Titolo: previsioni di vendita in europa maggio Post di: vigggi su Giugno 11, 2009, 20:51:37 pm La quota del Lingotto dovrebbe aumentare mentre il mercato auto Ue dovrebbe essere in flessione minima grazie agli
Il mese scorso dovrebbe calare di appena il 4,2%, a fronte di 1.184.797 immatricolazioni; ciò lo prevede l’istituto di analisi J.D.Power. In particolare gli incentivi favoriscono il gruppo Fiat per cui si profila in Europa, ha anticipato il responsabile prodotto di Fiat Group, Daniele Chiari, un maggio «di soddisfazione» e con risultati di vendite e quota «leggermente in crescita rispetto ad aprile». Se confermata dai dati ufficiali dell’Acea, che verranno diffusi il 16 giugno, la stima di J.D.Power indicherebbe un netto miglioramento rispetto al -11,6% segnato in Europa ad aprile. A spingere il mercato sono soprattutto Francia (+11,9%) e Germania (+39,7%), mentre gli altri principali Paesi come Italia (-8,9%), Gran Bretagna (-24,8%) e Spagna (-38,7%), presentano ancora variazioni negative. In effetti, osserva Chiari, «l’Italia con gli incentivi non sta andando benissimo come vendite complessive, però la nostra quota Fiat sta andando bene». Diverso il discorso per le auto a metano le cui vendite quest’anno, secondo Chiari, raggiungeranno in Italia «tra le 120.000 e le 140.000 unità, con un 20% di crescita sul 2008 e una quota del 90% per il nostro gruppo». Riguardo alla Germania, «è in completa esplosione e sui segmenti piccoli si sta verificando un boom che neanche ci aspettavamo. Anche in Francia gli incentivi stanno andando bene e aiutano le vendite. Sui mercati non incentivati invece l’andamento è totalmente buio, così come va male il settore dei veicoli commerciali». Anche J.D.Power sottolinea che «gli incentivi hanno avuto sul mercato gli effetti desiderati, almeno per i produttori di vetture piccole, il segmento che più sta guadagnando terreno con gli incentivi». Il trend di miglioramento dovrebbe durare ancora nei prossimi mesi e quindi, secondo l’istituto di analisi, il consuntivo del mercato, che nei primi cinque mesi del 2009 risulta in Europa occidentale ancora in forte calo (-13% a 5.578.546 unità) dovrebbe frenare ulteriormente la flessione. Ma il rischio riguarda il 2010, quando gli incentivi termineranno. Già in passato infatti - sottolinea J.D.Power - esaurite queste misure di sostegno c’è stato «un declino stanziale del mercato». E’ vero che gli incentivi potrebbero essere rinnovati sulla spinta di pressioni politiche e ciò, secondo J.D.Power «è molto più che probabile in alcuni Paesi, anche se al momento è impossibile fare previsioni». ciao ciao Titolo: fiat al 9,3% in europa.... Post di: vigggi su Giugno 16, 2009, 22:43:41 pm e diventa il quarto gruppo ;D
http://www.repubblica.it/2009/06/motori/giugno-09/incentivi-salvano-mercato/incentivi-salvano-mercato.html?ref=mothpstr9 Il mercato europeo di maggio ha segnato, grazie alle vendite incentivate, un recupero rispetto ai mesi precedenti, chiudendo con un segno negativo più contenuto (-4,9%). Lo afferma l'Unrae, l'associazione che raduna le case estere operanti in Italia, nel sottolineare che l'adozione degli ecoincentivi a sostegno del mercato dell'auto si va diffondendo in Europa, dove anche Gran Bretagna e Spagna si sono accodate a Germania, Francia e Italia e viene presa in considerazione anche da colossi mondiali come Stati Uniti e Cina. In Italia, però, malgrado gli ecoincentivi, le immatricolazioni di maggio hanno segnato -8,6%. "Ormai - commenta Gianni Filipponi, segretario generale dell'Unrae - i risultati di vendita europei sono fortemente caratterizzati dalle misure di sostegno e sono correlati alla quantità del parco coinvolto. Il mercato italiano, oggi fortemente orientato sulle vendite ai privati per via degli ecoincentivi che spingono specifiche tipologie di vetture, soffre per i mancati incentivi alle società ed al noleggio, penalizzando così le vetture delle categorie medio-alte ed alte". L'Unrae si sofferma inoltre su un'analisi dettagliata dei maggiori mercati europei. La Fiat raggiunge in Europa quota 9,3%. Cresce, cioé, nel mese di maggio, la percentuale di auto vendute dal gruppo sul totale di tutte le case nel vecchio continente. La casa torinese è ora al quarto posto. Nello stesso mese del 2008, la quota era pari all'8,8%. Nei primi 5 mesi la quota di mercato cresce e passa dall'8,4% al 9,3% mentre le immatricolazioni registrano una flessione del 3,8%. Un risultato conseguito nell'ambito di una situazione generale che resta fortemente negativa per il settore. A maggio le immatricolazioni di auto in Europa (UE 23 + Efta) sono scivolate del 4,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, raggiungendo un livello di 1.270.195 unità (-4,4% in Europa Ovest; -26% nuovi Stati membri). Tra i cinque principali mercati, trend positivo per la Germania (+39,7%) e per la Francia (+11,8%), mentre calano le vendite in Spagna (-38,7%), Gran Bretagna (-24,8%) e Italia (-8,6%). Per quanto concerne i singoli marchi, la Volkswagen ha segnato un rialzo delle vendite del 5,3%, Daimler un calo dell'8,3% e BMW una flessione del 13,9%, mentre il Gruppo Peugeot (che include la Citroen) segna una contrazione del 4,1% e la Renault del 2,4%. In termini assoluti, a maggio Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa occidentale (Ue a 15 più Efta) 111.279 vetture nuove, segnando un aumento del 2,5% rispetto ad un anno fa. Calcolando l'Unione europea a 27 (compresi i nuovi stati membri), Fiat Group Automobiles ha immatricolato a maggio 116.243 vetture nuove, segnando un rialzo del 2% rispetto ad un anno fa. In Europa occidentale, il solo marchio Fiat ha immatricolato il mese scorso 89.236 unità, in aumento del 3,5% rispetto a maggio 2008. Il marchio Lancia sale dell'1% (a 10.734 unità), mentre Alfa Romeo scende del 3,5%, a 10.704 unità. GERMANIA: Continua la corsa del mercato tedesco, che grazie agli estesi incentivi ha chiuso maggio con una crescita su base annua del 39,7%, la più forte dal '91. Secondo l'Unrae, il mercato tedesco chiuderà sulle 3.450.000 immatricolazioni, con una crescita sul 2008 fra l'11 e il 12%. FRANCIA: Grazie agli ecobonus, il mercato francese ha ripreso la marcia, segnando a maggio +11,8%. Il governo francese ha reso noto che i bonus alla rottamazione di 1.000 euro sono stati già erogati a 175.000 acquirenti, utilizzando così una larga parte dello stanziamento di 220 milioni di euro e spingendo il governo verso possibili sostegni anche nel secondo semestre. GRAN BRETAGNA: Anche a maggio ha fatto registrare una forte flessione (-24,8%) ma il governo ha adottato, a partire dal 18 maggio, misure di incentivazione che hanno già consentito di raccogliere 35.000 ordini negli ultimi giorni del mese. SPAGNA: Prosegue la caduta a picco (-38,7% a maggio). Ora il settore si aspetta un recupero almeno parziale nella seconda parte dell'anno dovuto alla recente adozione di ecoincentivi.
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