Titolo: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 11, 2010, 11:28:00 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: fabrizio.b su Gennaio 11, 2010, 11:46:46 am mi spiace poveretto , che nettuno sia gentile con loro .
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: mauring su Gennaio 11, 2010, 11:53:51 am Ma che e' un "throttleman" ? :o
IL meccanico addetto al corpo farfallato ? ??? Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: TheCip su Gennaio 11, 2010, 11:56:28 am è colui che manovra l'acceleratore Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 11, 2010, 11:57:10 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: MarzulLaurus su Gennaio 11, 2010, 11:58:09 am R.I.P.
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Motesto su Gennaio 11, 2010, 12:02:50 pm anche il pilota è deceduto.
Ma cosa è successo? Le barche non hanno cellule di sicurezza? Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 11, 2010, 12:05:22 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: mauring su Gennaio 11, 2010, 12:05:26 pm Citato da: Losna su Gennaio 11, 2010, 11:57:10 am nell'offshore si guida in due: uno al volante, uno al gas (throttle), che si occupa, in genere, anche dei flap e di un po' di altre cose. In qualche raro caso ci fu chi provò a fare tutto da solo, ma non è assolutamente facile, e quasi certamente controproducente (visto che praticamente nessuno lo fa). Un tempo, quando non esistevano i gps e le gare si svolgevano veramente in altura, con vere difficoltà di navigazione, ci poteva anche essere un terzo membro dell'equipaggio: il navigatore, che si occupava di carta nautica e bussole. Ah, ok, grassie. ;) Sara' che sono totalmente ignorante in materia, ma le gare di offshore mi sono sempre sembrate dei giochi per miliardari annoiati: sempre a manetta, a parte nei salti per evitare il fuorigiri, e vince chi ha piu' soldi e cioe' lo scafo piu' veloce. Difficolta' estreme di guida non mi sembra ci siano, visto che arrivano a buoni livelli anche principi impediti, industriali ciccioni, tennisti attempati e altra varia umanita'. Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 11, 2010, 12:13:24 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: mauring su Gennaio 11, 2010, 12:26:39 pm Citato da: Losna su Gennaio 11, 2010, 12:13:24 pm , infatti tutti i vincenti in genere sono dei professionisti, D'accordo, ma i risultati dicono che chiunque abbia soldi a sufficienza puo' fare nell'offshore una decente figura, mentre se prendi lo stesso riccone obeso, hai voglia a farlo qualificare in un GP di F1. Il rischio c'e', di sicuro, ma quello c'e' anche nel bungee jumping.... Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 11, 2010, 12:29:50 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Motesto su Gennaio 11, 2010, 12:31:10 pm chi ha sbagliato in questo caso?
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 11, 2010, 12:34:15 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: dado su Gennaio 11, 2010, 14:13:44 pm Citato da: Losna su Gennaio 11, 2010, 12:34:15 pm difficilissimo giudicare dal filmato. Un volo così in genere si fa a causa di un'onda diversa dalle altre: può essere una scia, ed allora è colpa del pilota, oppure una onda lievemente anomala, ed è colpa del throttle, ma in entrambi i casi è facile che le colpe siano condivise. ... anche perché, parlando con un amico che ha fatto per anni gare di off-shore (Luca Pons, fratello della più conosciuta navigatrice rally Fabrizia Pons), spesso capita che l'azione di uno sia direttamente conseguente all'azione dell'altro (altrimenti sono frittate), quindi probabilmente in certi casi anche se il secondo a reagire si rende conto dell'errore ha ben poco margine di manovra per evitare l'incidente. Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 11, 2010, 14:22:31 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 11, 2010, 18:08:16 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: poverini Post di: vigggi su Gennaio 11, 2010, 20:52:18 pm mentre si giravano si poteva vedere il terrore nei loro occhi... penso già che sapessero a cosa andavano in contro...
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 09:22:51 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: mauring su Gennaio 12, 2010, 09:37:12 am Non si possono prevedere delle specie di sedili eiettabili tipo caccia, che quando uno vede la mal parata si lancia fuori ?
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 10:25:41 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 10:28:01 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: mauring su Gennaio 12, 2010, 10:29:38 am Citato da: Losna su Gennaio 12, 2010, 10:25:41 am Qualsiasi attività che comporti lo spostarsi nello spazio a velocità superiori ai 5 km/h comporta il rischio di morte, che il mezzo sia una bicicletta o lo spaceshuttle non fa grande differenza. Ma il rischio puo' essere basso o alto, ed e' quello che fa la differenza. Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 10:35:22 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: mauring su Gennaio 12, 2010, 10:41:33 am Citato da: Losna su Gennaio 12, 2010, 10:35:22 am certo, ma muore più gente nelle gare professionistiche di bicicletta che in quelle di offshore. Questo dipende da una miriade di parametri, non certo dalle caratteristiche dei mezzi. Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: MarzulLaurus su Gennaio 12, 2010, 10:44:32 am ^^^
beh mi vien da pensare che la bicicletta sia meno protettiva, nelle condizioni d'uso, degli offshore... Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 10:45:08 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 10:47:50 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: alura su Gennaio 12, 2010, 10:48:34 am :o
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: mauring su Gennaio 12, 2010, 10:50:04 am Citato da: MarzulLaurus su Gennaio 12, 2010, 10:44:32 am ^^^ beh mi vien da pensare che la bicicletta sia meno protettiva, nelle condizioni d'uso, degli offshore... Ma bisogna pure pensare, ad esempio, che ciclisti professionisti ce ne sono a bizzeffe in tutte le parti del globo e percorrono milioni di km all'anno, mentre sugli offshore ci vanno solo 4 gatti miliardari che fanno 4 corse in croce. Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: fabrizio.b su Gennaio 12, 2010, 10:52:38 am esistono dei seggiolini eiettabili definiti 0-0 , ovvero in grado di portare in salvo il pilota che si lanci da terra a punto fisso .
sull'off shore però avrebbero poco senso , dato anche il loro peso . Nei motoscafi F1 la cellula del pilota è stagna , ed infatti se si osservano le riprese dall'interno degli abitacoli i piloti non hanno erogatori d'aria vicino al viso , hanno l'Hans intorno al collo ma nessun ausilio arra respirazione . Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: MarzulLaurus su Gennaio 12, 2010, 10:59:02 am Citato da: Mauring su Gennaio 12, 2010, 10:50:04 am Ma bisogna pure pensare, ad esempio, che ciclisti professionisti ce ne sono a bizzeffe in tutte le parti del globo e percorrono milioni di km all'anno, mentre sugli offshore ci vanno solo 4 gatti miliardari che fanno 4 corse in croce. ma immagino che il valore sia normalizzato... Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 11:00:52 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 11:12:56 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: fabrizio.b su Gennaio 12, 2010, 11:30:38 am il lavoro del throttle su aquamania deve essere terrificante , con il ritardo nella risposta delle turbine azzeccare il timing con le onde è roba da misteri eleusini .
sempre su you tube si trova il video del motoscafone ( ma senza livrea ) che prova uno O -200 miglia orarie , semplicemente mstruoso . Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 11:32:47 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: Losna su Gennaio 12, 2010, 11:36:14 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: fabrizio.b su Gennaio 12, 2010, 11:45:10 am Citato da: Losna su Gennaio 12, 2010, 11:32:47 am Circa le turbine ti quoto. Tieni però conto che la maggior parte delle gare offshore in usa si corre fra la Florida ed i grandi laghi, in acque generalmente tranquille, se comparate a quelle del resto del mondo. certo , ed è per quello che possono usare le turbine come propulsori . anche nella loro classe equivalente alla nostra F1 usano le turbine ma a differenza del campionato Uim che si corre anche in bacini relativamente" mossi " e con tracciati con parecchie curve da loro le gare sono religiosamente in bacini calmi ed a bastone . Titolo: Re: Morte di un vecchio amico... Post di: fabrizio.b su Gennaio 12, 2010, 11:47:08 am Citato da: Losna su Gennaio 12, 2010, 11:36:14 am Ecco il video di un flip (ad asseriti 300 km/h), conclusosi con piloti assolutamente indenni (e nenache spaventati o preoccupati, a conferma di quanto dicevo sopra dell'incidente mortale) e barca senza danni drammatici. http://www.youtube.com/watch/v/IdymuddDjRk&feature=related forte il throttle con i mocassini da barca..
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