Titolo: una curiosità Post di: stefanonegri su Luglio 03, 2008, 14:59:57 pm avete informazioni da esperienza diretta sull'olio di colza, ho letto che al discount è introvabile, un mio amico in campagna lo sta usando mischiato al diesel su una vecchia Land Rover, voi avete provato anche voi?
Titolo: Re: una curiosità Post di: Miki Biasion su Luglio 03, 2008, 15:03:01 pm Esperienze dirette no, ma 4Ruote ha fatto un test apposito e i risultati non sono stati molto confortanti dal punto di vista della salute del motore.
Magari i vecchi diesel sopportano meglio combustibili di questo genere, ma io li userei solamente su motori vecchissimi e per i quali non morirei dal dispiacere in caso di rottura. Titolo: Re: una curiosità Post di: TonyH su Luglio 03, 2008, 15:03:10 pm Lascia perdere.
Va giusto bene per i diesel di 30 anni fa. E se ti beccano ti rialesano per bene il deretano per evasione fiscale Titolo: Re: una curiosità Post di: Obelix su Luglio 03, 2008, 22:51:41 pm in Inghilterra e in germania ritirano l'olio esausto delle friggitrici lo filtrano e lo deglicerizzano e opportunamente miscelato al gasolio lo utilzzano, solo per i diesel di una certa età, se non deglicerizzato l'olio di colza lascia dei residui cerosi sulle fasce e sulle sedi dele valvole, che creano parecchi problemi ;)
Titolo: Re: una curiosità Post di: pasquale83 su Luglio 04, 2008, 11:21:00 am ecco appunto... mi avete quasi anticipato...
chiedo l'aiuto di pg il "piccolo chimico" ;D ;) quanto costa il processo per la deglicerizzazione? so che si fa con l'etanolo mi pare di aver letto... l'etanolo di lega alla glicerina facendola precipitare... così mi sembra di ricordare... :-\ ah.... cmq il problema da come mi è stato spiegato è proprio la glicerina che contiene l'olio... inquanto riscaldando è comprimanto l'olio, la cliderina di deposita sulle superfici... il danno più rilevante è che si "blocca" la pompa di iniezione e si otturano gli iniettori... Titolo: Re: una curiosità Post di: Gpl su Agosto 08, 2008, 18:53:28 pm Non siete molto informati a riguardo, il test di 4 ruote è stata una gran vaccata, l'olio di colza può essere usato sulla gran parte delle auto facendo attenzione alle percentuali.
La mia esperienza diretta sono circa 55.000 km percorsi con miscela olio / gasolio con percentuali da 30 al 50% e qualche test al 100% su una volvo V40 del 2000 per cui non ha 30 anni. Nessun problema, unica pecca che al 100% nonstante oltre 30° di temperatura ambientale trafilava qualche goccia d'olio dalla pompa. Altre esperienze: Fiat Scudo 1.9 >> 100% Olio di colza Alfa 145 1.9 oltre 50% olio di colza Ad ogni modo per maggiori informazioni potete consultare il seguente forum: http://www.energeticambiente.it/bio-carburanti/ Titolo: Re: una curiosità Post di: TonyH su Agosto 08, 2008, 19:04:36 pm E con l'evasione fiscale come la mettiamo?
Titolo: Re: una curiosità Post di: Obelix su Agosto 08, 2008, 19:06:40 pm Citato da: TonyH su Agosto 08, 2008, 19:04:36 pm E con l'evasione fiscale come la mettiamo? perchè, pensi che vengano ad analizzare il contenuto del serbatoio? ???Titolo: Re: una curiosità Post di: Gpl su Agosto 08, 2008, 19:18:14 pm Bhe l'iva sull'olio si paga.
Ad ogni modo non utilizzo l'olio per motovi economici ma piuttosto ecologici. Titolo: Re: una curiosità Post di: TonyH su Agosto 08, 2008, 19:27:01 pm Anche sugli ecologici c'è parecchio da obiettare...
Cmq l'evasione non riguarda l'IVA, ma le accise... Titolo: Re: una curiosità Post di: Gpl su Agosto 08, 2008, 19:36:05 pm Citato da: TonyH su Agosto 08, 2008, 19:27:01 pm Anche sugli ecologici c'è parecchio da obiettare... Cmq l'evasione non riguarda l'IVA, ma le accise... Non direi ... (http://www.progettomeg.it/img/bioconfronto.gif) Titolo: Re: una curiosità Post di: TonyH su Agosto 08, 2008, 19:40:01 pm Questa è un'analisi Tank-to-wheel, e non well-to-wheel, come sarebbe corretto fare.
Nel secondo caso il bilancio complessivo del biodiesel non è detto che sia più favorevole. Titolo: Re: una curiosità Post di: The Tramp su Agosto 08, 2008, 20:38:03 pm Citato da: Obelix su Agosto 08, 2008, 19:06:40 pm perchè, pensi che vengano ad analizzare il contenuto del serbatoio? ??? A me è successo, una volta. Ma era in Francia..... Titolo: Re: una curiosità Post di: Miki Biasion su Agosto 08, 2008, 20:44:23 pm Citato da: Gpl su Agosto 08, 2008, 18:53:28 pm Non siete molto informati a riguardo, il test di 4 ruote è stata una gran vaccata, l'olio di colza può essere usato sulla gran parte delle auto facendo attenzione alle percentuali. La mia esperienza diretta sono circa 55.000 km percorsi con miscela olio / gasolio con percentuali da 30 al 50% e qualche test al 100% su una volvo V40 del 2000 per cui non ha 30 anni. Nessun problema, unica pecca che al 100% nonstante oltre 30° di temperatura ambientale trafilava qualche goccia d'olio dalla pompa. Altre esperienze: Fiat Scudo 1.9 >> 100% Olio di colza Alfa 145 1.9 oltre 50% olio di colza Ad ogni modo per maggiori informazioni potete consultare il seguente forum: http://www.energeticambiente.it/bio-carburanti/ Abbi pazienza, ma questo non porta da nessuna parte... hai smontato interamente il motore, allo scopo di verificare il geado di usura o segni di usura anomali? Perchè anche con le auto chippate all'inverosimile capita di percorrere 80.000km senza rompere nulla, ma questo non è che significhi molto. Titolo: Re: una curiosità Post di: Obelix su Agosto 09, 2008, 07:52:34 am Citato da: The Tramp su Agosto 08, 2008, 20:38:03 pm A me è successo, una volta. si ma molto probabilmente cercavano dell'altro, una volta, qualche anno fà, mi hanno smontato mezza macchina al confine svizzero ma perchè c'era una segnalazione su quel tipo di vettura ::).Ma era in Francia..... Titolo: Re: una curiosità Post di: pininfa1967 su Agosto 09, 2008, 08:48:06 am Citato da: Obelix su Agosto 09, 2008, 07:52:34 am si ma molto probabilmente cercavano dell'altro, una volta, qualche anno fà, mi hanno smontato mezza macchina al confine svizzero ma perchè c'era una segnalazione su quel tipo di vettura ::). no , succede spesso anche in belgio che fanno controlli sul carburante di solito le fa la douane che dopo aver prelevato un campione di carburante te lo analizza sul posto e se stai utilizzando qualche cosa di non legale son cazzi Titolo: Re: una curiosità Post di: Eva su Agosto 09, 2008, 09:55:49 am Beh, da quanto ho avuto modo di vedere con i generatori l'olio di colza più che altro da problemi lungo andare più che altro su tutto quello che c'è attorno al motore, non al motore stesso. E parlo di olio di colza puro, non raffinato, nè miscelato, ma unicamente filtrato.
Di per certo è sconsigliato vivamente sui common rail, mentre sul classico iniettore-pompa WV va benone! Comunque con i prezzi che ha raggiuto da un anno a questa parte (circa 0,93/kg grezzo) mi sa che la convenienza sia più che altro ambientale che economica. E il prezzo continua ad essere in forte aumento. Io credo personalmente che la vera tutela dell'ambiente si faccia lavorando sulla riduzione dell'inquinamento industriale e civile, non tanto su quello legato all'autotrazione, dove più che altro si specula sulla pelle degli automobilisti. :-\ Il tutto IMHO... ovviamente. ;) Titolo: Re: una curiosità Post di: Miki Biasion su Agosto 09, 2008, 11:34:22 am Citato da: Eva su Agosto 09, 2008, 09:55:49 am Io credo personalmente che la vera tutela dell'ambiente si faccia lavorando sulla riduzione dell'inquinamento industriale e civile, non tanto su quello legato all'autotrazione, dove più che altro si specula sulla pelle degli automobilisti. :-\ Il tutto IMHO... ovviamente. ;) Perfettamente d'accordo. Non è neanche una questione di dire IMHO o IMHI o EMU' :) ci sono tante statistiche risultato di studi approfonditi che lo dimostrano ;) Titolo: Re: una curiosità Post di: saturn_v su Agosto 12, 2008, 20:33:36 pm Scusate me la spiegate sta' cosa dell'evasione fiscale/accise???
Capisco una multa se stai usando qualcosa che crea danno all'ambiente...ma quali sono le ragioni fiscali?? Qui i kit biodiesel "fai da te" stanno andando a ruba e le quotazioni di mercato per vecchie auto diesel continuano a salire. Ce ne sono di tutti i tipi, a seconda degli "ingredienti" che intendi usare. Un tizio nel mio vicinato si e' comprato uno di questi kit ed lo utilizza su una vecchia Mercedes 300 Turbodiesel. Ci avevo pensato anch'io, farmi 2 conti economici e vedere se mi conveniva e magari comprare una bella serie S 300 Turbo D come auto da tutti i giorni da strapazzo. Ne avevo trovata una perfetta dei primi anni 90 per 7000 dollari. Anche se vuoi produrti elettricita' da te puoi farlo liberamente..e magari anche venderla, basta pagare le tasse. Quindi, perche' e' illegale (motivi ecologici a parte) farsi il carburante da soli in Europa o Italia??? Titolo: Re: una curiosità Post di: TonyH su Agosto 12, 2008, 20:37:24 pm Perchè il carburante da autotrazione è tassato. E se usi altro carburante non paghi quelle tasse.
E' un pò come distillarsi il whisky in cantina........ Titolo: Re: una curiosità Post di: saturn_v su Agosto 12, 2008, 20:50:14 pm Citato da: TonyH su Agosto 12, 2008, 20:37:24 pm E' un pò come distillarsi il whisky in cantina........ Se lo fai ad uso privato e' legale. Se lo vuoi vendere, richiedi una licenza per la vendita di alcolici (per diversi motivi, non solo fiscali) e lo vendi. Secondo questa logica quindi lo stato vuole che tu paghi una determinata tassa per il diritto di andartene in giro con un veicolo. Ma gia' paghi il bollo e le tasse e balzelli governativi vari sull'assicurazione..... Anche in USA il carburante e' tassato parecchio, e' praticamente la fonte principale di fondi per la costruzione e manutenzione della rete stradale, ma nessuno si sogna di venirmi a dire che non posso utilizzare un qualsiasi altro tipo di carburante valido di cui io possa legalmente entrare in possesso, a MENO CHE sia dannoso per l'ambiente. Sono affari del governo, se sempre piu' gente comincia a farlo, di trovare entrate alternative per riequilibrare il gettito In poche parole, sono libero di mettere nel serbatoio cio' che voglio ed andarmene in giro senza essere multato. E' ridicolo.....e se il piscio, per assurdo, fosse un carburante quasi perfetto, diventerebbe illegale pisciare nel TUO serbatoio??? Che stronzate allucinanti..... Titolo: Re: una curiosità Post di: mariner su Agosto 13, 2008, 08:13:37 am Citato da: saturn_v su Agosto 12, 2008, 20:50:14 pm Se lo fai ad uso privato e' legale. Se lo vuoi vendere, richiedi una licenza per la vendita di alcolici (per diversi motivi, non solo fiscali) e lo vendi. Secondo questa logica quindi lo stato vuole che tu paghi una determinata tassa per il diritto di andartene in giro con un veicolo. Ma gia' paghi il bollo e le tasse e balzelli governativi vari sull'assicurazione..... Anche in USA il carburante e' tassato parecchio, e' praticamente la fonte principale di fondi per la costruzione e manutenzione della rete stradale, ma nessuno si sogna di venirmi a dire che non posso utilizzare un qualsiasi altro tipo di carburante valido di cui io possa legalmente entrare in possesso, a MENO CHE sia dannoso per l'ambiente. Sono affari del governo, se sempre piu' gente comincia a farlo, di trovare entrate alternative per riequilibrare il gettito In poche parole, sono libero di mettere nel serbatoio cio' che voglio ed andarmene in giro senza essere multato. E' ridicolo.....e se il piscio, per assurdo, fosse un carburante quasi perfetto, diventerebbe illegale pisciare nel TUO serbatoio??? Che stronzate allucinanti..... secondo te perchè mi mancano gli USA? ::) ::) Titolo: Re: una curiosità Post di: Phormula su Agosto 13, 2008, 14:01:38 pm Citato da: saturn_v su Agosto 12, 2008, 20:50:14 pm E' ridicolo.....e se il piscio, per assurdo, fosse un carburante quasi perfetto, diventerebbe illegale pisciare nel TUO serbatoio??? No, sarebbe illegale andarsene in giro su strada pubblica con la macchina che va a piscio, fin che vai avanti e indietro nel vialetto di casa non ci sono problemi. Diventa legale nel momento in cui ci paghi sopra le tasse. Titolo: Re: una curiosità Post di: &re@ su Agosto 13, 2008, 14:10:23 pm Citato da: Phormula su Agosto 13, 2008, 14:01:38 pm No, sarebbe illegale andarsene in giro su strada pubblica con la macchina che va a piscio, fin che vai avanti e indietro nel vialetto di casa non ci sono problemi. Diventa legale nel momento in cui ci paghi sopra le tasse. Ecco, questo è interessante. Ma perché bisogna pagare le tasse per il tipo di alimentazione? Cioè... posso anche decidere di andare in giro con una scocca vuota tirata da un cavallo, in quel caso non ho l'obbligo di pagare le tasse, ma se accendo il motore invece l'obbligo c'è? Titolo: Re: una curiosità Post di: TonyH su Agosto 13, 2008, 14:18:00 pm Che il carburante per uno specifico uso è tassato in un certo modo.
E' come usare il gasolio agricolo. Illegale perchè detassato e quindi commetti frode fiscale. Titolo: Re: una curiosità Post di: Lupo su Agosto 13, 2008, 14:37:57 pm Citato da: TonyH su Agosto 13, 2008, 14:18:00 pm Che il carburante per uno specifico uso è tassato in un certo modo. E' come usare il gasolio agricolo. Illegale perchè detassato e quindi commetti frode fiscale. Ok, ma a parte la "truffa" dell'usare il gasolio agricolo, come dice andrea, perchè devo mettere per forza nel motore del carburante tassato in una certa maniera!? A questo punto dovrebbero multare chi va a fare benzina a Livigno o in Svizzera, estremizzando! Titolo: Re: una curiosità Post di: TonyH su Agosto 13, 2008, 14:46:32 pm La Svizzera è estero, Livigno ha sconti conordati col governo.
Qua potrebbe esserci la spiegazione: http://it.wikipedia.org/wiki/Accisa Visto che colpisce produzione E consumo, devi pagarla su qualsiasi cosa metti nel tuo serbatoio. Sennò è evasione..... Titolo: Re: una curiosità Post di: saturn_v su Agosto 13, 2008, 16:41:59 pm Rimane una stronzata bella a buona, punto.
Per il "privilegio" di andarsene in giro gia' si paga il bollo di circolazione, che e' anche tassa di proprieta'. In piu' pagate le tasse sull'assicurazione che e' obbligatoria ed altri balzelli e diritti amministrativi sempre sull'assicurazione stessa (guardatevi dettagliatamente la composizione dei premi). Se trovo la maniera di andarmene in giro con un'altro carburante, che magari compro regolarmente da un'altra parte e ci pago l'IVA, al governo non gliene dovrebbe fregare nulla. L'intero concetto di accise in questo caso e' assurdo ed una limitazione alla liberta' dei sudd...pardon cittadini. Lupo ha ragione, allora se da Varese, che e' in territorio Italiano e mi pare non abbia nessun privilegio fiscale particolare, vado a fare benzina in Svizzera (mio zio che ci vive lo fa spesso) e ritorno in Italia, sto commettendo frode fiscale perche' da cittadino Italiano vado in giro sul territorio Italiano con un carburante sul quale non ho versato un centesimo nelle casse dello Stato Italiano. E non mi dite che e' perche acquisto carburante fuori dal territorio italiano...allora potrei comprare olio di colza da un'imbarcazione Tunisina al di fuori delle acque territoriali Italiane, portarlo a riva con un gommone e riempirmi il serbatoio...sarebbe legale??? Una legislazione di questo tipo e' una farsa tragica..... Parafrasando Mariner, ecco perche' questo e' uno dei casi dove L'Italia NON mi manca proprio... Titolo: Re: una curiosità Post di: vatanen su Agosto 13, 2008, 17:31:37 pm si,ma fatti tutti questi bei discorsi...uno ci mette quel che vuole nel serbatoio,e nessun controllo può scoprirlo..non penso che la finanza,sentendo puzza di mc donald uscir dalla marmitta,abbia le facoltà di multare.
Titolo: Re: una curiosità Post di: Phormula su Agosto 13, 2008, 18:57:54 pm Gira che ti rigira, è la solita questione: USA vs. Europa. Noi in Europa tolleriamo le accise ma in cambio riceviamo dallo stato cose come l'assistenza sanitaria e l'educazione. Negli USA lo stato prende meno soldi ai cittadini ma dà loro molto meno in cambio. Io vedo che quando si è giovani e di successo si preferisce vivere negli USA (ti tassano meno e sei più libero di far quel che ti pare), mentre quando cominciano gli acciacchi, l'azienda ti scarica o il fondo pensione scricchiola, allora il sistema sociale della cara vecchia Europa torna a far comodo. Le accise sui carburanti sono una delle principali fonti di finanziamento degli stati europei.
Titolo: Re: una curiosità Post di: saturn_v su Agosto 13, 2008, 19:30:34 pm Citato da: Phormula su Agosto 13, 2008, 18:57:54 pm Gira che ti rigira, è la solita questione: USA vs. Europa. Noi in Europa tolleriamo le accise ma in cambio riceviamo dallo stato cose come l'assistenza sanitaria e l'educazione. Negli USA lo stato prende meno soldi ai cittadini ma dà loro molto meno in cambio. Io vedo che quando si è giovani e di successo si preferisce vivere negli USA (ti tassano meno e sei più libero di far quel che ti pare), mentre quando cominciano gli acciacchi, l'azienda ti scarica o il fondo pensione scricchiola, allora il sistema sociale della cara vecchia Europa torna a far comodo. Le accise sui carburanti sono una delle principali fonti di finanziamento degli stati europei. Mentre concordo in gran parte con il tuo paragone USA-Europa, la tua "filippica" (passami il termine ;D ;D ;D) presenta un grosso 'buco" logico, la situazione sui carburanti e' identica agli USA anche in altri paesi come il Canada e l'Australia (dove ho vissuto per un po' e conosco bene) che le protezioni sociali le hanno eccome al pari dell'Europa se non anche piu' efficienti. Dulcis in fundo, magari il concetto di accisa me lo potrei anche accollare in paesi come la Germania, l'Olanda, la Francia, etc dove le protezioni sociali sono davvero "ben spalmate" in maniera egalitaria su tutta la popolazione (e molto piu' efficaci) ed il livello di servizi e' altissimo, ma in Italia con servizi scadenti e dove la nostra rete di assistenza e' tutta sconclusionata e fa distinzione tra cittadini di serie A, sudditi di serie B e fiji de mignotta....lasciamo perdere che e' meglio... Guarda che poi il lavoratore a bassa qualificazione, se la passa meglio in USA che in Italia, (e c'e' molta piu' mobilita' sociale) credimi, assistenza sanitaria a parte che e' un'enorme spina nel fianco (una vera e prorpia vergogna sarebbe meglio dire) del tessuto sociale Americano a cui spero la prossima amministrazione, qualunque essa sia, ponga finalmente rimedio. Al fine di chiarire un dubbio, io se potessi tornerei di filato in Australia (In Canada fa troppo freddo per i miei gusti) se non avessi ormai famiglia qui negli States.... il modello USA non e' il mio preferito. P.S. L'azienda ti scarica tranquilamente in qualunque altro stato Europeo, scatta subito il sussidio di disoccupazione e lo stato si fa carico della tua riqualificazione. E' soprattutto in Italia dove si pongono i "ceppi" alle ristrutturazioni e snellimenti aziendali...ed ecco che abbiamo i contrattisti a vita.....e se finisci disoccupato devi aspettare un bel po' prima che ti arrivi il primo assegno della previdenza sociale.....lo so benissimo come stanno messe le cose in Italia, mica e' un paradiso scandinavo eh.... Titolo: Re: una curiosità Post di: Phormula su Agosto 14, 2008, 09:10:54 am Mi spiace che tu l'abbia presa come una filippica. La mia è una semplice constatazione, basata sul fatto che vedo oriundi italiani lasciare gli USA e tornare in Italia mossi dalla necessità di affrontare spese mediche che in quel paese non possono permettersi, o di una mia amica che si è ipotecata la casa per far fronte ad un grave incidente sportivo (vertebra sepezzata per una caduta in moto) di suo marito.
Possiamo discutere sul fatto che in Italia lo stato offra servizi scadenti rispetto a quanto chiede in cambio, ma il ragionamento allora non andrebbe applicato solo alle accise, ma anche all'IVA, all'IRPEF, ai contributi INPS ... e a tutte le tasse che il cittadino italiano versa allo stato. Il problema non è l'accisa in sè, ma il modo in cui vengono gestiti i soldi che da essa derivano. Altri paesi si preoccupano più di noi di spendere i soldi in maniera efficiente al servizio del cittadino. Poi ci sono eccezioni come il Canada, l'Australia e la Norvegia, ma potrei citare anche il Kuwait, nei quali lo stato si permette di dare molto chiedendo poco perchè gode di entrate che paesi come l'Italia o la Germania non hanno, essenzialmente legate all'esportazione di materie prime. No, non credo che il lavoratore a bassa qualificazione se la passi meglio negli USA che in Italia. Il libro di Barbara Ehrenreich, pubblicato in Italia da Feltrinelli, è molto istruttivo in tal senso. Titolo: Re: una curiosità Post di: saturn_v su Agosto 14, 2008, 10:12:21 am Citato da: Phormula su Agosto 14, 2008, 09:10:54 am Mi spiace che tu l'abbia presa come una filippica. La mia è una semplice constatazione, basata sul fatto che vedo oriundi italiani lasciare gli USA e tornare in Italia mossi dalla necessità di affrontare spese mediche che in quel paese non possono permettersi, o di una mia amica che si è ipotecata la casa per far fronte ad un grave incidente sportivo (vertebra sepezzata per una caduta in moto) di suo marito. Possiamo discutere sul fatto che in Italia lo stato offra servizi scadenti rispetto a quanto chiede in cambio, ma il ragionamento allora non andrebbe applicato solo alle accise, ma anche all'IVA, all'IRPEF, ai contributi INPS ... e a tutte le tasse che il cittadino italiano versa allo stato. Il problema non è l'accisa in sè, ma il modo in cui vengono gestiti i soldi che da essa derivano. Altri paesi si preoccupano più di noi di spendere i soldi in maniera efficiente al servizio del cittadino. Poi ci sono eccezioni come il Canada, l'Australia e la Norvegia, ma potrei citare anche il Kuwait, nei quali lo stato si permette di dare molto chiedendo poco perchè gode di entrate che paesi come l'Italia o la Germania non hanno, essenzialmente legate all'esportazione di materie prime. No, non credo che il lavoratore a bassa qualificazione se la passi meglio negli USA che in Italia. Il libro di Barbara Ehrenreich, pubblicato in Italia da Feltrinelli, è molto istruttivo in tal senso. Guarda che scherzavo sulla filippica :P :P ;D ;D ;D ;D Io sono il primo a condannare tanti aspetti della societa' Americana (e la mancanza di assistenza sanitaria pubblica e' tra questi) I libri della Ehrenreich, Nickel and Dimed e Bait and Switch, pur essendo interessanti (li ho letti entrambi) contengono molto sensazionalismo e parecchie generalizzazioni...fattelo dire da chi ci vive.....mi immagino comunque cosa conterrebbe un libro che esaminasse problematiche simili in Italia. Ti riconfermo il fatto che le opportunita' anche per lavoratori senza laurea qui in USA sono decisamente maggiori che in Italia...potrei farti tanti esempi.. gli autisti di camion vanno a ruba, settore sanitario, manutenzione di infrastrutture, settore petrolifero.....ragazzi freschi di attestato professionale di operatore di trivella possono immediatamente guadagnare 100.000 dollari l'anno e piu' senza esperienza...In Boeing al momento non si riescono a trovare abbastanza operatori meccanici di macchine utensili (da 26 dollari l'ora in su + benefits anche senza esperienza) ed al momento li importiamo dalle Filippine, Taiwan, Corea, etc.....mica c'e' solo McDonalds, Wal-Mart o simili....basta saper cercare ed un po' di spirito di iniziativa...se l'unica cosa che sai fare e' sorridere e battere uno scontrino o portare un vassoio mica puoi pretendere stipendi d'oro.... Mi sembra come le centinaia di migliaia di ragazzi in italia che si laureano in scienza della comunicazione e tutti si aspettano l'impiego nell'ufficio PR di una azienda...siamo realisti.... Le banche qui assumono con un avviso attaccato alla porta o sul giornale locale, mica ci sono i concorsi dalla durata biblica dove devi avere le conoscenze giuste per un posto di cassiere.... E non ci sono manco gli stagisti a vita... Citazione: ma il ragionamento allora non andrebbe applicato solo alle accise, ma anche all'IVA, all'IRPEF, ai contributi INPS ... e a tutte le tasse che il cittadino italiano versa allo stato. Il problema non è l'accisa in sè, ma il modo in cui vengono gestiti i soldi che da essa derivano. Si ovvio, hai perfettamente ragione in questo... Titolo: Re: una curiosità Post di: TonyH su Agosto 14, 2008, 14:16:32 pm Citato da: saturn_v su Agosto 13, 2008, 16:41:59 pm Rimane una stronzata bella a buona, punto. Giusto o sbagliato, la legge quella è. Se PRODUCI e CONSUMI carburanti devi pagarci sopra le accise. punto. Se non lo fai sei passibile di denuncia se ti beccano. Titolo: Re: una curiosità Post di: vatanen su Agosto 19, 2008, 00:10:18 am Citato da: saturn_v su Agosto 14, 2008, 10:12:21 am In Boeing al momento non si riescono a trovare abbastanza operatori meccanici di macchine utensili (da 26 dollari l'ora in su + benefits anche senza esperienza) ed al momento li importiamo dalle Filippine, Taiwan, Corea, etc..... orca vacca....chi è che mi compila il curriculum in inglese?? se hanno una fabbrica vicino a laguna seca mi trasferisco. ;D Titolo: Re: una curiosità Post di: pg su Agosto 21, 2008, 08:53:54 am Tornando OT, l'olio di colza può agire da solvente nei confronti di certi materiali polimerici. Infatti chi l'ha usato ha riscontrato trafilaggi, mi pare di avere letto ...
Come ho già avuo modo di dire, piantatela di fare i piccoli chimici ..... Titolo: Re: una curiosità Post di: mauring su Agosto 21, 2008, 13:02:38 pm Citato da: pg su Agosto 21, 2008, 08:53:54 am Come ho già avuo modo di dire, piantatela di fare i piccoli chimici ..... E lasciaci divertire ! :P ;D Ad esempio, su camperonline, ho trovato uno che ha ideato una pozione magica per il disgregamento dei liquami del wc nautico: 250ml di coccolino, una bustina di wc-net fosse biologiche e 1750ml di acqua. :) Considerato che il liquido classico che si usa viene 12 euro per una bottiglia da 2 litri, questo e' molto piu' economico e funziona ! (provato). :D Se avessi domandato ad un chimico mi avrebbe risposto che no, perche' bla bla..... interazione tra tensioattivi anionici e microorganismi..... bla bla... legami covalenti spezzati...bla bla bla...... rischio ossidazione dello stronzio nel serbatoio.... cristallizzazione esplosiva dei polimeri delle guarnizioni del wc .... produzione di gas letale..... ecc.. :P ;D Titolo: Re: una curiosità Post di: ChB su Agosto 21, 2008, 13:40:58 pm Citato da: Mauring su Agosto 21, 2008, 13:02:38 pm E lasciaci divertire ! :P ;D Col Coccolino ... te credo, ammorbidisci il tutto ... ;D ;D ;D Titolo: Re: una curiosità Post di: pg su Agosto 21, 2008, 13:41:08 pm Citato da: Mauring su Agosto 21, 2008, 13:02:38 pm E lasciaci divertire ! :P ;D Ad esempio, su camperonline, ho trovato uno che ha ideato una pozione magica per il disgregamento dei liquami del wc nautico: 250ml di coccolino, una bustina di wc-net fosse biologiche e 1750ml di acqua. :) Considerato che il liquido classico che si usa viene 12 euro per una bottiglia da 2 litri, questo e' molto piu' economico e funziona ! (provato). :D Se avessi domandato ad un chimico mi avrebbe risposto che no, perche' bla bla..... interazione tra tensioattivi anionici e microorganismi..... bla bla... legami covalenti spezzati...bla bla bla...... rischio ossidazione dello stronzio nel serbatoio.... cristallizzazione esplosiva dei polimeri delle guarnizioni del wc .... produzione di gas letale..... ecc.. :P ;D PILLA!!!!!!!!!! ;D ;D p.s. potrebbe andare bene per gli scarichi lenti del webbo ..... Titolo: Re: una curiosità Post di: pg su Agosto 21, 2008, 13:42:04 pm Citato da: ChB su Agosto 21, 2008, 13:40:58 pm Col Coccolino ... te credo, ammorbidisci il tutto ... ;D ;D ;D .... porcello .... ;D Titolo: Re: una curiosità Post di: Phormula su Agosto 21, 2008, 13:51:23 pm Citato da: Mauring su Agosto 21, 2008, 13:02:38 pm Ad esempio, su camperonline, ho trovato uno che ha ideato una pozione magica per il disgregamento dei liquami del wc nautico: 250ml di coccolino, una bustina di wc-net fosse biologiche e 1750ml di acqua. :) E la miscela sarebbe da assumere prima o dopo i pasti? ;D Secondo me se ti prendi una bella dose di purgante, la fai già sufficientemente liquida e non hai bisogno di disgregarla. :) Titolo: Re: una curiosità Post di: J. C. su Agosto 21, 2008, 13:56:06 pm Citato da: pg su Agosto 21, 2008, 13:41:08 pm PILLA!!!!!!!!!! ;D ;D p.s. potrebbe andare bene per gli scarichi lenti del webbo ..... in effetti è un pezzo che non lo sentiamo... :P
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