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Molti ricorderanno la vicenda che, qualche anno fa, dopo una lunga serie di incidenti anche mortali, costrinse la Ford a spendere tre miliardi di dollari (allora equivalenti 3,44 miliardi di euro) per la sostituzione di 13 milioni di pneumatici montati sulle Explorer.

Ebbene, la storia (vedi link correlati qui a destra) non è finita. Un giudice californiano ha infatti accettato la "class action" intrapresa da 800.000 (avete letto bene: 800 mila!) proprietari che lamentano la perdita di valore delle loro sport utility proprio in seguito a quello che allora negli Stati Uniti fu un vero scandalo, con tanto di rimpalli di responsabilità fra la Firestone (fornitrice delle gomme "incriminate") e la stessa Ford.

La Casa americana ha tentato di parare il colpo riconoscendo a questi arrabbiatissimi clienti uno sconto di 500 dollari sulll'acquisto o l'affitto di una nuova Explorer o di 300 dollari per l'acquisto o l'affitto di un altro modello, anche dei brand Mercury o Lincoln. Ma evidentemente non è bastato. E se la "class action" dovesse avere successo le conseguenze, per la Ford, potrebbero essere disastrose.


http://www.quattroruote.it/news/articolo.cfm?codice=132724

io posso capire quelli che han cioccato,ma dubito che gli altri 800.000 abbiano avuto tutti danni causa gomme.. ::)

e comunque molto probabile che la colpa sia delle gomme Firestone e non della ford stessa

Si "class action" riguarda la perdita di valore del mezzo (evidentemente quando cercano di rivenderlo gli fanno un rutto in faccia ;D).

beh, ma che puttanata. sono cacchi tuoi se l'auto ha perso il suo valore. puo' essere colpa tua (incidente, poca cura) o puo' essere colpa della casa (come in questo caso), ma sono comunque cacchi tuoi! nessuno t'ha garantito nulla sul valore dell'usato!