Titolo: Ducati a "Sfide" Post di: &re@ su Maggio 22, 2008, 13:09:00 pm Da http://www.motonline.com/news/articolo.cfm?codice=136693
Stasera su "Sfide", il programma di Simona Ercolani (scritto con Cosimo Calamini, Andrea Felici e Claudio Moretti) in onda su RaiTre alle 23:40, si parlerà della Ducati. Sarà il racconto di un'avventura incredibile: una piccola azienda italiana che nel 2001 decide il debutto in MotoGP e nel 2007 riesce in un'impresa che mancava all'Italia da 33 anni: vincere il Campionato del Mondo nella classe regina del motociclismo. Interviste in esclusiva a tutti protagonisti, Claudio Domenicali (direttore corse), Filippo Preziosi (ingegnere capo), Livio Suppo (team manager), e soprattutto ai piloti che hanno reso grande la desmosedici, Troy Bayliss, Loris Capirossi e il campione del mondo in carica, Casey Stoner. Le immagini più entusiasmanti di questa cavalcata trionfale. 23:40 :-\ E in prima serata, come al solito, daranno una miriade di puttanate. Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: kaos su Maggio 22, 2008, 15:13:01 pm si che cazzo tra un po' le danno alle 3 di mattina ste trasmissioni....machevadanoacagare va
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: alura su Maggio 22, 2008, 15:14:36 pm Citato da: kaos su Maggio 22, 2008, 15:13:01 pm si che cazzo tra un po' le danno alle 3 di mattina ste trasmissioni....machevadanoacagare va ;D Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: Emi su Maggio 22, 2008, 18:20:06 pm sto con kaos....
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: Emi su Maggio 23, 2008, 09:10:46 am ...non mi è piaciuto...ho continuato a guardare il bivio con ruggeri, troppo romanzata,
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: aldoduc su Maggio 31, 2008, 09:29:00 am Bravo kaos, la penso come te!!!!!!!!!!!!!
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: aldoduc su Maggio 31, 2008, 09:34:18 am Emi, ricordiamo che è un romanzo da quando l'Ing. Fabio Taglioni pensò di mettere in produzione di serie la distribuzione desmodronica (corsa guidata), ed è rimasto l'unico caso al mondo.
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: &re@ su Maggio 31, 2008, 15:13:50 pm E' rimasto l'unico caso al mondo ma non è che le altre moto spacchino molle e valvole a tutto spiano, probabilmente nessun altro l'ha fatto perché non c'era tutta questa necessità...
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: aldoduc su Maggio 31, 2008, 17:57:21 pm Può darsi, però la maggior parte sono passate alle pneumatiche!
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: &re@ su Giugno 01, 2008, 09:56:27 am Eh, quando ce n'è stato bisogno, hanno adottato le contromisure opportune, finché non c'era bisogno no...
Comunque è anche vero che ai tempi di Taglioni la tecnologia delle molle era decisamente meno affidabile di quanto non sia oggi, quindi un comando desmodromico aveva il suo perché. Per quanto nelle competizioni automobilistiche sia stato tentato solo da Mercedes negli anni '50, poi abbandonato... (per inciso, a me l'idea del richiamo meccanico delle valvole piace, più del richiamo pneumatico). Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: alura su Giugno 01, 2008, 10:01:27 am Sono anche io convinto che nel "consumer" il comando desmodromico sia sopravvissuto solo come tratto distintivo di ducati e non certo per altri motivi tecnici.
E lo dico con una ST4 in box.. Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: &re@ su Giugno 01, 2008, 10:05:31 am C'è da dire che dopo avere acquisito tanta esperienza sul desmodromico, è anche logico continuare a sfruttare il know-how. Ne hanno fatto una bandiera quasi come se non se ne potesse fare a meno, ma d'altra parte sarebbe stato stupido abbandonarlo, dopo avere speso tempo e denaro per renderlo perfetto ed affidabile.
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: alura su Giugno 01, 2008, 10:07:13 am Citato da: &re@ su Giugno 01, 2008, 10:05:31 am C'è da dire che dopo avere acquisito tanta esperienza sul desmodromico, è anche logico continuare a sfruttare il know-how. Ne hanno fatto una bandiera quasi come se non se ne potesse fare a meno, ma d'altra parte sarebbe stato stupido abbandonarlo, dopo avere speso tempo e denaro per renderlo perfetto ed affidabile. Certo che sarebbe stupido abbandonarlo... anche se sapessero usare le molle con la stessa sapienza :P Sappiamo tutti quanto contino i tratti distintivi ;) Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: Homer su Giugno 01, 2008, 10:31:07 am non ho mai guidato una ducati...ma nella pratica di tutti i giorni che cosa cambia questa soluzione tecnologica (a parte fare un gran casino al minimo ;D ;D ;D)
Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: &re@ su Giugno 01, 2008, 10:38:51 am No, il casino al minimo è dato dalla frizione a secco.
Nella pratica quotidiana non cambia assolutamente nulla. Qualora capitasse una sfollata o un fuorigiri bestiale, con il richiamo meccanico delle valvole non corri il rischio di "sfarfallare" che teoricamente potresti correre con le molle, che oltre un determinato regime non riescono a richiamare la valvola abbastanza in fretta. http://www.pinguinracingteam.net/Tecnica/Tecnica%20Moto/Desmo.htm P.S. Dimenticavo che il comando desmodromico assorbe anche meno potenza perché, per aprire la valvola, la camma non deve vincere la resistenza della molla. Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: vatanen su Giugno 01, 2008, 15:44:00 pm il desmodromico è una soluzione intelligentissima,affidabile,leggera,non richiede componenti esterni al motore.e rende parecchio,e mi sembra si sia visto l'anno scorso.
nessuno lo utilizza,perchè nessuno ha raggiunto il livello di sviluppo della ducati,è costosissimo partire da zero con un progetto come questo,non è un affare che si inserisce al posto delle molle,è proprio un moto totalmente differente,di costruire e progettare una testata. il sistema a valvole penumatiche è molto più pratico,ed è molto ben collaudato in F1(dove honda e yamaha hanno per altro corso),quindi una soluzione meno costosa. io preferisco il desmo,le valvole a richiamo pneumatico richiedono un sistema di tubature,una bomboletta per il gas ecc tutti componenti esterni al motore,e non garantiscono funzionamento oltre la durata della gara. Titolo: Re: Ducati a "Sfide" Post di: aldoduc su Giugno 03, 2008, 08:07:37 am Bisogna anche aggiungere che nel desmo si ha un rendimento superiore perchè possono permettersi delle chiusure più "rapide" delle valvole, che si traduce in maggior tempo di apertura, quindi maggior passaggio d'aria. Inoltre non c'è la perdita meccanica di caricare le molle di chiusura delle valvole, che si traduce in rendimento superiore. Come d'altronde accade con le pneumatiche. Pero in questo caso con aggiunte di particolari esterni al motore dall'autonomia limitata.
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