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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: vigggi su Dicembre 17, 2010, 20:47:25 pm



Titolo: la tavola periodica delle supersportive...
Post di: vigggi su Dicembre 17, 2010, 20:47:25 pm
articolo divertente  ;D

http://www.omniauto.it/magazine/14416/la-tavola-periodica-delle-sportive

Come classificare le auto sportive? Un problema per gli appassionati di auto e anche per gli specialisti del marketing per il quale la rivista Car and Driver ha proposto una soluzione – per così dire – chimica. Ha infatti trasposto sulla tavola periodica degli elementi di Mendeleev i modelli più rappresentativi di una categoria di vetture difficilmente inquadrabile. A parte la genialità della trovata, vale la pena citare i nomi spiritosi escogitati in assonanza di quelli chimici e in corrispondenza dei vari gruppi che la teoria chimica assegna a determinati elementi. I Lantanidi e gli Attinidi diventano quindi i Latinidi - tra i quali sono state inserite molte delle supercar italiane, dalla Ferrari 166 Inter alla 458 Italia – e i Vaporidi intendendo per questa categoria le meteore, ovvero quelle più estreme, prive di un marchio forte alle spalle oppure apparse fugacemente per poi sparire nel nulla. Tra queste ci sono la Vector W8, la Cizeta Moroder, la Pagani Zonda, la Gumpert Apollo, ma anche le americane Mosler MT900, Shelby Series 1 e Saleen S7.

LOTUS COME L'IDROGENO, PORSCHE COME IL METALLO...
Cominciando da destra, come si fa in chimica, in alto c’è la Lotus come marchio che, così come l’idrogeno, fa gruppo a sé. Sotto, dove la chimica mette i Metalli Alcalini, ci sono le cosiddette "Porsche Ferriche", con riferimento al fondatore Ferdinand. Al posto dei Metalli Alcalino-Terrosi o le Terre Rare ecco le Terre Positive, categoria nella quale Car and Driver mette le auto inglesi come le MG A/B, la Triumph TR e le Jaguar più famose, dalla XK120 alla XJ220. Il gruppo più nutrito, così come nella tavola lo sono gli Elementi di Transizione, ci sono i cosiddetti Metalli Collezionabili, ovvero quelle auto che valgono tutte la pena di essere ricordate. Ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le epoche, dalla Mercedes 35hp alla Lotus Evora insieme ad altre sorelle, alle Bentley e a qualche Lamborghini. Al posto dei Metalloidi, la rivista americana mette i “Metalli da Trasporto Affidabili” nei quali sono incluse le sportive giapponesi di ogni tipo, dalla Datsun fino alla Lexus LFA. Al posto degli altri non metalli sono sistemati invece i cosiddetti Poseroidi – da posa, più da ostentare che da guidare –, nei quali ci sono alcuni modelli americana dalla Ford Thunderbird alla Cadillac XLR, e i Francoidi, cioè le sportive francesi dalle vecchie Bugatti alla Renault Sport. Al posto degli Alogeni infine ci sono le Luci Alogene da Rally tra le quali ci sono ben tre Lancia (Fulvia, Stratos e 037) e anche l’Audi Quattro. Al posto dei Gas Nobili ci sono invece le Supercar Nobili: dall’Alfa Romeo 8C 2800 fino alla Bugatti Veyron passando per la Lamborghini Miura, la Ford GT40 e un altro paio di Ferrari (F40 ed Enzo) senza dimenticare la McLaren F1.

LE SPORTIVE PIU' LONGEVE
Un altro tocco di spirito viene messo proprio nel commentare le sportive più longeve come la Porsche 911: non abbiamo messo i modelli specifici – affermano i giornalisti americani – perché in realtà sono semplici isotopi. Insomma, la chimica fornisce anche in questo caso un’arma di ironia per trattare le automobili con una leggerezza che va ben al di là del “peso” atomico degli elementi. Potrete divertirvi a cercare le vostre sportive preferite scaricando la tavola di Car and Driver, ricordando sempre che per le sportive, così come per qualsiasi genere, non esiste l’auto migliore in assoluto, ma quella che piace di più. In tre parole: conta un'altro tipo di "chimica".

Autore: Nicola Desiderio
Data: 17 dicembre 2010



Titolo: Re: la tavola periodica delle supersportive...
Post di: pg su Dicembre 18, 2010, 15:33:07 pm
Citato da: vigggi su Dicembre 17, 2010, 20:47:25 pm
articolo divertente  ;D

http://www.omniauto.it/magazine/14416/la-tavola-periodica-delle-sportive

Come classificare le auto sportive? Un problema per gli appassionati di auto e anche per gli specialisti del marketing per il quale la rivista Car and Driver ha proposto una soluzione – per così dire – chimica. Ha infatti trasposto sulla tavola periodica degli elementi di Mendeleev i modelli più rappresentativi di una categoria di vetture difficilmente inquadrabile. A parte la genialità della trovata, vale la pena citare i nomi spiritosi escogitati in assonanza di quelli chimici e in corrispondenza dei vari gruppi che la teoria chimica assegna a determinati elementi. I Lantanidi e gli Attinidi diventano quindi i Latinidi - tra i quali sono state inserite molte delle supercar italiane, dalla Ferrari 166 Inter alla 458 Italia – e i Vaporidi intendendo per questa categoria le meteore, ovvero quelle più estreme, prive di un marchio forte alle spalle oppure apparse fugacemente per poi sparire nel nulla. Tra queste ci sono la Vector W8, la Cizeta Moroder, la Pagani Zonda, la Gumpert Apollo, ma anche le americane Mosler MT900, Shelby Series 1 e Saleen S7.

LOTUS COME L'IDROGENO, PORSCHE COME IL METALLO...
Cominciando da destra, come si fa in chimica, in alto c’è la Lotus come marchio che, così come l’idrogeno, fa gruppo a sé. Sotto, dove la chimica mette i Metalli Alcalini, ci sono le cosiddette "Porsche Ferriche", con riferimento al fondatore Ferdinand. Al posto dei Metalli Alcalino-Terrosi o le Terre Rare ecco le Terre Positive, categoria nella quale Car and Driver mette le auto inglesi come le MG A/B, la Triumph TR e le Jaguar più famose, dalla XK120 alla XJ220. Il gruppo più nutrito, così come nella tavola lo sono gli Elementi di Transizione, ci sono i cosiddetti Metalli Collezionabili, ovvero quelle auto che valgono tutte la pena di essere ricordate. Ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le epoche, dalla Mercedes 35hp alla Lotus Evora insieme ad altre sorelle, alle Bentley e a qualche Lamborghini. Al posto dei Metalloidi, la rivista americana mette i “Metalli da Trasporto Affidabili” nei quali sono incluse le sportive giapponesi di ogni tipo, dalla Datsun fino alla Lexus LFA. Al posto degli altri non metalli sono sistemati invece i cosiddetti Poseroidi – da posa, più da ostentare che da guidare –, nei quali ci sono alcuni modelli americana dalla Ford Thunderbird alla Cadillac XLR, e i Francoidi, cioè le sportive francesi dalle vecchie Bugatti alla Renault Sport. Al posto degli Alogeni infine ci sono le Luci Alogene da Rally tra le quali ci sono ben tre Lancia (Fulvia, Stratos e 037) e anche l’Audi Quattro. Al posto dei Gas Nobili ci sono invece le Supercar Nobili: dall’Alfa Romeo 8C 2800 fino alla Bugatti Veyron passando per la Lamborghini Miura, la Ford GT40 e un altro paio di Ferrari (F40 ed Enzo) senza dimenticare la McLaren F1.

LE SPORTIVE PIU' LONGEVE
Un altro tocco di spirito viene messo proprio nel commentare le sportive più longeve come la Porsche 911: non abbiamo messo i modelli specifici – affermano i giornalisti americani – perché in realtà sono semplici isotopi. Insomma, la chimica fornisce anche in questo caso un’arma di ironia per trattare le automobili con una leggerezza che va ben al di là del “peso” atomico degli elementi. Potrete divertirvi a cercare le vostre sportive preferite scaricando la tavola di Car and Driver, ricordando sempre che per le sportive, così come per qualsiasi genere, non esiste l’auto migliore in assoluto, ma quella che piace di più. In tre parole: conta un'altro tipo di "chimica".

Autore: Nicola Desiderio
Data: 17 dicembre 2010




::)


Titolo: Re: la tavola periodica delle supersportive...
Post di: MarzulLaurus su Dicembre 18, 2010, 18:55:59 pm
^^^

L'avevo vista pure io, ma tanto... sperando in un refuso... ::) ::) ::) ;D


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