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http://www.omniauto.it/magazine/9451/fisker-annuncia-i-consumi-e-le-emissioni-della-karma-

Fisker ha annunciato i primi dati sui consumi e sulle emissioni della versione di serie della Karma, la prima sportiva ibrida plug-in che sarà presente al Salone di Francoforte.

I calcoli effettuati dalla SAE (associazione di ingegneri dell'automobile) parlano di consumi pari a 3.5 l/100km, mentre le emissioni nocive si attestano sui 83 grammi di CO2/km. Se questi numeri verranno confermati, i costi di esercizio della Karma sarebbero di soli 0,02 euro per km, con un consumo di soli 21 chilowattora per 100 km, se utilizzata in modalità totalmente elettrica, mentre in condizioni "normali" cioè quando utilizzata in modalità mista elettrica e a benzina, la media sarebbe vicina ai 0.05 euro per km. Questi risultati sono senza dubbio sbalorditivi, anche se i risultati effettivi sul risparmio possono variare in funzione delle abitudini di guida individuali. Fisker ha anche evidenziato che si potrebbero risparmiare circa 941 milioni di litri di benzina e 2,3 milioni di tonnellate metriche di emissioni di CO2 con una vendita di 15.000 esemplari all’anno fino al 2016.

E' importante ricordare che non stiamo parlando di un utilitaria, ma di una sportiva quattro porte che utilizza due motori elettrici che sviluppano complessivamente 403 CV e 1.300 Nm di coppia massima, in grado di spingere la Karma da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi e di farle superare i 200 km/h. Secondo Henrik Fisker, CEO dell'omonima casa, la Karma è il futuro dell'automobile: "la Fisker dimostra che è possibile guidare automobili che rispettano l'ambiente senza sacrificare le emozioni che ci avevano fatto innamorare delle auto fin dall'inizio".

Autore: Francesco Donnici
Data: 10 Settembre 2009
Tags: Curiosità, carburanti alternativi

a me sta macchina garba parecchio...fa tanto maserati granturismo con 4 porte..

molto bella, ma quanto costerà?

Fisker dovrebbe pure evidenziare cosa costano, energeticamente parlando e come inquinamento, 7 anni di produzione degli stabilimenti, il trasporto di 100.000 auto in giro per il mondo, piu' tutto lo studio e la progettazione che c'e' dietro.

A cio' si aggiungano i costi di smaltimento delle auto che si andrebbe a sostituire.

Come al solito si fanno i conti a meta', la meta' che conviene dire al pubblico per convincerlo della bonta' del prodotto.

BRAVO, questa te l'appoggio con forza ...

;D

Ad esempio, mettiamo il caso che il pg scopra un composto dal costo quasi nullo che, mischiato alla benzina, ci faccia risparmiare il 10% del carburante.  :o

Bello, ma cosa ci e' costato finora il pg avanti e indietro a Grenoble per anni e anni ?  ;D

... niente, paga la EU, per fortuna ....

infatti ha detto "ci" non "gli" ;D

^^^

Ho capito, ma siccome, appunto, i fondi sono UE, e l'Italia contribuisce per meno del 15 % al finanziamento totale del sincrotrone di Grenoble, ai cittadini italiani i miei viaggi a Grenoble sono costati praticamente nulla.

Ma, a proposito: quando riparte il grandioso giraballe di Ginevra ?  ???

Non se ne parla piu'.  :-\

... ne so quanto te, mica sono un fisico delle particelle, io ...

Ma noi siamo portati a considerarti onnisciente.

Ti chiameremo Paolo Wikipedia  ::) . Ti piace ?  ;D

No, e poi pw come nick viene male ...

:P

Allora Paolo Google.  :-*

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Mi chiedevo se si sono posti il problema dello smaltimento delle batterie di tutte queste auto elettriche che stanno producendo.
Cosa ne faranno quando saranno da buttare?
Le sotterrano?
Le lanciano nello spazio?
Se le mettono in casa come fermaporte?

^^^

dopo quello che ho trangugiato a pranzo, mi sembra appropriato ...

Paolo Gozzoviglio.

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

E stasera ho pronte nel frigo due costate da mezzo chilo l'una da fare impanate, con accompagnamento di radicchio rosso al forno ...

8)

E' quello che e' rimasto dell'assistente, dopo l'ultimo esperimento ?

No, quello è il radicchio ...

8)

Saranno come le batterie dei cellulari...al litio...inquinantissime...tossiche...e in quantità mastodontica...solo molto più grandi...o le stoccano o le sublimano facendocele respirare...il vero carburante pulito è il bioetanolo ottenuto dalla fermentazione dei rifiuti organici...non i vari gas e batterie elettriche che sono solo cammuffamento del problema.

EH??

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

:o :o :o :o

puoi spiegare?

Anch'io chiedevo ...

Non mi sembra abbia detto eresie spaventose.

Tento una spiegazione: le batterie non vengono riciclate (per lo meno una gran parte), ma stoccate in posti "sicuri" o le bruciano insieme agli altri rifiuti, cosi' te le ritrovi nell'aria che respiri.

Quindi, tutti i sistemi che usano batterie per consumare meno spostano solo il problema inquinamento altrove, mentre il biogas non ha praticamente controindicazioni.

Ovvio che non si puo' pretendere che tutta l'energia necessaria sulla Terra sia prodotta bruciando il biogas, a meno di essere veramente tutti nella m...a fino a qui.  ;D

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

A me è questa cosa che non risulta... Però sarebbe interessante approfondire...

eh, interesserebbe anche a me sapere quanto si spende (in termini globali, non economici) a produrre una batteria (putacaso quelle della prius) e quanto costa smaltirle, e cosa vuol dire smaltirle... viene riciclato tutto, magari spendendo pero' molta energia, oppure si butta tutto o che altro?

le si caricano su una nave e la si affonda in almeno 500 metri di fondale in modo che le sciabiche dei pescatori non si impiglino nel relitto  ( calabria docet ) facendolo scoprire .

Ma quelle della Prius sono mica al Litio, sono al Ni/Cd, quelle sì che sono una bomba ecologica ...

Aggiungo: il Li è infiammabile e pericoloso per quello, ma non è tossico ...

Infatti, alla Toyota mica lo negano: "Prius, l'auto ecologica che e' una bomba".

Comunque, a me quello che non torna è l'affermazione:

"come le batterie dei cellulari...al litio...inquinantissime...tossiche..."

Ripeto, si parlasse delle batterie Ni/Cd, sarei d'accordo, ma sulle batterie al Li, di probelemi enormi di tossicità non ne vedo. L'elettrolita può in certi casi essere polimerico ed altamente infiammabile, e può rilasciare durante la combustione sostanze tossiche, ma non a alti livelli ...

Il Litio è tossico  solo ad alti dosi e l'organo target inizialmente è il SNC,anche perchè  in medicina viene prescritto i per il trattamento di sindromi maniaco-depressive e bipolarismo ( uno degli utilizzi maggiori è anche quello per prevenire il desiderio di suicidio ) ,quindi per ragioni fisiologichè è quello il target principale
Ovviamente non sono un medico e di più non so dirvi se non di guardare per esempio


http://emedicine.medscape.com/article/815523-overview

Si, ma neanche mi risulta che le Ni/Cd vengano date alle fiamme così, "gratuitamente"...

Gratuitamente no.

Pagando profumatamente le imprese specializzate per il loro smaltimento  ::), purtroppo...  >:(

Ma come faceva notare il buon Fabrizio, neanche le scorie nucleari dovrebbero trovarsi al largo della Calabria ...

Ma non credo che l'organismo sia in grado di assorbire Li in forma metallica (posto sia possibile ingerirla), magari non lo è neanche dopo l'ossidazione/combustione... deve essere reso oppportunamente disponibile all'organismo, chessò, mediante la formazione di opportuni complessi etc. etc.

ho capito, ma questo vale per i prodotti clorurati di porto marghera che si trovano nel napoletano, vale per l'amianto, vale per la mariuana che viene coltivata sotto le vigne, vale per qualsiasi genere di illecito...

Per quanto sia avvilente, non credo che ci "interessi" ai fini di un discorso come quello più su...


D'altronde gli inquinanti che vengono fuori dalla stragrande maggioranza delle auto con i cat andati, non è che siano poi così piacevoli...

... sarei anche d'accordo. D'altronde, lo ripeto, la mia perplessita riguardava il litio ...

Ma non si puo' utilizzare il litio per fare i cristalli di dilitio, quelli che si usano nei motori dell'Enterprise ?

Il Li₂ esiste, mi pare abbia forma gassosa...

^^^

I metalli alcalini esistono in forma gassosa sotto forma di specie monoatomica, costituendo uno dei migliori esempi di gas di Fermi. Le specie diatomiche si formano in condizioni molto esotiche, a temperature molto basse e avendo spin zero si comportano da bosoni: in alcuni casi è stata riposrtat in lettteratura (mi pare per Cs) evidenza di condensazione di Bose-Einstein ...

Adesso e' chiarissimo.

... noi prof. siamo così, fumosi e fancazzisti ....

8)

E se osate lamentarvi vuol dire che fate politica e quindi e' meglio che lasciate la scuola.  ::) :-X

tipica scusa per fare i congressi alle Haway etc..mai una volta che un congresso fosse a Pioltello, Colà...etc etc

... taci che qust'anno mi son potuto permettere un solo congresso: un giorno a Rimini ...

::)

... ci stiamo lavorando, anche a quello ...

8)

Infatti LHC ha fallito per le condizioni ambientali.

Verra' smontato e rimontato alle Seychelles, dove sussistono le condizioni ideali per il funzionamento.

Se non funzionasse nemmeno li', vuol dire che per fare apparire il Bosone di Higgs non resta che una buona sbronza in compagnia.  ;D

2 Bosoni di Higgs , agitati non mescolati, 1 Bloody Mary con succo di pomodoro non condito ed un Martini al tavolo 6 per favore..!!

Il bioetanolo è già realtà in SudAmerica (dove il 99% delle Fiat ha già la doppia alimentazione benzina-etanolo) dove ci sono i distributori (in Italia nessuno, in Europa molto pochi). Fiat, Ford e Volvo (che poi è/era Ford, non so se lo sia ancora) hanno la tecnologia. Con le opportune tecnologie la fermentazione del Sulo (rifiuti organici) sarebbe come la naturale fermentazione solo adatta a produrre un bio-alcol idoneo a fare da carburante...con bassissimo impatto. Le batterie sono costruite con sostanze chimiche, plastiche e metalliche che cmq vanno smaltite o stoccate. Se si hanno i sublimatori non è male...ma con gli inceneritori sono cavoli...buttano fuori pm 2,5 a tutta manetta...polveri nocive e ceneri tossiche da seppellire e quindi stoccare. Col bioetanolo la materia prima è inesauribile (lo scarto organico della frutta ad esempio lo produciamo quasi tutti) e il carburante sarebbe pulito, senza emissioni (altro che il gas) e costerebbe anche poco se venisse venduto come oggi gli altri carburanti. Non vedo perchè una Fiat Linea brasiliana possa andare a bioetanolo e una Punto italiana no. Costi di produzione identici...cambia poco nella meccanica. Basterebbe un po' di tecnologia e buona volontà per fare cose semplici ed efficaci...senza star qui a menarla con gas, ibride, elettriche (che sono cmq prodotti di cicli industriali tradizionali). Chiudo con una battuta...la macchina meno inquinante è quella che non esiste...ma quantomeno cerchiamo di ridurre quello che la sua carcassa si lascia dietro in vita e dopo morta.

^^^

ma hai delle fonti relativamente allo smaltimento degli accumulatori?

Scelgo la busta numero 3...per 120 milioni...

Ma toh!

:o :o :o :o :o :o

quale altra cosa NON è costituita da sostanze chimiche?

OT qui
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=43192.0

:P