ilPistone.com

L’altro giorno sono andato a vedere il rally delle Alpi Orientali. Auto moderne seguite da una cinquantina di auto storiche. Vedendo come andavano le storiche, mi sono domandato che senso ha correre con le auto moderne piene di elettronica e più sofisticate di uno shuttle….

Allora ho fatto un po’ di confronti sulla stessa prova speciale: il primo delle moderne (Rossetti) con la Peugeot 207 S2000 ha fatto 13’.50”. Il primo delle storiche (un "certo" Cunico  :o, storico anche lui  ;D) ha fatto 14’.20” (Porche Carrera). Insomma, correre oggi con le macchine di 20/25 anni fa potrebbe significare piazzarsi attorno al decimo posto in classifica cioè nelle posizioni che sono "infestate" dalle Subaru e dalle Mitubishi Lancer (tutte robe turbo, 4WD, con i cambi sequenziali e con dischi freno il doppio di quelli Porche).

Aggiungo poi la considerazione che anche ai suoi tempi quella Porche non era una macchina da assoluto, ma le avrebbe prese dalle Stratos o dai 131 al massimo della preparazione. Quindi la stessa macchina sarebbe comunque arrivata nei primi 10 anche 25 anni fa.  :-\ Purtroppo il confronto diretto su quella gara non è stato possibile perchè i possessori di Stratos guidavano decisamente più abbottonati  :-[ e/o non si chiamavano Munari ...

... e allora cosa è cambiato? Il rumore? Infatti era più bello quello delle Stratos, 131, 124, 037 ecc...

Sono giunto alla conclusione che:
a) voglio tornare bambino!!!!!
b) mi sto mauringizzando
c) sono "storico" anch'io (ma non come Cunico  :'()

Voi che ne dite??

Beh dai, Cunico è fuori classifica....era quello che col 12 al S.Remo si metteva dietro le Integrali! ;)

non guardare cunico...guarda il signor salcazz.
le macchine di oggi sono velocissime, soprattutto le gruppo N , che non hanno nulla in meno di un gruppo A di 10 anni fa...

Mha, io ho confrontato i due più veloci su quella prova. Confrontare i dilettanti non avrebbe avuto senso. Anche perchè i dilettanti non ci tengono a stamparsi al muro con la (loro) Stratos come sulla sindone....  ;D

E' proprio la seconda affermazione che mi intristisce....a me pare che si possa leggere anche nell'altro senso "le macchine di 10 anni fa (io dico anche 25) non hanno niente di meno delle top car di oggi!"

Tra una N e una A ci passa la stessa differenza che c'è tra Rosy Bindi e Charlize Teron....

Cosa non trascurabile è che bisogna anche guidarle ;D ;D ;D

Io penso che finche' non ti sarai deciso a prenderti una macchina come quella di cui ti ho regalato il modellino  ::), la tua crisi esistenziale non fara' che peggiorare.  :-\

Da quando, poi, sei passato dal V-tec al Mercedes E benzina, per finire con quel ruvido trattoraccio Audi, la situazione e' peggiorata.  :P :P ;D

perchè ti intristisci, pensa quanto va una A di adesso ed ecco il progresso.

Queto conferma la mia triste considerazione. Tra i due preferivo le gruppo A (non è mica che tu intendevi il contrario??  :-[).

Le gruppo N dovrebbero essere meno preparate, anzi quasi di serie, e invece vanno di più e sono meno spettacolari (almeno le Lancer le mettevano di traverso).

.... ricordo quando nei gruppi 1 non si poteva cambiare il volante che doveva restare quello originale!!!  ::) Volante in legno, sedili in Skai, e li si vedeva qual'era la macchina con i contro-cazzi....  ;D

E' proprio lì il punto: che una gruppo A di oggi è una macchina da quinto/decimo assoluto, mentre una porsche (che allora era una macchina da quinto/decimo assoluto) stacca gli stessi tempi della gruppo A di oggi, però senza un sacco di sofisticherie.

Quindi il mondo è peggiorato .... perchè era più bello il ringhio metallico del flat-six o il rigurgito sordo dei quattro trombncini dei doppio corpo Weber del 131!  :'(

e no caro ;)

una gruppo A di adesso viaggia come un porsche ma vuoi paragonare le auto di base?

i

C'è da dire che la Carrera montava sicuramente pneumatici odierni, quanto avrebbe perso usando gomme degli anni '70? Anche questo è progresso.

In genere, pero', gli spettatori, siano essi anche giovani, si divertono di piu' a vedere le immagini di un Rally storico che non quelle di un rally odierno.

Oppure a vedere dal vivo in azione le vecchie glorie dei rally che non le odierne.

Questo e' regresso, per uno sport.

Spettacolo e prestazione raramente vanno a braccetto.

20/30 anni fa ci andavano.

Questo peggiora ulteriormente le cose. Significa che le macchine (la parte in ferro) vanno praticamente uguale!! Solo che una ha il manico della polenta ( :D) per cambiare le poche marce a disposizione e l'altra ha l'intelligenza artificiale per gestire i differenziali!

Poi sono d'accordo con Emi che la versione stradale della Carrera di allora è anni luce indietro rispetto alla Subaru di oggi (tanto per buttare la un paragone qualsiasi). E che il signor Rossi con la Subaru di oggi si diverte e con il Carrera del "tempo che fu" si smarmella sul primo muro  :-[.

Però penso sempre che stiamo paragonando il Cabenet alla Fanta, e che l'esame della patente deve prevedere l'esecuzione della scalata con punta/tacco.

parli di un locale di lap dance, dello show di una pornostar o di F1?  ;D ;D ;D ;D

no caro.

Ah no ?

Le auto che vincevano i Rally all'epoca, non davano spettacolo ?

Bhè, non saprei.



Stessa strada: per la precisione la salita Campeglio-Valle (comune di Faedis). Vedi filmato dal camera-car qui.
http://www.youtube.com/watch?v=f17JQLiS_48

Con la Civic VTI era una sofferenza perchè tenere il motore sopra i 5500 giri non era facile, nei tornanti in discesa poi faceva un po' panico, anche in prima. 

Con l'A4 TDI invece è molto più divertente, un po' perchè la coppia è di più, e c'è tutta subito, ed un po' perchè la tenuta di strada è un'altro pianeta (complici anche i 235/45 17 P Zero contro i 195/55 16 RE070).

Col Mercedes, sulla stessa strada, invece ti gustavi la natura ed i panorami incantevoli con vista sulla pianura fino al mare......  ::)

Devo andare al supermercato a fare razzia di popcorn ;D

Perdonami, ma questo è legato anche alle capacità del pilota... non metto in dubbio che il V-Tec fosse difficile da usare - l'ho sempre sentito - ma questo secondo me non basta a renderlo meno divertente di un turbodiesel moderno. Secondo me il divertimento è anche influenzato dall'impegno che il pilota deve usare per spremere il meglio, sana soddisfazione derivante dall'aver sfruttato bene la propria auto.

Concordo, sapere di avere domanto una bestia scorbutica (anche se il VTI non lo era troppo) da soddisfazione.

Però a metà tornante con il VTI mi sentivo un pirla  :-\, con l'A4, non mi sento certamente Munari, ma almeno godo come un riccio a sentire la spinta che ti butta nella curva successiva.

Possiamo anche però metterla al contrario: con l'A4 mi sento un pirla negli allunghi dove oltre i 3500 giri mi sebbra di essermi seduto sulla linea di mezzeria a leggere il giornale, mentre con il VTI a 5300 giri si scatenava l'inferno (e il paradiso delle orecchie  :D)

&re@ tieni un po' di pop-corn anche per me.... ;D

Guarda, più o meno posso dire di essere in una situazione simile alla tua, non saprei dirti se arrivo prima con la vecchia babbiona a benzina o con la (ex, ormai) "moderna" a gasolio, in salita va sicuramente di più la seconda, ma se mi chiedi con quale mi diverto di più, di dubbi non ce ne sono proprio...

La soluzione è una. Comprare benzina turbo! 8)

Aiuto !
Gli effetti del particolato !  :o :o

Mia moglie mi ha detto ora che la settimana scorsa, dopo aver respirato a lungo il fumo del camper, ho portato il biturbo alla pressa !!!

Sopprimetemi con un'iniezione di benzene.

Capisco cosa intendi dire riguardo la spinta in uscita, anche io guido tutti i giorni una turbodiesel, però ci sono anche un sacco di situazioni in cui rimpiango un buon motore a benzina aspirato, la risposta senza ritardi e la trattabilità ai regimi più bassi mi mancano un po' :)

Né più né meno di quel che facevo io sui passi alpini ... è chiaro che anche lì c'è da "abituarsi" un pelo, e dimenticarsi gli allunghi oltre certe cifre ... ma per il resto, mi son ben divertito su per il San Bernardo e Sempione ... e i 4'500 (quasi 5'000 la blu) li faceva ...

Purtroppo termini di paragone a distanza di 20/30 anni se ne possono fare ben pochi. Ogni epoca ha avuto i suoi grandi, piloti, macchine ecc.
Loeb ad esempio è uno sciacciasassi in questi anni ma chi mi puo' dire chi è stato più forte tra lui, Rohrl, Vatanen, Kankkunen, Sainz, Makinen ecc.?
Le macchine e la relativa tecnologia sono cambiati, così anche le gomme che ad ogni gara escono con una nuova mescola che più si adatta al percorso.
Per non dimenticare le normative in fatto di ricognizioni, fino a 3 anni fa c'era chi provava anche 10 passaggi per ogni P.S.. ora invece per i rally più lunghi, Mondiale, Europeo, IRC, i giorni per le ricognizioni sono 3 al massimo.
Senza dubbio il clima che si respira ora nelle corse su strada è molto diverso rispetto anche solo a 10 anni fa, senza andare sugli "ufficiali" ora non si vedono più le macchine "fatte in casa" con per assistenza gli amici che si dilettano a fare i meccanici e gommisti, la fidanzata o moglie cuoca, il papà cronometrista.
L'ambiente ora è più asettico, tutti in divisa, servizio di catering, assistenze circondate da bandelle e transenne per allontanare il pubblico ecc.

il progresso più grande è che , ora , anche se sbattono forte contro un ostacolo ne escono magari malconci ma vivi , 20 anni addietro ne uscivano con il cappotto di legno

Questo secondo me è un peccato e contribuisce, per questioni di costi, a tener fuori diversi appassionati... o mi sbaglio?

E' proprio questo che secondo me sono riuscito a fare: nelle stesse condizioni stradali ho paragonato il leader del campionato di oggi, con il leader del campionato di quella volta, entrambi con le gomme di oggi, e ho scoperto che il "giovane" fa l'assoluto con la macchina da assoluto, mentre il "vecchio" si piazza circa decimo con una macchina che sarebbe arrivata decima anche quella volta. Questo mi porta a dire che se il "vecchio" avesse avuto la macchina da assoluto dei suoi tempi se la potevano giocare. Quindi mi sbilancerei nel dire che nonostante la supercazzola le macchine da rally di oggi vanno come le quelle della metà degli anni 70.... solo che quelle mi commuovono  :'( e quelle di oggi mi piacciono e basta  :-\.

Forse sono i piloti che adesso sono checche.  ;D

Senza dubbio il problema dei costi è il principale, non c'è praticamente più nessuno che sia propietario di una macchina da competizione, tutti ormai le affittano, quando si ha a che fare con parti meccaniche che hanno una "vita" di 600/700 Km non ci si pù permettere di aggiornare la macchina ogni 2/3 gare, i rialzi costano assai anche se fatti in casa ed ora ecco il boom del noleggio.
Ecco alcuni prezzi di affitti per una gara:
FOCUS WRC 06 € 42.000
PEUGEOT 307 WRC € 33/37.000
PEUGEOT 207 WRC € 30.000
TOYOTA COROLLA WRC € 25.000
SUBARU IMPREZA WRC 05 € 35.000
GRANDE PUNTO S2000 € 27.000
LANCER EVO IX GR.N € 12/15.000
RENAULT CLIO S.1600 € 10.000
RENAULT CLIO R3 € 7.500
il tutto gomme escluse

Grazie per i numeri, non immaginavo potessero essere tanto alti anche nel caso di auto ormai non più recentissime :o