ilPistone.com

è un'idea che qualcuno mi suggerì a suo tempo, ma oggi da settembre ci sarà una ragione in più dato che l'auto comincerà a percorrere circa 60/70km al giorno tra questioni lavorative e familiari.
A questo punto il dilemma è stato di nuovo la possibile sostituzione ma non vorrei riaprire ferite in mia moglie che da quando ho smesso di cercare una sostituta è la donna più felice del mondo. Dato che puntavo allora a tenermela almeno un altro paio d'anni (in teoria la sostituta arriverebbe proprio tra 30 mesi) mi si è riattivato nel cervello quel sensore che porta al ragionamento seguente: la "gaso, recupero la spesa dell'impianto in meno di un anno e mezzo e quando la vendo prendo qualcosa in più di 2 cicorie che prenderei tra 2 anni e mezzo senza impianto....in fondo avrà "solo" circa 140/150k km.
Che ne pensate? Qualcuno ha eventualmente dei contatti da darmi in zona Como per la trasformazione?
Dimenticavo, per chi se lo domanda sto parlando di una V70 2.0T 180cv della fine del 2000 con circa 105k km all'attivo

Ottima decisione.

ottimo direi

Appoggio, anche perchè pure noi in famiglia siamo seriamente tentati di gasare la Clio. Complice l'esenzione del bollo per 5 anni.
E perchè spenderei la metà al mese in carburante per il tragitto casa/lavoro

Se la T dopo il 20 sta per "turbo" io ci penserei un'attimino :P di turbine cotte su auto gasate ne ho viste fin troppe ::) ma se il tuo intento è tenerla solo per un paio d'anni forse ce la fai...però un'auto come una volvo e convertita a gas non fosse sovralimentata converrebbe tenerla almeno fino a quando (e non sarà molto) il Gpl farà la fine del gasolio ::) ::) :P

perchè dovrebbe cuocersi la turbina?
le temp. di combustione sono più elevata a gas?

la "T" sta effettivamente per "turbo".
E' un 5 cilindri sovralimentato a bassa pressione da 180cv...perchè dovrebbe cuocere?

Tra l'altro c'è un particolare non trascurabile: io la benzina la sto pagando Eur 1,25 al litro al momento...forse il punto di pareggio sarebbe un po' più in là di un anno e mezzo ma teoricamente anche finissi pari in 2 anni dovrei comunque riuscire a rivenderla in modo decoroso rispetto alla non-trasformata (anche perchò la broda costerà 2,40 tra 2 anni)

da dove l'hai presa la firma?

Con la velocità con cui cambiano i prezzi (in peggio naturalmente) se continuano a spingere sul gpl farà veramente in fretta a salire come ha fatto il gasolio e contando che rende il 20-25% in meno il punto di non convenienza si raggiunge in fretta  tenendo anche in considerazione il costo dell'impianto :P
Per quanto riguarda il gpl sulle auto sovralimentate...b'è ,non è proprio consigliato e chi non lo sconsiglia è perchè non te la dice tutta, al club golf GTI c'è un installatore di impianti a gas, un tipo giusto e onesto , installatore da generazioni (il padre installava impianti a gas gia dalla fine degli anni 60 su 124 sport e alfa GT e non impianti normali ma i cosiddetti turbogas, senza polmone e con iniettori montati alla base dei carburatori ;)) lui monta tutti i tipi di impianti, dai normali ai sequenziali per motori 6-v6-v8 e ad alte prestazioni, per i sovralimentati con turbocompressore per far durare le turbine data l'alta temperatura di combustione del Gpl è costretto a mantenere la caburazione molto grassa il più delle volte superando i parametri di Co con tutti i problemi che ne convengono :P io ho un amico che su kappa turbo e impianto a gas convenzionale montato qua a modena è gia alla 3 turbina in 120 Kkm e non è un tipo che corre, anzi...è molto meglio una grossa cilindrata  che un turbocompresso :P

P.S. posso sapere dove la paghi 1,25 che ci vengo anche io ;D ;D

Ho passato i dati, dubbi e domande a un amico che conosce abbastanza bene la materia ... te fu savé ...

questa storia della turbina proprio nn mi è chiara... se è vero che una ventola sta all'uscita dei gas di scarico vuol dire che già resiste a temperaure altissime... boh... poi il gpl ha un'infiammabilità inferiore a quella dei vapori di benzina, quindi nn capisco come possa scaldare di più. certo, è pur vero che la benzina è un lubrificante\refrigerante...

c'é qualcuno che può entrare nel tecnico???

per ciò che concerne il topic... bé, con un 2.0T sotto e tutti quei km da fare l'impianto te lo ripaghi tranquillamente.

in Svizzera

up :D

La benzina viene iniettata in fase liquida nel collettore di aspirazione, arriva nei cilindri a goccioline e quindi il calore latente di vaporizzazione contribuisce a tener basse le temp. della camera di scoppio.

Negli impianti a gpl tradizionali, invece, il gpl viene immesso nei cilindri gia' allo stato gassoso, e quindi manca questo raffreddamento, e le temp. di valvole, pistoni, testata in genere sono piu' alte. Anche i gas di scarico risultano piu' caldi e quindi la turbina potrebbe soffrirne. Nei motori sovralimentati poi , l'aria arriva anch'essa gia' calda per la compressione (l'intercooler fa, ma fa poco), quindi lo stress e' doppio.

Per ovviare a questo ci sarebbero gli impianti a GPL ad iniezione liquida, ma sono molto costosi e complicati (prevedono anche una pompa ad alta pressione inserita nel serbatoio GPL, assente negli altri impianti).

Ovvio che i danni si fanno sfruttando appieno il motore, mentre con un uso intelligente si puo' star tranquilli. Diciamo che per far la tirata in montagna o in autostrada e' molto consigliabile passare a benzina.

I vecchi impiantisti, quando montavano il gas sulle vecchie auto a carburatori, bloccavano la presa d'aria del filtro in posizione estiva, in modo che pescasse sempre aria fresca, proprio per questo motivo.

spiega, spiega...
;D

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:o :o :o :o

se ne scopre una nuova al giorno... e fortuna che sono un ing meccanico  :-\

Esatto. A volte l'aria "invernale" veniva presa appena sopra i collettori di scarico.

Poi esistevano anche le scatole filtro automatiche, dove una rozza farfalla con molla, comandata dalla temperatura, decideva da dove prelevare l'aria.
Gli impiantisti agivano anche su queste, bloccando la farfalla in posizione estiva, eliminando l'automatismo.

ehm ... ::)

;)


si deviava l'aspirazione sui collettori di scarico in modo da aspirare aria calda per diminuire la condensazione della banzina sui condotti/collettori di aspirazione... ;)

no, no, eh... da tutti accetto consigli e suggerimenti ma da pashquale no, eh! ;D ;D

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Questo era anche per ovviare al fatto che i termostati erano a due sole vie, cioe' all'arrivo dei 90° stressavano le testate con secchiate di acqua gelata del radiatore, e molto spesso rimanevano sempre aperti.

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Quelli a 3 vie miscelano gradualmente l'acqua fredda del radiatore con quella calda del motore. In condizioni di massima apertura sono come il due vie aperto.

Sui motori piu' sofisticati il sistema di raffreddamento e' gestito elettronicamente, in modo da essere il piu' efficace possibile. Ad esempio, a fronte di un'accelerata a fondo si accende l'elettroventola, per anticipare un'eventuale surriscaldamento futuro.

La Appia di mio papà aveva una bellissima saracinesca, una veneziana in pratica, in alluminio, posta dietro al radiatore, che si apriva all'aumentare della temperatura, in base alla pressione del vapore del liquido di raffreddamento.

La 600, invece, aveva uno scatolozzo posto sotto al radiatore, che si apriva con lo stesso sistema, facendo passare l'aria che il ventilatore estraeva. Quando lo scatolozzo era aperto, lo si vedeva chiaramente spuntare da sotto al motore.

Questi congegni erano belli finche' funzionavano, ma inevitabilmente con gli anni e la sporcizia il meccanismo si inceppava e restava o sempre aperto (motore troppo raffreddato) o sempre chiuso (ciao guarnizione di testa).

ok, ok, quello di una protezione (anche un pezzo di cartone davanti alla griglia) la conoscevo. pero' questa storia dell'aspirazione aria estate/inverno regolabile non la sapevo. indaghero'...

In tanti anni, più di venti, quello dell'Appia ha sempre funzionato perfettamente, e visto come era costruito, non c'era da stupirsi.

Esempio, sul 124 della Eva:

ecco come invece è su un altro motore... allora questa sarebbe la vista di lato e praticamente da "A" entra l'aria fredda, mentre da "B" quella riscaldata.
il 5 è un termostato che comanda una leva la quale aziona una paratoia, la 9, che apre o chiude uno o l'altro dei due condotti. fino a 13 gradi è aperto solo quello dell'aria calda, poi gradualmente la paratoia si sposta...

E' lo stesso accrocchio che aveva la mia Ritmo  :P ;D

ah, per completezza, il termostato e' fatto in modo che fino a 13°C la paratoia chiude completamente il condotto "freddo", poi si sposta gradualmente fino a chiudere completamente quello caldo quando arriva a 25°. giusto per chi e' intressato ad avere un ordine di grandezza delle temperature...

Cioe', sopra ai 25° chiude sia il freddo che il caldo ?

Un po' grassa, la miscela.....  ::) :P

mona! dai 13° si sposta gradualmente, ovvero comincia un po' a tappare quello "caldo" e un po' ad aprire quello "freddo". procede su questa strada finche' -in teoria- a 25° il caldo e' tappato del tutto e il freddo e' aperto del tutto...

Ah, ecco...  :P ;D

Questo quando era nuova, ovviamente.  ::)

Adesso pesca aria calda fino ad una temperatura variabile da -273,15° a +1000°, e poi, gradualmente di colpo, pesca aria fresca.  :P :P ;D

ragazzo, credimi... quello sarebbe l'ultimo dei miei problemi... ;D ;D ;D

A parte gli scherzi. Dato che ha il gas, io bloccherei l'apertura su sempre aria fresca.