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Le sigle di omologazione dei pneumatici sono del tipo:

DOT (Dipartment of Transportation): è la sigla di omologazione, obbligatoria per i paesi dell'USA, del Canada e dell'Australia. Dopo il DOT viene stampata la matricola, composta da una combinazione alfanumerica (lettere e numeri), che finisce con 4 numeri che rappresentano la data di produzione del pneumatico.

Esempio pratico  0807: vuol dire che il pneumatico è stato fabbricato alla ottava settimana del 2007.

La sigla DOT, in fase di montaggio in officina, va sempre posizionata all'esterno del cerchio, in caso contrario potrebbero crearsi delle problematiche tecniche alla vettura, come tiraggio persistente, vibrazioni, ecc.

Fatta eccezione ovviamente per coperture recanti marcature direzionali, delle quali due DOT devono capitare per forza di cose all'interno del cerchio ruota.

Un consiglio per gli automobilisti è quello di chiedere al proprio gommista 4 gomme aventi sempre lo stesso DOT e la stessa data di costruzione. Infatti può capitare che il gommista abbia in magazzino i pneumatici in ordine sparso e disordinato.

Se capitano ad esempio 4 gomme con un DOT diverso tra le ruote anteriori, la vettura potrebbe avere instabilità direzionali, dipendenti dai metodi di controllo e di qualità effettuati in fabbrica. Mi spiego meglio.

SE la gomma sinistra ha un DOT tedesco, e i tedeschi lavorano bene, come sappiamo, mentre l'altra gomma ha un DOT polacco, potrebbe essere che i controlli di qualità tra le due fabbriche differiscano per metodi di lavoro e precisione, per tanto le gomme polacche potrebbero avere delle tensioni interne dovute ad esempio ad asimmetria delle cinture, che tendono a far deviare il veicolo.

Ecco spiegato il tiraggio della vettura, che il gommista non riesce ad eliminare con operzioni pratiche.

Per quanto riguarda l'omologazione europea (regolamento ECE/ONU 30/54), la sigla che deve essere presente sulle gomme è la E racchiusa dentro un cerchio, seguita da un numero che rappresenta il paese che ha concesso l'omologazione: esempio E3 corrisponde all'Italia. Dopo la E3 compare un'altra scritta di 6 o 7 numeri, che sarebbe il codice di omologazione. Questa scritta ovviamente è uguale per 4 gomme e differente per tutte le altre.

Esempio pratico E3 087563

Se non cè questa sigla, il pneumatico non può circolare sulle strade europee.
Altra sigla che ci può essere sulla gomma è la e minuscola racchiusa dentro un rettangolo, seguita da un  numero di omologazione e da una S finale.

La s sta ad indicare il termine sound (suono) e ciò dimostra che il pneumatico non è rumoroso, ma rispetta le leggi sul rotolamento. Se non c'è la s, il pneumatico, avrà su strada maggiore rumorosità di rotolamento, anche se quest'ultimo è il più delle volte di tipo soggettivo.

Spero di essere stato utile a molti di voi. Alla prossima con un altro argomento tecnico

Massimo Cassano