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Non sapevo dove postare, ma poi ci penserà qualcuno se non dovesse andare bene qui a spostare il tutto nella sede più appropriata.

Dal 30 giugno al 4 luglio incroceranno nuovamente le braccia gli autotrasportatori, come già avvenuto in Spagna e Portogallo 15 giorni a ache gli autotrasportatori italiani sono decisi a fermare i propri mezzi per protestare contro il continuo aumento dei prezzi del gasolio per autotrazione contro uno stallo dell'aumento tariffario fermo a più di 4 anni.
Dobbiamo quindi aspettarci nuovamente crisi negli approvigionamenti e soprattutto scarsità di carburanti nei distributori.
Ricordatevi cosa avvenne ad inizio dicembre 2007
La prossima settimana dovrebbe esserci un incotro tra governo e sindacati degli autotrasportatori per scongiurare lo sciopero ma le prospettive a quanto pare non sono rosee.

ecco un comunicato della FAI (federazione autotrasportatori italiani)

Si è aperto con alcuni giorni di ritardo, rispetto a quanto annunciato dal ministro Matteoli, il tavolo tecnico di confronto tra le associazioni e il Governo per tentare di trovare soluzioni che evitino la effettuazione del fermo dei servizi di trasporto proclamato a partire dal prossimo trenta giugno.

È il caso di dire che il Governo si è finalmente deciso a dare il via all’unica iniziativa possibile atta a scongiurare la realizzazione dell’azione di protesta.

Il Sottosegretario ha annunciato che il Governo è intenzionato a dare risposte sia per la parte relativa alla spendibilità delle risorse richieste per fronteggiare l’emergenza, sia a quelle di carattere aggiuntivo necessarie per far fronte alle deficienze del settore.

Rispetto agli aspetti normativi il Sottosegretario ha annunciato che è in corso di predisposizione la clausola sul recupero del gasolio, quella sui tempi di pagamento nonché la definizione di altri interventi necessari per dare respiro alle imprese colpite pesantemente dal caro gasolio. Sull’entità delle risorse non sono state fornite cifre così come non è stata resa nota ai presenti l’ intenzione del governo sul mantenimento di quanto destinato per la sostituzione del parco circolante per la quale è stato proposto un rinvio all’anno 2008.

La posizione delle associazioni è stata molto determinata nel ribadire alcuni concetti in particolare ed esattamente: sulla necessità di avere, in tempo utile, sia l’ammontare di quanto verrà messo a disposizione, sia le norme amministrative che dovranno divenire operative da subito.

Solo la conoscenza dei contenuti e la loro condivisione potrà consentire alle associazioni di mutare le decisioni già assunte.

Il comunicato stampa diffuso al termine dell’incontro riporta la posizione prudente e nel contempo determinata nel confermare le decisioni precedentemente assunte. Si attende la convocazione nei prossimi giorni per verificare concretamente quali siano le proposte del Governo ed assumere le definitive decisioni.

L’incontro ha fornito l’occasione per annunciare al Sottosegretario l’avvenuta costituzione di un Comitato esecutivo unitario per la gestione della vertenza che ha visto le associazioni che hanno aperto la vertenza dotarsi di uno strumento unitario che assumerà ogni decisione relativamente alle valutazioni sul fermo e, auguriamoci di no, sulla gestione della iniziativa. Cordiali saluti   

grazie.
io mi chiedo perchè non facciamo come in francia, dove un botto di merce viaggia su rotaia...

Perchè le nostre ferrovie sono rimaste ai tempi di quelle dell'unità d'italia.
E quando si vuole costruirne delle nuove (vedi TAV) inizia un polverone di nimby e banana vari.....

Perchè abbiamo una rete ferroviaria ed un'organizzazione penosa.
Lavoro in una ditta di trasporti e per un po' di tempo abbiamo provato ad appoggiarci alle ferrovie per trasporti nazionali a lunga percorrenza (da Napoli alla Sicilia), bene oltre ai costi che sono pari se non superiori a quelli su gomma, calcoliamo che da magazzino a stazione di partenza e da stazione d'arrivo a magazzino bisogna sempre pagare un camion e relativo autista per trasportare il container. Poi ci siono i tempi del viaggio che sono più lunghi, il merci non ferma come il passeggeri ad ogni stazione ma quando lo fa per agganciare o sganciare vagoni i tempi sono più lunghi di un normale fermata di un passeggeri.
Senza dimenticare i furti ed i disguidi, le merci che vanno a Napoli agganciate al treno per Bari, quelle per Reggio Calabria agganciate al Palermo ecc. mentre un camion l'unico rischio è la rapina o il furto

il problema di fondo è che ci sono pochi controlli anche..in francia non c'è tanta possibilità di protesta per tav etc..sono sicuro che il ponte sullo stretto risolverà anche questo ;D ;D

perchè costa di più e si scarica dall'utile...

quando studiavo a napoli , un giorno mi comprai una bustina di insalata pronta della bonduelle, mi aspettavo che venisse da Battipaglia (stabilimento più grande che ha la bonduelle...)
invece dietro riportala il luogo di produzione e inbustamente... provincia di MI ::) ???


tony... la TAV come il ponte sullo stretto sono le ultime cose da fare!
prima bisogna rimodernare le linee attuali ... ci sono ancora tratti a 1 binario dove i treni devono procedere a sensi alterni...

Rimodernare le linee attuali costa PIU' che fare un linea nuova. E soprattutto non le puoi adattare all'altra velocità (a meno che non tiri giù mezzo paese, vista la vicinanza delle case in gran parte dei tratti, specie quelli a binario unico).
Quindi tanto vale fare una linea nuova all'avanguardia, perchè sennò avresti solo delle folkloristiche linee del secolo scorso tirate a lucido.....che non sono la risposta alla necessità.

ma è inutile risparmiare 1ora per fare il tratto roma milano
quando per fare il tratto R.ca. napoli ci si impiega mezza giornata

Pasquà, se devo andare da Milano a Roma non mi frega nulla di quanto ci si impega per arrivare a Reggio ...

::)

a scusante,c'è da dire che l'italia morfologicamente è veramente un paese del cazzo....è tutto un monte e una collina.facile far paragoni con francia o spagna,con una densità di popolazione decisamente inferiore e sopratutto per la maggior parte pianeggiante.

Si ma tu rispondi pure.... era evidentemente uno scherzo...