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Si è definitivamente consumato il divorzio dell'anno, Pedrosa ha già provato le Bridgestone.

http://www.motonline.com/news/articolo.cfm?codice=150245

A poche ore dall'annuncio ufficiale e dall'esito non molto esaltante del Gp di San Marino, Daniel Pedrosa pilota ufficiale della Honda ha effettuato i primi test a Misano con le gomme Bridgestone che userà nel resto della stagione al posto delle Michelin. Un divorzio clamoroso questo che rompe un matrimonio che durava da 24 anni tra la Casa giapponese e il gommista francese.
Oltre 40 i giri percorsi dallo spagnolo con un miglior crono di 1.35.9, più veloce di lui il giapponese Nakano (del team Honda San Carlo) che ha avuto una Honda ufficiale identica a quella di Pedrosa per collaudare le gomme, cosa che ha fatto nelle ultime due gare.
Adesso tutti in attesa del debutto in gara, a Indianapolis, tra due settimane.

Un articolo più completo su Motociclismo

http://www.motociclismo.it/edisport/moto/motociclismor2.nsf/gd/Nozze-Pedrosa-%E2%80%93-Bridgestone--felicita-da-record-e-compromesso-storico-


Misano Adriatico (RIMINI) 1 settembre 2008 – Daniel Pedrosa aveva chiesto le Bridgestone alla HRC ed è stato accontentato. Un atteggiamento discutibile da parte del Reparto corse della Honda, che va oltre i sani principi della concorrenza: nel Motomondiale non si era mai verificato prima che un team cambiasse fornitore a stagione ancora aperta, salvo un eccezione nel 1978, in cui Barry Sheene, nelle prove del GP di Francia, utilizzò una Michelin ed una Good Year sulla sua Suzuki. Un compromesso storico, quindi, che lascia spazio a molti dubbi, perché, generalmente, tutti i team sportivi cercano di sviluppare il materiale che hanno a disposizione e difficilmente cedono alle richieste del corridore o del suo manager, piuttosto fanno pressione perché il pilota si adatti. Il cambiamento è stato possibile perché Albert Puig, il “padrino” del folletto spagnolo, oltre ad essere agente di Daniel, ha anche una posizione di responsabilità nella HRC e ha potuto far valere la sua opinione. Correttezza dell’operazione a parte, il passaggio dalla Michelin alla Bridgestone ha dato i suoi frutti. Sul circuito di Misano Adriatico, Pedrosa, in sella alla nuova moto con le valvole pneumatiche, ha girato in 1’34”652, limando quasi un secondo agli 1’35”555 del suo miglior tempo in gara, realizzato nel Gran Premio di Misano. Un crono fenomenale che ha battuto il record della pista di 1’34”904, firmato da Valentino Rossi. Lo spagnolo ha fatto anche dei test con la vecchia moto in configurazione tradizionale (valvole a richiamo meccanico), ma è andato molto peggio di quanto avevano rilevato i cronometri durante il GP. I tecnici giapponesi della Honda hanno tirato un sospiro di sollievo. Nella stagione in corso, prima del cambio di fornitore, con le Michelin Pedrosa, prima della caduta al Sachsenring (mano rotta e titolo compromesso) aveva fatto 8 podi, con due vittorie e un 4° posto, in nove gare.

Per la verità, il cambio di fornitura durante il Mondiale lo fece anche Luca Cadalora nei primi anni '90 (1991 forse?), che passò da Dunlop a Michelin, ma quella volta ci fu il benestare della Dunlop che si trovò nell'impossibilità di realizzare gomme competitive per la 500 a causa di un incendio che distrusse lo stabilimento di Kobe.

Mi rispondo da solo, 1995, e a Kobe c'era stato un terremoto, non un incendio.
http://www.motocorse.com/news/motomondiale/21192_Pedrosa_prova_le_Bridgestone.php

ma che poi non ho capito cosa c'e' di scorretto nel cambiare gomme a meta' gippi'? ritengo che altri fornitori facciano gomme migliori? vado con loro, no? che c'e' di strano?

Ci sono dei contratti da rispettare, ma qui pare che la Michelin abbia accettato la risoluzione del contratto e quindi sembra tutto a posto.

Di "scorretto" nulla, finché di assumi l'onere di recedere il contratto e pagarne le relative penali.
Io sarei per la liberalizzazione completa, oggi corro con Michelin, domani con Bridgestone, dopodomani con Pirelli, a seconda di quale gomma va meglio. Ma è una soluzione che al giorno d'oggi è tecnicamente impraticabile, perché le gomme vengono adattate alle varie moto, servirebbero miliardi di test.

Quindi, visto come è andata in F1, SBK, Rallye... alla fine la soluzione più logica mi sa che sia la monofornitura...

beh, si', pagao la mia penale e recedo il contratto. quello che non capisco e' perche' sembri una rivoluzione, un tradimento mai successo prima... boh!

In effetti... E' come se decidessi di cambiare fornitore dell'iniezione, passando chessò dalla Magneti Marelli alla Bosch (esiste in MotoGP?). Nulla di strano. ;)

Beh, in MotoGP non ci sono contratti di fornitura esclusiva per l'elettronica, che io sappia, quindi un team può testarle un po' tutte.

Per rispondere alla tua domanda, non mi pare che Bosch fornisca nessuno in MotoGP, la Marelli la fa decisamente da padrone.
Chi non usa Marelli, per es. la Honda se non sbaglio, sviluppa l'elettronica in proprio (magari se la farà fare da qualche produttore Jap, tipo Mitsubishi o Denso, non so...).

L'elettronica bosch la compri tu al supermercato per 20 euro e la installi a casa tua da te  ;D