ilPistone.com

http://www.autoblog.it/post/16809/vendite-volkswagen-continuano-le-buone-notizie

FInalmente una buona notizia!

ANche se il trend è calante anche per il prestigioso gruppo Tedesco!!

Forza Vag resisti in questo marasma che il futuro ci riserverà altre piacevoli vetture !!!  ;)

Se si guardano i numeri globali Fiat sta facendo pure meglio.

Infatti, secondo me Fiat è tra i costruttori meglio piazzati in questo momento di crisi. E' forte sulle utilitarie, cioè su quello che adesso si vende di più e non è presente sui mercati come quello americano, in cui la crisi è maggiormente devastante.

Sicuramente non per abilita' manageriali nella visione strategica.....chiamamola in parte anche botta di c.......

O forse anche per avere affrontato la crisi nel 2002 ed avere abbassato parecchio le alucce. La filosofia Marchionne, volare basso e fare con quel che c'è, sta dando i suoi frutti.

propendo anche io per una botta di culo.

certo certo certo .............
ridicolo

diciamo metà e metà

Forse perchè han capito che storicamente le auto piccole riescono meglio a Fiat..quindi era il primo modo per sfornare prodotti all'altezza.
Non per niente è arrivata la prima alfa di segmento B e tra segmento A e B convivono ben 5 Fiat diverse (escludendo Ypsilon,Idea e Musa).

Forse perchè stà riscoprendo la sua anima popolare...e questo desta simpatia al pubblico generalista (il 99% degli acquirenti).

Se Fiat è diventata leader nel mercato Brasiliano non è certo per culo, ma per aver saputo offrire un prodotto più adatto a quel mercato rispetto alla concorrenza.

Resta il fatto che oggi c'è una sovraccapacità produttiva nel settore automobilistico quantificabile in un buon 30%, per riequilibrare il mercato è inevitabile che qualche giocatore venga escluso.

questo era vero fino a 2/3 anni fa, non oggi.
Hanno fatto delle scelte vincenti e ora si vedono i frutti......il culo non c'entra, la tua affermazione è assolutamente qualunquista e lontana dai fatti reali, mi spiace.

IMHO non è né culo né una mossa strategica, è "così e basta".
La Fiat è particolarmente forte nel segmento delle utilitarie da decenni, e in questo momento è un vantaggio, ma lo sarebbe stato in qualsiasi altro momento storico di crisi.
Cioè, se è vero che l'attuale produzione Fiat è molto migliorata, è anche vero che Fiat non faceva fatica a vendere nemmeno le Punto, le Panda, le Uno, le Tipo, le Ritmo, le 127...
Anzi, per parlare del segmento superiore, mi sa che facesse meno fatica a vendere la Croma nei ruggenti Anni '80 "senza crisi" che la Croma odierna (correggetemi se sbaglio).

Si, anch'io sono d'accordo con kaos. Anzitutto Fiat è forte nel settore delle utilitarie, che in tempi di crisi risentono meno delle vetture di fascia media e medio-alta. Dalla GPunto in poi devo dire che hanno sbagliato poco o niente e sono tornati a fare belle auto. Inoltre i nuovi modelli sono stati lanciati volando basso sulle previsioni di vendita, e quindi evitando di sovradimensionare gli impianti. Infine con una politica di alleanze mirate sono entrati su mercati molto promettenti. Sono sicuramente messi meglio di molti altri, che si ritrovano con linee di produzione sovradimensionate e impianti fermi. Per certi versi l'avere toccato il fondo della crisi ed avere preso nel 2003-2005 le decisioni che altri dovranno prendere adesso li ha aiutati.

no, e ti dico il perchè.....è anche grazie alle scelte che ha fatto cercando una grossa fetta di mercato in brasile, così come in altri paesi.
Inoltre ora vende molto ma molto di più anche fuori dall'italia rispetto alla sua storia passata, vedere 500 e gpunto.

Ni, perché se prendiamo una casa quasi sovrapponibile a Fiat, cioé Opel, vediamo che pur essendo altrettanto forte sulle utilitarie è ad un passo dal fallimento. Quindi si può dire che qualche merito forse vada ascritto al management torinese.

A 'sto giro concordo in parte con la tesi "culo"............      che po'... culo...


Insomma se in tempo di crisi subiscono meno è perchè non hanno un alto di gamma che possa subire chià quali ridimensionamenti... Hanno un gamma incentrata per grande percentuale su prodotti piccoli/economici...

Le stesse Lancia e Alfa...

y... musa...

MiTo, 147 (peraltro economicamente favorevole, al momento)

a fronte di una gamma "alta" composta sostanzialmente da Delta (che alla fine tanto alta non è, in confronto al mercato), thesis non la contiamo, e 159...

Ora è normale che con queste premesse la flessione è minore, in questo periodo... come, molto probabilmente, se alla crisi dovesse succedere un periodo di "allegria" saranno quelli che guadagneranno meno...

Ma questo è frutto del fatto che, appunto occupano una posizione di mercato particolare e questo, certo non è stato frutto di lungimiranza... anzi... al contrario...

Concordo.
Il grosso merito della gestione Marchionne è quello di avere cambiato mentalità. Da "vendiamo tanto a qualsiasi costo" a " meglio vendere meno, ma guadagnarci......"

Ok, giusto, effettivamente l'ago della bilancia si sposta verso le scelte manageriali oculate.

certo che  chi inserisce il fattore " culo " come parte di una  gestione aziendale  non è che ci faccia una bella figura .....

infatti non lavora in un'azienda guarda caso
;D

e il fatto di dedicare la maggior parte di investimenti e forze al segmento utilitarie chi l'ha deciso?Padre Pio?

Fiat anche prima del 2005 faceva solo utilitarie o quasi....eppure stava andando dal culo lo stesso ;)
Il problema adesso non è produrre Matiz o Ferrari....ma riuscire a produrle senza rimetterci........

secondo me sono vere entrambe le ipotesi:
ultimamente FIAT ha sbagliato meno..si è concentrata sulle vetture che sa fare meglio, cercando di ottimizzare le risorse disposnibili: inutile progettare un SUV di 480 cm se non si hanno motori e cambi automatici adatti etc..meglio ottimizzare un 1.4 benzina con la sovralimentazione etc..

però dato che la crisi ha orientato gli utenti su vetture più piccole, ecco che si è trovata avvantaggiata..

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Più che altro è bello grosso, io ne ho visto qualche volta uno nero... cavolo se è massiccio, anzi, massifo :D

A parte che in una discussione pacata, imho, certo sarcasmo ci sta proprio male, in vero anche certe uscite infelici (basti leggere poco più su), ma comunque:

Quelle decisioni sono state dettate dalla mancanza di fondi, che hanno consentito di fare limitati investimenti in limitati campi... Ora vogliamo dire che 5/6 anni fa, qualcuno aveva previsto questa crisi e aveva deciso di investire in modelli piccoli/economici per pararsi il culo? Dai...

Avessero potuto avrebbero anche loro mostrato "la ruota" con modelli alto di gamma... Ce ne siamo lamentati fino all'altro ieri, oggi rivediamo la valutazione?

Parliamodi te Marco, avessi voluto una "Fiat qualchecosa 2.o t.bo frizzi e lazzi" quale macchina avresti comprato? E se io l'anno scorso volevo una "Fiat qualche cosa 1.6td circa100cv"?

E se OGGI voglio una monovolume del segmento c? e una SW pari livello?

Vogliamo parlare di:

Vogliamo parlare di gamme di motori adeguate? Vogliamo parlare della mancanza di una gamma di trasmissioni adeguate?

Di che vogliamo parlare?

Alcuni motori sono cose degli ultimi 18 mesi, laddove essi esistevano/esistono da anni ed anni nei listini degli altri produttori?


Il fatto di investire nella gamma bassa è l'unica cosa che potevano fare (a meno di non voler chiudere)... PUNTO!



Che poi siano abili a fare quello che stanno facendo buon per loro... ma certo non possiamo sostenere che la mancanza dei 3/4 di listino rispetto ad altri produttori sia stata una forma di lungimiranza o di intelligenza...

Io credo che la fortuna abbia in questo caso aiutato buone scelte, in parte dettate anche da necessità, come spesso capita nelle storie di successo.
Fiat in questi anni ha fatto auto migliori, che hanno conquistato pubblico in Italia (a dispetto della presunta e falsa esterofialia) e anche all'estero (dove però oltre ai guadagni percentuali bisogna anche vedere le cifre assolute, che erano molto molto basse).

Ciò nonostante non considerò Fiat al sicuro, e ormai defintivamente risanata, perchè rimangono punti affatto marginali di debolezza nell'offerta del prodotto (disponibilità motori, cambi, modelli e qualità, dovuta ad anni di mancati investimenti) , e perchè in poco tempo anche case che avevano meno problemi strutturali e dimensionali (Renault Nissan) sono andate rapidamente in crisi in gran parte per alcuni modelli con design sbagliato. Quello dell'auto d'altronde è un settore ultra competitivo in cui nessuno può dirsi sicuro, tanto più se si proviene da una lunga storia di crisi, carenze di investimenti, etc.

La gamma limitata non è intelligenza, ma solo manca di risorse.

Il fatto che di Gbravo ne vogliano vendere "sole" 120.000 all'anno (anzichè 500.000 come la Stilo, se parli della Stilo ai fornitori ti frustano con le catene......) e BEP a 80-90.000 esemplari si....
Perchè hai molte più chanche di raggiungerlo e quindi di non andare in perdita...

^^^

e io che ho detto?

Non sono tanto d'accordo. Toyota e, in misura minore, Honda le risorse le hanno, ma le gamme motori sono limitate, all'interno di una classe di vetture. Secondo me è buona ingegneria, troppi motori significano o motori meno ottimizzati, o costi eccessivi.

Quello diventa una scelta quando hai i soldi (come Toyota)
Se non li hai, com'era Fiat, gamme limitate sono più una necessità.... ;)

Che poi, anche dei tedeschi, gli unici che fanno gamme vastissime e diverse come motori alla fine sono solo in VAG. BMW e MB, se si guarda bene, cercano di standardizzare il più possibile (e fanno ovviamente bene)

Io, parlando di gamma motori, distinguerei le due cose. Un conto è non avere le motorizzazioni fondamentali (ad esempio presentare una segmento C e non avere un 1.6 turbodiesel), un altro è avere tutte le motorizzazioni a benzina e Diesel che fanno le vendite ma avere solo quelle (ad esempio, per una segmento C, non avere il duemila turbo benzina da 220 cavalli o il 2,5 turbodiesel da 200, che incidono marginalmente sulle vendite). Nella gamma Fiat oggi come oggi sopra il 1,4 Fire a benzina c'è il vuoto assoluto e fino a poco tempo fa nei Diesel avevano solo il 1,3 e il 1,9.

Questo però è un processo alle intenzioni, credo che in Fiat comunque, anche negli anni d'oro, hanno scelto sempre di fare gamme limitate. E anche poco innovative. Innovativa era Lancia, dai V8 compatti della Astura, ai V4 e V6 stretti con i perni di manovella sfalsati, ai boxer (parentesi poco felice peraltro).

Io credo che il buon periodo di Fiat nonostante la crisi globale sia dovuto in parte alla fortuna,in parte a una ritrovata voglia difare bene quello che si sa fare bene.
Basta guardare Panda e 500.
La prima vende molto di più che nei primi anni di commecializzazione (l'esatto contrario i quello che avviene di solito),segno quindi che ci si è ritrovati con prodotto giusto nel momento giusto (magari se anzichè di crisi,in questo periodo si parlasse di euforia,la Panda necessiterebbe subito di un restyling).Nello stesso momento però,vendono le 500 come i panini (chi ha qualche soldo in più dà fiducia a Fiat).

Sotto c'è il link dei nuovi test ncap sul colpo di frusta.
http://www.autoblog.it/post/16861/euroncap-tutti-i-risultati-del-primo-test-sperimentale-sul-colpo-di-frusta

Trovare l'ALfa Mito al secondo posto fa molto piacere,segno che forse nei piani alti ci sia una precisa volotò di anticipare un po' il mercato.
Inoltre fiat è tra le poche case a credere ancora nel benzina (multiair in arrivo,sge,ecc..) e tra le prime a puntare sul downsizng...

Sul resto sono perfettamente d'accordo, ma sulla benzina purtroppo no, per me Fiat nei motori a benzina è anni luce dietro non solo alla triade (un motore come il 2.0 TFSI o il 2.0 BMW in Fiat se lo scordano), ma anche rispetto ai costruttori giapponesi. Se la gioca con i francesi, forse loro sono messi peggio, ma per il resto c'è poco da stare allegri.

Beh, in realtà ad essere messe bene con i benzina sono le case che vendono sui mercati in cui il Diesel non ha ancora preso piede, in primis quello USA. Perchè una casa che vende solo in Europa occidentale non ha molto interesse a spendere per sviluppare un motore a benzina sopra i 1600 cc.

mica tanto d'accordo...VAG standardizza nel senso che quei 2-3 motori best selelr li monta dapeprtutto...ma ne produce anche di nuovi..poi un conto è inventarsi motori deliranti..come i W8 oi W12...un conto è avere i motori che servono..

Aggiungo un'altra cosa: Vag, bmw, MB e in parte anche gli altri costruttori, di tanto in tanto una svecchiata ai propri motori la danno...

Fire a parte, che sarebbe una follia eliminare, il resto andava cestinato anni fa... Prendiamo il 1.4 TS... per carità, motore pronto e scattante, ma era una idrovora... sulla 145, poi, che certo non pesava 4 tonnellate, non riusciva ad andare oltre i 10km/l... Per non parlare del 2.0 alfa, distrutto con l'avvento della 147, tanto da lasciarsi preferire il 1.6 che, in rapporto andava meglio... etc. etc.

Per che carattere aveva quel 1.4...L'ho guidato per 20.000 km e ricordo fosse rabbioso al massimo..
I miei amici ancora lo ricordano...

Ho capito domè... andava abbastanza bene... ma ai costi di una M3 dell'epoca...

;D ;D ;D

Il padre di un amico prese una jr. (facendo la cazzata di non ascoltare i giudizi del sottoscritto e non prendendola 1.6 :P , che pare andasse molto di più a prezzi più o meno analoghi) e ha smadonnato per un anno e passa sostenendo che avesse qualcosa che non andava dato che sembrava avere un buco nel serbatoio... Alla fine lo convinsero che non era un'auto "economica"...

SI concordo...La 1.6 va di più e consuma praticamente uguale...(lo dico perchè l'attuale 145 è 1.6 e ci ho fatto più di 40.000 km...).

Mi ricordo... ;)