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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: Motesto su Novembre 25, 2008, 09:15:00 am



Titolo: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 25, 2008, 09:15:00 am
A me sinceramente non pare giusto.

é diverso il discorso rispetot agli istituti finanziari, qui sono idtte evidentemente mal gestite.

E via che tutti i contribuenti del mondo devono salvare pure questo settore  :(


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 25, 2008, 09:17:59 am
Come detto nell'altro 3D, non si tratta di salvare una particolare azienda.

Si tratta di evitare che una mole impressionante di persone (tra industria e indotto) si ritrovi a spasso da un giorno all'altro. Con tutto quelle che ne consegue come costi (assegni di disoccupazione, mancate tasse, erogazione servizi) e tensioni sociali.

Nessun governo, forse giusto la dittatura cinese, può permettersi ciò.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: jimb0 su Novembre 25, 2008, 09:18:26 am
Citato da: Dogui su Novembre 25, 2008, 09:15:00 am
é diverso il discorso rispetot agli istituti finanziari, qui sono idtte evidentemente mal gestite.


perche', gli istituti finanziari erano/sono gestiti bene?


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 25, 2008, 09:19:34 am
Se non fosse stato che a rimetterci sarebbero stati i consumatori e le aziende sane, io non avrei aiutato nemmeno gli istituti finanziari. Anzi, penso che siano stati gestiti peggio delle aziende automobilsitiche.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MRC su Novembre 25, 2008, 09:20:49 am
Citato da: Phormula su Novembre 25, 2008, 09:19:34 am
Se non fosse stato che a rimetterci sarebbero stati i consumatori e le aziende sane, io non avrei aiutato nemmeno gli istituti finanziari. Anzi, penso che siano stati gestiti peggio delle aziende automobilsitiche.


esatto.
Chi fallisce (a parte isolati casi di evidente sfiga) vuol dire che non è stato capace di gestire il suo business, qualunque esso sia.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 25, 2008, 09:23:33 am
cioè rilanciamo i consumi con sgravi etc etc, ok mi parecomprensibile.

Ma dare fondi cosi direttaente alle case mi pare veramente troppo.


SIa chiaro che molti istituti finanziari erano mal gestiti , ma su quelli capisco lo statalizzare sotto mentite spoglie, ma l'auto proprio no.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 25, 2008, 09:25:23 am
Citato da: MRC su Novembre 25, 2008, 09:20:49 am
Chi fallisce (a parte isolati casi di evidente sfiga) vuol dire che non è stato capace di gestire il suo business, qualunque esso sia.


Giustissimo, difatti gli aiuti dovrebbero essere subordinati a un cambiamento totale del management.

Il problema è che se fallisce la "PincoPallino S.r.l." e manda a casa 20 persone la cosa è gestibile senza problemi con ammortizzatori sociali (mobilità, prepensionamenti, reinserimenti in altre aziende).
Se fallisce l'Opel, ad esempio, a casa vanno 200.000 persone più almeno il triplo dell'indotto.......diventa critica la cosa.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: mariner su Novembre 25, 2008, 09:29:06 am
Citato da: TonyH su Novembre 25, 2008, 09:25:23 am
Giustissimo, difatti gli aiuti dovrebbero essere subordinati a un cambiamento totale del management.

Il problema è che se fallisce la "PincoPallino S.r.l." e manda a casa 20 persone la cosa è gestibile senza problemi con ammortizzatori sociali (mobilità, prepensionamenti, reinserimenti in altre aziende).
Se fallisce l'Opel, ad esempio, a casa vanno 200.000 persone più almeno il triplo dell'indotto.......diventa critica la cosa.


si, però se permetti a me personalmente, titolare della Pinco Pallino, girano non poco ibballl.....una volta tanto concordo con il Dogui, cercherei di rilanciare i consumi, con sgravi e facilitazioni, piuttosto che dare tout court i soldi alle case...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 25, 2008, 09:33:01 am
Citato da: mariner su Novembre 25, 2008, 09:29:06 am
si, però se permetti a me personalmente, titolare della Pinco Pallino, girano non poco ibballl.....una volta tanto concordo con il Dogui, cercherei di rilanciare i consumi, con sgravi e facilitazioni, piuttosto che dare tout court i soldi alle case...


Ma nemmeno io dare i soldi Tout Court, ma imporrei dei paletti ben precisi, tra cui il cambio totale dei vertici, e l'impegno alla presentazione e all'attuazione di un piano almeno quinquennale, di cui devi rendere annualmente conto.

Ma il non mandare un sacco di gente a casa non chiudendo ditte così grosse è anche a suo modo un modo di rilanciare i consumi.
Una persona che prende ancora uno stipendio regolare spende di più di una che ha solo il sussidio di disoccupazione.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 25, 2008, 09:34:39 am
Esatto. Se ci troviamo in questa situazione è proprio perchè gli istituti finanziari sono stati gestiti male e nella maggior parte dei casi quelli che lo hanno fatto si stanno godendo le buonuscite milionarie. Si potevano lasciar fallire? No, perchè l'impatto sull'economia sarebbe stato devastante, quindi vanno aiutati... idem per le case automobilistiche. Se GM fallisce, non solo un sacco di lavoratori si trovano sulla strada, ma crolla il fondo pensioni, e, dal momento che gli americani hanno bisogno di macchine, lo spazio lasciato libero da GM viene occupato da altri costruttori i cui governi sono un po' meno liberal quando si tratta di salvare la loro industria. Non è che gli inglesi hanno smesso di comprar macchine perchè le case inglesi hanno chiuso.
Certo, io sono contrario ad incentivi ai consumi per sè ma alla concessione di aiuti subordinati a piani di rilancio concreti e soprattutto se devono essere sacrifici, la cosa deve riguardare tutti i livelli dell'azienda. Inoltre quando l'economia torna in positivo, questi soldi dovrebbero tornare indietro allo stato e non essere a fondo perduto.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: jimb0 su Novembre 25, 2008, 09:40:38 am
Citato da: mariner su Novembre 25, 2008, 09:29:06 am
una volta tanto concordo con il Dogui, cercherei di rilanciare i consumi, con sgravi e facilitazioni, piuttosto che dare tout court i soldi alle case...


ma se sei costretto a mandare a casa migliaia di persone, che difficilmente verranno ricollocate in poco tempo vista anche la congiuntura attuale, hai poco da rilanciare i consumi: tali persone semplicemente ridurranno i propri consumi all'osso e si creera' terreno fertile per lotte di classe, criminalita' e storie varie


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 25, 2008, 10:35:54 am
Citato da: jimb0 su Novembre 25, 2008, 09:40:38 am
ma se sei costretto a mandare a casa migliaia di persone, che difficilmente verranno ricollocate in poco tempo vista anche la congiuntura attuale, hai poco da rilanciare i consumi: tali persone semplicemente ridurranno i propri consumi all'osso e si creera' terreno fertile per lotte di classe, criminalita' e storie varie


ma quello è inevitabile imho allo stato attuale.

E la deflazione è sempre più vicina....


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 25, 2008, 10:59:23 am
Il vero problema è che oggigiorno l'industria dell'auto ha una sovracapacità produttiva enorme rispetto alle richieste del mercato, quindi che senso ha tenere in piedi industrie in grado di produrre 40 milioni di auto ogni anno se la domanda è di 30 milioni?


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 25, 2008, 11:05:00 am
Citato da: baranzo su Novembre 25, 2008, 10:59:23 am
Il vero problema è che oggigiorno l'industria dell'auto ha una sovracapacità produttiva enorme rispetto alle richieste del mercato, quindi che senso ha tenere in piedi industrie in grado di produrre 40 milioni di auto ogni anno se la domanda è di 30 milioni?


nessuna, ma tuttiavevano conteggiato che il mercato drogato di questi anni fosse infinito !

lacrime e sangue.

Beppe aggiornamenti sul minerale, anche li cali pazzeschi come a valle nella filiera ferrosa?


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 25, 2008, 11:07:47 am
Citato da: baranzo su Novembre 25, 2008, 10:59:23 am
Il vero problema è che oggigiorno l'industria dell'auto ha una sovracapacità produttiva enorme rispetto alle richieste del mercato, quindi che senso ha tenere in piedi industrie in grado di produrre 40 milioni di auto ogni anno se la domanda è di 30 milioni?


Ha il senso che economicamente e socialmente conviene ridurre la capacità produttiva di tutte piuttosto che azzerarne completamente alcune.
Ovviamente, il primo A.D. che proclama "cresceremo del 20% per i prossimi tre anni" verrà per statuto preso a calci nel pòpò (assieme agli azionisti che gli crederanno)


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Nickee su Novembre 25, 2008, 11:09:42 am
Trovo che sia sicuramente più giusto che aiutare le banche e la compagnia aerea "nazionale".
Inoltre, IMHO, come è giusto aiutare ogni singola famiglia in modo più o meno indiretto trovo che sia corretto aiutare anche le imprese. Naturalmente i sostegni sono diversi in funzione della dimensione dell'impresa.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Nielli su Novembre 25, 2008, 11:12:01 am
Mi sembra veramente una cosa "insana", credevo che gli aiuti alle case automobilistiche si fermassero alle fucilazioni in piazza se beccati a guidare un'auto con più di 5 anni ::) ::) ::) :P :P >:(


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: mariner su Novembre 25, 2008, 11:17:08 am
Citato da: Nickee su Novembre 25, 2008, 11:09:42 am
Trovo che sia sicuramente più giusto che aiutare le banche e la compagnia aerea "nazionale".
Inoltre, IMHO, come è giusto aiutare ogni singola famiglia in modo più o meno indiretto trovo che sia corretto aiutare anche le imprese. Naturalmente i sostegni sono diversi in funzione della dimensione dell'impresa.


mica tanto....se falliscono le banche i poveri cristi che ci hanno messo i soldi dentro si trovano col sedere per terra...e la compagnia aerea nazionale svolge anche un servizio di trasporto pubblico, almeno in certe zone...capirei se avessimo dei treni efficienti...ma per andare da Roma a Palermo in treno ci vogliono non so quante ore..ovvio poi che Alitalia sia stata una mangiatoia immensa..ma non si può liquidare la questione cosi facilmente..ho visto spesso voli pieni al 50%....che una compagnia orientata solo al profitto avrebbe chiuso...ma che portavano gente a far visite mediche, in ospedale dai parenti..etc...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MRC su Novembre 25, 2008, 11:22:53 am
^^^
magari con gli stessi soldi potevi potenziare es. il trasporto ferroviario delle zone + malconce.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 25, 2008, 11:32:16 am
Citato da: MRC su Novembre 25, 2008, 11:22:53 am
^^^
magari con gli stessi soldi potevi potenziare es. il trasporto ferroviario delle zone + malconce.


In Italia? Sarebbe stato un sogno, ma avrebbero protestato oltre ai sindacati Alitalia, quelli di Trenitalia e sarebbe nato il comitato per la salvaguardia del bruco spastico e della lepre ninfomane, minacciati dall'arrivo del treno moderno


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: fabrizio.b su Novembre 25, 2008, 11:33:59 am
il trasporti ferroviario è un buco senza fine  da finanziare , con la scusa della tutela del " fringuello nano dalla coda iridescente " oppure del " il campo magnetico dei fili mi rovina le petunie e fa nascere i pulcini con 8 occhi "  i lavori decuplicano i costi in tempi brevissimi ed i tempi divengono biblici per la realizzazione dell'opera.
il cielo , almeno , non ha di questi problemi ....


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 25, 2008, 11:38:40 am
Citato da: Dogui su Novembre 25, 2008, 11:05:00 am
Beppe aggiornamenti sul minerale, anche li cali pazzeschi come a valle nella filiera ferrosa?


Ora come ora i prezzi non stanno nemmeno scendendo, visto che non c'è nessuno che acquista...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 25, 2008, 11:40:17 am
Citato da: TonyH su Novembre 25, 2008, 11:07:47 am
Ha il senso che economicamente e socialmente conviene ridurre la capacità produttiva di tutte piuttosto che azzerarne completamente alcune.


Quindi la casa che vende, produce utili e da lavoro dovrebbe ridurre la sua capacità produttiva per solidarietà nei confronti di chi ha lavorato col culo? Che ideona, un vero stimolo a lavorare bene.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 25, 2008, 11:43:36 am
ritornerà di moda l'isolazionismo, dazzi paurosi sui prodotti esteri extra ue et cetc

vedrete!


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 25, 2008, 11:44:03 am
Citato da: baranzo su Novembre 25, 2008, 11:40:17 am
Quindi la casa che vende, produce utili e da lavoro dovrebbe ridurre la sua capacità produttiva per solidarietà nei confronti di chi ha lavorato col culo?


No, il ragionamento è diverso.
Se Opel ha i conti in rosso perchè potrebbe produrre 100 ma vende 50, è meglio che continui ad esistere strutturandosi per vendere 50, anzichè farla sparire completamente.
Se un'altra casa, mettiamo Ford, produce 100 e vende 100, meglio per lei........

Far sparire da un giorno all'altro entità enormi come una casa automobilistica avrebbe ripercussioni davvero da crisi del '29........visto l'indotto che generano.

Se qua sparisse la Fiat, ad esempio, buona parte del Piemonte, i dintorni di Melfi, Pomigliano, Termini Imerese, Cassino, Termoli, Foggia, Pratola Serra vedrebbero schizzare in alto la percentuale di poveri con tutto quello che ne consegue......e in quella situazione cosa faresti? accetteresti di buon grado che mezzo tuo paese vada dal culo oppure cercheresti in tutti i modi di evitare ciò?


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 25, 2008, 11:47:18 am
Citato da: TonyH su Novembre 25, 2008, 11:44:03 am
No, il ragionamento è diverso.
Se Opel ha i conti in rosso perchè potrebbe produrre 100 ma vende 50, è meglio che continui ad esistere strutturandosi per vendere 50, anzichè farla sparire completamente.
Se un'altra casa, mettiamo Ford, produce 100 e vende 100, meglio per lei........


si ma se noti nessuna casa è in carenza di produzione.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 25, 2008, 11:50:44 am
Citato da: Dogui su Novembre 25, 2008, 11:47:18 am
si ma se noti nessuna casa è in carenza di produzione.


Perchè hanno sbagliato i conti (anche perchè i loro manager alla fine della fiera sono quasi sempre gli stessi).
Era solo una precisazione per dire che chi satura, non è che deve disaturare per aiutare gli altri......


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: oscar su Novembre 25, 2008, 11:52:12 am
ho sempre sostenuto che l'aiuto di stato al privato non monopolista e che operi fuori dai servizi sia una cosa molto grave nel nostro sistema economico e giustificabile solo a fronte di una emergenza (se oggi fallisce gm domani il mondo va a rotoli, se gm cala quote di mercato progressivamente la situazione si stabilizza). ogni aiuto di stato andrebbe dato solo dietro piani industriali nuovi, investimenti, azioni di mercato e controlli sui vertici. andrebbero analizzate da un comitao di controllo tutte le strategie dell'industria e messi in croce i dirigenti che hanno portato al disatro pur avendo gli elementi per prevedere le situazioni. perchè a "me" azionista, consumatore, concorrente, dipendente ecc... mi sta sulle balle se i dirigenti della general motors intascano milioni cazzeggiando ingiro sui jet privati, tanto i dirigenti attuali quanto i dirigenti degli ultimi 5 anni. mi sta pure sulle balle il fatto che gli aiuti di stato potevano essere dati ad una industria a più alto indice di innovazione tecnologica che magari avrebbe portato una crescita notevole in un futuro prossimo.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 25, 2008, 11:53:41 am
Citato da: TonyH su Novembre 25, 2008, 11:44:03 am
No, il ragionamento è diverso.
Se Opel ha i conti in rosso perchè potrebbe produrre 100 ma vende 50, è meglio che continui ad esistere strutturandosi per vendere 50, anzichè farla sparire completamente.
Se un'altra casa, mettiamo Ford, produce 100 e vende 100, meglio per lei........


Da un lato hai ragione, ma dall'altro se Opel vende 50 perché ha dei costi di produzione superiori a Ford, e con gli aiuti statali riesce a vendere ad un prezzo inferiore ed a portare la sua quota a 75 togliendo 25 clienti a Ford, quest'ultima si troverà a perdere quote di mercato non perché abbia lavorato male ma perché non ha ricevuto aiuti statali. Questo si chiama drogare il mercato; e se per questo motivo Ford dovrà licenziare parte dei suoi dipendenti la giustificazione sarà che hanno lavorato troppo bene.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: oscar su Novembre 25, 2008, 11:57:22 am
Citato da: TonyH su Novembre 25, 2008, 11:50:44 am
Perchè hanno sbagliato i conti (anche perchè i loro manager alla fine della fiera sono quasi sempre gli stessi).
Era solo una precisazione per dire che chi satura, non è che deve disaturare per aiutare gli altri......

bah però Goshn, quello della renault per intenderci, come mai ha capito anni fa di ridurre i costi? ha tagliato 10000 posti qua e 10000 la ma intanto ha salvato la baracca, mentre Wagoneer ha continuato imperterrito sulla stessa strada. cavolo se gli danno 25 miliardi io pretenderei la testa di qualuno in cambio, oppure rimborsiamo i dipendenti renault nissan... così per equità sociale.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Nickee su Novembre 25, 2008, 11:57:27 am
La questione è che chiudendo gli stabilimenti produttivi ora, il peggio arriverà a febbraio/marzo quando inizieranno a dilungarsi i tempi di consegna. In quanto quando riaprirà il tutto per raggiungere il pieno regime produttivo non ci vuole un giorno, ma settimane e settimane.

Un'azienda automobilistica non fabbrica lavatrici tutte di colore bianco.



Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 25, 2008, 12:03:36 pm
Citato da: Nickee su Novembre 25, 2008, 11:57:27 am
La questione è che chiudendo gli stabilimenti produttivi ora, il peggio arriverà a febbraio/marzo quando inizieranno a dilungarsi i tempi di consegna. In quanto quando riaprirà il tutto per raggiungere il pieno regime produttivo non ci vuole un giorno, ma settimane e settimane.

Un'azienda automobilistica non fabbrica lavatrici tutte di colore bianco.




Gli impianti di produzione chiuderanno comunque, la pausa natalizia sarà particolarmente lunga quest'anno. Per quanto riguarda i tempi di consegna, gli stock sono talmente alti che a meno di una ripresa folgorante nei primi mesi del prossimo anno (che nemmeno i più ottimisti osano sperare) non ci sarà da preoccuparsi dei ritardi.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: oscar su Novembre 25, 2008, 12:04:47 pm
Citato da: Nickee su Novembre 25, 2008, 11:57:27 am
La questione è che chiudendo gli stabilimenti produttivi ora, il peggio arriverà a febbraio/marzo quando inizieranno a dilungarsi i tempi di consegna. In quanto quando riaprirà il tutto per raggiungere il pieno regime produttivo non ci vuole un giorno, ma settimane e settimane.

Un'azienda automobilistica non fabbrica lavatrici tutte di colore bianco.



questo è il meno, il fatto è che se va a rotoli un colosso si finisce nella cacca, considera quanti dipendenti diretti e indiretti hanno opel, cadillac, chevrolet ecc... solo in italia. solo per questo andrebbero dati degli aiuti, non per sovvenzionare una industria perdente a danno di industrie concorrenti o di eventuali migliori investimenti che si sarebbero potuti effettuare con i medesimi soldi.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Nickee su Novembre 25, 2008, 12:05:24 pm
Dove sono io la situazione è questa...si sa gia che ci saranno problemi di consegna a 2/3 mesi dalla riapertura delle fabbriche.
Il tutto comunque è stato programmato per ridurre proprio gli stock che si sono accumulati (in vista delle previsioni ottimistiche).


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 25, 2008, 12:09:22 pm
Citato da: Nickee su Novembre 25, 2008, 12:05:24 pm
Dove sono io la situazione è questa...si sa gia che ci saranno problemi di consegna a 2/3 mesi dalla riapertura delle fabbriche.


Chi già oggi prevede problemi di consegna rischia do trovarsi tagliato fuori: per ogni fornitore che non sarà in grado di fornire nei tempi richiesti dal compratore ce ne sono 10 pronti a subentrare; se gli ultimi 2 anni sono stati anni di mercato in mano ai venditori, ora stiamo per entrare in una fase in cui a dettare legge saranno i compratori.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Nickee su Novembre 25, 2008, 12:10:24 pm
Non sto parlando da "fornitore" ma da produttore ;)


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 25, 2008, 12:19:19 pm
Citato da: baranzo su Novembre 25, 2008, 11:53:41 am
Da un lato hai ragione, ma dall'altro se Opel vende 50 perché ha dei costi di produzione superiori a Ford, e con gli aiuti statali riesce a vendere ad un prezzo inferiore ed a portare la sua quota a 75 togliendo 25 clienti a Ford, quest'ultima si troverà a perdere quote di mercato non perché abbia lavorato male ma perché non ha ricevuto aiuti statali. Questo si chiama drogare il mercato; e se per questo motivo Ford dovrà licenziare parte dei suoi dipendenti la giustificazione sarà che hanno lavorato troppo bene.


Ma infatti sono favorevole sì agli aiuti, però sotto determinate condizioni, una della quali potrebbe essere di restituire il prestito una volta ripianati i bilanci.
Ammetto che trovare la quadra tra non far fallire e non aiutare sfacciatamente è molto difficile


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 25, 2008, 12:23:06 pm
Citato da: Nickee su Novembre 25, 2008, 12:10:24 pm
Non sto parlando da "fornitore" ma da produttore ;)


Ancora peggio, se prevedi di avere problemi a soddisfare la domanda dei clienti quando questi ricominceranno a comprare rischi che qualcun'altro te li rubi.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Nickee su Novembre 25, 2008, 12:23:50 pm
Citato da: TonyH su Novembre 25, 2008, 12:19:19 pm
Ma infatti sono favorevole sì agli aiuti, però sotto determinate condizioni, una della quali potrebbe essere di restituire il prestito una volta ripianati i bilanci.
Ammetto che trovare la quadra tra non far fallire e non aiutare sfacciatamente è molto difficile


Comunque io trovo inutile fare operazioni di incentivazione (vedi rottamazione) in quanto rischierebbero di non attecchire (visto la situazione della popolazione) e costituirebbero tempo perso.
Piuttosto, come dici tu, meglio dei "prestiti" o dei programmi di "sostegno"


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Losna su Novembre 25, 2008, 13:07:06 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: claudio53 su Novembre 25, 2008, 13:18:57 pm
Citato da: Losna su Novembre 25, 2008, 13:07:06 pm
La strada più logica mi pare quella di aumenti di capitale sottoscritti dallo stato:  le case che si "sentono forti" non lo fanno, ed in futuro non dovranno "dividere" gli utili con lo stato, mentre quelle che sono in difficoltà sì (e lo stato potrà, in futuro, rivendere le azioni delle quali è in possesso).


Rifacciamo l'IRI? Perchè lo stato i soldi non ce l'ha, deve emettere obbligazioni, visto che non può più stampare moneta. Ma comunque è una soluzione difficile da praticare e foriera di guerre commerciali tra stati che potrebbero peggiorare la situazione. Non vorrei essere nei panni di Obama, e neppure in quelli di Berlusconi, Merkel, Sarkosy e compagnia bella ... comunque vada saremo (quasi) tutti più poveri e le prossime elezioni saranno dolori.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 25, 2008, 13:29:03 pm
Non dimentichiamo che a trasformare la crisi del 1929 da americana a mondiale fu proprio l'ondata di protezionismo che ne seguì, con gli USA in testa.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 25, 2008, 14:19:55 pm
Citato da: Phormula su Novembre 25, 2008, 13:29:03 pm
Non dimentichiamo che a trasformare la crisi del 1929 da americana a mondiale fu proprio l'ondata di protezionismo che ne seguì, con gli USA in testa.


Esatto.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MB su Novembre 25, 2008, 18:48:45 pm
Sono contrarissimo all'ingresso nel capitale della Fiat da parte dello Stato: lo Stato non sa e non deve costruire auto, e la fine che ha fatto fare all'Alfa Romeo risale solo a qualche decennio fa, e sta lì a ricordarlo.
Io credo che si dovrebbero incentivare i consumi mediante misure per le famiglie (anche single) in difficoltà, poi saranno i consumatori a decidere come impiegare il maggiore redditto (anche in risparmio, per esempio, almeno in parte). Agirei quindi solo sul lato della domanda, non dell'offerta.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: mariner su Novembre 26, 2008, 09:20:57 am
Citato da: MB su Novembre 25, 2008, 18:48:45 pm
Sono contrarissimo all'ingresso nel capitale della Fiat da parte dello Stato: lo Stato non sa e non deve costruire auto, e la fine che ha fatto fare all'Alfa Romeo risale solo a qualche decennio fa, e sta lì a ricordarlo.
Io credo che si dovrebbero incentivare i consumi mediante misure per le famiglie (anche single) in difficoltà, poi saranno i consumatori a decidere come impiegare il maggiore redditto (anche in risparmio, per esempio, almeno in parte). Agirei quindi solo sul lato della domanda, non dell'offerta.


infatti..e se si volesse fare lotta all'evasione, ed allo stesso tempo rilanciare i consumi, si potrebbero rivedere le politiche di defiscalizzazione...esempio: adesso un impresa scarica il 40% di 17.500 euro per un auto...(in genere) ..aumentiamolo..e facciamo scaricare ai singoli le fatture dell'idraulico, elettricista etc..almeno in parte..cosi magari si darà più lavoro a categorie..che pagheranno un pò più di tasse...ma lavoreranno di più etc..


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 26, 2008, 09:29:34 am
Citato da: mariner su Novembre 26, 2008, 09:20:57 am
infatti..e se si volesse fare lotta all'evasione, ed allo stesso tempo rilanciare i consumi, si potrebbero rivedere le politiche di defiscalizzazione...esempio: adesso un impresa scarica il 40% di 17.500 euro per un auto...(in genere) ..aumentiamolo..e facciamo scaricare ai singoli le fatture dell'idraulico, elettricista etc..almeno in parte..cosi magari si darà più lavoro a categorie..che pagheranno un pò più di tasse...ma lavoreranno di più etc..


e si farà riemergere un pò di nero in quanto ti servirà la fattura per scaricare anche da privato.

il problema italiano è che ci sono un sacco di vecchi con un sacco di soldi, sono soldi fermi e un soldo fermo non vale niente.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: claudio53 su Novembre 26, 2008, 09:33:18 am
Citato da: mariner su Novembre 26, 2008, 09:20:57 am
infatti..e se si volesse fare lotta all'evasione, ed allo stesso tempo rilanciare i consumi, si potrebbero rivedere le politiche di defiscalizzazione...esempio: adesso un impresa scarica il 40% di 17.500 euro per un auto...(in genere) ..aumentiamolo..e facciamo scaricare ai singoli le fatture dell'idraulico, elettricista etc..almeno in parte..cosi magari si darà più lavoro a categorie..che pagheranno un pò più di tasse...ma lavoreranno di più etc..


Sono contrario a far scaricare le spese di artigiani dai privati: con la mancanza di controlli che c'è in italia, ci sarebbero troppe deduzioni false senza corrispettivo auemnto di imponibile. E poi, a che serve far pagare le tasse a tizio, se sempronio ne paga altrettante o quasi in meno? E poi, già adesso si possono dedurre le spese per le visite mediche (e lì non c'è neppure  la minaccia dell'IVA, sono esenti IVA), si è sradicata o anche solo ridotta l'evasione dei medici ?
Occorrre migliorare i controlli, verificare seriamente redditi dichiarati e tenore di vita, ci sono tanti metodi IMHO.
In quanto a rilanciare i consumi, è inutile cercare di far bere un cavallo che non ha sete. Perchè secondo me questo è il problema, la gente si è stufata della corsa ai consumi senza logica. E non credo durerà poco questa nausea ...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: fabrizio.b su Novembre 26, 2008, 09:33:40 am
istruttivo stamene sulla stampa un articoletto firmato da un economista russo che forte dell'avverarsi delle sue previsioni vecchie di 10 anni prevede che entro il 2012 gli stati uniti si " spezzino " in sei stati differenti .
La base della sua previsione sta nel moltiplicarsi irrefrenabile del debito pubblico federale  statunitense passato dai 2 trilioni di dollari del 1998 agli 11 trilioni attuali . Panarin , questo è il nome dell'economista , sostiene che la piramide si sta avvicinando molto velocemente al punto di rottura , se i Vari stati continueranno a richiedere denaro al ritmo attuale al governo federale queto in pochi mesi si troverà senza  disponibilità e non potrà concedere ulteriori finanziamenti .
Risultato ?
Usa divisi in 6 stati indipendenti . Gli stati del Pacifico , il Sud , Il Texas , Il nord Est , il Centro ed il Nord .
Da buon russo ovviamente il nostro prevede che l'alaska torni al proprietario originale.
Significativa la sua voce fuori dal coro , si spera in Obama , afferma  ma " a primavera si vedrà che ogni speranza è vana ".
questi russi...............


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MRC su Novembre 26, 2008, 10:08:27 am
Citato da: Dogui su Novembre 26, 2008, 09:29:34 am
e si farà riemergere un pò di nero in quanto ti servirà la fattura per scaricare anche da privato.

il problema italiano è che ci sono un sacco di vecchi con un sacco di soldi, sono soldi fermi e un soldo fermo non vale niente.


sposatene una di queste vechie così dopo erediterai


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 26, 2008, 10:24:38 am
L'amico russo dimentica pero' che il debito pubblico USA è detenuto in grande parte da investitori e soprattutto stati esteri; se gli USA dovessero dichiarare bancarotta e non onorare il pagamento del debito pubblico fallirebbero di conseguenza anche Cina, Giappone, Russia...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MRC su Novembre 26, 2008, 11:54:57 am
anche Porsche soffre:

da ilsole24ore
"L'andamento dell'esercizio in corso evidenzia una flessione del 18% delle vendite a 25.200 unità verso un anno prima, mentre il fatturato segna un calo del 14% e si colloca poco al di sopra di 2 miliardi di euro."

"ieri Volkswagen e Bmw si sono unite alla lista di costruttori che fermano gli impianti a cavallo delle feste di Natale e Capodanno"

quindi la crisi colpisce anche marchi per ricchi come la Porsche


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MarzulLaurus su Novembre 26, 2008, 12:00:01 pm
Citato da: MRC su Novembre 26, 2008, 11:54:57 am
quindi la crisi colpisce anche marchi per ricchi come la Porsche



Secondo me porsche soffre nella misura in cui ha perso quell'esclusivitàc he aveva fino a solo qualche anno fa... Oggi alle porsche base ci può arrivare anche chi, in precedenza, non avrebbe manco potuto sognarne una... Magari mangiando pane e cipolle per anni... però... Nel momento in cui, ovviamente, al pane e cipolle sei costretto da altre esigenze/contingenze, la prima cosa che salta è la possibilità (ed in alcuni casi anche il desiderio) di comprare la porsche...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 26, 2008, 12:01:50 pm
Citato da: Laurus su Novembre 26, 2008, 12:00:01 pm
Secondo me porsche soffre nella misura in cui ha perso quell'esclusivitàc he aveva fino a solo qualche anno fa... Oggi alle porsche base ci può arrivare anche chi, in precedenza, non avrebbe manco potuto sognarne una... Magari mangiando pane e cipolle per anni... però... Nel momento in cui, ovviamente, al pane e cipolle sei costretto da altre esigenze/contingenze, la prima cosa che salta è la possibilità (ed in alcuni casi anche il desiderio) di comprare la porsche...


la crisi arriva per tutti, e sarei curioso di vedere gli ordini dei rpoduttori di superacr esclusive... non consegne ma ordini.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MarzulLaurus su Novembre 26, 2008, 12:03:54 pm
Beh... tanto per: california l'han presentata 2gg fa e hanno gli ordini esauriti per i prossimi 2 anni...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 26, 2008, 12:09:25 pm
Citato da: Laurus su Novembre 26, 2008, 12:03:54 pm
Beh... tanto per: california l'han presentata 2gg fa e hanno gli ordini esauriti per i prossimi 2 anni...


siamo sicuri che quelle ordinazioni verranno tutte confermate?

siamo sicuri che non ci siano alcuni ordini di rivenditori che puntano a prendere un extra price per il pronta consegna?



Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 26, 2008, 12:16:26 pm
Si fermano tutti:

"Alla Volkswagen, numero uno dell'auto in Europa, la produzione si fermerà per tre settimane: dal 18 dicembre all'11 gennaio nel principale sito produttivo di Wolfsburg e alcuni settori resteranno fermi anche il 5 dicembre. La produzione giornaliera è di 2mila auto e la misura, previo accordo con i sindacati, riguarda circa 16mila dipendenti. Stop per tre settimane dall'8 dicembre anche per la fabbrica Volkswagen in Brasile. Porsche ha, invece, annunciato, sette giornate di stop produttivo da qui alla fine di gennaio nella fabbrica di Zuffenhausen, oltre a quello già attuato lo scorso venerdì. Anche Opel (gruppo Gm) e Daimler (Mercedes-Benz) hanno annunciato misure simili. Alla Bmw il lavoro si fermerà tra il 15 dicembre e il 6 gennaio anche per gli ingegneri e il personale dell'amministrazione con il taglio di 500 posti di lavoro a tempo determinato a Lipsia oltre agli 8.100 già previsti in tutto il mondo."

Ma questo era già chiaro da settimane. Per Porsche penso che la crisi tocchi in particolar modo il Cayenne, che è diventato un vero e proprio simbolo di quella crescita predatoria e irrispettosa degli ultimi anni. Speriamo che questa crisi segni la fine dell'accettabilità sociale dei SUV e ne comporti la sparizione o meglio il ritorno all'utilizzo per il quale sono stati originariamente concepiti.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Blaze su Novembre 26, 2008, 12:22:59 pm
Citato da: baranzo su Novembre 26, 2008, 12:16:26 pm
Si fermano tutti:

"Alla Volkswagen, numero uno dell'auto in Europa, la produzione si fermerà per tre settimane: dal 18 dicembre all'11 gennaio nel principale sito produttivo di Wolfsburg e alcuni settori resteranno fermi anche il 5 dicembre. La produzione giornaliera è di 2mila auto e la misura, previo accordo con i sindacati, riguarda circa 16mila dipendenti. Stop per tre settimane dall'8 dicembre anche per la fabbrica Volkswagen in Brasile. Porsche ha, invece, annunciato, sette giornate di stop produttivo da qui alla fine di gennaio nella fabbrica di Zuffenhausen, oltre a quello già attuato lo scorso venerdì. Anche Opel (gruppo Gm) e Daimler (Mercedes-Benz) hanno annunciato misure simili. Alla Bmw il lavoro si fermerà tra il 15 dicembre e il 6 gennaio anche per gli ingegneri e il personale dell'amministrazione con il taglio di 500 posti di lavoro a tempo determinato a Lipsia oltre agli 8.100 già previsti in tutto il mondo."

Ma questo era già chiaro da settimane. Per Porsche penso che la crisi tocchi in particolar modo il Cayenne, che è diventato un vero e proprio simbolo di quella crescita predatoria e irrispettosa degli ultimi anni. Speriamo che questa crisi segni la fine dell'accettabilità sociale dei SUV e ne comporti la sparizione o meglio il ritorno all'utilizzo per il quale sono stati originariamente concepiti.

Concordo al massimo..


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MarzulLaurus su Novembre 26, 2008, 12:27:35 pm
Citato da: Dogui su Novembre 26, 2008, 12:09:25 pm
siamo sicuri che quelle ordinazioni verranno tutte confermate?

siamo sicuri che non ci siano alcuni ordini di rivenditori che puntano a prendere un extra price per il pronta consegna?




Dogui... in realtà ferrari è già fallita... Che domanda è (per educazione non aggiungo epiteti), "siamo sicuri"? L'unica cosa di cui siamo sicuri è quello che leggiamo sulle testate giornalistiche... al momento siamo sicuri di aver letto quello che ho detto...

Ora due sono le cose o viene montezemolo in persona e ci dice le cose come stanno, oppure esce una qualche notizia su un qualche giornale...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 26, 2008, 13:37:36 pm
Citato da: baranzo su Novembre 26, 2008, 12:16:26 pm
Si fermano tutti:

"Alla Volkswagen, numero uno dell'auto in Europa, la produzione si fermerà per tre settimane: dal 18 dicembre all'11 gennaio nel principale sito produttivo di Wolfsburg e alcuni settori resteranno fermi anche il 5 dicembre. La produzione giornaliera è di 2mila auto e la misura, previo accordo con i sindacati, riguarda circa 16mila dipendenti. Stop per tre settimane dall'8 dicembre anche per la fabbrica Volkswagen in Brasile. Porsche ha, invece, annunciato, sette giornate di stop produttivo da qui alla fine di gennaio nella fabbrica di Zuffenhausen, oltre a quello già attuato lo scorso venerdì. Anche Opel (gruppo Gm) e Daimler (Mercedes-Benz) hanno annunciato misure simili. Alla Bmw il lavoro si fermerà tra il 15 dicembre e il 6 gennaio anche per gli ingegneri e il personale dell'amministrazione con il taglio di 500 posti di lavoro a tempo determinato a Lipsia oltre agli 8.100 già previsti in tutto il mondo."

Ma questo era già chiaro da settimane. Per Porsche penso che la crisi tocchi in particolar modo il Cayenne, che è diventato un vero e proprio simbolo di quella crescita predatoria e irrispettosa degli ultimi anni. Speriamo che questa crisi segni la fine dell'accettabilità sociale dei SUV e ne comporti la sparizione o meglio il ritorno all'utilizzo per il quale sono stati originariamente concepiti.


Beppe si parla dello stab. di Zuffehausen dove viene assemblata la 911.

e su questo potrei partire a dire che non vedo l'ora di vedere la 998 che in spyphoto pare promettente.

la 996 e adesso anche la 997 mi hanno veramente fiaccato (pure l'attuale rst) , a differenza dell'immortale 964 e della mitica 993!


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 26, 2008, 13:42:53 pm
Citato da: Dogui su Novembre 26, 2008, 12:09:25 pm
siamo sicuri che quelle ordinazioni verranno tutte confermate?


Chi si può permettere la Ferrari della crisi se ne sbatte le balle.
Non stiamo parlando di gente che prende la GPunto a rate....


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 26, 2008, 13:57:51 pm
Citato da: TonyH su Novembre 26, 2008, 13:42:53 pm
Chi si può permettere la Ferrari della crisi se ne sbatte le balle.
Non stiamo parlando di gente che prende la GPunto a rate....


forse un tempo anni e anni fà ma se guardi bene i proprietari di supercar di larga diffusione vedrai che molti sono

palazzinari
ag. immobiliari
venditori d'orologi
piazzisti d'ogni genere
tragattini vari
etc etc

gente che ora guadagna molto molto meno


Cioè non c'è solo il sultano il principe l'oligarca che si compra queste marche (non parlo di bugatti , pagani, keongigigigsisensnsns etc ) ma anche gente più comune e soprattutto meno danarosi.

PArlo di supercar commerciali in versioni plebee (che poi sono quelle da numeri raltivamente importanti.)

Vedrete


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 26, 2008, 14:10:10 pm
Quelli li vedo molto più clienti Porsche.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MarzulLaurus su Novembre 26, 2008, 15:41:31 pm
Vi prego e dico sul serio:

Alura, c'è un modo di raccogliere tutti i messaggi del Dogui agendo via codice? Ne facciamo un libro... Marcello d'Orta, anni fa fece fortuna con io speriamo che me la cavo, potrebbe essere lo stesso per noi...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: claudio53 su Novembre 27, 2008, 11:45:15 am
Citato da: TonyH su Novembre 26, 2008, 13:42:53 pm
Chi si può permettere la Ferrari della crisi se ne sbatte le balle.
Non stiamo parlando di gente che prende la GPunto a rate....


Chissà perchè, anche i manager vengono cacciati e spesso senza le buonuscite dei vari Cimoli & c., i piccoli industriali falliscono e la Ferrari non se la possono più permettere. E' un luogo comune francamente irritante, non è che è solo Bill Gates che compra la Ferrari ...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 27, 2008, 11:51:06 am
Citato da: claudio53 su Novembre 27, 2008, 11:45:15 am
Chissà perchè, anche i manager vengono cacciati e spesso senza le buonuscite dei vari Cimoli & c., i piccoli industriali falliscono e la Ferrari non se la possono più permettere. E' un luogo comune francamente irritante, non è che è solo Bill Gates che compra la Ferrari ...


Infatti, la Ferrari è l'auto che viene presa dal manager bancario o dal gestore di hedge fund, non solo dal nababbo saudita. Per quest'ultimo cambia poco, se anche al posto di guadagnare 1 miliardo all'anno guadagna solo 500 milioni la Ferrari se la può permettere comunque, diverso è il caso di chi ha un fisso di magari "solo" 100'000€ e quest'anno non vedrà il bonus che l'anno scorso era di 500'000€ ridursi a 0; con un reddito di 600'000€ all'anno uno la Ferrari se la può permettere, con 100'000 no. Mi trovo quindi perfettamente d'accordo col Dogui a questo giro.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 27, 2008, 11:52:01 am
Citato da: claudio53 su Novembre 27, 2008, 11:45:15 am
Chissà perchè, anche i manager vengono cacciati e spesso senza le buonuscite dei vari Cimoli & c., i piccoli industriali falliscono e la Ferrari non se la possono più permettere. E' un luogo comune francamente irritante, non è che è solo Bill Gates che compra la Ferrari ...


Claudio, quanti piccoli industriali italiani conosci con la Ferrari?

Il grosso dei clienti Ferrari sono collezionisti multimilionari, petrolieri arabi e russi, e adesso qualche magnate cinese e indiano.
Tutte categorie che non saranno così pesantemente toccate dalla crisi.

Non in maniera tale da far crollare le vendite fino a mandare in crisi l'azienda del cavallino, cosa di cui godrebbe il playboy al crudo......


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 27, 2008, 12:00:49 pm
Citato da: TonyH su Novembre 27, 2008, 11:52:01 am
Il grosso dei clienti Ferrari sono collezionisti multimilionari, petrolieri arabi e russi, e adesso qualche magnate cinese e indiano.
Tutte categorie che non saranno così pesantemente toccate dalla crisi.


Mica tanto, dei proprietari di Ferrari che conosco la maggior parte sono al di fuori di queste categorie, a parte un paio di oligarchi il resto sono manager che risentiranno tantissimo di questa crisi, e che se va solo male si terranno quella che hanno, se va peggio dovranno provare a venderla (con poche speranze a mio modo di vedere).


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: claudio53 su Novembre 27, 2008, 12:00:58 pm
Citato da: TonyH su Novembre 27, 2008, 11:52:01 am
Claudio, quanti piccoli industriali italiani conosci con la Ferrari?

Il grosso dei clienti Ferrari sono collezionisti multimilionari, petrolieri arabi e russi, e adesso qualche magnate cinese e indiano.
Tutte categorie che non saranno così pesantemente toccate dalla crisi.

Non in maniera tale da far crollare le vendite fino a mandare in crisi l'azienda del cavallino, cosa di cui godrebbe il playboy al crudo......


Ne conosco tanti, anche commercianti, in fondo una 430 non è che sia poi una macchina inaccessibile. Solo coi cinesi russi e indiani, Ferrari chiude, e petrolieri e americani hanno altro a cui pensare. La crisi colpisce tutti, c'è chi deve rinunciare alla Panda, chi al Q7, chi alla 430, chi alla Veyron. Il sultano del Brunei se ne frega, a re Abdallah le Ferrari credo non interessino, per cui non è che la Ferrari sia al sicuro.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 27, 2008, 12:06:47 pm
Rimango scettico su una crisi Ferrari
Al massimo i clienti vedranno diminuire il tempo d'attesa, ma non credo che arriveranno a dissaturare in modo significativo le linee.

Piuttosto è più critica Maserati se vogliamo....


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: claudio53 su Novembre 27, 2008, 12:12:59 pm
Citato da: TonyH su Novembre 27, 2008, 12:06:47 pm
Rimango scettico su una crisi Ferrari
Al massimo i clienti vedranno diminuire il tempo d'attesa, ma non credo che arriveranno a dissaturare in modo significativo le linee.

Piuttosto è più critica Maserati se vogliamo....


Ma io non ho detto che andrà in crisi, dico solo che per molti clienti Ferrari la crisi si fa e farà sentire, non è che se hai una Ferrari sei un intoccabile miliardario.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: baranzo su Novembre 27, 2008, 12:13:08 pm
Citato da: TonyH su Novembre 27, 2008, 12:06:47 pm
Rimango scettico su una crisi Ferrari
Al massimo i clienti vedranno diminuire il tempo d'attesa, ma non credo che arriveranno a dissaturare in modo significativo le linee.


Tutto dipende da quanto a lungo si prolungherà questa crisi, se saranno mesi Ferrari ne uscirà sicuramente indenne, se dovesse continuare più a lungo sarà dura per tutti. Dopo le ultime evoluzioni io tendo ad essere sempre più scettico, la nuova recrudescenza del terrorismo islamico avrà sicuramente effetti sulla crisi, la pirateria nel golfo di Aden è una ulteriore mazzata ai commerci internazionali, le speranze di cambiamento di Obama sembrano già essere cadute nel dimenticatoio vista la scelta della squadra presidenziale, mi sa che i prossimi mesi saranno favorevoli per chi cerca una Ferrari di seconda mano.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: claudio53 su Novembre 27, 2008, 12:16:59 pm
Citato da: baranzo su Novembre 27, 2008, 12:13:08 pm
Tutto dipende da quanto a lungo si prolungherà questa crisi, se saranno mesi Ferrari ne uscirà sicuramente indenne, se dovesse continuare più a lungo sarà dura per tutti. Dopo le ultime evoluzioni io tendo ad essere sempre più scettico, la nuova recrudescenza del terrorismo islamico avrà sicuramente effetti sulla crisi, la pirateria nel golfo di Aden è una ulteriore mazzata ai commerci internazionali, le speranze di cambiamento di Obama sembrano già essere cadute nel dimenticatoio vista la scelta della squadra presidenziale, mi sa che i prossimi mesi saranno favorevoli per chi cerca una Ferrari di seconda mano.


Su con la vita Beppe  :D, in fondo c'è anche il buon vecchio Paul Volcker appena nominato a presiedere il comitato anti crisi. Altro che Greenspan  ;)
Comunque sarà dura e rallegrati che tu non sei all' UBS ...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 27, 2008, 12:20:01 pm
Secondo me il problema Ferrari è relativo. Ridurranno la produzione e magari gli impegni sportivi, ma sopravviveranno. Se anche tutti gli operai Ferrari dovessero finire in cassa integrazione, sono meno di quelli che metteranno sicuramente i costruttori generalisti. E il problema da questo punto di vista non è solo l'auto.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MB su Novembre 27, 2008, 14:21:28 pm
Citato da: baranzo su Novembre 27, 2008, 12:13:08 pm
Tutto dipende da quanto a lungo si prolungherà questa crisi, se saranno mesi Ferrari ne uscirà sicuramente indenne, se dovesse continuare più a lungo sarà dura per tutti. Dopo le ultime evoluzioni io tendo ad essere sempre più scettico, la nuova recrudescenza del terrorismo islamico avrà sicuramente effetti sulla crisi, la pirateria nel golfo di Aden è una ulteriore mazzata ai commerci internazionali, le speranze di cambiamento di Obama sembrano già essere cadute nel dimenticatoio vista la scelta della squadra presidenziale, mi sa che i prossimi mesi saranno favorevoli per chi cerca una Ferrari di seconda mano.


E poi bisogna anche considerare che gli USA sono un mercato fondamentale per Ferrari, ed è vero che non le acquistano solo magnati o sceicchi. Anzi..


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: vatanen su Novembre 27, 2008, 15:40:26 pm
Citato da: TonyH su Novembre 27, 2008, 12:06:47 pm
Rimango scettico su una crisi Ferrari
Al massimo i clienti vedranno diminuire il tempo d'attesa, ma non credo che arriveranno a dissaturare in modo significativo le linee.




esatto,e in questo caso avere produzione limitata e tempi di consegna lunghi è senz'altro una scelta azzeccata.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 27, 2008, 16:17:45 pm
Citato da: vatanen su Novembre 27, 2008, 15:40:26 pm
esatto,e in questo caso avere produzione limitata e tempi di consegna lunghi è senz'altro una scelta azzeccata.


certamente ,ma ti ricordo che è stata appena presentata la nuova linea produttiva rinnovata e potenziata...

sia chiaro parlo di ferrari, ma si può parlare anche di lambo, aston, bentley etc etc





Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Motesto su Novembre 27, 2008, 16:19:13 pm
Citato da: Phormula su Novembre 27, 2008, 12:20:01 pm
Secondo me il problema Ferrari è relativo. Ridurranno la produzione e magari gli impegni sportivi, ma sopravviveranno. Se anche tutti gli operai Ferrari dovessero finire in cassa integrazione, sono meno di quelli che metteranno sicuramente i costruttori generalisti. E il problema da questo punto di vista non è solo l'auto.


sia chiaro che parliamo di nicchie, ma non ritengo giusto il motto "la crisi è dei poveri, i ricchi godono sempre" , mica vero!


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 27, 2008, 21:04:53 pm
Non ho detto questo. Sto solo dicendo che ci sono realtà in crisi ben più grandi della ferrari, e con minori possibilità di vedere la luce in fondo al tunnel. Anzi, qualche azienda ha già messo in conto di sftruttare la crisi per chiudere in Italia e ripartire all'estero.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: MarzulLaurus su Novembre 28, 2008, 09:50:31 am
Citato da: Phormula su Novembre 27, 2008, 21:04:53 pm
Anzi, qualche azienda ha già messo in conto di sftruttare la crisi per chiudere in Italia e ripartire all'estero.


in che senso?


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 28, 2008, 09:58:26 am
Nel senso che adesso con la scusa della crisi chiudono lo stabilimento e mettono in mobilità gli operai e nessuno gli può dire niente, perchè la crisi è evidente. E nel frattempo hanno già deciso che ripartiranno in futuro, ma non più in Italia.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: TonyH su Novembre 28, 2008, 10:07:21 am
Citato da: Phormula su Novembre 28, 2008, 09:58:26 am
Nel senso che adesso con la scusa della crisi chiudono lo stabilimento e mettono in mobilità gli operai e nessuno gli può dire niente, perchè la crisi è evidente. E nel frattempo hanno già deciso che ripartiranno in futuro, ma non più in Italia.


Tipo la Dayco Livorno..........


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 28, 2008, 10:52:38 am
Esatto, anche dove lavora un mio amico, hanno chiesto la cassa integrazione e la mobilità, ma si sa già che alcune produzioni ripartiranno in Romania quando la crisi sarà passata.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: vatanen su Novembre 28, 2008, 15:15:15 pm
Citato da: Phormula su Novembre 28, 2008, 10:52:38 am
Esatto, anche dove lavora un mio amico, hanno chiesto la cassa integrazione e la mobilità, ma si sa già che alcune produzioni ripartiranno in Romania quando la crisi sarà passata.



un bel dazio per metterglielo in culo sarebbe gratificante...


n.b.anche della mia azienda non mi fido,persa la proprietà famigliare è ora per maggioranza di una finanziaria che potrebbe smembrarci a piacimento...dovesse succere mi vedrete al tg...


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 29, 2008, 07:53:11 am
più che altro, quel che mi chiedo io è fino a che punto il meccanismo di produrre da una parte del mondo e vendere dall'altra possa stare in piedi. Se noi italiani non abbiamo un lavoro e uno stipendio, dove troviamo i soldi per comprare tutto quello che le aziende producono altrove? Il meccanismo del libero commercio si basa sul presupposto che ci sia uno scambio di beni tra due paesi, non che uno produca e basta e l'altro acquisti e basta.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: jimb0 su Novembre 29, 2008, 11:15:50 am
^^^
più uno stato diventa "sviluppato" e più aumentano (e meglio sono remunerati) tutti quei lavori collegati al terziario, ovvero nei quali non si produce materialmente una tega.


Titolo: Re: aiuti di stato all'auto
Post di: Phormula su Novembre 29, 2008, 11:25:14 am
In teoria questo è vero, ed è quello che ci hanno dato a bere generazioni di economisti e uomini politici. Nessuno però ha preso in considerazione il fatto che uno stato ha anche una bilancia dei pagamenti con cui fare i conti. Va bene produrre e vendere servizi invece che oggetti fisici, ma perchè la bilancia dei pagamenti si possa reggere, questi servizi devono anche essere in qualche modo esportabili in altri paesi, vendibili anche a stranieri. E' il caso del turismo, quando gli stranieri vengono in vacanza da noi, o dei servizi informatici che l'India offre alle aziende americane.


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