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Da una notizia ANSA battuta pochi minuti fa:
Tre spettatori che assistevano a un rally nella Repubblica Ceca sono stati oggi investiti e uccisi da un'auto uscita di strada in curva. Secondo la televisione ceca, nell'incidente, avvenuto nella citta' di Stramberk, sono rimasti feriti il pilota della vettura, lo slovacco Lukas Lapdavsky, e un altro spettatore. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale. Dopo l'incidente, il Rally di Valasska e' stato sospeso.

Queste per ora le scarne notizie pervenute.

Ecco l'immagine della macchina dopo l'incidente

Cominciano a trapelare notizie sulla modalità dell'incidente e pare che, come avviene nella stragrande maggioranza dei casi la responsabilità sia del pubblico che era posizionato in zona vietata.
La macchina, in piena velocità, sarebbe atterrata da un dosso in rettilineo in maniera scomposta e quando si è trattato di impostare la curva a destra il pilota è andato lungo investendo gli spettatori posizionati all'estareno cella curva stessa.

Sto cercando immagini ma per ora oltre alla foto precedente nulla.

Confermato quanto detto precedentemente, ecco un piccolo spezzone dell'uscita di strada della macchina del pilota Lukas Lapdavsky

http://www.youtube.com/watch?v=DtxRQU_WWK8

purtroppo la gente non ci arriva...sapeste quante ne ho viste da spettatore,ma sopratutto da guidatore....certe volte mi incazzavo,perchè vedendoli da lontano,ero più conservatore per paura di stirarli...

ripeto con il quadro economico mondiale attuale e le regole per la sicurezza i rally ormai hanno poco senso.

bisogna incentivare la pista c'è poco da fare.

questa è una cagata immonda...

io sono per cercare di abbassare i costi delle piste, ma i rally li vedo malissimo.

già che al moorsport sono quasi tutti contrari almeno concentriamoci dove c'è più possibilità di resistere!!

butteresti via uno sport che ha milioni di appassionati al vento?

non stiamo parlando del motociclismo.

ma di una disciplina che può essere "coperta" dai raid e dalle cronoscalate.

Del resto non mi pare ce negli ultimi anni il movimento sia in crescita... anzi....

diverso il discorso pista, i trackday stanno lentamente partendo pure qui, le moto riempiono sempre la pista etc etc

i prob nei rally,sono alla vetta,non alla base...basterebbero regolamenti sensati,volti a contenere i costi eincentivare lo sport...ormai i rally son solo soldi buttati al vento...cambiando mentalità,riportandoli a livelli umani,si potrebbe tornare ad alti livelli di partecipazione.

no i problemi son dappertutto.

perchè se in pista con un 30000 euro qulache garetta te la fai, nei rally fai molto meno !

i costi sono elevati.

l sicurezza è inferiore che in pista.
etc etc

del resto il meglio è il go kart.

Prima di tutto bisogna ridurre drasticamente il n° di gare:
12 gare WRC
10 gare IRC
10 gare Europeo
10 gare Italiano
6  gare TRA
6  gare TRT
6  gare IRCup
6  gare Challenge di zona (ex Coppa Italia) per zona

Possibilità di partecipazione delle auto da WRC ad OS
Costo iscrizione fissato ad inizio stagione a seconda dei vari campionati o trofei.
Imporre agli organizzatori di mettere 1/3 di quanto incassato dalle iscrizioni come premio.

Basta Ronde e rallysprint

A questo punto si puè pensare di riportare le corse a dei kilometraggi più lunghi con aree interessate dalle gare più ampie che concentrino meno il pubblico.
Riportare le gare anche in notturna.

imho serve pure un regolamento più economico.

serve una gruppo N vera con auto che costano massimo 35/40000 euro allestite in asseto gara....

Sicuramente ci vuole un'ampia gamma di vetture dalle semplici Gr.N allestite con i soli dispositivi di sicurezza per i neofiti o chi non ha molte possibilità economiche, alle WRC (per chi se le puo' permettere del figlio di papà con la valigia al pilota professionista o gentlemen).
Trovo assurdo penalizzare alcune categorie di auto e di conseguenza team che investono migliaia di euro per macchine che potranno correre sporadicamente.

Ho fatto il commissario di percorso per un paio d'anni, smisi soprattutto perché ero stufo di litigare con gli spettatori che facevano a gara per sistemarsi nei punti più pericolosi  ::)

Ero a poche centinaia di metri da luogo dell'incidente avuto da Zucchetti nel 1996 al Rally della Lana dove mori uno spettatore e altri rimasero gravemente feriti, bene quel gruppo di 6/7 spettatori si trovava su un'aiuola, tipo le attuali rotonde, dietro le bandelle con i cartelli di "ZONA VIETATA AL PUBBLICO" e cosa ancora più inquietante si vedevano delle sedie pieghevoli schiacciate dall'impatto della macchina, il che vuol dire che tali spettatori erano anche seduti e quindi ancor meno reattivi in caso di un qualsiasi evento improvviso.
Dimenticavo non erano dei giovani ma persone adulte.

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Emi può raccontare di persona questa brutta vicenda...

http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/settembre/18/Gincana_tragica_Alessandria_Auto_sbanda_ga_0_0009183489.shtml

io arrivai quando era già successo tutto, tra i coinvolti c'erano anche alcuni amici... purtroppo ci si pensa sempre dopo...

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