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per assurdo sarebbe l'auto perfetta per le incombenze quitidiane . portare il bimbo all'asilo , venire a lavorare , andare in piscina , andare a fare la spesa  , 32k sono tantissimi però .
chissà se la proporranno sul mercato  con delle convenzioni tipo noleggio all inclusive con rata mensile etc etc

I produttori d’auto europei dovranno tagliare le emissioni dei nuovi veicoli del 18% entro i prossimi sei anni. A stabilirlo è l'Unione europea che, dopo una lunga battaglia tra ambientalisti e industria, ha raggiunto ieri sera un accordo sul regolamento per il taglio delle emissioni di C02 delle nuove autovetture, prevedendo un sistema di gradualità obiettivi e sanzioni. Soddisfatto il relatore, Giudo Sacconi, che ha ricordato come non si tratta "non solo di un'operazione di politica ambientale, ma anche di politica industriale".

Nel dettaglio, i punti sostanziali dell'accordo sono tre. Il primo obiettivo per le nuove auto è di arrivare ad una media di 120gr/km di C02 entro il 2012, 39 gr/km in meno rispetto al 2005, prevedendo però uno scaglionamento per raggiungere questo tetto a partire dal 2012 fino al 2015: il 65% della flotta automobilistica europea dovrà conformarsi agli obiettivi entro il 2012, l’80% entro il 2014 e il 100% entro il 2015. Il traguardo a lungo termine per il 2020, definito "fondamentale" dal Parlamento Ue, è invece quello di raggiungere una media di 95 gr/km, una regola che dovrebbe promuovere la vendita di auto ibride/elettriche. Al riguardo va ricordato che inizialmente la Commissione Ue aveva chiesto di procedere a questa riduzione del 18% in un tempo assai più breve, indicando il 2012 come data limite. Alla fine, invece, ha prevalso la richiesta della Germania, e di altri paesi membri dell'Unione, di ricorrere a tagli graduali per evitare ripercussioni negative sia sulle esportazioni che sull’occupazione.

L'accordo, che dovrà ritornare sul tavolo dei rappresentanti dei 27 ed essere votato dal Parlamento europeo nella sessione di Strasburgo dell'11 dicembre, ha anche affrontato lo spinoso capitolo delle sanzioni previste per quei produttori che non rispettino gli obiettivi. Dopo lunghi dibattiti, è stato stabilito che dal 2012 al 2018 si pagherà 5 euro per il primo grammo di CO2 in eccesso, 15 euro per il secondo, 25 per il terzo e 95 dal quarto in poi. A partire dal 2019, invece, per ogni grammo in eccesso si dovranno pagare 95 euro. Sacconi ha però precisato: "Non vogliamo fare cassa. Non sono tasse o multe, ma incentivi per i produttori a investire".

Mmmmm... dunque.... 32.000 euro......

Poniamo il caso che vi serva un'auto di quelle dimensioni e ci fossero in mostra dal concessionario allo stesso prezzo (32.000 euro).

1) Nissan elettrica

2) Lancia Delta 1.4 T-Jet 120cv Argento + 80.000 km gratis in carburante

Cosa scegliereste ?  ::)


A questi prezzi l'elettrico ha senso solo dove non si puo' proprio emettere niente dallo scarico (giganteschi capannoni chiusi, cantieri in gallerie lunghe, non saprei che altro).

Se facciamo l'esempio con una macchina equivalente a GPL, i km "gratis" diverranno 130.000.  ;D

porto il mio esempio pratico , tutte le mattine  porto mio figlio all'asilo con la croma turbodiesel . d'estate , se ho tempo , lo porto in bicicletta  ma anche li per comodità via con l'auto ( devo portarmi dietro anche il bassotto familiare  che viene in ufficio con me ) .
tragitto casa asilo circa 3 chilometri . lascio il puffo all'asilo e parcheggio in centro ( od 8 euro o 4 euro per 4 ore di sosta a seconda se si parcheggi in una piazza piuttosto che nell'altra )
esco dall'ufficio prendo l'auto e la porto a casa , altri 3 km circa .
se vado in piscina faccio circa 4 km  .
ho preso in seria considerazione l'idea di acquistare un quadriciclo elettrico   ma hanno dei costi assurdi ( ben superiori a 10.000 euro per una cosa che comunque ha  dai 40 ai 50 km di autonomia )
un'elettrrica con 160 km di autonomia reali nel mondo reale sarebbe perfetta .
esempio ancora più pratico . moglie che lavora a 25 km dalla città . si fa 50/70 km al giorno a seconda se debba o meno andare a visitare dei cantieri  che utilizzino le loro vernici . mettiamo 70 chilometri al giorno su strada statale . i 160 km sarebbero più che sufficienti ed anzi , se l'auto fosse giù di batteria  al lavoro ha a disposizione 220/380volts  in gran quantità ( e pure gratis quando il parco fotovoltaico che stanno allestendo sarà operativo ) .
con un canone tra i 450 ed i 500 euro al mese considerando i bonus sul bollo e l'assicurazione , il fatto che essendo un veicolo elettrico non paga la sosta nei pacheggi a pagamento , il poter circolare sempre  bhe non è da farci un solo pensiero ma da correre dal concessionario a firmare le carte necessarie .

ti parlo del mio caso specifico , per l'utilizzo quotidiano con le nostre percorrenze  sarebbe ideale .