Titolo: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 03, 2009, 13:28:22 pm E' noto che i motori diesel a temperature molto basse fanno fatica ad avviarsi, e per questo vengono dotati di congegni (candelette, termoavviatori, ecc.) per facilitarne l'avviamento.
Ma, domando, questa difficolta' da cosa deriva ? Supposto di aver messo gli additivi appositi e che quindi la paraffina non ostruisca il passaggio del gasolio, perche' e' difficile avviarli ? L'aria aspirata e' troppo fredda e comprimendola non arriva a temperature sufficienti per la combustione ? Oppure il gasolio e' troppo freddo e assorbe troppo calore per bruciare ? Una combinazione delle due di cui sopra ? ??? Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 03, 2009, 13:35:36 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: jimb0 su Novembre 03, 2009, 14:00:24 pm ci metterei anche il fatto (in aggiunta ai 2 gia' citati) che gli organi stessi del motore sono belli freddini e contribuiscono ulteriormente ad abbassare la temperatura della miscela...
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 03, 2009, 14:09:57 pm Mi pongo queste domande perche' col camper, sotto ai -10° circa, sembra che il termoavviatore (che scalda l'aria in aspirazione) sia insufficiente, in quanto ci vogliono lo stesso molti giri di albero motore prima che comincino gli scoppi.
Forse riscaldando con una resistenza i tubi di metallo che portano il gasolio agli iniettori si otterrebbe un avviamento piu' rapido ? :-\ Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 03, 2009, 14:18:39 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 03, 2009, 14:28:48 pm Citato da: Losna su Novembre 03, 2009, 14:18:39 pm per avviare il mitico testacalda (che se non erro era un due tempi diesel, o comunque ad autoaccensione), ci si svegliava alle 5 del mattino, e si metteva una fascina sotto il motore, la si accendeva, e dopo un'ora si tentava l'avviamento. potresti fare accussì pure te... C'e' il problema di portarsi dietro la legna, e quindi sovrappeso :P In realta' si puo' risolvere brillantemente il problema facendo scaldare dalla stufa a gas il circuito di raffreddamento del motore, ma e' troppo complicato perche' ci vuole anche una pompa elettrica. Meglio scaldare i tubi del gasolio direttamente con una resistenza tipo i cavi scaldanti per gli acquari. 8) http://www.coralaquariumshop.com/index.php?main_page=product_info&cPath=152&products_id=1627 Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 03, 2009, 14:50:15 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: jimb0 su Novembre 03, 2009, 15:09:09 pm bisogna comunque distinguere tra semplice avviamento difficoltoso perche' tutto il sistema (motore aria gasolio) e' freddo o avviamento impossibile perche' si e' proprio arrivati al congelamento del gasolio, che normalmente avviene nella tubazione che porta dal serbatoio al motore, cosa che avviene quando tale tubazione non e' adeguatamente al riparo.
l'anno scorso capito' ad un amico con la puntoG sui monti: l'auto non partiva proprio, portata in officina, messa una stufetta elettrica sotto all'auto, all'altezza dell'assale posteriore e dopo una mezzora abbondante l'auto e' andata in moto. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: fabrizio.b su Novembre 03, 2009, 15:18:41 pm la vecchia peugeot 205 diesel aveva un preriscaldatore elettrico piazzato sotto la pompa del gasolio che aiutava a fluidificare il carburante ed a riscaldarlo prima di immetterlo nella camera di combustione . anche a -20 ( livigno ) andava in moto dopo max 5 giri di albero motore ...
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 03, 2009, 15:23:36 pm Citato da: fabrizio.b su Novembre 03, 2009, 15:18:41 pm la vecchia peugeot 205 diesel aveva un preriscaldatore elettrico piazzato sotto la pompa del gasolio che aiutava a fluidificare il carburante ed a riscaldarlo prima di immetterlo nella camera di combustione . anche a -20 ( livigno ) andava in moto dopo max 5 giri di albero motore ... Ma questo preriscaldatore avra' avuto bisogno di tempo per essere efficace. Nel senso che giravi la chiave ed aspettavi un bel po', immagino. Oppure bastava aspettare il tempo delle candelette, cioe' mezzo minuto circa ? Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 15:51:08 pm Citato da: jimb0 su Novembre 03, 2009, 14:00:24 pm ci metterei anche il fatto (in aggiunta ai 2 gia' citati) che gli organi stessi del motore sono belli freddini e contribuiscono ulteriormente ad abbassare la temperatura della miscela... secondo me questo "pesa" per un buon 70% durante l'avviamento a freddo perchè chiaramente, quando il motore è caldo, l'aria in ingresso è la stessa di quando il motore è freddo, non è così per il combustibile, ma parliamo di decimi di grammi o forse millesimi per ciclo quindi non so quando calore possano sottrarre all'aria riscaldata, piuttosto, cilindro testa e pistone, comprese le valvole a -10° C sottraggono un bel po' di calore alla piccola parte d'aria che si dovrebbe trovare, in via teorica a circa 600° C Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: jimb0 su Novembre 03, 2009, 15:53:39 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 15:51:08 pm secondo me questo "pesa" per un buon 70% durante l'avviamento a freddo tutto quello che hai detto mi sento di condividerlo ma spiegami da dove l'hai tirato fuori sto 70%? perche' non 80? ;D ;D ;D Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 03, 2009, 15:56:07 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 15:51:08 pm secondo me questo "pesa" per un buon 70% durante l'avviamento a freddo perchè chiaramente, quando il motore è caldo, l'aria in ingresso è la stessa di quando il motore è freddo, non è così per il combustibile, ma parliamo di decimi di grammi o forse millesimi per ciclo quindi non so quando calore possano sottrarre all'aria riscaldata, piuttosto, cilindro testa e pistone, comprese le valvole a -10° C sottraggono un bel po' di calore alla piccola parte d'aria che si dovrebbe trovare, in via teorica a circa 600° C Questo in effetti spiegherebbe perche' il motore dopo n giri di albero motore si avvia. :) Continuando a comprimere aria, teste cilindri e pistoni si riscaldano progressivamente, fino a consentire l'avviamento. Pero' allora non c'e' soluzione semplice, perche' non si riesce a scaldare l'interno del motore, se non scaldando il liquido refrigerante e facendolo circolare. :-\ :-\ Comunque sia, converrebbe far girare il motore un po' di giri senza accelerare, per non riempire le camere inutilmente di gasolio, che non puo' bruciare, e solo dopo accelerare a manetta, quando il tutto si e' un po' scaldato.. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 15:58:36 pm Citato da: jimb0 su Novembre 03, 2009, 15:53:39 pm tutto quello che hai detto mi sento di condividerlo ma spiegami da dove l'hai tirato fuori sto 70%? perche' non 80? ;D ;D ;D è una misurazione effettuata mediante nasometro :PTitolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 16:00:21 pm Citato da: Mauring su Novembre 03, 2009, 15:56:07 pm Questo in effetti spiegherebbe perche' il motore dopo n giri di albero motore si avvia. :) ma se non è a precamera, basta "accendere e spegnere" il quadro un paio di volte, in modo da far scaldare l'aria con le candelette in modo da scaldare anche le superfici "interne" degli organi meccanici sopracitati...Continuando a comprimere aria, teste cilindri e pistoni si riscaldano progressivamente, fino a consentire l'avviamento. Pero' allora non c'e' soluzione semplice, perche' non si riesce a scaldare l'interno del motore, se non scaldando il liquido refrigerante e facendolo circolare. :-\ :-\ Comunque sia, converrebbe far girare il motore un po' di giri senza accelerare, per non riempire le camere inutilmente di gasolio, che non puo' bruciare, e solo dopo accelerare a manetta, quando il tutto si e' un po' scaldato.. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Prozac87 su Novembre 03, 2009, 16:00:38 pm Citato da: Losna su Novembre 03, 2009, 14:18:39 pm per avviare il mitico testacalda (che se non erro era un due tempi diesel, o comunque ad autoaccensione), ci si svegliava alle 5 del mattino, e si metteva una fascina sotto il motore, la si accendeva, e dopo un'ora si tentava l'avviamento. potresti fare accussì pure te... me la racconta spesso mio padre, credevo fosse una belinata ;D Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 16:03:16 pm invece alcuni motori, forse un'evoluzione del testacalda, avevano sulla testa dei "bicchierini"(ricavati nel corpo della testa) dove ci si metteva della nafta e la si dava fuoco...
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 03, 2009, 16:08:19 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 16:00:21 pm ma se non è a precamera, basta "accendere e spegnere" il quadro un paio di volte, in modo da far scaldare l'aria con le candelette in modo da scaldare anche le superfici "interne" degli organi meccanici sopracitati... Quello si fa con i diesel a precamera, mentre il mio e' senza precamera (iniezione diretta) ma anche senza candelette :o :( . L'avviamento sottozero e' affidato ad un "termoavviatore" che consiste in un riscaldatore del condotto di aspirazione, realizzato con una specie di complesso minibruciatore, che si attiva per un paio di minuti prima dell'avviamento e resta attivo per altrettanto tempo ad avviamento avvenuto. Non e' che con questo sistema non parta, pero' quando fa molto freddo (-15° o peggio) bisogna insistere parecchio con l'avviamento (difetto tipico di quei motori), e se non hai la batteria a posto, rischi di restare li'. Per cui volevo aggirare il problema. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 16:10:24 pm una bomboletta di starter?? 8)
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 03, 2009, 16:14:41 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 03, 2009, 16:10:24 pm una bomboletta di starter?? 8) Quella l'ho sempre evitata, perche' da' delle botte mica da ridere... :-\ Pero', ci pensavo adesso, ho a portata di mano la soluzione piu' economica di tutte: disponendo di acqua calda a volonta', potrei comprare 4/5 borse dell'acqua calda, riempirle, e appoggiarle su testata, iniettori, collettore aspirazione, ecc. ;D Aspettare una mezz'oretta e poi avviare il "malato". ;D ;D ;D 8) 8) 8) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 03, 2009, 16:20:25 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: fabrizio.b su Novembre 03, 2009, 16:23:12 pm Citato da: Mauring su Novembre 03, 2009, 15:23:36 pm Ma questo preriscaldatore avra' avuto bisogno di tempo per essere efficace. Nel senso che giravi la chiave ed aspettavi un bel po', immagino. Oppure bastava aspettare il tempo delle candelette, cioe' mezzo minuto circa ? agiva in concomitanza con le candelette e si attivava automaticamente ( senza alcuna spia sul quadro strumenti ) quando la temperatura scendeva al di sotto dei 7 ° centigradi . Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mariner su Novembre 03, 2009, 16:31:44 pm Quattroruote credo del 1977 ..o 1976..dopo controllo: prova della Fiat 126 su e giù per i passi dolomitici....vettura appoggio Fiat Campagnola diesel, che venne "svegliata" con bottiglie di acqua bollente su iniettori e testa!! (il contenuto della bottiglia ovviamente... ;D ;D ;D si sa mai con sti pistoniani ...)
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 03, 2009, 16:46:49 pm Citato da: mariner su Novembre 03, 2009, 16:31:44 pm Quattroruote credo del 1977 ..o 1976..dopo controllo: prova della Fiat 126 su e giù per i passi dolomitici....vettura appoggio Fiat Campagnola diesel, che venne "svegliata" con bottiglie di acqua bollente su iniettori e testa!! (il contenuto della bottiglia ovviamente... ;D ;D ;D si sa mai con sti pistoniani ...) Vedi ? L'uovo di colombo !! 8) ;D ;D Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mariner su Novembre 03, 2009, 17:34:44 pm Citato da: Mauring su Novembre 03, 2009, 16:46:49 pm Vedi ? L'uovo di colombo !! 8) ;D ;D ....sodo! ;D ;D ;D Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 03, 2009, 18:17:25 pm Citato da: Losna su Novembre 03, 2009, 14:50:15 pm Accertati però di una cosa: che sia possibile NON TENERLO IMMERSO. Nel nostro acquarietto usiamo riscaldatore a termostato AD IMMERSIONE: se non è completamente immerso, scoppia (è di vetro). ne esistono per rettilari che NON sono ad immersione... ;) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 03, 2009, 18:22:15 pm Citato da: Losna su Novembre 03, 2009, 14:50:15 pm Nel nostro acquarietto usiamo riscaldatore a termostato AD IMMERSIONE: se non è completamente immerso, scoppia (è di vetro). O.T. vedi che ci sono i newatt che sono in plastica... sono più sicuri... soprattutto con bambini in giro per casa... non so se tua figlia ha lo sfizio di andare a giocare ogni tanto coi pescetti... Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 03, 2009, 18:26:40 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 03, 2009, 18:31:09 pm ^^^
http://www.coralaquariumshop.com/index.php?main_page=index&cPath=30_87 Per esempio... Il problema non è tanto la bollitura dei pesci.... quanto che se ci metti le zampe tu, anche tu bolli... ::) ::) ::) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 03, 2009, 18:36:42 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 03, 2009, 19:27:03 pm ^^^
ah... no vabbè in realtà pensavo che tua moglie l'avesse rotto... Con le tartarughe capita che essendo abbastanza forti (e quando sono al massimo della crescita le femmine raggiungono i 30cm) possano spaccare il vetro finendo come sulla sedia elettrica... e se non te ne accorgi... un bel salto lo fai anche tu... Almeno questo è quel che ho letto... Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Obelix su Novembre 03, 2009, 21:05:31 pm L'aria aspirata e' troppo fredda e comprimendola non arriva a temperature sufficienti per la combustione :o :o :o :o
sai la risposta e ne chiedi la conferma ? pensa che quando ero negli alpini per avviare i camion smontavamo il filtro dell'aria e con uno straccio infuocato vicino alla presa di aspirazione mettevamo in moto ( a rischio di incendiare il tutto ::)) in alcune pompe e inserito un ritardo di immissione per garantire che vi sia sufficiente pressione /calore per innescare la combustione 8) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: jimb0 su Novembre 03, 2009, 21:33:38 pm qualcuno mi spiega la differenza tra le candelette dei vecchi precamera e le candelette dei moderni diesel a cui bastano un paio di secondi? e' una differenza data da candele piu' potenti o semplicemente il fatto che nei precamera andava scaldata pure sta precamera mentre nei moderni basta scaldare l'interno dei cilindri?
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 04, 2009, 09:21:02 am Citato da: Obelix su Novembre 03, 2009, 21:05:31 pm L'aria aspirata e' troppo fredda e comprimendola non arriva a temperature sufficienti per la combustione :o :o :o :o sai la risposta e ne chiedi la conferma ? pensa che quando ero negli alpini per avviare i camion smontavamo il filtro dell'aria e con uno straccio infuocato vicino alla presa di aspirazione mettevamo in moto ( a rischio di incendiare il tutto ::)) in alcune pompe e inserito un ritardo di immissione per garantire che vi sia sufficiente pressione /calore per innescare la combustione 8) Se bastasse riscaldare l'aria in ingresso il termoavviatore che c'e' dovrebbe bastare, a meno che non sia guasto, ma questo e' purtroppo difficile da accertare. Altrimenti, per rafforzare la cosa, in casi estremi tipo -25° (in montagna non e' difficile raggiungerli) potrei mettere un phon potente vicino alla presa d'aria. Avvio il gruppo elettrogeno (a benzina, che non ha problemi), avvio il phon, e poi avvio il diesel. Sembrano problemi da niente ma potrebbe sempre succedere, e leggendo sui forum a molti e' successo, che in simili condizioni si e' guastato il riscaldamento (sfigassa), volevano mettere in moto per andar via ma il motore non si avviava. Risultato: camper assai freschino ::) e famiglia idem. E' anche per questo che ho installato il gruppo elettrogeno. Con quello ti salvi sempre, perche' basta avere una stufetta elettrica (o il clima cellula che fa anche da riscaldatore) e riesci a passare la notte senza problemi. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Obelix su Novembre 04, 2009, 12:44:33 pm Citato da: jimb0 su Novembre 03, 2009, 21:33:38 pm qualcuno mi spiega la differenza tra le candelette dei vecchi precamera e le candelette dei moderni diesel a cui bastano un paio di secondi? e' una differenza data da candele piu' potenti o semplicemente il fatto che nei precamera andava scaldata pure sta precamera mentre nei moderni basta scaldare l'interno dei cilindri? le vecchie candelette erano di rame e avevano una resistenza tale da richiedere anche un minuto prima di raggiungere la temperatura le candelette moderne sono costruite con filamento di alluminio ramato con una bassa resistenza quindi raggiungono in breve tempo la temperatura :o :o :oTitolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 04, 2009, 12:49:27 pm Citato da: Obelix su Novembre 04, 2009, 12:44:33 pm le vecchie candelette erano di rame e avevano una resistenza tale da richiedere anche un minuto prima di raggiungere la temperatura le candelette moderne sono costruite con filamento di alluminio ramato con una bassa resistenza quindi raggiungono in breve tempo la temperatura :o :o :o ??? ??? ???mmm ... ma se hanno una bassa resistenza, significa che dissipano poca energia... come fanno ad aumentare la loro temp. senza dissipare tanta energia? ??? Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Obelix su Novembre 04, 2009, 12:56:46 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 04, 2009, 12:49:27 pm ??? ??? ??? dimenticavo che con gli ing. bisogna essere precisi : la resistenza elettrica ha come caratteristica la capacita di trasformare in calore l'energia assorbita se tu alzi l'amperaggio hai una risultante Joule=Volt X Ampere al quadrato TADAA :o :o :ommm ... ma se hanno una bassa resistenza, significa che dissipano poca energia... come fanno ad aumentare la loro temp. senza dissipare tanta energia? ??? Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 04, 2009, 13:00:53 pm Potenza = VxI
E meno resistenza hai piu' la corrente e' alta (I=V/R). La potenza assorbita, ovviamente, si trasforma in calore, perche' non puo' fare altro. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 04, 2009, 13:04:43 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 04, 2009, 14:06:09 pm un momento,
noi non possiamo governare gli ampere sull'auto perchè abbiamo un'accumulatore che ci fornisce "solo" una tensione di 12V se io abbasso la resistenza, aumento la corrente, ok... ma l'energia assorbità (e trasformata in calore) diminuisce! Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 04, 2009, 14:17:47 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 04, 2009, 14:06:09 pm un momento, noi non possiamo governare gli ampere sull'auto perchè abbiamo un'accumulatore che ci fornisce "solo" una tensione di 12V se io abbasso la resistenza, aumento la corrente, ok... ma l'energia assorbità (e trasformata in calore) diminuisce! A posto siamo.... ::) Come sarebbe che non possiamo governare gli ampere ? ??? ??? ??? Possiamo "governarli" fino a raggiungere la corrente di spunto della batteria, che si aggira sui 500/800 ampere, che mi sembrano abbastanza.... Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Homer su Novembre 04, 2009, 14:21:06 pm sono anarchici sti ampère!!
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 04, 2009, 14:21:35 pm Citato da: Mauring su Novembre 04, 2009, 14:17:47 pm A posto siamo.... ::) Come sarebbe che non possiamo governare gli ampere ? ??? ??? ??? Possiamo "governarli" fino a raggiungere la corrente di spunto della batteria, che si aggira sui 500/800 ampere, che mi sembrano abbastanza.... obelix diceva Citato da: Obelix su Novembre 04, 2009, 12:56:46 pm dimenticavo che con gli ing. bisogna essere precisi : la resistenza elettrica ha come caratteristica la capacita di trasformare in calore l'energia assorbita [B]se tu alzi l'amperaggio[/B] hai una risultante Joule=Volt X Ampere al quadrato TADAA :o :o :o per aumentare l'amperaggio bisogna diminuire la resistenza (perchè i Volt sono sempre 12) ma diminuendo la resistenza diminuisce l'energia che si trasforma in calore! un cane che si morde la coda! mmm ... cosa mi sto perdendo? :-\ Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 04, 2009, 14:29:00 pm aaaaaaaaahhhhhhhh forse ci sono :-[
P=R*I^2 I=V/R ok ora ci sono :-[ Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 04, 2009, 14:39:10 pm Citato da: pasquale83 su Novembre 04, 2009, 14:21:35 pm obelix diceva per aumentare l'amperaggio bisogna diminuire la resistenza (perchè i Volt sono sempre 12) ma diminuendo la resistenza diminuisce l'energia che si trasforma in calore! un cane che si morde la coda! mmm ... cosa mi sto perdendo? :-\ Ti stai perdendo perche' pensi alla resistenza come suo significato fisico ma non guardi alle formule. E' chiaro che meno resistenza fa un conduttore meno si scalda, ma A PARITA' DI CORRENTE. La potenza puo' essere scritta come = RI2, ma sostituendo a R l'espressione V/I, si ottiene una formula indipendente da R, e cioe' Potenza = V x I, e cioe' piu' corrente hai, piu' potenza viene dissipata (chiaramente in calore). Il casino succede quando R=0 (superconduttori) , perche' li' in effetti le formule vanno affanculo e la corrente circola alla grande senza dissipare calore. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Emi su Novembre 04, 2009, 14:58:34 pm io ho visto due ampere con marrazzo se ti interessa pasqà, forse non governano ma si divertono!!! :P
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: jimb0 su Novembre 04, 2009, 15:07:57 pm Citato da: Mauring su Novembre 04, 2009, 14:39:10 pm ...perche' li' in effetti le formule vanno affanculo... ;D ;D ;D ;D Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: StE23 su Novembre 04, 2009, 23:21:03 pm Citato da: Mauring su Novembre 03, 2009, 13:28:22 pm E' noto che i motori diesel a temperature molto basse fanno fatica ad avviarsi, e per questo vengono dotati di congegni (candelette, termoavviatori, ecc.) per facilitarne l'avviamento. Ma, domando, questa difficolta' da cosa deriva ? Supposto di aver messo gli additivi appositi e che quindi la paraffina non ostruisca il passaggio del gasolio, perche' e' difficile avviarli ? L'aria aspirata e' troppo fredda e comprimendola non arriva a temperature sufficienti per la combustione ? Oppure il gasolio e' troppo freddo e assorbe troppo calore per bruciare ? Una combinazione delle due di cui sopra ? ??? il problema è dovuto al fatto che la bassa temperatura presente nell'ambiente di combustione e alimentazione, non permette una polverizzazione adeguata del combustibile (gasolio), facendo si che anzichè avere del gasolio nebulizzato in particelle minuscole (facile da bruciare), si hanno effettivamente delle gocce di gasolio (decisamente più difficili da bruciare nel lasso di tempo richiesto), per farti capire ancora meglio, ritieni sia più facile-veloce con un accendino dare fuoco ad un tronco d'albero intero o a della segatura? ciao! ;) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 09:18:24 am Citato da: StE23 su Novembre 04, 2009, 23:21:03 pm il problema è dovuto al fatto che la bassa temperatura presente nell'ambiente di combustione e alimentazione, non permette una polverizzazione adeguata del combustibile (gasolio), facendo si che anzichè avere del gasolio nebulizzato in particelle minuscole (facile da bruciare), si hanno effettivamente delle gocce di gasolio (decisamente più difficili da bruciare nel lasso di tempo richiesto), per farti capire ancora meglio, ritieni sia più facile-veloce con un accendino dare fuoco ad un tronco d'albero intero o a della segatura? ciao! ;) Interessante ! :D Grazie . ;) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 05, 2009, 09:22:51 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 09:39:23 am Facendo il riassunto di tutte queste informazioni, quindi, per avere un'accensione pronta anche a -30°, occorrerebbe preriscaldare il motore tramite il liquido di raffreddamento, riscaldare l'aria in entrata e pure il gasolio.
Le candelette riescono a sopperire a questo scaldando direttamente la camera di combustione, ma chi non ce le ha, come il mio motore, si arrangia come puo' e scalda la sola aria in ingresso. Cio' comporta che a temperature molto basse ci vogliano parecchi cicli di compressione prima che l'ambiente sia riscaldato a dovere ed il gasolio molto freddo riesca a nebulizzarsi ed a bruciare. Forse scaldando anche il gasolio la situazione migliorerebbe. Varrebbe la pena di provare. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: Losna su Novembre 05, 2009, 09:42:37 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 09:52:39 am Citato da: Losna su Novembre 05, 2009, 09:42:37 am e che ci vuole? Lo metti in una tanica, e metti la tanica su un bel falò... Mi sembra che la mia idea di riscaldare con una resisteza i tubi metallici che vanno agli iniettori sia un po' meglio... :P Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 10:16:11 am Citato da: Losna su Novembre 03, 2009, 14:50:15 pm Accertati però di una cosa: che sia possibile NON TENERLO IMMERSO. C'e' scritto che e' per acquari o terrari. I terrari non so manco cosa siano :-[ , ma immagino siano cose senza l'acqua. ;D Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:17:45 am Citato da: Mauring su Novembre 05, 2009, 10:16:11 am I terrari non so manco cosa siano :-[ , ma immagino siano cose senza l'acqua. ;D i terrari sono tipo i rettilari... hai presente quelle teche in vetro dove si tengono serpenti, iguane, tartarughe ed, in generale, animali tropicali NON d'acqua? Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 10:20:46 am Citato da: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:17:45 am i terrari sono tipo i rettilari... hai presente quelle teche in vetro dove si tengono serpenti, iguane, tartarughe ed, in generale, animali tropicali NON d'acqua? Ah ,ho capito, grassie. ;) E dove glielo metti il cavo ? Sottoterra sul fondo ? Oppure lo si puo' lasciare in giro, tanto resta a temperature non nocive ? Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:29:51 am onestamente non lo so perchè io ho due tarte d'acqua... quindi uso il riscaldatore come quello che citava losna... comunque non credo raggiunga temperature da ustione, quindi potrebbe stare anche in giro... il problema, invece, visto l'utilizzo che ne vuoi fare tu, è la resistenza dello stesso alle temperature del motore... soprattutto della guaina...
In ogni caso potresti contattare i produttori e chiedere loro il flamento che T raggiunge... Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 10:35:03 am Citato da: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:29:51 am onestamente non lo so perchè io ho due tarte d'acqua... quindi uso il riscaldatore come quello che citava losna... comunque non credo raggiunga temperature da ustione, quindi potrebbe stare anche in giro... il problema, invece, visto l'utilizzo che ne vuoi fare tu, è la resistenza dello stesso alle temperature del motore... soprattutto della guaina... Si, infatti, quello e' il punto. Ho gia' visto che alcuni cavi resistono fino a 80°, ma mi sembrano proprio al limite. :-\ Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:39:43 am te l'ho detto... l'unica è contattare le aziende che producono sti cosi e chiedere fino a che T è testato il cavetto e per quanto tempo...
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 10:43:42 am Citato da: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:39:43 am te l'ho detto... l'unica è contattare le aziende che producono sti cosi e chiedere fino a che T è testato il cavetto e per quanto tempo... Oppure, siccome non capita spesso di dover avviare a quelle temperature, me lo porto dietro e quando ho bisogno lo avvolgo, lo accendo, accendo il motore e poi lo tolgo. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:45:08 am Anche... ma mi pare macchinoso... Sarebbe più comodo lasciarlo sempre avvolto lì dove ti serve... a meno che tu non provi a scaldare lontano dal vano motore...
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 10:56:19 am Citato da: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:45:08 am Anche... ma mi pare macchinoso... Sarebbe più comodo lasciarlo sempre avvolto lì dove ti serve... a meno che tu non provi a scaldare lontano dal vano motore... No. Bisogna scaldare il piu' vicino possibile, altrimenti il gasolio riscaldato ci mette troppo tempo ad arrivare. A naso i tubetti metallici che arrivano agli iniettori non dovrebbero superare gli 80°, ma dovrei provare. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:57:20 am eh ma non è solo il problema dei tubetti metallici, quanto la temperatura nel vano motore...
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 05, 2009, 11:06:25 am Citato da: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 10:57:20 am eh ma non è solo il problema dei tubetti metallici, quanto la temperatura nel vano motore... Ma 80° non mi sembrano pochi, per un motoraccio del genere. Mica e' il biturbo ! ;D Mah.. :-\ Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: MarzulLaurus su Novembre 05, 2009, 11:12:20 am potresti provare a schiaffare un termometro digitale nell'abitacolo per qualche tempo, di quelli col sondino che potresti piazzare lì dove hai intenzione di arrotolare il riscaldatore... e tenere monitorato il tutto... peraltro se dai a tuo figlio il compito di prendere appunti (sa già scrivere? non ricordo la sua età) ogni tot, sicuramente lo fai contento sentenedosi investito di questa responsabilità... almeno, quando mio padre i faceva partecipe di queste cose, io ne ero contento...
Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: jimb0 su Novembre 05, 2009, 11:24:54 am mah, secondo me la soluzione migliore e' quella piu' rustica. non hai detto che hai a disposizione acqua calda? ecco, ce la butti sul motore cosi' si riscalda per bene il tutto.
ritengo infatti che la bassa temperatura delle pareti dei cilindri e del cielo del pistoni vanificherebbe l'effetto positivo dato dal riscaldamento del gasolio. quest'ultima mia affermazione e' priva di ogni fondamento scientifico. mi pare pero' logico pensare che se fosse cosi' semplice (ovvero se bastasse riscaldare il solo combustibile in arrivo al motore per avere una combustione migliore a motore freddo), le case avrebbero gia' implementato tale sistema, se non altro per ridurre i consumi e le emissioni a freddo. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: StE23 su Novembre 05, 2009, 19:50:52 pm Citato da: Mauring su Novembre 05, 2009, 09:39:23 am Facendo il riassunto di tutte queste informazioni, quindi, per avere un'accensione pronta anche a -30°, occorrerebbe preriscaldare il motore tramite il liquido di raffreddamento, riscaldare l'aria in entrata e pure il gasolio. Le candelette riescono a sopperire a questo scaldando direttamente la camera di combustione, ma chi non ce le ha, come il mio motore, si arrangia come puo' e scalda la sola aria in ingresso. Cio' comporta che a temperature molto basse ci vogliano parecchi cicli di compressione prima che l'ambiente sia riscaldato a dovere ed il gasolio molto freddo riesca a nebulizzarsi ed a bruciare. Forse scaldando anche il gasolio la situazione migliorerebbe. Varrebbe la pena di provare. un tempo c'erano delle specie di "termostati" regolabili a mano, che facevano scorrere il liquido di raffreddamento (caldo) attorno a quello che era il filtro del gasolio, per essere efficacie come sistema lo era, ma ormai è antiquato, un'idea un po' più moderna è ricorrere al piazzamento di una resistenza elettrica isolata posta attorno ai tubi di alimentazione del carburante! Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: StE23 su Novembre 05, 2009, 20:27:42 pm Citato da: jimb0 su Novembre 05, 2009, 11:24:54 am mah, secondo me la soluzione migliore e' quella piu' rustica. non hai detto che hai a disposizione acqua calda? ecco, ce la butti sul motore cosi' si riscalda per bene il tutto. sistema sbagliato, se ci ragioni, l'acqua una volta sul motore evaporerà, e questo fenomeno fisico implica l'assorbimento di calore (dal motore ovviamente, perchè l'aria nell'ambiente è fredda) da parte dell'acqua per poter diventare gas, per cui messo che riesci ad avviare il motore alla prima botta, sarà più dura far raggiungere la temperatura d'esercizio, sprecando molto più carburante con un rendimento minore! Citazione: ritengo infatti che la bassa temperatura delle pareti dei cilindri e del cielo del pistoni vanificherebbe l'effetto positivo dato dal riscaldamento del gasolio. quest'ultima mia affermazione e' priva di ogni fondamento scientifico. mi pare pero' logico pensare che se fosse cosi' semplice (ovvero se bastasse riscaldare il solo combustibile in arrivo al motore per avere una combustione migliore a motore freddo), le case avrebbero gia' implementato tale sistema, se non altro per ridurre i consumi e le emissioni a freddo. se leggi bene l'intervento che ho fatto ieri capisci che la cosa importante è avere il carburante polverizzato il più possibile per avere l'avviamento del motore, la temperatura dell'ambiente di combustione si adatterà di conseguenza dopo la combustione favorendo le condizioni necessarie al giusto funzionamento ;) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: jimb0 su Novembre 05, 2009, 21:28:01 pm Citato da: StE23 su Novembre 05, 2009, 20:27:42 pm se leggi bene l'intervento che ho fatto ieri capisci che la cosa importante è avere il carburante polverizzato il più possibile per avere l'avviamento del motore, la temperatura dell'ambiente di combustione si adatterà di conseguenza dopo la combustione favorendo le condizioni necessarie al giusto funzionamento ;) si avevo capito, infatti per questo dicevo che la mia idea non era supportata da ogni fondamento scientifico (al contrario della tua!) quello che mi chiedo e': dato che allora basta riscaldare il gasolio in ingresso, perche' non installano gia' le case costruttrici delle resistenze a monte degli iniettori (o qualcosa di analogo) per riscaldare il gasolio in ingresso fintanto che il tutto va a temperatura? in tal modo avrebbero, a fronte di un investimento modesto, oltre ad un motore che fatica meno ad avviarsi a temperature molto rigide, anche un motore con minori emissioni e consumi da freddo (poiche' mi pare proprio che i vari cicli di omologazione prevedano proprio che il motore parta da freddo) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: StE23 su Novembre 05, 2009, 22:09:12 pm Citato da: jimb0 su Novembre 05, 2009, 21:28:01 pm si avevo capito, infatti per questo dicevo che la mia idea non era supportata da ogni fondamento scientifico (al contrario della tua!) quello che mi chiedo e': dato che allora basta riscaldare il gasolio in ingresso, perche' non installano gia' le case costruttrici delle resistenze a monte degli iniettori (o qualcosa di analogo) per riscaldare il gasolio in ingresso fintanto che il tutto va a temperatura? in tal modo avrebbero, a fronte di un investimento modesto, oltre ad un motore che fatica meno ad avviarsi a temperature molto rigide, anche un motore con minori emissioni e consumi da freddo (poiche' mi pare proprio che i vari cicli di omologazione prevedano proprio che il motore parta da freddo) beh risulta più economico per le case sfruttare sistemi di riscaldamento dell'aria (perchè è anche più rischioso portare il carburante a temperature superiori nei condotti di alimentazione) e ricorrere all'ingrassamento della carburazione. se non ricordo male i test delle emissioni dovrebbero essere effettuati a motore ben caldo, dato che andando a logica, io usando la macchina, la userò di più con motore in temperatura d'esercizio rispetto "a freddo", per cui penso che le emissioni che ci dovrebbero interessare siano quelle a caldo, poi non so, i limiti non sono la mia passione in questo campo ;D Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 06, 2009, 09:12:27 am Citato da: StE23 su Novembre 05, 2009, 19:50:52 pm un tempo c'erano delle specie di "termostati" regolabili a mano, che facevano scorrere il liquido di raffreddamento (caldo) attorno a quello che era il filtro del gasolio, per essere efficacie come sistema lo era, ma ormai è antiquato, un'idea un po' più moderna è ricorrere al piazzamento di una resistenza elettrica isolata posta attorno ai tubi di alimentazione del carburante! Nel mio caso il problema e' solo per l'avviamento, perche' poi il motore e' attrezzato bene per le temp. polari, in quanto c'e' una resistenza di serie sul filtro del gasolio, e il precedente proprietario aveva pure installato uno scambiatore acqua/gasolio, che riscalda il carburante prima di mandarlo al filtro. Anche con fuori -25° il filtro gasolio e' cosi' caldo che non riesci a tenerci la mano. Quindi mi mancherebbe solo, appunto, una resistenza sui tubi vicino alla testata per avere un avviamento un po' piu' pronto. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: StE23 su Novembre 06, 2009, 13:43:41 pm Citato da: Mauring su Novembre 06, 2009, 09:12:27 am Nel mio caso il problema e' solo per l'avviamento, perche' poi il motore e' attrezzato bene per le temp. polari, in quanto c'e' una resistenza di serie sul filtro del gasolio, e il precedente proprietario aveva pure installato uno scambiatore acqua/gasolio, che riscalda il carburante prima di mandarlo al filtro. Anche con fuori -25° il filtro gasolio e' cosi' caldo che non riesci a tenerci la mano. Quindi mi mancherebbe solo, appunto, una resistenza sui tubi vicino alla testata per avere un avviamento un po' piu' pronto. si una sorta di coperta termica, potresti tentare di realizzarla se ne hai la conoscenza e la manualità! Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 06, 2009, 20:46:50 pm Citato da: StE23 su Novembre 06, 2009, 13:43:41 pm si una sorta di coperta termica, potresti tentare di realizzarla se ne hai la conoscenza e la manualità! Per quella avrei gia' pronto uno scaldasonno Imetec che mi avanza ;D, ma assorbe 150w, e per riscaldare il motore penso ci voglia parecchio tempo e quindi troppa energia (ricordiamo che parlo di camper fuori dal campeggio e quindi non allacciato alla rete elettrica). Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: copco su Novembre 15, 2009, 13:36:06 pm Tutte le soluzioni suggerite mi sembrano troppo artificiose.
Io mi preoccuperei solo di usare gasolio di buona qualità. Alternativamente si possono comprare degli additivi da aggiungere al gasolio per aumentarne il numero di cetano (questo aiuta proprio la combustione e le partenze a freddo), per ridurre il punto di congelamento (evita l'otturazione dei condotti) e per diminuire la viscosità alle basse temperature (aumenta la nebulizzazione in camera di scoppio). :) Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: jimb0 su Novembre 16, 2009, 09:15:19 am Citato da: copco su Novembre 15, 2009, 13:36:06 pm Tutte le soluzioni suggerite mi sembrano troppo artificiose. si sta parlando del camper del mauring, che e' una sorta di enterprise d'epoca. ;D ;D Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: pasquale83 su Novembre 16, 2009, 10:23:02 am Citato da: jimb0 su Novembre 16, 2009, 09:15:19 am si sta parlando del camper del mauring, che e' una sorta di enterprise d'epoca. ;D ;D già! ;DTitolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: copco su Novembre 16, 2009, 21:40:45 pm Citato da: jimb0 su Novembre 16, 2009, 09:15:19 am si sta parlando del camper del mauring, che e' una sorta di enterprise d'epoca. ;D ;D Per quanto vecchio sia il camper non credo che sia un testa calda e quindi stufe, termostati, riscaldatori e quant'altro possono essere efficaci ma sicuramente sono pericolosi in quanto possono bruciare guarnizioni, tubi, fili etc.. Io non ci scherzerei. :o Queste cose lasciamole agli affascinanti trattori Landini dell'anteguerra. Titolo: Re: Avviamento difficile a freddo per i diesel. Perche' ? Post di: mauring su Novembre 17, 2009, 10:08:19 am Citato da: copco su Novembre 16, 2009, 21:40:45 pm Per quanto vecchio sia il camper non credo che sia un testa calda e quindi stufe, termostati, riscaldatori e quant'altro possono essere efficaci ma sicuramente sono pericolosi in quanto possono bruciare guarnizioni, tubi, fili etc.. Io non ci scherzerei. :o Queste cose lasciamole agli affascinanti trattori Landini dell'anteguerra. Si vede che non hai mai praticato i piazzali di montagna d'inverno, dove sostano i camper con temperature molto rigide. :-\ Quando alla notte fa veramente freddo, alla mattina si vedono scene incredibili: che il camper sia vecchio o nuovissimo, il gasolio trattato o meno, i motori faticano non poco ad avviarsi ed allora compaiono : - phon da usarsi nella presa d'aspirazione - fiamme libere (cannelli a benzina, robe turche :o) per scaldare testate, filtri, iniettori, ecc. - stufette elettriche poste sotto al motore per ore - pinte di acqua calda da versarsi sopra al motore e al filtro - scaldabiberon a 12V usati per avvolgere e scaldare il filtro gasolio ;D e chi piu' ne ha piu' ne metta. Se il piazzale dispone di allacciamento alla 220v, allora un trucco dei camperisti piu' scafati consiste nel mettere dentro al vano motore un paio di lampadine da 60/100W da lasciare accese tutta la notte. :)
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