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La scorsa settimana ho lasciato la naftamobile ferma all'aperto, in un luogo dove la temperatura non superava lo zero nemmeno di giorno (di notte avrà fatto agevolmente -15, -20...).

Orbene, dopo una settimana ferma in quelle condizioni, mi ci è voluto un bel po' per avviarla (avevo comunque prudenzialmente aggiunto un additivo per non far congelare il gasolio).

Un tizio di fianco a me, con una Astra, ha fatto la stessa fatica per metterla in moto.

Un mio amico, con una Focus TDCI 1.6, non ha avuto problemi di avviamento, ma in compenso ha viaggiato per un'ora con la spia "avaria motore" accesa e la macchina che ogni tanto singhiozzava.
Pure la mia Leon, anche senza accusare problemi di funzionamento, ha viaggiato con la spia di allarme "acqua troppo fredda" accesa per un bel po', finché non ho deciso di spegnere e riaccendere il motore per resettarla.

3 auto diverse, di anni diversi, di Marche diverse.
Mi chiedo: ma se uno abita in Finlandia e non usa la macchina per una settimana, come cavolo fa? Hanno delle centraline diverse nei paesi molto freddi?
Possibile che al giorno d'oggi non si possano evitare problemi del genere?

Molte vetture nei paesi nordici hanno riscaldatori addizionali per evitare che acqua e gasolio si raffreddino eccessivamente.
Sennò si accende un bel fuoco sotto come i camionisti siberiani!  ;D

io quest'anno ho preso un mantenitore/caribatteria per la piccola.

L'audi ha un sistema che quando l'accendi a freddissimo  si auto regola l'accensione (ci mette circa un 30 secondi ad accendersi) , non sò bene cosa faccia (presumo scaldi con le candellette).

Il diesel purtroppo risente del freddo.

Beh, quello lo faccio da anni e piuttosto spesso, ma posso farlo nel mio garage, non in un parcheggio all'aperto.
E comunque, fortunatamente la batteria ha "tenuto botta" (al max. avevo pur sempre i cavi).

io ho avuto la macchina a -50 in siberia e partiva al volo (Toyota)
Nessun accorgimento speciale. La spia della temperatura dell'acqua accesa, ma non succede nulla. L'unica attenzione e di lasciala accesa qualche minuto prima di muoversi.
Per fare questo l'auto la accendi con il telecomando quando sei ancora a casa e quando arrivi è già avviata.
Logicamente l'olio è 0/50 altrimenti si congela...a dire la verità una notte si è gelato perchè oltre a quanto ho detto sopra c'è la possibilità di programmare accensioni del motore o a intervalli di tempo o quando la temperatura scende sotto un tot.

Io ricordo in Canada, nel parcheggio dell'albergo c'erano le colonnine con la presa di corrente a cui collegare il riscaldatore addizionale.

Diesel o benza?

Negli anni '60 la Fiat 500 (vecchio tipo) e il Maggiolino sono state usate nelle basi neozelandesi e australiane, rispettivamente, in Antartide, con adattamenti minimi. In un'intervista, uno dei meccanici della base disse che il lubrificante nel motore era fluido come il diluente per la vernice.

assolutamente benzina...solo i trattori stradali sono diesel

Ok, ma visto che questo thread tratta appunto i "trattori stradali" il tuo intervento su una macchina a benzina c'entra come i cavoli a merenda :P

non direi, perchè tutte le macchine soffrono il freddo.
E se tu accendessi ogni tre ore o quando si va sotto una certa temperatura il "trattore"  :P vedresti la soluzione dei problemi.
Ti ho riportato di come si fa dove fa freddo...la prima cosa sarebbe non prenderle diesel  ;D

;D

Scherzi a parte, di accenderla a intervalli regolari avevo pensato, ma nel 2009 mi sembra una vera porcheria antiecologica essere costretti ad avviare un motore solo perché altrimenti potrebbe non partire quando deve :(
Capisco se stesse fermo 3 mesi, ma parliamo di una settimana...

hai ragione che è una porcheria ecologica ma anche economica.
Credo che la migliore soluzione sia togliere la batteria se la lasci ferma per un bel po'

A parte questo, il diesel avrà i suoi difetti e certo io non lo amo, ma 700km con 42 litri, con una velocità media complessiva (autostrada + extraurbano) di quasi 90km/h a macchina stracarica (2 adulti, 2 bambini, bagagli, attrezzatura da sci e bara sul tetto), me li fa sopportare alla grande, i difetti...

Sarei curioso di sapere le medie delle ibride a benzina considerando la penalizzazione aerodinamica della "cassa da morto", a velocità autostradali. Forse The Tramp conosce qualche priussista con la "bara"...

questo senz'altro, comunque la batteria ha svolto il suo compito, era il motore che non ne voleva sapere!

Avevi aggiunto glicole al circuito di raffreddamento?
E quando si avvia un diesel dopo che ha fatto molto freddo è consigliabile eseguire la procedura di spegimento delle candelette per 3-4 volte (accendi il quadro, fai spegnere la spia, spegni il quadro e riparti da capo).
Facendo così, quando avevo la Golf IV con il tuo stesso motore non ho notato grossi problemi.....scrollava qualche secondo, stava un pò col minimo alto ma poi andava tutto ok!

è anche questione di olio.
Se diventa troppo denso gira male

Al circuito di raffreddamento non avevo aggiunto niente, solo un additivo al gasolio.

L'accensione delle candelette l'ho fatta per 2 volte prima del primo avviamento (fallito... dev'essersi avviata la quarta volta credo... quindi complessivamente 5 o 6 accensioni di candelette).

Pure io non avevo avuto problemi in passato in circostanze analoghe, ma non era mai stata ferma per una settimana a quelle temperature, al max una notte.

Oltre al fatto che comincia ad avere la sua età, anche questo incide... da nuova senz'altro si avviava meglio.

Potrebbero essere anche solo le candelette da cambiare... o no?

Non è escluso, può essere che abbiano perso efficienza... non ci avevo pensato.
Non so quali siano le scadenze per la sostituzione delle candelette su quel motore.
Appena capita, chiedo al "boss".

Può essere, o magari si sono incrostate e hanno perso efficienza per questo. Penso che sia come per le pastiglie freno, si cambiano quando danno problemi, sarebbe impossibile stabilire una durata, dal momento che non dipende dagli anni o dai chilometri percorsi ma solo dal numero di avviamenti a freddo.

io con la A4 non ho avuto problemi anche lasciandola un bel pò di notti a -17 °C ..in aggiunta anche all'altitudine..

solo quest'anno mi ha dato qualche problema, nel senso che ho dovuto accender ele candelette 2-3 volte..

però credo si sia bruciata una candeletta...probabilmente al freddo "cittadino" non si nota...quando fa veramente freddo invece..si..

domanda: ma all'avviamento in montagna, essendo minore la pressione atmosferica..il motorino d'avviamento dovrebbe faticare di meno , no?

L'ho chiesto perchè a mio padre è capitato di doverle sostituire e poi la macchina partiva meglio... Però qui non fa tutto quel freddo e parliamo di un motore a precamera...

Comunque sia l'Astra che la Focus erano decisamente più recenti, e qualche problema l'hanno avuto pure loro (ma non so quanti km avessero).

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Magari non hanno usato l'accortezza del riscaldo ripetuto....

Come dicevo nel primo post, la Focus si è avviata al primo colpo, ma ha poi singhiozzato anche dopo diversi km, con la spia di "avaria motore" accesa. Non so se l'accortezza dell'avviamento ripetuto avrebbe potuto migliorare le cose... in fin dei conti si è avviata bene...

Altra cosa che ci suggerirono di fare è:

Aspettare  a mettere in moto, anche dopo lo spegnimento della spia di segnalazione delle candelette... in raltaà, ci fu detto, quelle rimangono accese anche dopo e quindi aspettando a mettere in moto, se ne sfruttava maggiormente l'effetto... ad un certo punto, effetivamente scattava un relè...

Sì sì, infatti l'ho fatto (prò solo per 2 volte, anziché le 4 che dice Tony).

fatico a credere che alle nostre altitudini sia rilevante, al contrario della minore efficenza della batteria a basse temperature...

ma anche tu hai sentto lo *spegnersi del relè?


Lo facevamo sulla vecchia 405 1.9d... un camion da n-milioni di km... peccato che le finiture fossero assai peggiori di quelle di una Uno di pari periodo...

*ovviamente non conosco quale sia il temine opportuno, nè, in realtà quel click a cosa corrisponda

Sinceramente non ci ho fatto caso...

se non ricordo male la pressione atmosferica decresce di circa il 7% ogni 1000 m di quota..

Non è proprio lineare, ma alle quote di cui stiamo parlando (diciamo 0-3000m slm?) possiamo considerarla più o meno tale.

Secondo questo grafico, alle "nostre" altitudini la variazione è dell'ordine dell'11% ogni 1000m:
http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2003/Ucau030917d001

Intendevo nel variare la fatica di far girare il motore, non della pressione in se stessa...