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Bmw, vendite in calo del 4,3% nel 2008 
Anche il gruppo tedesco Bmw ha terminato l'anno 2008 accusando un calo del 4,3% delle vendite rispetto al 2007, a 1,436 milioni di unità. Pessimo, in particolare, il risultato del mese di dicembre, con il costruttore tedesco che ha perso il 26,4% rispetto all'anno prima (112.423 auto vendute). Bmw aveva già anticipato nei mesi scorsi che non avrebbe raggiunto l'obiettivo iniziale di superare la soglia di 1,5 milioni di vendite nel 2008 a causa della crisi del mercato dell'auto.

Nello specifico nel 2008 le vendite di auto targate Bmw sono scese del 5,8% a poco più di 1,2 milioni, mentre per gli altri due marchi della casa, Mini e Rolls-Royce, vi è stato un aumento record, rispettivamente, del 4,3% a 232.425 unità, e del 20% a 1.212 unità.
Nel mese di dicembre, poi, le immatricolazioni di Bmw sono precipitate del 26,2% a 97.256, quelle di Mini del 27,8% a 15.010 (dopo che la Cabrio non è stata più prodotta dallo scorso agosto in attesa del nuovo modello che sarà sul mercato a fine marzo). Flessione del 16,9% per Rolls-Royce a 157. Le vendite di motociclette sono quasi stabili nel 2008 (-0,8% a 101.685), mentre sono salite a dicembre del 9,3% a 7.457.

Per quanto riguarda il mercato italiano le vendite del gruppo sono scese del 14,75% a 86.738 unità (68.282 Bmw e 18.456 Mini), mentre le vendite di moto sono salite del 5,6% a 15.342, con una quota di mercato dell'11,2 per cento.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/01/bmw-conti-dicembre-2008.shtml?uuid=8a434842-de3a-11dd-bf23-02be3858684d&DocRulesView=Libero

Il costruttore sudcoreano di automobili Ssangyong Motor ha annunciato oggi di aver chiesto di essere posto in amministrazione controllata nella speranza di evitare il fallimento.
«Il consiglio d'amministrazione ha deciso di sollecitare di essere posta sotto amministrazione controllata per far fronte alla attuale crisi di liquidità e di far evolvere la società in una entità vitale capace di generare la crescita», secondo il comunicato ufficiale della società.
Ssangyong, che ha sofferto una contrazione delle vendite del 30% dei suoi Suv, segmento che prima costuituiva circa la metà delle sue vendite, ha già comunicato che taglierà gli stipendi del 30% nei prossimi due anni. Le azioni, che nel 2008 hanno preso il 77%, sono state sospese dal mercato. Ora si attende la decisione del tribunale, che arriverà nel giro di un mese.




http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/01/ssang-yong-amministrazione-controllata.shtml?uuid=b3bf2820-de31-11dd-bf23-02be3858684d&DocRulesView=Libero

Notare il calo a due cifre anche di Rolls Royce, in un segmento in cui non sono giunte novità. La crisi colpisce anche la fascia più alta del mercato come già avevo capito osservando le vendite degli orologi da centinaia di migliaia di euro.

mi pare ovvio, essere ricco non obbliga ad essere sprovveduto. fossi un petroliere pure io preferirei sacrificare una rolls royce in favore di un pò di oro o di bot canadesi. bisogna pure vedere quante rolls sono auto di rappresentanza per cui il discorso è ancora più valido.