ilPistone.com

Dal mondo... => Altre news... => Topic iniziato da: THE KAISER su Gennaio 15, 2009, 18:39:42 pm



Titolo: mercato auto 2008 in Europa
Post di: THE KAISER su Gennaio 15, 2009, 18:39:42 pm
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Economia%20e%20Lavoro/motori-2-4-ruote/numeri-mercato/europa-dicembre-2008.shtml?uuid=4ddecf68-e2d9-11dd-acbd-857b7cd398b0&DocRulesView=Libero

A dicembre le immatricolazioni sono calate del 17,8 per cento. Nel 2008 la riduzione è pari al 7,8%. Volkswagen tiene, Renault in caduta, mentre Fiat fa un po' meglio della media di mercato

Soffre, ma era prevedibile, l'auto europea. In calo tutti i grandi, alcuni registrano perdite pesanti, altri come Vw tengono il mercato vedendo contarsi le immatricolazioni. Questi in sintesi i risultati del 2008.
Nel 2008 il mercato dell'auto in Europa (27 Paesi Ue più quelli Efta) è sceso del 7,8% rispetto al 2007, registrando 14.712.158 immatricolazioni di nuove vetture. Si tratta dei livelli più bassi dal 1993.
Nel solo mese di dicembre, invece, le immatricolazioni sono calate del 17,8%, a 924.646. È quanto risulta dai dati diffusi dall'Acea. Riguardo all'Italia, nell'intero 2008 ha immatricolato 2.160.131 unità, con un calo del 13,4% rispetto al 2007, mentre nel solo mese di dicembre il mercato ha segnato una flessione del 13,3%, a 140.656 unità.
La contrazione delle immatricolazioni di nuove auto accusata in Europa in dicembre è la seconda peggiore del 2008 (dopo il -25,8% di novembre) e allunga a otto la serie consecutiva di mesi negativi del mercato.
E' anche da tenere in considerazione che la performance poteva risultare ancora più pesante, visto che in dicembre sono stati registrati in media due giorni lavorativi in più in tutta l'area considerata, mentre in novembre abbiamo avuto due giorni lavorativi in meno.

Comunque sia l'intero anno è stato nero per il mercato dell'auto del Vecchio continente, con un -8,4% registrato nell'Ue+Efta a seguito di un disastroso quarto trimestre: -19,3%.

Complessivamente nel 2008 solo quattro Paesi hanno portato a casa un segno positivo: Finlandia (+11,2%), Portogallo (+5,7%), Belgio (+2,1%) e Svizzera (+1%). I primi due mercati hanno tratto beneficio delle agevolazioni fiscali che hanno interessato il settore, mentre gli altri due hanno manifestato una migliore resistenza alla crisi finanziaria ed economica del resto dell'Europa. Sono comunque tutte piazze che in termini di volumi sono chiaramente meno significative.

Le peggiori performance sono state di Islanda (-43,3%) eIrlanda (-18,7%). Tra i principali mercati invece la maglia nera è della Spagna, che ha accusato un crollo di portata storica (-28,1%). Segno negativo a due cifre, come detto, anche per l'Italia (-13,4%), che in tutto l'anno non ha infilato alcun segno positivo. Pesante il bilancio anche per la Gran Bretagna (-11,3%), mentre resistenti sono risultati i mercati di Germania (-1,8%) e Francia (-0,7%).

Il gruppo Fiat vede calare, a dicembre, le vendite del 14,5% a poco circa 71mila vetture nell'area Ue23 + Efta con una quota di mercato che aumenta leggermente passando dal 7,4 al 7,7 per cento. Il calo per il solo marchio Fiat è pari al 15,2%, tuttavia il market share segna un lieve rialzo dal 5,9 al 6,1 per cento.  CONTINUA ...»

Lancia, invece, vede aumentare le vendite del 6,4%. Si tratta, complessivamente, di 7.208 esemplari di cui 5.860 immatricolati in Italia. Alfa Romeo registra, invece, un dato peggiore della media del mercato in ragione di una contrazione nelle vendite pari al 24,2%, a market share invariato allo 0,8% e pari dunque alla quota controllata da Lancia.
Volkswagen si conferma il leader incontrastato e incontrabile del mercato del Vecchio Continente. Il gigante di Wolfsburg riesce a contenere, nel mese di dicembre, il calo delle vendite al 6,5% per un totale di 12.727 vetture contro le 227.417 del dicembre 2007 e la quota di mercato del gruppo evidenzia un rialzo e si colloca al 23 per cento. Le vendite delle "auto del popolo" addirittura si mantengono quasi stabili (-1,3%) mentre le immatricolazioni Audi segnano un timido rialzo dello 0,2 per cento. La casa dei quattro anelli, tra l'altro, ha appena annunciato un record di vendite. Ad abbassare le perfomance del Gruppo ci sono invece Seat (-26,4) e Skoda (-15,6%).
Per Vw il 2008, annus horribilis dell'automobile mondiale, si chiude in modo non troppo negativo. Nel 2008 il gruppo tedesco ha registrato, e nell'area Ue23 + Efta, un calo di vendite del 4,4% con un market share complessivo passato dal 19,8 al 20,6 per cento.
Gli altri grandi generalisti portano a casa bilanci pesanti. Le vendite di Ford a dicembre sono calate a livello di gruppo del 15,9 per cento, ma il market share sale dal 9,8 al 10%, con Volvo che cala del 10,9 e l'Ovale Blu che registra una contrazione del 17%. A livello annuale, la perdita di Ford è pari al 5,2 per cento.
Ben peggiori i dati di Gm, le cui immatricolazioni nel mese di dicembre scendono del 16,4% (quota dal 10,3 al 10,5%) con Opel che vede ridursi le vendite del 13,5 per cento, Chevrolet del 22,2% e Saab del 42,3 per cento. E l'intero anno, sempre nell'area Ue23 + Efta, le immatricolazioni della casa americana sono calate del 13,9% e il market share è calato al 3,6% dal 10,2 di un anno fa. Male anche le francesi con Psa (Peugeot Citroën) che chiude dicembre a - 10,9% e l'anno a -9,1 per cento e soprattutto con Renault, le cui immatricolazioni sono letteralmente crollate a dicembre (-27,4%), mentre per il 2008 l'emorragia di vendite è stata pari al -6,9 per cento.

In discesa anche il lusso tedesco. Il gruppo Daimler
subisce nel mese un calo complessivo del 14,4 per cento: in picchiata le vendite di Mercedes (-17,9%) mentre Smart è in positivo grazie a un rialzo del sette per cento. La quota mensile di Daimler passa, però, dal 5,1 al 5,3 per cento. Nell'anno il calo è del 5,9% a livello di gruppo, con la stella a tre a punte che lascia sul terreno il 7,5% di immatricolato mentre la piccola Smart segna un rialzo del 7% anche in tutto il 2008. In picchiata Bmw (-20,6%) e il market share cala dal 6,1 al 5,9 per cento. Le vendite delle auto con l'elica blu e bianca si riducono del 19,9% e quelle di Mini del 24,5 per cento. Nel 2008 il gruppo bavarese ha perso il 3,5 per cento.


ilPistone.com | Powered by SMF 1.0.2.
© 2001-2004, Lewis Media. All Rights Reserved.