Titolo: volano bimassa Post di: pasquale83 su Luglio 25, 2009, 16:05:48 pm ??? ??? ???
come lavora? ovvero... il vecchio volano, cioè monomassa, accumulava energia durante le fasi attive e la cedeva nelle fasi passive, in grandissime linee :) (cercando di rendere costante la velocità di rotazione) ora questi volani bimassa cosa fanno in più? coi vecchi sul disco della frizione c'era il, comunemente chiamato, parastrappi, che evitava strappi e vibrazioni al momento del rilascio della frizione, ora non è più così inquanto la frizione è montata su un disco rigido ed il sistema parastrappi è montato tra le 2 masse del volano, perchè? tutta questa curiosità nasce dal fatto che dovrà essere sostituito lunedì alla mondeo, e visto che ha 160k km, sostituiremo anche frizione e sistema di disinnesto della frizione per un totale di 500€ di soli ricambi :-X (la ford me ne ha cercati 900€ sempre solo di ricambi >:( ) Titolo: Re: volano bimassa Post di: pasquale83 su Luglio 27, 2009, 00:45:09 am :'(
Titolo: Re: volano bimassa Post di: bigno72 su Luglio 27, 2009, 08:57:12 am Dal punto di vista del motore non cambia nulla (accumulare energia ecc.).
E' solo stato spostato il parastrappi dalla frizione al volano. Il perche' lo sapevo, ma ho una memoria del piffero... vado a vedere se riscopro qualcosa. Titolo: Re: volano bimassa Post di: bigno72 su Luglio 27, 2009, 11:26:51 am Allora, e' una questione di risonanze.
La massa di un oggetto sottoposto a vibrazioni determina a quale frequenza tali vibrazioni si amplificano. Normalmente il volano costituisce una massa (assieme all'abero motore, le bielle e i pistoni) e si ha una frequenza di risonanza che va a cadere nel range di giri del normale funzionamento del motore (1500, 2000 o giu' di li). Queste vibrazioni potrebbero anche non essere avvertite dai passeggeri, in quanto filtrate da supporti elastici ed altre masse, o nel caso peggiore in quanto assorbite completamente dagli orgnai meccanici (con stress che possono portare a rotture). Poi una volta che la frizione "attacca", a questa massa si collega (in modo elastico per le molle parastrappi) tutta la massa del cambio, semiasse, ruote... ed attraverso i pneumatici la massa inerziale del veicolo. Questo cambia la frequenza di risonanza, ma lo fa in maniera poco controllata, e comunque solo quando la frizione e' attaccata. Con il volano bimassa, l'interazione tra le due masse, regolata con precisione dall'apposita molla che le congiunge, sposta la frequenza di risonanza molto al di sotto del normale regime di rotazione (circa 200 giri sul JTD Alfa), eliminando alla radice il problema delle vibrazioni. Titolo: Re: volano bimassa Post di: StE23 su Novembre 04, 2009, 23:33:38 pm Citato da: pasquale83 su Luglio 25, 2009, 16:05:48 pm ??? ??? ??? come lavora? ovvero... il vecchio volano, cioè monomassa, accumulava energia durante le fasi attive e la cedeva nelle fasi passive, in grandissime linee :) (cercando di rendere costante la velocità di rotazione) ora questi volani bimassa cosa fanno in più? coi vecchi sul disco della frizione c'era il, comunemente chiamato, parastrappi, che evitava strappi e vibrazioni al momento del rilascio della frizione, ora non è più così inquanto la frizione è montata su un disco rigido ed il sistema parastrappi è montato tra le 2 masse del volano, perchè? tutta questa curiosità nasce dal fatto che dovrà essere sostituito lunedì alla mondeo, e visto che ha 160k km, sostituiremo anche frizione e sistema di disinnesto della frizione per un totale di 500€ di soli ricambi :-X (la ford me ne ha cercati 900€ sempre solo di ricambi >:( ) parlando con una persona veramente competente nel campo (non potrei non definire tale un progettista di motori motociclistici ;D ) ho avuto modo di parlare riguardo questo volano, che in se è una buona idea, materiale alla mano però non lo è più di tanto, perchè è soggetto a problemi di durata più che altro, basandosi su un sistema di molle, rendendo necessarie più spesso operazioni di manutenzione/riparazione/sostituzione, problemi che con un monomassa non ti poni ;D Titolo: Re: volano bimassa Post di: pasquale83 su Novembre 05, 2009, 01:02:30 am non mi è ancora chiara la dinamica del funzionamento però! :-[
Titolo: Re: volano bimassa Post di: Emi su Novembre 05, 2009, 11:22:16 am da luglio ad oggi non hai capito come funziona?
Quanto ci metti a dare un esame 65 anni? :P Titolo: Re: volano bimassa Post di: pasquale83 su Novembre 05, 2009, 12:20:17 pm Citato da: Emi su Novembre 05, 2009, 11:22:16 am da luglio ad oggi non hai capito come funziona? me lo sai spiegare tu?Quanto ci metti a dare un esame 65 anni? :P è un sistema a 2 gradi di libertà... Titolo: Re: volano bimassa Post di: StE23 su Novembre 05, 2009, 21:26:23 pm detto in parole abbastanza povere, si aumenta il momento di inerzia del cambio tramite l'apposizione di una massa centrifuga primaria a lato motore e una massa centrifuga secondaria dal lato della trasmissione, così facendo si varia il campo di risonanza di quest'ultima, portandolo al disotto del regime di minimo del motore, facendo in modo che quste risonanze non influiscano durante il funzionamento normale del motore! ossia si fa in modo di impedire alle vibrazioni torsionai di raggiungere il cambio limitando i rumori e l'usura dei sincronizzatori del cambio dovuti a queste vibrazioni
detto così sembra una genialata! (in effetti lo è...) però porta molti difetti di durata-affidabilità-costo rispetto il vecchio mono Titolo: Re: volano bimassa Post di: ciclista su Novembre 05, 2009, 22:19:46 pm Citato da: StE23 su Novembre 05, 2009, 21:26:23 pm detto in parole abbastanza povere, si aumenta il momento di inerzia del cambio tramite l'apposizione di una massa centrifuga primaria a lato motore e una massa centrifuga secondaria dal lato della trasmissione, così facendo si varia il campo di risonanza di quest'ultima, portandolo al disotto del regime di minimo del motore, facendo in modo che quste risonanze non influiscano durante il funzionamento normale del motore! ossia si fa in modo di impedire alle vibrazioni torsionai di raggiungere il cambio limitando i rumori e l'usura dei sincronizzatori del cambio dovuti a queste vibrazioni detto così sembra una genialata! (in effetti lo è...) però porta molti difetti di durata-affidabilità-costo rispetto il vecchio mono ma... è meglio non avere nè frizione nè il cambio, come nella mia Prius!!! alla faccia di... peccato per la Prius di qualcher mese fa. Titolo: Re: volano bimassa Post di: StE23 su Novembre 06, 2009, 18:32:21 pm Citato da: ciclista su Novembre 05, 2009, 22:19:46 pm ma... è meglio non avere nè frizione nè il cambio, come nella mia Prius!!! alla faccia di... peccato per la Prius di qualcher mese fa. concordo, fosse per me, riserverei i veicoli con motori a combustione benzina-diesel per le competizioni a livello agonistico-dilettantistico-amatoriale, e per la strada i motori ecologici a idrogeno-acqua-aria compressa-elettrici... però la grande industria del petrolio non permetterebbe mai e poi mai una cosa del genere... Titolo: Re: volano bimassa Post di: pasquale83 su Novembre 06, 2009, 18:37:58 pm Citato da: StE23 su Novembre 06, 2009, 18:32:21 pm concordo, fosse per me, riserverei i veicoli con motori a combustione benzina-diesel per le competizioni a livello agonistico-dilettantistico-amatoriale, e per la strada i motori ecologici a idrogeno-acqua-aria compressa-elettrici... però la grande industria del petrolio non permetterebbe mai e poi mai una cosa del genere... ::)ed il rendimento lo mandiamo a "ford" (escort :P ) Titolo: Re: volano bimassa Post di: StE23 su Novembre 07, 2009, 01:18:21 am Citato da: pasquale83 su Novembre 06, 2009, 18:37:58 pm ::) ed il rendimento lo mandiamo a "ford" (escort :P ) ? Titolo: Re: volano bimassa Post di: pasquale83 su Novembre 07, 2009, 02:11:55 am Citato da: StE23 su Novembre 07, 2009, 01:18:21 am ? il rendimento lo mandiamo a puttane?? :Dusare idrogeno, acqua(come?), aria compressa, elettricità implica qualche trasformazione in più dell'energia che abbiamo a disposizione per farla breve, l'idrogeno è un vettore energetico e lo devi "ricavare", magari usando della benzina, quindi c'è da considerare il rendimento di quel processo produttivo... poi quell'idrogeno deve essere utilizzato dalla vettura, quindi altro rendimento per definizione di rendimento (Lavoro ricavato/Energia disponibile) ... bla bla bla ... moltiplicando i vari rendimenti delle trasformazioni, si avrà un rendimento inferiore rispetto a se nella macchina mettessimo direttamente la benzina Titolo: Re: volano bimassa Post di: StE23 su Novembre 07, 2009, 14:36:48 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 07, 2009, 02:11:55 am il rendimento lo mandiamo a puttane?? :D usare idrogeno, acqua(come?), aria compressa, elettricità implica qualche trasformazione in più dell'energia che abbiamo a disposizione per farla breve, l'idrogeno è un vettore energetico e lo devi "ricavare", magari usando della benzina, quindi c'è da considerare il rendimento di quel processo produttivo... poi quell'idrogeno deve essere utilizzato dalla vettura, quindi altro rendimento per definizione di rendimento (Lavoro ricavato/Energia disponibile) ... bla bla bla ... moltiplicando i vari rendimenti delle trasformazioni, si avrà un rendimento inferiore rispetto a se nella macchina mettessimo direttamente la benzina per chiarezza, voglio dire subito che non intendevo dire di utilizzare tutte quelle trazioni assieme sullo stesso mezzo! ;D e comunque se stavi cercando di dire che ognuna di quelle trazioni è (in termini di potenza ottenibile) inferiore a quella a benzina, anche questo era più che ovvio ;D io parlavo di tutt'altri interessi con l'uso di trazioni alternative... Titolo: Re: volano bimassa Post di: pasquale83 su Novembre 07, 2009, 15:16:26 pm Citato da: StE23 su Novembre 06, 2009, 18:32:21 pm concordo, fosse per me, riserverei i veicoli con motori a combustione benzina-diesel per le competizioni a livello agonistico-dilettantistico-amatoriale, e per la strada i motori ecologici a idrogeno-acqua-aria compressa-elettrici... però la grande industria del petrolio non permetterebbe mai e poi mai una cosa del genere... ???Titolo: Re: volano bimassa Post di: StE23 su Novembre 07, 2009, 19:22:32 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 07, 2009, 15:16:26 pm ??? non ci stiamo intendendo ;D per non continuare a uscire di tema in questo topic, mandami un messaggio privato dicendomi cosa non ti è chiaro di ciò che ho detto così da chiarire tutto ;) Titolo: Re: volano bimassa Post di: pasquale83 su Novembre 08, 2009, 02:17:59 am no, sei tu che non hai capito il mio discorso!
dove trovi in natura l'idrogeno, l'aria compressa etc etc cioè, per ottenere quei vettori energetici devi spedendere energia, cosa che ridurrebbe il rendimento Titolo: Re: volano bimassa Post di: StE23 su Novembre 08, 2009, 17:13:47 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 08, 2009, 02:17:59 am no, sei tu che non hai capito il mio discorso! dove trovi in natura l'idrogeno, l'aria compressa etc etc cioè, per ottenere quei vettori energetici devi spedendere energia, cosa che ridurrebbe il rendimento ora è tutto chiaro, scusa ma fin'ora non capivo cosa intendevi dire ;D comunque sia chiaro che in questo senso parlavo in base a conoscenze marginali di quest'argomento e secondo certi interessi (limitazioni spese-consumi-inquinamento ecc...)
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