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L'angolo di spinta è quell'angolo formato dalla linea geometrica (a zero gradi) che passa per la mezzeria del veicolo e l'asse di spinta.

L'asse di spinta si forma quando una delle due ruote posteriori è fuori convergenza o divergenza. Quindi quest'asse si discosta dalla linea geometrica e si allontana dallo zero e la vettura procederà su strada in diagonale o in obliquo, a seconda dell'entità di tale scostamento.

L'angolo di spinta deve essere il più possibile vicino allo zero, quindi coincidente con la linea di mezzeria del veicolo. La tolleranza massima dell'angolo di spinta è 0°10, massimo 0°15 dopodichè la vettura non avrà tenuta di strada soprattutto in curva, e su rettilineo può anche tirare persistentemente da una parte, perchè la forza di spinta che si genera al posteriore costringe il pilota a controsterzare per mantenere il veicolo in carreggiata.

Inoltre un sintomo chiaro e preciso dello scostamento dell'angolo di spinta è il decentramento improvviso dello sterzo (orientamento irregolare su strada diritta). L'angolo di spinta si può portare a 0°00 solo se le due semiconvergenze posteriori sono regolabili, in tal caso regolando la ruota sinistra con lo stesso valore della ruota destra, l'angolo di spinta si azzera automaticamente.

Se la convergenza posteriore non è regolabile e l'assale posteriore è fisso (come in molte vetture), nel caso lo scostamento è notevole, esempio +0°40 vuol dire che vi è una deformazione alla meccanica posteriore (probabile ponte piegato da urto o collisione sulle ruote).

formula per calcolare l'angolo di spinta:

semiconvergenza ruota sinistra - semiconvergenza ruota destra/ 2

esempio pratico:

-1,0 millimetri - 5,0 millimetri = -6 mm/2 = 3 mm. corrispondente ad un angolo di spinta misurato in gradi di circa 0°30 su cerchi di media grandezza, esempio 15".

L'angolo di spinta si può anche chiamare angolo dell'asse di marcia.

Massimo