ilPistone.com

a leggere qui , se non proprio di amore , parrebbe essere estremamente favorevole alla casa torinese .

Obama respinge i piani di salvataggio di Gm e Chrysler: servono più sacrifici
Il presidente Usa: «Chrysler ha bisogno di un partner» concessi 30 giorni per accordo con Fiat
WASHINGTON (USA) - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ufficialmente respinto il piano di salvataggio dei colossi automobilistici Usa General Motors e Chrysler, lasciando però loro altro tempo per presentare nuove proposte. «Sindacati e lavoratori devono fare nuovi sacrifici» ha detto Obama.

CHRYSLER - Ma la situazione è diversa per Gm e Chrysler. «Chrysler ha bisogno di un partner» per sopravvivere. ha detto Obama spiegando che alla più piccola delle tre sorelle di Detroit vengono concessi 30 giorni per finalizzare un accordo con Fiat: «Se saranno in grado di raggiungere un accordo solido che protegge i consumatori americani, considereremo al concessioni di 6 miliardi di dollari», aggiunge Obama . «Se un tale accordo non sarà raggiunto, e in assenza di un'altra partnership, non saremo in grado di giustificare investimenti di ulteriori fondi dei contribuenti per tenere Chrysler in attività
]Obama respinge i piani di salvataggio di Gm e Chrysler: servono più sacrifici
Il presidente Usa: «Chrysler ha bisogno di un partner» concessi 30 giorni per accordo con Fiat
WASHINGTON (USA) - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ufficialmente respinto il piano di salvataggio dei colossi automobilistici Usa General Motors e Chrysler, lasciando però loro altro tempo per presentare nuove proposte. «Sindacati e lavoratori devono fare nuovi sacrifici» ha detto Obama.

CHRYSLER - Ma la situazione è diversa per Gm e Chrysler. «Chrysler ha bisogno di un partner» per sopravvivere. ha detto Obama spiegando che alla più piccola delle tre sorelle di Detroit vengono concessi 30 giorni per finalizzare un accordo con Fiat: «Se saranno in grado di raggiungere un accordo solido che protegge i consumatori americani, considereremo al concessioni di 6 miliardi di dollari», aggiunge Obama . «Se un tale accordo non sarà raggiunto, e in assenza di un'altra partnership, non saremo in grado di giustificare investimenti di ulteriori fondi dei contribuenti per tenere Chrysler in attività

da quando è diventato un manager automobilistico?
Ok che i soldi li cacciano i cittadini, ma che lui decida se deve allearsi o no mi sembra un tantinello esagerato.

il discorso di obama non mi sembra insensato. In fin dei conti i manager sono proprio quelli che hanno portato gm li dov'è ora. E poi, sono sempre soldi pubblici che si andrebbero a sommare ai miliardi già precedentemente dati a fondo perduto dall'amministrazione precedente.

Non so il perchè, ma per te Obama potrebbe pure scoreggiare in turco, che andrebbe benissimo lo stesso.. ;D

Per via della sua 'spinta' su Chrysler verso Fiat, non mi dispiace affatto. ;)

è uno che si espone e che prende decisioni in fretta.
non è cosa da poco, dopo due mandati di idiozie.....

Auto, Fiat e Chrysler raggiungono l'accordo

commenti - | | 30 marzo 2009






Chrysler, Fiat e Cerberus hanno raggiunto un accordo per un'alleanza globale, supportato dal Tesoro americano. Lo afferma Chrysler in una nota, nella quale precisa che l'alleanza con Fiat «rafforza il suo modello di business». Fiat , aggiunge il gruppo americano, «rafforza la capacità della Chrysler di creare e preservare posti di lavoro negli Usa».

fonte: il sole24ore
che velocità ;D

e quando i 6 miliardi finiscono? non so se è una mossa tanto saggia da parte di fiat, cosa fa di buono la chrysler? il voyager?

Jeep

Una rete di vendita estesa e capillare negli USA.

hai detto poco.....e visto le politiche sull'inquinamento che sicuramente adotterà Obama anche tutta la tecnologia ibrida ed elettirca e via discorrendo....

ma quelle non mi pare le abbia già neanche la casa torinese.....

penso parlino del multijet multiair e delle basi piccole..... nn certo d'ibride e elettriche....

Scusate, ma Obama non tifa FIAT. Anzi. Infatti dice che Crhrysler è messa talmente male che ha bisogno di un partner, e otterrà aiuti purchè il "consumatore americano sia tutelato", una espressione questa che può avere molti significati in politica.

Sono d'accordo. Fin tanto che si salvano gli stabilimenti e i posti di lavoro, ad Obama non credo importi molto se a salvare Chrysler è Bugatti, Fiat, Tata o Chery. Secondo me si sta solo preoccupando che gli aiuti statali non siano soldi buttati al vento e che gli operai non vengano licenziati e gli stabilimenti chiusi.

i pianali adatti alla trazione posteriore....3000 concessionari distribuiti in modo capillare..e quato detto dagli altri.

Senza contare che, di fatto, Obama ha puntato una pistola alla tempia di Chrysler, obbligando l'azienda a chiudere con Fiat per evitare la bancarotta e quindi permettendo a Fiat di dettare le proprie condizioni. Le storie di Fiat e Crysler si incrociano, speriamo non finisca come Simca...

Fiat viene da destra! ;D

bah, io aspetterei a stappare lo spumante. cioè avete idea della gamma chrysler- dodge? vabbè al voyager aggiungiamo la caliber e la charger. per il resto vedo poco e dubito che gli americani ricomincino a comprare certe baracche, i camioncini della dodge si vendevano bene quando il petrolio cosava 20 dollari e l'americano medio non voleva comprare giapponese. la challenger bella quanto si vuole ma inadatta ai mercati europei così come la viper.
cioè il guadagno degli americani è notevole in questo accordo, si prendono la tecnologia utile per rilanciare la gamma mentre non vedo questa convenienza per la fiat.
non bastava comprare i diritti presso tutti i dealer e meccanici multimarca diffusi nel paese?
se domani l'americano che comprava chrysler si trova in concessionaria una punto ed una punto marchiata con lo stemma americano lui comprerà il prodotto nazionale perchè è solo questo il motivo che lo ha spinto a comprare una dodge negli ultimi 20 anni.
allo stesso modo quanti voyager si vendono? anche ammettendo una spartizione equa tra i due gruppi dubito siano numeri da sogno.

Perchè comprarli a caro prezzo (dovendo convincerli, dovendo istruirli, dovendo organizzare una logistica) quando li puoi avere gratis?
Fiat non sborsa UN EURO per il 35% di Chrysler. E, anzi, beneficerà degli aiuti di 6 miliardi di $ per rimetterla in piedi, concedendo le tecnologie per i piccoli motori e potendo sfruttare la gamma Chrysler per ammortizzare i costi di quelli grossi.

Per quanto "piccola" tra le Big Three, Chrysler vale oltre 1 milione di vetture l'anno.......di cui la maggior parte in USA.

EDIT: l'accordo avrà molte insidie, ma sentire che il presidente degli stati uniti dice al mondo che un colosso USA DEVE allearsi con la formichina italiana per non fallire, beh, mi fa sentire un pò tronfio  8)

Esatto, inoltre io qualche vantaggio lo vedrei, c'è il marchio Jeep, ci sono motori oltre due litri che si possono attualizzare con la tecnologia multiair, ci sono pianali, c'è lo spazio per entrare con Iveco nel settore del trasporto merci leggero... come tutte le cose non è semplice e va gestita, però Fiat dal 2002 in qua sta dimostrando di saper gestire al meglio (molto più di altri) situazioni complesse.

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Non è detto, di sicuro i prodotti con un certo appeal verranno venduti con i rispettivi marchi. Però i prodotti più generalisti potrebbero avere marchi diversi a seconda delle convenienze.

A parte questi incentivi pro crisi, ma poi il mercato americano andrà avanti come quello italiano? A botte di incentivi e km0?

a me basterebbe vedere in una sala del MMV una Challenger per vivere felice per sempre

i vantaggi sono da tutte e due le parti secondo me.....fiat entra sul mercato americano riusciendo a sfruttare una rete di distribuzione e assistenza molto capillare, distribuita già in tutto il paese, quindi zero costi di allestimento per una rete....mentre gli americani attingeranno a piena mani da tutta la gamma motori molto ecologica e parsimoniosa che fiat oggi progetta e produce (multiair, metano, multijet benzina e diesel, ecc ecc), perchè Obama l'ha dichiarato che questo è il motivo principe di questa direttiva, avere motori risparmiosi ed ecologici, è finita l'era del gigantesco con sotto un V8 e che fa 3 km con un litro.

Quelli si terranno, imho. Il problema non sono le Challenger con il V8 super-dur da 600cv, ma le miriadi di berline e furgonette superskif deluxe con 4 e 6 cilindri risalenti alle guerre puniche....per carità, semplici semplici...ma anche troppo!

Anche perche se si riuscirà a far cambiare la mentalità americana di queste vetture sovramotorizzate si creerà un mercato gigantesco che potrebeb spingere l'economia verso l'alto (GM in fin dei conti un discreto know-how ce l'ha, idem Ford). Immaginiamo i milioni di americani che cambiano le loro vetture per delle "umane" 2000cc

concordo sul valore (a costo zero) di avere una rete vendita capillare e strutturata.
Ci avrebbero messo anni e anni a crearne una, adesso basta aggiornare le insegne ;D

la domanda che mi pongo da quando hanno annunciato questa cosa (e di cui fa solo piacere) è: ma Fiat sarà in grado di reggere un mercato le cui regole sono TOTALMENTE differenti dalle nostre? Sarà ingrado di reggere a class action e lemon law?

beh come livello qualitativo ormai ci siamo, per le omologazioni e i crash test differenti in america penso si adatteranno.....
comunque già Audi ha iniziato per prima da qualche mese con la catechizzazione americana del "diesel è bello perchè spinge e consuma poco", partendo con le vittorie a Le Mans e nelle varie gare della stessa serie sui circuiti americani.....hanno visto avanti per primi, han capito che quello è il futuro, in un paese dove hanno sempre avuto tutti V6 e V8 come motori normali, su macchine giganti, super suv e furgoni mastodontici e consumi record (oltre alle emissioni) e ora che la tendenza si è invertita loro sono già là in forze pronti ad assalire il mercato.......fiat ora con questo accordo sarebbe la seconda straniera ad approfittarne.
E' anche l'unica medicina possibile ad oggi per uscire dalla crisi del settore, dato che l'europa ormai è stata colonizzata automobilisticamente parlando.......il nuovo mondo è proprio un nuovo mondo invece, tutto da conquistare.

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perchè dovrebbe aver problemi?? qualitativamente e soprattutto a livello di affidabilità non credo che fiat abbia niente da invidiare a quello che al momento si vende in usa

C'è da dire che quasi tutte le maggiori case tedesche, quando non sono emanazione di case madri americane (Ford e GM) hanno centri di ricerca "in loco", facendo molti test in giro per i loro deserti... poi non so, non è che i prodotti per l'america siano lievemente differenti?

I prodotti per l'america SONO diversi.

Difatti non è previsto di portare tutta la gamma auto, si portano ovviamente i prodotti più appetibili e per cui vale la pena spendere soldi per federalizzarli.
Per adesso i piani parlano di 500 e MiTo, e poi della futura 159.....
Mentre per i motori è più ipotizzabile un travaso più esteso e immediato.

si, ho un amico che lavora sui sedili audi (uno non ci pensa ma nei crash test anche i sedili sono assai importanti) e dice che il vero pacco e' fare in modo che la vettura si comporti bene per entrambi gli standard.

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Mini non lo so, New Beetle tra berlina e cabrio, circa un milione di esemplari, praticamente tre macchine su quattro prodotte sono finite lì.

Per quanto riguarda le Fiat, penso che dopo l'esperienza Alfa del passato, abbiano imparato che l'automobilista americano non tollera certe mancanze di affidabilità, soprattutto nella componentistica, e sappiano intervenire di conseguenza. Sulla meccanica non vedo particolari problemi, a parte il potenziamento di riscaldamento e raffreddamento motore e climatizzatore, le condizioni di guida negli USA sono molto meno stressanti che da noi.

si, c'è anche da dire che dipenderà molto dal settore di posizionamento...le vetture economiche in USA son proprio spartane..

Vero, però l'automobilista americano tollera difetti come le viti a vista, le plastiche rigide o la mancanza di certi accessori, ma non è disposto a tollerare pulsanti che fanno le bizze, spie che si accendono per niente, ... che noi consideriamo normali perchè le macchine sono infarcite di elettronica.

si si, ma come giustamente dicevi tu, loro tollerano anche di non avere 10000 spie ..quindi, in teoria, dovrebbe essere possibile semplificare.

Se non ricordo male, la Chevy Corsica non aveva temperatura acqua o contagiri..solo tachimetro..indicatore livello benzina..e poco altro. Chiaro che con una strumentazione cosi, si riduce di molto il rischio di falsi allarmi...peraltro, con un 2.2 aspirato da 143 cv ed un automatico a 3 marce..era decisamente un polmoncino..e consumava abbastanza..

Diciamo che Fiat dovrebbe riuscire a cogliere il meglio di entrambi i mercati: i nostri motori, magari proposti in una confezione "semplificata" per evitare magagne. La Mito 1.6 che ho noleggiato ieri ha 2000 km...nuova di pacca....va da dio..e la spia dell'airbag accesa per un falso contatto!!!...

il problema enorme è che le auto d'importazione hanno dei dazi importanti, la stragrande maggioranza dei costruttori stranieri (compresi i tedeschi) han impiantato fabbriche negli USA mica per farsi belli dando lavoro ai "locali", ma per bypassare il problema...una 500 prodotta in polonia e venduta negli USA costerebbe come una Mustang...

IMHO questa sarebbe solo una fase intermedia.
Anche se tutto sommato, 500 non la comprerebbero perchè conviene......non mi ricordo di Mini o Smart prodotte laggiù (ma potrei sbagliarmi)

Mini ne vendono a vagonate come potrebbero vendere le 500... il dubbio che ho io è sulla 159 (però anche l'A4 non mi pare la facciano in USA eppure...)

159 col 1.8 turbo potrebbe essere ben apprezzata

Penso anche io, bisognerebbe vedere i prezzi...in USA l'A4 2.0 TFSI costa un bel po' meno che da noi.
Intanto son usciti i listini della 159 MY09 su alfaromeopress.com in vista del porte aperte di sabato e domenica...non male!

Il mio dubbio è sulla tecnologia Fiat.

Obama lo sà che il multijet è un diesel notoriamente poco diffuso negli usa??

O che il multiair è un sistema virtuoso si ma non magico.

LA tecnologia ibrida o fuell cell /idrogeno l'hanno i giapponesi/tedeschi non fiat....

Quale vettura di produzione tedesca è possibile acquistare con tecnologia ibrida/fuel cell/idrogeno etc.?

Sono fiducioso sull'accordo Fiat Chrysler, credo ci siano buone ragioni per esserlo.
Al contrario, non sono affatto sicuro che il mercato americano cambi come mi sembra qui molti si aspettano: ci vorranno anni.

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allora ho parlato di tecnologia e mi pare che gli studi di bmw su un engine a idrogeno sia senz'altro rilevanti.
mb progetta a breve l'uscita di auto hybride , volkswagen/porsche idem.

Fiat a rigurdo ?

Anche Fiat ha numerosi studi su idrogeno, fuel cell etc...


Una cosa però è aver studiato, altra aver commercializzato... quindi...

Poi, se puoi parlare in italiano...

veramente sono circa 40 anni che le strade americane sono congesionate ed inquinate, ci volle una legge per far sostituire le caprice da 5,8 metri e 7000cc con quelle da 5,2 metri e 5000cc. è da secoli che lì hanno la honda jazz, la yaris, la golf ecc... e sia ford che gm e tutti gli altri ci metterebbero un attimo a portare da loro auto piccole, eppure mi sembra che ancora non ne chiedano molte.
ma perchè dovrebbero infondo? una berlina grossa costa 18000$ la benzina ha i prezzi che ha, perchè dovrebbero comprare una macchina piccola? come seconda auto forse altrimenti non ci vedo questa grande convenienza.
ora possiamo pensarla come ci pare ma io preferirei una challenger alla mito 8) ma anche una sebring schifosissima è più adatta alle loro necessità.

In effetti è vero... GM ha Opel (e i motori Fiat), Ford.... ha se stessa... etc.

Evidentemente il mercato americano non è pronto ad accettare determinati prodotti... Se non in seguito a delle imposizioni... Forse ci vorrebbero qualche superbollo e qualche accisa in più anche da loro...

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beh... ho la presunzione, pur senza essere un italianista, di ritenermi in grado di esprimermi e scrivere in maniera sufficientemente appropriata...

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capita a tutti di dover editare un post causa distrazione... pure a te :P

Li il problema è diverso...

comunque... tanto per far contento dogui:


http://www.repubblica.it/2006/b/motori/febbraio2006/pandaydrogen/pandaydrogen.html

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ancora:

http://www.autoblog.it/post/15254/fiat-500-ibrida-con-il-bicilindrico-nel-2011

scassaminchia :P

Sì... qui hai ragione... lì andava editato... :P

Secondo me comunque le case di auto devono dimagrire: ne producono troppe, almeno il 20% più del necessario. E mi riferisco agli europei e agli americani. Per ritardare questa necessità si ricorre agli incentivi, ma quando finiranno, crisi o non crisi, le vendite crolleranno.

bah si al MMV si ma in un angolo remoto..che non faccia ombra alla triade nostrana. ;)

Fiat è impegnata da anni nella ricerca sul motore ibrido e sull' idrogeno...Allearsi con Chrysler significherebbe avere altra tecnologia aggiunta per il discorso ibrido (se non erro le Big Three avevano siglato un accordo per la produzione di componenti per motori ibridi)...

oggi ho visto dalle mie parti una concessionaria ristilazzata....bellissimi i totem...da marchi premium, lungo le strade americane la loro figura la farebbero..almeno le insegne

159 non arriverà mai, non credo si mettano ora a spendere i soldi per adattarla a norme USA.
Quasi certa invece 944, ma c'è tempo per attrezzare una linea laggiù......

Cmq, si parte con i motori, non a caso Marchionne è a Detroit assieme ad Altavilla (FPT....). Speriamo bene, almeno potrò fare qualche viaggio in un paese civile!

Trovami un'altra casa che offre un sistema simile, come flessibilità, economicità, sfruttabilità.
E punta pure in alto, non fermarti ai 4 cilindri di media cilindrata.........

Gli incentivi sono palliativi. Fai in modo che la gente anticipi l'acquisto e quindi chi compra oggi non compra domani e il problema si riproporrà, ci sono tabelle che dimostrano questo dalla data dei primi incentivi negli anni 90!

E' vero in parte...
Pensa a quando fanno gli sconti/offerte su qualsiasi prodotto. Tanti comprano proprio perchè c'è l'"incentivo", altrimenti non avrebbero comprato affatto. Mio fratello si è comprato una lavatrice e una lavastoviglie a "sottocosto" pur avendole già.
Certo in un auto dove le cifre son ben più altre il fenomeno è meno frequente, ma quanti era lì che non si decidevano mai a fare il passo di cambiar auto...?

E ti pare una cosa normale?
Buttare soldi e produrre rumenta solo per smaltire la palese sovracapacità produttiva?

appunto. questa e' la palese dimostrazione di come gli incentivi uccidano il mercato libero.
una volta almeno facevan la pubblicita' per venderti cose inutili, ora si affidano agli incentivi...

in francia intanto +8% il mercato di marzo!

beh sono passati già parecchi decenni da quando qualcuno disse che per mantenere l'economia bisogna consumare e pagare operai che scavino fosse in cui gettare gli eccessi di produzione.
qual'è il mercato di sostituzione? 100 milioni di auto all'anno?