal 2013 si avranno delle 1600 cc turbo ma sempre basata sulla S2000.(SPECIFICE DA DEFINIRE)

Le macchine da corsa, dalla F1 ai kart hanno il loro fascino, le linee, la velocità, l'aspetto tecnico, la livrea ecc. ma quanto costano?
Per quanto riguarada le macchine da rally posso dare una mano, mentre per tutte le altre categorie vediamo se troviamo qualche esperto.
Ho indagato negli ultimi mesi un po' sui campi di gara ed anche con responsabili di alcune scuderie (che però sono sempre abbastanza restii quando si tratta di parlare prettamente di dati tecnici e soldini anzi soldoni) ed ecco qui un piccolo sunto:

2-4mila 205 Rallye FN1, se non è ai suoi ultimi giorni di vita ed ha l'allestimento in corso di validità è già un buon acquisto per cominciare a fare un po' di pratica.

4-6mila 106 FN1, cambio ravvicinato, assetto Bilstein e una bella scocca, oltre all'allestimento non scaduto sono requisiti sufficienti per una bella macchina

6-8mila clio FN3, cambio innesti frontali , scocca rinforzata con un buon roll-bar multipunti saldato, elettronica TDD la rendono già una macchina discreta

8-10mila clio FN3, cambio Sadev o Zanghellini, scocca Matter, assetto STAC, TDD e un bell'allestimento, gran macchina

10-12mila 106 N2, cambio innesti frontali Zanghellini, assetto STAC, una buona scocca e una buona elettronica, grande rapporto costi- prestazioni

12-15mila saxo N2, caratteristiche come il 106 ma scade 4 anni dopo, stesso ottimo rapporto costi-prestazioni

20mila ed oltre clio RS fase1, scocca Matter, TDD, cambio Sadev,assetto STAC

30mila circa clio RS light, scocca Matter, cambio Sadev, elettronica TDD o Mectronic, assetto STAC o Ohlins, freno a mano idraulico, presa d'aria sul tetto, cruscotto digitale

35mila una clio RS light come sopra con palmarès (si guarda anche questo)

50mila una recente 207 R3T

100mila si può potete inziare a pensare a una clio R3

a questo punto se dovete comprarvi un alloggio compratelo se invece avete già un tetto continuiamo:

200mila potete iniziare a pensare a una 207 S2000 usata con una stagione alle spalle (si parla di una decina di gare)

280/300mila andiamo su una S2000 nuova ma queste macchine vengono affidate a factory come Grifone, Procar, Racing Lions, AimontRacing, Rallyart, MRT ecc.

400/600mila arriviamo al top con le WRC che a seconda dell'anno e dell'evoluzione hanno i prezzi sopra riportati, se volete un doppio assetto dovete aggiungere altri 50/70mila euro.
per una WRC nuova si parla di un valore di 1/1,2milioni di euro e dico valore in quanto queste macchine nuove non vengono vendute a nessuno anzi di regola i team ufficiali non le pongono in vendita fino a quando non esce la nuova evoluzione.

se volessi prendermi una auto da rally per fare trackday , son sempreregolarmente targate?

si,le auto da rally son sempre targate,devi trovare qualcuno molto gentile che te le revisioni e puoi farti trackday,se non superi i decibel chiaramente..

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

penso che dogui abbia chiesto così,perchè le auto non targate non posso girare quasi mai in pista..non credo che abbia pensato anche solo per un secondo di andarci in strada...sai come sono calde,rigide,scomode e rumorose?quasi peggio di una elise.. ::)

non era male usarle anche per strada.

ma forse sono meglio le ex muletto.

Col carrello sono ideali (ma  tantovale prendersi una ex civt e non rally) e non costano tantissimo.

Targata non assicurata

o senza targa a Varano ad esempio si gira in certi turni senza targa.

Sono dell'opinione che una macchina da rally in pista sia abbastanza inadatta e sacrificata.

Regolamento mondiale rally 2010:
VETTURE:
al mondiale sono ammesse a partecipare le WRC attuali. le gruppo N e le S2000.
Le WRC saranno bloccate alla specifiche 2009 salvo piccole modifiche .
Le vetture che partecipano ai campionati nazionalei "ASN" potranno iscriversi alle gare del mondiale ma avranno una classifica a parte, tali concorrenti prenderanno il via in coda alla manifestazione.
PWRC:
nel campionato produzione i piloti potranno partecipare sia con vetture di gruppo N che con vetture S2000, dal 2011 ci sarà la divisione tra Gr.N e S2000.
JWRC:
Nessuna variazione
WRC CUP S2000
sono le stesse gare del PWRC + Portogallo e si corre esclusivamente con le S2000.
Il prossimo anno dovrebbero fare da cornice alla WRC 1600 TURBO che si giocheranno il titolo assoluto.

PERCORSI:
la lunghezza delle P.S. di una singola gara dovrà essere compresa tra i 300 ed i 500 km (attualmente il limite max era di 350)
la lunghezza delle P.S. è libera ma non ci dovranno essere più di 80 km tra un P.A. (parco assistenza) e l'altro.
Sono reintrodotte le P.S. in notturna ma non si potrà disputare un'intera tappa alla luce dei fari artificiali (hanno già confermato che verrà utilizzata questa opportunità Giordania e Bulgaria)

SUPER RALLY:
(possibilità di rintrare nella tappa successina nonostante il ritiro nel giorno precedente) rimane invariato (si continuano a pagare 5' al miglior tempo di P.S. non disputata)

SHAKEDOWN:
Si potrà effettuare anche su una porzione di P.S. della gara (regola fatta per diminuire i costi agli organizzatori).

PARCHI ASSISTENZA:
si potrà avere anche un P.A. remoto (oltre al parco assistenza vero e proprio) con un limite mass. di meccanici e mezzi (da definire)
saranno molto più accessibili al pubblico con distanze minime di 1 metro, i piloti dovranno essere a disposizione del pubblico durante i riordini e le assistenze per poter fare autografi e scattare foto.

PROMOZIONE: verranno fatte attività promozionali con team e piloti anche durante le ricognizioni (oltre alla gara come nel caso dei P.A. e riordini) e durante le verifiche tecniche e sportive.

Ecco cosa chiede ACI CSAI agli organizzatori delle gare del CIR:
1-Il calendario dovrà prevedere lo svolgimento delle gare con un intervallo minimo non derogabile di 21 evitando concomitanze con gare del WRC e della F1
2-Le gare si dovranno svolgere rispettando un programma unico per tutte le manifestazioni
3-Programma gara su asfalto (titolata FIA o non titolata FIA) + gara su sterrato con validità FIA:
Mercoledì: verifiche sportive dalle 20 alle 22 per proritari + ricognizioni
Giovedì: verifiche tecniche e sportive + shakedown + cerimonia
Venerdì: 1° tappa con ultima P.S. da disputare entro le ore 17,30
Sabato: 2° tappa con arrivo entro le ore 16,30
Inserimento di una P.S. televisiva da disputarsi al sabato e di una lunghezza che var dai km 1,5 ai 2 km.
5- Gara su sterrato senza validità FIA
Giovedì: ricognizioni + verifiche tecniche e sportive dalle 18 alle 24
Venerdì: Shakedown + cerimonia + 1° tappa delle ore 15,00 alle 17,30
Sabato: 2° tappa che deve concludersi entro le ore 17,00
Inserimento di una P.S. televisiva da disputarsi al sabato e di una lunghezza che var dai km 1,5 ai 2 km.

a) verifiche antegara
devono essere concentrate nello stesso luogo e collocate in un cotesto che sia di richiamoper il pubblico
b) localita di partenza/arrivo
previste in un luogo ch consenta di avere la maggio presenza di pubblico
palco partenza ed arrivo idoneo al livello gara con allestimenti, coreograzie spazi attrezzati e riservati per autorità, fotografi e costruttori
c) parco assistenza
il parco assistenza dovrà avere adeguata visibilità onde attrarre persone del pubblico, dovrà avere fondo asfaltato, e dimensioni adeguate ad ospitare logistica, mezzi tecnici ed ospitality
d) sala stampa
dovrà trovarsi in un luogo adeguato ed attrezzato e gestita da giornalista iscritto all'albo.

RIFORMA CODICE STRADA VIA LIBERA DEL SENATO

Via libera dal Senato al disegno di legge che riforma il Codice della strada. Il provvedimento e' stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell'Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie.
Tra le principali novità di un codice con cui devono fare i conti milioni di automobilisti ecco anche una notizia che rallegrerà il popolo dei rally:
- CIRCOLAZIONE AUTO RALLY: le auto che partecipano alle competizioni sportive potranno circolare liberamente per spostarsi da una parte all' altra del circuito. (in parole povere sarebbe che in tasferimento finalmente le forze dell'ordine non saranno più giudici della gara, sempre nel rispetto del codice della strada da parte dei concorrenti)

http://www.youtube.com/watch?v=4nqNv5pA4kE

Rally car on track

ciao SUBARUAIMONT, ho visto che sei ben informato sui rally, vorrei avvicinarmi alle gare, ho a disposizione una honda civic 1400, sai se può partecipare come gruppo N ? Se si mi sai dire dove posso trovare l'elenco delle modifiche che vanno portate per omologarla come auto da corsa?
ciao grazie
Francesco

Queste sono le Honda che corrono o hanno corso negli ultimi anni, fai attenzione alle omologazioni, consulta l'annuario CSAI (allegato J)li trovi tutto

http://www.csai.aci.it/csai/DettaglioNews.do?id=1132

CIVIC (-95) CIVIC (-95)  1.6 VTEC (D16A1), 1.6 VTi (B16A2) 1,6 VTEC (D16A1), 1.6 VTi (B16A2)  (90-95) (90-95) 
CIVIC (02-) CIVIC (02 -)  Type R - 2.0 16V i-VTEC [200ch] Type R - 2.0 16V i-VTEC [200ch]  (01.02-) (01.02-) 
CIVIC 3p CIVIC 3p  1.6 Vti [150ch] (B16A2) 1.6 VTi [150ch] (B16A2)  (96-06.01) (96-06.01) 
CIVIC 5p CIVIC 5P  1.8 VTi [170ch] (B8C4) 1,8 VTi [170ch] (B8C4)  (03.97-99) (03.97-99)   
CRX (92-) CRX (92 -)  1.6 VTi [160ch] (B16A2) 1.6 VTi [160ch] (B16A2)  (92-) (92 -) 
INTEGRA INTEGRA  2.0 Type-R[220ch](K20A) 2.0 Tipo-R [220ch] (K20A)  (02.02-) (02.02-) 

preparare un'auto costa una follia...ti conviene assolutamente cercare un'auto già preparata.  ;)
e ad ogni modo non c'è la fiches per nessun motore 1.4,quindi non puoi correre.

Ecco cosa cambia nel 2011 per quanto riguarda i regolamenti in italia:

INCENTIVAZIONE PER I GIOVANI:La tassa d’iscrizione a qualsiasi tipo di gara, titolata e non, deve essere ridotta del 50% per tutti gli equipaggi interamente Under 23 (entrambi i Conduttori nati dopo il 31 dicembre1987).

TROFEO RALLIES ASFALTO:Il Trofeo Rally Asfalto sarà articolato su due gironi eliminatori, composti da tre rallies ciascuno, seguiti da due finali. I due gironi verranno suddivisi in base al calendario ed in base alla collocazione geografica dei rallies.
Potranno partecipare tutte le vetture previste attualmente all'art. 4.1.
Per i partecipanti vi sarà l'obbligo di iscrizione al Trofeo. La tassa d’iscrizione al Trofeo non è prevista in quanto l’iscrizione consiste in una assunzione di impegno. Gli iscritti dovranno partecipare a tutti rallies di un girone e delle due finali.
Potranno usufruire solo di due risultati per girone, nei quali verrà assegnato il punteggio per la classifica assoluta e per ogni Coppa CSAI prevista in base alla seguente scaletta: 10,8,6,5,4,3,2,1.
Potranno accedere ai rallies finali tutti i conduttori che abbiano acquisito dei punteggi ed abbiano partecipato alle tre gare di un girone.
Sino alla concorrenza del numero massimo di 170 iscrizioni potranno partecipare ai rallies finali anche i conduttori che non rientrano nel comma precedente, i quali non prenderanno nè toglieranno punti ai partecipanti del Trofeo Rallies Asfalto, ma concorreranno solo alla classifica della gara.
Sarà consentita la partecipazione ad entrambi i gironi eliminatori, ma per l'ammissione alla fase finale i Conduttori dovranno utilizzare - a loro scelta - solo il punteggio conseguito in uno dei due gironi.
La scelta dovrà essere comunicata alla Segreteria della Sottocommissione Rallies entro la data del 12 Settembre.
Tutti i rallies validi per ognuno dei due gironi dovranno disputarsi entro la data dell'11 Settembre.
I conduttori qualificati nelle classifiche generali assolute di ogni girone potranno iscriversi alle finali del Trofeo Rallies Asfalto con una vettura di classe e gruppo diversi. I conduttori qualificati solo all'interno della classifiche riservate alle Coppe CSAI non potranno cambiare nè la Classe, nè il Gruppo con cui si sono qualificati. I conduttori che si sono classificati in più Coppe CSAI potranno iscriversi alle finali del Trofeo Rallies Asfalto limitatamente ad una sola Coppa CSAI in cui si sono qualificati. I conduttori qualificati nella Coppa CSAI primi conduttori Under 23 potranno acquisire punteggio anche per la Coppa CSAI relativa alla vettura con la quale si sono qualificati.
Nei due rallies di finale verrà prevista la seguente scaletta di punteggi: 25,18,15,12,10,8,6,4,2,1.
La classifica finale assoluta e per ogni Coppa CSAI prevista, sarà stabilita, per ciascun conduttore qualificato a partecipare, sommando tutti i risultati conseguiti nelle due gare finali, ai quali verranno aggiunti quelli conseguiti nel rispettivo girone.
In caso di ex-aequo sarà considerato come discriminante il punteggio ottenuto nelle due gare di finale.
In caso di ulteriore ex-aequo sarà considerato come discriminante il risultato ottenuto nell'ultima gara.

Ecco alcuni aggiornamenti in vigore dal 01/01/2011

http://www.csai.aci.it/fileadmin/doc/ALLEGATO_J/AGG_REGOLAMEN/20101108_modifiche_Allegato_J_2011.pdf

Vediamo un po' come sono i regolamenti per le nuove WRC che debutteranno con il Rally di Svezia 2011.
1 Le vetture hanno come concetto base le S2000, è la stessa formula adottata per le World Touring Car, permettere ad un costruttore di competere in entrambe le categorie senza costi aggiuntivi per lo sviluppo. Le vetture WRC hanno un 1.6 litri turbocompresso a iniezione diretta che è considerevolmente meno complesso da costruire e con meno elettronica. La durata è un altro aspetto importante, e certe parti devono essere omologate per garantire una maggiore durata nelle gare.
2 Internamente non sono molto differenti dalle Super 2000 con le specifiche 2011. La modifica che si vede di piu’ è quella del pacchetto aerodinamico che include un paraurti anteriore diverso dalle S2000 e un alettone posteriore piu’ largo.
3 Per iniziare un costruttore deve omologare la S2000, fatto ciò un Costruttore o un Team WRC registrato al Campionato WRC può adattare la vettura e farla diventare una WRC con l’aggiunta del kit aerodinamico e altre parti specifiche.
4 Nelle vecchie WRC c’era un buon numero di elettronica che veniva in aiuto del pilota, incluso il cambio e il sistema di avvio. L’ECU e tutti i controlli elettronici ora sono proibiti. Ad esempio, le nuove vetture WRC non hanno un differenziale centrale ( ci sarà posto solo per due differenziali (meccanici), anteriore e posteriore ) o il cambio al volante, il cambio è ora a leva completamente meccanico. La riduzione dei costi è stata presa in seria considerazione con le nuove WRC, ma anche lo spettacolo in sé. Queste macchine dovranno avere un sound e un aspetto più spettacolare, ma anche essere più performanti per garantire il massimo spettacolo.
5 Le nuove WRC saranno poco più lente sulle speciali, ma le vetture garantiranno un maggiore spettacolo nelle competizioni e non centra nulla la velocità.

Ecco infine ina considerazione di Ian Roberson, del gruppo BMW Motorsport ha affermato che con la nuova regolamentazione FIA i costi di produzione scendono di circa il 25% rispetto a prima.

In futuro oltretutto abbasseremo ancora questi costi fino al 30% in meno rispetto alle vecchie WRC.

Un po' di chiarezza sulle nuove categorie:
le S2000 turbo(o regional rally car) sono come le S2000 solo che montano il motore 1.6 turbo con in più la flangia da 30mm anzichè quella da 33mm che montano le wrc...le r4 invece sono delle n4 con delle libertà regolamentari che riguardano motore,assetto,freni,peso e altro...questo per avvicinarle nelle prestazione alle S2000 (convenzionali)...
In parole povere bisogna fare attenzione ora quando si parla di S2000, ci sono le S2000 turbo (che sarebbe meglio chiamare una volta per tutte RRC per non confondersi)  da cui derivano le S1600 WRC del mondiale e le "vere" S2000 (che già conosciamo da tempo)

In questi ultimi anni si è sempre più parlato di nuovi gruppi e classi nei rally e sempre meno di altri. In parole povere stanno sparendo i Gr. A ed N e stanno arrivando in sostituzione i Gr.R seguiti da numeri e lettere.
Ora, il tutto è difficile da speigare ed allora posto direttamente il sito CSAI in cui potrete spaccarvi un po' il cervello per interpretare cosa dice l' ARTICOLO 260 - 2011 REGOLAMENTAZIONE SPECIFICA PER LE VETTURE DEI GRUPPI R

                          http://www.csai.aci.it/fileadmin/doc/ALLEGATO_J/260.pdf

A cui poi si aggiunge: ARTICOLO 260-D – 2011 REGOLAMENTAZIONE PER LE VETTURE DEI GRUPPI R3D e R3T

                        http://www.csai.aci.it/fileadmin/doc/ALLEGATO_J/260D.pdf

Riepilogando:
classe 1400 R1A
classe 1600 R1B
classe 1600 R2B
classe 2000 R2C
classe 2000 R3C
classe 1600 R3T  da cui derivanoi le 1600 turbo WRC....RRC......
classe 2000 R3D
classe oltre 2000 R4

Rally 2012. Aggiornato dalla CSAI l'Allegato J con le principali modifiche 2012

http://www.csai.aci.it/fileadmin/doc/ALLEGATO_J/TECNICA_2012/Modifiche_allegato_J_2012.pdf

Ecco cosa cambia nei regolamenti del CIR2012
1 - Prima di tutto salta all’occhio che da quest’anno ci sarà il superally: gli equipaggi che per un qualsiasi motivo si dovessero ritirare nel corso della prima tappa avranno la possibilità di rientrare a condizione che abbiano percorso almeno il 70% del kilometraggio delle P.S. fin li disputate.
La regola si applica a tutte le vetture che sono state escluse per aver superato il tempo massimo o per non essere transitate ad un C.O.
Non trova applicazione per chi è stato escluso per non conformità o violazione al C.d.S. o decisione dei commissari sportivi
2 – Le S2000 di nuova generazione potranno partecipare alle gare e non saranno più trasparenti in classifica,
3 – Tutte le ricognizioni si dovranno svolgere in un’unica giornata con un massimo di 2 passaggi ed essere effettuate prima delle verifiche tecniche
4 – Cambia la distribuzione punti nella classifica Costruttori: verranno assegnati 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1 punti. Ogni marca potrà sommare il punteggio di una seconda vettura solo nel caso il primo conduttore sia nato dopo il 31/12/1983
5 -  Riordini: all’arrivo al tavolino del riordino gli equipaggi dovranno consegnare al commissario incaricato la tabella di marcia e ne verrà restituita una nuova all’ingrecco del C.O. sempre del riordino con su l’ora di uscita dal riordino. La macchina dovrà entrare in parco chiuso ed essere spento il motore, gli ufficiali al C.O. di uscita dal riordino annoteranno sulla tabella di marcia l’orario effettivo della nuova partenza
6 – verranno intensificati i controlli tra C.O. ed inizio P.S. dove vigeranno le seguenti regole:
- l’equipaggio dovrà indossare il casco ben allacciato
- indossare l’aggigliamento di protezione
- il secondo conduttore (navigatore) è esentato dall’uso dei guanti
- indossare il dispositivo di ritenzione della testa (collare hans)
- avere ben allaciiate le cinture di sicurezza
Tali controli possono avvenire anche tra fine prova e C.O. dopo il fine prova: pena per l’inosservanza 15 minuti di ritardo sulla partenza o addirittura la non ammissione alla P.S. e quindi esclusione.

Aggiornamento regolamenti CIR 2012:
Il 26 di Aprile è stato aggiornato l'annuario ACI/CSAI (NS 11-art.14.4) con l'introduzione delle qualifiche valevoli per la decisione dell'ordine di partenza (stile mondiale).
Con la prima gara su terra del CIR di quest'anno (19' rally Adriatico) ci sarà il debutto di questa novità.
Il percorso che non deve essere inferiore a 2.5 Km, le prime 2 ore di Shakedown serviranno ai piloti prioritari CSAI/FIA che potranno effettuare un massimo di 2 passaggi non cronometrati e di un passaggio di qualifica (oltre al massimo di 3 passaggi di ricognizioni il giorno precedente) al termine della qualifica circa 1 ora dopo ci sarà la decisione di partenza davanti al direttore di gara da parte di almeno di 1 dei 2 componenti dell'equipaggio o da una persona da loro delegata, con la mancata presentazione di uno di loro si effettuerà una decisione dell'ordine di partenza da parte dell'organizzazione in base alle posizioni scelte da parte degli altri equipaggi.

Ecco un bel confronto pubblicato da Rally.it dove vengono messe allo specchio la Fiesta S2000 e la Fiesta S2000 RRC

http://www.rally.it/s2000-vs-rrc-auto-a-confronto/

Dati tecnici della Ford Fiesta S2000 e RRC

                                       
         
                 
                         

Fiesta S2000	Fiesta RRC
Motore 4 cilindri aspirato della Pipo Moteurs	Motore 4 cilindri Turbo della Pipo Moteurs
cilindrata: 1998 cc, 280 CV a 8000 giri	cilindrata 1598 cc 260 CV a 4500 giri
coppia max: 26 Kgm a 6500 giri	coppia max: 36 Kgm a 4500 giri

Trasmissione S2000 e RRC
Cambio X-Trac/M-Sport 6 marce sequenziale,
frizione Ap Racing. trazione integrale

Sospensioni S2000 e RRC
schema McPherson, montanti in alluminio con
ammortizzatori Reiger idraulici + barre post. e
ant. antirollio

Freni S2000 e RRC
Asfalto: anteriori dischi Brembo autoventilati
da 355 mm, pinze Brembo a 4 pistoncini
posteriori dischi Brembo autoventilati da
300 mm, pinze Brembo a 4 pistoncini
Terra: ant. e post. dischi Brembo autoventilati
da 300 mm, pinze Brembo a 4 pistoncini
freno a mano idraulico

Ruote S2000e RRC
Asfalto: 8×18″
Terra: 7×15″

Dimensioni S2000 e RRC
Lunghezza: 3958 mm
Larghezza: 1820 mm
Passo: 2489 mm
Peso min: 1200 Kg

Dal gennaio 2013 ci sarà una nuova categoria nei rally: la R5
Le R5, dovranno avere un costo ridotto sia nell’ acquisto sia nella manutenzione rispetto alle S2000. L’ ex capo Citroen, Quesnel, aveva indicato una somma di 170’000 per l’ acquisto delle nuove R5. Una cifra assolutamente vera e sensata, visto che le attuali S2000 costano 180’000. Una cifra che è circa la metà necessaria per l’ acquisto di una RRC come Mini o Fiesta (ovvero una WRC depotenziata).Le nuove R5 avranno un motore 1.6 turbo derivato da un’ unita di serie ma con piu potenza, ben 260cv contro gli attuali 220, grazie ad una flangia di diametro di 2mm piu grande, avra inoltre un cambio sequenziale meccanico a 5 marce. La novita piu succosa è che i 4 montanti-ammortizzatore dovranno essere tra loro uguali, il peso della vettura senza equipaggio è di 1150kg. Le nuove categorie di vetture si potrà iniziare a vederle sfrecciare sulle nostre ps da aprile 2013, con il debutto della 208 R5.

Qui un po' di domande al pilota De Cecco che spiega le caratteristiche principali della sua Ford Focus WRC

MOTORE
Che motore è installato?
Il motore della vettura è un 1800 di cilindrata, trasformato in un 2000cc da Pipo Moteurs, motorista francese.

Qual’è la potenza massima?
320 cavalli.

I differenti carburanti come influiscono sulle prestazioni del motore?
Quella che utilizziamo è una benzina sviluppata per motori sovralimentati, è caratterizzata dalla elevata percentuale di ossigeno che permette di migliorare il rendimento del motore ed è indicata per macchine WRC.

E’ possibile adattare il funzionamento del motore alle richieste del pilota o alle differenti condizioni metereologiche? Se sì, come?
E’ possibile cambiare la mappatura direttamente dalla centralina interna all’abitacolo. Vi sono 3 diverse possibilità di gestione dell’acceleratore e, conseguentemente, di gestione della potenza erogata.

Che tipo di carburante utilizzate e in cosa differisce da uno tradizionale?
A differenza delle auto stradali, utilizziamo un carburante con un numero di ottano superiore a 100. Il combustibile delle auto da Rally è decisamente più costoso ma garantisce ottime prestazioni sportive.

Che tipo di cambio è installato?
Sull’auto è installato un cambio elettroidraulico a 5 rapporti.

Ogni quanto tempo viene svolta la manutenzione sul motore e sul cambio e cosa viene effettuato di routine?
Vengono effettuati controlli di routine dopo ogni gara. Nel particolare, poi, il motore viene completamente revisionato dopo 1200 km di prove speciali, mentre il cambio dopo 300 km.

INTERNI
Quali sono i sistemi di sicurezza previsti?
I sistemi di sicurezza sono diversi: il rollbar, le cinture, il collare Hans (Head And Neck Support – sostegno per testa e collo), il casco ed un impianto di  spruzzatori per l’estinzione delle fiamme azionabile tramite un pulsante

Di che informazioni può disporre il pilota mentre guida?
Tutte quelle che desidera, perchè le WRC, a differenza delle Super2000, posseggono una centralina che informa il pilota su tutto ciò che accade alla vettura, guasti compresi.

Possono essere effettuate delle regolazioni dall’interno della vettura?
Certamente. Può essere aumentata o diminuita l’erogazione di potenza del motore e si può aumentare e diminuire la trazione.

A cosa servono le schede di memoria situate davanti al sedile del navigatore?
Contengono i dati della centralina di controllo dell’auto e la telemetria.

PNEUMATICI E FRENI
Che gomme da asfalto ci sono?
Ci sono 3 tipi di gomme da asciutto ed un tipo di gomme con intagli differenti per la pioggia.

A che temperatura e pressione lavorano?
La temperatura ottimale a cui le gomme lavorano è compresa tra gli 80° ed i 90° gradi. Per quanto riguarda la pressione, è adeguata nell’intervallo tra 2 e 2,5 bar.

Come scegliete le gomme prima di una gara e quali avete scelto per questa?
Le scegliamo in base al luogo in cui si disputerà la gara. Per l’Alpi le abbiamo scelte in modo che fossero adatte ad un asfalto molto abrasivo e a temperature molto alte.

Quali sono le dimensioni dei dischi dei freni?
I dischi dei freni di questa Ford Focus WRC misurano 365 mm.

Cosa succede quando i dischi diventano incandescenti?
Il liquido dei freni si surriscalda e crea delle bolle d’aria che rendono l’impianto frenante molto meno efficiente.

Qual è lo stile ideale di guida per non surriscaldarli?
Uno stile che non preveda l’utilizzo contemporaneo del piede sinistro (freno) e destro (acceleratore).

Dopo quanti chilometri di prove speciali vengono sostituite le pastiglie?
Non c’è un kilometraggio predefinito, dipende dallo stile di guida del pilota.

ASSETTO
Che sospensioni utilizza questa Ford Focus WRC?
Sull’auto verranno utilizzate sospensioni Rieger, di manifattura olandese.

Quanto tempo si impiega per una modifica dell’assetto in assistenza?
Per una modifica dell’assetto in assistenza si impiegano circa una decina di minuti.

Che differenza c’è tra l’assetto da terra e da asfalto?
Nell’assetto da terra la taratura delle sospensioni è più soffice e l’escursione tra il manto stradale e il fondo della vettura è maggiore rispetto all’assetto da  asfalto. Nell’assetto da asfalto, viceversa,  la taratura delle sospensioni è più rigida e c’è una minore escursione tra il manto stradale e il fondo della vettura.

Un pilota che dovesse riscontrare un problema di sovrasterzo o sottosterzo come può correggerlo?
Può intervenire sull’assetto. Un assetto base può venire modificato immediatamente dal pilota tramite la gestione delle mappature del differenziale centrale, evitando sovra e sottosterzo.

Ecco l'elenco delle gare titolate CSAI per la stagione 2013 (naturalmente sono ancora de definire le date)

http://www.csai.aci.it/fileadmin/img/VARIE/2012_11/20121126_titoli_CSAI_2013.pdf

alla fiaccia della complicazione.

però pensavo girassero più bassi di pressione, evidentmente non hanno spalle durissime per non saltare.

New odierna:
La Giunta Sportiva di ACI, dopo aver analizzato i dati rilevati, ha deciso l'allargamento della flangia a 35 mm per le vetture R4 in tutte le gare rallies.

Ecco cosa cambia nel Mondiale ed Europeo, dall’immediato al più lungo termine, su tutto risalta la fine dell’era S2000.
Il Consiglio Mondiale FIA che si è riunito a Goodwood si è occupato anche di Rally, concentrandosi in particolare su interventi che favoriscano la diffusione delle nuove vetture R5. Va in questa direzione la scelta di abbandonare definitivamente il regolamento S2000, che verrà rimpiazzato in toto dalle regole di omologa per le R5. Le attuali omologazioni S2000 verranno congelate e non sarà concessa nessuna estensione, a parte un jolly da giocare sia sul telaio che sul motore nel corso della stagione. Inoltre, per limitare l'utilizzo di materiali esotici sulle R5, il loro peso minimo è stato aumentato di 30 kg, passando a 1230 chili.

Non solo di R5 si è occupata la FIA, ma anche di R1, R2, R3 ed R-GT. Per le prime tre categorie è stato deliberato che dal 2015, in linea con quanto sta accadendo sul mercato, potranno essere utilizzati motori turbo, mentre per le R-GT è stato deciso che, in mancanza di un regolamento tecnico preciso, i preparatori possano comunque iniziare a preparare vetture secondo i criteri di massima che definiscono la categoria. Sarà poi la Federazione a fornire il passaporto tecnico per farle partecipare ai rally dove sono contemplate.

Oltre a questo, la Federazione si è occupata anche di WRC, prendendo sia decisioni che hanno effetto immediato, sia altre più a lungo termine. La prima, per limitare i budget necessari per chiudere la stagione, prevede che fin dal prossimo appuntamento i concorrenti con iscrizione WRC Team e WRC2 siano sollevati dall'obbligo di utilizzare le parti jolly omologate più di recente. Oltre a questo ci sono modifiche in chiave 2014: una riguarda gli organizzatori dei rally Mondiali, che dal prossimo anno dovranno garantire che almeno il 25% della distanza percorsa dalle vetture nel corso dell'evento sia di Prova Speciale.&#8232;Oltre a questo, le strutture che schierano sia vetture catalogate come ufficiali che altre iscritte come WRC Team, potranno far entrare entrambe contemporaneamente nell'assistenza "Flexi-Service", con la garanzia che i tempi saranno conteggiati indipendentemente per le varie macchine. Decadrà, poi, anche l'obbligo di legarsi a un costruttore di pneumatici per l'intera stagione, in modo da garantire alle squadre più flessibilità.

Interventi, infine, anche sull'ERC: con effetto immediato il numero di gomme disponibili per un evento viene fissato in 20, più altre 4 per le vetture di Classe 2 e 3 solo se lo shakedown è compreso nel percorso di gara. Non sarà permesso intagliare gli pneumatici a mano, a meno che i commissari non diano l'autorizzazione per ragioni di sicurezza. Per il 2014, invece, viene ridotto a tre il numero di coefficienti per i rally dell'Europeo, che saranno 20, 15 e 10 rispettivamente.

La Federazione Internazionale dell’Automobile ed i costruttori si sono schierati a favore d’una  stabilità del regolamento tecnico del WRC fino al 2016, allo scopo di limitare i costi. L’anno prossimo, potranno esser sostituiti soltanto sei telai per squadra (di due vetture) contro otto quest’anno. Questa decisionedev’essere confermata dal Consiglio Mondiale di dicembre.
Così come quest’anno, saranno autorizzati soltanto tre motori per n° di gara e per tutta la stagione 2014. Gli elementi meccanici (trasmissione, centina anteriore, centina posteriore, cremagliera) saranno raggruppati per set, per due, tre o quattro rally.
Le attuali World Rally Cars saranno « congelate » fino al 1 dicembre 2013. Prima di questa data, i costruttori potranno omologare alcuni “jolly”. Alcuni li hanno già omologati con la vettura, altri ne hanno però ancora a disposizione. Ecco un estratto del regolamento d’omologazione : « Se la vettura è omologata senza alcuna modifica dei dati d’omologazione dichiarati alla data del 01/12/2013, un solo jolly « telaio » ed un solo jolly « motore » potranno essere omologati nel 2014 ».
Le World Rally Cars dovranno competere nella loro definizione tecnica attuale per i prossimi tre anni. Non sarà ammessa, ad esempio, nessuna vettura ibrida prima del 2017… Per il 2014, i costruttori hanno anche sottoscritto un tacito accordo per non apportare evoluzioni sostanziali alle loro WRC. Così, potranno effettuare, come ad esempio la Hyundai, una ri-omologazione nel 2015 con una nuova vettura. Il dossier d’omologazione della Hyunadi i20 WRC per la stagione 2014 è stato depositato alla FIA e le ispezioni di verifica si svolgeranno nel corso di dicembre.
A fine stagione 2014, le vetture della categoria R4 (Subaru Impreza, Mitsubishi Lancer) non saranno più accettate nei rally europei. Una deroga potrebbe consentire il loro utilizzo per ancora un anno supplementare in Africa ed in Asia. Le vetture S2000 e RRC saranno, invece, ancora ammesse, ma non ci saranno nuove omologazioni.
La FIA vorrebbe favorire l’avvento delle vetture RGT (Gran Turismo) in WRC, autorizzando le squadre private a procedere privatamente all’omologazione delle vetture. Per il momento, nessuno sembra però interessato al Campionato del mondo Rally.
Per ora, la FIA non ha ancora ricevuto nessuna domanda d’omologazione per le Peugeot 208 R5 e Citroën DS3 R5, per cui non potranno essere omologate al 1 gennaio 2014. Ogni anno, sono previste solo quattro date d’omologazione, la prossima scadenza sarà quindi il 1 marzo.

Fonte : Michelin MotorSport.

Variazioni regolamento rally nel 2014 in Italia (Aggiornato al 25 novembre 2013)

TERMINE RALLY
Il termine “Rallies” sarà modificato in “Rally”, unificandolo sia al singolare che al plurale, per renderlo corrispondente all’uso del linguaggio corrente.

CENSIMENTO PILOTI
Al momento del rilascio della licenza 2014 verrà effettuato un censimento dei Piloti, con finalità esclusivamente statistiche, per individuare la specialità agonistica prevalentemente svolta (Rally, Pista, Salita, Regolarità, ecc.), per valutare l’effettiva consistenza numerica dei bacini di utenza delle varie specialità dello sport automobilistico, fornendo così dei dati che possano essere di ausilio a tutte le componenti della Federazione nella stesura dei programmi agonistici.

PROGETTO GIOVANI
Verrà studiato un progetto, da sviluppare in collaborazione con la Scuola Federale di Vallelunga, per individuare dei giovani Piloti, con particolare talento, che possano dare continuità alla grande tradizione internazionale che l’Italia ha sempre avuto nell’ambito dei Rally, vista anche la necessità di accrescere il loro bagaglio tecnico e comportamentale con un sistematico accompagnamento sin dai primi anni della loro attività agonistica.

http://Le nuove zone saranno così suddivise:
Zona 1 Nord Ovest: Piemonte – Valle d’Aosta
Zona 2 Centro Nord: Liguria – Lombardia
Zona 3 Nord Est: Triveneto – Emilia Romagna – Marche
Zona 4 Centro: Toscana – Umbria – Sardegna
Zona 5 Sud: Lazio – Abruzzo – Campania – Molise – Puglia – Calabria
Zona 6 Sud isole: Sicilia

CAMPIONATO COSTRUTTORI PRODUZIONE
Al fine di incentivare l’interesse dei costruttori anche in questa tipologia incrementando le partecipazioni, verrà istituito il Campionato Italiano Rally Costruttori Produzione, con modalità regolamentari analoghe ai Titoli in essere.

CONDUTTORI CAMPIONATO ITALIANO JUNIOR
Al fine di incrementare la partecipazione al Campionato Italiano Junior, sarà consentita ai vincitori del Titolo la partecipazione al campionato, sempre nel limite dell’età massima, anche negli anni successivi.

RALLY DAY (NS 11 – Art. 2)
Verrà istituita la tipologia Rally Day, da svolgersi con il seguente format:
svolgimento della parte agonistica della gara in una sola giornata
premiazioni sul palco di arrivo
lunghezza totale Prove Speciali: da 25 a 40 Km.
lunghezza di ogni Prova Speciale: min. 3 Km – max. 7 Km
numero Prove Speciali: min. 2 – max. 3
ripetizione Prove Speciali: max. 3 volte
ricognizioni: 4 ore nel giorno precedente alla gara con un massimo di 3 passaggi per prova.

Le sole Verifiche Sportive e Tecniche potranno esse re svolte nel giorno precedente la gara, che sarà anche l’unico possibile per le ricognizioni del per corso. Il format non potrà essere variato dall’organizzatore con aggiunta di prologhi, differenti chilometraggi, numero di Prove Speciali, ecc. Potranno essere ammesse tutte le vetture previste per i Rally Nazionali, nel numero massimo di 120, ad esclusione di quelle delle Classi: Super 2000, R 4, R5, RGT. Le vetture N4 saranno ammesse nella configurazione FIA con flangia da 33 mm. Nelle 10 Auto Storiche al seguito, non saranno amme sse le vetture dei Gruppi 2 e 4 con cilindrata superiore a 2500 cc.

Le tasse d’iscrizione alle gare saranno così stabilite:

Super 1600, N4, R3C, R3T, R3D, R2C: euro 300,00
R. START: euro 230,00
Tutte le altre Classi: euro 260,00

Non sarà permessa la partecipazione dei Piloti Prioritari. Gli organizzatori che nell’anno precedente hanno gi à organizzato un rally di qualsiasi tipologia o una ronde potranno richiedere l’iscrizione a calendario 2014 modificandone la tipologia in “Rally Day”. Le nuove iscrizioni di gare della tipologia Rally Day saranno accolte, compatibilmente alla disponibilità di date, successivamente alla discussione di tutte le altre tipologie di rally.

RONDE (NS 11 – Art. 2.2.10)
Le Ronde non potranno utilizzare la denominazione “Rally”.
Lo svolgimento delle Ronde sarà consentito solo nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, agosto, novembre e dicembre e non nei fine settimana che precedono o seguono i mesi di marzo, agosto, novembre. Solamente le gare facenti parte dello Challenge Ronde Terra, al fine di incentivare le partecipazioni alle gare con questa tipologia di fondo delle PS, potranno avere svolgimento anche negli altri mesi
L’Organizzatore sarà tenuto a prevedere, tra un passaggio e l’altro della PS, l’utilizzo del trasferimento più breve.
Per la stesura classifiche saranno considerati i tre migliori tempi delle quattro PS, che andranno sempre tutte completate.
Dal 2014 verrà abolito il Challenge Ronde Asfalto.
Nel corso dell’anno 2014 non verranno più accettate nuove iscrizioni di gare della tipologia Ronde.
Dal 2015 non verranno più accettate nuove iscrizioni di Gare della tipologia Ronde.

RALLY DUE (NS 11 – Art. 2.2.11) RALLY SPERIMENTALI NEI DUE SENSI DI MARCIA
Nel 2014 verrà abolita la tipologia Rally Due.
Verrà conclusa, senza prosieguo, la sperimentazio ne denominata “JRS”.
In tutti i Rally e Ronde, con esclusione dei ral ly in circuito, sarà vietato percorrere le PS nei due sensi di marcia.

UNIFICAZIONE CLASSI DI CILINDRATA (NS 11 – Art. 2.1 .6)
Per tutte le vetture omologate dal 1991 in poi, verranno unificate le classi esistenti con quelle analoghe per le vetture Fuori Omologazione.
Per queste vetture le nuove classi nei Rally saranno così formulate:
N0 (vetture N0/FN0)
N1 (vetture N1/FN1)
N2 (vetture N2/FN2)
N3 (vetture N3/FN3)
N4 (vetture N4/FN4)
A0 (vetture A0/FA0)
A5 (vetture A5/FA5)
A6 (vetture A6/FA6)
A7 (vetture A7/FA7)
A8 (vetture A8/FA8)

INDICAZIONE CILINDRATA (Art. 2 NS 11)
In tutte le classifiche di gara verrà inserita, in aggiunta alla attuale denominazione del gruppo e della classe, anche la cilindrata della classe di appartenenza delle vetture.

AUTORIZZAZIONI AMMINISTRATIVE (NS 11)
Le domande di autorizzazione per lo svolgimento di un Rally ed il rilascio delle relative autorizzazioni amministrative, dovranno riguardare anche gli eventuali percorsi alternativi in caso di interruzione ed impossibilità di transito in una Prova Speciale, ed i percorsi di servizio (esempio: trasferimento di vetture dal Parco Chiuso alle veri fiche tecniche post gara).

CAMBIO PNEUMATICI E LORO MODIFICHE (NS 11 – Art. 12 .5.1)
Per ottenere un contenimento dei costi per tutti i Concorrenti limitando l’utilizzo degli pneumatici, nelle gare di tipologia Nazionale A valide per il Campionato Italiano, il kilometraggio totale delle Prove Speciali tra due cambi di pneumatici non dovrà essere inferiore a 50 Km per le gare con fondo asfaltato ed a 40 Km per le gare con fondo sterrato; nelle gare di tipologia Nazionale B (Asfalto e Terra), il kilometraggio totale delle Prove Speciali tra due cambi di pneumatici, non dovrà essere inferiore a 40 Km. Nei Parchi Assistenza delle gare con fondo asfaltato dove sarà vietata la sostituzione degli pneumatici, sarà comunque consentita l’adozione degli pneumatici rain nel caso la vettura fosse partita dal precedente Parco Assistenza o dalla Partenza con gli pneumatici a stampo, oppure l’esclusiva adozione degli pneumatici a stampo nel caso in cui la vettura fosse partita dal precedente Parco Assistenza o Partenza con gli pneumatici rain.

RIFORNIMENTO CARBURANTE – REFUELLING (NS 11 – Art. 12.6.1)
La rispondenza del carburante utilizzato a quello previsto dal Regolamento potrà essere accertata in via preliminare in qualunque momento della competizione, per mezzo di apparecchiature poste nella disponibilità dei Commissari Tecnici ed in grado di verificare, per comparazione, la conformità al campione di carburante di riferimento consegnato all’atto delle verifiche ante gara dal fornitore unico.

RICOGNIZIONI (Art 14.3.1)
Per contenere il disagio per i residenti delle località interessate dal percorso di un Rally causato dalle ricognizioni dei concorrenti concentrate in poche ore, gli Organizzatori potranno, come in passato, indicare 2 giorni per il loro svolgimento.

TEST NON COMPRESI NEI PROGRAMMI DI GARA (NS 11 – Ar t. 14.5)
L’attuale normativa per lo svolgimento dei test verrà modificata con le seguenti modalità:
ad ogni turno di test potranno partecipare un num ero massimo di 6 vetture
ogni turno di test potrà avere una durata massima 3 ore
per ogni giornata di test potranno essere effettu ati un massimo di 4 turni
i Conduttori dovranno essere in possesso di licenza ACI/CSAI in corso di validità, adeguata alla vettura utilizzata
i Delegati Regionali dovranno, preliminarmente al l’autorizzazione di ACI-CSAI, esprimere il loro parere.

PREMI (NS 11 – Art. 24.2)
Al fine di semplificare le cerimonie di premiazione e ridurne i costi, i premi d’onore attribuiti allo stesso conduttore delle classifiche generale, di gruppo e di classe, non saranno tra loro cumulabili; pertanto ai vincitori di più classifiche verrà assegnato solo il premio della classifica più rilevante.

PILOTI PRIORITARI (NS 11 – Art. 25.2)
In considerazione delle caratteristiche prestazionali delle vetture e del loro utilizzo per il Campionato Italiano Junior, per il quale è necessario che i competitori non siano avvantaggiati dalla priorità, sarà inserita nell’elenco delle vetture per il cui utilizzo decade la priorità, anche la classe R2B.

CALENDARIO (NS 11 – Art. 28.2.1)
Al fine di assicurare un adeguato distanziamento tra le gare del Campionato Italiano Rally,
il distanziamento minimo tra i Rally di Campionato Italiano dovrà essere di almeno 21 giorni.
il distanziamento minimo tra un Rally di Campionato Italiano e qualsiasi altra tipologia di Rally che si volgerà nella stessa zona o in provincie limitrofe, anche se appartenenti a zone diverse, dovrà essere di almeno 21 giorni.
Inoltre, in considerazione del passaggio della tipologia Rally in Circuito sotto la competenza della Commissione Rally, le iscrizioni di queste gare verranno valutate caso per caso da ACI-CSAI per ottimizzarne l’inserimento nel calendario Rally 2014.

DECARCERAZIONE (NS 11 – APPENDICE IV – Art. 3.1.9)
Al fine di incrementare la sicurezza, abbreviando i tempi di un eventuale soccorso nelle Prove Speciali di maggiore lunghezza, in ogni tipologia di Rally sarà obbligatoria la presenza di un mezzo di decarcerazione ogni 15 km. di prove Speciali. Il mezzo di decarcerazione dovrà essere dotato di un collegamento radiofonico o telefonico continuo con la Direzione gara (vedi NS 8).

ASSICURAZIONE (NS 11 – Art. 6.2)
Al fine di garantirne la copertura assicurativa, l’Organizzatore dovrà indicare nel service book anche il percorso di trasferimento all’officina prevista per le Verifiche Tecniche post gara.

SICUREZZA NEI RALLY (NS 11 Appendice IV)
Al fine di agevolare il compito dei Commissari di Percorso di controllo e posizionamento in zone sicure, il pass rilasciato ai fotografi dovrà specificare che il loro posizionamento nelle PS sarà consentito esclusivamente nelle postazioni riservate ai media, se previste dall’Organizzatore, e nelle zone riservate al pubblico.

Dal sito tuttorally+

E' stato pubblicato sul sito della CSAI l'aggiornamento regolamentare con l'elenco completo dei piloti prioritari nel settore rally, valido per il 2014. Eccolo:
1° ELENCO CSAI RALLY INTERNAZIONALE:
ANDREUCCI PAOLO
BASSO GIANDOMENICO
BETTI LUCA
CRUGNOLA ANDREA
GIANFICO FABIO
MARCHIORO NICOLO'
NUCITA ANDREA
PERICO ALESSANDRO
PORRO PAOLO
RICCI LUIGI
SCANDOLA UMBERTO
SIGNOR MARCO
VELLANI ROBERTO
VITTALINI ALEX

2° ELENCO CSAI RALLY INTERNAZIONALE:
ALBERTINI STEFANO
ANDOLFI FABRIZIO JUNIOR
ANGILLETTA NICOLA
BRUNELLO MATTEO
BOSCA ALESSANDRO
CAMPEDELLI SIMONE
CARELLA ANDREA
CHENTRE ELWIS
COMENDULLI PAOLO
COSTENARO GIACOMO
DE CECCO CLAUDIO
DE PIERRO ALFONSO
DIOMEDI MAURIZIO
DI PALMA GIUSEPPE
FERRAROTTI IVAN
GAMBA MATTEO
FONTANA CORRADO
LAGANA' FRANCESCO
PETRACCA MARCO
PIERANGIOLI VALTER
POZZO GIUSEPPE
RE FELICE
RENDINA MASSIMILIANO
RIOLO SALVATORE
ROSSI ALBERTO
RUNFOLA MARCO
SCIESSERE EDDIE
SORCI OSCAR
TABARELLI DANIELE
TERPIN CRISTIAN
TRAVAGLIA RENATO
TRENTIN MAURO
VESCOVI ROBERTO
ZECCHIN EMANUELE

Leonardo Adessi, Presidente Commissione Rally CSAI, presenta la nuova stagione rallystica italiana 2014.

http:////www.youtube.com/v/XJ47GhjZMCE

Suzuki Italia ha deciso di ampliare il suo impegno nelle competizioni e sabato 1 febbraio durante il MotorSport-ExpoTech di ModenaFiere renderà noto il programma.
Per ora ufficializzata la nascita del Rally Trophy, interno al CIR come parte del Trofeo R1 CSAI , indirizzato alle Swift Sport Gruppo R1 e Racing Star gommate Toyo, per cui sarà previsto un premio di 50.000 euro al vincitore e un’auto con allestimento rally Sparco, mentre per le altre posizioni top di classifica ci saranno ricompense in denaro compresi al navigatore, al primo Under 23 e al Concessionario Suzuki.
Rinnova per il settimo anno la Suzuki Rally Cup riservata Swift Sport Gruppi R1, Racing Start e N2 su Michelin, che si disputerà in sei gare del nuovo campionato WRC.

Calendario Suzuki Rally Trophy:
04-06 aprile 56° Rally Sanremo
09-11 maggio 98° Targa Florio
01 giugno 40°Rally Coppa d’Oro
12-13 luglio 15°Rally Circuito di Cremona
29-31 agosto 50° Rally del Friuli Venezia Giulia
19-21 settembre 21° Rally Adriatico (terra)
10-12 ottobre 32° Rally Due Valli

Calendario Rally Cup
28-29 marzo 38° Rally 1000 Miglia
02-03 maggio 30° Rally della Lanterna
20-21 giugno 31° Rally della Marca
12-13 luglio Rally Circuito di Cremona
12-13 settembre 34° Rally Int. San Martino di Castrozza e Primiero
17-18 ottobre 33° Rally Trofeo ACI Como

Tutte le antenne sulle macchine da rally a cosa servono?
Il tetto delle WRC iscritte nel Campionato del mondo Rally della FIA è costellato d’antenne, che arrivano ad otto. A cosa servono? Xavier (della Ino2 Systems) ha spiegato l’arcano:
"Cominciamo da quella fissata da un patch adesivo nero sulla parte anteriore sinistra della vettura. Quest’antenna serve alla trasmissione in diretta dei filmati. È collegata ad una centralina, fissata sotto il sedile del pilota, che registra le immagini della telecamera imbarcata. Queste immagini vengono inviate ad un elicottero che le ritrasmette, poi, ad un aereo ponte-radio, che a sua volta le trasmette alla regia. È un sistema abbastanza complesso  che, per funzionare correttamente, richiede che l’elicottero si trovi ad una distanza ben definita dalla vettura.
Quella fissata invece con un patch adesivo bianco, sull’altro lato del frontale della vettura, è un’antenna GPS fornita dalla società SIT. Serve a sorvegliare in permanenza la posizione delle vetture (come un tracking postale) ed è quindi un elemento di sicurezza. Tutte le vetture ne sono equipaggiate. Quest’antenna adesiva funziona assieme all’antenna più grande (un’antenna radio-emettitrice, d’una potenza di circa 1 Watt) che invia il segnale ad un aereo ponte-radio che sorvola la zona di svolgimento del rally, ad una quota compresa tra 6000 e 7000 piedi. Il tempo necessario affinché il segnale inviato dalla vettura arrivi all’aereo ponte-radio è infinitesimale: 0’’25 ! L’antenna che si trova invece sulla parte posteriore del tetto funziona in modo GSM e GPS. Si tratta d’una duplicazione del sistema tracking precedentemente descritto, utile in caso di perdita del segnale radio.
Quella fissata nel mezzo del tetto è un’antenna GSM per il telefono del pilota. La maggiorparte delle vetture ufficiali sono equipaggiate con un’antenna Iridium per telefono satellitare. Alcune vetture dispongono anche di antenne dedicate all’acquisizione dati. Non si tratta di pura telemetria, come quella utilizzata in circuito, ma consente di trasmettere dati come la situazione precisa del veicolo, la sua velocità, eccetera…
Infine, l’antenna situata nella parte posteriore della vettura serve alle trasmissioni radio interne d’ogni squadra. I segnali d’emissione/ricezione transitano attraverso l’aereo ponte-radio e ad ogni squadra è attribuita una frequenza riservata. Il posizionamento delle antenne è molto importante, poiché tetto e carrozzeria servono da piano di massa. Per un funzionamento ottimale, e per evitare le interferenze, bisogna rispettare la regola detta del «quadrato dell’antenna», ovvero un quadrato tracciato attorno all’antenna, in senso orizzontale. Un tempo, c’erano spesso interferenze, perché le antenne erano troppo potenti. La tecnologia è evoluta ed oggi le trasmissioni sono nettamente migliori e più affidabili, a bassa potenza."

sulla macchina di kubica le mettono all'interno del tetto, tanto san già che almeno un capottamento a gara lo fa...