ilPistone.com

Inizia a farsi interessante l'argomento

MILANO (MF-DJ)--Non ci sara' solo l'incentivo alla rottamazione di 1.000 euro (o 2.000 a seconda di quanto ecologica e' l'auto) nel decreto anti-crisi che il Governo dovrebbe varare oggi. I tecnici del ministro dell'Economia e quelli del ministro dello Sviluppo economico starebbero valutando anche altre ipotesi. A spiegare quali e' stato il presidente della Commissione trasporti della Camera, Mario Valducci, secondo cui l'idea del Governo sarebbe quella di far pagare allo Stato gli interessi sulle vendite a rate di automobili in modo da consentire alle case automobilistiche di lanciare campagne di finanziamento praticamente a tasso zero per l'acquisto di nuovi veicoli (per i quali comunque ci sara' l'incentivo alla rottamazione).
  La proposta, scrive MF, sarebbe quella di creare un fondo ad hoc nel quale far confluire, per un periodo limitato di tempo, tutte le risorse fiscali provenienti dalla vendita di nuove autovetture (in pratica l'Iva) che altrimenti rimarrebbero nei piazzali dei concessionari. Per non limitare gli aiuti soprattutto al gruppo Fiat, l'Esecutivo starebbe pensando di inserire nel decreto anche una misura per aiutare le imprese della filiera e sarebbe pronto a concedere fondi al trasporto pubblico locale per revisionare i mezzi e ridurne l'impatto ambientale. Di certo troveranno posto anche la rottamazione per le due ruote (con un incentivo che dovrebbe oscillare attorno ai 300 euro) e gli sgravi fiscali per chi sostituisce mobili (20%) o elettrodomestici in caso di ristrutturazione della casa. Il testo definitivo del provvedimento non e' ancora pronto ed e' probabile che le limature continuino durante il week end, anche dopo l'eventuale approvazione di oggi in Consiglio dei ministri. red/pl
END) Dow Jones Newswires
  February 06, 2009 03:03 ET (08:03 GMT)

  Copyright (c) 2009 MF-Dow Jones News Srl.- - 03 03 AM EST 02-06-09

MODERATO
[qui si parla delle misure a favore del mercato, non del governo]

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O l'installatore di impianti a gas...

Il mio portafoglio si augura vivamente di no.

l'accollo degli interessi allo stato mi pare abbatanza importante come misura...
giusto per portare qualche numero, se si finanziano 20mila euro a 3 anni, ad un tasso del 7% , vien fuori una rata di 617 euro al mese, di cui 116 sono interessi!! non è male

a me sinceramente non va bene di pagare con le mie tasse gli interessi di chi cambia l'auto e non ha i soldi per farlo.
mi sembra si stia rasentando la follia, con lo stato che ti invita ad indebitarti tanto gli interessi li paga lui (anzi noi)

preferisco che i miei soldi servano per consentire una seppur minima ripresa del ciclo economico piuttosto che sprecati in altre branche dell servizio pubblico ..

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cosa cambia dall'incentivo di 1000-2000 euro che ti danno subito?
se paga gli interessi anzichè dare subito ulteriori 2000 euro è finanziariamente un pò più leggero per lo stato...

sì ma un conto è se dai alla gente 100 euro al mese direttamente in busta paga, o in social card per obbligarli a spendere e far girare l'economia,

un altro è se dici: indebitati per nmila euro che tano gli interessi li pago io (ma il debito è tutto sulle spalle del pover cristo che a malapena arriva a fine mese).
Uno stato serio dovrebbe scongiurare l'indebitamento, non fomentarlo

sono anch'io del parere che avrebbe più senso ridurre la tassa sul passaggio di proprietà dell'usato..e magari ridurre il bollo auto o le accise sulla benzina..cioè un provvedimento di largo respiro che aiuti TUTTI..partendo da lontano...
cosi si aiuta chi vuole cambiare auto..che magari non è detto abbia bisogno di quei 1000 euro..sia aiutano un pò i lavoratori del comparto auto..e gli altri? 

Meglio dare 1 mld per avere qualche incentivo per l'acquisto e per il sostentamento dell'industria, piuttosto che elargire mld a raffica a chi ha provocato questa crisi.

http://www.corriere.it/politica/09_febbraio_06/pacchetto_anti_crisi_07343676-f43a-11dd-952a-00144f02aabc.shtml

Il Consiglio dei ministri ha varato il pacchetto anti-crisi. Incentivo «a tempo» di 1.500 euro per chi «rottama»

Nel pacchetto anti-crisi di è confermato il bonus da 1.500 euro ma «a tempo» per chi rottama una vettura da Euro 0 a Euro 2 immatricolata entro il 1999 e ne acquista una Euro 4, Euro 5 o a metano. Il bonus per rottamare le vecchie auto inquinanti per l'acquisto di nuove vetture varrà soltanto fino a dicembre 2009. Se la vecchia automobile verrà sostituita con una nuova a benzina o diesel con cilindrata inferiore a 1.300 cc, il contributo aumenterà di 500 euro, quindi il bonus arriverà fino a 2 mila euro.

E ancora, se si sceglierà di acquistare auto nuove elettriche, a metano e idrogeno l’incentivo aumenta ancora di altri 1.500 euro. Non c'è alcuna esenzione invece dal pagamento del bollo.

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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto con gli incentivi alla rottamazione. Si tratta di un pacchetto di bonus per auto, moto, arredamento ed elettrodomestici "bianchi", con misure per circa 1,8 miliardi di euro. Un decreto ritoccato fino alle ultime ore prima della riunione di Palazzo Chigi per mettere a punto soprattutto il capitolo delle coperture. Il provevdimento probabilmete confluirà come emendamento nel Milleproroghe. Il bonus rottamazione varrà fino al 31 dicembre 2009. Ecco le prime indiscrezioni, prima dell'inizio della conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Rottamazione auto. Si prevede un bonus di 1.500 euro, ma non è prevista alcuna esenzione dal pagamento del bollo (in precedenza si era parlato di mille euro di incentivo con 3 annualità di esenzione dal bollo) . Il beneficio spetta a chi rottama auto Euro 0, Euro 1 o Euro 2 immatricolate fino al 31 dicembre 1999 e acquista una vettura Euro 4 o Euro 5. Bonus di 1.500 euro per salire su auto super ecologiche, a metano, Gpl, elettriche o a idrogeno. Incentivo di 2.500 euro per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri in cambio della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il 1999.

Incentivi per le due ruote. Si ipotizza un incentivo di 500 euro per la rottamazione di scooter Euro 0 o Euro 1 per acquistarne uno Euro 3, fino a 400 di cilindrata.

Bonus fiscale "bianco". Incentivo fiscale "bianco" per l'acquisto di frigoriferi, lavatrici, e così via e arredamento legato a interventi di ristrutturazione edilizia. Prevista la detrazione Irpef del 20% in 5 anni. Il tetto sui mobili sarebbe fissato a 10mila euro per acquisti da sostenere entro il 30 settembre 2009.
dal sole24ore

ROMA (MF-DJ)--Il dl anticrisi varato dal Cdm vale a regime un miliardo di euro. Lo riferiscono fonti vicine al Governo.
  In particolare per quanto riguarda le auto il bonus base e' di 1.500 euro per passare da una Euro-0 o Euro-1 ad una Euro-4 o Euro-5; per le auto che rispettano i nuovi parametri di emissione e' previsto un contributo ulteriore di 500 euro; mentre per le auto a idrogeno o metano e' previsto un ulteriore contributo di 1.500 euro.

  Per i motocicli fino a 400 cc il bonus sara' di 500 euro. Sugli elettrodomestici e i mobili e' prevista una detrazione fiscale del 20% fino ad una spesa massima di 10.000 euro, ma solo nel caso di ristrutturazioni edilizie. gug/cat

(END) Dow Jones Newswires
  February 06, 2009 06:18 ET (11:18 GMT)

  Copyright (c) 2009 MF-Dow Jones News Srl.- - 06 18 AM EST 02-06-09

se ho capito bene danno 1500 euro a tutti.

Questi possono diventare 2000 euro se si compra un'auto di piccola cilindrata (in questa notizia non specifica 1300, chissà se il limite è dato dalle emissioni o dalla effettiva cilindrata)
3000 euro per un'auto a metano gpl
Non mi sembra male...su un'utilitaria parliamo di quasi il 20% di "sconto", se il conce aggiunge un altro 10%...

bon, se poi mi ritira pure la 147 con 240mila km...la gpunto viene a 5-6-7mila euro ;D

qui di seguito è più dettagliato (sempre dal sole24ore).

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto con gli incentivi alla rottamazione. Si tratta di un pacchetto di bonus per auto, moto, arredamento ed elettrodomestici "bianchi", con misure per circa 2 miliardi di euro. «C'era una
scadenza da rispettare», ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm, perché «il mercato si era fermato in attesa». Un decreto ritoccato fino alle ultime ore prima della riunione di Palazzo Chigi per mettere a punto soprattutto il capitolo delle coperture. Il provvedimento probabilmete confluirà come emendamento nel Milleproroghe. Il bonus rottamazione varrà fino al 31 dicembre 2009. Ecco le prime indiscrezioni, prima dell'inizio della conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Rottamazione auto. Si prevede un bonus di 1.500 euro, ma non è prevista alcuna esenzione dal pagamento del bollo (in precedenza si era parlato di mille euro di incentivo con 3 annualità di esenzione dal bollo) . Il beneficio spetta a chi rottama auto Euro 0, Euro 1 o Euro 2 immatricolate fino al 31 dicembre 1999 e acquista una vettura Euro 4 o Euro 5 (con emissioni massime 140 grammi CO2/Km per i veicoli benzina e massimo 130 grammi CO2/Km per i diesel). Bonus di 1.500 euro per salire su auto super ecologiche, a metano, Gpl, elettriche o a idrogeno. Incentivo di 2.500 euro per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri in cambio della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il 1999.

Incentivi per le due ruote. Si ipotizza un incentivo di 500 euro per la rottamazione di scooter Euro 0 o Euro 1 per acquistarne uno Euro 3, fino a 400 di cilindrata.

Bonus fiscale "bianco". Incentivo fiscale "bianco" per l'acquisto di frigoriferi, lavatrici, e così via e arredamento legato a interventi di ristrutturazione edilizia. Prevista la detrazione Irpef del 20% in 5 anni. Il tetto sui mobili sarebbe fissato a 10mila euro per acquisti da sostenere entro il 30 settembre 2009.

quindi non spetta per chi compra qualsiasi auto il bonus di 1500, ma solo per quelle poco inquinanti...non si capisce una mazza ogni giornalista al scrive diversa!

1500 di base, indipendentemente dall'auto
+
500 in caso di acquisto di auto con cc massima 1.300 (anche se sarebbe stato piu intelligente basarsi sulle emissioni)
+
1500 nel caso di acquisto di auto a metano, elettriche, a pedali etc etc

ma pare sia basato sulle emissioni...sopra dice per i benzina il limite è 140g/km, per i diesel 130...

mah..io ho il sospetto che serva a poco...se prima il concessionario in periodo di crisi per vendere faceva lo sconto del (esempio) 10%..adesso lo farà dell'8%..o del 5%..quindi alla fine l'acquirente sempre quella somma tira fuori...

poi magari son io ...a pensare male...

mentre, una riduzione del bollo per 2 anni magari..

solo 140? Uffa, e io che speravo di poter comprare la CLK63 AMG Balck Series con lo sconto... :P

bè, questo lo sapremo andando a trattare...vi terrò aggiornati quando andrò a parlare per l'auto di mia madre...
ovviamente pretenderò lo sconto sostanzioso oltre all'incentivo :P

;) ;) ;)

comunque sul sole non parlano più dei 500 euro ulteriori...dicono che sono 1500 in tutto e spettano solo per le auto che rispettano quei parametri di emissione...poi ci osno altri 1500-3500 cumulabili ai primi se si comprano auto a gpl, metano, idrogeno, elettriche...

MILANO (MF-DJ)--Grazie agli incentivi alla rottamazione, la Fiat, aggiungendo di suo 1.000 euro di sconto, e' in grado di vendere a meta' prezzo almeno tre modelli di grande successo. Nessun concorrente e' in grado di fare, almeno a breve, altrettanto.
  Secondo MF, c'e' veramente da fare i complimenti agli sherpa del Lingotto che hanno trattato nelle settimane scorse con il governo perche' la soluzione trovata e' un capolavoro che, evitando le tagliole delle norme Ue, concentra i migliori effetti degli incentivi sui modelli dell'industria nazionale.

  Il segreto e' nel comma che concede alle vetture omologate a metano (oppure bifuel benzina/metano), elettriche, ibride e a idrogeno, un incentivo di 1.500 euro, ma lo aumenta di altri 2.000 se le emissioni sono inferiori a 120 g/km. E tra i 20 modelli piu' venduti in Italia ci sono solo quattro versioni che possono cumulare tutti questi incentivi. Uno solo di questi e' prodotto dalla Citroen ma il prezzo di listino parte da 17 mila euro, percio' anche cumulando il bonus della rottamazione lo sconto non arriva a un terzo del prezzo. L'auto, ma soprattutto la Fiat, puo' veramente rifiatare, e non e' un caso che il titolo del Lingotto nelle ultime cinque sedute sia salito di poco meno del 25%.

  Indesit, per restare ai settori interessati dal decreto del governo, e' cresciuta invece nelle ultime cinque sedute solo del 6,8%. Anche per gli elettrodomestici, infatti, valgono gli incentivi alla rottamazione, solo che l'allargamento delle misure gia' previste per i frigoriferi, a lavatrici, lavastoviglie e televisori, scattera' solo se collegato ad una ristrutturazione dell'appartamento. Red/mur

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

quando si accorgeranno che la gente è stufa di farsi prendere in giro, e nonostante i benefici (ottima ggabola) , la gente non cambierà auto.

Comunque belle argomentazioni tecniche per vendere....

la gente è già stufa,e non cambierà auto facilmente...solo chi ne ha vera necessità per spostamenti,lavoro o per sipraggiunta età del mezzo

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a questo punto vorrei che Fiat vendesse al 50% del prezzo sempre..e non quando le serve, usando i miei soldi...non vedo perchè devo dare Io i soldi al governo per aiutare Fiat..comprerò una altra marca tanto per fargli dispetto... ;D ;D

ma vergognati !!!

esterofilo!!!!!

C'è una bella Panda a Gas prodotta in Polonia che ti attende a metà prezzo!! dico io metà prezzo!! ;D ;D

si...attaccatici tu alla canna del gas.... ;D ;D

;D ;D ;D

Sono d'accordo. Sono ormai dieci anni che passiamo da un incentivo all'altro. Fra un po' arriveremo all'assurdo che se compri la macchina oggi, non fai tempo a ritirarla che il concessionario ti dice "se la cambia con una nuova può usufruire degli incentivi alla rottamazione".

Della Lupo 3L conservo uno splendido ricordo. Ai suoi tempi era veramente una spanna sopra la concorrenza. Io ne ho guidate un paio a noleggio, sfruttando una promozione del tempo, e mi ricordo che i 30 km con un litro erano a portata di mano, tenendo il ritmo del traffico. A dirla tutta avevo pensato di comprarla, ma più che il prezzo, a trattenermi è stato il cambio robotizzato, di cui non ho mai avuto grande stima, e il fatto che mia moglie, quando abbiamo preso la Lupo, faceva meno di 10 mila km l'anno, anche se mi avrebbe fatto piacere averne una e soprattutto ho apprezzato la scelta di Volkswagen di fare una macchina che chiunque potesse comprare e non un prototipo da autosalone giusto per far scena con la stampa.

Vista con gli occhi di oggi la Lupo, con i cerchi da 13, i due airbag e il climatizzatore manuale a richiesta fa tenerezza, ma io ricordo benissimo come erano le utilitarie di quegli anni. Ma qui finiamo al solito discorso.

Anche di più, io rottamai la Metro nel 1997 (Aprile), sono già 12 anni, e non mi pare fossero i primi incentivi (ma potrei ricordare male).
Qualcuno ricorda quando sono iniziati gli incentivi?

Si, 1997. Noi abbiamo rottamato la Uno e la Polo con la prima campagna di incentivi.

Io credo che se il mercato dell'auto va incentivato, allora che lo si faccia seriamente. Smettiamola di distribuire incentivi per convincere la gente a cambiar macchina, che non sono i 1000 o i 2000 Euro su una macchina che ne costa 10 mila a fare la differenza. Fatti in questo modo, gli incentivi sono uno sconto a spese dello stato, su auto che le case avrebbero fatto comunque.

Secondo me sarebbe molto più sensato incentivare lo sviluppo tecnologico, ovvero mettere dei paletti che spingano le case a fare qualcosa di veramente nuovo. E facciamoli a livello europeo. Se stiamo a sentire le case automobilistiche, beh, io mi ricordo quando dicevano che passare dal carburatore all'iniezione con la marmitta catalitica (Euro 1) avrebbe significato il fallimento per i costruttori di utilitarie, o quando dicevano che i limiti Euro 2 avrebbero significato un aumento del 20% del prezzo di vendita... io metterei dei paletti molto severi relativamente a consumi ed emissioni, per evitare che le case ti vendano con l'incentivo la stessa identica utilitaria che ti avrebbero venduto comunque, cerchi da 17 e clima a quattro zone compreso.

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sono d'accordo con Phormula..poi sta cosa degli incentivi fatti cosi è stata l'ennesima manovra pro-fiat...con il risultato che deprimerà il mercato dell'usato..e tanto alla fine il consumatore anzichè avere lo sconto del 10% l'avrà del 2%..il resto "incentivi"...stai a vedere che se vado a dare indietro la A4 per una Croma, mi prongono una Panda a gas...

Mariner, non è pro-Fiat, è pro-status quo. ovvero, voi case continuate a fare le macchine come le avete sempre fatte, al massimo metteteci un impianto GPL e noi vi diamo dei soldi che vi permettono di venderle ai consumatori con lo sconto a spese di tutti gli altri italiani, anche di quelli che non cambieranno macchina. Dov'è l'innovazione tecnologica? In che cosa queste macchine sono più ecologiche di quelle che vendevano fino al giorno prima?

che se continuiamo a finanziare la Fiat finiamo "al verde"  ;D ;D :)

6000 euro varranno per l'ulysse biturbo minchia turbo power da 40 mila euro...

no,ma  per la punto classic a metano si...

c sono 3500 euro per auto a metano che emetta meno di 120 g/km  +
1500 euro di bonus per ottamazione auto vecchia    +
1000 euro di bonus promozionale da fiat(solo per punto classic)
questo ho capito dal sito fiat...

ah ok, dimenticavo le versioni a metano... cmq la Punto Classic in questo momento è IMHO il miglior acquisto che si possa fare sul mercato, altro che Dacia Sandero e coreane varie...

concordo assolutamente..
4 stelle ncap
ottima tenuta di strada (all'epoca pur con le gommine e senza esp era la migliore del segmento con risultati assoluti degni di nota)
stile tutto sommato ancora accettabile (certo non attualissima,sono ormai 10 anni che è stata presentata)
un motore eterno e interni spaziosi e vivibili

guarda,proprio oggi mi è passato davanti uno con una sandero....ho esclamato,tra me e me,"guarda che cacchio s'è comprato questo...".(non me ne vogliano i proprietari di sandero e non sono uno che giudica la gente in base alla macchina...però io davvero non riesco a capire come si pssa preferire la sandero alla punto...)

come tutti quelli che preferiscono qualsiasi altra utilitaria alla panda. cmq c'e' da dire che la punto classic e' un bel po' datata nella linea e negli interni...

hanno risloto i problemi di usura guida valvole sull'suo con cng?

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/02/immatricolazioni-auto-gennaio-fiat-quota.shtml?uuid=e8503b50-f99e-11dd-b662-195103723f56&DocRulesView=Libero


A gennaio le immatricolazioni di nuove auto in Europa (Ue27+Efta) sono scese del 27% annuo a 958.517 unità (-17,8% a dicembre). Lo comunica l'Acea. In Italia, a gennaio la flessione è stata del 32,6% a 157.418 unità (-13,3% a dicembre). Il gruppo Fiat a gennaio ha venduto 83.245 auto (-26%) con una quota di mercato dell'8,7% (8,6% un anno prima), salendo al quarto posto tra i big, dopo Vw, Psa e Ford.

A gennaio il gruppo Fiat ha venduto (Ue27+Efta) il 26% di vetture in meno rispetto allo stesso mese del 2008 con una quota di mercato che però è salita di un decimo di punto all'8,7% diventando il quarto produttore europeo davanti a Gm che vede la sua quota di mercato scendere dal 9,5% all'8,4%. Il marchio Fiat ha registrato una flessione delle vendite del 27,7% a 66.903 unità pur mantenendo la quota di mercato del 7%. Le vendite di Lancia sono state inferiori del 28,4% a 7.882 unità e quelle di Alfa Romeo hanno mostrato una contrazione del 2,3% a 7.949 unità. In calo anche gli altri marchi del gruppo Fiat che comprendono Ferrari e Maserati e che registrano una flessione delle vendite del 30% a 511 esemplari.

Tutti i grandi marchi hanno registrato una contrazione delle vendite a gennaio. Volkswagen ha fatto segnare un -20,1%, Psa -24,8%, Ford -21,8%, Fiat -26%, Gm -35,4%, Renault -33,9%, Toyota -31,5%, Daimler -30,5%, Bmw -32,4%, Nissan -25,5%, Hyundai -16,3%, Honda -27%, Mazda -16,7%, Suzuki -28,5%, Kia -28,7%, Mitsubishi -41,8%, Jaguar Land Rover -49,2%, Chrysler -53,2%.

Per quanto riguarda le quote di mercato di gennaio rispetto allo stesso mese dello scorso anno hanno registrato performance positive, oltre a Fiat (dall'8,6 all'8,7%), Volkswagen (dal 19% al 20,8%), Psa (dal 13% al 13,4%), Ford (dal 10% al 10,7%), Hyundai (dall'1,7% al 2%), Mazda (dall'1,7% all'1,9%). Stabili Nissan al 2,6% e Honda al 2%. In calo invece la fetta di mercato di Gm (dal 9,5% all'8,4%), Renault (dall'8,3% al 7,5%), Toyota (dal 5,7% al 5,3%), Daimler (da 5,3% a 5%), Bmw (da 5% a 4,6%), Suzuki (da 1,8% a 1,7%), Kia (da 1,7% a 1,6%), Mitsubishi (da 0,9% a 0,7%), Jaguar Land Rover (da 0,8% a 0,6%) e Chrysler (da 0,7 a 0,4%).

in sostanza Fiat ha sovraperformato il mercato grazie a Mito!!

Più ci penso e più sono convinto che l'industria dell'auto sia arrivata al capolinea di un modello di sviluppo. Ogni tanto succede, è successo a Ford alla fine degli anni '20, è successo subito dopo la seconda guerra mondiale con l'avvento delle utilitiarie, che non erano grandi vetture in scala ridotta ed è successo negli anni '60 e '70 con il passaggio alla trazione anteriore.

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Bisogna vedere se è un fuoco di paglia o meno.
Un mio amico venditore in Toyota mi ha detto che c'è tantissimo movimento in Concessionaria, tanti curiosi e tanti interessati, come non si vedeva da un paio di mesi.
Sicuramente a gennaio   febbraio ci sarà il boom, poi però si dovrà vedere se l'inversione della tendenza negativa sarà costante.

pssst siamo al 17 di febbraio...gennaio ha chiuso con un -32%  :P :P :P

lo dicevano anche al tg che gli ordinativi e comunque le presenze nei concessionari erano in forte aumento, ma effettivamente perchè si concretizzi in una ripresa solida degli acquisti servono segnali positivi generali...le banche sono le prime che dovrebbero dare più soldi, perchè stanno mettendo in ginocchio migliaia di imprese-

;D ;D ;D ;D


Diciamo che in questo caso dovrebbero essere avvantaggiate le Case ()ed i Clienti) che hanno una propria banca che fornisce i finanziamenti delle auto. Si spera.

Per il resto, come dici, questa è una goccia nel mare se si vuole instaurare una ripresa solida. Il governo dovrebbe fare ben altro.

sei sempre il solito.
premesso che non si può parlare di politica, io ho detto una cosa ben diversa! Gli incentivi alla rottamazione sono efficaci e lo dimostra la gente nei concessionari! La portata della crisi non si risolve con la bacchetta magica, e ringrazio il cielo che il governo sia cambiato prima del sopraggiungere della stessa...

su auto di questo mese dicono che i passati incentivi sono stati inutili:
ne hanno approfittato solamente il 10% dei compratori (prob. gli altri non avevano un bidone abbastanza vecchio da rottamare) e il gettito iva dello stato è stato in perdita e inferiore alle attese

Il che in fondo è logico.

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Io mi chiedo se siano veramente IN PIU' o semplicemente vendite anticipate, nel senso di quanta gente che cambia macchina sfruttando gli incentivi l'avrebbe cambiata comunque fra un anno o due, e quanti di questi avrebbero magari comprato un usato "fresco", permettendo così a chi cambia macchina spesso di cambiarla a sua volta. Non vorrei che con l'ennesima campagna di incentivi non si sia fatto altro che spostare in là il problema.

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Ma ora l'urgenza è uscire indenni dalla crisi...poi Dio vede e provvede si diceva  ::)

Infatti. Gira che ti rigira la capacità del mercato è quella, gli incentivi non fanno altro che perturbare il sistema, spingendo verso il nuovo gli acquirenti dell'usato, anticipando le sostituzioni e deprimendo il valore dell'usato (e quindi invogliando la gente che cambia macchina spesso a tenersela più a lungo). E' così fin dalla prima campagna di rottamazione, fatta in Francia negli anni '90, molto prima che da noi. Finiti gli incentivi, il mercato è crollato. E allora non era un periodo di crisi economica come adesso. Il problema di fondo è che l'offerta di automobili è notevolmente superiore alla domanda.

Non si tratta di essere sempre il solito ma dalla crisi non si esce con incentivi per il cambio degli elettrodomestici e delle auto. Perche se non ci sono soldi non ci sono, con gli incentivi si accelera di poco il processo di rinnovamento rimandando a domani i problemi di oggi. Sono un palliativo.

Bisogna sostenere i nuovi disoccupati che ci sono e ci saranno, sostenere la domanda con la spesa pubblica e diminuire le imposte sul lavoro alle imprese. Perchè se non c'è nessuno che ha la capacità di consumare le imprese non vendono a nessuno. La strada principale è questa, tutto il resto è contorno.

E questa non è una critica a questo governo perche è li, in fin dei conti la situazione è grave e l'ottimismo non basta, ci vogliono misure reali, concrete e non palliative.

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sempre il solito perchè non te ne fai scappare una per sparare contro il governo, pur sapendo che è contro il regolamento.
Per il resto informati.

comunque...vedo che mediamente per le auto i soldi si cerca di trovarli sempre  ::)
ho sentito dei parenti poco fà...famiglia normale, monoreddito (muratore), una figlia ormai sposata e l'altro si guadagna da vivere x conto suo...al momento hanno una corsa 1.7 diesel (di cui dicono peste e corna per i problemi che gli continua a procurare), e sono in cerca di cambiare auto...la preferita? un'a4 tdi...magari aziendale, o con pochi km...mah!! :o

infatti...se chi poteva spendere 8-9000 euro si prende una Panda o Gpunto "incentivata" ...quanti usati di 4-5 anni ancora buoni verranno a giacere sui piazzali delle concessionarie?

Sempre meno, quelle di adesso le manderanno in Romania e perchè chi ha una macchina di 4-5 anni adesso se la terrà più a lungo, fino a che non al potrà rottamare.

Noi quest'anno volevamo vedere di cambiare la Clio per sfizio (500 o MiTo), ma visto che se vado in concessionaria mi sputano in un occhio....me la tengo.........

infatti, a me hanno dato 500€ per una golf che aveva più di 1000€ da spendere in manutenzione e sulla bisarca dove l'hanno caricata avevano anche auto più recenti. c'era una classe S, una serie 5 e un paio di audi.

Il mercato dell'auto e' spaventosamente saturo, il ciclo di ricambio sta raggiungendo livelli ridicoli sempre all'inseguimento degli obiettivi di crescita...ad un certo punto ci si dovra' fermare...la sostituzione dell'auto ogni 3-4 anni e' assurda a meno che non si macinano enormi percorrenze...ormai le case non sanno piu' cosa inventarsi per spingerci a cambiare auto (oltre che a rendere la auto anziane sempre piu' difficili e costose da riparare, usa e getta).....le riviste specializzate ormai, dovendosi adeguare alle necessita' del mercato ed a chi paga la pubblicita', definiscono "indispensabile" la minima cazzata di accessorio per spingerti alla sostituzione.

Tempo fa (forse l'ho gia' postato) ho fatto un giro su una vecchia serie 5 (primi anni 90) di un collega...condizioni impeccabili, gran bel motore con potenza da vendere, vellutatissimo, gran tenuta, interni in pelle, plancia favolosa....insomma non fosse per l'assenza del GPS onboard, qualche air bag in piu', ed altre cazzatelle di poco conto tipi iPod dock, etc... (rimediabili after market) nell'uso normale ditemi voi dove sono tutte ste differenze da una serie 5 attuale....e' ancora davvero bella ed i valori di aerodinamica sono grosso modo gli stessi.... prendete la stessa serie 5 primi anni 90 e mettetela a confronto con la serie 5 di 20 anni prima e le differenze le troverete eccome....

Insomma, progresso limitato e cambiare solo per puro inutile sfizio....

Queste persone sono le prime a fare i pellegrinaggi dagli sfasciacarrozze appena si rompe qualcosa e debbono pagare e il "premium price"....sai quanti ne ho visti....o a volte se la riparazione non e' vitale la lasciano cosi' come e'....

Ma è sempre praticamente stato così.
Solo che prima c'era un equilibrio.

C'era chi aveva il grano le comprava nuove ogni 3-4-5 anni (per sfizio, percorrenza, affaracci suoi).
E c'era chi aveva meno grano che sovente anzichè la Uno nuova di comprava l'Audi 80 o la Dedra di seconda mano, che teneva fino a sfinimento o che rivendeva a poco a qualche neo-patentato.
L'usato aveva un valore ancora decisamente consistente che agevolava il primo, e non c'erano blocchi del cazzo che agevolavano il secondo e il terzo.

Adesso tra blocchi e incentivi è saltato il banco.
Il terzo di indebita fino al collo per prenderla nuova.
Il secondo anzichè prendere un'auto di 3 anni fa un passettino in più e la prende nuova.
Il primo si trova con un ammasso di ferraglia che nessuno vuole e se la tiene a lungo finchè non rientra nel caso due.......

Sul lato del progresso, 30 anni fa c'erani davvero le differenze tra una media ed una auto di lusso...mancanza di accessori davvero importanti quali condizionatore, servosterzo, servoautomatismi vari, vetri, chiusure, pelle etc.. che ti rendevano la vita di bordo davvero piu' facile.....tra una Ritmo ed una Mercedes cavolo eri su un'altro pianeta...e limiti/tolleranze piu' permissive ti permettevano di godere un po' della maggior potenza...

Oggi praticamente ormai hai tutto anche su una medio-piccola e motori di potenza tale che per gli attuali limiti, microcar e piccole a parte, vanno tutte benissimo.

Le auto di lusso fanno veramente molta fatica a distinguersi oggettivamente....su una normale Golf ormai hai davvero tutto l'indispensabile ed anche il superfluo e, se i limiti lo consentissero, fileresti a 200 con souplesse... 


Verissimo..la situazione che c'e' in Italia (ed anche altri paesi Europei) e' davvero paradossale

Ho constatato piu' volte che l'usato tiene molto meglio qui in USA, (specie con le grosse e lussuose) che in Italia, pur costando le auto nuove meno.
La disponibilita' di garanzie meccaniche (una sorta di "assicurazione" sui guasti) offerte da terze parti, anche per usati piuttosto anziani, gioca un ruolo importante.

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Infatti, io credo che il miglior incentivo per smuovere il mercato dell'auto potrebbe essere la riduzione del costo dei passaggi di proprietà, se si muove il mercato dell'usato, il nuovo ne beneficia proprio perchè la gente che non ha problemi di soldi è maggiormente incentivata a cambiar macchina per sfizio, se quella vecchia ha ancora una quotazione buona.

Beh, se il paragone lo facciamo tra la 127 del 1971 e la 220D dello stesso periodo...

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Sicuramente!!!!!!!!!!!!!  ;D ;D :P :P Io non parlavo dei MB naftoni tappetari o della polmonitica 200 benza....
Ricordo da bambino la 280 benzina...camminava mica poco!!! ed era silenziosissima...certo andavi a carfiofi con 4 gocce d'acqua ma questa e' un'altra storia... ;D ;D

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Senza dubbio  ;D ;D ;D ;D Pero' c'era da viaggiarci con protezione acustica e doppio cuscino sotto al sedere!!!

Gli incentivi fanno sovrastimare le capacità del mercato. Vuoi per errori manageriali, vuoi per altro. Ed alla fine ci si trova con stock che aumentano, produzione da tagliare etc etc.

L'unico modo per guarire sarebbe quello di vietarli in tutta UE. Anche perchè gli effetti non sono mai del tutto chiari.
Anche perchè c'è chi dice che alla fine gli incentivi hanno l'unico fine di anticipare l'acquisto di una nuova macchina (compro oggi quello che avrei comprato domani) portando appunto ad un domani "peggiore" per l'industria (nel caso non ci fossero nuovi incentivi). Un cane che si morde la coda.

Fiat: boom di ordini, sospesa Cig per 8.200 lavoratori (Sole)
  ROMA (MF-DJ)--Gli incentivi per l'auto hanno rimesso in moto gli ordini per la Fiat, annullando cosi' il ricorso agli ammortizzatori sociali, e di conseguenza la cassa integrazione programmata in marzo per 8.200 lavoratori e' stata sospesa.
  La ripartenza degli ordini per la casa automobilistica torinese, tuttavia, spiega il "Sole 24 Ore", non ha impedito lo scivolone del titolo, che ha lasciato sul terreno il 4,05% a 3,9 euro.

  Da marzo, dunque, quasi la meta' dei lavoratori dovrebbero tornare a vedere le proprie buste paga con i livelli dell'estate scorsa, ultima stagione senza ammortizzatori. In particolare i modelli la cui produzione ha ricevuto un input positivo da una maggiore richiesta di mercato favorita dagli incentivi pubblici sono stati la Grande Punto a metano e quella a benzina, ma anche la Lancia Ypsilon e la MiTo.

  Soddisfatto Marco Tronchetti Provera, per il quale l'accordo con Chrysler ha creato delle opportunita' e sul sostegno al settore il Governo si e' mosso "nella direzione giusta, perche' si e' trattato di una mossa a sostegno non solo dell'industria dell'auto, ma anche dei fornitori, principalmente piccole e medie imprese". Dalla Fismic arrivano, invece, istanze di allargamento della politica di aiuti anche a mezzi commerciali e macchine movimento terra. red/lor

(END) Dow Jones Newswires
  February 20, 2009 03:23 ET (08:23 GMT)

  Copyright (c) 2009 MF-Dow Jones News Srl.- - 03 23 AM EST 02-20-09

mah mi pare un'analisi piuttosto superficiale...è chiaro che chi aveva intenzione di rottamare l'auto a gennaio ha aspettato l'uscita degli incentivi visto che se ne parlava da tempo ma dubito che un gran numero di automobilisti che non avevano la minima idea di comprar la macchina nuova si sian fatti attrarre da 1500 euro di sconto in più...imho è un fuoco di paglia dettato dall'euforia del momento...

?!?!? scusate l'ignoranza, ma adesso questo sta in fiat? o parla semplicemente dalla sua posizione in confindustria?

esatto, che vuole costui?

1500 per la rottamazione dell'auto...ma non dimentichiamo che per alcuni modelli si risparmiano 5000 euro (addirittura 6000 per la punto classic).
Io credo che molta gente abbia approfittato del momento...5000 euro in meno non è cosa da tutti i giorni..

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è vero, purtroppo, però il fatto è che la classic a gpl peò essere inacquistabile, causa bagagliaio...

Vorrei sottolineare la grande ripresa della Multipla....tanto criticata,derisa,schifata...eppure dopo 11 anni è ancora lì..
Venderà solo ai tassisti,ok
Venderà soo in Italia,ok
Però a me fa piacere vederla davanti a rivali del calibro di scenic,zafira,ecc...

Scusa, domè, ma che discorso è?

Il fatto che su di UN mercato sia avanti alle altre e su tutti gli altri sia del tutto inesistente che piacere può portare? Di fatto NON è davanti alle altre...

E' poprio quello che ho detto...è avanti in Italia...

Scusa,meglio così che un calcio nelle palle....dopo 11 anni che vuoi di più?

Qualcosa che si venda anche all'estero? Per di più, oggi, oltre ai 6 posti su due file non mi pare abbia alcun tipo di "appeal"... Prima sarà stata anche brutta, ma almeno aveva una sua "personalità" e coerenza stilistica... adesso è brutta e basta... Gli interni e la loro realizzazione è oggettivamente indegna, ha prezzi alti e non ha motorizzazioni interessanti...

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non vorrei sbagliare, ma la F-RV non è un "suv"... ma, appunto, un monovolume "compatto"...

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